Oggi presso la sala consiliare del Comune di Camerino è stato presentato il progetto definitivo di "Casa Amica".
Il Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui ha introdotto la conferenza stampa ringraziando i presenti, Unicam per la realizzazione del progetto e ha ringraziato il comitato locale CRI insieme al Direttore Generale della CRI nazionale Flavio Ronzi, per il grande contributo dato durante il terremoto e che tuttora continua a dare.
Secondo il sindaco di Camerino il progetto "Casa Amica" sarà un qualcosa di definitivo e quindi un mattone per la costruzione del futuro della città ducale, inoltre ha sottolineato quanto gli anziani rappresentino le radici di una comunità e: "Sono il bene più prezioso di quest'ultima".
Il rettore Pettinari ha anch'esso ringraziato la Cri nazionale e locale per quello che stanno facendo per il territorio, ha ringraziato il comune per il progetto "Casa Amica" e per l'appoggio dato nella realizzazione del nuovo campus. Secondo il rettore i nostri territori devono guardare al futuro con progetti sostenibili altrimenti: "Si disgrega la società e la gente emigrerà da altre parti. Queste attività creano lavoro e permanenza sul territorio, e anche per qusto ringrazio la scuola di architettura Unicam che ha dato il suo aiuto anche oltre il possibile lavorando giorno e notte".
Gianfranco Broglia, presidente del Comitato Locale Cri Camerino, ha ringraziato la Cri italiana che ha compreso la necessità del territorio e per aver trovato gli accordi con Unicam e comune, mentre Luigi Vannucci presidente di "Casa Amica" ha dichiarato di sentirsi responsabile di una struttura così bella e di essersi occupato di reperire personale degno di quest'ultima. Secondo Flavio Ronzi, direttore generale della Cri italiania, quello che conta è restare in territori martoriati e che per tutti i volontari ogni giorno e ogni persona sono importanti e proprio per questo la firma del progetto definitivo di "Casa Amica" ha un grande significato.
Il Prof Giuseppe Losco, direttore scuola architettura e design, ha presentato il progetto mettendo a fuoco il lavoro che Unicam ha portato avanti. Lo scopo di casa amica sarà quello di rafforzare le attività di natura socio assistenziale, ma soprattutto sarà un posto dove possono interagire persone di tutte le età. Casa Amica non sarà solo una mera struttura per depositare gli anziani non autosufficienti ma avrà anche dei locali dove svolgere vari tipi di attività: non solo quelle di assistenza sanitaria agli ospiti.
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