Operazione anti-bracconaggio: sei richiami illegali per quaglie sequestrati nel Maceratese
Le Guardie Venatorie Volontarie della Federcaccia Provinciale di Macerata, coordinate dalla Polizia Provinciale, hanno portato a termine in questi giorni una nuova serie di controlli notturni su tutto il territorio provinciale per contrastare il fenomeno del bracconaggio ai danni della quaglia, specie selvatica attualmente impegnata nella migrazione verso le aree di svernamento.
Durante i servizi sono stati rinvenuti e sequestrati sei richiami acustici illegali a funzionamento elettromagnetico, posizionati nei campi — in alcuni casi persino in cima agli alberi — nei comuni di Fiuminata, Potenza Picena, Recanati e San Ginesio.
Questi strumenti vietati vengono utilizzati dai bracconieri per attirare gli animali e abbatterli, in violazione delle norme sulla tutela della fauna selvatica.
«Desidero ringraziare la Polizia Provinciale e le numerose Guardie Venatorie Volontarie della Federcaccia che hanno preso parte a questa nuova operazione anti-bracconaggio» — ha dichiarato il Presidente della Federcaccia Provinciale di Macerata. — «Come cacciatori, condanniamo con forza ogni forma di bracconaggio e continueremo a essere presenti sul territorio per garantire una corretta gestione e tutela della fauna, nel pieno rispetto della normativa vigente».
Per eventuali segnalazioni di attività illecite, è possibile contattare la centrale operativa della Polizia Provinciale al numero verde 800 216 659 oppure il coordinamento provinciale delle Guardie Venatorie Volontarie Federcaccia al 339 5981898.
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