
Camerino

Mondiali di ciclismo in Ruanda, Pellizzari costretto al forfait per malattia
Brutte notizie per la Nazionale italiana di ciclismo su strada impegnata ai Mondiali in corso in Ruanda. Non sarà infatti al via della prova in linea maschile élite, in programma domenica 28 settembre a Kigali, Giulio Pellizzari. Il giovane talento marchigiano, in forza alla Red Bull - BORA, è stato costretto a rinunciare alla trasferta a causa di febbre alta e vomito che lo hanno colpito nei giorni scorsi. La notizia è riportata dalla Gazzetta dello Sport. Pellizzari, reduce da una stagione straordinaria con il sesto posto sia al Giro d’Italia che alla Vuelta a España, e fresco della sua prima vittoria da professionista, avrebbe dovuto raggiungere il Ruanda nella giornata di mercoledì. Le sue condizioni fisiche, però, hanno reso impossibile la partenza. Per la provincia di Macerata c'è però ancora spazio per il tifo: Eleonora Ciabocco sarà regolarmente al via della prova riservata alla categoria donne Under 23, giovedì 25 settembre. La giovane ciclista rappresenterà l’Italia con ambizione e determinazione, tenendo alta la bandiera del ciclismo marchigiano in campo internazionale.

Sharper 2025: Camerino e San Benedetto protagoniste della Notte Europea dei Ricercatori
Torna anche quest’anno Sharper (SHAring Researchers’ Passion for Education and Rights), il grande evento europeo dedicato alla scienza che coinvolge contemporaneamente 15 città italiane con l’obiettivo di avvicinare i cittadini al mondo della ricerca. Coordinato dall’impresa sociale Psiquadro e realizzato grazie alla collaborazione di un ampio consorzio di enti e università, tra cui l’Infn, l’Immaginario Scientifico, Observa Science in Society e cinque atenei partner, Sharper è sostenuto da oltre 200 istituzioni, enti culturali e di ricerca come Cnr, Inaf e Ingv. «L’Università di Camerino ha aderito alla Notte dei Ricercatori sin dalla sua istituzione, nel 2005 – ha dichiarato il rettore, professor Graziano Leoni – ed è per noi una grande soddisfazione poter partecipare anche quest’anno al progetto Sharper. Raccontare ai cittadini, a partire dai più giovani, come la ricerca migliori concretamente la vita delle persone è una missione fondamentale per la crescita democratica e sociale del nostro Paese». Il programma Unicam si preannuncia particolarmente ricco e diffuso tra Camerino e San Benedetto del Tronto, con laboratori, incontri, talk show e attività esperienziali pensati per ogni età. A Camerino, la giornata si aprirà alle 9 con l’incontro “Cibo e religione. Aspetti nutrizionali e razionale scientifico dei precetti alimentari religiosi”, per proseguire con “Rotte in movimento”, un laboratorio interattivo per immedesimarsi nei percorsi migratori e riflettere sui dilemmi etici e politici che ne derivano. Nel pomeriggio spazio all’innovazione tecnologica con attività immersive di realtà virtuale per la gestione delle emergenze sismiche e, alle 18.30, un “Calice di Scienza” dedicato alla geologa e oceanografa Marie Tharp. A San Benedetto del Tronto, il programma inizierà al Liceo Rosetti con “Tutta questione di… intelligenza!”, laboratorio dedicato al machine learning. Dalle 17 alle 20 il Polo didattico Unicam sul lungomare ospiterà attività pratiche e divulgative: dalle microalghe come risorsa per la salute, alla diagnostica per i beni culturali, fino a esperimenti di chimica in cucina. A seguire, un talk show dedicato al mondo delle api e, alle 19, l’attesissimo incontro con il prof. Michele Loreti sull’impatto dell’intelligenza artificiale generativa nella nostra vita quotidiana. Sharper si conferma così un’occasione unica per vivere la scienza da vicino e comprendere quanto la ricerca sia parte integrante del benessere sociale e del futuro sostenibile.

"Per un giorno corse gratis in quattro città": l'iniziativa Contram per la Settimana Europea della Mobilità
CAMERINO - In occasione della Settimana Europea della Mobilità 2025, Contram Mobilità aderisce all’iniziativa promuovendo il trasporto pubblico sostenibile. Per sensibilizzare i cittadini e incoraggiarli a lasciare l’auto privata, martedì 23 settembre il servizio di trasporto urbano sarà gratuito nelle città di Camerino, San Severino Marche, Matelica e Recanati. Durante tutta la giornata, gli utenti potranno salire sugli autobus delle linee urbane senza alcun costo, sperimentando così i vantaggi di una mobilità più sostenibile e accessibile. L’obiettivo è ridurre il traffico cittadino e contenere le emissioni di CO₂, in linea con i principi della manifestazione europea. Contram Mobilità invita la cittadinanza a cogliere questa occasione per riscoprire l’utilità del servizio pubblico e contribuire a rendere le città più vivibili. A Camerino sarà inoltre possibile usufruire del servizio integrato Bus+Bici, pensato per combinare spostamenti in autobus e mobilità ciclabile. Per informazioni su orari e percorsi delle linee, è possibile consultare il sito ufficiale www.contrammobilita.it o contattare il numero verde 800 037 737.

Pizzo Tre Vescovi, una bandiera palestinese legata alla croce di vetta
Una bandiera palestinese legata alla croce cristiana posta sulla sommità del Pizzo Tre Vescovi, nel comune di Bolognola, nel cuore dei Monti Sibillini. È lo scenario che si è trovato davanti questa mattina un escursionista, che durante la sua salita verso la vetta ha immortalato la scena con una fotografia. Il Pizzo Tre Vescovi è una delle mete più conosciute e frequentate degli appassionati di montagna e trekking: la sua cima, che tocca i 1.592 metri di altitudine, prende il nome dal fatto che proprio lì convergono i confini delle diocesi di Fermo, Camerino e Norcia. Non solo: il monte è anche un punto di spartiacque naturale tra il versante adriatico e quello tirrenico, caratteristica che ne accresce la valenza geografica e simbolica. A segnare la vetta c’è una croce cristiana, punto di riferimento per gli escursionisti che raggiungono la cima dopo il percorso. È proprio a questa croce che è stato fissato il vessillo palestinese, ben visibile a chiunque arrivi sulla sommità. La segnalazione è giunta alla nostra redazione da un lettore, La presenza della bandiera rappresenta un fatto insolito in un luogo simbolico per il territorio e molto frequentato, che richiama ogni anno numerosi visitatori sia per la sua valenza paesaggistica sia per quella culturale e storica.

Università di Camerino unico partner italiano di KreativEu: "Un grande campus europeo senza confini"
L’Università di Camerino Unicam fa parte di un’alleanza internazionale che la sta rendendo protagonista sulla formazione e la ricerca in Europa. Si chiama KreativEU, l’Università Europea che unisce 11 prestigiosi Atenei di altrettanti Paesi con l’obiettivo di costruire un grande campus europeo senza confini, dove studenti, ricercatori e docenti potranno collaborare e crescere insieme.KreativEU ha preso ufficialmente il via a gennaio 2025, con un finanziamento di 15 milioni di euro stanziato dalla Commissione Europea. Coordinata dall’Università Politecnica di Tomar (Portogallo) e sostenuta dalle università di Bulgaria, Repubblica Ceca, Germania, Olanda, Polonia, Romania, Slovacchia, Svezia e Turchia, vede Unicam come unico partner italiano di questa ambiziosa iniziativa.“KreativEU – ha dichiarato il rettore Unicam, Graziano Leoni – rappresenta un’opportunità straordinaria. L’alleanza ci consentirà di ampliare i partenariati strategici, creare nuovi progetti europei e offrire ai nostri giovani ricercatori l’accesso a una rete di laboratori e competenze di altissimo livello”. Il cuore del progetto si articola in sette grandi aree di lavoro che vanno dalla governance alla didattica, dalla ricerca alla mobilità internazionale e al trasferimento di conoscenze. Unicam guida l’area di lavoro dedicata alla creazione del Campus Universitario Europeo KreativEU, che diventerà il fulcro dell’alleanza.“Sarà un lavoro complesso – spiega Renato De Leone, coordinatore per Unicam – che porteremo a termine nei prossimi quattro anni. Un campus digitale e fisico, con uno statuto comune e infrastrutture innovative, pronto ad accogliere studenti e docenti provenienti da tutta Europa”.Grazie a KreativEU, chi sceglie Unicam potrà accedere a corsi di laurea europei, doppie lauree, master interuniversitari e programmi di mobilità in un contesto multiculturale e interdisciplinare. “Una vera Università Europea, dove i nostri studenti avranno tutte le opportunità per crescere e confrontarsi a livello internazionale”, sottolinea Giulia Bonacucina, prorettrice alla didattica di Unicam.“KreativEU nasce dal patrimonio culturale dei Paesi coinvolti – ricorda il prorettore vicario all’internazionalizzazione, Emanuele Tondi – e metterà in campo soluzioni innovative per affrontare le sfide globali, promuovendo una società sostenibile e armoniosa”.Con KreativEU, Unicam conferma la propria vocazione internazionale e il ruolo di protagonista nella costruzione di un futuro europeo più aperto, creativo e competitivo.

“Sono stato rapinato”, ma è falso: 31enne denunciato a Camerino
Si è presentato ai Carabinieri denunciando di essere stato vittima di un tentativo di rapina, ma la vicenda si è rivelata una messinscena. Protagonista un uomo di 31 anni, di origine afghana e domiciliato a Camerino, denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per simulazione di reato e procurato allarme. Secondo quanto ricostruito dai militari della Stazione di Camerino, l’uomo aveva riferito di essere stato aggredito a scopo di rapina. Le indagini avviate immediatamente hanno però permesso di accertare che i fatti denunciati non erano mai avvenuti. La falsa denuncia ha comportato non solo conseguenze penali per il 31enne, ma anche un inutile impiego di risorse e forze dell’ordine, che avrebbero potuto essere dedicate ad altre attività di controllo del territorio.

Memoria e Architettura: la storia del cimitero di Coldibove in mostra all’Archivio di Stato di Camerino
La Sezione di Archivio di Stato di Camerino partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio 2025 con un’esposizione documentaria dal titolo “La realizzazione e l’ampliamento del cimitero di Coldibove di Camerino, 1817-1877” in occasione della quale verranno esposti i progetti relativi alla realizzazione e al successivo ampliamento del cimitero comunale di Coldibove. Con circolare del 22 maggio 1817, la Sacra Consulta, come Magistrato Supremo di Sanità e al fine di “tutelare la pubblica incolumità”, dispose la creazione in ogni città e comune dello Stato Pontificio di un cimitero fuori dall’abitato individuando il locale detto “Coldibò” spettante ai soppressi Olivetani, assieme all’orto e alla chiesa annessi. Insieme ai progetti per il cimitero comunale, vennero realizzati anche quelli per i piccoli cimiteri di campagna presenti in diverse frazioni (Campolarzo, Pozzuolo, Sentino, Arnano, Sabbieta, Valle Vegenana). Il tema delle architetture cimiteriali è stato scelto poiché incarna la memoria collettiva, fungendo da testimone della storia, delle credenze e delle identità di una società attraverso monumenti che raccontano il passato e che costituiscono spazi per la contemplazione e l'elaborazione del lutto, offrendo luoghi di pace e riflessione che legano il presente al passato e proiettano il ricordo nel futuro. La mostra documentaria sarà aperta sabato 27 settembre dalle ore 9 alle ore 13. Ingresso gratuito senza prenotazione.

Il sogno azzurro di Giulio Pellizzari diventa realtà: correrà con l'Italia ai Mondiali di ciclismo
È ufficiale: Giulio Pellizzarri vestirà per la prima volta la maglia azzurra al prossimo campionato del mondo di ciclismo su strada, in programma dal 21 al 28 settembre a Kigali, in Rwanda. La convocazione, annunciata oggi durante la conferenza stampa della Federazione Ciclistica Italiana a Solbiate Olona, rappresenta un traguardo straordinario per il giovane talento di Camerino, reduce da un’estate memorabile. Pellizzarri ha infatti centrato la sua prima vittoria da professionista alla Vuelta, chiudendo al sesto posto in classifica generale, lo stesso piazzamento conquistato anche al Giro d’Italia 2025. Un doppio risultato che lo ha proiettato tra le promesse più luminose del ciclismo italiano, tanto da guadagnarsi la chiamata nella selezione azzurra guidata dai CT Marco Villa, Marco Velo, Marino Amadori ed Edoardo Salvoldi. Il capitano della squadra maschile sarà Giulio Ciccone, mentre Pellizzarri sarà la seconda punta azzurra, pronto a giocarsi le sue carte. Per quanto riguarda la vittoria finale, i riflettori saranno puntati soprattutto sullo sloveno Tadej Pogacar, grande favorito per la maglia iridata. Il Mondiale scatterà il 21 settembre con le prove a cronometro élite e si concluderà il 28 settembre con la prova in linea, trasmessa in diretta da Rai ed Eurosport. Per l’Italia sarà una trasferta storica: non solo perché si tratta della prima volta che la rassegna iridata si disputa in Africa, ma anche perché vede sei atleti debuttare in maglia azzurra, tra cui il camerte Pellizzarri, simbolo di una generazione pronta a riportare l’Italia sul gradino più alto del podio. L’ultimo titolo mondiale élite per l’Italia risale al 2008 con Alessandro Ballan: chissà che il giovane corridore marchigiano non possa iniziare proprio in Rwanda a scrivere una nuova pagina di storia.

Dal sisma alla rinascita: il polo Sant’Agostino torna cuore della didattica a Camerino (FOTO e VIDEO)
È stato inaugurato oggi il nuovo polo didattico Sant’Agostino dell’Università di Camerino, al termine di un’importante opera di ristrutturazione e adeguamento sismico ed energetico. Un edificio storico che torna a vivere, con spazi completamente rinnovati, laboratori all’avanguardia e aule innovative dedicate in particolare alla chimica e alle scienze del farmaco, ma anche a nuove aree di ricerca come le scienze gastronomiche e lo studio dei disturbi del sonno. Il palazzo Sant’Agostino è stato per anni un punto nevralgico della didattica e della ricerca di Unicam. Nonostante abbia riportato solo danni superficiali durante il terremoto del 2016, era evidente la necessità di un intervento di recupero. Il progetto di ristrutturazione è stato finanziato con fondi POR FESR deliberati dalla giunta regionale nel 2018, e si è sviluppato parallelamente alla realizzazione del Chip, il nuovo campus poco distante. I lavori, partiti nel 2019, si sono conclusi nel 2023, con un investimento complessivo di quasi 15 milioni di euro. "Oggi il palazzo si è riempito di attività e significati – ha dichiarato con emozione il rettore Graziano Leoni –. È un sogno non solo per la comunità universitaria, ma per tutta Camerino. Questo edificio era un simbolo, un polo scientifico iconico del nostro Ateneo. Oggi lo riapriamo con spazi completamente rinnovati, laboratori d'avanguardia non solo per la chimica, ma anche per le scienze gastronomiche, la farmacia didattica, e perfino per lo studio del sonno. Sono strutture che non esistono in altri Atenei italiani, ed è un orgoglio metterle a disposizione dei nostri studenti, che oggi ci scelgono in numeri sempre più alti". Anche il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli ha sottolineato il valore simbolico dell’intervento: “Per chi è camerte riaprire questo edificio è importante, perché era un simbolo del centro storico. Unicam sta dando a questa città strutture e opportunità fondamentali. Il rettore ha centrato pienamente gli obiettivi da raggiungere dopo una disgrazia come il terremoto”. Per Giulia Bonacucina, prorettrice alla didattica, l’inaugurazione ha avuto un significato personale: "Qui ho svolto la mia prima lezione. Tornare ad aprirlo mi emoziona profondamente. Questo non è solo un edificio: rappresenta la fiducia nel futuro. È un'aula veramente innovativa, nata per creare percorsi che permettano agli studenti di esprimersi, di confrontarsi, di diventare protagonisti attivi della didattica. L’università di Camerino è già nota per il forte rapporto tra studenti e docenti, e queste strutture daranno ancora più forza a questa relazione". A confermare la centralità del polo Sant’Agostino nella nuova visione dell’Ateneo è anche Gianni Sagratini, direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute: "Il nuovo polo è bellissimo, allestito con aule e laboratori all'avanguardia. In particolare, voglio citare tre laboratori innovativi: il Food Lab, la farmacia didattica e il laboratorio del sonno. Qui si concentrano le attività didattiche delle nostre scuole, in particolare la Scuola del Farmaco e la Scuola di Scienze e Tecnologie. È un vero fiore all’occhiello dell’università, finalmente una struttura interamente dedicata agli studenti e alla didattica". Con la riapertura del polo Sant’Agostino, Unicam non solo recupera un edificio storico, ma rilancia la propria missione educativa con uno sguardo proiettato verso l’innovazione. Il rettore Leoni ha infine annunciato che è già in corso la ristrutturazione dell’ex convento di Santa Caterina, ulteriore segnale di un Ateneo in movimento, saldo nelle radici ma proiettato verso il futuro.

Camerino, cade in curva con la moto: 27enne trasferito d'urgenza a Torrette
Giovane motociclista soccorso in eliambulanza dopo una caduta in curva. È quanto accaduto questo pomeriggio, intorno alle 17:00, sulla provinciale 17 a Fonte di Morro, nel territorio comunale di Camerino: un ragazzo di 27 anni ha perso il controllo della propria moto in curva, cadendo rovinosamente sull’asfalto. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il motociclista stava percorrendo la strada in direzione Camerino quando, per cause ancora in corso di accertamento, è scivolato sull'asfalto. Sul posto è intervenuto il personale del 118, che ha immediatamente valutato la gravità delle condizioni del ferito e richiesto l’intervento dell’eliambulanza. Il 27enne è stato caricato sull’elicottero e trasportato d’urgenza all’ospedale Torrette di Ancona per le cure del caso. Per i rilievi e la ricostruzione dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Camerino, che hanno provveduto a mettere in sicurezza la zona e a raccogliere tutte le informazioni utili per chiarire la dinamica dell’episodio.

Camerino, prima campanella al nuovo Istituto Comprensivo "Ugo Betti": c'è anche Veronica Berti Bocelli
Oggi, 15 settembre, ha suonato la prima campanella al nuovo Istituto Comprensivo "Ugo Betti" di Camerino, struttura moderna e sicura, progettata per accogliere bambini e ragazzi in ambienti a misura di futuro. Il complesso è stato realizzato grazie alla collaborazione tra il Commissario per la Ricostruzione Guido Castelli, la Regione Marche, il Comune di Camerino e l’Andrea Bocelli Foundation (ABF). Nel giorno di apertura dell’anno scolastico, le aule si sono animate di voci e sorrisi, con gli studenti della scuola dell’infanzia (2 classi), primaria (11 classi) e secondaria di primo grado (8 classi) che hanno varcato le porte del nuovo edificio. La struttura unisce innovazione, creatività e benessere, offrendo spazi progettati per garantire sicurezza e comfort e per supportare un approccio didattico all’avanguardia. All’inaugurazione erano presenti il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, Veronica Berti Bocelli, vice presidente ABF, e Laura Biancalani, direttore generale ABF, che hanno portato il loro saluto alla comunità scolastica, augurando un anno ricco di scoperte e opportunità. A rendere speciale la giornata è stato anche un momento di magia con il prestigiatore e ABF Advocate Andrea Paris, che ha intrattenuto studenti e insegnanti. L’intervento dell'Andrea Bocelli Foundation, attiva dal 2017 nelle aree del cratere sismico, ha riguardato in particolare gli allestimenti e gli atelier creativi, spazi realizzati insieme agli insegnanti per introdurre metodologie didattiche innovative in cui arte, musica e digitale diventano strumenti concreti per sviluppare competenze trasversali e socio-emotive, rafforzando il legame tra scuola, famiglie e comunità. "La scuola è il cuore pulsante di un territorio: è il primo luogo dove sperimentiamo i nostri talenti e le nostre attitudini, è il centro più bello, ricco di fiducia e speranza, di un oggi che guarda al domani di una comunità", ha sottolineato Veronica Berti Bocelli. Per Laura Biancalani, direttore generale ABF, "ogni scuola ricostruita non è solo un edificio, ma un seme di rinascita per l’intera comunità. Con gli atelier del Complesso Betti vogliamo offrire ai ragazzi strumenti e ambienti che li aiutino a scoprire e valorizzare i propri talenti". Il nuovo Complesso "Betti" rappresenta un importante passo nella ricostruzione post-sisma e conferma l’impegno di ABF nel promuovere percorsi educativi inclusivi e innovativi, in linea con il Goal 4 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per un’istruzione di qualità, equa e inclusiva.

Camerino, schianto sulla Muccese: quattro feriti, uno estratto dalle lamiere
Intervento dei Vigili del Fuoco nella serata di ieri, poco dopo le 21:00, lungo la Strada Statale 256 Muccese, teatro di un violento scontro tra due autovetture. La squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Camerino è giunta rapidamente sul posto e ha provveduto a liberare uno degli occupanti, rimasto incastrato tra le lamiere a causa dell’impatto. Le operazioni di estrazione sono state complesse, ma si sono concluse con successo. In totale, sono quattro le persone rimaste ferite nell’incidente. Tutti i coinvolti sono stati presi in carico dal personale sanitario del 118 e trasportati all’ospedale di Camerino per accertamenti e cure. Le condizioni dei feriti non sarebbero gravi. Presenti anche i Carabinieri, che hanno eseguito i rilievi del caso per ricostruire la dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità.

Scienza e volley insieme: l'Università di Camerino sostiene la Cbf Balducci in Serie A1
L’Università di Camerino ha ospitato ieri 10 settembre l’evento che ha segnato l’avvio ufficiale della collaborazione con la squadra di pallavolo femminile CBF Balducci HR Macerata, neopromossa in Serie A1, che si aggiunge alla partnership ormai consolidata da anni con la Lube Volley. Presso la sala conferenze del ChiP si sono alternati interventi istituzionali, accademici, tecnici e sportivi, in un incontro che ha messo al centro i legami tra formazione, ricerca scientifica e pratica agonistica. Il Rettore Graziano Leoni ha ricordato come Unicam sia da sempre vicina al mondo dello sport, sia attraverso gli impianti e le attività che coinvolgono la comunità studentesca, sia grazie a corsi di laurea e master dedicati a fitness, nutrizione e biomeccanica. “Quando si parla di professionisti – ha sottolineato – la preparazione fisica, l’alimentazione e la prevenzione degli infortuni hanno bisogno di un supporto scientifico solido. Il nostro Ateneo ha competenze che possono essere messe a disposizione di realtà come la Balducci, che rappresenta un’eccellenza regionale insieme alla Lube.” La giornata ha visto la presentazione dell’offerta formativa Unicam in ambito sportivo e di benessere da parte della Prorettrice alla Didattica Giulia Bonacucina, che ha illustrato i percorsi che vanno dai corsi triennali alle magistrali fino al nuovo master in biomeccanica. “La nostra formazione è scientifica ma anche pratica – ha spiegato – perché vogliamo offrire agli studenti un bagaglio di conoscenze che permetta loro di entrare nel mondo del lavoro, interagendo con centri sportivi, nutrizionisti, medici e associazioni”. Il Delegato del Rettore allo sport Filippo Maggi ha evidenziato la volontà di rafforzare la partnership con la società maceratese e di implementare sinergie tra il mondo della ricerca e quello della pallavolo di vertice: “È un motivo di orgoglio collaborare con una delle poche società della provincia nella massima serie. Le tecnologie sviluppate a Unicam per il monitoraggio, la gestione dei dati e il miglioramento della performance sportiva, insieme alla prevenzione degli infortuni, possono essere di grande utilità per la squadra”. Nel corso della mattinata si è parlato anche di alimentazione e supplementazione negli sport di potenza, di sistemi indossabili per il monitoraggio della performance – con l’esperienza di K-Sport – e della piattaforma Powerset per l’integrazione dei dati degli atleti, con applicazioni specifiche al volley. Non sono mancati focus medici, come quello sulle lesioni tipiche della pallavolo, e gli interventi diretti delle atlete della CBF Balducci HR, che hanno portato la loro testimonianza. Grande entusiasmo anche da parte della società sportiva. “Questo è un sogno che si realizza – ha dichiarato il presidente Pietro Paolella – perché essere arrivati nell’Olimpo della pallavolo e avere al nostro fianco un’eccellenza del territorio come l’Università di Camerino è per noi un onore.” Sulla stessa linea il coach Valerio Lionetti: “La pallavolo ha da sempre un legame con lo studio della biomeccanica e dei movimenti. Questa collaborazione permette di avvicinare teoria e pratica, arricchendo il nostro lavoro quotidiano. Ora ci aspetta una stagione difficile, ma il nostro primo obiettivo resta quello di costruire un gruppo coeso capace di affrontare la Serie A1 partita dopo partita.” La collaborazione tra Unicam e CBF Balducci HR Macerata si configura dunque come un progetto a lungo termine, in grado di valorizzare le eccellenze del territorio e di aprire nuove prospettive tra ricerca scientifica e sport professionistico.

“Niente da dichiarare?”: risate e imprevisti matrimoniali con la Filodrammatica Piorachese a Camerino
Quali conseguenze può avere un piccolo imprevisto nella vita di una coppia appena sposata? Ce lo racconta la Filodrammatica Piorachese nel suo spettacolo “Niente da dichiarare?”, adattamento in dialetto piorachese dell’omonima commedia francese di Maurice Hannequin, che porta in scena con brio e intelligenza l’arte dell’equivoco. L’appuntamento è venerdì 12 settembre alle ore 21.15 all’Auditorium Benedetto XIII di Camerino. La vicenda si apre nella casa Dal Ponte, dove i desideri dei genitori – ansiosi di stringere finalmente un nipotino – si intrecciano alle difficoltà del genero, Roberto Trivellini, reduce da un viaggio di nozze tutt’altro che idilliaco. Durante la prima notte di passione, infatti, lo sposo è stato interrotto da un doganiere che, aprendo la porta del vagone letto, ha pronunciato la fatidica frase: «Niente da dichiarare?». Da quel momento, il giovane non riesce più a consumare il matrimonio, gettando la famiglia in una corsa frenetica alla ricerca di una soluzione. A complicare ulteriormente la situazione irrompe Eutimio Lobruno, ex fidanzato della sposa, deciso a ostacolare il rivale e a riconquistare ciò che non ha mai smesso di desiderare. Ne scaturisce una trama vivace, costruita su malintesi, inganni e tentativi di rimediare al disastro, che conduce lo spettatore in un crescendo di comicità e sorpresa, orchestrato dalla regia di Luisella Tamagnini, al fianco e alla direzione di un consolidato gruppo di attori: Gian Luca Sabbatini, Marica Pandolfi, Mirco Carpiceci, Stefano Burotti, Letizia Sabbatini, Danilo Torresi, Marcello Cavallaro, Patrizia Boldrini, Annamaria Salvatore e Gabriella Grilli. La Filodrammatica Piorachese torna a Camerino con una performance che ha riscosso unanimi consensi, dopo le serate piorachesi, anche nelle successive trasferte a Esanatoglia e Porto Potenza, grazie anche all’importante lavoro dietro le quinte della stessa Luisella Tamagnini ai costumi, di Gian Luca Sabbatini per l’allestimento scenico, di Riccardo Ottaviucci per luci e suoni, di Carla Traballoni per le acconciature e della suggeritrice Gabriella Ciciani.

Che spettacolo Pellizzari: prima vittoria da "pro" alla Vuelta sull'Alto de El Morredero
Che spettacolo Giulio Pellizzari. Alla Vuelta di Spagna 2025, in una delle tappe più difficili della terza settimana, il giovane marchigiano conquista la sua prima vittoria da professionista con un’azione da campione vero sull’Alto de El Morredero, soprannominata la montagna nera. Una tappa breve ma durissima, con 3300 metri di dislivello in appena 143 chilometri, che ha messo alla prova anche i big della classifica generale. Pellizzari non solo ha alzato le braccia al cielo sul traguardo, ma ha anche consolidato la maglia bianca di miglior giovane e si è inserito nella top 5, superando Felix Gall, oggi ancora in difficoltà. La giornata era iniziata con molte incertezze a causa del forte vento sulla salita finale, ma alla fine il percorso è rimasto invariato. Dodici corridori si sono avventurati in fuga, ma il gruppo della Maglia Rossa Jonas Vingegaard ha controllato la situazione senza lasciare troppo spazio. Tutto si è deciso sull’ascesa finale, dove la Red Bull - Bora - hansgrohe ha acceso la miccia. Prima Hindley, poi Pidcock della Q36.5, e infine lo stesso Pellizzari hanno provato a fare la differenza. Il marchigiano ha lanciato il suo attacco ai meno quattro dall’arrivo, inizialmente ripreso, ma poi ha insistito. A tre chilometri dal traguardo, dopo che il primo attacco era andato a vuoto, e in un momento di marcamento tra i big, Pellizzari ha colto l’attimo. È ripartito, ha guadagnato metri preziosi, e grazie anche al lavoro del compagno Hindley che da dietro ha chiuso ogni tentativo di inseguimento, ha potuto esultare da solo sul Morredero. Alle sue spalle si sono piazzati Tom Pidcock a 19 secondi e lo stesso Hindley, che ha preceduto Vingegaard e Joao Almeida. L’americano Riccitello, in lotta per la maglia bianca, ha perso 29 secondi e ora vede allontanarsi il talento italiano, classe 2003, che si sta rivelando uno dei protagonisti assoluti di questa Vuelta. Domani la corsa cambia volto: in programma c’è la prima e unica cronometro individuale, sulle strade piatte di Valladolid. Un test importante per gli uomini di classifica, con la sfida tra Vingegaard e Almeida che entra nel vivo, e che si deciderà nella penultima tappa, quella con arrivo a la Bola del Mundo (2254 mt altitudine). Ma oggi, il protagonista assoluto è stato Giulio Pellizzari, autore di un capolavoro in salita che resterà impresso nei ricordi degli appassionati. C'è già qualcuno, (i commentatori Eurosport Riccardo Magrini e Luca Gregorio) che lo ha soprannominato "il duca di Camerino". (Immagini Eurosport)