Dal 4 al 6 settembre l’Università di Camerino ospita il sesto convegno nazionale di AIGeo, l’Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia, attualmente presieduta dal prof. Gilberto Pambianchi, docente della sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam.Il titolo del convegno, “Vivere sulle faglie. Storia dell’Uomo e del Paesaggio”, è ispirato ad un articolo del marzo 2017 di Paolo Rumiz, giornalista e scrittore, che ha raccontato la traversata a piedi da Amatrice a Camerino che ha fatto personalmente, esperienza che descriverà anche ai partecipanti al convegno martedì 4 settembre.“Nell’articolo – sottolinea il prof. Pambianchi – Rumiz si è soffermato non tanto sulle macerie, ma sulle bellezze e sulla popolazione del Centro Italia: sono questi infatti i punti di forza per la rinascita di questo territorio, da valorizzare anche attraverso studi organici e approfonditi, in particolare da parte dei geomorfologi, che studiando l’origine del paesaggio ne possono evidenziare le eccellenze funzionali al turismo, alla cultura e alla scienza”.“Attraverso studi interdisciplinari da parte di gruppi composti da geomorfologi, geografi umani, storici, architetti, agronomi, esperti di produzione animale e di enogastronomia, - prosegue il prof. Pambianchi – è necessario attuare una politica di rinascita del territorio. Il ruolo e le competenze dei geologi applicati e dei geomorfologi risultano poi fondamentali, dal momento che questo terremoto ha creato squilibri ambientali notevoli, quali frane, sorgenti con portate dimezzate, solo per citarne alcuni”.Il convegno, che si terrà martedì 4 settembre presso il Polo di Geologia a partire dalle ore 14:30, si aprirà con i saluti e le relazioni introduttive del Rettore Unicam Claudio Pettinari, del Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui e del Presidente AIGeo Gilberto Pambianchi.Seguiranno poi le relazioni di Paolo Rumiz, che racconterà il suo viaggio a piedi da Amatrice a Camerino; di Salvatore Monteleone dell’Università di Palermo, che illustrerà gli aspetti geologici e geomorfologici a 50 anni dal terremoto del Belice; di Enrico Miccadei dell’Università G. d’Annunzio di Chieti e Pescara che illustrerà la Faglia del Monte Serrone (Appennino abruzzese). Il pomeriggio si chiuderà con una tavola rotonda alla quale prenderanno parte docenti, esperti, tecnici, amministratori.Saranno oltre 70 i partecipanti alla tre giorni, provenienti da tutte le università italiane.Nella giornata di mercoledì 5 settembre è in programma l’escursione alla Valle del Chienti, Castelsantangelo sul Nera, Castelluccio, Norcia, Visso e Camerino, mentre giovedì 6 settembre si terrà l’Assemblea AIgeo, nel corso della quale saranno tenute le votazioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo per il triennio 2019-2021.
Con alcuni cartelli comparsi in superstrada nei giorni scorsi e come riportato dal proprio sito, l'Anas comunica che da lunedì 3 settembre al 21 dicembre 2018, a causa di alcuni lavori di manutenzione straordinaria, potrebbero verificarsi delle code sulla Statale Val di Chienti. Si consiglia pertanto il percorso alternativo sulla Strada Provinciale 485.Nel sito è specificata in maniera più dettagliata quale sarà la parte interessata, che vedrà i lavori in diversi punti, dal km 85,000 al 96,800, corrispondenti grosso modo, alla stazione di servizio Tamoil (85,103) di Corridonia, mentre il 96 dovrebbe essere nei pressi dell'uscita di Montecosaro, data la posizione della stazione di servizio Eni al 97,280.Dopo il traffico dei mesi scorsi, sia per precedenti lavori che per l'afflusso dei turisti dall'entroterra, si preannuncia quindi un autunno infernale nei tratti interessati e di conseguenza sulla Provinciale, dove si riverserà inevitabilmente parte del traffico. L'ultimazione dei lavori, come riportato nel sito dell'Anas, è prevista per l'inizio del nuovo anno, il 3 gennaio 2019.
La Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino sta attivando Corsi di formazione professionale, coordinati dalla prof.ssa Catia Eliana Gentilucci, che rispondono ai mutamenti politici, sociali ed economici degli ultimi anni. Nel nuovo scenario internazionale si richiedono, infatti, nuove competenze, nuove sensibilità e nuove professionalità. Tra queste la figura del “Cooperante” è sempre più importante per attivare in modo conforme ai principi dei diritti umani l’integrazione tra culture diverse e per iniziare attività di vera accoglienza dei migranti; la figura dell’ "Esperto socio-giuridico del contrasto alle discriminazioni” (bullismo, orientamento sessuale, età, genere, razza) è sempre più richiesta in tutti gli ambiti sociali (scuole, istituzioni, comunità, centri di accoglienza, associazioni); la figura dell’ "Esperto in fundraising” assume un ruolo sempre più strategico nel settore del non profit poiché in grado di definire piani di sviluppo delle organizzazioni del terzo settore e di implementare tecniche di raccolta fondi.
Nello specifico i corsi di formazione verranno attivati secondo le seguenti modalità: “La professione del cooperante nelle organizzazioni civili e militari: gli aspetti strategici della mediazione e della comunicazione” avrà inizio il 28 settembre 2018 a Camerino; “Esperto in tutela delle differenze e dei contrasti alle discriminazioni. Tra diritto, società ed economia” si terrà a Civitanova Marche dal 29 settembre 2018; “Esperto in Fundraising” inizierà il 5 ottobre a Camerino.
I corsi di formazione sono aperti ai diplomati di scuola superiore e sono riconosciuti dal MIUR per la formazione obbligatoria degli insegnanti (S.O.F.I.A.), sono tenuti da docenti dell’Università di Camerino e da esperti professionisti nelle specifiche aree e si svolgono a settimane alterne il venerdì e/o il sabato in modalità frontale e streaming; termineranno entro il 31 gennaio 2019.
Per le quote di iscrizione e per avere maggiori info sui programmi o sul calendario della didattica: catiaeliana.gentilucci@unicam.it; o il sito www.unicam.it/reginfo Le iscrizioni per tutti e tre i corsi di formazione si chiuderanno il 15 settembre 2018.
Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere comunale Pietro Tapanelli
Tramite l’ultimo numero de l’Appenino Camerte, il nostro sindaco ha dato la disponibilità. Ha confermato che sarà a disposizione della città per dare continuità al processo di ricostruzione. Ora, a prescindere dal fatto che il processo di ricostruzione non è ancora iniziato ed è quindi difficile dargli continuità, visto che senza la deprecabile donazione (non nel principio, ma in quanto sostituta del finanziamento pubblico) non si sarebbe realizzata neanche una sola opera pubblica, mi sento di condividere e sponsorizzare pubblicamente l’impegno civico del sindaco. Come consigliere comunale, infatti, non posso che rallegrarmi del fatto che, in questa babele politica, ci sia ancora qualcuno con la volontà di mettersi in gioco, a disposizione della sua comunità. Ci sto anche io e do pubblicamente la mia disponibilità. Per un ulteriore quinquennio, tuttavia né da consigliere né da sindaco, mi impegnerò ancora per la mia città. Metto a disposizione le mie conoscenze e competenze per una unica, sinergica, lista civica.
Trovo ridicolo, oltre che inutile, scendere in campo, nella contesa elettorale, in una situazione come quella attuale. Per chi non se ne fosse accorto, Camerino è in fin di vita. Dire il contrario significa mistificare la realtà oppure essere poco lucidi perché ancora traumatizzati dal sisma. Io, fortunatamente, ho il privilegio di avere vissuto un trauma molto minore rispetto a chi ha perso casa e lavoro e quindi posso fregiarmi del titolo di “lucido”. Pertanto voglio lanciare la proposta: unire le forze, tutte, politiche e civiche, per un’unica lista che sintetizzi le anime della nostra città.
Per fare questo, però, occorre che tutti, compresi il sottoscritto e il sindaco, facciano un passo indietro, dando esempio e disponibilità a lavorare dietro le quinte. “Uniti per Camerino” potrebbe essere il nome della prossima lista unica civica. L’occasione è irripetibile e, oserei dire, rappresenta l’ultima spiaggia per il nostro territorio. Un passo indietro per il bene di Camerino. Un passo indietro per raggiungere la sintesi di tutti. Un passo indietro per una squadra nuova che non dia continuità, ma un deciso strappo. Una squadra senza tessere elettorali, ma con tanta voglia di lavorare e che azzeri campanilismi sciocchi e litigi da bar. Camerino lo merita. I camerinesi lo meritano.
Propongo quindi al sindaco, in qualità di primo cittadino, la convocazione degli Stati generali di Camerino: un’assemblea pubblica, permanente, che raccolga le idee di tutti per definire il prossimo programma elettorale di un’unica lista civica ecumenica ed i suoi componenti. Altrimenti ci troveremo, tra qualche settimana, ad assistere ai soliti teatrini preelettorali che partoriranno le più altisonanti ed irrealizzabili promesse di ricostruzione post sisma. Della serie… chi la spara più grossa.
Da dieci anni, l'Istituto Cervi di Gattatico (RE) promuove una Summer School estiva sui temi del paesaggio. Quest'anno il tema sarà "Paesaggio e Democrazia", ed è stato introdotto a Casa Cervi il 28 agosto da una Lectio Magistralis di Marc Augè.Il Comune di Caldarola è uno dei molti soci dell'Istituto Cervi. Lo scorso settembre, gli organi dell'Istituto nel riunirsi a Caldarola, assieme a Movimenti ed Associazioni locali, hanno deciso che una parte della X° edizione della Summer School si sarebbe tenuta proprio a Caldarola. Con l'intrento di esprimere vicinanza ai territori e alle popolazioni che a due anni dal sisma, cercano di ricostruire ancor prima degli edifici, una normalità di comunità e per il tema dell'edizione di quest'anno. Il terremoto, nelle conseguenze e nella gestione dell'emergenza, ha aperto una riflessione profonda sul tema della democrazia, della gestione dei territori, della vita delle comunità nelle zone appenniniche. Caldarola per un fine settimana, assieme a Camerino (1 e 2 settembre), diventeranno per l'Istituto Cervi la sede di elaborazione, confronto e progetto sull'esigenza di scrivere comunitariamente, le caratteristiche di una ricostruzione che, ancor prima che materiale, è indispensabile che sia etica e civile. Insieme all'Istituto si troveranno a confronto, oltre a esperti e docenti, quelle realtà collettive ed associative, che in questi mesi, hanno fatto a livello locale un lavoro culturale e sociale nei territori colpiti a stretto contatto quotidiano con le persone.Nell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018, giunge alla X Edizione la Summer School sul paesaggio dell'Istituto Cervi intitolata a Emilio Sereni, il più importante storico del paesaggio agrario italiano. La scuola sarà inaugurata il 28 agosto 2018 presso la sede dell’Istituto Alcide Cervi a Gattatico (Reggio Emilia), sulla base di una convenzione scientifica tra lo stesso Istituto e tredici atenei italiani, e con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Si tratta di una delle più significative esperienze formative sul paesaggio, che richiama studiosi afferenti a diverse discipline e operatori impegnati nei campi della scuola e della formazione, dell’amministrazione pubblica, dei musei e del territorio.L’edizione di quest’anno, dal titolo “Paesaggio e democrazia”, si pone l’obiettivo di esaminare le dinamiche del paesaggio, in particolare dei territori rurali, in relazione al governo delle sue trasformazioni e al valore culturale e civile dell’impegno paesaggistico. La Scuola è diretta dal prof. Rossano Pazzagli, docente di storia del territorio e dell’ambiente all'Università del Molise, anche membro del Comitato Scientifico dell’Istituto Cervi, che inaugurerà i lavori insieme alla Presidente dell’Istituto Cervi, Albertina Soliani, e al noto antropologo francese Marc Augé, che terrà la lectio magistralis di apertura.Durante le giornate di studio, lezioni, seminari, mostre, incontri, laboratori e visite presenteranno il paesaggio come ambito dal quale osservare la qualità della politica e della democrazia.Una sessione finale di due giornate, l'1 e il 2 settembre, si terrà a Caldarola (Macerata) a seguito dell’impegno assunto il 30 settembre 2017 dagli Organi dell’Istituto Cervi, riunitisi in seduta straordinaria con le istituzioni e le realtà associative locali, per una collaborazione concreta ad un anno dal sisma che aveva gravemente colpito la zona. Il 1° settembre la lectio magistralis di Claudio Pettinari, Rettore dell’Università di Camerino, aprirà a Caldarola i lavori del Convegno “Ricostruzione, paesaggio e democrazia” con studiosi e amministratori che si confronteranno sulla rigenerazione paesaggistica e democratica nei territori del terremoto.La Scuola si rivolge in particolare a docenti, studenti e dottorandi, come pure ad amministratori, pianificatori, tecnici, funzionari del territorio e delle pubbliche amministrazioni e si propone concretamente come snodo fra ricerca, scuola, cittadinanza attiva e governo del territorio.“Un'opportunità in più – sottolinea il prof. Rossano Pazzagli – per sviluppare la conoscenza del paesaggio come patrimonio culturale e civile e come risorsa per ridare slancio all’Italia rurale, di cui i contesti regionali come il Molise possono essere considerati l’emblema.” La Summer School prevede anche borse di studio per studenti e l’acquisizione di crediti professionali e universitari.Per ulteriori informazioni e iscrizioniwww.istitutocervi.it/2018/01/10/summer-school-emilio-sereni-x-edizione-28-agosto-2-settembre-2018E-mail: biblioteca-archivio@emiliosereni.itTel: 0522 678356
“Ad ogni forma e colore corrisponde un accordo sonoro, così come ad ogni accordo sonoro corrisponde una nota olfattiva. Trovando la giusta chiave per passare da un codice linguistico ad un altro è possibile tradurre un suono in un profumo e viceversa”. Così racconta lo spin off Unicam MUMO Emozioni Sensoriali, spiegando come il team sia riuscito a ricreare olfattivamente la vibrante atmosfera degli anni ’70.
Infatti proprio in occasione del concerto di Carl Palmer organizzato da HAB Eventi lo scorso 23 agosto all’Arena Sferisterio di Macerata, MUMO ha realizzato due essenze traducendo le note musicali degli Emerson, Lake & Palmer in suggestioni olfattive.
Accordi morbidi e nostalgici per il brano From the Beginning e sfumature fredde capaci di ricreare l’atmosfera nordica e notturna di Lucky Man. Fragranze di cui è stato omaggiato il grande artista Carl Palmer e che sono state degustate dal pubblico grazie ad una installazione sensoriale allestita all’interno dell’Arena.
Grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, l’Università di Camerino, in collaborazione con il Comune di Amandola, ha avviato il progetto “Amandola Training Centre”, nell’ambito del quale mette in campo un’offerta formativa altamente professionalizzante volta al rilancio e allo sviluppo dei territori dell’entroterra appenninico, con master universitari, corsi di formazione e incontri internazionali. Tutti i corsi, completamente gratuiti, si terranno infatti presso l’Auditorium Vittorio Virgili ad Amandola.
Il master di primo livello in “Manager dei processi innovativi per le start-up culturali e creative”, diretto dal prof. Francesco Casale della Scuola di Giurisprudenza di Unicam, ha l’obiettivo di stimolare la nascita di nuove start up dall’unione tra giovani inoccupati con conoscenze elevate ed imprese esistenti con elevato know-how nei settori culturali e creativi del turismo, dello spettacolo e delle produzioni tipiche e d’eccellenza, al fine di creare PMI che possano resistere sul mercato e che siano orientati allo sviluppo intelligente sostenibile e solidale. La scadenza delle iscrizioni è fissata al prossimo 15 settembre, mentre le lezioni prenderanno il via nel mese di ottobre.
Il corso di formazione “Archimastro 4.0”, diretto dalla prof.ssa Maria Federica Ottone della Scuola di Architettura e Design, si configura come un laboratorio intensivo teorico-pratico indirizzato a preparare operatori che sappiano intervenire nel processo di costruzione attraverso pratiche innovative, basate sulla capacità di interpretare il progetto attraverso una programmazione del cantiere. La scadenza delle iscrizioni per questo corso è fissata al 3 settembre, mentre le lezioni prenderanno avvio il 10 settembre.
Il Corso di formazione in “Mastro Pastaio”, diretto dal prof. Sauro Vittori della Scuola di Scienze del Farmaco e dei prodotti della salute, ha l’obiettivo di formare un artigiano delle produzioni e trasformazioni agroalimentari, con competenze nelle produzioni di qualità, nel rapporto tra alimentazione e salute (anche in riferimento al valore nutrizionale e salutistico dell’alimento) e nelle norme che regolano i messaggi al consumatore. La scadenza delle iscrizioni al corso in Mastro Pastaio è fissata al 30 settembre, le lezioni inizieranno ad ottobre.
Altri corsi sono poi previsti per il prossimo anno accademico 2019/2020, quali la seconda edizione del master in “Manager dei processi innovativi per le start-up culturali e creative” ed i corsi di formazione in “Mastro Norcino” e in “Operatore della piccola recettività”.
Tutte le informazioni sono disponibili nel sito www.unicam.it/amandolatrainingcentre .
Grazie ancora alla disponibilità dell’Ipsia di Camerino dal 17 settembre riprenderà l’attività didattica dell’istituto musicale Nelio Biondi per l’anno scolastico 2018/2019 e sarà ancora un anno caratterizzato dallo slogan #ilsismanonfermeràlamusica. L’istituto musicale Biondi convenzionato dal 2011 con il Conservatorio di Fermo supporta e incoraggia lo studio e la promozione della musica attraverso l’organizzazione di corsi e la realizzazione di eventi e svolge infatti il ruolo di centro di formazione musicale esterno al Conservatorio ma ad esso strettamente collegato da un progetto formativo comune soprattutto per chi si iscrive ai corsi pre-accademici.
I corsi offrono a tutti gli studenti, di tutti i livelli e di tutte le età, una serie di obbiettivi raggiungibili attraverso un consono programma didattico. L’istituto musicale Biondi attivo da oltre 40 anni propone percorsi di studio in ambito classico, moderno e jazz. Inoltre sono attivi corsi propedeutici per bambini (Musica per Gioco),corsi amatoriali (senza limiti d’età) e i corsi pre accademici (propedeutici) in convenzione con il Conservatorio di Fermo. Questi corsi intendono offrire un’ampia e differenziata offerta formativa e sono rivolti a tutti coloro che desiderano approfondire la pratica musicale per proseguire in prospettiva gli studi musicali nei percorsi di alta formazione all’interno del Conservatorio.
I corsi sono infatti specificatamente indirizzati all’acquisizione delle competenze e abilità richieste per l’accesso ai Corsi Accademici di I° livello. La frequenza e i livelli di preparazione raggiunti saranno certificati a seguito di attività di verifica attestanti le abilità e le competenze acquisite.Sono state programmate anche alcune giornate di Open Day: sabato 15, 22, 29 settembre dalle 15 alle 19.
Tipologia dei corsi: educazione musicale di base, indirizzo strumentale e amatoriale, indirizzo professionale.
Questi i corsi principali: Canto; Pianoforte; Chitarra; Flauto; Oboe; Clarinetto, Sassofono; Tromba e trombone; Corno; Tuba; Batteria e Percussioni; Basso elettrico e ContrabassoViolino; Viola; Violoncello
Oltre ai corsi principali sono attivati i vari corsi e laboratori complementari: Armonia; Informatica musicale; Musica da Camera; Musica d'insieme; Storia della musica; Teoria e solfeggio.Info: segreteria.biondi@libero.it Tel. 3397335864 Pagina Facebook: https://www.facebook.com/istitutomusicale.neliobiondi/Sito web: https://istitutomusicalebiondi.oneminutesite.it/
Controlli a tappeto, nel fine settimana, nelle zone della movida di Civitanova Marche. I carabinieri, con l'ausilio di una unità cinofila, hanno passato al setaccio il territorio cittadino, denunciando tre ragazzi (di cui uno minorenne), ne hanno segnalato un quarto ed hanno sequestrato diversi grammi di droga tra hashish e Marijuana.
Sabato notte, davanti ad un locale di Civitanova, i carabinieri hanno fermato un giovane con addosso circa un grammo di hashish e, poco distante, il cane del'unità cinofila ha trovato l'involucro dela sorpresa di un ovetto Kinder occultato in una siepe e contenente diversi grammi di droga. Qualcuno, probabilmente dopo essersi reso conto che erano in corso dei controlli, aveva abbandonato lì il singolare contenitore.
Domenica pomeriggio, invece, nel corso di controlli in un parco, i carabinieri hanno denunciato tre giovani, di cui uno minorenne, di Montegranaro, Camerino e Civitanova Marche perché trovati in possesso rispettivamente di 22, 11 e 6 grammi di marijuana.
Prosegue fino al 31 agosto l’iniziativa “Porte aperte in Unicam – estate 2018”, promossa dal servizio Orientamento proprio nel periodo in cui gli studenti che devono scegliere il percorso universitario hanno bisogno di avere maggiori informazioni e chiarire eventuali dubbi. L’iniziativa è in programma presso le sedi Unicam di Camerino, Matelica, Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto.
Consultando il calendario disponibile nel sito orientamento.unicam.it, è possibile prenotare la visita in Unicam: gli studenti interessati potranno così parlare direttamente con i docenti e visitare le strutture dove si svolgono le attività didattiche e di ricerca, le aule, le biblioteche e laboratori, nonché avere maggiori informazioni sui corsi di laurea attivati dalle cinque Scuole di Ateneo, Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie. Presso tutte le sedi sarà dunque possibile, insieme alle proprie famiglie e ai propri amici, acquisire informazioni utili sui corsi di studi, sulle molteplici agevolazioni e borse di studio messe a disposizione dall’Ateneo in particolare per gli studenti meritevoli, sui servizi per gli studenti, sulle possibilità di studio all’estero, sulle possibilità di alloggio. “Siamo molto soddisfatti dell’interesse e del successo ottenuti da questa iniziativa – ha sottolineato la prof.ssa Valeria Polzonetti, delegata del Rettore per le attività di Orientamento. – Ogni giorno, infatti, sono moltissimi i ragazzi e le loro famiglie che raggiungono le nostre sedi per avere informazioni e per poi iscriversi al nostro Ateneo. Unicam inoltre è presente anche in molti saloni dell’orientamento in tutto il territorio nazionale ed anche in queste occasioni abbiamo l’opportunità di incontrare tanti ragazzi e presentare loro l’offerta formativa ed i servizi messi a disposizione degli studenti. Nei giorni scorsi ad esempio, siamo stati presenti anche al Meeting di Rimini, al quale ogni anno partecipano migliaia di giovani interessati anche ad informarsi sulle prospettive pe ril loro foturo”.Tutte le informazioni dettagliate sono disponibili all’indirizzo orientamento.unicam.it
Si sono svolti oggi pomeriggio i funerali di Michela Grimaldi, la giovane mamma originaria di Camerino, morta martedì all'età di 33 anni all'ospedale Torrette di Ancona. Una folla commossa, si è stretta alla famiglia della donna distrutta dal dolore per la perdita prematura di Michela.
La 33enne è stata stroncata da una malattia che l'aveva colpita tre anni fa e che si è aggravata improvvisamente: una malattia che lei ha sempre combattuto con coraggio. Tanto l'affetto e la vicinanza dimostrato da colleghi ed amici verso la defunta, dipendente della catena Acqua e Sapone di Moie e impegnata attivamente in associazioni a sostegno dei bambini affetti da sindrome di Down. Anche la comunità che l'ha vista crescere, quella camerte, si è stretta in un abbraccio pieno di dolore alla famiglia di Michela.
Dopo aver sposato Gabriele Brutti, responsabile del Maxi Coal di Torrette, Michela si era trasferita da Camerino a Moie dove oggi pomeriggio, nella chiesa di Santa Maria parenti e amici hanno salutato per l'ultima volta la donna che è stata tumulata nel cimitero comunale di Moie.
Michela lascia, oltre al marito, la madre Uberta, i suoceri Ubaldo e Liliana, i cognati Marta e Domenico, la sua piccola bimba.
I familiari, durante la cerimonia, hanno raccolto le donazioni che saranno devoluti in favore dell'Ail e della Clinica Ematologica dell'ospedale di Ancona.
Un percorso per valorizzare l’entroterra cilentano, territorio ricco di storia, mito, tradizioni millenarie, cultura, gastronomia ed eccellenze locali. Con questo obiettivo, il Comune di Albanella promuove la XV edizione di “Un libro sotto le stelle”, in programma fino al 26 agosto, con il patrocinio della Regione Campania e della Provincia di Salerno.
La manifestazione, presentata da Nunzia Schiavone, vedrà la partecipazione di autori, giornalisti e personaggi dello spettacolo tra cui Emilio Fede, Enzo Nucci, Toni Capuozzo, Luciano Milone, Elisabetta Masso, gli Osannae, Francesco Cicchella.
Il 26 agosto sarà la volta della scrittrice Donatella Pazzelli con il suo romanzo “Gli ulivi di Albanella”, ambientato proprio nella città che organizza l’iniziativa.
“La kermesse si candida a essere il veicolo giusto per comunicare la realtà del territorio e allo stesso tempo sottoporre ai turisti, in un modo diretto, quasi confidenziale, i prodotti della nostra editoria contemporanea presentati e raccontati dagli stessi autori di punta”, dichiara il sindaco di Albanella Renato Josca che discuterà con l’autrice di Camerino nell’ultima serata della rassegna.
Venti anni di Fidal Marche a Camerino festeggiati il 22 agosto all’auditorium Benedetto XIII dell’Unicam. I ragazzi (categorie allievi/e e cadetti/e) partecipanti al raduno, insieme ai ragazzi iscritti al raduno Fitarco Marche, questo alla prima edizione che si spera possa inaugurare un appuntamento abituale negli anni a venire.
Una tradizione consolidata e una che si spera possa diventarlo, salutate dal rettore di Unicam, Claudio Pettinari, dal pPresidente del Coni Marche Fabio Luna, da Roberto Pettinari in rappresentanza dell’Erdis (Ente Regionale per il Diritto allo Studio), dal presidente e dal segretario generale del Cus Camerino Stefano Belardinelli e Roberto Cambriani, e dal Consigliere con delega ai rapporti con l’Università del Comune di Camerino Gian Marco Quacquarini, oltre che dai rappresentanti della Fidal Marche e della Fitarco Marche.
Quota 107 raggiunta quest’anno dal raduno Fidal Marche, una cifra record per questo appuntamento che si protrae a Camerino dal 1999. “Questi ragazzi ci regalano un colpo d’occhio meraviglioso – ha dichiarato il rettore Pettinari – Lo sport aiuta tantissimo nello studio, insegna l’ordine e la disciplina, consente di ripartire ogni giorno con nuove motivazioni. Perciò è importante essere studenti-atleti. E questa esperienza di raduno può dare quel qualcosa in più che serve per raggiungere i traguardi”.
“Il ruolo dello sport è fondamentale non solo per vincere le medaglie, ma anche per la crescita dei ragazzi nell’affrontare sempre nuove sfide – ha sottolineato il presidente del Coni Marche Fabio Luna – E infatti il movimento marchigiano si contraddistingue per la formazione, con una scuola dello sport molto attiva, oltre che per la qualità di dirigenti e tecnici”.
“È un onore e un piacere avervi qui – il saluto di Gian Marco Quacquarini – Ci stiamo rialzando, per andare veloci verso una ripresa, e spero che da studenti potrete essere nostri futuri cittadini”.
“A Camerino c’è un calore umano, un’ospitalità che ci fa sentire sempre a nostro agio, oltre agli ottimi impianti sportivi – ha ribadito il fiduciario tecnico della Fidal Marche Robertais Del Moro – In questa stagione le Marche dell’atletica hanno vinto ben 18 medaglie nei campionati italiani a livello giovanile, con la perla di tre finaliste agli Europei allievi. Tutti ragazzi che erano qui negli anni scorsi e anche oggi sono qui”. “La città di Camerino ci accoglie sempre alla perfezione – gli fa eco Fabio Romagnoli, consigliere regionale Fidal Marche – Grazie alla disponibilità dell’Università e del Cus. Qui i ragazzi possono crescere, vivendo insieme, e allenarsi in modo continuativo. Anche per i tecnici personali degli atleti è un bel momento di confronto”.In prima fila le azzurre Emma Silvestri, vicecampionessa europea under 18 dei 400 ostacoli, Angelica Ghergo e Sara Zuccaro.
“Questo del raduno residenziale è un appuntamento che proponiamo per la prima volta nelle Marche – ha spiegato la Presidente della Fitarco Marche Marisa Fabietti – Abbiamo scelto Camerino per la capacità organizzativa e per le strutture. Per noi è un appuntamento fondamentale visto che per noi il settore giovanile è prioritario. Non avevamo dubbi sull’ospitalità del Cus Camerino e sull’efficienza della sua struttura organizzativa e dei suoi impianti. I nostri numeri sono differenti da quelli dell’atletica ma abbiamo avuto a questo raduno 28 ragazzi, giunti non solo dalle Marche ma anche da regioni limitrofe come Toscana e Abruzzo, sotto la supervisione di Elena Forte, in questi giorni hanno lavorato molto, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche da un punto di vista fisico, che è un aspetto che non va trascurato nel nostro sport”.
“Le medaglie vinte ci rendono orgogliosi di essere marchigiani – ha dichiarato il Presidente del Cus Camerino Stefano Belardinelli – L’Università di Camerino si sta sviluppando ulteriormente dal punto di vista sportivo, guardando al modello statunitense, e presto usciranno altri bandi per l’agonismo, un segno concreto per mettere le risorse a disposizione dei nostri atleti”. Quindi le parole di Roberto Cambriani, segretario del Cus Camerino a cui il Coni ha scelto di tributare la Stella d’Oro al Merito Sportivo: “Le strutture sportive di Camerino sono cresciute con il passare degli anni, in quella che un tempo era una vallata di campagna e oggi invece ospita gli impianti. Spero davvero che potremo vivere almeno altri 20 anni di raduno, per avere i giovani qui con noi”.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del PD di Camerino
Vorremmo esprimere tutta la solidarietà a Flavio Corradini, oggetto negli ultimi giorni di una campagna diffamatoria non degna di un Paese civile. Tullio Patassini neo eletto deputato alla Camera invece di occuparsi dei problemi del nostro territorio, pensa bene di inscenare una pagliacciata dalla fonte vicina alla casa di famiglia dell'ex rettore dell'Università di Camerino con tanto di ripresa video. Può essere questo il modo giusto di portare avanti un mandato così importante?
Tutto questo solo perchè l'ex Rettore intende ristrutturare la sua proprietà aumentando la volumetria come la legge permette a chiunque?
Patassini pensa che la gente voglia questo? Quali risultati ha portato a casa ad oggi per i territori colpiti dal sisma?
In questo momento più che mai ci sentiamo in dovere di esprimere la nostra solidarietà ad una persona che ha invece dato molto alla città di Camerino soprattutto dopo gli eventi sismici. Uno dei pochi che ha affrontato la situazione con prontezza e coraggio assumendosi responsabilità in prima persona per far ripartire l'ateneo della città di Camerino. Ciò mentre molti amministratori si sono comportati da burocrati ed hanno preferito trincerarsi dietro i più fantasiosi pareri tecnici. Mentre lui prendeva su due piedi decisioni importanti per il futuro del territorio altri apparivano preoccupati soprattutto a rifarsi il trucco per comparire su articoli di giornale e palinsesti televisivi.
Il territorio ha bisogno di progetti seri e non di opere denigratorie. Alcune persone ci hanno riferito che anche i nostri governanti più prossimi, probabilmente anche loro saliti sul carro Lega, hanno partecipato in prima persona alla campagna diffamatoria diffondendo messaggi tra i loro contatti, speriamo sia soltanto una diceria poiché sarebbe gravissimo se invece di pensare alla città abbiano perso tempo nel denigrare la figura dell'ex Rettore.
Dopo l'inno nazionale ieri a Camerino allo stadio universitario gara di tiro con l'arco. Seguirá per alcuni giorni uno stage giovanile di preparazione con i migliori giovani arcieri e non solo "E-stage con noi 2018" della Fitarco Marche.
Poi si aggiungerá l'atletica con un raduno estivo di quasi una settimana. Mercoledì 22 alle ore 9 il benvenuto delle autorità ai tantissimi atleti all'auditorium Benedetto XII. Una grande sinergia tra Universitá, Comune di Camerino, CUS Camerino e società Camerino calcio.
Il Presidente del Cus Stefano Belardinelli dice: Gli studenti sono fuori città per le vacanze estive. Gli oltre 200 ragazzi e ragazze di atletica e del tiro con l'arco ci faranno apparire una Camerino "in forma" e questo ci da tanta forza; speriamo che la Regione investa in questi territori e su questi eventi; ne abbiamo bisogno. Grazie al Rettore Pettinari al sindaco Pasqui e ai presidenti di Fidal e Fitarco Marche Giuseppe Scorzoso e Fabietti Marisa che hanno mostrato grande amicizia e sensibilità.
Si avvicina la data di apertura del “Il jazz italiano per le terre del sisma”, la manifestazione promossa dalla federazione “Il jazz italiano” con l’Associazione I-Jazz, MIDJ (Musicisti Italiani di Jazz) e Casa del Jazz, promossa da MiBAC (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali) e dal Comune dell’Aquila-Comitato Perdonanza, sostenuta da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, in qualità di mainsponsor, con il supporto di Nuovo Imaie e il contributo tecnico di Cafim.
Prima tappa della manifestazione che chiama a raccolta i maggiori musicisti jazz del panorama nazionale solidali nei confronti delle popolazioni e dei territori colpiti dal terremoto, è proprio Camerino che, curata dall’Associazione Musicamdo Jazz, il 30 agosto presso la Rocca Borgesca avvia la maratona musicale a partire dalle 19.30 sino all’attesissimo concerto delle 21.30 con Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura.
Si inizia, orario aperitivo con Alberto Napolioni al piano e i Penta Res, formazione che annovera Edoardo Petracci al contrabbasso, Diego Massimini e Andrea Esposto al violino, Vincenzo Pierluca alla viola e Federico Bracalente al violoncello. A seguire, alle 20.30 è il momento di “Pescara Jazz Messangers” con Emanuela Di Benedetto alla voce, Giulio Gentile al pianoforte, Christian Mascetta alla chitarra, Emanuele Di Teodoro al contrabbasso e Michele Santolerialla batteria.
Si chiude poi con il concerto delle 21.30 che vede l’eccezionale duo composto dal trombettista Paolo Fresu, direttore artistico della manifestazione, e il bandoneonista Daniele Di Bonaventura, in un concerto davvero imperdibile.
Mentre la musica fluisce in uno dei luoghi simbolo della resistenza camerte al sisma, la rocca posta proprio al confine della zona rossa, a partire dalle 18 sarà possibile gustare un aperitivo o cenare presso l’area food allestita dalle attività commerciali di Camerino colpite dal sisma.
In caso di maltempo, tutta la serata si sposterà all’Auditorium Benedetto XIII.
“Il jazz italiano per le terre del sisma” continuerà poi con altre tre tappe. Il 31 agosto a Scheggino (PG) con una fitta partecipazione di alcuni giovani jazzisti usciti dalla fucina del Premio Internazionale Massimo Urbani di Camerino, il 1 settembre ad Amatrice (RI) e il 2 settembre si chiude a L’Aquila con tantissimi concerti e un palco affidato al Marche Jazz Network, dove si avvierà una staffetta musicale tutta marchigiana.
"Una storia terribile. Per quanto mi riguarda vivo e sono fisicamente distante da dove è accaduta la catastrofe, ma vivo con angoscia questi attimi drammatici per la città e non solo".
Così Fabio Micarelli, tecnico della Sampdoria, vice di Marco Giampaolo, camerte purosangue. Micarelli racconta di vivere a Levante e di essersi sincerato immediatamente delle condizioni di tutti i componenti della squadra per la quale lavora e che stanno, fortunatamente, tutti bene.
"Si respira l'aria del caos - dice - quello che segue inevitabilmente le grandi catastrofi. C'è grande incredulità perché il ponte autostradale Morandi oltre ad essere trafficatissimo è uno snodo importante per la città. Chi vive a Genova passa di là, più o meno spesso. Ora c'è solo da sperare che il bilancio delle vittime non cresca".
"Io sono di Camerino - conclude il tecnico - e ho vissuto il terremoto e so bene cosa significa vedersi alzare la polvere e avere le macerie così vicine. Sono vicinissimo a tutti i genovesi e a tutte le famiglie delle vittime che mi auguro, appunto, non crescano ancora".
Giornata molto importante quella di oggi nella sede dell'ATV di Verona. Il Cus Camerino, la città di Camerino, e l’Università di Camerino hanno infatti voluto con un gesto simbolico omaggiare tutti i dipendenti dell’azienda trasporti di Verona con un pacco della “Pasta di Camerino”.
Il gesto è stato molto apprezzato dai vertici dell'azienda veronese e dall’assessore Daniele Polato intervenuto alla conferenza di presentazione. Il gesto arriva a seguito delle donazioni fatte dai dipendenti dell’azienda di trasporto della città di Verona subito dopo il sisma del 2016 che hanno portato al Comune di Camerino una modernissima roulotte e al Cus Camerino una casa prefabbricata utilizzata come segreteria e foresteria. Erano presenti a Verona: il presidente del Cus Stefano Belardinelli, il segretario generale del cus Roberto Cambriani e l’avvocato Mario Pollicelli per Contram spa.
A settembre scadrà il mandato dell'attuale commissario straordinario alla ricostruzione, Paola De Micheli. E, al di là dei giudizi di merito o di demerito, appare assolutamente improbabile che il nuovo Governo, di diversa matrice politica e di diverso colore, possa pensare ad una riconferma. I nomi che circolano, almeno per ora, sono ristretti a quelli del "quasi ministro" Coltorti, del Movimento 5 Stelle, e del sindaco di Visso, Pazzaglini, eletto nelle fila della Lega. Ma, per ora, di concreto non si intravede ancora nulla.
Intanto, a dire la sua ci ha pensato il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, attraverso dichiarazioni rilasciate all'Ansa. Per la nomina del nuovo Commissario straordinario per la Ricostruzione post sisma serve una figura con "capacità di visione nei rapporti a livello nazionale ma con i piedi per terra e con un esperienza di concretezza, legata al territorio". Lo ha sottolineato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli durante il rendiconto delle attività svolte nelle Marche per l'emergenza e l'avvio della ricostruzione. A settembre scadrà l'incarico dell'attuale commissaria Paola De Micheli a cui Ceriscioli ha rivolto, così come al capo dipartimento di protezione civile Angelo Borrelli, il proprio ringraziamento per la competenza, "per aver messo tanta energia nelle Marche e aver colto subito quanto fosse pesante la situazione". Ceriscioli non ha escluso che un nuovo commissario possa essere marchigiano ma ha precisato: "vorrei che avesse lo spirito giusto: marchigiano, pugliese o emiliano romagnolo va bene. Servono persone capaci e con senso pratico, non va bene una figura 'troppo astratta'". Lungo l'elenco delle richieste da parte della Regione: dall'allungamento dei tempi per restituire la busta pesante alla proroga dei contratti delle persone che lavorano al post sisma a cui a gennaio scadranno i contratti; dalla deroga per ammortizzatori sociali (ad esempio per la Whirlpool di Comunanza) alla semplificare per le nomine dei responsabili unici di procedimento; dalle norme per stabilizzare personale della scuola ai fondi per i piccoli Comuni. (Ansa)
Un uomo di Camerino è rimasto ferito questa mattina da un colpo di arma da fuoco partito dalla pistola che deteneva regolarmente in casa.
Non è ancora chiaro se il colpo sia partito accidentalmente o se si sia trattato di un gesto dettato dalla depressione. Di certo, l'uomo era da solo in casa quando il colpo lo ha ferito, fortunatamente, in maniera non letale.
Subito soccorso, è stato trasportato all'ospedale di Camerino. Indagini dei carabinieri della locale Stazione.