Riceviamo dall'associazione "Monti Sibillini, Terre di Parchi e di Incanti" una riflessione in merito alle possibili conseguenze che la superstrada Civitanova-Foligno potrebbe provocare.Qualche decennio fa, molti cittadini maceratesi auspicavano la creazione di un collegamento sufficientemente veloce della nostra provincia con la costa tirrenica ed in particolare con Roma.Questa aspirazione ha visto, da qualche anno, l'avvio e, con il c.d. progetto della "Quadrilatero", è stata prevista la realizzazione di alcuni tratti stradali che hanno fatto e fanno intravedere il completamento delle opere infrastrutturali ed il realizzarsi del sogno dei molti maceratesi.Per la verità, le opere non sono ancora completate, ma si stanno ultimando alcuni accessi all'infrastruttura viaria principale, che permetterà di collegare, con notevole risparmio di tempi, la costa adriatica con Foligno. E' sicuramente il tratto viario più complesso, quello che ha richiesto i maggiori finanziamenti, per la realizzazione di una strada che, anche per motivi orografici, ha reso necessaria la realizzazione di molte gallerie e viadotti.Speriamo che in un lasso di tempo oramai breve l'infrastruttura possa essere terminata e possa quindi essere accessibile per il miglioramento degli spostamenti umani e delle merci. Con il completamento della c.d. "superstrada" non si completa però, a nostro avviso, l'impegno di chi ha auspicato la realizzazione di queste infrastrutture, perché ora si rende necessario un maggiore sforzo per far si che l'infrastruttura diventi "produttiva" e diventi elemento "positivo" dell’intero territorio della provincia di Macerata.La nostra è una piccola provincia, con un territorio facilmente attraversabile (in un'ora ci si collega dal mare alla montagna o, trasversalmente, tra i paesi posti a NO e quelli a SE) ed è abitata da poco più di 300.000 abitanti. Gli originari 57 comuni sono di piccole dimensioni e solo Macerata e Civitanova Marche si attestano attorno ai 40.000 abitanti. L'intera provincia è una sorta di territorio "metropolitano", inteso come territorio appartenente ad un unico agglomerato urbano, dove l'ambito territoriale è rappresentato dall'intera provincia; con Macerata al centro e tutti gli altri comuni, dal più grande al più piccolo, che rappresentano una sorta di irraggiamenti del centro maggiore.Quindi, ora che sta per entrare in funzione l'infrastruttura principale, il collegamento stradale tra Civitanova Marche e Foligno, il rischio potrebbe essere rappresentato dalla sottovalutazione degli effetti che produrrà. Potrà produrre, come immaginato e come auspicato, effetti positivi dal punto di vista economico, per il miglioramento del trasporto su gomma delle merci da e per la capitale, per il miglioramento degli spostamenti dei nostri concittadini e per quelli che vorranno raggiungere la costa adriatica.E' però necessario analizzare l'effetto che questa sorta di taglio "fisico" del territorio provinciale, dai monti alla costa, produrrà sull'economia provinciale ed eventualmente porre in atto quegli interventi che si riterranno opportuni per ridurre o annullare gli effetti non desiderati. Il rischio, con un'arteria di facile e veloce percorrenza, è rappresentato, a nostro avviso, soprattutto dal fatto che, chi attraversa il territorio dell'interno, lo "percorra" solamente senza fermarvisi, con immaginabili (e, forse, anche inimmaginabili) effetti negativi sul tessuto economico locale.Se accadesse che il tanto auspicato collegamento viario fosse fonte o elemento di generazione di contraccolpi negativi per il territorio, sarebbe il colmo. Se si verificasse, ad esempio, che si accentuassero le dinamiche dell'abbandono dell'entroterra, con la diminuzione dei residenti e con le ricadute negative sul fronte dell'economia, su quello della gestione ambientale, di quella territoriale e sotto l'aspetto idrogeologico, solo per citare alcuni aspetti, se ciò accadesse starebbe a significare che si sta procedendo verso uno sviluppo non corretto del nostro territorio.Per evitare ciò è necessario, secondo la nostra visione, che le forze sociali, economiche e politico-amministrative del nostro territorio, analizzino compiutamente le questioni che solleviamo, prendano eventualmente atto delle problematiche e pongano le basi per la soluzione delle stesse, utilizzandole come sollecitazione a far di più e meglio.Per quanto ci riguarda vorremmo porre l'attenzione sulle tematiche turistiche, sulla individuazione delle probabili difficoltà di sviluppo del territorio provinciale e sulla individuazione di possibili soluzioni. Dovremmo evidenziare le attrattivitá del nostro territorio, ed in particolare focalizzare l'attenzione a quelle zone poste ai lati dell'infrattuttura stradale principale, per proporre uno sviluppo ordinato e sostenibile degli stessi. Pensiamo ai territori del vissano e dei comuni limitrofi, a quelli delle unioni montane dei Monti Azzurri, di Camerino e di San Severino Marche, perchè secondo la nostra visione risultano essere le aree più fragili sia dal punto di vista territoriale che economico.Immaginiamo che dovranno essere studiate e sviluppate specifiche politiche, sul tipo della "Strategia Nazionale per le Aree Interne", per far si che i territori più fragili possano essere produttori di benessere economico per le proprie genti.Con queste nostre, seppur generiche, osservazioni vorremmo tentare di sollecitare una riflessione, che riteniamo ineludibile, tra gli attori del nostro territorio, tra tutti quei soggetti, del settore sociale, dell'economia, dell'amministrazione e della politica, ai quali spettano le scelte di strategie ed azioni volte allo sviluppo dell'intero territorio.
Si sono aperti con i saluti istituzionali del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, del rettore dell'Università di Camerino Flavio Corradini e dell'arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro, nella sala della Muta del Palazzo Ducale, i lavori del "I Convegno Nazionale Camerino Cuore" dal titolo “Dalla emergenza alla cardiologia clinica e preventiva”, che si svolge nella città ducale nelle giornate di venerdì 24 e sabato 25 giugno.Il sindaco Pasqui ha voluto ringraziare per l'importanza che si sta dando alla sanità nel camerinese e per l'attenzione dimostrata, anche con le recenti nomine dei primari dell'Ospedale Santa Maria della Pietà. Il primo cittadino ha poi affermato di avere un sogno che porta avanti da quando era vicesindaco con la passata amministrazione Conti, cioè, riuscire, grazie alla collaborazione con l'Università e gli ottimi impianti sportivi cittadini, ad avere a Camerino un Centro per la Riabilitazione Cardiologica. “È bellissimo che questo convegno – ha aggiunto il primo cittadino – sia perfettamente armonizzato con i luoghi caratteristici e rappresentativi della città e, che, sia i momenti scientifici che quelli conviviali si svolgano nelle suggestive location del comune e dell'università”.Il convegno è organizzato dal comitato del U.O. Cardiologia Camerino con la presidenza del direttore, il primario del reparto di Cardiologia Umberto Berrettini e si realizza con la collaborazione del comune di Camerino, dell'Università e dell'Asur Marche Area Vasta 3. Nelle due giornate di lavori interverranno oltre quarantacinque relatori e si parlerà di Cardiopatia ischemica, Aritmie, Scompenso Cardiaco, Cardiologia degli ambienti straordinari, Ottimizzazione dei fattori di rischio e loro trattamento, Morte Cardiaca improvvisa nell'attività fisica.
Con l’intervento del Procuratore della Repubblica di Macerata, dottor Giovanni Giorgio sul tema "la mediazione investigativa - acquisto simulato di stupefacente e gestione del confidente”, si è concluso il corso attivato dalla Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino sulla “Conflittualità sociale da crimine: il ruolo della Polizia Giudiziaria”.Al corso diretto dal prof. Piergiorgio Fedeli, oltre gli studenti appartenenti alle varie forze di polizia iscritti all’Ateneo hanno aderito altri 250 uomini e donne delle Forze dell’ordine. Alla presenza del Magnifico Rettore Flavio Corradini l’attività didattica è iniziata il 25 maggio e si è protratta per 4 incontri ai quali hanno partecipato la prof.ssa associata Maria Pia Gasperini di diritto processuale civile formatore accreditato dal ministero della giustizia per i mediatori professionisti, il dott. Marcello Gasparini primo funzionario della Questura di Macerata, il Colonnello Mariano Angioni vice comandante della Legione Carabinieri dell’Umbria, il dott. Giuseppe Fedeli Giudice di Pace nel circondario di Fermo, l’avv. Andrea Buti ed il personale dell’Arma dei Carabinieri della II Brigata Mobile di Livorno abilitati alla formazione dei negoziatori nelle Forze di Polizia.
“Oggi è possibile affermare che la soluzione per migliorare la funzionalità dell’ex ospedale S. Maria della Pietà, ripristinato con i fondi della ricostruzione del terremoto del 1997, è stata trovata e il Comune può realizzare il collegamento verticale tra il parcheggio e il complesso dell’ex ospedale completamente restaurato. I dettagli procedurali saranno definiti nel corso della riunione del prossimo 24 giugno”. Così l’assessore Angelo Sciapichetti che, dopo la visita effettuata al Presidio e dopo l’incontro del 31 maggio scorso tenuto in Regione con il Sindaco del Comune di Camerino, Gianluca Pasqui, si era impegnato a verificare entro giugno tutte le possibili alternative per rispondere alle esigenze rappresentate.La collaborazione istituzionale premia quando i rappresentanti delle comunità locali uniscono i loro sforzi su obiettivi ritenuti essenziali per i cittadini, a guadagnarci sono i cittadini stessi.I dettagli procedurali saranno definiti nel corso della riunione che è stata convocata dall’assessore per venerdì 24 giugno in Regione.
Sarà inaugurata giovedì 23 giugno presso la Sala Crivelli del Polo Museale dell’Università di Camerino la mostra fotografica “...altra luce. Foto delle realtà invisibili” di Silvano Scalzini, promossa in collaborazione con il Museo delle Scienze e con Il picciolo di rame.Sarà possibile ammirare suggestive ed emozionanti fotografie, realizzate dall’autore con la tecnica degli scatti all’infrarosso.L’evento inaugurale avrà inizio alle ore 17 con gli interventi dei docenti Unicam David Vitali e Cristina Cimarelli. Seguirà alle ore 18.30 l’apertura della mostra.La mostra, ad ingresso libero, resterà aperta fino al 24 luglio con il seguente orario: venerdì e sabato dalle ore 16 alle ore 19, domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19.
Si è svolto a Milano dal 17 al 19 giugno il XXIII Raduno Nazionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Presente all’evento anche la sezione “A. Bonsignore” di Camerino, con una delegazione formata dal presidente Francesco Aquili e dai soci Italo Ferretti, Fabio Pieroni, Paolo Salvi, Antonio Ciccotelli, Paolo Iommi e Luciano Casoni, oltre a Roberta Ferretti e alla mascotte Edoardo Aquili.I soci di Camerino sabato sera, in Piazza Duomo, hanno assistito al concerto della Banda dell’Arma dei Carabinieri che si è esibita in uno scenario davvero suggestivo, con la chiesa illuminata con i colori della bandiera italiana.Domenica mattina oltre 80.000 soci hanno sfilato per le vie del centro di Milano. La parata è avvenuta alla presenza del ministro della Difesa Roberta Pinotti, del capo di Stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, del comandante generale dell'Arma dei carabinieri, generale Tullio Del Sette, del presidente dell'Associazione Nazionale Carabinieri, generale Libero Lo Sardo.“Quando abbiamo sfilato davanti alla tribuna d’onore – racconta il presidente Aquili – abbiamo ricevuto il saluto ufficiale del generale Del Sette. Poi, quando il Generale ha focalizzato il nome di Camerino, ha salutato con entusiasmo la delegazione della città che gli ha conferito di recente la cittadinanza onoraria e questa dimostrazione di affetto ci ha fatto davvero molto piacere. Lo speaker della manifestazione, al nostro passaggio, ha accostato Camerino alla sua prestigiosa Università”.
A dicembre 2015 la Regione ha approvato le modalità attuative del Programma Operativo (M.A.P.O) degli interventi POR_FESR 2014-2020 e sono quindi in fase di definizione i relativi bandi.Per questo CNA Macerata e Fidimpresa Marche hanno organizzato un incontro in programma per il prossimo giovedì 23 giugno, alle ore 18, nella sede CNA di Camerino (Loc. Torre del Parco). In particolare, l’incontro intende segnalare il BANDO dell’Asse 3, Azione 7,1 che ha come obiettivo LO SVILUPPO OCCUPAZIONALE E PRODUTTIVO in aree colpite* da crisi diffusa delle attività produttive.Inoltre, saranno illustrate le opportunità per le nuove imprese artigiane, per il settore artigianato artistico e la digitalizzazione.Ad aprire l’incontro sarà Barbara Temperilli, presidente CNA Camerino, a cui seguiranno gli interventi di Massimiliano Moriconi, direttore della filiale provinciale di Macerata di Fidimpresa Marche e di Paola Fava, responsabile area crediti speciali per Fidimpresa Marche Fermo e Macerata.Le conclusioni saranno affidate al direttore provinciale CNA Macerata Luciano Ramadori.
La Cgil non molla e rilancia. Dopo un primo dossier sulla sanità maceratese dove venivano evidenziate incompiute e sprechi, il segretario provinciale Daniel Taddei torna sull'argomento con altre situazioni simili a quelle messe in luce in precedenza e che riguardano Civitanova, San Severino, Camerino, Matelica e Montecassiano."E' con sconforto che apprendo, a mezzo stampa" spiega Taddei "la risposta dell'Area Vasta 3 alle nostre analisi riguardo lo stato della Sanità nel nostro territorio, devastato da incompiute, sprechi e condizioni intollerabili. Sarebbe stata utile una risposta propositiva e tesa al superamento ed alla soluzione di questa situazione inaccettabile, anche perché gran parte delle opere sono state ereditate dalle passate gestioni e sono riconducibili a responsabilità precise. Continuiamo a fornire qualche altro elemento di discussione:Montecassiano: Comunità Protetta di Salute Mentale. A seguito della chiusura, con relativa vendita per un importo di oltre 6 miliardi di Lire di allora, dell'Ospedale Neuropsichiatrico di Macerata nel 2000, i pazienti furono trasferiti “provvisoriamente” all'ex ospedale di Corridonia in attesa della sistemazione definitiva a Montecassiano, considerata la precarietà della sistemazione a Corridonia il trasferimento definitivo sarebbe dovuto avvenire massimo entro il 2003.Oltre 4 milioni di euro impiegati, 15 anni di lavori tra sospensioni e rinvii, malati e familiari umiliati, Sindaco che requisisce la struttura visti i lavori di adeguamento della scuola primaria.Civitanova: Ospedale Blocco Operatorio. La ristrutturazione delle sale C e D, dopo un'infinita serie di ritardi nei lavori e nel loro finanziamento, è stata completata; manca "solo" il collaudo che se è in linea con la tempistica sino ad ora attuata non sarà celere. Preoccupazione per eventuali lavori interminabili per le altre sale A e B, in quanto più grandi, che le rendano indisponibili per anni.Civitanova: Dipartimento di Prevenzione. Con determina 607 del 27 maggio 2015 e successiva det. 696 del 18 giugno 2015 vengono presi in affitto, a partire da ottobre 2015, oltre ai locali al piano primo, anche dei locali a piano terra di proprietà degli stessi immobiliaristi che possiedono gli spazi già utilizzati. Vengono anche intrapresi dei lavori di ristrutturazione di tali locali al piano terra, di sistemazione dell'ingresso del primo piano nel quale viene ricavata una stanza aggiuntiva che dovrebbe ospitare lo sportello al pubblico, di installazione di un ascensore che dovrebbe garantire l'accesso ai disabili. L'ascensore sarebbe dovuto essere installato a spese della proprietà, in base all'accordo tra questa e l'ASUR. Poco dopo i lavori si fermano: sia quelli che dovrebbe fare ASUR, sia di quelli in carico alla proprietà. Risultato: al piano terra vi sono dei locali chiusi con un'evidente aria di abbandono, al primo piano l'ipotetico sportello al pubblico è diventato un semplice luogo di accumulo di arredi dismessi e rifiuti, dell'ascensore esistono solo le porte chiuse con dei cartoni fissati alle pareti con il nastro adesivo.San Severino Marche. Ospedale. La cucina che serve anche i presidi di Matelica e Camerino, pur in eccellenti condizioni è cronicamente sotto organico e vede un progressivo depauperamento di risorse. Esiste il concreto rischio che si voglia esternalizzare e quindi dare in appalto il servizio.San Severino Marche. Ospedale. Magazzini stracolmi di presidi sanitari da revisionare tanto che gli utenti non sono in grado di restituire quelli utilizzati. Matelica: Ospedale. Una struttura nuova che vede sempre meno servizi garantiti. Radiologia inaugurata a novembre 2015, dopo nove mesi di lavori, ad oggi non garantisce il servizio in continuità causa mancanza di personale.Camerino: Pronto Soccorso. Su cinque carrozzine in dotazione, tre sono inutilizzabili, delle altre due solo una è dotata di cestello per l'ossigeno. Su quattro barelle in dotazione nessuna è regolabile in altezza, tutte in condizioni generali scadenti, due sono prive di sbarre di protezione e di freni.Camerino: Radiologia. In dotazione c'è un'unica barella che versa in pessime condizioni, pericolosa ed obsoleta : senza freni, le ruote non girano, le sponde laterali sono bloccate. Non esiste un carrello per il trasporto dalla farmacia e dal magazzino. La segreteria dell'unità operativa, da circa 4 anni, è aperta solo al mattino in quanto c'è un solo operatore che garantisce il servizio.Camerino: Ospedale. Corridoio di servizio per personale interno. Situazione dal punto di vista igienico inaccettabile, ambienti insalubri e pericolosi.Il piano di riorganizzazione" dice ancora Taddei "sta palesando tutte le sue incongruenze e ci apprestiamo ad affrontare la pausa estiva con la sovrapposizione della sospensione dei servizi che forse non riapriranno a settembre. In particolare la zona montana persiste nel suo avvilimento. L'Area Vasta 3 continua ad essere mortificata rispetto alle altre, occorre un atto di coraggio per difenderla ed ottenere maggiori risorse e servizi. Non possiamo permettere che la sanità privata si insinui e cresca grazie all'abbandono delle strutture e delle prestazioni pubbliche.Non ci aspettiamo una difesa d'ufficio, che nega l'evidenza e che renderebbe le istituzioni ancora più distanti dai cittadini, dagli addetti e dalla realtà che giornalmente subiscono. L'auspicio è che ci siano risposte chiare, investimenti precisi, risorse stanziate ed una programmazione certa a difesa della sanità pubblica del nostro territorio.
Altra giornata epocale per la storia della fisica moderna quella di oggi mercoledì 15 giugno.Dalla Conferenza dell’American Astronomical Society in diretta da San Diego in California, i responsabili di Ligo e Virgo hanno dato l’annuncio dell’osservazione di un secondo evento di onde gravitazionali prodotte dallo scontro di due buchi neri distanti 1,4 miliardi di anni luce, confermando così la sensazionale scoperta dello scorso febbraio.L’annuncio è stato seguito in diretta anche all’Università di Camerino, i cui ricercatori della sezione di Fisica, in collaborazione i colleghi della sezione dell’INFN di Perugia, fanno parte del gruppo VIRGO.“E’ l’inizio di una nuova era di esplorazioni del cosmo” – ha dichiarato il prof. David Vitali, fisico Unicam.Tra gli scienziati della collaborazione internazionale LIGO/VIRGO che lo scorso 11 febbraio ha dato l’annuncio dell’osservazione delle onde gravitazionali previste da Einstein 100 anni fa ci sono infatti anche i fisici dell’Università di Camerino, tra cui il prof. David Vitali ed il prof. Fabio Marchesoni.Grande soddisfazione è stata espressa dal Rettore Unicam Flavio Corradini a nome dell’intera comunità universitaria: “Sono molto orgoglioso del lavoro di ricerca svolto dal gruppo di docenti e studenti della sezione di Fisica di Unicam che fanno tuttora parte o che hanno preso parte negli scorsi anni a tale importante progetto. Si tratta di una ulteriore conferma dell’eccellenza della qualità della ricerca scientifica Unicam nei settori più all’avanguardia, eccellenza riconosciuta anche a livello internazionale”.L’annuncio è stato preceduto preceduto da un happening scientifico a partire dalle ore 18 sempre alla Sala della Muta con gli interventi di Flavio Corradini, Rettore dell’Università di Camerino, Helios Vocca, dell’Università di Perugia e INFN e David Vitali dell’Università di Camerino e INFN.L’animazione e la moderazione dell’incontro è stata a cura di Psiquadro, con esperimenti tratti dallo spettacolo Cacciatori di Onde coprodotto con il consorzio EGO - European Gravitational Observatory.https://www.youtube.com/watch?v=i2fLuJ9rLK4
Uno degli angoli più suggestivi di Camerino porterà il nome di Maria Grazia Capulli. Lo ha stabilito ieri la giunta comunale a conclusione di un percorso iniziato poco dopo la scomparsa della nota giornalista Rai. “Maria Grazia ha amato tantissimo Camerino – ha affermato il capogruppo di maggioranza, Alberto Pepe – era legata a questo territorio da un profondo senso di appartenenza, non solo per essere cresciuta nella nostra città, ma anche per quello che Camerino e la zona montana della provincia in genere esprimono: bellezza, storia e valori che altrove sembrano dimenticati. Ecco perché l’amministrazione comunale non ha voluto limitarsi all’intitolazione di una via, ma ha voluto dedicare a Maria Grazia un luogo speciale, che lei stessa ha amato particolarmente e che si affaccia su uno dei panorami più suggestivi che la nostra città può offrire. La scelta non poteva, quindi, che ricadere sul belvedere al piano superiore della Rocca Borgesca, precisamente la ‘rotonda’ accanto all’ex convento di Muralto dove si trova un bellissimo esemplare di cedro del Libano”.La proposta dell’amministrazione comunale è stata sottoposta all’ordine del giorno dell’ultima riunione della Commissione Toponomastica istituita dal Comune di Camerino, che ha espresso il proprio parere consultivo non vincolante. Parere favorevole, seppur in via ancora informale, è stato espresso dalla Prefettura di Macerata, che comunque dovrà autorizzare anche formalmente, nel rispetto della normativa, l’intitolazione del luogo.“Non abbiamo ancora una data, ma nel giorno dell’intitolazione ci sarà anche una cerimonia per ricordare la figura di Maria Grazia – ha affermato il capogruppo Pepe – Stiamo valutando alcune date, anche in base alla disponibilità di ospiti che già ci hanno fatto sapere di voler essere presenti”.
Altra giornata epocale per la storia della fisica moderna quella di mercoledì 15 giugno, dopo quella dell’11 febbraio scorso quando gli scienziati dei gruppi LIGO e VIRGO, di cui fanno parte anche i fisici di Unicam, rivelarono l’esistenza delle onde gravitazionali.Dalla Conferenza dell’American Astronomical Society a San Diego (California, USA) i responsabili di Ligo e Virgo comunicheranno infatti i sorprendenti risultati del primo periodo di osservazione: sarà possibile seguire l’annuncio in diretta all’Università di Camerino alle ore 19.15 presso la Sala della Muta del Palazzo Ducale.L’annuncio sarà preceduto da un happening scientifico a partire dalle ore 18 sempre alla Sala della Muta con gli interventi di Flavio Corradini, Rettore dell’Università di Camerino, Helios Vocca, dell’Università di Perugia e INFN e David Vitali dell’Università di Camerino e INFN L’animazione e la moderazione dell’incontro sarà a cura di Psiquadro, con esperimenti tratti dallo spettacolo Cacciatori di Onde coprodotto con il consorzio EGO - European gravitational Observatory.
Maria Vittoria Micioni Di Bonaventura, 33 anni, laureata Unicam in Farmacia nel 2008 e Dottore di Ricerca in Scienze Farmaceutiche sempre presso il nostro Ateneo, è una delle cinque vincitrici dell’edizione 2016 del prestigioso Premio nazionale L’Oréal Italia – UNESCO “Per le Donne e la Scienza”, promosso da L’OREAL Italia in collaborazione con la Commissione Nazionale per l’UNESCO e giunto quest’anno alla quattordicesima edizione.La sua attività di ricerca è stata sempre incentrata su disordini alimentari e obesità e in particolare per questo Premio ha presentato un progetto per un nuovo approccio farmacologico per il trattamento dell’obesità e dei disturbi alimentari correlati con gli episodi di binge eating, progetto che sarà coordinato dalla dott.ssa Micioni proprio grazie al finanziamento ottenuto dal Premio L’Oreal.“Siamo davvero molto orgogliosi – ha dichiarato il Rettore Unicam prof. Flavio Corradini – che ancora una volta una giovane ricercatrice del nostro Ateneo sia risultata vincitrice di un premio così prestigioso, che conferma la qualità della ricerca Unicam. A nome dell’intera comunità scientifica di Unicam vorrei inoltre complimentarmi con L’Oreal per l’impegno profuso nel sostenere il progresso scientifico e la promozione della ricerca al femminile”.“E’ per me un onore – ha dichiarato la dott.ssa Micioni – essere tra le giovani ricercatrici vincitrici del Premio L’Oreal per le Donne e la Scienza, che mi consentirà di approfondire un aspetto particolare della mia ricerca qui all’Università di Camerino”.Molti disturbi alimentari, come la bulimia, sono caratterizzati da fenomeni di binge eating ossia grandi abbuffate in cui si consumano compulsivamente enormi quantità di cibo, ma le cause dei disturbi alimentari e di fenomeni come questo non sono ancora chiare, e per questo le strategie terapeutiche oggi sono ancora estremamente limitate.“Di recente, grazie a un modello animale sviluppato dal team di ricerca coordinato dal prof. Carlo Cifani dell’Università di Camerino – ha affermato la dott.ssa Micioni – si è dimostrato che i recettori di un neurotrasmettitore, l’adenosina, potrebbero rappresentare un potenziale target per farmaci in grado di controllare l’assunzione smodata di cibo. Per questo, il mio progetto di ricerca punta a verificare il ruolo svolto dal sistema cerebrale dell’adenosina nello sviluppo dei comportamenti alimentari compulsivi”.Alla cerimonia di premiazione dell’iniziativa, che si è tenuta oggi a Milano, ha preso parte anche il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini. Con questa edizione salgono a 70 le giovani scienziate premiate nel corso di questi anni, 70 giovani donne che, grazie a questa borsa di studio, potranno beneficiare di un sostegno concreto in più per proseguire con il loro percorso di ricerca, consolidare la loro carriera e giungere a nuove scoperte.Come di consueto, una prestigiosa giuria presieduta dal Professor Umberto Veronesi ha selezionato le cinque candidate più meritevoli alle quali viene conferita la borsa di studio il cui valore quest’anno è di 20.000 euro ciascuna.Nel corso della cerimonia, attraverso emozionanti contributi video, la platea ha potuto vedere le ricercatrici raccontare con le loro parole la loro attività quotidiana, le persone che ne che fanno parte, la loro vocazione per la ricerca scientifica.
Sabato 11 giugno si è svolto a Monsummano Terme (Pt) l’XI Torneo Internazionale di Ginnastica Ritmica della Confsport Italia. La gara ha visto la partecipazione di società provenienti da Belgio, Egitto, Singapore, Svezia, Olanda, Bulgaria, Polonia, Spagna, Slovacchia e naturalmente dall’Italia per un totale di oltre 80 ginnaste in pedana.Anche in questo contesto internazionale l’Asd Promosport ha brillato con le sue ragazze, allenate da Dimka Ratcheva e dalle sorelle Erika e Marika Buratti.Nella Categoria super baby corpo libero ha conquistato primo e terzo posto, con Cecilia Cicconi e Gabriella Lucarini.Nella Categoria girl, terzo gradino del podio per Chiara Potenza nella fune; nella Categoria junior sesto posto per Marta Capuani con il cerchio, quarto posto per Agnese Potenza e sesto posto per Francesca Cicconi, entrambe con le clavette.Grande soddisfazione per le ginnaste camerti, che hanno chiuso con il botto un anno agonistico davvero straordinario che le ha viste brillare anche in altre competizioni. Infatti nella gara promozionale “Twirl for fun” del centro Italia, che si è svolto a Cerreto d’Esi e che ha visto coinvolte le regioni Marche, Lazio, Abruzzo e Toscana, due ragazze della Promosport, Sara Fattinnanzi e Chiara Severini, alla prima esperienza, hanno conquistato la fascia argento.
Un uomo di Camerino di 69 anni si trova ricoverato in ospedale in gravi condizioni dopo essersi ferito allo stomaco con un coltello.Da quanto si e' appreso, verso l'ora di pranzo l'uomo si trovava in casa, in via De Magistris, con la moglie e fra i due sarebbe scoppiato un litigio, al culmine del quale il 69enne ha preso un coltello e si è colpito alla pancia. La donna ha chiesto subito l'intervento del 118. I sanitari in breve sono arrivati sul posto e hanno trasportato l'uomo in ospedale: le sue condizioni sono serie. Per accertare la dinamica dei fatti, sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.
La storia si ripete ormai da anni. Ma nessuno, fino ad oggi, è mai riuscito a venirne a capo. Anche nei giorni scorsi alcune delle auto posteggiate in piazza San Filippo, a Camerino, sono state oggetto delle attenzioni del solito vandalo. Graffi, probabilmente provocati con una chiave, e danni per diverse centinaia di euro.A denunciare l’ennesimo episodio di danneggiamenti è stato, questa volta, un giovane che gestisce con la famiglia una attività di ristorazione della zona. Ma, come già detto, si tratta solo dell’ultimo di una lunga serie di fatti analoghi. In passato anche l’auto del primo cittadino non è stata risparmiata e tanti a Camerino considerano ormai inutilizzabile il parcheggio di San Filippo, proprio per evitare di trovarsi a fare i conti con sgradite sorprese. Generalmente i danneggiamenti avvengono di notte, ma nell’ultimo periodo il solito ignoto ha agito anche alla luce del sole. Dell’accaduto sono stati avvisati i Carabinieri di Camerino, ma nella zona non c’è la copertura del sistema di videosorveglianza e l’impressione è che ancora una volta le indagini porteranno ad un nulla di fatto.
È Emilia Zamuner, 22 anni di Anacapri, Napoli, ad aggiudicarsi la XX edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani di Camerino.Voce calda e sensuale la sua, e una grande capacità interpretativa, la Zamuner si aggiudica il podio dell’edizione, il Premio del Pubblico e il Premio Unicam. «Non me lo aspettavo – racconta emozionatissima subito dopo la proclamazione – un’esperienza fantastica e ora ho tanti progetti. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno creduto in me e in particolare i miei maestri di canto Giuppi Paone e Carlo Lomanto» e illumina con il suo sorriso.«A colpirci – spiega il sassofonista e Presidente di Giuria Emanuele Cisi – è stato il suo approccio alla musica, al palco, al pubblico. Un atteggiamento che coincide con lo spirito e la filosofia con cui Massimo Urbani suonava: positività, energia, entusiasmo, umiltà».È la terza volta nella storia del Premio Urbani che a vincere è una voce, un risultato poco consueto ma che ha trovato concorde anche il pubblico in sala e i ragazzi dell’Università di Camerino.Il secondo posto se l’è aggiudicato il pianista dal tocco raffinato Giovanni Agosti, 25 anni dalla provincia di Milano, mentre il gradino più basso del podio è di Emanuele Filippi, pianista di 23 anni di Udine.La borsa di studio di Nuoro Jazz va al sax alto di Andrea Paternostro, il più piccolo in gara di soli 14 anni proveniente da Cassano all’Ionio in provincia di Cosenza, mentre quella di Umbria Jazz va a Valerio Rizzo, pianista di 23 anni di Castelvetrano in provincia di Trapani. Il Premio Social conferito dal popolo della rete va a Michele Rubini.La giuria critica composta dai giornalisti di settore della stampa nazionale ha invece assegnato il premio a Lorenzo Simoni, il sassofonista di 17 anni della provincia di Napoli. Un’ottima personalità e un ottimo fraseggio, una maturità musicale che spicca con fluidità e sicurezza nonostante la giovane età, questo il commento unanime dei cinque giornalisti della commissione critica.«Un livello molto alto – spiega Cisi – in una edizione a cifra tonda che anche quest’anno fa rivivere la figura di Massimo Urbani, un grande musicista, unico, che mi ha trasmesso i valori basilari del jazz: sincerità, verità, energia, generosità e umiltà».Un’edizione spumeggiante quella che si è chiusa ieri (sabato 11) che ha visto per tre giorni Camerino trasformarsi in un polo jazzistico importante e sotto i riflettori dell’attenzione nazionale. Il celebre trombettista Enrico Rava, presidente di giuria della passata edizione, ha ricordato in diretta su Radio 2 l’appuntamento di Camerino descrivendolo come uno dei più importanti nel panorama nazionale, mentre Radio Rai 7 Live si appresta a trasmettere i concerti registrati durante il Premio.Ben oltre 2000 le presenze giornaliere tra aperitivi internazionali, concerti e jam session. Un movimento che ha soddisfatto i ristoratori aderenti all’iniziativa e che ha contribuito a mobilitare non solo il popolo del jazz ma anche quello dei curiosi. I concerti di Emanuele Cisi, di Antonello Salis e della stessa Emilia Zamuner hanno ravvivato il teatro, mentre il percorso di contaminazione iniziato lo scorso anno tra jazz ed elettronica ha chiuso la notte del Premio al Cinema Betti con il popolatissimo djset in collaborazione con Synth, Euritmia e Unicam.Il Premio Urbani si svolge grazie alla preziosa collaborazione del Comune di Camerino, di Unicam, di Tam, della Regione Marche, della Scuola Dante Alighieri e di ESN Aure Camerino e grazie al supporto degli sponsor Contram e Belisario.
Ore di grande apprensione per una donna di 36 anni di Camerino, A.P., scomparsa da ieri. L'auto della donna è stata trovata ieri sera intorno alle 23 da una delle titolari della chalet Nuah, di fronte alla bocciofila di Tolentino, a due passi dal lago delle Grazie. All'interno dell'auto, una Volkswagen Polo, c'erano la borsa della 36enne e, sembra, un biglietto di scuse.Subito dopo sono intervenuti i carabinieri che, insieme ai vigili del fuoco, hanno avviato le ricerche in tutta la zona del lago delle Grazie. I vigili del fuoco stanno utilizzando anche un mezzo anfibio arrivato da Macerata.Al momento le ricerche non hanno dato ancora esito.
La Conceria del Chienti di Tolentino, con la collaborazione dell’Università degli studi di Camerino, inaugurerà a luglio un nuovo centro di studi e sviluppo pelli.A dare l’annuncio del nuovo polo innovativo è l’AD Marco Luppa, il quale ha spiegato come, la Conceria del Chienti controllata dalla cinese Jihua Group Corporation, abbia potuto investire in un potenziale tecnico grazie anche al contributo dei cinesi, oltre 10 milioni di euro, che, come dichiarato dallo stesso AD “Non sono predatori e non seguono il modello americano di massimizzazione immediata dei profitti. Preferiscono investire non solo sul prodotto ma anche sulle persone e non amano il mordi e fuggi”.Il gruppo cinese Jihua Group Corporation ha un fatturato di oltre 30 miliardi di euro e detiene circa l’85% delle conceria marchigiana, secondo Luppa “È significativo che un gigante economico venga a finanziare un’impresa familiare con una cooperativa di lavoratori. Se le nostre aziende riuscissero ad aprirsi a queste opportunità, le possibilità di sviluppo sarebbero infinite sia per i mercati che per la finanza”. La JH Conceria del Chienti è un caso di investimento cinese che sta avendo successo rappresentando un esempio di internazionalizzazione che punta al mantenimento della produzione in loco.La presentazione del nuovo progetto di studi e sviluppo pelli è avvenuto durante la conferenza stampa per la China Goes Global, la principale conferenza mondiale sui temi della globalizzazione cinese che si terrà a Macerata il 26 e il 27 luglio, in collaborazione con l’Istituto Matteo Ricci dell’Università degli studi di Macerata.
Prende il via oggi la XX edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani che farà di Camerino fino a sabato notte la capitale marchigiana del grande jazz.Una vera e propria festa che coinvolgerà tutto il centro storico con concerti, mostre, jam session, conferenze e la novità assoluta di questa edizione, gli aperitivi internazionali che riprendono il concept “jazz come linguaggio che unisce i popoli e le culture”.È infatti, proprio collegata a questo tema la conferenza di apertura alle 17 che, partendo da Camerino città del jazz e cosmopolita per via dell’Università, e attraversando i venti anni di storia del Premio, approfondirà la questione relativa al jazz come metalinguaggio che parla a più culture e le stringe in un armonico dialogo. Ad intervenire oltre al Direttore Artistico del Premio, Daniele Massimi, anche il Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, il Rettore di Unicam Flavio Corradini, l’Assessore Regionale alla Cultura Moreno Pieroni e ESN – ERASMUS, partner fondamentale per la realizzazione degli aperitivi internazionali. Intanto dalle 16 con “Il Piacere del Vinile” presso l’atelier di architetti Harcome in Corso Emanuele, su un impianto stereo di altissimo livello Angelucci Hi-Fi verrà posto in ascolto guidato “Birth of the cool” di Miles Davis, introdotto dal giornalista Fabio Ciminiera.Dalle 18 infatti tutti i locali del centro storico aderenti all’iniziativa serviranno gustosissimi aperitivi delle nazioni di provenienza degli studenti Erasmus del polo universitario di Camerino, una iniziativa che, nel nome del jazz, mette in dialogo il tessuto studentesco internazionale con quello cittadino. Tra le strade al ritmo serpeggiante del funk procederà anche la marching band perugina che ha scaldato il palco del concertone del Primo Maggio a Roma, la P-Funking Band. Ben 15 elementi di energia per portare scompiglio e festa nella città ducale.Alle 21 è tempo di gara e al Teatro Marchetti si apre la competition con i 12 finalisti intenti a sfilare sul palco e confrontarsi con gli standard del jazz davanti alle due giurie, quella tecnica presieduta dal sassofonista Emanuele Cisi e quella critica composta dai giornalisti delle riviste nazionali Musica Jazz, Jazz It, All About Jazz e Jazz Convention.Alle 22.30 invece sarà la volta del primo grande concerto di questa edizione. Il sassofonista torinese Emanuele Cisi, grandissima cultura jazzistica e un lungo percorso nel mondo del jazz sia nazionale che estero tra Europa e Stati Uniti, salirà sul palco assieme a Massimo Manzi alla batteria, Massimo Moriconi al contrabbasso e Andrea Pozza al piano.Ad accompagnare il tempo dal post concerto alla seconda serata con la jam session del Maurizio Urbani Quartet, un nuovo passaggio in atmosfera serale della P-Funking Band, per continuare con energia sino a notte fonda.
Il segretario del PD Marche Dott. Francesco Comi ha rilasciato alcuni dichiarazioni riguardo la casa di riposo(in questo momento in fase di costruzione) di Camerino, che qui di seguito riportiamo:“Il presidente della Fondazione svolga la sua funzione emancipandosi da tentazioni propagandistiche che fanno male all'istituzione che rappresenta e che non si addicono al suo ruolo.È del tutto evidente che il progetto di realizzazione della casa di riposo di Camerino non è coperto dalle necessarie risorse per essere completato, che l'amministrazione ha sopravvalutato le proprie capacità di autofinanziamento, come è altrettanto evidente che il comune di Camerino abbia chiesto aiuto alla Regione non essendo in grado di sostenerlo.Il segretario del PD Caprodossi ha legittimamente denunciato i limiti e le contraddizioni propagandistiche dell'azione comunale.Ora la Regione è impegnata a trovare una soluzione. Noi tutti siamo intenzionati a sostenere un servizio più ampio e moderno per i cittadini di Camerino. La politica del governo regionale va in questa direzione da anni.La smettano, però, Comune e Fondazione di fare le vittime”.