L'Infa Feba Civitanova Marche sfodera una prestazione super e liquida la pratica B. Ethic Ferrara con un netto 68-40. Una vittoria importantissima per la classifica da parte delle momò che conquistano 4 punti sui 4 disponibili, in attesa di concludere il trittico finale di partite prima della sosta natalizia.Le ragazze di coach Alberto Matassini hanno disputato la partita perfetta. Precise in attacco con percentuali altissime al tiro, 61%, grintose in mezzo al campo, determinate e concentrate per tutti i 40' di gioco contro una formazione importante. Le biancorosse non sono riuscite a limitare le biancoblu ed hanno pagato anche la serata no di alcune giocatrici. Adesso testa subito alla prossima sfida, perchè sabato si torna in campo a Castellamare di Stabia per completare questo "tour de force".La Feba si presenta senza Carolina Scibelli, out per infortunio, e con la giovanissima Giorgia Bocola, classe 2000, in quintetto base. Partono subito bene le padrone di casa con Ceccarelli che piazza cinque punti nel giro di due minuti. Ferrara subisce il colpo e non riesce a trovare le contromisure cosi le momo' possono allungare fino ad arrivare al +9 con la tripla di Ceccarelli, 15-4 a 4' dal termine. La compagine di coach Chimenti e' in rottura prolungata in fase offensiva mente le ragazze di coach Alberto Matassini, in un crescendo rossiniano, chiudono sul 22-8 con una Ceccarelli sugli scudi e una Bocola che gioca come una veterana. Nel secondo quarto le biancoblu continuano a spingere sull'acceleratore, arrivando fino al 37-15 di meta' frazione con la tripla di Perini. Le ospiti in attacco fanno dannatamente fatica e non riescono a contenere gli attacchi chirurgici delle padrone di casa, con Trobbiani e Ostojic che fissano il punteggio sul 44-22. Nella terza frazione le momo' continuano a sfoderare una brillante prestazione e piazzano un break mortifero di 12-2, firmato Ostojic e Mataloni, che annichilisce le avversarie. La B. Ethic Ferrara vede poco il canestro e le biancoblu chiudono il quarto sul 59-26, con il canestro a fil di sirena di Marinelli. Nell'ultimo periodo la Feba controlla agevolmente la situazione e porta a casa il risultato con l'ultimo canestro di Stronati che fissa il punteggio sul 68-40 finale.INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE - B. ETHIC FERRARA 68-40 (24-10; 44-22; 59-26) FEBA CIVITANOVA MARCHE: Orsili, Zaccari, Perini 14, Bocola 9, Trobbiani 4, Ceccarelli 16, Ostojic 12, Scibelli ne, Mataloni 9, Marinelli 2, Stronati 2 All. MatassiniBONFIGLIOLI FERRARA: Hanson 4, Cecconi, Bona 4, Cupido 9, Diene 4, Miccio 5, Santarelli 5, Missanelli, Viviani ne, Ramò 2, Zussino 1, Furlani 6 All. ChimentiNote: Tiri da 2 Feba Civitanova Marche (20/33 61%), Bonfiglioli Ferrara (13/34 38%). Tiri da 3 Feba Civitanova Marche (7/11 64%), Bonfiglioli Ferrara (1/16 6%), Tiri liberi Feba Civitanova Marche (7/14 50%), Bonfiglioli Ferrara (14/50 28%)L'Infa Feba Civitanova Marche ora pensa a Castellamare di Stabia per concludere il trittico. Le ragazze di coach Alberto Matassini si apprestano a chiudere il "tour de force" che nell'ultima settimana le ha portate a disputare due partite nel giro di quattro giorni. Primo impegno in quel di Palermo, poi la sfida interna contro la B. Ethic Ferrara. Sono arrivate due vittorie consecutive che hanno cancellato i due stop precedenti contro la Matteiplast Bologna e la Delser Udine. Sabato si va a Castellamare di Stabia per terminare il trittico di gare ravvicinato e potersi godere con tranquillità la sosta natalizia. Coach Alberto Matassini aveva chiesto 6 punti in tre gare prima della pausa, i primi due step sono stati completati e adesso manca l'ultimo passo per arrivare al traguardo. Nel match di giovedì contro la B. Ethic Ferrara le momò sono state grandiose sfoderando una prestazione brillante e nonostante alcune difficoltà, legate a qualche giocatrice non al top, l'allenatore biancoblu può ritenersi più che soddisfatto dalle risposte avute da tutte le sue cestiste.Il tempo è molto poco per riuscire a recuperare le energie fisiche e mentali ma le biancoblu hanno dimostrato di essere una squadra di grande carattere anche se si troveranno di fronte un avversario complicato ovvero il Basket Femminile Stabia. Nuovo il tecnico in panchina con l'arrivo in estate di Massimo Massaro, allenatore esperto con un passato nel femminile alla Phard Napoli in A1 e alla Gymnasium Napoli in A2. Top scorer di squadra è la confermata play-guardia, classe '92, Raffaella Potolicchio in passato in A2 anche con Salerno e Battipaglia. Volto nuovo, e con medie interessanti, è la statunitense ma di passaporto irlandese Fiona O'Dwyer ala con ottime dote fisiche e tecniche alla sua prima esperienza italiana. Nell'ultima stagione ha militato nel campionato di A1 inglese chiudendo la stagione con 13.5 punti, 9.6 rimbalzi e 2 assist di media a partita. In quintetto ci sono anche la giovanissima marchigiana Maria Chiara Ortolani e Maria Gallo, guardia classe '92 con molte esperienze in A3 e A2. Sotto le plance agiscono il pivot Maria Minervino, classe '86 con una decennale esperienza tra A2 e A1, e la nuova arrivata, ed ex di turno, Lucia Di Costanzo nella scorsa stagione con la casacca Feba. Una compagine con un bel mix d'esperienza e di gioventù che può contare anche su un tifo molto "caloroso" che darà un'ulteriore spinta alle padrone di casa. Tuttavia le momò sono pronte per questa partita e come sempre il cuorefeba batterà più forte che mai. Palla a due sabato 10 Dicembre alle ore 19.00 alla Tendostruttura Liceo Severi di Castellamare di Stabia. Dirigono l'incontro Pierluigi Marzo di Lecce e Denny Lillo di Brindisi. Forza Feba!
A Civitanova Marche la tradizione dell'Immacolata si celebra con il "Focaraccio dell'Immacolata" che è stato acceso oggi pomeriggio, alle 17, sulla spiaggia libera di fronte al ristorante "Il Gabbiano.L'evento, organizzato dal Comitato "Omega3 Fontespina", suggestivo e ricco di tradizione, ha uno spirito benefico: l'intero ricavato delle offerte, infatti, andrà devoluto al comune di Monte Cavallo.Un pomeriggio anche all'insegna della gastronomia, con "ciammellotti e vin brulé" per tutti i partecipanti.
Berlino che ha sancito il primo ko nell'esordio stagionale in Champions League. Si guarda già avanti, al match in programma domenica (ore 18) all'Eurosuole Forum contro la Gi Group Monza: dopo il giro di boa e il titolo platonico di campioni d'inverno conquistato grazie al punto strappato al Pala Panini domenica scorsa, per gli uomini di Blengini ricomincia il girone di ritorno di Regular Season.Il programma di lavoro prevede per oggi una seduta di pesi e tecnica nel primo pomeriggio, mentre venerdì i biancorossi si alleneranno all'Eurosuole Forum alle 17. Sabato e domenica mattina le ultime due sedute di tecnica, poi si scende in campo contro la formazione lombarda della Gi Group già sconfitta 3-0 nella gara di andata giocata a Monza il 2 ottobre scorso.Il mese di dicembre si prospetta ricco di appuntamenti per Stankovic e compagni: oltre al match di domenica prossima contro Monza, infatti, i cucinieri scenderanno in campo il 18 a Piacenza per la seconda di andata di SuperLega, il 20 e il 26 all'Eurosuole Forum di Civitanova per le sfide rispettivamente con il Dukla Liberec (seconda giornata di Champions League) e con la Top Volley Latina (terza di ritorno SuperLega), infine il 29 l'ultimo appuntamento del 2016 in trasferta a Sora (quarta di ritorno SuperLega).Il programma di lavoro dall'8 all'11 dicembreGiovedì: Riposo - Pesi/TecnicaVenerdì: Riposo - TecnicaSabato: Tecnica - RiposoDomenica: Rifinitura - 1a di ritorno SuperLega VS Monza (a Civitanova)
Trentasette panettoni sono stati donati dal Rotary Club di Civitanova Marche alla Caritas dell'Unità Pastorale di Civitanova. I dolci natalizi, uno per ogni socio, sono stati acquistati all'interno dell'iniziativa “Un panettone per End Polio Now” promossa dal Rotaract, i giovani del Rotary. Il Distretto Rotaract 2090 contribuisce ogni anno al progetto internazionale “End Polio Now”, uno dei principali progetti della Rotary Foundation che ha l’ambizione di ottenere l’eradicazione della polio. I soci del Club civitanovese hanno voluto poi donare questi panettoni alla Caritas cittadina.<<“End Polio Now” è per ogni rotariano un progetto internazionale molto importante – ha detto presidente del Rotary Civitanova Lucia Dignani –, perché manca davvero poco per debellare questa malattia in tutto il mondo. Il nostro club sposa la causa da anni e in questo anno rotariano abbiamo voluto contribuire anche alla raccolta natalizia promossa dal Rotaract. La donazione fatta alla Caritas è un piccolo gesto per avvicinarsi a coloro che hanno molto bisogno anche nella nostra comunità e per essere accanto alle associazioni locali. Siamo certi che questo gesto sia foriero di una corale sensibilizzazione alle necessità del nostro territorio>>.
Un enorme giro d'affari quello che, iniziato circa due anni fa, oggi coinvolgerebbe molte delle banche italiane e la vendita di diamanti dai prezzi gonfiati. Se ne è parlato oggi nella conferenza dal titolo: "La nuova frontiera delle nuove attività finanziarie" tenuta dall'avvocato Fernanda Recchi e dai due commercialisti Giuseppe Salvucci e Fabio Del Gobbo, entrambi consulenti dell'avvocato Recchi in questa vicenda che la vede coinvolta.Sono cinque, infatti, i clienti che Recchi segue, tutti coinvolti in casi analoghi. Il legale ci spiega come agirebbero le banche: "Il cliente viene intercettato mentre si trova nella banca - spiega Fernanda Recchi - e gli viene proposto un affare, comprare cioè uno o più diamanti con un investimento a lungo termine del quale la banca stessa, dietro compenso, si occuperà della custodia. Se si deciderà poi di ritirare il prezioso prima dello scadere del contratto, il cliente sarà obbligato al pagamento di una penale. Se il cliente, come è successo, vorrà rivendere il diamante alla banca, scoprirà che l'istituto non riacquisterà il bene".Ma non finisce qua."La cosa peggiore - continua Recchi - è che quando i miei clienti sono andati a rivendere le gemme ad un gioielliere hanno scoperto che i prezzi di vendita dei diamanti erano stati gonfiati dalla banca. Va detto che i diamanti hanno un prezzo più o meno stabile, quindi tenerlo fermo per cinque o dieci anni non farà aumentare il loro valore. Siamo convinti che ci sia una scorrettezza di fondo e con il mio team, composto dal dott. Salvucci, esperto in valutazioni di diamanti e dal dott .Del Gobbo che, invece, valuta i costi della penale e della custodia imposti dalle banche, stiamo cercando di vederci chiaro".
Anna Maria Carpi, Claudio Damiani e David Rondoni sono i tre finalisti del Premio di poesia “Sibilla Aleramo Città di Civitanova”, che si svolgerà domenica 11 dicembre, alle ore 17, nella Biblioteca Zavatti. Altri dieci finalisti della sezione inediti sono stati scelti dalla giuria tecnica composta da Umberto Piersanti, Marco Pipponzi, Roberto Marconi, Maria Grazia Baiocco, Antonio Malagrida e sono: Luca Campana, Riccardo Canaletti, Emanuela Capodarco, Angela Catolfi, David Chiucconi, Cinzia Franceschelli, Elisabetta Mattioli, Letizia Polini, Vincenzo Screti, Costantino Turchi. Tra questi dieci nomi saranno scelti il vincitore, che avrà diritto alla pubblicazione del suo libro, e il secondo e terzo classificato che riceveranno una targa di riconoscimento e la pubblicazione nell'antologia insieme agli altri dieci.Nomi importanti per Civitanova, i poeti Anna Maria Carpi, Claudio Damiani, Davide Rondoni che saranno giudicati dalla giuria popolare composta da trenta personalità scelte in maniere equa tra studenti della secondaria superiore, impiegati, professori e non occupati, pensionati.Anna Maria Carpi, con la sua ultima raccolta di poesie "L’animato porto" (La Vita Felice 2015), una raccolta sapientemente costruita per apparire piana e agevole, quantunque la semplicità sia più apparente che reale, sostenuta com’è dall’ostinato orgoglio del pensiero e dal senso di una grande responsabilità della parola poetica.Claudio Damiani, con il suo ultimo libro di poesie “Cieli celesti” (Fazi editore 2016), quasi un trattato filosofico fatto per immagini, un tentativo di riscrivere la grande lirica latina in termini e concetti del terzo millennio, dove la poesia non nasce dall’uso più o meno ricercato di un lessico “poetichese”, né dalla esasperazione metaforica e dietro l’apparente normalità si cela qualcosa “d’altro”.Davide Rondoni, con la sua ultima raccolta "La natura del bastardo" (Mondadori 2016), serie di viaggi nella quotidianità del molteplice manifestarsi dell’amore, con la capacità di attraversare il buio dell’esperienza e delle cose e di farle trionfare in una sorta di imprevista luce. La luce che squarcia l’opacità apparente dell’esistere.Nel corso della cerimonia interverrà Lucia Tancredi che illustrerà la figura di Sibilla Aleramo e la consegna di riconoscimenti speciali a personaggi del territorio: prof. Oddo Mantovani e Maestro d’Arte Franco Morresi.L'iniziativa culturale è stata presentata questa mattina, nella sala della Giunta comunale, dal sindaco Tommaso Corvatta e dall'assessore alla Cultura Giulio Silenzi alla presenza di Umberto Piersanti (direttore artistico premio Sibilla), Marco Pipponzi (presidente Biblioteca Zavatti), Annie Seri (responsabile organizzativo).“A Civitanova è stata attivata una scuola di poesia molto importante – ha detto Piersanti – e a conferma di quello che si sta facendo avremo la presenza di tre poeti illustri come Carpi, Damiani e Rondoni, che potremmo trovare a Viareggio. Ringrazio il Sindaco e l'Amministrazione tutta per aver creduto nel progetto di valenza nazionale”.“A Civitanova c'è una messe di iniziative di altissimo livello – ha dichiarato Corvatta – e il tributo alla Aleramo, che visse in città per dodici anni, era doveroso. Civitanova sta crescendo da un punto di vista culturale e punta a sfondare nel panorama nazionale grazie al sostegno degli intellettuali che lavorano costantemente ed in maniera egregia al nostro fianco”.Il premio che lega il nome alla scrittrice Sibilla Aleramo è realizzato da Assessorato alla Cultura del Comune, associazione culturale “SibillA”, Biblioteca comunale “Silvio Zavatti”, Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, Ica group spa e Gas Marca srl.“Dopo una settimana da Giallocarta presentiamo il premio Sibilla – ha spiegato Pipponzi – che ha la finalità di promuovere nuovi talenti e l'ambizione di diventare un faro letterario e culturale per l'intera Regione e oltre. Sono due iniziative valide che mi auguro troveranno il modo di essere conservate”.“Domenica consegneremo un premio nazionale – ha commentato Silenzi – che lega la Aleramo a Civitanova e che vanta un direttore così importante come Piersanti, che fu candidato al Nobel per la Letteratura. Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto sul fronte culturale civitanovese, dal Futura Festival, ai concorsi letterari e molte altre iniziative che valorizzano i talenti del nostro territorio”.
Domani, giovedì 8 dicembre, in piazza XX Settembre, si rinnova lo spettacolo delle fontane danzanti, evento che nel mese di agosto ha debuttato a Civitanova ed è stato molto apprezzato dal pubblico. Tre gli appuntamenti con i giochi d'acqua organizzati dall'Assessorato al Turismo e curati dalla “Naldi's” di Cesena per la festa dell'Immacolata: si inizia alle ore 17,30, per proseguire alle 18,45 e alle 19,30, ma prima delle 18,45 verranno anche accese in anteprima le luminarie di piazza per una anticipazione dell'accensione ufficiale che avverrà nel pomeriggio di sabato 10 dicembre.Quello di domani sarà uno spettacolo di altissimo livello con giochi d’acqua, luci e colori che danzano in perfetta sincronia con le arie classiche e moderne; zampilli e un’infinità di luci e colori saranno sincronizzati al sottofondo musicale tramite una particolare tastiera comandata in diretta.La spettacolare danza delle fontane viene inoltre impreziosita da un elemento magico come il fuoco, per regalare uno spettacolo di grande suggestione, una combinazione fra arte e tecnologia in grado di emozionare e far sognare anche il pubblico più esigente.Sempre giovedì, alle 18,00, nella Fototeca comunale (sede di vicolo Sforza, 6) sarà inaugurata la mostra fotografica sul porto e sarà presentato il nuovo volume “Segni Urbani” che narra la storia urbanistica della città che si è sviluppata intorno al mare.
Comincia male l'avventura in Champions League della Cucine Lube Civitanova, sconfitta 3-1 alla Max Schmeling Halle dal Berlin Recycling Volleys nella prima giornata di League Round. Dopo un buon approccio alla gara degli uomini di Blengini, capaci di conquistare con relativa facilità il primo parziale, ecco la veemente reazione dei tedeschi guidati dall'opposto olandese Ter Maat (top scorer con 27 punti e il 64% in attacco) dai 18 punti di Kromm e da un servizio capace di mettere in grande difficoltà la ricezione biancorossa (ben 12 ace e 12 muri subiti dalla Lube a fine gara). Persi nettamente secondo e terzo set, i cucinieri tentano la reazione nel quarto set: ma quando Stankovic e compagni sembravano di poter portare la sfida al quinto, arriva il colpo di coda del Berlino che agguanta prima i vantaggi, poi chiude grazie, ancora una volta, ad un ace.Prossimo appuntamento per la Cucine Lube Civitanova domenica prossima all'Eurosuole Forum contro Monza (ore 18), mentre per quanto riguarda la Champions League l'occasione del riscatto arriverà martedì 20 dicembre a Civitanova contro il Liberec (ore 20.30).La partitaBlengini propone una formazione inedita per questa stagione: la possibilità di schierare stranieri senza limiti apre le porte a Grebennikov nel ruolo di libero, per il resto confermata la squadra scesa in campo due giorni fa a Modena con Christenson-Sokolov, Stankovic-Cester (Candellaro è in panchina ma non a disposizione, c'è il baby Larizza), Juantorena-Kaliberda.Serniotti si affida in partenza alla diagonale palleggiatore-opposto Kuhner-Ter Maat (in panchina Zhukouski e Carroll), al centro Vigrass e Okolic, in banda Kromm-Marshall, Perry libero.Primo break tutto di marca Lube grazie ad attenzione in difesa ed efficacia in contrattacco (1-5) con Kaliberda e Cester. Il muro di Christenson vale il 2-7, vantaggio però mangiato da due contrattacchi consecutivi di Kromm per il -2 Berlino (8-10). I biancorossi non si scompongono rimettendo subito gli avversari a distanza (9-14 su pipe di Juantorena, e ancora l'italo-cubano, che viaggia con l'83% in attacco, per l'11-17): l'ace di Cester (12-19) è il sigillo su un parziale messo in cassaforte da Sokolov (6 punti e 56% in attacco), 21-25 il finale.Parte meglio il Berlino nel secondo set: problemi in ricezione nel campo Lube spingono i tedeschi sul 6-3, gap ampliato dal doppio muro su Cester e Juantorena (9-4). Un paio di falli in palleggi molto dubbi fischiati alla Lube non permettono ai biancorossi di contrattaccare due palloni importanti e Berlino ne approfitta per andare sul 16-7 con i colpi di Ter Maat (9 punti a fine set con il 100% in attacco). Blengini prova la carta Cebulj per Kaliberda, i cucinieri arrivano fino al 17-11 ma ancora il servizio dei tedeschi (3 ace nel set) fa male alla ricezione Lube (20-12 con Kuhner): il parziale scivola via fino al 25-16 conclusivo, set in cui Berlino può vantare addirittura un 79% in attacco.Nel terzo set c'è di nuovo Kaliberda in campo, la Lube piazza subito in break con Stankovic (2-4). I tedeschi non mollano e inizia un punto a punto (7-8 attacco Juantorena, 9-8 muro Okolic) rotto dal muro di Kromm (7 punti nel set) su Sokolov per l'11-9 Berlino. Lo schiacciatore tedesco si scatena e porta i suoi sul 14-9, complice un servizio molto efficace (Ter Maat su tutti), il colpo out di Sokolov vale il 16-10. Ci prova Juantorena dai 9 metri (ace dal 16-12) ma l'incomprensione con Christenson riporta i tedeschi a +6 (18-12). Blengini inserisce Corvetta in regia, l'ennesimo ace del Berlino con Kuhner che ne piazza tre consecutivi (22-14, 5 ace nel parziale in totale, 36% di ricezione positiva Lube) spegne le speranze di rimonta cuciniere, il set si chiude 25-18.Quarto parziale che fa registrare la reazione Lube sin dai primi punti: Sokolov mette giù due contrattacchi consecutivi per il 5-7, Juantorena ferma Ter Maat ed è 5-9. Sempre dai nove metri i tedeschi ci riprovano (10-12), e sempre il solito Ter Maat prima tiene lì il Berlino (17-18) poi aggancia la Lube (19-19). L'opposto olandese spara però fuori il +2 Lube (19-21), il muro di Okolic fa continuare la battaglia (21-21), quello di Marshall porta i tedeschi sul 23-22. Si va ai vantaggi, al secondo match ball l'ace di Kuhner consegna la gara al Berlino (26-24).Il tabellinoBERLIN RECYCLING VOLLEYS: Okolic 8, Marshall 6, Kromm 18, Perry (L), Kovacevic n.e., Fischer n.e., Vigrass 7, Kuhner 9, Zhukouski n.e., Carroll n.e., Schott 0, Ter Maat 27. All. Serniotti.CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 20, Candellaro n.e., Pesaresi (L) n.e., Kaliberda 11, Juantorena 16, Casadei n.e., Stankovic 3, Kovar n.e., Christenson 5, Cester 6, Grebennikov (L), Corvetta 0, Larizza n.e., Cebulj 1. All. Blengini.ARBITRI: Ivanov (BUL), Miklosic (SRB)PARZIALI: 21-25 (31'), 25-16 (25'), 25-18 (28'), 26-24 (33')NOTE: Berlino bs 16, ace 12, muri 12, ricezione 57% (33% prf), attacco 53%, errori 3. Lube bs 14, ace 2, muri 8, ricezione 46% (25% prf), attacco 48%, errori 6.
Dopo aver festeggiato a Napoli in Piazza del Plebiscito e a Bari, quest’anno Gigi D’Alessio brinderà il nuovo anno con ospiti e amici in diretta dalle 21.00 su Canale 5 e Radio 105 dalla splendida Piazza XX Settembre di Civitanova Marche.Gigi D’Alessio ha scelto di salutare l’arrivo del 2017 da Civitanova Marche per sostenere le zone che sono state colpite dal sisma nei mesi scorsi. In collaborazione con Mediafriends, verrà indetto nei prossimi giorni un sms solidale che promuoverà una raccolta fondi a favore delle popolazioni vittime del terremoto di agosto e ottobre.La notte più lunga dell’anno è stata presentata, questa mattina al Teatro Rossini di Civitanova Marche, dal cantante insieme al sindaco e vicesindaco Tommaso Claudio Corvatta e Giulio Silenzi, al direttore della rete Mediaset Canale 5, Giancarlo Schieri, al segretario generale di Mediafriends Onlus, Massimo Ciampa e ad Ylenia Baccaro, voce dj di Radio 105.Il 31 dicembre ci sarà un tourbillon di sorprese, duetti, canzoni che il cantautore proporrà al suo pubblico insieme agli ospiti della notte di San Silvestro: Loredana Bertè, Anna Tatangelo, Raf, Michele Zarrillo, Giovanni Caccamo, Sergione, Chiara Crispo, Bouchra, Giulia Luzzi ed altri ancora. Non mancherà una parte riservata ai bambini.In collaborazione con il Comune di Civitanova, Capodanno con Gigi D’Alessio sarà un evento che coinvolgerà tutta la città e che verrà trasmesso in diretta su Canale 5 e Radio 105.“Anche quest’anno festeggerò San Silvestro con tanti di voi. Purtroppo ogni anno porta con sé anche momenti brutti e mi riferisco in particolar modo alle popolazioni vittime del terremoto dei mesi scorsi. Per questo ho voluto che l'evento si tenesse in una delle città che ospita parte degli sfollati per poter condividere con loro l'augurio che il nuovo anno possa essere migliore per tutti, ma specialmente per chi ha subito delle perdite cosi gravi” – ha dichiarato il cantante napoletano.“Il concerto di fine anno Gigi D’Alessio&Friends rappresenta un’occasione straordinaria per Civitanova Marche e per tutta l’area colpita dal sisma. È stata una sorpresa, un privilegio e uno stimolo a misurarci con un evento di indubbia caratura ricevere l’interessamento degli organizzatori ad allestire questo grande spettacolo nella nostra Piazza XX Settembre. Siamo convinti che la nostra città saprà offrire un palcoscenico ideale per Gigi D’Alessio, per gli artisti che lo accompagneranno e per Mediaset. Non siamo grandi, numericamente e per ampiezza, come le città che ci hanno preceduto negli anni scorsi, di certo non saremo da meno per calore e partecipazione. La scelta di dare una forte impronta solidale ed etica ad uno spettacolo che sarà seguito da milioni di spettatori renderà questo evento un successo ancora maggiore. Speriamo di restituire un sorriso e qualche ora di distensione alle decine di migliaia di persone flagellate dal terremoto, che si affacciano al 2017 con la speranza di ritrovare serenità e certezze – ha affermato il sindaco Corvatta”.Ha concluso il vicesindaco Silenzi: “La grande serata del 31 dicembre ci permette di mantenere alti i riflettori su queste zone, è importante per il percorso di ricostruzione. Allo stesso modo è fondamentale continuare a promuovere dal punto di vista turistico la nostra regione, così bella ed autentica”.Oltre quattro ore di diretta in cui Gigi D’Alessio e i suoi ospiti celebreranno l’arrivo del 2017 con il pubblico in piazza e quello sintonizzato suCanale 5 e Radio 105.Inoltre sarà possibile mandare un tweet di auguri a tutto il mondo in tempo reale, scrivendo all’hashtag ufficiale #GigiAndFriends.L’ingresso in Piazza XX Settembre è libero.La regia televisiva è a cura di Roberto Cenci. Gli autori di Capodanno con Gigi D’Alessio sono Sergio Rubino e Simone de Rosa. La direzione artistica dello show è a cura di Roberto Cenci e di Gigi D’Alessio. Produzione a cura di Music Life.
L'Infa Feba Civitanova Marche di nuovo sul parquet... per la vittoria. Le momò sono tornate con i due punti in tasca dall'insidiosa trasferta di Palermo.Le ragazze di coach Alberto Matassini hanno così subito invertito la rotta dopo i due stop consecutivi in campionato, riprendendo a scalare la classifica. Adesso per le biancoblu arriva un altro test impegnativo, contro una compagine che vuole recitare un ruolo da protagonista in questa A2 ovvero la Bonfiglioli Ferrara. Il sodalizio del presidente Ferranti ha cambiato molto rispetto alla passata stagione ed infatti la formazione estense ha avuto un inizio balbettante tuttavia nelle ultime tre gare disputate ha inanellato due vittorie consecutive, l'ultima contro il Giants Marghera, ed una sconfitta di misura contro la Velco Vicenza.In panchina è stato promosso Jonata Chimenti, tecnico 39enne di Sansepolcro ma già nello staff tecnico biancorosso, mentre nel roster sono arrivati diversi volti nuovi. In cabina di regia agiscono Rosa Cupido, una delle top scorer di squadra classe '94 con alle spalle esperienze a Napoli, e Francesca Santarelli, anche lei classe '94 ex Alpo e Bologna. Altri volti nuovi sono la guardia Elena Ramò, 22 anni con esperienze a Battipaglia in A1, Nene Diene, ala classe '92 in passato in A1 con Lucca, l'americana ma di passaporto svedese Pernilla Hanson, alla prima esperienza italica dopo aver giocato in Germania e Svezia, e l'ala - pivot Serena Bona, giocatrice d'esperienza. Top scorer di squadra, con 10.3 punti di media realizzati, è la confermata Liliana Miccio, ala pivot classe '89. Un roster che può contare su giocatrici di assoluto valore ma le biancoblu hanno dimostrato di poter tenere testa a chiunque, senza alcuna paura o timore reverenziale, e anche in questo caso giocheranno con la voglia di fare bene per conquistare due punti preziosi davanti al proprio pubblico, nonostante qualche giocatrice non al top della condizione. Palla a due giovedì 8 dicembre alle ore 18.00 al Palazzetto di Civitanova Alta. Dirigono l'incontro Rebecca di Marco di San Giovanni Teatino (CH) e Giorgia di Luzio di Pescara.
Luci di Natale accese a Civitanova per illuminare di solidarietà i territori feriti dal sisma. Domenica 11 dicembre, dalle ore 8 alle 20, la zona pedonale di piazza XX Settembre sarà trasformata in spazio dedicato alle persone che hanno subìto il dramma del terremoto. Saranno organizzati due momenti, uno dedicato ai mercatini dei prodotti dell'Appennino marchigiano, con l'allestimento di 35 stand di produttori locali (Visso, Camerino, Castelluccio ec.), e un programma artistico-culturale, che vede la direzione artistica di Giorgio Felicetti, che si apre alle 12 dopo la messa celebrata nella chiesa di San Pietro.“Civitanova ha sviluppato una straordinaria solidarietà verso i terremotati – ha detto Silenzi – generosità di cui andiamo fieri, perché non si tratta di uno spot momentaneo, ma una gara prolungata e continuativa che si protrae nel tempo. Domenica 11 ospiteremo 35 espositori, che saranno in piazza, senza spese a loro carico, e che venderanno i prodotti tipici dal ciauscolo alla vernaccia, alla lenticchia e moltissimo altro. Ma il centro non sarà solo un palcoscenico commerciale perché l'Amministrazione ha pensato di arricchire il programma con eventi culturali curati da Giorgio Felicetti”.Gli eventi sono organizzati dal Comune di Civitanova in collaborazione con Coldiretti, Copari, Slow food, ConfArtigianato, in collaborazione con Noi Marche. Presenti anche le associazioni di volontariato “Io non crollo”, associazione Alzheimer Camerino “Tempo per le famiglie”, “Help” di San Severino.Questo il programma culturale che richiamerà oltre 150 artisti: chiesa San Pietro, Ambrogio Sparagna, CONCERTO DI NATALE PER L’APPENNINO, organetto, zampogna. Erasmo Treglia (ciaramella, ghironda, violino a tromba, tofa), Marco Tomassi (zampogna gigante), Marco Iamele (zampogna melodica). Un viaggio nella memoria musicale che permette di scoprire la tradizione popolare del Natale lungo la dorsale appenninica: il concerto propone canti religiosi popolari ed altri appositamente composti da Ambrogio Sparagna affidandoli all’interpretazione originalissima di un quartetto di strumenti popolari fra cui una zampogna gigante, alta quasi due metri, diffusasi nel regno di Napoli a partire dalla fine del settecento per accompagnare il repertorio delle canzoni spirituali. In primo piano la zampogna e la ciaramella, gli strumenti più significativi della tradizione italiana, ai quali si affiancano l’organetto, la ghironda, il torototela (violino a tromba), la tofa (conchiglia), la traccola e una serie di altri piccoli strumenti che vengono ancora utilizzati per il tradizionale repertorio dell’Avvento e di Capodanno. Alle voci è affidato il repertorio delle novene e dei canti liturgici che risvegliano la memoria e quel sentimento di devozione e fede popolare proprio della tradizione dell’Italia centro-meridionale. A coordinare l’ensemble vocale-strumentale Ambrogio Sparagna, uno degli artisti più importanti della nuova musica popolare italiana.Ore 16.00 - Sotto l’albero: i bambini di Civitanova incontrano i bambini del terremoto. Scambio di lettere sotto l’albero.ore 16,00 – PARATA degli ARTISTIore 16,15 – dall’Appennino fabrianese: COMPAGNIA BARACCANO in "FoLiEs" - Clownerie e giocolieria per bambini, spettacolo di interazione con il pubblico basato su gag e sketch comici. Teatro di strada, equilibrismo, giocoleria e un continuo giocare con il pubblico (replica ore 17 via Dalmazia).ore 16,30 – dall’Appennino urbinate: OSVALDO CARRETTA - “Maraviglia delle meraviglie”di e con Stefano Corrina, attrazione spettacolare di abilità artistiche, eccentriche e circensi. Uno strano personaggio dai risvolti antichi dà vita alla sua meraviglia: il bagaglio degli artisti girovaghi rivisitato in chiave moderna, coniugando le abilità del circo con l'improvvisazione (replica ore 17,15 via Dalmazia).ore 16,45 – dall’Appennino aquilano: MR. MOUSTACHE “Street Show”, Mister Mustache è un personaggio clownesco, romantico, cinico ed imprevedibile, muto e stravagante che ci accompagna in uno spettacolo comico e sorprendente. Giocoleria, numeri comici con il pubblico ed illusionismi poetici danno vita ad uno spettacolo nel quale il pubblico da spettatore diventa protagonista (replica ore 17,30 via Dalmazia).ore 17,00 – danza urbana, MANUELA RECCHI & ART SEM FRONTEIRA “MERRY CHRISTMAS”. Questa danza urbana è un invito al Natale allegro e pieno di gioia, quasi un flash mob, creato dalla coreografa Manuela Recchi e danzato da 15 elementi.ore 17,15 - danza urbana: LAURA GAZZANI danza “INTER NOS” con PABLO CORRADINI bandoneon - EDOARDO PETRACCI Contrabbasso, Tre strumenti: un contrabbasso, un bandoneon e un corpo. Una performance creativa live alla ricerca di un momento intimo e fragile come i nostri corpi, cercando di esprimere la complessità e la bellezza dell’accoglienza reciproca.ore 17,30 – dall’Appennino tosco-romagnolo: Ciuma & Matteo Rimini “LIBERTANCIE”. Organetto e Cornamusa. Il leader dei BEVANO EST incontra un suonatore di cornamuse popolari per un cammino musicale che dal crinale appenninico arriva alla pianura, fino al mare.ore 18,00 – Piazza xx settembre: “LA MONTAGNA CANTATA”, Centoquaranta coristi provenienti dal nostro Appennino ferito: CORALE “BONAGIUNTA” DI SAN GINESIO. Fondata nel 1981, prende il nome da Giulio Bonagiunta musico sanginesino della seconda metà del XVI secolo. Dalla sua fondazione la Corale è riuscita a collezionare oltre 1100 concerti. Dal 2012 la Corale è stata riaffidata dopo 25 anni alla direzione del Maestro Fabrizio Marchetti. Il repertorio comprende dalla musica sacra alla lirica, dalla musica delle tradizioni popolari alla musica leggera.CAPPELLA MUSICALE DEL DUOMO - CORO “UNIVERSITARIO” DI CAMERINO: Il Coro ha radici molto lontane, documenti storici narrano di una formazione corale a Camerino già dal 1500. Il Coro è attualmente guidato dal M° Silvio Catalini che ne ha assunto la direzione dal 1999. Il repertorio è molto vario e spazia dalla musica Sacra alla musica profana, dal pop al gospel. Il coro ha un'intensa attività e partecipa spesso a Rassegne nazionali ed internazionali.CORALE “CESARE CELSI” DI FALERONE: La Corale “C.Celsi” si è costituita in vera e propria Corale nel 1986 ed è stata intitolata all’illustre compositore marchigiano Don Cesare Celsi. E' diretta dal M° Silvio Catalini. Ogni anno organizza la Rassegna Corale Polifonica “Cantincoro Falerio Picenus". Esegue un repertorio di musica sacra e profana.CORO “SIBILLA” di MACERATA: Attivo dal 1976 e conta oggi circa trenta elementi, deve la sua impronta all'opera del compianto M° Don Fernando Morresi. Il canto di montagna viene coltivato e proposto come mezzo di condivisione e di partecipazione. E' diretto dal M° Fabiano Pippa. Il Coro partecipa a Rassegne nazionali ed internazionali ed ogni anno organizza la "Rassegna dei Sibillini" in cui hanno partecipato più di 50 cori di montagna di tutta Italia.I cori dei Sibillini vengono accolti dal CORO JUBILATE DI CIVITANOVA MARCHE, Coordina Maestro Luigi Gnocchini
Nuovi cestini per la raccolta differenziata sono stati installati in Corso Umberto I. In questi giorni si sta provvedendo alla sostituzione dei vecchi blocchi in marmo che non permettevano un corretto conferimento dei rifiuti, con i nuovi venti cestini a scomparti della ditta "Studio Città’" che consentiranno la separazione dell'indifferenziato da quello della carta, del vetro e della plastica contraddistinti da colori diversi. “Riteniamo ormai obsoleta la vecchia raccolta col sacco nero – ha spiegato l'assessore Giulio Silenzi – ed è necessario uniformare la raccolta anche in centro con contenitori per ogni tipologia di rifiuto, come già avviene da anni d'estate nei lungomari e in spiaggia. L’obiettivo dell'Amministrazione comunale è quello di invitare i cittadini a prestare maggiore attenzione nella separazione dei rifiuti domestici, ma anche sollecitare gli esercenti commerciali e i titolari delle aziende ad essere più puntuali e precisi nella gestione dei contenitori differenziati all'interno di negozi o ristoranti. Per questo, anche i cestini in strada devono essere sostituiti per prevedere sempre la differenziata.
Da Fausto Troiani, vicepresidente di Vince Civitanova, riceviamoArchiviato il tormentone referendario con un secco voto di sfiducia, del Popolo Italiano, nei confronti di Renzi e del suo Governo di insignificanti parolai, ci possiamo dedicare con tutto il nostro impegno alle prossime amministrative civitanovesi.Il mio pensiero lo rivolgo a coloro che, sognando gli “allori” e lo stipendiuccio da assessore del vecchio centrodestra, ci ripropone quotidianamente un appello all’unità “sine materia” ovvero senza un programma e senza un leader “condiviso” da tutti coloro i quali dovrebbero abbracciare tale appello all’unità.Secondo i soliti strateghi del vecchio centrodestra, è sempre stato meglio arrivare in prossimità delle elezioni senza il nome del candidato sindaco, così da poter tirare fuori dal cilindro, all’ultimo momento, il nome del “salvatore” che, in quanto tale, assumeva poteri assoluti, “messianici” per l’appunto.Vorrei far notare che coloro che fanno tali appelli all’unità dovrebbero essere persone credibili, dovrebbero avere una certa autorità, o meglio un certo carisma, per poter essere seguiti da una ampia coalizione e non dai soliti quattro gatti.La credibilità che si riesce ad ottenere con i propri comportamenti politici è una caratteristica essenziale in questo periodo dove la politica è rappresentata da improvvisatori senza scrupoli che caricano sulle spalle dei contribuenti, durante il loro mandato, anche le loro spese allegre e le loro “opere pie”.E poi, se c’è unità, quanto sarà difficile manifestare il nome di colui intorno al quale condividere tale unità?A tal proposito mi sembra che tanto tempo fa doveva essere ufficializzato, come candidato di una parte del vecchio centrodestra, il nome di Claudio Morresi, ma ciò ha subito un notevole ritardo tanto che sono arrivate prima le notizie dei suoi inciuci politici con Costamagna prima e Micucci poi.Inoltre, qualche ex amico del vecchio centrodestra spara quasi quotidianamente contro Vince Civitanova, unico partito ad avere le idee chiare con un programma di solidarietà sociale e con il candidato sindaco Fabrizio Ciarapica, evidentemente perché si sta rendendo conto di quanta credibilità godiamo tra i nostri concittadini e di quanto è radicata Vince Civitanova sul territorio civitanovese.Hanno tentato, prima, di farci passare da estremisti, poi per quelli che “da soli non vanno da nessuna parte”.Invece, Vince Civitanova è da sempre l’unico movimento politico civico schierato con i Civitanovesi, in difesa della famiglia, del lavoro, dell’italianità intesa come appartenenza ai valori tradizionali e culturali del nostro territorio.Quindi hanno già abbracciato il nostro progetto di rinnovamento della città e della macchina amministrativa tre movimenti politici civici e non, moderati, cattolici, gente che vive del proprio lavoro e che paga le tasse, persone che credono nel ruolo determinante educativo e sociale della famiglia tradizionale.A breve altri due movimenti civici si schiereranno a fianco di Vince Civitanova a sostegno del candidato sindaco Ciarapica e del suo programma di solidarietà sociale per la città del futuro.Chissà cosa diranno, cosa inventeranno, i nani della politica civitanovese, nostri detrattori, che non hanno ancora capito che il nemico si trova dall’altra parte della barricata?Guidati da certe teste, l’unità sarebbe più un miracolo che una scelta politica!
Dopo gli appuntamenti del 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità 2016, si rinnova l'impegno dell'Amministrazione comunale per una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi dell'inclusione delle persone con difficoltà in ogni ambito della vita.L'Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Civitanova Marche, in collaborazione con la rete dei servizi costituita dal Servizio Territoriale della Lega del Filo d'Oro di Osimo, dalla Cittadella del Sole di Porto Sant'Elpidio, dall'Anffas di Potenza Picena, dall'Asp Paolo Ricci di Civitanova Marche, dal Servizio UMEA Asur Area Vasta n. 3 di Civitanova Marche, organizza martedì 6 dicembre, presso il Centro Civico nel quartiere IV Marine di Civitanova Marche, dalle ore 15,30 alle 17,30, un incontro per festeggiare la conclusione del progetto “Conoscere il mondo in tutti i sensi”. Questa sarà l'occasione per raccontare e condividere le attività svolte che testimoniano esperienze di reale inclusione, in contrasto con le situazioni di esclusione sociale che le persone con disabilità vivono quotidianamente. Inclusione è anche intreccio di cittadini e associazioni: in questo caso le organizzazioni che si occupano di disabilità ha felicemente collaborato con le associazioni che svolgono attività con gli immigrati (Anolf, Sprar di Fermo e singoli cittadini) ognuno ha messo a disposizione dell'altro competenze e risorse per creare una comunità accogliente in cui le diversità non fanno più paura ma diventano una ricchezza.Il percorso “Conoscere il mondo in tutti i sensi” è stato articolato in 6 incontri svolti con cadenza mensile, dal mese di aprile 2016 ad ottobre 2016, presso il Centro Civico nel quartiere IV Marine di Civitanova Marche. Ad animare gli incontri sono state persone straniere residenti sul nostro territorio che attraverso i loro racconti hanno portato le persone disabili, i volontari e gli operatori a conoscere da vicino paesi lontani quali il Senegal, il Gambia, l'Argentina, il Benin, il Pakistan, il Giappone per scoprirne le culture, le tradizioni ed i costumi colorati; danzare tra i ritmi e i suoni del mondo; incontrare persone e conoscere lingue nuove; assaporare il gusto di piatti tipici ed il piacere di stare insieme allargando gli orizzonti.“Conoscere il mondo in tutti i sensi” si inserisce all’interno di una serie di progetti avviati a partire dall’anno 2012/2013 con l’intento di offrire ai partecipanti opportunità significative di aggregazione, socializzazione, conoscenza di altre realtà ed inclusione nel proprio territorio attraverso strumenti e modalità espressive adatte alle loro esigenze cognitive, comunicative, sensoriali. Grazie al coinvolgimento attivo e partecipazione del “territorio” con le sue risorse ed attività, l’esperienza è divenuta un momento di incontro importante ed atteso, piacevole e divertente che ha creato una cultura dell’inclusione volta ad offrire una migliore qualità di vita a tutte le persone coinvolte. Vista la soddisfazione di utenti, familiari ed associazioni di tutto il territorio il nostro viaggio proseguirà.
Scatta l'undicesima avventura della storia della Cucine Lube Civitanova in Champions League. Martedì (ore 19.30, diretta Fox Sports) Stankovic e compagni scendono in campo a Berlino per affrontare il Recycling Volleys nella prima giornata del League Round della massima competizione europea.Dopo la battaglia di Modena nell'ultima giornata di andata di SuperLega che ha permesso ai biancorossi di restare in vetta alla classifica e conquistare il platonico titolo d'inverno, gli uomini di Blengini si tufferanno subito nell'impegno europeo: stamattina la partenza alla volta della Germania, stasera subito il primo allenamento nella bellissima Max Schmeling Halle che ospiterà la gara di domenica sera.Alla scoperta dell'avversario Berlin Recycling VolleysAllenati dall'italiano Serniotti, i tedeschi si affidano alla diagonale composta dal regista croato Zhukouski e dall'opposto australiano Carroll, in banda ecco il serbo Nikola Kovacevic e il tedesco Kromm, al centro il canadese Vigrass e il serbo Okolic, con l'alternativa del tedesco Fischer. Il libero è un altro australiano, Perry. Dunque una multinazionale formata da diversi atleti con buona esperienza internazionale, accumulata anche nel campionato italiano.Parla Gianlorenzo Blengini"Una volta caduto l'ultimo pallone con Modena abbiamo già iniziato a pensare a Berlino. Ci attende subito il viaggio verso la capitale tedesca, dove mi aspetto una partita ostica contro una buona squadra, molto bene organizzata. In casa loro, poi, è sempre complicato giocare: sarà dura, ma vogliamo partire bene in un girone tutt'altro che semplice dove sono inserite squadre di ottimo livello, come il Resovia o appunto la formazione tedesca. Dunque massima concentrazione verso la sfida di domani sera".Gli arbitri di Berlin Recycling Volleys - Cucine Lube CivitanovaLa prima giornata di League Round della 2017 CEV Volleyball Champions League sarà arbitrata dal bulgaro Ivanov e dalla serba Miklosic.Prima volta con i tedeschi del Berlino , la città di KaliberdaE' la prima volta che si incrociano le strade del Berlin Recycling Volleys e della Cucine Lube Civitanova. Dunque una sfida inedita in campo internazionale quella tra tedeschi e marchigiani, match che si ripeterà nella sesta e ultima giornata di League Round il prossimo 1 marzo all'Eurosuole Forum di Civitanova. Nella Lube gioca Denys Kaliberda, nato in Ucraina ma tedesco di Berlino, città in cui ha mosso i primi passi della sua carriera nel Club VC Olympia.
Netta la vittoria del No nelle Marche.Il commento a caldo del segretario regionale del Pd, Francesco Comi, lascia poco spazio alle interpretazioni: "Peccato per il risultato. Sono amareggiato dell'esito e non ho motivo di nasconderlo. Abbiamo perso un'occasione. Chi ha votato contro la riforma si è caricato sulle spalle una grande responsabilità. Questo Paese aveva e ha bisogno di proposte costruttive".A votare per il referendum costituzionale, in tutta la regione, è stato quasi il 73% degli aventi diritto. La percentuale più alta in provincia di Pesaro Urbino (74,87%) quella più bassa in provincia di Macerata (70,84%) che ha registrato a sua volta la più bassa affluenza alle urne nel comune di Pieve Torina (47,21%), quella più alta, invece, a Muccia (89,84%).A Camerino domina controtendenza il Sì con il 53,71. Anche a Sefro vince il Sì con il 51.77 per cento, a Caldarola con il 50,28 (uno scarto di cinque voti), ad Apiro con il 55,59 e ad Appignano con 50,65 per cento.Incredibile parità a Poggio San Vicino con 63 voti al Sì e 63 voti al No: annullata una scheda.Trionfo del No a Bolognola: 50 voti (76,92 per cento) contro i 15 del Sì.Nel capoluogo di provincia, tendenza nazionale rispettata: a Macerata il No si afferma con il 54,85 per cento.Anche a Civitanova domina il No con un netto 58,05 per cento.A Loro Piceno è un voto a fare la differenza a favore del No: 641 a 640 con una percentuale del 50,04. A Cingoli il No si afferma con il 56,46 per cento, a Tolentino con il 53,16, a Porto Recanati con il 57,59, a San Severino con il 58,83, a Visso con il 61,59, a Serravalle con il 57,12, a Serrapetrona con il 57,22, a San Ginesio con il 52,18, a Ripe San Ginesio con il 58,74, a Pioraco con il 57,07, a Pievebovigliana con il 62,26, a Penna San Giovanni con il 58, a Morrovalle con il 56,57, a Montecassiano con il 54,39, a Monte Cavallo con il 51,67, a Mogliano con il 52, a Gagliole con il 61,11, a Fiordimonte con il 59,52, a Fiastra con il 54,10, a Esanatoglia con il 59,29, a Cessapalombo con il 63,44, a Camporotondo con il 52,74, a Belforte con il 54,19, a Urbisaglia con il 55,49, a Treia con il 55,46, a Sant'Angelo in Pontano con il 54,13, a Muccia con il 57,23, a Montecosaro con il 59,39.Nei comuni di Acquacanina, Castelsantangelo sul Nera e Ussita, colpiti dagli eventi sismici, non sono state costituite le sezioni elettorali. Nei comuni di Fiastra e Pieve Torina, colpiti dagli eventi sismici, è stato costituito un numero ridotto di sezioni elettorali, pari a 1.
La Cucine Lube Civitanova esce sconfitta al tie break dal Pala Panini di Modena nella 13ª e ultima giornata di andata della SuperLega Unipolsai, dopo ben due ore e mezzo di pura battaglia (28-26, 23-25, 28-30, 25-20, 13-15). Ma quella che è la seconda sconfitta dei biancorossi, resta assolutamente indolore dal punto di vista della classifica, perché con il punto conquistato capitan Stankovic e compagni si laureano campioni d’inverno, confermando il primo posto solitario con una lunghezza di vantaggio su Trento e due su Modena.Nei quarti di coppa Italia la Lube, che domani partirà per Berlino (martedì alle 19.30 l’esordio in Champions League contro il Berlin Recycling Volleys), inconterà la vincente dell’ottavo di finale tra Padova e Vibo Valentia.Out Candellaro per una distorsione alla caviglia (in orsa il giovane centrale del settore giovanile Jacopo Larizza, classe 1998), nel setetto titolare Blengini opta per Stankovic e Cester al centro, con Kaliberda a formare la diagonale di posto 4 insieme a Juantorena.La Cucine Lube parte con il piglio giusto nel primo set, che si risolve a favore dei cucinieri nel segno di Tsvetan Sokolov: suo il turno al servizio che ribalta lo 0-2 iniziale mettendo i biancorossi col muso davanti (3-2, 86 dopo un contrattacco di Kaliberda), suo il contrattacco che segna il massimo vantaggio sul 19-15, e suo anche il muro su Petric che vale il definitivo 28-26, arrivato dopo aver sciupato la palla del possibile 21-16 e consentito ai padroni di casa di riacciuffare la parità a quota 24, lanciati da un ace di Vettori ed un muro di Earvin Ngapeth /7 punti), l’uomo che fa la differenza nel campo di Modena. Il bulgaro, gran protagonista in una Lube che comunque gira complessivamente a dovere in attacco (64% di squadra nel fondamentale, con i centrali quasi infallibili nei primi tempi: 100% per Stankovic, 3 punti, 75% per Cester, 4 punti) chiude il parziale con 6 palloni vincenti (57% di efficacia sulle schiacciate).Cucine Lube avanti di tre lunghezze anche nel secondo set (15-12 dopo un muro di Sokolov su Vettori), che sarà un continuo tira e molla fino all’ultimo pallone: Modena pareggia sul 16-16 con un contrattacco di Ngapeth, solito trascinatore dei suoi (altri 7 punti, alla pari di Juantorena sulla sponda marchigiana), poi allunga addirittura sul 19-16 appoggiandosi sul servizio di Vettori, ma viene riacciuffata a quota 20, con Cester e un ace di Kaliberda. Sokolov firma il contrattacco del 23-23, che annulla un nuovo break precedentemente conquistato dagli emiliani con Holt. Ma al primo set ball l’Azimut riesce a chiudere, aiutata dalla fortuna: il servizio di Ngapeth beffa infatti la ricezione Lube trovando l’aiuto del nastro.Il terzo set, equilibratissimo, si accende nel finale quando Vettori regala il break del 22-20 ai padroni di casa trovando la riga col servizio. Orduna si affida successivamente a Ngapeth per il cambio palla, che arriva puntuale (24-22 Modena), ma spalle al muro la Cucine Lube (con Sokolov autore di 8 punti) trova una grande reazione pareggiando con un muro di Cester proprio sul bomber francese. I marchigiani, che subito dopo si ripetono sempre con Cester che mura Ngapeth, mettendosi a condurre 25-24, conquistano anche tre set point, ma nelle prime due occasioni sciupano tutto mestamente sbagliando il servizio. A chiudere i giochi in favore degli emiliani arriva allora Le Roux, che prima mura in maniera vincente Juantorena portandosi i suoi sul 28-27, e successivamente ferma anche Stankovic, scrivendo il 30-28.Lo svantaggio non abbatte però la Lube, che nel quarto set recupera da una brutta partenza trovando la parità sul 10-10, per poi gonfiare i muscoli in faccia all’avversario col muro: quelli in sequenza di Stankovic e Sokolov, rispettivamente su Holt e Vettori, scrivono il 12-10 per i biancorossi, che con Kovar al posto di Juantorena volano poi sul più tre (19-16) con un altro blocco vincente, stavolta di Christenson su Vettori, e mettono quindi al sicuro il tie break con un ace del medesimo palleggiatore americano (22-18). Chiude Cester, con il quinto muro di squadra che fissa il 25-20.Il tie break si apre con una difesa di Orduna che trova la riga nel campo della cucine Lube facendo esplodere il Pala Panini: 5-3 per gli emiliani, che allungano poi sull’11-8 grazie ad un attacco out di Kaliberda. Un gap che gli uomini di Blengini, che riutilizza Kovar in seconda linea al posto di Juantorena, e inserisce Grebennikov al servizio al posto di Stankovic, non riusciranno più a ricucire nonostante Sokolov avesse riacceso le speranze biancorosse per ben due volte, prima con il muro del 10-11 e poi con il contrattacco del 13-14. Finisce 15-13 per Modema, dopo l’errore al servizio di Kaliberda.Il tabellinoAZIMUT MODENA: Cook, Petric 14, Orduna 2, Massari, Rossini (L), Ngapeth S. n.e., Ngapeth E. 18, Le Roux 9, Piano, Holt 9, Onwuelo, Salsi n.e., Vettori 24. All. Piazza.CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 29, Pesaresi (L), Kaliberda 13, Juantorena 13, Casadei, Stankovic 11, Kovar, Christenson 5, Cester 13, Grebennikov, Corvetta n.e., Cebulj, Larizza n.e.. All. Blengini.ARBITRI: Santi (PG) – Saltalippi (PG).PARZIALI: 26-28 (34’), 25-23 (27’), 30-28 (35’), 20-25 (26’), 15-13 (20’)NOTE: Spettatori 5035, incasso Euro 65165. Modena bs 30, ace 9, muri 13, ricezione 40% (15% prf), attacco 54%, errori 3. Lube bs 29, ace 5, muri 15, ricezione 48% (21% prf), attacco 54%, errori 8.
Si chiama Andrea Rosati e insegna a Civitanova Marche all'I.I.S. "Virginio Bonifazi" il docente marchigiano tra i 50 finalisti dell'Italian Teacher Prize, premio nazionale italiano, gemellato con il Global Teacher Prize la cui finalità è di individuare l’insegnante migliore capace di trasmettere il sapere e la passione per lo studio ai suoi studenti in maniera innovativa, a dispetto delle difficoltà e della scarsità di mezzi.Andrea Rosati è di San Benedetto del Tronto e si è laureato al Dams.Il Premio è volto a valorizzare il ruolo strategico che i docenti rivestono nella vita dei giovani, cittadini del futuro. Al primo classificato, ossia al miglior docente italiano, verrà assegnato un premio di 50.000 euro, destinato alla scuola in cui opera per la realizzazione di attività e progetti promossi e coordinati dagli insegnanti premiati. Agli altri quattro docenti finalisti andrà un premio di 30.000 euro ciascuno, anch’esso destinato alla scuola in cui operano per le finalità suddette.
È stato eletto ieri il nuovo presidente del consiglio federale FIGeST, Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Enzo Casadidio. L'assemblea elettiva 2017/2020, che si è svolta ieri presso il Cosmopolitan di Civitanova Marche, condotta da Rossana Ciuffetta, direttrice della scuola dello sport "Acqua acetosa" del Coni, si è tenuta alla presenza di Valentina Vezzali, graditissimo ospite della manifestazione, del consigliere nazionale del Coni Andrea Mancino, del delegato provinciale Coni Giuseppe Illuminati e dell'amministratore delegato della Lube Albino Massaccesi.Enzo Casadidio, vicepresidente vicario del FIGeST dal 2012, ha preso il posto di Dino Berti, presidente uscente. Insieme a lui eletto anche il nuovo consiglio federale composto da: Cardarelli Stefano, Theodule Guido, Vitelloni Valeriano, Zanaglia Romano, Neri Mauro, Pazzeggia Sergio, Valeriani Valerio, Lovato Claudio, Plank Thomas e Vierin Fabrizio."Il mio intento - dice Enzo Casadidio - insieme a quello del consiglio è di proseguire quanto svolto dal precedente consiglio, ma soprattutto di incrementare le attività svolte a livello internazionale, ovvero il tiro alla fune, le freccette, la fionda e la boccia alla lunga. Attività che si affiancano a quelle più praticate a livello nazionale come il lancio della ruzzola o il lancio del formaggio".La FIGeST rappresenta ben 18 giochi e sport tradizionali ai quali, proprio ieri, se ne è aggiunta una diciannovesima."Proprio ieri - continua Casadidio - durante l'assemblea è stata aggiunta una diciannovesima attività, quella del calcio storico fiorentino, che la FIGeST rappresenta con molto orgoglio. Durante l'assemblea è stato inoltre stretto un accordo tra i vertici del CUS Macerata e Camerino, rappresentati da Introna e Belardinelli, per portare i giochi tradizionali all'interno delle università".Enzo Casadidio, originario di Pievetorina, conclude con un pensiero riguardante il sisma."Sento molto vicino - conclude - il dramma del terremoto. Io stesso ho perso la casa di Pievetorina e ora vivo a Sforzacosta. Per questo non poteva mancare un pensiero, nella giornata di ieri, a tutti gli sfollati che stanno vivendo sulla loro pelle questo drammatico momento".
Il Popolo della Famiglia, movimento politico cofondato dall’avvocato Gianfranco Amato, sposa il progetto per Civitanova del candidato sindaco Fabrizio Ciarapica e lo sosterrà presentando una propria lista. L’avvocato Amato, Presidente dei Giuristi della Vita, ha incontrato nei giorni scorsi, insieme alle responsabili cittadine Natascia Eleuteri e Paola Gnocchini, Fabrizio Ciarapica ed ha avuto di modo "di apprezzarne l’umanità, lo spessore politico, la qualità del programma amministrativo e un atteggiamento di trasparenza e lealtà con la città. Il Popolo della Famiglia" si legge in una nota "condivide pienamente l'impostazione di Ciarapica basata sul dialogo e l'ascolto dei cittadini, nella convinzione che un'amministrazione comunale debba rappresentare i cittadini e che l'unico modo per rappresentare qualcuno è conoscere le necessità ed i problemi di chi debbo rappresentare. Un endorsement forte e preciso perché il Popolo della Famiglia condivide con Ciarapica gli stessi valori, che affondano le radici nella tradizione cristiana, nel valore della famiglia come cellula della società da cui deve ripartire la ricostruzione del tessuto sociale. La città non vuole più promesse da marinaio ma garanzie che diano ai giovani il lavoro, alla città la sicurezza, le infrastrutture, il turismo, la legalità, la solidarietà e una visione di in futuro migliore. E in Ciarapica abbiamo visto la persona giusta a garantire l'impegno per la realizzazione di tutto questo. Oggi Civitanova ha bisogno di una coalizione di persone che sappia agire, presto e bene, per risollevare una situazione di degrado che è sotto gli occhi di tutti. Appoggiamo il candidato sindaco Fabrizio Ciarapica, ideale per il Popolo della Famiglia, perché capace di avere una visione del bene comune in sintonia con i principi non negoziabili della vita, della famiglia e dell'educazione. E' importante, per tutte le competenze dell'amministrazione locale, un sindaco che abbia chiari 3 punti: 1) la vita è un diritto assoluto e inalienabile dal concepimento fino alla morte naturale; 2) l'unica famiglia è quella di cui all'art. 29 della Costituzione, ovvero una società naturale fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna; 3) come afferma l'art. 26 della Dichiarazione universale dei diritti umani, i genitori hanno diritto di priorità nella scelta di istruzione da impartire ai loro figli. Per noi del Popolo della Famiglia è quindi importante un sindaco che anche con azioni concrete a livello locale, sappia difendere la vita fin dal grembo materno, sia contrario all'eutanasia, riconosca l'unicità del matrimonio tra un uomo ed una donna e si opponga ad ogni tipo di prevaricazione al diritto di educazione dei genitori soprattutto in tema di affettività e sessualità, in particolare si opponga risolutamente all'indottrinamento dell'ideologia gender nelle scuole. Ci auguriamo che i cittadini, che hanno nelle proprie mani il destino di Civitanova, diano fiducia al progetto del candidato sindaco Ciarapica che sosteniamo con grande entusiasmo e convinzione e per il quale siamo pronti a spenderci e a fare la nostra parte con il solo fine della rinascita della città".