Ancona, l'ex comandante di Macerata Patrizietti saluta i Vigili del Fuoco dopo 35 anni di servizio (FOTO e VIDEO)
Questa mattina, presso il comando regionale dei Vigili del Fuoco, si è tenuta la cerimonia ufficiale per il passaggio di consegne tra Pierpaolo Patrizietti e Vincenzo Bennardo, che assumerà il comando per i prossimi sei mesi. Un momento carico di emozione, che ha segnato la fine di una lunga e prestigiosa carriera.
Pierpaolo Patrizietti, dirigente superiore del Corpo nazionale e comandante provinciale di Ancona, ha salutato i colleghi ricordando i suoi 35 anni di servizio in diverse sedi italiane: Bologna, Ravenna, Taranto, Ancona e Macerata. “Oggi è un traguardo importante – ha dichiarato – perché dopo 35 anni di servizio in varie sedi d'Italia, diciamo che per raggiungere i limiti d'età c’è il collocamento a riposo”.
Nel suo discorso, Patrizietti ha ricordato con particolare intensità il periodo trascorso a Macerata, segnato da due eventi sismici: “Il periodo da funzionario è collegato al terremoto del 1997, con il coordinamento di tutte le sezioni operative che venivano da tutta Italia. Il periodo da comandante, anche lì purtroppo, il terremoto del 2016 con gli abbattimenti delle case pericolanti che incidevano sulla pubblica via. Purtroppo la zona è sismica e noi ci siamo trovati sempre in prima linea in questo intervento”.
Un impegno vissuto sempre con dedizione, secondo lo spirito del Corpo: “Il senso del lavoro del vigile del fuoco è stare vicino alla cittadinanza e cercare di alleviare le sofferenze o comunque i disagi derivanti da situazioni a rischio con la nostra attività”.
A prendere il suo posto sarà Vincenzo Bennardo, che ha voluto salutare così il collega in uscita: “Va in pensione un collega stimato e capace che ha fatto tutto un suo percorso di carriera brillante, in più col vantaggio di essere anconitano. Chiudere la carriera nel luogo dove uno ha iniziato il proprio percorso e dove è nato e cresciuto, questo è un onore che si aggiunge all'onore già di fare il vigile del fuoco”.
La cerimonia si è svolta inizialmente nello spiazzale della caserma, per poi proseguire all’interno con i saluti istituzionali e l’abbraccio commosso di colleghi, amici e familiari.
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