Ancora una bella occasione offerta dalla direzione artistica del Camerino Musica Festival all’orchestra di fiati Città di Camerino. Infatti come da qualche anno il Maestro Piero Vincenti, direttore artistica del festival inserisce in programma un concerto dell’orchestra di fiati con un solista di fama internazionale.
Quest’anno la scelta è ricaduta su Nilo Caracristi, cornista che nel corso della sua carriera ha collaborato con importanti orchestre come la Haydn di Bolzano e Trento,l’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’orchestra del Teatro Comunale di Cagliari dove è stato invitato come Primo Corno per la Stagione Sinfonica 1996, l’orchestra della Radio Svizzera Italiana, Solisti Veneti, Accademia Bizantina, orchestra da camera di Mantova ,l’orchestra Internazionale d’Italia, l’orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova e l’orchestra del Teatro alla Scala collaborando con i piu’ grandi Maestri come Sinopoli, Mehta, Pretre e Lombard e Khun.
Attualmente oltre a svolgere un "intensa attivita" con il Gomalan Brass Quintet, è primo corno dell’orchestra del Teatro Verdi di Trieste e docente di corno presso il conservatorio “A.Buzzolla”di Adria. Sono stati eseguiti per corno e orchestra di fiati due brani particolarmente suggestivi : Cape Horn del compositore austriaco Otto M. Schwarz che ben descrive la selvaggia bellezza del Capo Horn, estrema punta meridionale del Cile, ma anche i tremendi pericoli affrontati per circumnavigarloe e Cantus di Donato Semeraro dedicato a Nilo Caracristi, una pagina di grande effetto musicale.
Le stupende sonorità del corno si sono perfettamente fuse con l’organico orchestrale diretto da Vincenzo Correnti che ha saputo curare in ogni dettaglio tutte le sfumature timbriche e dinamiche che una orchestra di fiati può riuscire a fare ricevendo ottimi commenti da parte dei numerosi musicisti, compositori presenti al concerto i quali hanno riconosciuto l’ottimo livello artistico raggiunto dalla formazione camerte che offre la possibilità a molti giovani del territorio di fare musica ad alto livello grazie anche a queste collaborazioni artistiche nonostante le difficoltà logistiche e non solo causate dal terremoto. La musica che questi giovani riescono a trasmettere viene dal cuore e sa coinvolgere l’ascoltare trasportandolo in un viaggio affascinante fatto di suoni ed emozioni.
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