"Una storia terribile. Per quanto mi riguarda vivo e sono fisicamente distante da dove è accaduta la catastrofe, ma vivo con angoscia questi attimi drammatici per la città e non solo".
Così Fabio Micarelli, tecnico della Sampdoria, vice di Marco Giampaolo, camerte purosangue. Micarelli racconta di vivere a Levante e di essersi sincerato immediatamente delle condizioni di tutti i componenti della squadra per la quale lavora e che stanno, fortunatamente, tutti bene.
"Si respira l'aria del caos - dice - quello che segue inevitabilmente le grandi catastrofi. C'è grande incredulità perché il ponte autostradale Morandi oltre ad essere trafficatissimo è uno snodo importante per la città. Chi vive a Genova passa di là, più o meno spesso. Ora c'è solo da sperare che il bilancio delle vittime non cresca".
"Io sono di Camerino - conclude il tecnico - e ho vissuto il terremoto e so bene cosa significa vedersi alzare la polvere e avere le macerie così vicine. Sono vicinissimo a tutti i genovesi e a tutte le famiglie delle vittime che mi auguro, appunto, non crescano ancora".
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