Con "Tutto Musica" lo stage estivo per ragazzi, si è concluso un anno intenso, faticoso ma anche ricco di soddisfazioni.
Quello che si aprirà a settembre sarà ricco di novità sia sul fronte della didattica che su quello della produzione e delle iniziative aperte alla città nonostante gli spazi siano pochi a disposizione legati alla situazione post teremoto.
Vincenzo Correnti, direttore artistico dell'associazione Adesso Musica (Istituto Musicale Biondi – Banda Città di Camerino), la stanchezza sembra proprio non sentirla, proiettato com’è nella realizzazione di una serie di progetti in via di attuazione.
Le novità più imminenti sono proprio quelle legate al potenziamento dell’offerta formativa grazie anche alla convenzione con il Conservatorio "G.B. Pergolesi" di Fermo alla disponibilità dell'I.P.S.I.A. "G.Ercoli" di Camerino e a nuovi strumenti musicali rivevuti in donazione che permetteranno di poter far avvicinare alla studio della musica giovani ragazzi.
Ma c’è un altro aspetto che è utile divulgare: questo sarà l’ultimo anno in cui sarà consentito iscriversi ai corsi pre-accademici, finora aperti a tutti coloro che in qualche modo desiderano verificare la propria attitudine alla musica, per poi decidere o meno di ‘tentare’ gli esami di ammissione al Conservatorio. Tra un anno i corsi pre- accademici saranno sostituiti dai corsi propedeutici, che non consentiranno più un approccio da totalmente ‘digiuni’ di musica”. Sembra un dettaglio da poco, ma in effetti non lo è. Continuerà il percorso, avviato e consolidato negli ultimi anni, dell'istituto musicale Biondi capace di coinvolgere una vasta platea di appassionati con una serie di proposte molto diversificate e di collaborazione con associazioni del territorio.
Intanto, il direttivo dell'associazione Adesso Musica guidato dal presidente Gilberto Spurio sta portando avanti il progetto e sogno di realizzare una nuova sede dell'istituto Musicale (ricordiamo che l'istituto musicale dal 26 ottobre 2016 ha avuto la propria sede lesionata e resa inagibile dal sisma e che grazie alla solidarietà e disponibilità dell'I.P.S.I.A. "G.Ercoli" di Camerino ha potuto continuare le prorie attività didattiche seppur ridotte)
Pubblichiamo la lettera di benvenuto scritta da Monsignor Marconi al nuovo arcivescovo di Camerino - San Severino Marche Francesco Massara
"Benvenuto monsignor Francesco Massara,
dopo l’annuncio dato dal carissimo arcivescovo Francesco Brugnaro, è giusto e buono che come vicino nel servizio a Dio ed alla Chiesa ti invii anche il mio saluto.
La Chiesa Maceratese e quella Camerte non sono solo vicine territorialmente, ma grazie a monsignor Brugnaro e a tutti i nostri sacerdoti, spesso veri amici tra loro, sono cresciute negli anni in una fraternità sempre più serena e collaborativa. Ci mancherà monsignor Brugnaro, con la sua energia e la sua passione nel fare le cose di Dio e degli uomini, ricercando ostinatamente il bene comune, soprattutto in questi ultimi anni segnati dal terremoto. A Lui va un grazie sincero.
A Te, fin da subito, un attestato di stima e di affetto. Un amico quattro anni fa mi disse che ero diventato vescovo in un tempo in cui «non conveniva proprio esserlo». Tu lo diventi anche di una diocesi immersa nei guai del terremoto! Grazie per la Tua generosa obbedienza alla chiamata del Santo Padre. Un canto liturgico scritto da un comune amico, che hai certo cantato tante volte al Seminario Romano, ritma nel ritornello: «Apri il cuore, non temere, Egli sarà con te». È l’augurio che ti faccio a nome di tutta la nostra Diocesi: che l’esperienza dalla costante vicinanza del Signore vinca sempre in te ogni timore e ti accompagni con tutto il tuo amato popolo a ricostruire nel bene non solo le case di pietra, ma soprattutto i cuori".
Una tradizonale festa popolare che nonostante il terremoto ha continuato a esserci è quella di S.Anna nel quartiere Vallicelle di Camerino, una delle zone periferiche della città che ha subito più danni. Accanto alle serate dedicate al ballo particolare attenzione va data alla serata che prevede la tradizonale fiaccolata notturna e il concerto della Banda Cittadina.
Ebbene così è stato anche quest'anno, complice anche una bella sera d'estate con il clima giusto. Molte persone hanno preso parte alla processione che ha attraversato le vie del quartiere e dove gli sguardi inevitabilmente andavano verso i palazzi e le case lesionate e vuote e tra una preghiera e una invocazione le note dee canti mariani favorivano la giusta riflessione su quanto accaduto.
Poi al termine della processione di fronte a un numeroso pubblico la Banda Città di Camerino guidata da Vincenzo Correnti ha regalato un delizioso e curato concerto con l'esecuzioni di brani di diverso genere (colonne sonore, swing, musica leggera e originale per orchestra di fiati) che il pubblico ha dismostrato di gradire, testimoniando ulteriolmente come la formazione camerte sia un fiore all'occhiello per la città.
Tutto come già annunciato con largo anticipo da Picchio News il nuovo vescovo di Camerino è Francesco Massara.
Questa mattina si è tenuta la cerimonia con la quale il vescovo Francesco Giovanni Brugnaro ha salutato Camerino. La cerimonia dei saluti si è svolta a Camerino presso la chiesa dell'ex seminario vescovile ed erano presenti i sindaci del cratere, il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, molti fedeli e rappresentanti degli ordini religiosi. Sua Eccellenza Mons Brugnaro, dopo aver letto la parabola del seminatore nel Vangelo di Marco, ha ricordato che era proprio il 27 luglio del 2007 quando ricevette la telefonata del card. Tarcisio Bertone che gli chiedeva se era disponibile, su richiesta del Papa Benedetto XVI, a diventare Pastore della Diocesi di Camerino - San Severino Marche. Il vescovo emerito di Camerino ha dichiarato di essere rimasto sorpreso quando è venuto a sapere, tramite una telefonata del Nunzio Apostolico in Italia Mons. Emil Paul Tscherry (il Nunzio Apostolico è venuto già in visita nel cratere maceratese pochi mesi fa), che Papa Francesco aveva nominato il successore e che l'annuncio sarebbe avvenuto nella data odierna.
Mons. Francesco Giovanni ha ricordato ai fedeli presenti alcuni santi delle nostre zone tra cui Beato Pietro da Mogliano le cui spoglie sono sepolte nella cattedrale, Beato Ugo da Serra San Quirico religioso, Beata Camilla Gentili madre di famiglia della parrocchia di San Giuseppe di San Severino Marche compresi i patroni San Venanzio, San Severino e Santa Camilla Battista da Varano; inoltre il Vescovo Brugnaro ha voluto ringraziare i sacerdoti compresi quelli infermi e quelli defunti, il vicario Don Nello Tranzocchi, i collaboratori della Curia, i religiosi, le religiose, i giovani e le associazioni che animano e continuano ad animare la vita della Diocesi.
Mons Francesco Giovanni ha voluto riservare un ringraziamento particolare alle autorità militari e civili presenti, i rettori Unicam con cui ha collaborato durante gli undici anni di mandato vescovile (Fulvio Esposito, Flavio Corradini e Claudio Pettinari), i sindaci con cui ha condiviso il dramma ed i problemi del terremoto, il commissario straordinario alla ricostruzione Paola De Micheli e gli imprenditori piccoli e grandi che hanno aiutato la Diocesi. Un saluto affettuoso il Vescovo Brugnaro lo ha voluto rivolgere ad alcune famiglie con cui ha condiviso il pernottamento in auto, i pasti e tutti i momenti difficili dovuti al sisma di ottobre 2016.
Dopo i saluti Mons Francesco Giovanni ha letto di fronte la platea la missiva della nunziatura apostolica, il curriculum vitae del suo successore, la lettera di accompagnatoria e del decreto di amministatore apostolico e la lettera di ringraziamento del Vescovo che verrà Mons Francesco Massara.
Mons. Francesco Massara prenderà possesso della Diocesi di Camerino - San Severino Marche domenica 21 ottobre mentre da oggi Mons. Francesco Giovanni Brugnaro ricoprirà la carica di amministratore.
(articolo di Giovanni Maria Pontieri)
"Lo scorso 28 giugno, durante la mia visita ad Esanatoglia, ho annunciato la creazione della task force per seguire l'avvio dell'anno scolastico nelle aree terremotate. In questi giorni ho firmato il decreto per la sua costituzione". Ad annunciarlo è il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti. "Si tratta di un gruppo di esperti - dice all'ANSA - che supporterà gli Uffici Scolastici Regionali Lazio, Marche, Umbria, Abruzzo e Campania nella gestione delle necessità che emergono dai territorio colpite da eventi sismici nel 2016 e nel 2017. Il gruppo è guidato da Giovanna Boda, che presiede la Direzione dello Studente del Miur. Ne fanno parte esperti del Ministero, fra cui Simona Montesarchio, a capo della Direzione per l'Edilizia Scolastica, e referenti degli Uffici territoriali. Lavorerà in raccordo con gli enti territoriali per dare tutto il supporto possibile alle scuole, ai dirigenti, ai docenti, alle famiglie, agli studenti". La task force dimostra "attenzione massima" per le zone colpite dal sisma.
(Ansa)
Veri e propri atti vandalici quelli che si sono registrati a Camerino in zona Vallicelle con la "presunzione", da parte dell'autore ignoto, che vengano considerati come espressione dell'ormai nota "street-art".
In realtà, anche a detta di chi si è trovato ad "ammirare" questi graffiti, non c'è alcuna espressione artistica nello scrivere frasi quali "Fuck the system" e simili sulle serrande dei garage.
Inutile aggiungere che tante sono le lamentele, anche sui social, che da anni i residenti nonchè i proprietari dei garage fanno per far sentire la propria voce ma a quanto pare senza successo.
Ormai manca solo l'ufficialità, ma il successore del vescovo di Camerino Francesco Giovanni Brugnaro sarà don Francesco Massara, attuale parroco a San Pantaleone di Limbadi, nella zona pastorale di Mileto in provincia di Vibo Valentia.
L'ordinazione episcopale del prelato 54enne avverrà il 6 ottobre proprio nella chiesa calabrese. Dovrebbe, invece, insediarsi come vescovo dell'Arcidiocesi di Camerino il 24 ottobre.
Da quanto si apprende, don Massara risiederà sicuramente a Camerino, ma non nel Palazzo Arcivescovile in quanto inagibile dopo il sisma del 2016. Il nuovo arcivescovo andrà ad abitare in un appartamento che dovrebbe essere realizzato nella struttura del collegio "D'Avack".
Monsignor Brugnaro resterá amministratore fino alla data di insediamento del suo successore. Poi, quasi certamente lascerà il territorio maceratese essendo in attesa di un incarico presso la diocesi di Milano
L’Università di Camerino ha partecipato al Bando Cassini 2018, programma ideato dall’Institut Français in collaborazione con l’Ambasciata di Francia in Italia ottenendo il finanziamento di un progetto presentato dalla prof.ssa Lucia Ruggeri, Direttore della Scuola di Specializzazione in Diritto Civile.L’ Institut Français promuove le relazioni franco-italiane nel settore culturale e con il bando Cassini incentiva collaborazioni nel campo universitario. Il progetto risultato vincitore si inserisce nella tematica “lotta al cambiamento climatico: climatologia, analisi del sistema terrestre, scienze e tecnologie nella transizione energetica”. Unicam in collaborazione con il prof. Nouredine Hadjsaid dell’INP, Istituto Politecnico di eccellenza dell’Università di Grenoble, realizzerà un evento dal titolo "Energy Market. New Technologies and challenges for improving the access to Energy".
L’incontro vedrà la partecipazione di studiosi coinvolti in importanti progetti europei dedicati ai problemi posti dalla transizione energetica e sarà incentrato sull’impatto delle nuove normative europee in materia di energia sulle attività umane. Si discuterà, in particolare, della regolamentazione del mercato immobiliare dopo l’Accordo di Parigi, delle politiche dei trasporti dirette alla riduzione dell’emissione di CO2. Una speciale sessione sarà dedicata a nuove problematiche quali la lotta alla povertà energetica e al perseguimento della concorrenza nel mercato dell’energia elettrica. Partner dell’iniziativa sarà il Consorzio ENSIEL, Consorzio interuniversitario nazionale per energia e sistemi elettrici, con il quale Unicam ha avviato una collaborazione che coinvolge la Scuola di Giurisprudenza per attività di studio e di ricerca in àmbito giuridico. L’incontro di studi è programmato per il 2019 in collegamento con il Forum Mediterraneo dell’Energia in programma in Italia a Napoli nella prossima primavera.
Colpo grosso dei carabinieri della Compagnia di Camerino che hanno arrestato una coppia e sequestrato sei etti e mezzo di cocaina e oltre diecimila euro in contanti. A finire in manette Hila Briken, classe 1988, tradotto presso la casa circondariale di Ancona e Bardhi Romina, classe 1991 convivente di Briken posta agli arresti domiciliari in quanto incinta al quinto mese di gravidanza. Entrambi sono incensurati e dimorano a Castelraimondo.
L'operazione dei carabinieri, denominata "White fuel", è arrivata a seguito di uno dei tanti pedinamenti effettuati nei confronti di consumatori abituali di cocaina. Le successive perquisizioni personali e locali nel corso delle quali sono stati trovati complessivi 650 grammi di cocaina, ancora da tagliare e da destinare alla vendita al dettaglio dove avrebbe fruttato all'incirca 100.000 euroInoltre, durante le perquisizion sono stati trovati anche 10500 euro contanti provento dell'attività di spaccio posta in essere dai due soggetti tratti in arresto.
L'indagine è stata denominata "White fuel" in quanto lo spacciatore era solito effettuare le consegne di droga alla propria clientela presso il distributore di benzina dove era dipendente.L'operazione dei carabinieri del capitano Roberto Nicola Cara è un chiaro segnale e una risposta concreta alla problematica dello spaccio di sostanze stupefacenti, considerando l'ingente quantità rinvenuta in rapporto anche alla realtà del piccolo paesino di provincia. Non si esclude, ovviamente, che la droga fosse destinata a mercati più grandi quali quelli di realtà limitrofe come Camerino e Matelica.
Questa mattina, il comandante interregionale dell’Italia Centro Settentrionale e dell’Italia Centrale della Guardia di finanza, generale di corpo d’armata Edoardo Valente, si è recato in visita alla tenenza di Camerino, dove, accolto dal comandante provinciale, colonnello Amedeo Gravina, dal comandante della Tenenza, capitano Antonio Di Palo, e dal tenente Alessandro Tomei, che a giorni subentrerà al comando della Tenenza, ha incontrato il personale.
Nel corso dell’incontro, il comandante interregionale ha affrontato le tematiche più rilevanti relative al personale - con particolare attenzione rivolta a chi è stato direttamente o indirettamente colpito dagli eventi sismici - all’attività operativa e alla logistica.La visita, è stata l’occasione per il generale di rivolgere ai finanzieri camerti il proprio ringraziamento per l’impegno e lo spirito di servizio profuso nel territorio sia nelle attività di prevenzione e repressione di ogni forma di illegalità che di vicinanza verso l’intera comunità, culminata con le operazioni di soccorso attuate sin dalle prime ore dopo i noti eventi sismici.
A tale ultimo proposito, l’alto ufficiale ha voluto personalmente consegnare alcuni encomi solenni ai militari che, coraggiosamente, con altissimo senso del dovere e spirito di sacrificio, benché anch’essi direttamente o indirettamente colpiti negli affetti e incuranti del pericolo, si sono prodigati nel prestare aiuto e assistenza alla popolazione colpita, in particolare alle persone più bisognevoli, assicurando, nel contempo, anche una efficace opera di prevenzione da possibili fenomeni di sciacallaggio.
Dalle prime indiscrezioni sul futuro Vescovo della Diocesi di Camerino e San Severino Marche, che andrà a sostituire Brugnaro, tutti gli indizi portano a don Francesco Massara.
Il sacerdote, parroco a San Pantaleone di Limbadi, nella zona pastorale di Mileto in provincia di Vibo Valentia, ha infatti 54 anni e ha svolto importanti incarichi in Vaticano per poi essere trasferito nel paese calabrese.
Don Massara è originario di Drapia ed è stato parroco di Vazzano per nove anni. Altri tredici li ha trascorsi in Vaticano prima di optare per il ruolo pastorale. Il 5 marzo dello scorso anno è approdato a Limbadi.
Venerdì a mezzogiorno, nella chiesa dove è parroco, sono stati convocati i fedeli per un importante annuncio. Visto che, in concomitanza, venerdì a Camerino monsignor Brugnaro saluterà ufficialmente la sua diocesi, il mosaico sembra essere completo.
Il profilo sembra corrispondere in pieno alle informazioni trapelate e, dopo un intero pomeriggio trascorso a cercare notizie certe, siamo giunti al profilo di don Massara.
Trapelano le prime indiscrezioni su quello che sarà il prossimo vescovo della Diocesi di Camerino e San Severino. A insediarsi nella città ducale il prossimo mese di ottobre sarà, infatti, un prelato proveniente dalla Calabria e più precisamente da Mileto, in provincia di Vibo Valentia.
Il nuovo vescovo, sul cui nome c'è ancora il massimo riserbo, ha 54 anni e in passato ha avuto anche incarichi a Roma. L'annuncio ufficiale verrà dato venerdì nella chiesa del seminario da monsignor Giovanni Francesco Brugnaro che, come noto, si era dimesso nei mesi scorsi dopo aver compiuto 75 anni.
Se in un primo momento sembrava che per monsignor Brugnaro ci fosse una proroga grazie alla quale avrebbe potuto proseguire il suo incarico a Camerino ancora per qualche tempo, questa mattina invece è arrivata la comunicazione dal Vaticano relativa alla nomina del nuovo vescovo ad ottobre.
Francesco Giovanni Brugnaro non sarà più l'arcivescovo di Camerino e San Severino Marche. La notizia era nell'aria da tempo, ma sarà annunciata venerdì in chiesa dallo stesso arcivescovo. Nei mesi scorsi, lo ricordiamo, si era dimesso in seguito al compimento del settantacinquesimo anno di età. C'era, però, la possibilità di una proroga, che consentisse a Brugnaro di mantenere il timone dell'arcidiocesi per qualche anno ancora.
Sembrava questa la strada verso cui si indirizzavano le decisioni della Santa Sede, poi, nelle ultime settimane, qualcosa é cambiato. Brugnaro, che stando a quanto é dato sapere si trovava fuori Camerino per alcuni giorni di riposo, ha fatto rientro anticipatamente in sede. E questa mattina, stando alle indiscrezioni, é giunta dal Vaticano una lettera.
Nessuno degli addetti ai lavori, per ora, conferma la notizia, ma sembrerebbe che per Francesco Giovanni Brugnaro sia pronta una nomina romana, e per ora sarà Amministratore Pontificio. Quindi, per l'arcidiocesi di Camerino e San Severino Marche si provvederà in tempi strettissimi alla nomina di un nuovo arcivescovo. Sul cui nome, almeno per ora, vige però la massima riservatezza. Sembrerebbe che non sarà un marchigiano, ma nessuno é intenzionato a sbilanciarsi. Non é da escludere, tuttavia, che l'annuncio possa arrivare già tra poche ore, dopo che Brugnaro avrà dato, venerdì, la notizia ai fedeli del suo addio.
(servizio in aggiornamento)
"È d’attualità la notizia secondo cui é in corso una indagine sui lavori delle aree SAE. Si parla addirittura di mafia" - esordisce così, in un post su Facebook, il senatore della Lega e sindaco di Visso, Giuliano Pazzaglini, commentando la notizia dei sequestri effettuati dalla Guardia di Finanza presso gli uffici della Regione Marche, nell'ambito di un'inchiesta su presunte irregolarità nell'assegnazione dei subappalti per i lavori di realizzazione delle Soluzioni Abitative di Emergenza. Un'inchiesta che, stando a quanto é dato sapere, prenderebbe le mosse addirittura da una segnalazione dell'antimafia, per via del coinvolgimento di alcune ditte che sarebbero, appunto, in odore di criminalità organizzata.
Ma la posizione espressa dal senatore Pazzaglini é cauta, garantista sul piano politico e umana su quello personale, avendo lavorato fianco a fianco con almeno tre dei quattro indagati. La sua posizione sembra netta: un conto sono i tanti, tantissimi errori fatti nella gestione di una emergenza senza precedenti, un altro conto é parlare addirittura di mafia.
"Sono stato il primo - prosegue il senatore e sindaco di Visso - a dire che le cose non funzionavano, ancor prima dell’inizio di progettazioni e lavori sostenevo che la procedura individuata non avrebbe permesso lavori rapidi né tantomeno fatti bene. I fatti mi hanno dato ragione. Ora però siamo andati oltre e si indaga su possibili infiltrazioni mafiose. Al riguardo ho letto di tutto ma, pur sapendo che sarà impopolare, voglio andare contro corrente. Non so cosa sia successo, so però che ci sono stati funzionari che caricati di una responsabilità enorme hanno lavorato in condizioni estreme. Ora questi funzionari vengono indagati per crimini gravissimi. La procura scoprirà come stanno le cose, per quanto mi riguarda seguirò la vicenda con il massimo interesse, ma avendo lavorato con tre di quei quattro funzionari fino a che non emergeranno responsabilità precise non riesco proprio a credere siano colpevoli. Avranno fatto degli errori, anche io li ho accusati di questo; avranno omesso dei controlli, ma vorrei vedere come sarebbe stato possibile il contrario visto l’enorme carico di lavoro attribuito! Non per questo però credo al loro dolo. Rimango convinto di quello che ho sempre sostenuto. Le casette avrebbero dovuto farle i comuni, non strutture che non avevano organizzazione e spesso nemmeno competenza per tale ruolo. Il resto è conseguenza di ciò".
Incidente intorno alle 8,15 di questa mattina a Camerino, lungo la strada che collega la città ducale con la frazione di Sfercia, all'altezza del bivio per Rocca Varano. Per cause in corso di accertamento, un uomo al volante di un piccolo camion ha perso il controllo del mezzo, finendo fuori dalla carreggiata. Nell'incidente non sono stati coinvolti altri veicoli, ma l'impatto é stato piuttosto violento, tanto che in un primo momento per il conducente si é temuto il peggio.
Soccorso dagli altri automobilisti in transito che hanno chiamato il 118, l'uomo é stato trasferito presso il vicino Pronto Soccorso dell'Ospedale di Camerino. Non é, comunque, in pericolo di vita. Stando a quanto é dato sapere, il ferito é un operaio di una delle ditte impegnate nella realizzazione delle Soluzioni Abitative di Emergenza di Camerino. Sul posto, oltre ai sanitari del 118 e ai volontari della Croce Rossa, anche i Vigili del Fuoco che stanno provvedendo a mettere in sicurezza il mezzo e bonificare l'area dell'incidente. Il traffico per diversi minuti é stato rallentato, ma l'arteria viaria é rimasta regolarmente aperta.
Ha preso il via nella mattinata di oggi la prima edizione della summer school sulla comunicazione scientifica #ComunicamScienza, fortemente voluta dall’Università di Camerino ed organizzata in collaborazione con Psiquadro, associazione impegnata da anni e con successo di progetti di divulgazione scientifica.
Questa prima edizione ha subito raggiunto il numero massimo di partecipanti, provenienti da tutta Italia, da Genova e Torino fino a Palermo, a conferma della valenza della proposta formativa: quattro giorni intensi, dal 23 al 26 luglio, condotti da esperti esterni di livello nazionale ed europeo, tra i quali Giuseppe Pellegrini, Presidente di Observa, Rossella Panarese e Roberta Fulci di Radio 3 Scienza, Giorgio Maria Daviddi del Trio Medusa, Leonardo Alfonsi, Mattia Crivellini e Massimiliano Trevisan di Psiquadro, Francesco Petretti, noto biologo e naturalista e docente Unicam, per finire con i colleghi del Museo delle Scienze di Unicam.
Il corso si è aperto con i saluti del ProRettore vicario Unicam prof. Graziano Leoni, che ha sottolineato “l’importanza della divulgazione dei risultati della ricerca, e della scienza in generale, come fonte primaria di democrazia, che fa crescere le persone e che consente loro di avere le competenze per essere in grado di sfatare le false notizie, che circolano e non solo sul web. Ringrazio pertanto tutti quelli che si sono prodigati per organizzare la summer school e tutti quelli che hanno scelto di frequentarla”.
Condividere una passione, fare corretta informazione, trasmettere entusiasmo per la conoscenza: sono queste le motivazioni del perché parlare di scienza date proprio dai partecipanti alla summer school. Tecniche di public speaking, i luoghi, i modi ed i pubblici della comunicazione scientifica, scienza e società, i linguaggi televisivo e radiofonico per la comunicazione della scienza, la parola ed il corpo nella comunicazione: saranno questi alcuni dei temi trattati nel corso della summer school, dedicata in particolar modo a dottorandi e giovani ricercatori.
Il presidente AIAC Marche, Angelo Ortolani, si è recato a Cascia, dove è in ritiro il Benevento. La squadra campana, appena retrocessa dalla Serie A, è allenata da Cristian Bucchi, e nel suo staff ci sono gli stessi uomini con i quali aveva lavorato fianco a fianco alla Maceratese: il vice Mirko Savini, il preparatore atletico Carlo Pescosolido ed il preparatore dei portieri Luca Gentili, quest’ultimo settempedano doc.Bucchi, che aveva iniziato la passata stagione sulla panchina del Sassuolo, sabato 28 luglio affronterà in amichevole al “Maurelli” di Sarnano la sua ex squadra, il Perugia di Melchiorri allenato ora da Alessandro Nesta.La squadra umbra ha scelto la cittadina dell’alto maceratese per effettuare la preparazione pre campionato e resterà a Sarnano fino al prossimo 2 agosto.Angelo Ortolani allenò Bucchi in veste di vice allenatore alla Settempeda l’anno in cui vinse il campionato di promozione nell’indimenticabile spareggio di San Benedetto del Tronto al Riviera delle Palme contro il Porto Sant’Elpidio. Lo stesso Bucchi, dopo il successivo anno in Eccellenza, approdò al Perugia.
Venerdì 20 luglio, alle ore 18, all’esterno dell’istituto I.P.S.I.A. di Camerino che attualmente ospita le attività dell’istituto musicale Nelio Biondi, si è conclusa la XVIII edizione dello stage estivo per ragazzi TUTTO MUSICA 2018 che l’istituto camerte organizza da sempre sotto la direzione artistica di Vincenzo Correnti.Il concerto si è aperto con una improvvisazione vocale da parte di tutti i ragazzi coinvolti creando una particolare situazione utile a condurre il pubblico all’ascolto del secondo brano di J. Cage: 4’33’’Il brano 4’33’’ intende dimostrare che il silenzio non esiste, in quanto l’essere umano e il concetto di vita sono sempre circondati dal suono, quello del proprio corpo, quello dato dai rumori dell’ambiente circostante, quelli interni ed esterni di una sala da concerto, il fruscio degli alberi se si è all’aperto, il rumore delle automobili in mezzo al traffico. Con questo rivoluzionario brano Cage ha voluto indicare all’uomo l’ascolto dell’ambiente in cui si vive, ossia imparare ad ascoltare il mondo, dimostrando che ogni suono può essere musica. Sono stati poi eseguiti altri brani di diverso genere e stile che hanno coinvolto tutti i partecipanti sia in piccoli ensemble che nella formazione orchestrale dove ognuno secondo il livello di preparazione si è potuto esprimere, frutto anche di una didattica accurata e scrupolosa che ha permesso a tutti di suonare la propria parte assegnata. Il sindaco della città di Camerino dott. Gianluca Pasqui sempre presente a tutte le edizioni prima come assessore alla cultura poi come assessore alla cultura e vice sindaco e ultimamente con primo cittadino ha sottolineato come questa attività nonostante tutte le difficoltà che inevitabilmente l’istituto sta affrontando sia continuata soprattutto per la passione e tenacia del M° Vincenzo Correnti ,nel corso di questi anni essa ha più volte cambiato location passando dalle sale del Palazzo Comunale, al Seminario Arcivescovile e arrivando al sogno tanto atteso del Palazzo della Musica che purtroppo è durato troppo poco. Adesso si riparte di nuovo ma la musica pur cambiando negli anni location e allievi rimane un punto fondamentale soprattutto per la crescita dei ragazzi continuerà a essere presente nonostante tutto; infatti lo slogan dell’istituto musicale subito dopo il terremoto è stato: #il sisma non fermerà la musica.Quindi è seguita la consegna degli attestati e una sorpresa finale da parte dei ragazzi. Gli stessi hanno composto e arrangiato una brano in stile musica leggera prendendo spunto da un fatto accaduto il primo giorno e così è nato: La stampante , brano divertente e ironico, vero tormentone dello stage 2018.
Dal sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, riceviamo e pubblichiamo
Colgo l'occasione dell'avvio di una collaborazione tra l'amministrazione comunale di Camerino e l'Asd Family Sport, presieduta dal concittadino Nando Ferretti, per ringraziare di vero cuore tutti i suoi volontari per il grande impegno profuso nel ripristino di un luogo della comunità e per le numerose attività avviate di questi due anni, attività che sono fondamentali per la ripresa sociale e della quotidianità che passa anche attraverso momenti di condivisione e di gioco. Nonostante le grandi difficoltà legate al terremoto, infatti, l'associazione Family Sport ha portato avanti con grande dedizione l'impegno presso il Centro Cinotecnico e Sportivo, recuperato e rimesso a nuovo, che sorge sotto al Seminario dove un tempo esisteva un campo da calcio.
Un'area ben attrezzata, sempre pulita, che offre alle famiglie un luogo per trascorrere il proprio tempo assieme anche agli amici a quattro zampe, che hanno tutto lo spazio per correre tra i percorsi e nello sgambatoio, anche nel corso delle attività e dei corsi di agility dog organizzati con istruttori preparati. Ma non solo. Negli spazi di Family Sport è possibile anche giocare a calcetto, a calciotto e a tanti altri sport di squadra, e qui sono stati organizzati anche dei campi estivi per i bambini e i ragazzi. Una realtà, quella portata avanti fino ad oggi con lo sforzo dei volontari, che non si è mai fermata nonostante il sisma e nonostante le difficoltà legate anche alla costretta lontananza di tante persone dalla città. In accordo con il presidente Nando Ferretti dunque, nell'intento comune di garantire una socialità tanto indispensabile in questo momento tanto difficile, l'amministrazione si impegnerà nell'erogazione di un contributo per l'acquisto di materiale sportivo per le strutture, che saranno messe a disposizione del Comune per tutto il periodo estivo.
E' terminata la pavimentazione resasi necessaria dopo l'allargamento del ponte della strada Pian Palente. I lavori hanno consentito di portare il piano viabile dai 4,40 metri che obbligavano i mezzi ad un senso unico alternato, a 6,50 metri; l'ampliamento si è reso possibile con la realizzazione di due archi a tre cerniere che poggiano su una platea di fondazione e di muri prefabbricati. Nel loro complesso, i lavori hanno consentito anche il ripristino iniziale della sezione fluviale con la conseguente riapertura di una campata del ponte rimasta occlusa per anni; si è pure proceduto con il restauro di alcune parti dello stesso.L'intervento è stato eseguito dalla ditta Ediltres srl di Monsampolo del Tronto (AP) per un importo contrattuale di 95.337,80 euro. "Un'opera - precisa il presidente della Provincia, Pettinari - sicuramente importante per la collettività della zona in cui insistono gli impianti sportivi della città. L'arteria è anche una di quelle strade a più alto flusso di traffico; costituisce, insieme ad una strada comunale, un by pass per la città e per quanti si dirigono a Castelraimondo e San Severino Marche".