È stato eletto ieri il nuovo presidente del consiglio federale FIGeST, Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Enzo Casadidio. L'assemblea elettiva 2017/2020, che si è svolta ieri presso il Cosmopolitan di Civitanova Marche, condotta da Rossana Ciuffetta, direttrice della scuola dello sport "Acqua acetosa" del Coni, si è tenuta alla presenza di Valentina Vezzali, graditissimo ospite della manifestazione, del consigliere nazionale del Coni Andrea Mancino, del delegato provinciale Coni Giuseppe Illuminati e dell'amministratore delegato della Lube Albino Massaccesi.
Enzo Casadidio, vicepresidente vicario del FIGeST dal 2012, ha preso il posto di Dino Berti, presidente uscente. Insieme a lui eletto anche il nuovo consiglio federale composto da: Cardarelli Stefano, Theodule Guido, Vitelloni Valeriano, Zanaglia Romano, Neri Mauro, Pazzeggia Sergio, Valeriani Valerio, Lovato Claudio, Plank Thomas e Vierin Fabrizio.
"Il mio intento - dice Enzo Casadidio - insieme a quello del consiglio è di proseguire quanto svolto dal precedente consiglio, ma soprattutto di incrementare le attività svolte a livello internazionale, ovvero il tiro alla fune, le freccette, la fionda e la boccia alla lunga. Attività che si affiancano a quelle più praticate a livello nazionale come il lancio della ruzzola o il lancio del formaggio".
La FIGeST rappresenta ben 18 giochi e sport tradizionali ai quali, proprio ieri, se ne è aggiunta una diciannovesima.
"Proprio ieri - continua Casadidio - durante l'assemblea è stata aggiunta una diciannovesima attività, quella del calcio storico fiorentino, che la FIGeST rappresenta con molto orgoglio. Durante l'assemblea è stato inoltre stretto un accordo tra i vertici del CUS Macerata e Camerino, rappresentati da Introna e Belardinelli, per portare i giochi tradizionali all'interno delle università".
Enzo Casadidio, originario di Pievetorina, conclude con un pensiero riguardante il sisma.
"Sento molto vicino - conclude - il dramma del terremoto. Io stesso ho perso la casa di Pievetorina e ora vivo a Sforzacosta. Per questo non poteva mancare un pensiero, nella giornata di ieri, a tutti gli sfollati che stanno vivendo sulla loro pelle questo drammatico momento".
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