E’ stato firmato nei giorni scorsi un contratto di ricerca tra Università di Camerino ed Enel per uno studio nell’ambito della “Geologia dei Terremoti” con particolare riferimento alla zona dei Monti della Laga.
L’accordo prevede il finanziamento di un assegno di ricerca di durata biennale con l’obiettivo di ricostruire la storia geologica della Faglia del Monte Gorzano, con implicazioni per la valutazione della pericolosità sismica dell’area.
Lo studio integrato e multidisciplinare è rivolto alla costruzione di un modello 3D sismotettonico, mediante l’integrazione dei dati geologici di superficie con quelli di sottosuolo, relativi a linee sismiche e pozzi profondi, e sismologici.
A partire dal 24 agosto 2016, diversi eventi sismici si sono verificati nell’area oggetto di studio, in particolare, l’evento del 24 agosto di magnitudo 6,0 con epicentro Accumoli e i 4 eventi di magnitudo compresa tra 5,0 e 5,5 del 18 gennaio 2017, avvenuti nella zona di Capitignano e Montereale.
La ricerca, che verrà svolta sotto la supervisione del prof. Emanuele Tondi, responsabile della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Università di Camerino, riveste quindi un’importanza strategica per la valutazione della pericolosità sismica dell’area. L’obiettivo sarà quello di acquisire ulteriori dati che possano permettere una quanto più possibile corretta stima del potenziale sismogenico della Faglia del Monte Gorzano, allo stato dell’arte non univoca nella letteratura scientifica.
Grazie al rapporto che da tempo si è instaurato con la Sezione di Geologia di Unicam, Enel sarà anche sponsor dell’evento “6th Scientific Day of School of Science and Technology”, che si terrà il prossimo 28 settembre a partire dalle ore 15.00 presso il Centro Culturale Benedetto XIII a Camerino, in concomitanza con la manifestazione "Notte Europea dei Ricercatori". Alle cinque migliori ricerche presentate da giovani dottorandi e ricercatori Unicam nel campo della Chimica, Fisica, Geologia, Informatica e Matematica verrà consegnato da Enel un premio di 500 euro.
Da Andrea Caprodossi, consigliere comunale di Camerino, riceviamo e pubblichiamo
Con questa nota vorrei rassicurare che io non sarò candidato come sindaco alle prossime elezioni comunali di Camerino e se servirà non sarò nemmeno presente in lista come consigliere. Questo perché nonostante abbia un’apprezzabile curriculum, abbia conseguito master, frequentato scuole di specializzazione, abbia viaggiato per 4 continenti e abbia anche una discreta esperienza politica-amministrativa, mi rendo benissimo conto di non essere la persona giusta, oggi, per affrontare le problematiche gravissime che sta attraversando la nostra città.
L’umiltà, quella vera, è sempre merce più rara nella nostra quotidianità, tutti si sentono in grado di saper fare tutto senza aver dimostrato nulla nella vita… e, i risultati si vedono a tutti i livelli della società che risulta sempre più piatta e inconsistente. Io intendo la politica come senso civico e passione, chi fa politica attiva e soprattutto chi ricopre cariche pubbliche a mio modesto avviso dovrebbe avere anche un lavoro e dovrebbe ricoprire tale carica con uno spirito di servizio alla collettività per un breve periodo, per poi tornare alla propria vita e al proprio lavoro.
Nella nostra città, a me sembra che questo non avvenga, anzi si è legati con le catene a quelle sedie come se nella vita non si abbia alternativa, anche e soprattutto dopo aver dimostrato di essere palesemente inadeguati alla carica. Le norme, le leggi, i decreti sono eguali in tutto il territorio nazionale, se abbiamo avuto per ultimi le SAE rispetto alle altre cittadine, se il nostro centro storico è lasciato al suo destino mentre nelle altre città si demolisce e si puntella e si riapre, se della scuola ministeriale non si è vista nemmeno la prima pietra, mentre negli altri comuni sono state costruite, inaugurate e funzionanti, un motivo ci sarà!
Quello che manca sfortunatamente all’attuale amministrazione è una visione del futuro, si vive alla giornata e si pensa solo alla campagna elettorale perché non si fa politica per senso civico e passione ma forse per necessità e questo Camerino soprattutto in queste condizioni non se lo può permettere! L’attuale Sindaco crede di potersi scegliere il candidato avverso più debole perché politicizzato, sono mesi che testate giornalistiche tentano di tirarmi in ballo per accreditarmi come possibile avversario, invece la cittadina ha bisogno di tutto tranne di politica e di divisioni, bisogna mettere da parte le ideologie, remare tutti dalla stessa parte e se necessario fare un passo indietro.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a nome del Comitato per la salvaguardia e la ricostruzione del centro storico di Camerino
Per iniziativa del comitato Concentrico (Comitato per la salvaguardia e la ricostruzione del centro storico di Camerino) si è svolto venerdì 14 settembre un incontro tra rappresentanti del comitato, l’amministrazione comunale e l’ufficio tecnico. All’incontro ha anche preso parte il direttore dell’ufficio speciale ricostruzione (Usr) della Regione Marche, ing. Cesare Spuri. Il comitato ha ringraziato gli uffici preposti per l’enorme mole di lavoro che stanno svolgendo, sollecitando però da parte dell’amministrazione comunale un chiaro indirizzo politico che faciliti le decisioni di natura tecnica.
L’incontro era stato sollecitato dal comitato per ottenere, a quattro mesi dalla presentazione delle proposte di perimetrazione tenutasi l’11 maggio scorso in pubblica assemblea, delle risposte sull’iter della ricostruzione. Tre richieste sono state avanzate dal comitato:
1) a che punto è l’esame delle osservazioni avanzate dai cittadini?
2) si intende proseguire sulla strada delle sei perimetrazioni del centro storico con eventuale coordinamento, o si reputa più opportuno (come richiesto dal comitato) adottare un’unica perimetrazione che includa tutta la città storica?
3) l’amministrazione comunale ha intenzione di dotarsi di un documento direttore per la ricostruzione (Ddr) che espliciti la linea politica del recupero della città e possa svolgere funzioni di coordinamento?
L’ing. Spuri ha ricordato gli scopi e le opportunità delle perimetrazioni e dei piani attuativi che sono quelli di ripensare e migliorare aree del territorio, adottare strategie di riqualificazione, consentire interventi urbanistici straordinari, anche su infrastrutture purché danneggiate dal sisma. È stato inoltre chiarito che il documento direttore per la ricostruzione dovrebbe contenere indicazioni dettagliate sul futuro assetto della città, con particolare riguardo alle vie di fuga e agli snodi nevralgici, nonché all’interazione tra la città storica e l’immediata periferia.
Quanto al finanziamento di tali interventi di pianificazione si è rivelato utile il parere inviato dalla struttura commissariale nazionale al comitato, in risposta a un suo quesito posto in tal senso. Il documento direttore per la ricostruzione può essere finanziato – così recita la risposta elaborata dalla struttura commissariale e dall’ufficio speciale della regione – attingendo alle risorse per la redazione dei piani attuativi, risorse che saranno immediatamente rese disponibili.
Infine il comitato ha di nuovo avanzato la proposta, riprendendo una petizione ampiamente condivisa sui social media, di dare autonomia attuativa alla zona di piazza Cavour-inizio di corso Vittorio Emanuele II, al fine permettere un rapido ripristino di alcune strutture nevralgiche, che potrebbero favorire la ripartenza della città, quali il Palazzo ducale, il Duomo, il Palazzo arcivescovile con il Museo diocesano, il Palazzo comunale, il teatro F. Marchetti, il parcheggio meccanizzato di viale E. Betti.
Dopo ampia discussione e a seguito di un’attenta disamina della vigente normativa i presenti hanno convenuto sulla necessità che il comune rediga e approvi formalmente un vero e proprio documento direttore che integri gli studi preliminari compiuti dallo studio Cucinella, in modo da poter dare finalmente avvio alla prima fase della ricostruzione.
L’assemblea del comitato, fissata per lunedì 17 settembre alle ore 21.15 presso il centro sociale di San Paolo, sarà l’occasione per approfondire le tematiche toccate dall’incontro.
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma del sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui
Non è possibile che a tre giorni dall'inizio della scuola non ci sia alcuna comunicazione ufficiale circa il mantenimento delle classi e degli organici nei comuni del cratere. Ad oggi, relativamente a Camerino, ho letto solo proclami politici su Facebook, da parte dei soliti giannizzeri di partito, ma in questi mesi ho avuto un continuo e costante confronto con il direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale, Dott. Filisetti, e non mi pare affatto che ci sia da stare tranquilli e fare festa. Per caritá, se i proclami dovessero essere confermati sarei il primo a gioirne, ma vorrei vedere qualcosa di ufficiale.
In proposito, giá nei primi giorni di settembre e nuovamente nella giornata di giovedì, ho chiesto ai dirigenti scolastici cittadini di provvedere ai report richiesti dallo stesso USR, così da poter ottenere le dovute rassicurazioni sia dal Ministero competente che dalla Regione Marche. La scuola inizia lunedì, le sorprese possono essere belle o brutte, ma non possiamo, su un tema così delicato come la scuola, aspettare che la sorpresa si sveli: a Camerino le classi e gli organici sono stati mantenuti o no? Chi di dovere, per favore, ci dia certezze.
Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa a firma del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui.
"A nome mio personale, di tutta l'amministrazione comunale e della cittá, desidero ringraziare il dottor Marco Chiarello e tutti i medici e il personale del reparto di rianimazione dell'ospedale di Camerino. Un ospedale piccolo che fa grandi cose e che, spesso nel silenzio, costituisce una vera e propria eccellenza per tutto il territorio.
Nello specifico del reparto di rianimazione, l’altra notte è stato portato a termine un lungo e complesso intervento di donazione di organi. Dalla generositá di una famiglia che aveva da poche ore perso una congiunta, grazie alle capacità dei medici e del personale del reparto e della sala operatoria, tante persone hanno potuto tornare a vivere, riaccendendo una speranza di quotidianitá.
E' un messaggio bellissimo: dal dolore si rinasce, a ogni fine possono corrispondere nuovi inizi, quando si può contare nell'impegno e nelle capacitá (anche di fare squadra e lavorare insieme)".
Esperienza positiva per la prima edizione dell'Unicamp Tennistavolo, che si è svolto la scorsa settimana agli impianti del Cus Camerino. Buona la presenza degli iscritti, dai più piccoli fino a giocatori di esperienza, che hanno potuto confrontarsi ed imparare da grandi professionisti. Una su tutti, Andreja Ojstrersek Urh, ex allenatrice della nazionale italiana e attuale allenatrice della nazionale femminile assoluta slovena, che si è soffermata a Camerino per diversi giorni ed ha incontrato le autorità, il rettore Unicam, Claudio Pettinari, il direttore generale, Vincenzo Tedesco, e il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, e potuto conoscere la città che oggi sta risorgendo dopo il terremoto.
“Queste strutture sportive sono veramente invidiabili – ha detto l'allenatrice slovena – un ottimo punto di aggregazione per l'intera comunità, con tante opportunità di svago e di allenamento. Il tennistavolo è uno sport sul quale si può puntare. I miei complimenti vanno sia all'organizzazione di questo camp, che può essere un appuntamento da ripetere, che all'intera città, per la forza d'animo e la determinazione che ho potuto cogliere nelle persone in questi giorni”. Oltre a lei, i partecipanti al camp hanno potuto imparare da Li Weimin, uno dei giocatori più forti e con maggiore esperienza sul territorio italiano, che per anni ha militato in A1, ex sparring della nazionale italiana e attualmente numero 27 del ranking nazionale, Darko Jorgic, numero 66 del ranking, 2 medaglie d’oro ai Giochi del Mediterraneo 2018 a Terragona nel singolo e a squadre; medaglia di bronzo ai campionati europei under 21 del 2017 e del 2018, Stefano Spaccapanico Proietti, tecnico e docente della Federazione italiana pesistica, functional range conditioning mobility specialist, provider certificato per il functional movement screen e barefoot training specialist.
Filippo Persichetti, tecnico di secondo livello F.I.Te.T.; psicologo dello sport cognitivo-comportamentale e la professoressa Valeria Polzonetti, ricercatrice in biochimica presso la Scuola di Bioscienze e Biotecnologie dell’Università di Camerino, docente in biochimica della nutrizione del corso di laurea in Biologia della nutrizione attivato presso l’Università di Camerino. Un'attività per conoscere più da vicino l'affascinante disciplina del tennistavolo, alla quale sarà dedicato anche il Campionato europeo universitario in programma la prossima estate 2019 proprio a Camerino.
“Siamo contenti di questa prima edizione dell'Unicamp dedicata al tennistavolo – ha commentato il presidente del Cus Camerino, Stefano Belardinelli – un appuntamento che ripeteremo e che apre al meglio questo anno sportivo che si concluderà con il campionato europeo universitario di disciplina”. Visita speciale, durante una delle giornate di camp, quella della campionessa olimpica e amica da sempre del Cus Camerino, Valentina Vezzali.
La School of Advanced Studies di Unicam ha firmato un accordo con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per finanziare due borse di dottorato della durata di tre anni ciascuna sul tema “terremoto”.
Con un costo complessivo di 120.000 euro, Unicam e INGV intendono sviluppare un progetto multidisciplinare che prevede la collaborazione di ricercatori con competenze geologiche, sismologiche e ingegneristiche. Sotto la supervisione del Prof. Emanuele Tondi, Responsabile della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, in collaborazione con altri Colleghi e Ricercatori, i due dottorandi svolgeranno tematiche di ricerca integrate per migliorare gli strumenti attualmente in uso per la prevenzione in ambito di terremoti, in particolare sull’informazione di base necessaria e relativa alla pericolosità sismica. La carta di pericolosità sismica attuale, costruita su base probabilistica ed indipendente dal tempo, non permette di valutare in maniera realistica il rischio sismico e quindi di predisporre in maniera prioritaria efficienti piani di emergenza ed una efficace riduzione della vulnerabilità delle opere antropiche.
Il progetto ha l'ambizioso obiettivo di sviluppare strumenti innovativi per predire l'evoluzione di sequenze sismiche nello spazio e nel tempo e determinare il relativo grado di scuotimento del terreno. I risultati della ricerca potranno essere utilizzati per la definizione di nuove procedure di valutazione del rischio sismico sia con metodi probabilistici che deterministici, utili per l'implementazione di una strategia integrata avanzata per la riduzione dello stesso. L'area individuata per questo studio ricade immediatamente a nord della zona colpita dalla recente crisi sismica (Terremoto di Amatrice, Norcia, Visso del 2016, Mw max =6,5), è situata lungo la porzione assiale dell'Appennino centro-settentrionale ed è in parte interessata dalla ricostruzione post-sisma 2016. Questa zona risulta caratterizzata da un’intensa sismicità storica, tra cui il terremoto di Fabriano del 1741 (Mw 6.2), di Cagli del 1781 (Mw 6.4) e di Camerino del 1799 (Mw=6.2).
La selezione dei due dottorandi avverrà tramite il bando disponibile al seguente sito web: http://isas.unicam.it/con scadenza il 15 settembre 2018.
Il poster dal titolo "Mechanisms behind pyrethroid toxicity: involvement of epigenetic impairment in a progressive model of neurodegeneration induced by neonatal pesticide exposure", presentato dalla Dott.ssa Laura Bordoni e coordinato dalla Prof. Rosita Gabbianelli della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam, è stato premiato ieri nel corso della XV edizione del meeting annuale del NUGO, l’Associazione delle Università prestigiose che lavorano nell'ambito della nutrigenomica, organizzato dalla Newcastle University (U.K.)
Il meeting, organizzato dal prestigioso e storico network a cui afferiscono le eccellenze nel settore della nutrigenomica, ha conferito 4 premi di cui uno al lavoro svolto presso Unicam dal gruppo di ricerca che ha sviluppato un modello progressivo di Parkinson utile per valutare i meccanismi genetici ed epigenetici associati allo sviluppo del Parkinson idiopatico e per testare molecole attive atte a contrastare la neurodegenerazione dopaminergica.
Considerando il prestigio internazionale del NUGO, il premio ottenuto rappresenta un importante riconoscimento per Unicam.
Si è tenuta lo scorso mese di luglio all’Università di Jilin in Cina, la festa del diploma dedicata ai laureati del secondo ciclo del progetto congiunto “Biotechnology Bachelor Degree Cooperative Education Project" tra la Jilin Agricultural University e l’Università di Camerino, che prevede l’erogazione del corso di laurea in Biotechnology, parallelo a quello UniCam, ma tenuto in inglese interamente in Cina, e con l’opportunità di ottenere il doppio titolo. I docenti Unicam, infatti, si sono recati in Cina per tenere tutte le attività didattiche secondo un calendario stabilito.
Sono stati 68 gli studenti che hanno conseguito il titolo di studio, 15 dei quali hanno conseguito anche il double degree, quindi sia il diploma rilasciato dalla Jilin Agricultural University che quello rilasciato dall’Università di Camerino.
Alla cerimonia hanno partecipato il Rettore ed il Prorettore vicario della Jilin Agricultural University prof. Feng Jiang e prof.ssa Chen Guang, il Delegato del Rettore per Mobilità Internazionale, Accordi Internazionali e Competenze Linguistiche di UNICAM prof. Renato De Leone, la coordinatrice didattico-scientifica del progetto prof.ssa Cristina Miceli e la Direttrice della Scuola di Life Science prof.ssa Li Haiyan. Erano presenti direttori e funzionari di vari uffici, docenti di entrambe le università coinvolti nel progetto, oltre ai genitori, parenti, amici e colleghi dei laureati.
Nel ringraziare tutto il personale sia docente che amministrativo coinvolto nel progetto, senza l’impegno del quale non si sarebbe potuto raggiungere un tale successo, e nell’augurare un eccellente futuro ai laureati, il prof. De Leone, in rappresentanza anche del Rettore Unicam, ha sottolineato come la Jilin Agricultural University rappresenti uno dei partner più importanti per l’ateneo camerte e quanto questi accordi di collaborazione offrano importanti opportunità di formazione per gli studenti e giovani ricercatori attraverso scambi e mobilità.
La Settimana Europea della Mobilità, giunta quest’anno alla 17a edizione, è ormai diventata un appuntamento fisso e irrinunciabile per tutte le amministrazioni e per tutti i cittadini che si vogliono impegnare sulla strada della sostenibilità e del miglioramento della qualità della vita delle nostre città.
Ciascun anno, infatti, dal 16 al 22 settembre migliaia di città e milioni di cittadini europei festeggiano la mobilità sostenibile e lanciano un messaggio di cambiamento e di rinnovamento degli stili di vita.
Al fine di incentivare l’adesione e la partecipazione all’evento, ogni anno la Settimana Europea della Mobilità si concentra su un particolare argomento relativo alla mobilità sostenibile, sulla cui base le autorità locali sono invitate a organizzare attività per i propri cittadini e a lanciare e promuovere misure permanenti a sostegno.
In occasione dell’evento, il trasporto urbano nei giorni 21 e 22 settembre nelle città di Camerino, Fabriano, Matelica, Recanati e San Severino sarà gratuito.
Il tema dell’edizione 2018 della Settimana della Mobilità è la “Multimodalità”, per il quale è stato scelto lo slogan “Cambia e vai“.
Una filosofia per tutti, in tempi di smarrimento. Fedele al filo conduttore di questa quarta edizione, il sesto appuntamento della rassegna "Filosofia della vita quotidiana", in programma venerdì 7 settembre 2018, nella piazzetta del City Park di Camerino, via Madonna delle Carceri, affronterà il tema del sisma, con particolare riferimento a "Ricostruire persone e comunità". Porteranno il saluto il Sindaco Gianluca Pasqui e il Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari.
L'iniziativa, promossa dall'associazione culturale di volontariato Agorà, con la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata e Wega-Filofest, sarà un dialogo a più voci tra l’Arcivescovo di Camerino Francesco Giovanni Brugnaro, la Presidente della Fondazione Carima e del Comitato provinciale della Croce Rossa italiana, Rosaria Del Balzo Ruiti, la prof.ssa Carla Canullo docente di Filosofia dell'Unimc e lo psichiatra del Dipartimento di Salute Mentale Asur Av3 Macerata e Camerino, Angelo Meloni.
Coordinati da Domenico Baratto di Wega, i contributi dei diversi relatori consentiranno di attraversare la ferita aperta dal 2016, con gli occhi della filosofia e della speranza, a partire dalle domande: come ricostruire persone e comunità, oltre le case? Come prendersi cura delle fragilità esistenziali? Come riattivare relazioni mentre si ricostruisce la città?
Al via da lunedì 3 settembre e fino a venerdì 8, nella splendida cornice degli impianti sportivi universitari del Cus Camerino, l'Unicamp, il primo stage di tennistavolo. Rivolto sia agli atleti amatoriali, che agli agonisti e ai tecnici, come ha spiegato il presidente del Cus Camerino, Stefano Belardinelli, lo stage è stato pensato sia per atleti più maturi, che volessero conoscere nuove tecniche per preparare le gare, per migliorare il proprio benessere psicofisico, grazie agli approfondimenti tematici inseriti nel programma dello stage, con la presenza delle figure dello psicologo e del nutrizionista, ma anche per i giovani, che volessero apprendere e migliorare la propria tecnica e le prestazioni in gara. In particolare, la volontà del Cus Camerino è stata anche quella di incentivare un settore giovanile cittadino che raccolga e faccia rivivere la lunga tradizione del tennistavolo camerte, quella che partiva dagli oratori e dai centri di socialità.
Un camp, quello organizzato dal Cus, al quale hanno preso parte diversi professionisti del settore. Tra gli altri, una menzione speciale va riservata a Li Weimin, uno dei giocatori più forti e con maggiore esperienza sul territorio italiano, che per anni ha militato in A1, ex sparring della nazionale italiana e attualmente numero 27 del ranking nazionale, e a Andreja Ojstrersek Urh, ex allenatrice della nazionale italiana e attuale allenatrice della nazionale femminile assoluta slovena. Presenti anche Darko Jorgic, numero 66 del ranking, 2 medaglie d’oro ai Giochi del Mediterraneo 2018 a Terragona nel singolo e a squadre; medaglia di bronzo ai campionati europei under 21 del 2017 e del 2018, Stefano Spaccapanico Proietti, tecnico e docente della Federazione italiana pesistica, functional range conditioning mobility specialist, provider certificato per il functional movement screen e barefoot training specialist.
Filippo Persichetti, tecnico di secondo livello F.I.Te.T.; psicologo dello sport cognitivo-comportamentale e la professoressa Valeria Polzonetti, ricercatrice in biochimica presso la Scuola di Bioscienze e Biotecnologie dell’Università di Camerino, docente in biochimica della nutrizione del corso di laurea in Biologia della nutrizione attivato presso l’Università di Camerino. Un'attività per conoscere più da vicino l'affascinante disciplina del tennistavolo, alla quale sarà dedicato anche il Campionato europeo universitario in programma la prossima estate proprio a Camerino.
Grande successo per la Scuola Estiva organizzata dall’Università di Camerino, dall’Associazione dei Dottorati di diritto privato italiani e dalla Fondazione Scuola di Alta Formazione Giuridica: in programma dal 5 all’8 settembre presso l’Auditorium Benedetto XIII ha infatti richiamato quasi duecento ricercatori provenienti da diversi Atenei italiani.
Assisteranno ai lavori anche delegazioni di ricercatori straniere interessate a conoscere ed approfondire l’influenza del pensiero di Emilio Betti.
Ricorre quest’anno, infatti, il cinquantesimo anniversario della scomparsa dell’illustre giurista sepolto nella città di Camerino alla cui figura è dedicata la riflessione di queste giornate camerti, promosse dalla Scuola di Specializzazione in Diritto Civile, dalla Scuola di Giurisprudenza e dal Dottorato di Ricerca in “Il diritto civile nella legalità costituzionale”.
L’incontro vedrà a confronto giovani studiosi italiani autori di innovativi studi nel settore dei contratti, delle obbligazioni e affermati accademici che in veste di discussant dialogheranno su temi cari a Emilio Betti. Le giornate vogliono verificare l’attuale impatto e rilevanza del pensiero bettiano sulla civilistica moderna proprio nella città in cui Emilio Betti è vissuto ed ha operato.
L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Camerino, dall’Ordine degli Avvocati di Macerata e ha avuto il sostegno del Dipartimento di Scienze Politiche ‘Jean Monnet’ dell'Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’ nonché della Fondazione «Istituto di teoria dell'interpretazione Emilio Betti». Esso si svolge grazie alla collaborazione con l’ERDIS di Camerino nelle cui strutture alloggeranno molti partecipanti.
La Scuola Estiva sarà anche occasione di aggregazione e confronto amichevole su un differente fronte: il calcetto. Alla fine della sessione in programma giovedì 6 settembre, alle ore 18, si svolgerà presso il campetto di Colle Paradiso un triangolare di calcetto che vedrà sfidarsi le squadre della Scuola di Specializzazione in Diritto Civile, quella dei dottorandi italiani di diritto civile e quella dei professori italiani di diritto civile. Madrina d’eccezione del torneo sarà la campionessa Valentina Vezzali, iscritta presso la Scuola di Giurisprudenza che effettuerà anche la premiazione finale. Il torneo è stato reso possibile grazie al sostegno di Givova, azienda leader nella produzione di abbigliamento sportivo, Edizioni Scientifiche Italiane e Dora Lombardi Gioielli e alla collaborazione del Cus Camerino, che curerà la manifestazione dal punto di vista tecnico.
Durante le giornate di studio sono previsti programmi di conoscenza del territorio per gli accompagnatori dei convegnisti. In particolare, grazie a MUMO spin off di UNICAM vocato alla ricerca sensoriale e alla realizzazione di profumi, sarà organizzato un pomeriggio di degustazione di essenze presso l’Orto Botanico dell’Ateneo.
Da Pieve Torina a Colmurano, da Tolentino a Cingoli, sono 50 le persone denunciate al termine delle indagini condotte dai carabinieri di Camerino e Tolentino sull'erogazione del Contributo di Autonoma Sistemazione a persone che non ne avevano diritto. Come noto, in conseguenza degli eventi sismici del 2016 anche in questa provincia numerose famiglie hanno dovuto lasciare le abitazioni lesionate; per sopperire al loro disagio, tra l’altro, è stata introdotta la possibilità di accesso al contributo straordinario denominato “C.A.S.” (Contributo Autonoma Sistemazione). Al fine di verificare se le persone che avevano avanzato le relative richieste possedessero effettivamente i requisiti necessari, personale delle dipendenti Compagnie Carabinieri di Macerata, Tolentino e Camerino, dall’inizio del 2017 e con il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria di Macerata, hanno eseguito accertamenti sulle pratiche ritenute sospette, basate essenzialmente su autocertificazioni e perizie di inagibilità di consulenti di parte. Grazie ad una numerosa serie di riscontri, basati su servizi di osservazione, rilevazione dei consumi elettrici ed idrici, dei dati INPS sulle attività lavorative, dei dati ANIA sulle assicurazioni stipulate sui veicoli, di quelli reperiti presso le ASUR relativi al rilascio di certificati dei medici di famiglia o per prestazioni specialistiche, nonché del traffico telefonico, si è accertato che per molti soggetti le abitazioni danneggiate non potevano essere considerate, come recita la normativa, “principali, abituali e continuative”, in quanto utilizzate solo per le vacanze estive o per brevi periodi, oppure, in altri casi, le abitazioni dichiarate danneggiate continuavano ad essere abitate. Le indagini hanno consentito di individuare, nell’ambito dei Comuni di Tolentino, Urbisaglia, Colmurano, Cingoli e Pieve Torina, complessivamente 50 persone, le quali - avendo riscosso in maniera illegittima somme di denaro per un ammontare complessivo di circa 300.000 euro - sono state deferite in stato di libertà per falsità ideologica commessa da privato e indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Contestualmente sono state comminate sanzioni amministrative per oltre 17.000 euro, nonché ottenute l’interruzione dell’erogazione dei CAS illegittimi e la restituzione di 23.100 euro, con l’emanazione di decreti di sequestro preventivo per valore equivalente delle somme illecitamente percepite.
L’asilo nido a Lucia Romaldi, la piazza del nuovo centro commerciale a Dario Conti. Sono le proposte della giunta comunale di Camerino che, con una delibera in via di pubblicazione, ha reso noto di aver avviato le procedure di legge per intitolare i due luoghi cittadini ai compianti Lucia Romaldi e Dario Conti.
Una decisione che arriva dopo il parere preventivo favorevole della Prefettura e quello della Commissione Toponomastica cittadina, che si è espressa favorevolmente per l’intitolazione a Lucia Romaldi e sfavorevolmente per l’intitolazione all’ex sindaco Conti (tra le motivazioni il fatto che non sono ancora trascorsi dieci anni dalla sua scomparsa). Considerato, tuttavia, che il parere della commissione non è da ritenersi vincolante, la giunta ha deciso di procede all’avvio di tutte le procedure di legge .
Lucia Romaldi, lo ricordiamo, è deceduta il 26 febbraio del 2010, dopo una vita spesa tra i bambini e nell’associazionismo cittadino. Per questo, la scelta è ricaduta sull’Asilo Nido di Via Battista Varano. Una donna, si legge nella delibera, che “si dedicò alla prima infanzia nella sua veste di maestra e che ha fatto dei valori di solidarietà, dell’aiuto al prossimo e al più debole il baluardo della propria esistenza, che ha ricoperto per molti anni il ruolo di Presidente del Comitato di Gestione del Nido che le si vuole dedicare generando, con le sue brillanti intuizioni, il prezioso servizio per la città, facendolo divenire esempio di innovativo metodo di insegnamento”. Motivazioni queste, con cui la giunta ha richiesto le autorizzazioni previste dalla legge alla Prefettura di Macerata che ha già espresso un parere preventivo favorevole.
Per quanto riguarda l’ex sindaco Dario Conti, invece, il luogo individuato dall’amministrazione comunale è quello della piazza del nuovo centro commerciale in via di realizzazione. Un luogo che, come noto, costituirà, di fatto, anche il nuovo punto di aggregazione cittadina visto che il centro storico è dichiarato zona rossa sin dai giorni immediatamente successivi al sisma. E che, se vi saranno le dovute realizzazioni, porterà quindi il nome del compianto ex sindaco di Camerino. “Uomo delle istituzioni – come si legge nella delibera - che ha sempre combattuto per la città di Camerino ed il territorio montano, strenuo difensore della popolazione locale, uomo e sindaco battagliero, tenace protagonista della storia politica provinciale”.
“Abbiamo bisogno – ha affermato il sindaco Gianluca Pasqui – di aggrapparci al ricordo, anche ancora fresco, di quelle persone che hanno lottato per Camerino, che l’hanno resa all’avanguardia o che ne hanno promosso il territorio e il suo sviluppo. Per questo dopo il Belvedere Maria Grazia Capulli,anch’essa deceduta meno di dieci anni fa, abbiamo pensato ai nomi di Lucia Romaldi e Dario Conti”.
Dopo la pausa forzata dello scorso anno che ha visto trasferirsi a Salerno è ritornato a Camerino l’International Clarinet Campus for Young Players, organizzato dall’accademia italiana del clarinetto che nella città ducale è voluta rimanere nonostante la sua sede , il Palazzo della Musica abbia riportato gravi danni a seguito del sisma dell’ottobre 2016.
Giunto alla sua 6° edizione, con il patrocino e la collaborazione del Comune di Camerino, Unicam, European clarinet association e l’associazione Adesso di Musica di Camerino che insieme all’Accademia Italiana del clarinetto abitavano nel Palazzo della Musica dal 4 al 8 agosto presso le strutture del Campus Universitario Unicam giovani clarinettisti provenienti da varie parti d’Italia hanno presso parte all’iniziativa.
Giorni intensi di studio individuale, di musica d’insieme, confronto, ascolto di concerti nell’ambito del Camerino Music Festival hanno caratterizzato le giornate dell’intero Campus.
Sotto la guida Anna Bavaro, Rocco Masci e Vincenzo Correnti stimati docenti nella didattica di base e preaccademica del clarinetto, i partecipanti hanno potuto fare tesoro dei preziosi consigli a loro dati.
Venerdì 8 il campus si è concluso con il Concerto della "Youth Clarinet Orchestra" formazione di clarinetti composta dai ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa e è seguita la consegna dei relativi attestati di partecipazione.
E' attesa per domani, martedì 4 settembre, la prima visita a Camerino e San Severino Marche del nuovo arcivescovo, Francesco Massara. Ad accoglierlo, chiaramente, ci sarà Francesco Giovanni Brugnaro, che dopo 11 anni dovrà lasciare l'Arcidiocesi a seguito delle dimissioni presentate al compimento del 75esimo anno di età.
Don Francesco Massara, lo ricordiamo, sarà ordinato arcivescovo il prossimo 6 ottobre, a Mileto, e per l'occasione dalla diocesi di Camerino e San Severino Marche si stanno organizzando trasferte in autobuss che consentano la massima partecipazione possibile. La presa di possesso dell'arcidiocesi, invece, é prevista per il prossimo 21 ottobre.
Il Museo delle Scienze, l’Orto Botanico “C. Cortini” dell’Università di Camerino, oltre alla Pinacoteca e al Museo civici e al Museo Arcidiocesano, hanno presentato stamattina, nel corso del consueto appuntamento con l’Educational, le loro attività didattiche ed espositive programmate per l’anno scolastico 2018-2019, ad oltre 100 insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado provenienti da tutta la provincia di Macerata.
I partecipanti hanno potuto quindi avere tutte le informazioni non solo sulle attività didattiche itineranti da svolgere direttamente presso i vari Istituti scolastici del territorio regionale, ma anche notizie sulle novità proposte quest’anno.
Dalla mostra “Supernatural”, che lo scorso anno ha riscosso un notevole successo, è stata infatti ricavata l’attività “I superpoteri della Natura”, un gioco interattivo facilmente adattabile a qualsiasi ciclo scolastico, con l’obiettivo di avvicinare le stupefacenti caratteristiche del mondo della Natura ai Supereroi, notissimi agli studenti di ogni età, e condurli così alla scoperta di concetti scientifici, di fisiologia, di chimica o di fisica.
Verranno anche proposte delle interessanti attività geologiche, che prevedono anche escursioni nei luoghi interessati.
Come tutti gli anni, poi, l’Orto Botanico “Carmela Cortini” propone agli studenti degli Istituti scolastici di ogni ordine e grado, visite guidate ed attività laboratoriali. Quest’anno sono previsti i seguenti percorsi: “Ciak, verde Cinema”, “Parole tra le foglie”, “Fiabe tra le foglie”, “Orto su tela”, “Cortecce d’autore”, “Antiche radici”.
Per quanto riguarda la Pinacoteca e il Museo civici e il Museo Arcidiocesano, la direttrice, Barbara Mastrocola, ha illustrato i progetti futuri e ripercorso un itinerario virtuale all'interno dei depositi che ospitano le opere dopo il sisma del 2016.
Le finaliste di Miss Italia viaggiano con Contram. L’agenzia PAI di San Benedetto del patron Mimmo Del Moro , ha scelto L’azienda Contram di Camerino per accompagnare le miss finaliste delle regioni Marche e Abruzzo alle pre finali di Jesolo.
Un bus setra aereografato con le immaginI del territorio dell’alto maceratese trasferirà, nella giornata di oggi, le 18 finaliste dalle marche a Jesolo: una bella opportunità per promuovere il nostro territorio in una vetrina importante a livello nazionale
Una risposta scritta al sindaco Gianluca Pasqui sulla messa in sicurezza del campanile del Duomo di Camerino. E' quanto chiedono in una interrogazione i consiglieri di minoranza Fabio Trojani, Andrea Caprodossi e Marco Fanelli.
Questo il testo dell'interrogazione:Dato atto che in data 26 ottobre 2017 il Sindaco inaugurò la riapertura di piazza Cavour, alla presenza della popolazione, e nel corso di una cerimonia pronunciò parole solenni salutando “l’inizio della riconquista del centro storico”;Considerato che:- pur non rivelandosi all’altezza delle aspettative auspicate, la riapertura della piazza Cavour ha consentito, nell’arco di sei mesi, a tante persone di benevolmente illudersi sul futuro del centro storico, godendo della possibilità di gettare uno sguardo speranzoso al di là di transenne che continuavano a impedire l’accesso a un centro storico gravemente danneggiato e quasi minimamente messo in sicurezza;- quella riapertura fece anche sì che qualche timido turista si avventurasse fino alla piazza e si rendesse così conto da solo di quello che significa avere un centro storico sigillato e senza reali imminenti speranze di riapertura;Preso atto che:- lo scorso 10 aprile, a seguito dell’ennesima scossa (registrata di 4,7 scala Richter), le condizioni statiche del campanile destro del duomo, già messo in sicurezza, si sono aggravate (secondo quanto dichiarato dal Sindaco);- codesta amministrazione comunale, da notizie acquisite dai sottoscritti, avrebbe ricevuto la segnalazione di tale aggravamento dai pari uffici della curia arcivescovile di Camerino;- circa quindici giorni dopo la scossa il Sindaco è stato costretto ad emettere una nuova ordinanza, ripristinando la “zona rossa” in via Venezian e in piazza Cavour;- da quel giorno, il Sindaco non ha ritenuto di dover pronunciare una sola parola circa lo stato di sicurezza pubblica della piazza, che, come noto, è materia che compete esclusivamente allo stesso;Considerato che:- sarebbe importantissimo che l’opinione pubblica fosse informata sia di cosa è realmente accaduto, sia delle prospettive di riapertura della piazza;- la transitabilità in via Venezian e in piazza Cavour, infatti, è assolutamente indispensabile come linea di penetrazione nel centro storico, anche nella prospettiva che quanto prima, una volta concluse le estenuanti messe in sicurezza dei luoghi interessati, possa attivarsi un senso di circolazione con percorso via Venezian – piazza Cavour – via Favorino – largo Pierbenedetti – via Ugo Betti – via Cisterna – porta Caterina Cybo – viale Leopardi, oppure in alternativa, dopo il primo tratto, largo Pierbenedetti - via Costanza Varano – via Morrotto – via Cesare Battisti. Tale linea di penetrazione consentirebbe anche la possibilità di poter restituire alla abitabilità alcuni appartamenti che non hanno subito i danni del sisma.Sulla base di quanto sopra, al fine di informare la cittadinanza, i sottoscritti consiglieri di minoranza interrogano il Sindaco al fine di conoscere:- quali sono state le cause reali che hanno comportato la chiusura di via Venezian e di piazza Cavour nel mese di aprile 2018;- quali sono i dettagli tecnici rilevati in loco circa la asserita aggravata pericolosità del campanile destro del duomo;- quali misure urgenti il comune intende adottare per l’eventuale – se necessaria – ulteriore messa in sicurezza del campanile destro del duomo;- i motivi per i quali il Sindaco non ha ritenuto di dover adottare nessuna decisione immediata, dopo il mese di aprile 2018, per il ripristino della situazione, con ritorno quanto meno allo stato dei luoghi come possibile dopo il 26 ottobre 2017;- i motivi per i quali il Sindaco, visto che vengono fatti comunicati stampa frequentissimi, abbia completamente omesso di riferire cosa è accaduto e quali sono le odierne intenzioni dell’amministrazione;- se codesta amministrazione ritiene utile, importante e urgente l’apertura di una linea di penetrazione del centro storico secondo gli itinerari sopra esposti;- nel caso in cui codesta amministrazione fosse di diverso avviso circa detti itinerari, vorrà il sindaco rendere noti quali sono i percorsi e le tempistiche per aprire una prima linea di penetrazione nel centro storico.