L'Infa Feba Civitanova Marche di nuovo sul parquet... per la vittoria. Le momò sono tornate con i due punti in tasca dall'insidiosa trasferta di Palermo.
Le ragazze di coach Alberto Matassini hanno così subito invertito la rotta dopo i due stop consecutivi in campionato, riprendendo a scalare la classifica. Adesso per le biancoblu arriva un altro test impegnativo, contro una compagine che vuole recitare un ruolo da protagonista in questa A2 ovvero la Bonfiglioli Ferrara. Il sodalizio del presidente Ferranti ha cambiato molto rispetto alla passata stagione ed infatti la formazione estense ha avuto un inizio balbettante tuttavia nelle ultime tre gare disputate ha inanellato due vittorie consecutive, l'ultima contro il Giants Marghera, ed una sconfitta di misura contro la Velco Vicenza.
In panchina è stato promosso Jonata Chimenti, tecnico 39enne di Sansepolcro ma già nello staff tecnico biancorosso, mentre nel roster sono arrivati diversi volti nuovi. In cabina di regia agiscono Rosa Cupido, una delle top scorer di squadra classe '94 con alle spalle esperienze a Napoli, e Francesca Santarelli, anche lei classe '94 ex Alpo e Bologna. Altri volti nuovi sono la guardia Elena Ramò, 22 anni con esperienze a Battipaglia in A1, Nene Diene, ala classe '92 in passato in A1 con Lucca, l'americana ma di passaporto svedese Pernilla Hanson, alla prima esperienza italica dopo aver giocato in Germania e Svezia, e l'ala - pivot Serena Bona, giocatrice d'esperienza. Top scorer di squadra, con 10.3 punti di media realizzati, è la confermata Liliana Miccio, ala pivot classe '89. Un roster che può contare su giocatrici di assoluto valore ma le biancoblu hanno dimostrato di poter tenere testa a chiunque, senza alcuna paura o timore reverenziale, e anche in questo caso giocheranno con la voglia di fare bene per conquistare due punti preziosi davanti al proprio pubblico, nonostante qualche giocatrice non al top della condizione. Palla a due giovedì 8 dicembre alle ore 18.00 al Palazzetto di Civitanova Alta. Dirigono l'incontro Rebecca di Marco di San Giovanni Teatino (CH) e Giorgia di Luzio di Pescara.
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