La Cucine Lube Civitanova esce sconfitta al tie break dal Pala Panini di Modena nella 13ª e ultima giornata di andata della SuperLega Unipolsai, dopo ben due ore e mezzo di pura battaglia (28-26, 23-25, 28-30, 25-20, 13-15). Ma quella che è la seconda sconfitta dei biancorossi, resta assolutamente indolore dal punto di vista della classifica, perché con il punto conquistato capitan Stankovic e compagni si laureano campioni d’inverno, confermando il primo posto solitario con una lunghezza di vantaggio su Trento e due su Modena.
Nei quarti di coppa Italia la Lube, che domani partirà per Berlino (martedì alle 19.30 l’esordio in Champions League contro il Berlin Recycling Volleys), inconterà la vincente dell’ottavo di finale tra Padova e Vibo Valentia.
Out Candellaro per una distorsione alla caviglia (in orsa il giovane centrale del settore giovanile Jacopo Larizza, classe 1998), nel setetto titolare Blengini opta per Stankovic e Cester al centro, con Kaliberda a formare la diagonale di posto 4 insieme a Juantorena.
La Cucine Lube parte con il piglio giusto nel primo set, che si risolve a favore dei cucinieri nel segno di Tsvetan Sokolov: suo il turno al servizio che ribalta lo 0-2 iniziale mettendo i biancorossi col muso davanti (3-2, 86 dopo un contrattacco di Kaliberda), suo il contrattacco che segna il massimo vantaggio sul 19-15, e suo anche il muro su Petric che vale il definitivo 28-26, arrivato dopo aver sciupato la palla del possibile 21-16 e consentito ai padroni di casa di riacciuffare la parità a quota 24, lanciati da un ace di Vettori ed un muro di Earvin Ngapeth /7 punti), l’uomo che fa la differenza nel campo di Modena. Il bulgaro, gran protagonista in una Lube che comunque gira complessivamente a dovere in attacco (64% di squadra nel fondamentale, con i centrali quasi infallibili nei primi tempi: 100% per Stankovic, 3 punti, 75% per Cester, 4 punti) chiude il parziale con 6 palloni vincenti (57% di efficacia sulle schiacciate).
Cucine Lube avanti di tre lunghezze anche nel secondo set (15-12 dopo un muro di Sokolov su Vettori), che sarà un continuo tira e molla fino all’ultimo pallone: Modena pareggia sul 16-16 con un contrattacco di Ngapeth, solito trascinatore dei suoi (altri 7 punti, alla pari di Juantorena sulla sponda marchigiana), poi allunga addirittura sul 19-16 appoggiandosi sul servizio di Vettori, ma viene riacciuffata a quota 20, con Cester e un ace di Kaliberda. Sokolov firma il contrattacco del 23-23, che annulla un nuovo break precedentemente conquistato dagli emiliani con Holt. Ma al primo set ball l’Azimut riesce a chiudere, aiutata dalla fortuna: il servizio di Ngapeth beffa infatti la ricezione Lube trovando l’aiuto del nastro.
Il terzo set, equilibratissimo, si accende nel finale quando Vettori regala il break del 22-20 ai padroni di casa trovando la riga col servizio. Orduna si affida successivamente a Ngapeth per il cambio palla, che arriva puntuale (24-22 Modena), ma spalle al muro la Cucine Lube (con Sokolov autore di 8 punti) trova una grande reazione pareggiando con un muro di Cester proprio sul bomber francese. I marchigiani, che subito dopo si ripetono sempre con Cester che mura Ngapeth, mettendosi a condurre 25-24, conquistano anche tre set point, ma nelle prime due occasioni sciupano tutto mestamente sbagliando il servizio. A chiudere i giochi in favore degli emiliani arriva allora Le Roux, che prima mura in maniera vincente Juantorena portandosi i suoi sul 28-27, e successivamente ferma anche Stankovic, scrivendo il 30-28.
Lo svantaggio non abbatte però la Lube, che nel quarto set recupera da una brutta partenza trovando la parità sul 10-10, per poi gonfiare i muscoli in faccia all’avversario col muro: quelli in sequenza di Stankovic e Sokolov, rispettivamente su Holt e Vettori, scrivono il 12-10 per i biancorossi, che con Kovar al posto di Juantorena volano poi sul più tre (19-16) con un altro blocco vincente, stavolta di Christenson su Vettori, e mettono quindi al sicuro il tie break con un ace del medesimo palleggiatore americano (22-18). Chiude Cester, con il quinto muro di squadra che fissa il 25-20.
Il tie break si apre con una difesa di Orduna che trova la riga nel campo della cucine Lube facendo esplodere il Pala Panini: 5-3 per gli emiliani, che allungano poi sull’11-8 grazie ad un attacco out di Kaliberda. Un gap che gli uomini di Blengini, che riutilizza Kovar in seconda linea al posto di Juantorena, e inserisce Grebennikov al servizio al posto di Stankovic, non riusciranno più a ricucire nonostante Sokolov avesse riacceso le speranze biancorosse per ben due volte, prima con il muro del 10-11 e poi con il contrattacco del 13-14. Finisce 15-13 per Modema, dopo l’errore al servizio di Kaliberda.
Il tabellino
AZIMUT MODENA: Cook, Petric 14, Orduna 2, Massari, Rossini (L), Ngapeth S. n.e., Ngapeth E. 18, Le Roux 9, Piano, Holt 9, Onwuelo, Salsi n.e., Vettori 24. All. Piazza.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 29, Pesaresi (L), Kaliberda 13, Juantorena 13, Casadei, Stankovic 11, Kovar, Christenson 5, Cester 13, Grebennikov, Corvetta n.e., Cebulj, Larizza n.e.. All. Blengini.
ARBITRI: Santi (PG) – Saltalippi (PG).
PARZIALI: 26-28 (34’), 25-23 (27’), 30-28 (35’), 20-25 (26’), 15-13 (20’)
NOTE: Spettatori 5035, incasso Euro 65165. Modena bs 30, ace 9, muri 13, ricezione 40% (15% prf), attacco 54%, errori 3. Lube bs 29, ace 5, muri 15, ricezione 48% (21% prf), attacco 54%, errori 8.
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