Ancora una bella occasione offerta dalla direzione artistica del Camerino Musica Festival all’orchestra di fiati Città di Camerino. Infatti come da qualche anno il Maestro Piero Vincenti, direttore artistica del festival inserisce in programma un concerto dell’orchestra di fiati con un solista di fama internazionale.
Quest’anno la scelta è ricaduta su Nilo Caracristi, cornista che nel corso della sua carriera ha collaborato con importanti orchestre come la Haydn di Bolzano e Trento,l’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’orchestra del Teatro Comunale di Cagliari dove è stato invitato come Primo Corno per la Stagione Sinfonica 1996, l’orchestra della Radio Svizzera Italiana, Solisti Veneti, Accademia Bizantina, orchestra da camera di Mantova ,l’orchestra Internazionale d’Italia, l’orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova e l’orchestra del Teatro alla Scala collaborando con i piu’ grandi Maestri come Sinopoli, Mehta, Pretre e Lombard e Khun.Attualmente oltre a svolgere un "intensa attivita" con il Gomalan Brass Quintet, è primo corno dell’orchestra del Teatro Verdi di Trieste e docente di corno presso il conservatorio “A.Buzzolla”di Adria. Sono stati eseguiti per corno e orchestra di fiati due brani particolarmente suggestivi : Cape Horn del compositore austriaco Otto M. Schwarz che ben descrive la selvaggia bellezza del Capo Horn, estrema punta meridionale del Cile, ma anche i tremendi pericoli affrontati per circumnavigarloe e Cantus di Donato Semeraro dedicato a Nilo Caracristi, una pagina di grande effetto musicale.
Le stupende sonorità del corno si sono perfettamente fuse con l’organico orchestrale diretto da Vincenzo Correnti che ha saputo curare in ogni dettaglio tutte le sfumature timbriche e dinamiche che una orchestra di fiati può riuscire a fare ricevendo ottimi commenti da parte dei numerosi musicisti, compositori presenti al concerto i quali hanno riconosciuto l’ottimo livello artistico raggiunto dalla formazione camerte che offre la possibilità a molti giovani del territorio di fare musica ad alto livello grazie anche a queste collaborazioni artistiche nonostante le difficoltà logistiche e non solo causate dal terremoto. La musica che questi giovani riescono a trasmettere viene dal cuore e sa coinvolgere l’ascoltare trasportandolo in un viaggio affascinante fatto di suoni ed emozioni.
L’Università di Camerino – Scuola di Scienze e Tecnologia è partner del progetto "Blue_Boost" finanziato dal Programma di Cooperazione Transnazionale Intereg Adrion 2014-2020."Blue_Boost" mira a potenziare i processi di innovazione nei settori tradizionali ed emergenti della cosiddetta Blue Growth (crescita blu ovvero i settori strategici dell’economia legata alle risorse marine) della Macroregione Adriatico-Ionica. "Blue_Boost" realizzerà laboratori, workshop ed “hackathon” (sessioni intensive di progettazione e coworking tra i diversi attori dell’economia “blu” ed i più importanti centri per la ricerca ed innovazione dell’area adriatico-ionica) oltre ad erogare 350.000 € a favore di almeno 35 progetti di piccola scala nell'ambito del Blue Innovation Voucher Scheme. Quest’ultimo è un intervento che mira a stimolare e guidare i processi di innovazione e trasferimento tecnologico nelle MPMI/ start-up sia dei settori tradizionali della Blue Growth (pesca e costruzioni navali) che di quelli emergenti (acquacoltura, cantieristica ecosostenibile, robotica, nuovi materiali, ecc.).Per ricevere informazioni ed aggiornamenti sugli sviluppi del progetto, le opportunità offerte agli attori regionali e le prossime iniziative, vi chiediamo di registrarvi al link di seguito riportato per acconsentire al trattamento dei vostri dati personali. Inoltre, potrete trovare maggiori informazioni ed approfondimenti su https://polocivitanova.unicam.it/blue-boost
La frase del titolo fa parte della storia e ce ne scuseranno i puristi del calcio se ci permettiamo di utilizzarla, con una piccola modifica, per l'atletica leggera. Ma Ahmed Abdelwahed, l'atleta portacolori del Cus Camerino che sta partecipando con la maglia della nazionale agli Europei di Atletica Leggera a Berlino, ha tenuto questa mattina una città e un territorio con il fiato sospeso, davanti alla tv.
E il calore che Camerino gli ha riservato, ancora una volta è stato ripagato, visto che l'azzurro ha dato vita ad una grande batteria che gli ha permesso di ottenere il pass per la finale dei 3000 siepi.
I diplomati del 1988 del liceo ginnasio "A.Varano" di Camerino, dopo 30 anni, si ritrovano a Civitanova Marche tra ricordi comuni e esperienze personali. Una piacevole serata che ha fermato il tempo sui banchi di quella scuola, ora inagibile. Baci, abbracci e la promessa di ritrovarsi, stavolta molto prima.
Il primo ad attaccare é stato il senatore Cangini, eletto nelle Marche nelle fila di Forza Italia: "Il senatore Pazzaglini - ha scritto - dovrebbe dimettersi per aver deluso i terremotati che lo hanno eletto e per il suo silenzio sui temi del sisma". Un'entrata a gamba tesa che ha anticipato, di fatto, la posizione dei senatori di Forza Italia che, ieri, hanno radunato alcuni sindaci del cratere (non c'era il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, da sempre nelle fila di Forza Italia. Segnale di rottura?). Il partito di Silvio Berlusconi, come riporta IlGiornale (qui il link all'articolo) sostiene che i terremotati siano stati traditi dal Governo gialloverde di Lega e Movimento 5 Stelle.
Non si é fatta attendere la risposta di Pazzaglini, che ha scelto di replicare al senatore bolognese ed ex direttore de Il resto del Carlino direttamente dal suo scranno di Palazzo Madama: "Il sen. Cangini? Un paracadutato che non sa nulla dei nostri problemi, ma che non si fa scrupoli a strumentalizzarli per scopi politici e per provare a resuscitare Forza Italia".
Oggi a Camerino, al lato del campus universitario, è stato inaugurato il studentato donato dalle province autonome di Trento e Bolzano e dal Land Tirolo. Dal prossimo primo ottobre 456 studenti saranno ospitati presso gli appartamenti della nuova struttura universitaria.
Il rettore UNICAM Claudio Pettinari ha aperto la cerimonia di inaugurazione insieme al Presidente del Consiglio degli studenti Riccardo Cellocco mettendo
in evidenza il grande lavoro che è stato fatto appena dopo la scossa sismica di ottobre 2016. Secondo il rettore ogni giorno è stato prezioso per far ripartire l'Università e non far disperdere studenti.
"L'Università è il luogo dove si forma la futura classe dirigente del paese e avremo il piacere di collaborare con le università del Trentino Alto Adige - ha dichiarato Pettinari - e rivolgendomi a voi cari studenti e cari cittadini abbiate cura di questo luogo che stiamo per inaugurare perché anche la cura dell'ambiente e delle strutture costituisce una delle più alte forme di democrazia".
Il pro rettore vicario Graziano Leoni ha letto il messaggio di ringraziamento del Capo dello Stato per essere stato invitato all'inaugurazione ma per impegni istituzionali presi da tempo non ha potuto essere presente.
"UNICAM è il pilastro della ricostruzione e senza quest'ultima il territorio muore - cosi ha sostenuto il Presidente della Giunta Regionale Luca Ceriscioli - dare agli studenti degli spazi di qualità è un modo per far rivivere l'Università ma anche il territorio ed ammiro questi giovani che hanno vissuto per più di un anno nei container pur di non abbandonare queste terre. UNICAM è un'istituzione molto vicina alle imprese ed insieme riescono a sviluppare la ricerca".
Il sottosegretario all'Istruzione Salvatore Giuliano ha avuto parole di ammirazione per il coraggio che hanno le persone che vivono nel cratere sismico, questo coraggio ha dato seguito al #ilfuturononcrolla e che il vero punto di forza nella realizzazione del nuovo studentato è stato il lavoro di squadra.
"Sono molto contento di essere a Camerino oggi" - ha ribadito il Presidente della Provincia Autonoma di Trento Ugo Rossi - "realizzare questa nuova struttura per gli studenti non solo ci ha fatto piacere ma costituisce un mattone per avere ancora fiducia nel futuro".
Per il Commissario Straordinario alla Ricostruzione Paola De Micheli il lavoro di squadra e la condivisione ha permesso la costruzione delle nuove residenze per studenti e che darsi da fare per poter ricostruire tutto è un dovere verso le nuove generazioni.
Il Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale Angelo Borrelli ha dichiarato di aver frequentato la facoltà di Giurisprudenza a Camerino più di venti anni fa per poter conseguire la seconda laurea, non ci riuscì per motivi di lavoro ma ha confermato che UNICAM è sempre stata un'università all'avanguardia e ha sperato che vengano accelerati gli iter per gli interventi di emergenza.
"Oggi è una giornata di gioia per il nuovo studentato perché è struttura definitiva ed è un importante pilastro per la ricostruzione - queste le parole del Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui durante il suo intervento - non punto l'indice contro le persone però penso che il sistema Italia vada migliorato e spero che alcune classi delle scuole del cratere non vengano soppresse perché è indispensabile dare un futuro alle nuove generazioni. Con Vasco Errani e Paola De Micheli ho sempre detto che le priorità sono come degli anelli di una catena ma UNICAM è una qualcosa di unico a livello di cultura mondiale".
L'Ing. Raffaele De Col, dirigente generale del Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Provincia Autonoma di Trento, ha spiegato le caratteristiche del nuovo studentato il quale è composto da 20 edifici, ognuno dei quali ospita in totale 23 studenti ed è diviso in quattro appartamenti da 100mq. Ogni edificio ha una stanza per studenti disabili ed il costo complessivo del progetto è stato di 9.400.000 euro.
I lavori per l'area sono iniziati nel giugno 2017, mentre gli edifici hanno cominciato a prendere forma dal settembre 2017. La scelta di edifici a due piani, che si inseriscono al meglio nel contesto paesaggistico e urbano, ha consentito di occupare meno territorio e di ottimizzare i costi su impianti e coperture. L'Ing, De Col ha detto che i moduli abitativi sono stati realizzati con tecnologie costruttive in legno e con un attenzione particolare all'efficienza energetica, alla durabilità e alla sostenibilità ambientale. Tutte le unità stanno portando a termine un percorso di certificazione congiunta 'ARCA' e 'Casa Clima Nature'. Tali certificazioni hanno l'obiettivo di garantire sia le prestazioni sismiche, di resistenza al fuoco e di durabilità della struttura in legno sia le prestazioni energetiche e di sostenibilità dell'edificio e dei materiali utilizzati. Le prime case consegnate hanno già superato i test finali di tenuta all'aria e si avviano ad ottenere i certificati finali.
Il rettore UNICAM Claudio Pettinari, insieme a Presidente del Consiglio degli Studenti Riccardo Cellocco, ha consegnato gli attestati di benemerenza dell'Università di Camerino al Presidente della Provincia Autonoma di Trento Ugo Rossi, al Presidente del Gruppo Superconti Gianni Barbetti e all'amministratore apostolico e già vescovo di Camerino Francesco Giovanni Brugnaro per il loro importante contributo durante il periodo del terremoto e post - terremoto.
Subito dopo il taglio del nastro è stato possibile visitare gli alloggi.
(Giovanni Maria Pontieri)
"Dall'inizio della legislatura abbiamo spinto sugli investimenti e sulla riqualificazione delle macchine per avere servizi di qualitò collegati digitalmente in modo che un esame fatto in qualsiasi parte della regione sia un domani poi disponibile nel fascicolo elettronico di ogni singolo utente. Sono questi i risultati degli investimenti. L'anno scorso abbiamo stanziato la cifra straordinaria di 200 milioni che si stanno trasformando mano a mano in realizzazioni in tutto il territorio. Nel caso specifico, questa apparecchiatura all'avanguardia, qualifica gli esami diagnostici per la bocca permettendo una qualità notevole e dando pi sicurezza al cittadino. Un altro motivo di festa nel giorno dell'inaugurazione dello studentato Unicam". Cosi il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli che ha partecipato questo pomeriggio all inaugurazione nuovo Ortopantomografo per la Radiologia dell'Ospedale di Camerino.
L'ortopantomografia è una tecnica radiografica che fornisce un'immagine dei denti, delle arcate dentarie, delle ossa mandibolari e mascellari, dei seni mascellari su un'unica pellicola radiografica. L'esame permette inoltre di eseguire delle specifiche radiografie delle articolazioni temporo mandibolari, vale a dire di quelle strutture con cui la mandibola entra in articolazione con l'osso temporale permettendo i movimenti di apertura e di chiusura della bocca.
Nell'occasione stata anche scoperta una targa in ricordo dello scomparso sindaco di Camerino Dario Conti che ha donato l'indennità di carica per l'acquisto della bobina per la risonanza magnetica dedicata allo studio del tumore alla mammella.
Come già annunciato dal sindaco Pasqui durante la conferenza stampa di ieri, la giunta comunale ha approvato il progetto preliminare per la riqualificazione del parco giochi e area verde del quartiere di Montagnano. Nei prossimi mesi quindi saranno avviati i lavori per la riqualificazione dell'area, con il ripristino del campetto e la realizzazione di un centro sociale al servizio della comunità e dei residenti del quartiere, per i quali l'amministrazione comunale investirà la somma di 240mila euro.“L'area verde di Montagnano è divenuto un simbolo per la comunità, caro all'amministrazione e all'intera popolazione di Camerino – ha dichiarato il primo cittadino –. Per questo motivo l'amministrazione ha deciso di investire una somma importante per la riqualificazione di questa area, convinti che il rilancio passi anche attraverso la capacità di ritagliare spazi per la comunità, dedicati non solo al tempo libero e al divertimento dei più giovani ma con spazi dove organizzare attività di socialità per l'intera popolazione”.
Le diocesi del Sud delle Marche concludono la preparazione al Sinodo dei Giovani, che si svolgerà a Roma l'11 e 12 agosto, con un pellegrinaggio,“Marche in cammino – Sulla strada verso Casa lungo la Via Lauretana”, da Camerino a Loreto, cui parteciperanno, dal 4 al 10 agosto, oltre 300 giovani.Accanto a loro altre centinaia di giovani muoveranno verso la Santa Casa da diverse località delle Marche e d'Italia, animando la Via Lauretana e i Cammini Lauretani.La Fondazione Vaticano II, ente della diocesi di Macerata a servizio delle attività educative destinate ai giovani, secondo la sua missione e l'indirizzo espresso dal Tavolo di Concertazione per il “Recupero e la Valorizzazione della Via Lauretana”, si è fatta carico dell'accoglienza dei pellegrini, curando in stretta collaborazione con i responsabili locali la logistica, l'incontro con le comunità, la comunicazione e l’informazione.Sono state coinvolte numerose realtà ecclesiali e civili, a partire dall'Associazione della Via Lauretana, che ha sensibilizzato i comuni toccati dal percorso a favorire la percorrenza in condizioni di sicurezza, alla Croce Rossa ed agli enti di volontariato, mobilitati anch'essi per garantire cure e sostegno, fino alla Confraternita delle Stigmate di San Francesco che renderà disponibili le Credenziali dei Cammini Lauretani.Ai giovani pellegrini saranno fornite le informazioni sul percorso e sui luoghi attraversati grazie alla App gratuita “Cammini Lauretani”, mentre presso le diverse tappe saranno organizzate il ristoro e la sosta, e grazie ai responsabili pastorali, anche momenti di animazione e incontro tra i pellegrini e i giovani delle località toccate.Molti i Comuni che hanno collaborato all'evento, garantendo l'accoglienza presso proprie strutture: Camerino, Belforte del Chienti, Tolentino, Macerata, Montelupone, Recanati.Al termine di ogni tappa i giovani saranno coinvolti con iniziative pastorali e di animazione, da Camerino ad Abbadia di Fiastra, da Macerata a San Firmano, per poi convergere con tutti gli altri gruppi il 10 agosto a Loreto, accolti dall'arcivescovo Dal Cin e dai cittadini lauretani.Con il concorso di tanti, torna così a vivere l'antica pratica del pellegrinaggio a piedi, esperienza di grande valore spirituale che giustifica e sollecita gli importanti investimenti che le pubbliche amministrazioni, in primis Regione Marche, stanno programmando e realizzando per rivitalizzare la Via Lauretana ed i Cammini Lauretani, riconosciuta come una delle maggiori vie di fede in Italia e in Europa.La Fondazione Vaticano II invita le comunità attraversate dal pellegrinaggio ad accogliere con gioia l'incontro, nella consapevolezza del valore che questa esperienza riveste per i giovani che ne saranno i primi protagonisti, ma anche del contributo che essa può dare alla ripresa sempre più vigorosa dei pellegrinaggi verso la Santa Casa di Maria di Loreto.
L’hashtag #ilfuturononcrolla è stato lanciato dall’Università di Camerino poche ore dopo gli eventi sismici del 26 ottobre 2016 che hanno devastato il Centro Italia: un segnale fortemente voluto dall’Ateneo, simbolo di speranza, di rinascita, di ripresa, ma anche un progetto concreto che Unicam ha voluto realizzare per la ripartenza, alla quale hanno aderito molti sostenitori, associazioni, imprenditori, istituzioni, singoli cittadini, studenti.
Tra coloro che hanno voluto mostrare la propria vicinanza non solo all’Università di Camerino, ma all’intero territorio, ci sono le Province Autonome di Trento e Bolzano e il land del Tirolo, che hanno donato il nuovo studentato sorto nei pressi del campus universitario.
“Siamo immensamente grati al Presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, e ai presidenti della Provincia autonoma di Bolzano e del Land del Tirolo, che ci hanno donato questi edifici. Lo studentato che inaugureremo lunedì, rappresenta un sogno diventato realtà, una richiesta concreta di aiuto, levatasi forte ed ostinata nei giorni immediatamente successivi alle scosse che avevano messo in ginocchio il nostro territorio e cancellato improvvisamente 1800 alloggi in residenze private, utilizzate dagli studenti. L’aiuto è arrivato, ed è stato fondamentale, importante, oltre ogni nostra aspettativa”. “Per noi – sottolinea il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi – la speciale autonomia che caratterizza il Trentino significa, innanzi tutto, responsabilità e disponibilità a mettersi al servizio di chi ha bisogno di un aiuto. L’impegno che ci siamo assunti, assieme alla Provincia autonoma di Bolzano, che come noi ha stanziato per quest’opera oltre quattro milioni e mezzo di euro, e al Land austriaco del Tirolo, che ha contribuito con oltre 333.000 euro, e con i quali collaboriamo strettamente nel Gect Euregio, è inoltre coerente con la scelta che abbiamo fatto da tempo di investire nel capitale umano e nella conoscenza, come motori di sviluppo”.Ed il 6 agosto il sogno diventato realtà, si inaugura. Alle 14.30 si terrà infatti la cerimonia di inaugurazione dei nuovi edifici che dal prossimo ottobre, con l’inizio del nuovo anno accademico, ospiteranno 456 studenti.Il nuovo studentato conta 20 edifici, ognuno dei quali ospita in totale 23 studenti ed è diviso in 4 appartamenti di 100 mq. Ogni edificio ha 1 stanza per studenti disabili.Il costo complessivo del progetto è stato di 9.400.000 euro.
I lavori per l’area sono iniziati nel giugno 2017, mentre gli edifici hanno iniziato a prendere forma del settembre 2017. La scelta di edifici a due piani, che si inseriscono al meglio nel contesto paesaggistico e urbano, ha consentito di occupare meno territorio e di ottimizzare i costi su impianti e coperture. I moduli abitativi sono stati realizzati con tecnologie costruttive in legno e con un’attenzione particolare all’efficienza energetica, alla durabilità ed alla sostenibilità ambientale. Tutte le unità stanno portando a termine un percorso di certificazione congiunta “ARCA” e “CasaClima Nature”. Tali certificazioni hanno l’obiettivo di garantire sia le prestazioni sismiche, di resistenza al fuoco e di durabilità della struttura in legno sia le prestazioni energetiche e di sostenibilità dell’edificio e dei materiali utilizzati. Le prime case consegnate hanno già superato i test finali di tenuta all’aria e si avviano ad ottenere i certificati finali.
La cerimonia si aprirà con i saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari, del Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, del sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, on.le Salvatore Giuliano, del Presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi, del Commissario straordinario alla ricostruzione Paola De Micheli, del Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, del Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui. Seguirà un intervento del Dirigente generale del Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Provincia autonoma di Trento Raffaele Decol, che illustrerà nel dettaglio le caratteristiche del progetto.Dopo il taglio del nastro, sarà possibile visitare gli alloggi
È previsto l'arrivo di oltre 300 pellegrini di ben cinque diocesi delle Marche, ragazzi dai 15 ai 29 anni che partiti da Camerino si dirigono a Loreto. Si fermeranno ospiti a Belforte nella giornata di domenica 5 agosto, arrivo previsto alle 17 presso il palazzetto dello sport di via Santa Lucia e il Tendone della protezione civile che si trova nei pressi, dove verranno ospitati per la notte e per la cena.
Alle ore 19 prevista Santa Messa alla presenza dell'arcivescovo Brugnaro nella chiesa di Sant'Eustachio. Dopo la cena organizzata dalla Caritas, la serata dei ragazzi culminerà in piazza Umberto I partecipando alla festa tradizionale della Polentata con Musica dal vivo e comici.
Sarà sicuramente una bella giornata di festa e di fede per questi giovani camminatori e per il paese tutto.
La comunità è felice di accogliere questa gioventù impegnata e volenterosa.
Nel pomeriggio di oggi presso la località San Paolo di Camerino è stata posata la prima pietra della nuova area commerciale. Alla cerimonia era presente il Sindaco Gianluca Pasqui, il direttore della scuola di Architettura e Design Unicam Prof Giuseppe Losco ed i commercianti del City Park.
Il Sindaco Pasqui ha detto ai presenti che la futura realizzazione della nuova area commerciale è il risultato di un grande lavoro di squadra tra Comune, Università e gli addetti allo svolgimento dei lavori.
Pasqui ha inoltre voluto ringraziare i commercianti presenti perché sono stati un grande esempio nella lotta contro le conseguenze del terremoto poiché pur affrontando molti sacrifici non hanno abbandonato Camerino.
Oggi presso la sala consiliare del Comune di Camerino è stato presentato il progetto definitivo di "Casa Amica".
Il Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui ha introdotto la conferenza stampa ringraziando i presenti, Unicam per la realizzazione del progetto e ha ringraziato il comitato locale CRI insieme al Direttore Generale della CRI nazionale Flavio Ronzi, per il grande contributo dato durante il terremoto e che tuttora continua a dare.
Secondo il sindaco di Camerino il progetto "Casa Amica" sarà un qualcosa di definitivo e quindi un mattone per la costruzione del futuro della città ducale, inoltre ha sottolineato quanto gli anziani rappresentino le radici di una comunità e: "Sono il bene più prezioso di quest'ultima".
Il rettore Pettinari ha anch'esso ringraziato la Cri nazionale e locale per quello che stanno facendo per il territorio, ha ringraziato il comune per il progetto "Casa Amica" e per l'appoggio dato nella realizzazione del nuovo campus. Secondo il rettore i nostri territori devono guardare al futuro con progetti sostenibili altrimenti: "Si disgrega la società e la gente emigrerà da altre parti. Queste attività creano lavoro e permanenza sul territorio, e anche per qusto ringrazio la scuola di architettura Unicam che ha dato il suo aiuto anche oltre il possibile lavorando giorno e notte".
Gianfranco Broglia, presidente del Comitato Locale Cri Camerino, ha ringraziato la Cri italiana che ha compreso la necessità del territorio e per aver trovato gli accordi con Unicam e comune, mentre Luigi Vannucci presidente di "Casa Amica" ha dichiarato di sentirsi responsabile di una struttura così bella e di essersi occupato di reperire personale degno di quest'ultima. Secondo Flavio Ronzi, direttore generale della Cri italiania, quello che conta è restare in territori martoriati e che per tutti i volontari ogni giorno e ogni persona sono importanti e proprio per questo la firma del progetto definitivo di "Casa Amica" ha un grande significato.
Il Prof Giuseppe Losco, direttore scuola architettura e design, ha presentato il progetto mettendo a fuoco il lavoro che Unicam ha portato avanti. Lo scopo di casa amica sarà quello di rafforzare le attività di natura socio assistenziale, ma soprattutto sarà un posto dove possono interagire persone di tutte le età. Casa Amica non sarà solo una mera struttura per depositare gli anziani non autosufficienti ma avrà anche dei locali dove svolgere vari tipi di attività: non solo quelle di assistenza sanitaria agli ospiti.
Si è conclusa con un bel centodieci e lode la discussione della tesi finale in "Computer Science" presso l’Università degli Studi di Camerino del neodottore Luca Basili, studente che ha frequentato un periodo di stage all’ufficio Ced del Comune di San Severino Marche.
Basili ha dedicato la sua tesi di laurea magistrale al miglioramento della rete informatica comunale presentandola, in inglese, davanti alla commissione d’esame, al relatore Leonardo Mostarda e al prorettore Graziano Leoni. Alla cerimonia hanno preso parte anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e il responsabile del Ced, Leonardo Guardati.
Il primo cittadino settempedano, che è intervenuto prima della discussione finale, si è complimentato con il neodottore sottolineando l’impegno dell’ex studente durante il suo stage in Comune: “La lode del dottor Basili ha chiuso un’esperienza molto positiva che ha visto coinvolti Unicam e la nostra Amministrazione, due realtà territoriali che collaborano tra loro da tempo con ottimi risultati. La tesi, peraltro, dimostra come si possa tradurre in modo pratico lo studio accademico”.
Nelle Marche la battaglia la sta portando avanti da tempo il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui. E, nel Lazio, a farla sua é stato il sindaco simbolo del terremoto del 2016, quel Sergio Pirozzi che nell'agosto 2016 indossava la fascia di primo cittadino del comune laziale e che, ora, siede sui banchi del consiglio regionale del Lazio. Nella sua pagina internet, Pirozzi ha pubblicato un articolo, con tanto di video, in cui illustra i punti salienti di una proposta di legge studiata e condivisa insieme al professor Doglioni, dell'INGV.
"Se un padre ha due figli, uno con la polmonite e uno con il raffreddore, ed una sola medicina - afferma Pirozzi - darebbe certamente la medicina al figlio con la polmonite. Bisognerebbe comportarsi come si comporta un padre".
Parole, quelle di Pirozzi, simili a quelle usate dal sindaco di Camerino in rappresentanza di altri sindaci del cratere in cui si chiedeva di distinguere quei comuni che hanno avuto danni devastanti, da quelli che, invece, hanno fatto i conti con problematiche più misurate. Una richiesta che, però, scatenò le ire di altri sindaci: Tolentino e Treia su tutti.
"Bisogna avere il coraggio di differenziare, e di intervenire su ogni situazione considerando la sua specificità - aggiunge l'ex primo cittadino di Amatrice - Perché ogni comune ha un tessuto socio-economico e soprattutto un grado di distruzione diverso e merita interventi specifici. Invece, come ho detto al presidente del Consiglio Genitloni prima, a Conte poi, l’allargamento del cratere a ben 139 Comuni, questo non lo consente. Li mette tutti dentro lo stesso grande calderone, anche quando parliamo di comuni che sono stati a mala pena sfiorati. Purtroppo invece tutte le misure prese nel ddl terremoto appena approvato, riguardano indistintamente tutti i 139 comuni, a prescindere dai danni che hanno avuto. Serve il restringimento del cratere.
Non è una lotta fra comuni, ma questo va a scapito dei territori colpiti dalla vera distruzione. Tasse, esenzioni, bandi e provvedimenti devono necessariamente seguire un criterio di PRIORITA’, altrimenti se si curano prima pazienti con ferite lievi, chi è in codice rosso, muore".
Qui il link all'articolo completo sulla pagina di Sergio Pirozzi: http://www.sergiopirozzi.it/2018/07/27/una-legge-per-combattere-il-terremoto/
Il 30 agosto presso la Rocca Borgesca la maratona musicale che inizierà alle 19.30. Presto tutto il programmaTorna anche quest’anno “Il jazz italiano per le terre del sisma”, la manifestazione presentata in conferenza stampa a Roma che richiama i maggiori jazzisti del panorama italiano in quattro delle città colpite dal terremoto. Coinvolte per quest’anno, confermando l’impegno avviato nell’edizione 2017, Camerino, Scheggino, Amatrice e L’Aquila.Centinaia di musicisti, provenienti da tutta Italia, parteciperanno a questo grande evento, ormai simbolo dell’impegno e dell’unione del mondo del jazz a favore dei territori e delle popolazioni colpiti dal terremoto.
Sarà proprio Camerino, grazie alla direzione artistica di Daniele Massimi dell’associazione Musicamdo Jazz che cura la tappa della città ducale, ad inaugurare la rassegna aprendo il 30 agosto presso la Rocca Borgesca (in caso di pioggia tutto si trasferirà presso l’Auditorium Benedetto XIII) con una maratona di concerti con inizio alle ore 19.30 contornata dall’allestimento dell’area food gestita dalle attività di ristorazione di Camerino. Ospite principale della serata il direttore artistico della rassegna, il trombettista Paolo Fresu, in duo con il bandoneonista Daniele Di Bonaventura. Nei prossimi giorni verrà svelato l’intero programma.
La manifestazione, forte della nascita della federazione “Il jazz italiano” e promossa da MiBAC (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali) e dal Comune dell’Aquila-Comitato Perdonanza, sostenuta da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, in qualità di main sponsor, con il supporto di Nuovo Imaie e il contributo tecnico di Cafim, è organizzata dalla Federazione stessa, dall’Associazione I-Jazz, MIDJ – Musicisti Italiani di Jazz e Casa del Jazz. Fortemente voluta dal MiBAC, dai sindaci dei quattro centri coinvolti e dal musicista e direttore artistico Paolo Fresu, l’iniziativa sarà caratterizzata da una natura itinerante, che ne contraddistingue l’organizzazione dal 2017: quattro giorni di grande musica che tracceranno un ponte ideale, un filo indissolubile di bellezza e arte nel cuore rosso dell’Italia.
Si è riunito presso la sala consiliare della sede provvisoria del Comune di Camerino il primo tavolo tecnico relativo alla nascita del 'Centro dei Beni Culturali' che si realizzerà nel compendio delle 'ex casermette' situate in località Torre del Parco. Al tavolo tecnico erano presenti Raffaella Narni del Demanio, il segretario regionale MIBACT Francesca Furst, l'architetto Achille Bucci per la Regione Marche, il rettore Unicam Claudio Pettinari ed il Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui. Alla conferenza era presente il Pro Rettore Vicario Graziano Leoni, il direttore generale Unicam Vincenzo Tedesco ed alcuni dirigenti del Ministero e del Demanio.
Il Sindaco Pasqui ha dichiarato di essere molto contento perché il progetto porterà futuro alla gente di Camerino ma anche alla ricerca e alla cultura internazionali. Pasqui ha ringraziato il rettore Pettinari per la continua collaborazione tra l'Università ed il Comune, i rappresentanti delle Istituzioni presenti alla conferenza e la Regione Marche per il contributo dato nel post terremoto e il sostegno dato all'amministrazione comunale nel far stare vicina la comunità al territorio. Secondo il rettore Unicam Claudio Pettinari il Centro dei Beni Culturali serve per far rinascere il territorio, recuperare la storia locale e soprattutto dare un futuro migliore.
Raffaella Narni dell'Agenzia del Demanio ha affermato che il Centro dei Beni Culturali nasce in una città che già è un bene culturale. Il fatto che il centro nasca nelle ex casermette è un motivo di orgoglio perché significa rimettere a disposizione beni dello Stato a servizio del territorio.La segretaria regionale MIBACT Francesca Furst ha affermato che salvaguardare il valore indentitario di un bene come le ex casermette è un modo per far ripartire i territori e costituirà una spinta a far venire persone nei nostri luoghi e studenti che frequenteranno laboratori di restauro. Secondo l'architetto Bucci della Regione Marche ha detto che il nuovo centro costituirà le basi del futuro delle aree interne che hanno bisogno di ripartire dopo essere state messe in ginocchio dal sisma e cominciare a progettare nuove strategie.
Giovanni Maria Pontieri
Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha invitato il capo della Protezione civile e soggetto attuatore per il terremoto David Piccini, indagato nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Ancona su appalti e subappalti per le Sae, a ritirare le dimissioni e il capo della Protezione civile regionale le ritirerà. Ceriscioli, nell'esprimere "massima fiducia nel lavoro che sta svolgendo la magistratura", ha confermato la sua fiducia nel dirigente di palazzo Raffaello. "La magistratura - ha spiegato Ceriscioli - farà il suo percorso. Restiamo in attesa che si concluda l'indagine. L'ente regionale deve continuare però a svolgere il suo compito, nel rispetto dei ruoli, considerando che questa amministrazione è chiamata a rispondere ad un'emergenza senza precedenti nella sua storia".
(fonte Ansa)
Il Capitano Antonio Di Palo, dopo tre anni di permanenza al comando delle Fiamme Gialle della città ducale, lascia le Marche per assumere il comando della Compagnia di Siena. Al suo posto, si è insediato il Tenente Alessandro Tomei. Originario di Rho (MI), classe 1992. L'ufficiale, celibe, si è arruolato nel Corpo nel 2011 ed ha frequentato l’Accademia della Guardia di Finanza fino al 2016.
Al termine dell’attività addestrativa è stato assegnato, come suo primo incarico, al Gruppo di Firenze, dove ha ricoperto l'incarico di Comandante della 1^ Sezione Operativa del 2° Nucleo Operativo e del 1° Nucleo Operativo presso l’aeroporto "Amerigo Vespucci" di Firenze-Peretola.Dal 30 luglio 2018 ha assunto il Comando della Tenenza di Camerino.
Laureato in Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria, ha frequentato, presso l'Università degli Studi di Firenze, il corso di perfezionamento post laurea in Intelligence e Sicurezza Nazionale. Attualmente è iscritto al corso di laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Bergamo.
Presso il rettorato UNICAM è stata presentata la collaborazione tra l'Università di Camerino e la Welumen Srl Società Benefit, società di formazione a distanza che fornisce corsi online gratuiti con rilascio di crediti formativi professionali molto utili per l'aggiornamento professionale di ingegneri, architetti e geometri.Il Pro Rettore Vicario Graziano Leoni ha evidenziato i termini di collaborazione con Welumen soprattutto per quanto riguarda le attività di formazione a distanza.
"L'Università ha come obiettivo la ricerca scientifica e l'istruzione superiore e favorisce l'interazione con le istituzioni pubbliche e private, imprese e altre forze produttive per la realizzazione delle proprie missioni e questa collaborazione con Welumen è molto importante" - ha sostenuto il Pro Rettore Vicario.
La dottoressa Cesarina Alessandri amministratore della Welumen ed il direttore tecnico scientifico dottoressa Italina Colabufalo hanno affermato che la società ospiterà nelle proprie piattaforme il profilo completo dei docenti autorizzati da UNICAM i quali potranno inserire percorsi e contenuti didattici fruibili a distanza, slide, video, dispense, allegati tecnici, questionari di valutazione che saranno somministrati per le verifiche e una videoregistrazione per oggi lezione.
"Lo scopo dell'accordo è unire le competenze e le esperienze di UNICAM e Welumen in modo da produrre e offrire servizi di qualità per potenziare le conoscenze e le competenze di ingegneri, architetti e geometri" - ha ribadito la dottoressa Colabufalo.Per definire e aggiornare il piano dell'offerta formativa all'interno di Welumen è stato costituito un Comitato Tecnico Scientifico, formato da esperti di documentata esperienza tra cui docenti universitari, che ha il compito di individuare i fabbisogni formativi secondo le esigenze del mondo del lavoro. Del Comitato Tecnico Scientifico faranno parte il prof Graziano Leoni e il prof Andrea Perali di UNICAM."