Alessandro Impagnatiello è stato, ed è, un manipolatore, prima di essere l'assassino della sua compagna e di suo figlio.
Definito dai magistrati un "narcisista manipolatore", attraverso le sue menzogne ha distorto la realtà, piegandola ai suoi scopi, abusando dell’emotività e dei sentimenti di due ragazze. Probabilmente molto persuasivo e convincente, come un manipolatore sa essere, ha manipolato con le sue bugie non solo loro, ma chiunque sia entrato a qualsiasi titolo nella sua sfera d’azione, per i propri vantaggi, per "nutrire" il proprio ego, disinteressandosi delle conseguenze.
Sino a quando, con il venire a galla delle sue menzogne e della verità, ha reagito con la stessa violenza insita nella manipolazione psicologica adottata sino a quel momento: ha ucciso una donna, Giulia, un essere umano, deumanizzandola; vedendo in lei e nel figlio che aspettava "solo" un ostacolo frapposto al raggiungimento dei propri interessi.
"Non si comincia a essere assassini il giorno in cui si compie il delitto, qualcosa c’è già dietro. Sono certo che se avessi modo di parlare con le ex di un giovane killer, troverei spunti di aggressività in tante altre storie” (Paolo Crepet, intervista su Quotidiano.net).
Se hai un business online o desideri promuovere i tuoi prodotti o servizi in modo efficace, l'email marketing è una strategia che non puoi permetterti di ignorare.
Con l'uso corretto delle tecniche di email marketing, puoi raggiungere il tuo pubblico di riferimento in modo mirato e persuasivo, aumentando le tue probabilità di vendita. In questo articolo, scoprirai cinque potenti tecniche per sfruttare al meglio l'email marketing e vendere con successo.
Se desideri metterle subito in pratica potrai procedere in autonomia o consultare la sezione di Ediscom dedicata alle campagne dem, strada molto più semplice e conveniente per iniziare fin da subito ad implementare una strategia di email marketing molto efficiente per la tua azienda.
Utilizzare la segmentazione della lista dei contatti per inviare messaggi in target
Per massimizzare l'efficacia delle tue campagne di email marketing, la segmentazione della lista dei contatti è fondamentale. Non tutti i tuoi clienti sono uguali, e inviare lo stesso messaggio a tutti potrebbe portare a risultati deludenti.
Segmentando la tua lista in base a criteri come l'interesse, l'età o la posizione geografica, puoi creare messaggi altamente mirati che risuonano con il tuo pubblico.
Immagina di avere una lista di contatti interessati ai tuoi prodotti per il fitness.
Con la segmentazione, puoi inviare loro un'email incentrata sui vantaggi dei tuoi prodotti per dimagrire o un'altra email focalizzata sul miglioramento delle prestazioni fisiche. Segmentando la tua lista, ottieni un'opportunità di vendita più precisa e aumenti le probabilità che i tuoi messaggi siano pertinenti per i destinatari.
Ottimizzare il design dell'email per i dispositivi mobili
Viviamo nell'era dei dispositivi mobili e molte persone consultano le loro email direttamente sui loro smartphone o tablet.
Pertanto, è essenziale ottimizzare il design delle tue email per i dispositivi mobili. Assicurati che le tue email siano leggibili, facili da navigare e che si adattino perfettamente a schermi di diverse dimensioni.
Pensa a quante volte hai aperto un'email sul tuo telefono e hai trovato testo illeggibile o immagini che non si adattavano correttamente.
Questo non solo crea frustrazione per i tuoi potenziali clienti, ma potrebbe anche portarli ad abbandonare la lettura dell'email o addirittura a cancellarla. Investire nel design responsivo delle tue email è un passo fondamentale per garantire un'esperienza positiva ai tuoi destinatari e aumentare le possibilità di successo delle tue campagne.
Fare degli split test su oggetto, paragrafo introduttivo e call to action
L'email marketing offre un'enorme opportunità per testare diverse variabili e migliorare costantemente le tue performance. Una delle tecniche più potenti per ottimizzare le tue email è l'utilizzo degli split test su elementi chiave come l'oggetto, il paragrafo introduttivo e la call to action.
In questo modo è possibile scoprire quali siano le varianti che generano più conversioni ed investire le proprie risorse su di esse.
L'importanza del funnel con una lunga sequenza di email
Un errore comune nell'email marketing è pensare che una singola email possa portare a una vendita istantanea. In realtà la vendita è spesso il risultato di un processo graduale che coinvolge diverse interazioni con il cliente. Ecco perché è cruciale implementare un funnel con una lunga sequenza di email.
Immagina di ricevere una sola email da un brand che offre un prodotto che ti interessa. Potresti essere interessato, ma è facile dimenticare o procrastinare l'acquisto.
Al contrario, se ricevi una serie di email ben pianificate che ti forniscono informazioni utili, testimonianze e offerte speciali nel corso del tempo, è più probabile che rimanga coinvolto e prenda una decisione di acquisto.
Lo storytelling come arma di coinvolgimento di una email
Infine, una delle tecniche più potenti per coinvolgere i destinatari delle tue email è utilizzare lo storytelling. Le storie hanno il potere di catturare l'attenzione, creare emozioni e connessioni, e spingere le persone all'azione.
Quando scrivi una email cerca di raccontare una storia che coinvolga il lettore e lo trasporti in un viaggio che risuoni con i suoi desideri e bisogni.
La pubblicità serve a promuovere prodotti e servizi e farli arrivare ad un pubblico più ampio. Ha lo scopo di persuadere i consumatori ad acquistare ciò che le aziende pubblicizzano.
I tipi di pubblicità sono molteplici. Dalla stampa scritta, come i giornali e le riviste, alla stampa digitale, dove internet gioca un ruolo fondamentale. Inoltre, le cose che possono essere pubblicizzate sono molto variegate, dai prodotti di bellezza o abbigliamento, fino alle meravigliose escort che sponsorizzano i loro servizi sui portali classificati per adulti come Bakeca Incontri.
In questo articolo, in particolare, si parlerà della pubblicità sui mezzi pubblici. In questo modo, saranno commentati i modi di pubblicità su questi mezzi e i vantaggi di questo metodo di comunicazione.
Fermate degli autobus
Le fermate degli autobus sono le strutture che coprono le aree delle fermate. Queste di solito hanno due pareti laterali e una frontale. Inoltre, all'interno di queste aree ci sono due elementi che sono destinati esclusivamente a mostrare pubblicità.
In primo luogo, c'è il MUPI, che è un Mobile Urbano di Presentazione dell'Informazione, che può essere illuminato opzionalmente. L'influenza che questi supporti hanno sulle persone è molto alta perché solitamente leggono i cartelli mentre aspettano l'autobus. In questo modo, ad esempio, se c'è il contatto di una sensuale escort, si può prendere nota per incontrarla in seguito e divertirsi un po'.
In secondo luogo, c'è l'OPI, Oggetto Pubblicitario Illuminato, che è obbligato ad avere luce. Questa illuminazione sui mezzi pubblici, che di notte solitamente è scura, permette di vedere gli annunci in qualsiasi momento del giorno. In questo modo, il pubblico è enorme perché le informazioni vengono inviate costantemente.
Piattaforme
È molto comune, quando si cammina sulle piattaforme della metropolitana o dei treni, vedere cartelloni pubblicitari che pubblicizzano attività ricreative come circhi, per i più piccoli, o servizi di escort e donna cerca uomo Napoli, per gli adulti. Questo metodo pubblicitario può sembrare poco efficace perché le persone che utilizzano i mezzi pubblici solitamente sono di corsa. Tuttavia, la quantità di informazioni che riceviamo al secondo è enorme e il nostro subconscio tende a fissarsi su tutto o quasi tutto
Ad esempio, a volte alla fine della giornata arrivano informazioni o ricordi della stessa mattina che possono essere sfuggiti. Tuttavia, alla fine della giornata, arriva un pensiero, un'idea o intuizione, che se si fermasse a pensare attentamente, è molto probabile che sia una informazione vista in qualche momento del giorno.
Se questo metodo pubblicitario avesse un basso impatto sulla società, la maggior parte delle aziende e delle persone che utilizzano questi spazi per sponsorizzare un determinato prodotto o servizio non lo farebbero. Anche se sembra un metodo antiquato (poiché esiste da molti anni) o poco positivo, gli effetti che causa sulla gente sono molto positivi.
Mezzi di trasporto
Tutti i mezzi di trasporto possono trasmettere un messaggio pubblicitario. Questo messaggio può essere trasmesso mediante audio o visivamente; a seconda della forma scelta da ogni azienda.
Ci sono automobili che vengono create esclusivamente per servire come pubblicità. Su di esse ci sono immagini e messaggi scritti all'esterno; in questo modo, quando passano di fronte a qualcuno, attirano sempre l'attenzione. Inoltre, alcuni di essi hanno un megafono con cui trasmettono un messaggio o mettono musica per rendere la loro presenza più visibile.
Inoltre, sempre più spesso, ci sono autobus decorati che portano immagini che promuovono un determinato prodotto. Sono anche un mezzo di trasporto utilizzato per rivendicare cose come, ad esempio, il collettivo LGTBI o la visibilità di alcune delle amabili escort.
Vantaggi
In primo luogo, ha un grande impatto sulla società. Poiché tutti gli individui camminano per strada, i messaggi raggiungono un gran numero di pubblico e, inoltre, di età molto diversa. Inoltre, ci sono molti annunci consentiti in questo tipo di mezzi, quindi la varietà di pubblicità è immensa.
In secondo luogo, è un mezzo molto più economico della televisione. È per questo che molte aziende scelgono di utilizzare il trasporto pubblico per pubblicizzare i loro servizi e prodotti.
In terzo luogo, è un metodo molto flessibile, poiché il mezzo di trasporto è disponibile, in generale, 24 ore al giorno. Inoltre, come detto in precedenza, è consentita una vasta gamma di annunci, purché si eviti di mancare di rispetto o di arrecare danno ai passeggeri o ai cittadini.
In conclusione, la pubblicità è un metodo molto utile per visibilizzare o dare nome a determinati prodotti. I metodi disponibili per inviare questo tipo di messaggi sono estremamente ampi. Inoltre, il trasporto pubblico, come già detto, è una risorsa che, sebbene a prima vista possa sembrare poco fattibile perché le persone che camminano per la strada solitamente pensano ad altre cose, ha molto impatto sulla società.
Quando si avvicina il momento di partire per le vacanze estive, presi dall’entusiasmo e dal caos dei preparativi, capita spesso di dimenticare a casa qualcosa. Nella maggior parte dei casi si tratta di piccole cose che si possono riacquistare, in altre occasioni invece le dimenticanze possono costare caro: è questo il caso dei documenti e delle scadenze auto della vettura con la quale ci si sta dirigendo in vacanza.
Il calendario di un automobilista è sempre molto affollato: tra pagamenti, revisione auto, rinnovo polizza assicurativa, richiesta Carta Verde o altra documentazione se si viaggia all’estero, può capitare che sfugga qualcosa, ma sarebbe meglio se ciò non accadesse. Le problematiche nelle quali si può incorrere, infatti, sono di diversa natura e tutte ugualmente antipatiche, ma soprattutto possono rendere la tanto attesa vacanza un vero e proprio incubo.
Cosa bisognerebbe fare, quindi, prima di partire per le ferie con la propria automobile?
- Un check-up completo al veicolo: controllo degli pneumatici, verifica del corretto funzionamento dell’impianto frenante, dei liquidi dell’olio motore e di raffreddamento e dei dispositivi di segnalazione luminosi, un check al kit di emergenza e alla ruota di scorta (qualora se ne disponga), pulizia dei filtri e revisione della batteria;
- Un controllo attento dei documenti del veicolo e della licenza di guida.
Se la prima tipologia di controlli ci aiuta a prevenire fastidiosi stop, la chiamata al carroattrezzi e il rischio di incidenti dovuti a problematiche meccaniche o elettroniche del mezzo, il controllo dei documenti ci evita di incorrere in multe salate o problemi legati all’inadempimento di obblighi di legge. Nello specifico la documentazione che è importante verificare riguarda:
- Patente di guida: ricordarsi di portarla sempre con sé, verificare che non sia scaduta e, nel caso, procedere tempestivamente al rinnovo rivolgendosi alla motorizzazione civile o ad un ufficio competente che possa svolgere le pratiche per noi;
- Revisione auto: si tratta di un’ispezione fatta sul mezzo presso centri appositamente autorizzati e atta ad accertare con regolarità (la prima volta dopo quattro anni dalla data di immatricolazione, poi ogni due) il livello di sicurezza del veicolo e delle sue emissioni, verificando che rispettino i limiti previsti dalla legge. La revisione auto è un documento obbligatorio per la circolazione e qualora si venisse fermati dalle Forze dell’Ordine essendone sprovvisti, o con documentazione falsa, si incorrerebbe in una sanzione amministrativa e al fermo del veicolo. Ma non è tutto: se si circola senza revisione, e si incorre in un incidente, la compagnia assicurativa potrebbe esercitare il diritto di rivalsa, richiedendo all’assicurato di risarcire le somme esborsate per ripagare i danni a terzi;
- Pagamento bollo: chiamato anche “Calcolo della tassa regionale automobilistica”, è un tributo regionale che spetta a tutti coloro che possiedono un veicolo, a prescindere che esso circoli o meno;
- Rinnovo polizza assicurativa: fondamentale per poter viaggiare in sicurezza e tranquillità, senza considerare che l’RC Auto è obbligatoria per legge: viaggiandone sprovvisti si commette a tutti gli effetti un illecito. Qualora la polizza sia in scadenza, o addirittura scaduta, è bene dunque provvedere quanto prima al suo rinnovo. Il primo passo da fare è sicuramente richiedere un preventivo assicurazione: oggi online è estremamente facile e veloce. Prendiamo, ad esempio, ConTe.it, realtà del gruppo Admiral: semplicemente accedendo al portale, e inserendo poche basiche informazioni, è possibile sottoscrivere una polizza personalizzata secondo le proprie esigenze. Con pochi click, poi, è possibile entrare nell’Area Personale per consultare, scaricare o caricare moduli e richiedere (qualora ad esempio ci si stia recando all’estero) la Carta Verde o i documenti necessari perché la copertura assicurativa RC Auto sia a tutti gli effetti valida e operativa. Professionalità, qualità e ottimo rapporto qualità-prezzo sono la formula vincente di ConTe.it che, da anni, soddisfa sempre più clienti.
Nel caos frenetico del pre-partenza, dunque, è sempre bene sedersi a tavolino e verificare che tutti i documenti, personali e della propria auto, siano in regola: solo così la vacanza sarà il momento di pace e tranquillità che aspettiamo tutto l’anno.
(Foto di Ethan Robertson su Unsplash)
Hai un giardino e stai cercando un modo per trasformarlo in un luogo piacevole per il relax e il riposo? Lasciati ispirare dai nostri suggerimenti per creare un angolo accogliente all’aria aperta per grandi e piccini.
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Una rifugio che crescerà con i bambini
Una casetta o un rifugio in giardino non serve solo ai bambini per giocare, ma anche come piccola club house o rifugio dal mondo degli adulti, dove saranno felici per tutta la loro infanzia. Per non disturbare i più grandi negli interni di casa, posiziona la casetta da giardino più lontana da porte e finestre, idealmente sotto le chiome degli alberi o tra gli arbusti. In questo modo, i bambini avranno tutto lo spazio per divertirsi senza disturbare.
Un luogo per cene romantiche e riunioni di famiglia
Bastano piccoli accorgimenti per trasformare un giardino ordinario in un'oasi di pace. Basta posizionare l'illuminazione esterna intorno agli alberi, alle aiuole o alla superficie dell'acqua. Questo conferirà allo spazio un'atmosfera accogliente e armoniosa. Se nel tuo giardino non c'è spazio per un albero maturo sotto cui sedersi all'aperto, investi in un gazebo da giardino. Poi pianta intorno ad esso delle piante rampicanti, che garantiranno un clima piacevole evitando il surriscaldamento estivo, come glicine, ortensie o polloni tricolori che creeranno in pochi anni un muro verde di fiori.
Angoli magici in cui perdersi
Per un giardino accogliente non si può fare a meno di un luogo dove nascondersi dal mondo esterno. Basta un dondolo da giardino, un'amaca o una panchina e qualche pianta o arbusto ornamentale, per creare un'area rilassante per il caffè pomeridiano o il relax. L'ideale è avere una zona di riposo al sole e un’altra all'ombra. Le sedute per esterni dovrebbero essere collocate direttamente nell'aiuola di piante perenni, in modo da non intralciare il taglio del pratoù
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Il design non può mancare anche al giardino
Sogni un giardino dove trascorrere le giornate libere con la famiglia e le serate con gli amici? Allora arredalo con la stessa fantasia che useresti per il tuo salotto, dove di solito un elemento centrale cattura l'attenzione con il suo design. A questo scopo puoi scegliere arredi come una pergola in legno, un caminetto da esterno di tendenza o un lussuoso divano da esterno.
Tendenze con cui non si può sbagliare
Ti stai chiedendo quali materiali si addicono al tuo giardino? L'ideale è una combinazione di quasi tutti i materiali naturali, che sviluppano una bella patina nel tempo. Negli ultimi anni, anche il metallo è tornato alla ribalta per gli arredi esterni. In questo caso, non puoi sbagliare con mobili in metallo di colore nero opaco o antracite, che si sposeranno perfettamente con lo sfondo verde del tuo giardino.
Negli ultimi anni, l'Italia, nota per la sua ricca storia culturale e artistica, ha dimostrato un vigoroso slancio nel settore tecnologico. Nonostante le sue radici ancorate alla tradizione, il paese ha abbracciato con entusiasmo le nuove tecnologie, integrandole in modi innovativi nella vita quotidiana. In questa panoramica, esploreremo le sorprendenti vie attraverso le quali gli italiani stanno interagendo con la tecnologia.
Tecnologia e Patrimonio Culturale
Una delle più affascinanti intersezioni tra tecnologia e cultura italiana può essere vista nel settore del patrimonio culturale. Molti musei e siti storici italiani stanno adottando tecnologie immersive come la realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) per migliorare l'esperienza dei visitatori. Queste tecnologie permettono di esplorare i reperti storici in maniera del tutto nuova, trasportando virtualmente i visitatori indietro nel tempo o consentendo loro di interagire con l'arte in modi fino a poco tempo fa impensabili.
Integrazione Tecnologica nel Gioco Online
Il mondo del gioco online è un altro ambito in cui l'Italia sta sperimentando nuovi modi di interazione con la tecnologia. Ad esempio, le video slots, un tipo di gioco che un tempo trovavamo solo nei casinò, ora sono diventate un'attrazione popolare nei siti di gioco online. Grazie alla grafica sofisticata e all’interfaccia utente intuitiva, questi giochi offrono un'esperienza di gioco coinvolgente e divertente da qualsiasi dispositivo mobile o fisso.
L'Innovazione nel Settore Agricolo
L'agricoltura, uno dei settori più tradizionali dell'economia italiana, è un altro ambito in cui la tecnologia sta giocando un ruolo rivoluzionario. Dall’agricoltura di precisione, che utilizza dati satellitari e sensori IoT (Internet delle Cose) per ottimizzare l'uso di acqua e fertilizzanti, alla robotica agricola, che aiuta a ridurre la fatica fisica del lavoro nei campi, gli agricoltori italiani stanno sfruttando la tecnologia per aumentare la produttività e la sostenibilità delle loro aziende.
Inoltre, l'innovazione tecnologica sta consentendo la tracciabilità dei prodotti agricoli dall'origine al consumatore, promuovendo la trasparenza e aumentando la fiducia dei clienti. Tecnologie come blockchain e Internet of Things stanno diventando strumenti indispensabili per garantire l'autenticità e la qualità dei prodotti agricoli italiani.
Infine, le nuove tecnologie stanno contribuendo a rendere l'agricoltura un settore più inclusivo e accessibile. Grazie a soluzioni digitali come le piattaforme di e-commerce agricolo, i coltivatori del nostro paese sono ora in grado di raggiungere un pubblico più ampio, superando le barriere geografiche e le tradizionali catene di distribuzione.
L'Evoluzione dei Servizi Finanziari
Anche il settore finanziario italiano sta subendo una trasformazione grazie all'introduzione di tecnologie innovative. Le banche italiane stanno integrando l'intelligenza artificiale nei loro sistemi per migliorare la sicurezza e l'efficienza delle transazioni. Inoltre, molte start-up fintech stanno introducendo servizi finanziari digitali user-friendly che stanno rivoluzionando il modo in cui gli italiani gestiscono il loro denaro.
In conclusione, gli italiani stanno abbracciando la tecnologia in modi davvero unici e innovativi. Che si tratti di preservare il patrimonio culturale, ottimizzare le pratiche agricole, migliorare l'esperienza di gioco online o rivoluzionare i servizi finanziari, l'Italia sta dimostrando una notevole capacità di integrare la tecnologia nel suo tessuto sociale ed economico. Mentre guardiamo al futuro, possiamo aspettarci di vedere ulteriori innovazioni all'incrocio tra cultura italiana e tecnologia
L'episodio è avvenuto nella notte tra martedi e mercoledì quando alcune telefonate avevano allertato la sala operativa della Polizia Stradale segnalando un veicolo fermo nella corsia di sorpasso all'interno della galleria di Cupigliolo, nel tratto di superstrada compreso tra Colfiorito e Foligno.
Recatisi immediatamente sul posto, gli uomini della Stradale, sinceratisi che non vi fosse pericolo per la salute dell'occupante, provvedevano dapprima alla messa in sicurezza del tratto di strada con opportune segnalazioni agli utenti e poi procedevano all'identificazione dell'uomo.
Secondo le ricostruzioni l'uomo avrebbe imboccato contromano la superstrada non accorgendosi di nulla e una volta all'interno della galleria di Cupigliolo avrebbe avuto un guasto all'auto che si è piantata nella corsia di sorpasso.
Il conducente, in palese stato di alterazione psicofisica, si è poi rifiutato di sottoporsi alla prova dell'alcoltest collezionando quindi il ritiro della patente per guida in stato di ebbrezza, la denuncia alle autorità, il sequestro del veicolo, e la sanzione amministrativa per la guida nel senso di marcia contrario
Grazie alla sinergia tra le forze di polizia e la telerilevazione del traffico, si è potuto intervenire in una situazione di grande pericolo evitando che, anche a causa della scarsa visibilità, la situazione degenerasse con conseguenze per gli altri utenti della strada.
L'avvento delle tecnologie digitali ha portato notevoli cambiamenti in molti aspetti della nostra vita e in particolare nei modi di comunicare e socializzare. Se le app di messaggistica e i social rappresentano i luoghi virtuali in cui ciò si esprime maggiormente, in realtà altri ambiti sono stati influenzati in tal senso: ne è un esempio il mondo dei videogiochi. Ciò che un tempo era considerato un passatempo solitario e isolante, infatti, oggi ha assunto una dimensione sociale completamente nuova, aprendo nuove opportunità di socializzazione e connessione. Vediamo in che modo.
La nascita del multiplayer online
Uno dei principali cambiamenti apportati dalle tecnologie digitali è stata la possibilità di giocare online con altre persone provenienti da tutto il mondo. I giochi multiplayer online hanno rivoluzionato il concetto di socializzazione nei videogiochi, consentendo agli utenti di connettersi e collaborare o competere in tempo reale. In questo modo, la dimensione sociale dei videogame si è estesa al di là del semplice divertimento individuale, aprendo le porte a nuove amicizie e interazioni, come dimostra la nascita di vere e proprie community attorno ai titoli di maggior tendenza (vedi MOBA come Fortnite e League of Legends) e sulle piattaforme di casino, che hanno trasformato il modo stesso di intendere lo svago.
Nella sale digitali, per esempio, oltre alla possibilità di giocare ai passatempi più tradizionali sono state nel tempo introdotte nuove funzioni e contenuti informativi finalizzati a supportare curiosi e appassionati nell'utilizzo dei servizi e nell'apprendimento delle strategie e delle regole su cui si basa il gioco, come nel caso del calcolo dei punti che determina la graduatoria poker nelle diverse versioni disponibili. Questi elementi hanno permesso non solo di avvicinare nuovi giocatori ma anche di alimentare discussioni e confronti all'interno di forum specializzati, migliorando così l'aspetto della socializzazione.
La formazione di comunità di giocatori
Le tecnologie digitali hanno favorito dunque anche la formazione di comunità di giocatori online, i quali si sono organizzati in gruppi, clan o gilde, condividendo interessi comuni e obiettivi di gioco. Attraverso forum, chat e piattaforme di messaggistica, i gruppi si sono trasformati a loro volta in vere e proprie comunità virtuali, nelle quali i membri possono discutere strategie di gioco, scambiare consigli e condividere esperienze.
Le comunità di giocatori hanno creato uno spazio di socializzazione in cui i giocatori si sentono accolti e possono interagire con altre persone con cui condividono una passione comune.
La collaborazione e la competizione tra giocatori
Dal punto di vista dell'interazione sociale, i videogame online hanno aperto le porte a nuove espressioni, in cui la collaborazione e la competizione sono diventate elementi centrali. I giocatori possono unirsi per affrontare sfide comuni in modalità multiplayer cooperativa, stimolando la comunicazione e il coordinamento di squadra oppure sfidarsi in modalità multiplayer competitiva, mettendo alla prova le proprie abilità e cercando di superare gli avversari. Queste dinamiche sociali hanno contribuito a creare una vivace atmosfera di gioco, in cui i legami sociali si sviluppano e si rafforzano quotidianamente stimolando un confronto che pur partendo da un contesto ludico anima i rapporti sociali sul territorio virtuale.
L'ascesa dello streaming e del gaming professionale
Dallo scambio tra giocatori che potremmo definire "amatoriali", si è giunti negli anni a un altro cambiamento significativo nel contesto dei videogiochi, ossia l'emergere dello streaming e del gaming professionale. Attraverso piattaforme come Twitch, oggi i giocatori possono trasmettere le proprie sessioni di gioco in tempo reale, consentendo agli spettatori di seguire e interagire con loro attraverso la chat. Questa forma di intrattenimento ha ampliato ulteriormente la dimensione sociale dei videogiochi, creando una comunità di spettatori e fan che seguono i giocatori professionisti o semplicemente desiderano divertirsi e interagire con altri appassionati di giochi anche soltanto assistendo alle azioni di chi è più esperto, un po' come accade quando si guardano eventi sportivi di rilevanza nazionale e internazionale.
Lo streaming e il gaming professionale hanno dato vita a una nuova forma di socializzazione virtuale, in cui i giocatori possono connettersi con una vasta audience e condividere le proprie esperienze di gioco in tempo reale. Gli spettatori a loro volta possono commentare, porre domande e instaurare conversazioni con i giocatori tramite la chat, creando un senso di partecipazione e coinvolgimento.
La socializzazione oltre i confini virtuali
Le varie forme di socializzazione descritte nei punti precedenti vanno però anche oltre i confini virtuali dei videogame, facendoci comprendere come il digitale è spesso soltanto alla base delle nuove modalità di comunicazione e interazione tra persone. Servizi come Discord, per esempio, hanno permesso ai giocatori di creare gruppi di chat vocali o testuali per interagire con altri utenti anche al di fuori del contesto di gioco e ciò ha portato alla nascita di amicizie durature e di comunità ancora più solide, in cui i membri possono condividere non solo l'esperienza di gioco, ma anche altri interessi, hobby e discussioni più ampie.
Ciò dimostra che non sempre ciò che è virtuale deve essere inteso come qualcosa di immateriale e colpevole di allontanare le persone, ma che anzi un uso corretto della tecnologia può essere addirittura in grado di favorire l'interazione sociale, avvicinando chi ha interessi simili e abbattendo le barriere di ogni genere, un passo avanti di grande importanza che può solo fare bene se gestito mettendo al centro dell'attenzione gli individui.
Quando rivolgiamo i nostri pensieri alla possibilità, un giorno, di dover affrontare malattie, ricoveri o interventi chirurgici, paura e preoccupazione prendono il sopravvento, per la propria incolumità e per le conseguenze economiche e familiari che questi eventi potrebbero comportare.
In questi casi, è sempre bene tenere a mente che esistono diversi modi per preservare il benessere psicofisico e far fronte agli imprevisti della vita. Se per ciò che riguarda l’aspetto finanziario ci si può informare sui benefici derivanti dalla sottoscrizione di un’assicurazione sanitaria, per tutti gli altri ambiti si possono mettere in atto delle strategie che fungano, in via preventiva, come preparazione per ciò che sarà.
Per chi, per esempio, si trovasse ad affrontare un intervento chirurgico di qualsivoglia natura, ecco una serie di consigli per vivere i giorni pre-operatori con serenità ed arrivare pronti ed informati al giorno dell’operazione.
1 . Fare sempre domande
Spesso la vita frenetica all’interno degli ospedali ci frena dal fare domande più approfondite rispetto alla natura degli interventi da affrontare, per la paura di “rubare” del tempo a medici e infermieri impegnati in quella o quell’altra emergenza. Questo è avvenuto soprattutto dopo il Covid, un periodo in cui personale sanitario e volontari erano stremati dal carico lavorativo a causa della pandemia.
Il consiglio, in ogni caso, è quello di prepararsi le domande da porre al proprio medico prima della visita pre-operatoria, in modo da tornare a casa con tutte le informazioni necessarie.
2 . Informare il personale sanitario
Se, da un lato, è necessario ricevere delle risposte esaustive riguardo il proprio stato di salute, d’altra parte anche il personale sanitario deve essere informato sulla storia clinica del paziente. Non dimenticare nulla: porta con te referti di visite mediche precedenti, così come analisi del sangue e tutto ciò che, seppur a tuo avviso non importante, può servire al tuo medico.
3 . Prepara la mente
Preparati psicologicamente all’operazione prendendoti cura della tua salute mentale. Medita ogni giorno, concentrati sulla respirazione, prenditi del tempo per te e per ciò che ti fa stare bene per promuovere il rilassamento.
4 . Prepara il corpo
Come la mente, così anche il corpo va preparato a ciò che dovrai affrontare. Se sei un fumatore, valuta la possibilità di smettere di fumare, se non in maniera permanente e definitiva, almeno nelle 48 ore che precedono l’intervento o per i giorni successivi. In questo modo aiuterai il sistema immunitario a rimanere saldo nel pre e post operatorio.
5 . Attento ai peli
Sebbene si possa pensare che rimuovere i peli possa facilitare il personale sanitario che troverebbe così “pulita” la parte del corpo su cui intervenire, operare con il rasoio potrebbe rendere più sensibile la pelle all’insorgere di infezioni.
6 . Regalati un bagno caldo
Non serve solo a promuovere il rilassamento, ma ti aiuterà anche a pulire bene il corpo in vista dell’operazione. Chiedi al tuo medico se può essere necessario intervenire anche con un sapone neutro ma antisettico.
7 . Mantieni una temperatura corporea mite
Secondo il National Institute for health and care excellence (NICE), i pazienti che si mantengono al caldo prima e dopo gli interventi chirurgici vanno incontro ad un minor rischio di contrarre infezioni rispetto a chi non segue questo accorgimento.
8 . Sii gentile con te stesso e con gli altri
Un’operazione può essere fonte di preoccupazione e stress. Sii sempre gentile con te stesso e non pretendere troppo né da te né dagli altri, anch’essi investiti di una grande responsabilità. Se necessario, rivolgiti ad un terapeuta per trovare il modo migliore di affrontare le tue preoccupazioni.
A pochi giorni dalla devastante alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna, la situazione è ancora lontana dall'essere rientrata sotto controllo. La commovente stretta di aiuti attorno alla popolazione in ginocchio prosegue, fra volontari accorsi da tutta Italia per spalare fango e donazioni per le persone colpite.
"Quello che appare dai social o dalla televisione non rende l’idea – racconta emozionato Mattia Morganti, di ritorno da Forlì con il gruppo di soccorritori partito da Pesaro (leggi qui) - macchine distrutte, case e strade allagate, ci vorranno anni per sistemare tutto. La situazione è drammatica, soprattutto se si pensa che tutta l’acqua si sta spostando verso il mare, con altre inondazioni in arrivo nelle zone di Ravenna. C’è ancora tanto bisogno di aiuto”.
Per cercare di comprendere la questione da un punto di vista più tecnico, dalle cause antropiche alle soluzioni nel breve e lungo termine, abbiamo raggiunto il professor Marco Materazzi, docente di idrogeologia all’Università di Camerino.
"L’alluvione in Emilia è diversa da quella di Senigallia dello scorso settembre: se la seconda era stata provocata da una grande quantità d’acqua caduta in poco tempo al termine di un lungo periodo di siccità, la prima è stata causata da diverse settimane di pioggia consecutive. Un evento più lungo e dal risultato comunque devastante: quando è arrivata la pioggia più forte ha trovato i terreni già saturati e i danni sono stati perfino maggiori".
"Si consideri poi che quelle aree, a livello di altitudine, si trovano al di sotto del livello del mare e che dunque l’acqua fa più fatica a defluire in mare- prosegue Materazzi - Per quanto riguarda le cause antropiche molto pare essere avvenuto per via del cedimento della rete di canali artificiali, non adeguatamente manutenuti o comunque inadeguati a reggere quella portata d’acqua".
"Il fatto che ci siano stati due eventi di questa entità in meno di un anno significa che la frequenza sarà sempre più alta: l’innalzamento delle temperature porterà sempre più fenomeni naturali violenti e dovremo imparare ad adattarci ad essi - spiega il docente -. La correlazione con il riscaldamento globale è ovvia, specialmente ora per i Paesi che affacciano sul Mediterraneo, un mare chiuso che si è surriscaldato di più rispetto agli oceani negli ultimi anni".
"Per quanto riguarda le soluzioni, nel breve termine si parla come al solito di pulizia e manutenzione dei corsi d’acqua, lavori che richiederebbero non più di qualche mese - continua -. Nel lungo periodo si sta discutendo di 'vasche di laminazione', naturali o artificiali, per far defluire le future piene. Si tratterebbe di riconsegnare alcune aree di naturale espansione al fiume, dove può fuoriuscire senza far danni, oppure di vere e proprie vasche di espansione costruite artificialmente con entrate modulate e argini. Questi interventi richiedono anni per essere praticati".
"Nella provincia di Macerata le aree a rischio sono quelle prossime ai fiumi Chienti e Potenza e ai corsi d’acqua in generale, soprattutto nei tratti medio bassi dei corsi d’acqua. Anche le zone interne non sono al sicuro in caso di forte pioggia. Le criticità sono uguali più o meno ovunque: se prima le piene erano ogni 50 anni, oggi possiamo aspettarcele ogni 5/10 anni - conclude Materazzi - Dobbiamo imparare a convivere con questa realtà, il problema non sparirà e rimarrà sempre un certo rischio residuo a prescindere dagli interventi preventivi".
"Ha lottato sino alla fine come sempre, adesso è in pace". Con queste parole l'amica Francesca Chaouqui ha annuncianto su Twitter la morte della giornalista, saggista Maria Giovanna Maglie, mancata questa mattina a Roma, all'ospedale San Camillo Forlanini.
La giornalista, nata a Venezia, si era trasferita a Roma nei primi anni '60. Laureata in Filosofia alla Sapienza, sino al 1987 aveva lavorato per l’Unità come inviata in America Latina, occupandosi di politica internazionale. Lasciata l’Unità per divergenze ideologiche con il Partito Comunista Italiano, nel 1989 fu assunta in Rai.
Nel 1990 fu inviata per il Tg2 allo scoppio della prima guerra del Golfo. Divenne poi corrispondente da New York fino al 1993. Seguirono varie collaborazioni con diverse testate, Il Giornale, Il Foglio, Radio Radicale, e Radio24. In seguito ha partecipato, da opinionista, a trasmissioni televisive di politica e intrattenimento.
Lei stessa aveva parlato dei suoi problemi di salute, iniziati alla fine del 2022: "Ero in tv, la notte della maratona elettorale, ospite a Quarta Repubblica (il talk show condotto da Nicola Porro, ndr). A un certo punto mi si è come spenta la luce. Ho avuto un malore che ho cercato di mascherare. Ho concluso il collegamento e poi ho spiegato che avevo bisogno di staccare. Non so nemmeno se ne siano accorti gli spettatori".
Seguì un delicato intervento al cuore con delle complicanze nel post operatorio, un lungo ricovero e problemi di salute che si sono susseguiti sino alla notte scorsa, quando è stata nuovamente ricoverata per delle complicazioni all'ospedale San Camillo Forlanini, dove è deceduta poche ore fa.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato maggiormente le problematiche relative alla responsabilità medica e nello specifico in ambito sportivo. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di Macerata che chiede: "Il medico sportivo può essere responsabile della morte di un atleta per infarto?"
A tal proposito risulta utile portare una recente vicenda risolta poi in Cassazione che ha riguardato proprio un atleta al quale era stato rilasciato il certificato di idoneità sportiva agonistica nonostante alcune anomalie riscontrate durante la visita specialistica cardiologica.
I giudici di merito hanno chiaramente evidenziato che già gli esiti degli Ecg avrebbero dovuto ingenerare nel medico il sospetto della sussistenza di una cardiopatia ischemica, per cui sarebbe stato necessario svolgere esami strumentali maggiormente specifici rispetto ad un semplice ecocardiogramma.
È stato correttamente sottolineato, pertanto, che, stante la presenza di elementi diagnostici indicativi con certezza di ischemia miocardica inducibile e di aritmie ventricolari complesse, il medico avrebbe dovuto astenersi dal rilasciare nel 2012 e nel 2013 il certificato di idoneità allo svolgimento di attività sportiva agonistica sulla base dei "Protocolli cardiologici per il giudizio di idoneità allo sport agonistico".
Quanto alla sussistenza del nesso causale tra la condotta omissiva colposa e il decesso si è chiarito che, a fronte di un tracciato ECG patologico, il medico non avrebbe dovuto rilasciare il certificato di idoneità alla pratica agonistica bensì indirizzare il paziente ad una completa valutazione cardiologica, in modo da prevenire future aritmie.
L'omesso riconoscimento dell'idoneità alla pratica sportiva agonistica lo avrebbe indotto a non proseguire gli allenamenti intensi, idonei a provocare "una discrepanza ossigenativa su una parte del muscolo scheletrico".
Si è conseguentemente attribuita la morte dell’atleta, avvenuta per arresto cardiaco improvviso nel corso di attività sportiva, alla scarsa ossigenazione di una parte del tessuto miocardico - circostanza ascrivibile all'ischemia del miocardio non diagnosticata - aggravata dal superamento di una certa soglia di sforzo fisico, che aveva innescato le aritmie ventricolari maligne.
L'impiego esigibile della media diligenza e perizia medica avrebbe dovuto comportare, non già la superficiale diagnosi che aveva dato luogo al rilascio del certificato di idoneità sportiva, bensì l'effettuazione di esami maggiormente approfonditi che avrebbero evitato, con ampio margine di probabilità, la morte del predetto, la quale invece, avveniva improvvisamente durante l’attività fisica espletata.
In altri termini, i giudici di merito hanno accertato che la morte improvvisa dell’atleta poteva e doveva essere scongiurata mediante un diligente e oculato comportamento professionale del medico, per cui, quello diverso da lui tenuto, nel caso concreto, si palesava, sotto il duplice profilo della negligenza e dell'imperizia, colposo ed eziologicamente incisivo sul determinismo dell'evento mortale, avendo consentito l'automatica ammissione del soggetto all'attività sportiva, incompatibile con la sua situazione clinica.
Di contro, è razionalmente credibile che la sua morte sarebbe stata evitata, se non avesse svolto l'allenamento (Sez. 4, n. 38154 del 05/06/2009, R.C., Rv. 245781-2, secondo cui risponde di omicidio colposo il cardiologo, che attesti l'idoneità alla pratica sportiva agonistica di un atleta, in seguito deceduto nel corso di un incontro ufficiale di calcio a causa di una patologia cardiologia - nella specie, "cardiomiopatia ipertrofica" - non diagnosticata dal sanitario per l'omessa effettuazione di esami strumentali di secondo livello che, ancorché non richiesti dai protocolli medici, dovevano ritenersi necessari in presenza di anomalie del tracciato elettrocardiografico desumibili dagli esami di primo livello; Sez. 4, n. 18981 del 09/03/2009, Giusti, Rv. 243993).
Pertanto, in risposta al nostro lettore si può affermare che: "E’ responsabile di omicidio colposo il medico sportivo che rilascia un certificato di idoneità sportiva agonistica nonostante le riscontrate anomalie cardiache nell’atleta deceduto a seguito di infarto durante un allenamento" (Cass. Pen., Sez. IV, sentenza n. 20943/2023). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Continua l’impegno del Soccorso Alpino e Speleologico Marche nelle aree colpite dal maltempo a supporto della popolazione.
Numerosi gli interventi effettuati per soccorso o evacuazione, resi estremamente complessi da continue precipitazioni e smottamenti, in particolar modo nella zone extra urbane, in cui le strade sono tuttora interrotte per crolli e frane, impedendo il passaggio dei mezzi di soccorso.
Nelle prime ore della mattina di ieri, 20 tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico hanno cercato di raggiungere a piedi alcune case isolate nelle località dell'Appennino, ma il raggiungimento di queste non è stato facile per l’assenza di strade agibili.
Mentre in pianura, più precisamente a Cesena, da ieri notte operano più forze del Soccorso Alpino e Speleologico, tra cui una squadra marchigiana composta da 10 tecnici di Soccorso in Forra: uomini e donne specializzati in ambiente calamitoso allagato, che hanno provveduto al recupero di persone in abitazioni allagate, persone impossibilitate a muoversi e alla ricerca di dispersi.
Oggi, sul territorio, è presente una squadra di tecnici alpini, in supporto ai colleghi del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia-Romagna. Le squadre presenti si coordinano con il dipartimento Protezione Civile, la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna, il 118 e i Vigili del Fuoco.
Osmany Juantorena chiude in bellezza la stagione disputata fra Cina e Turchia: dopo la finale persa con lo Shangai, l’ex azzurro ha trionfato con lo Ziraat Bankkart per 3-1 contro l’Halkbank Ankara, conquistando il terzo titolo di fila per la propria squadra e tracciando un record assoluto nel campionato turco.
Osmany aveva già vinto in Turchia nella stagione 2013/2014 proprio nell’Halkbank Ankara, formazione che quest’anno ha eliminato la Lube Civitanova in Champions. Una vittoria che permette al campione di togliersi più di un sassolino dalla scarpa: ora lo sguardo è rivolto al domani per l’imminente ritorno nel campionato italiano con il Modena. Di seguito l’intervista a Juantorena.
Anzitutto complimenti per la vittoria del campionato. Che effetto fa vincere l’ennesimo titolo in carriera? “Sono molto contento. Dopo aver scelto di lasciare la Lube è stato un anno difficile: sono stato lontano dalla mia famiglia e anche in Cina non è andata bene. Ci tenevo tanto a portare a casa questo scudetto, avevo già vinto con l’Halbank e ripetere con lo Ziraat ha un valore enorme. È come vincere con l’Inter e poi con il Milan. Il fatto che Bankkart sia la prima squadra della storia turca a vincere tre scudetti di fila, poi, mi riempie d’orgoglio, specialmente pensando che Ankara era la favorita”.
Il campionato turco è sempre più quotato. Che differenze hai trovato dal punto di vista tecnico con la Superlega? “Il campionato turco è buono e di qualità, appena sotto a quello italiano come dimostrato dal match fra Civitanova e Ankara. Qui ci sono tanti stranieri che fanno la differenza e alzano il livello, però l’Italia rimane su un gradino più alto da un punto di vista tecnico e tattico”.
Domani Trento e Civitanova si sfidano per lo scudetto. Immaginavi di vedere la Lube tornare subito in finale scudetto dopo la rivoluzione estiva? “Nessuno si aspettava di vederli in finale. Quando erano sotto 2-0 con Verona li avevo dati per spacciati, e deve essere stata una sorpresa anche per loro riuscire a rimontare. Meritano di essere lì, hanno continuato a giocare bene anche con le spalle al muro. Mando a loro un grande in bocca al lupo”.
Tu sei un doppio ex, dove pende di più il tuo cuore? Trento o Civitanova? “Nonostante ci sia qualche ruggine con la proprietà della Lube dopo la rottura dell’anno scorso, vorrei che vincessero comunque i cucinieri. Abbiamo passato sette anni insieme e se saranno loro a vincere faranno la storia della pallavolo italiana conquistando il quarto scudetto di fila. Un bel traguardo che gli auguro di raggiungere”.
Infine una domanda sull'immediato futuro, un ritorno in Italia è immaginabile? “Stavo per rinnovare qui in Turchia quando è arrivata all’ultimo una chiamata importante dall’Italia: dal prossimo anno entrerò fra le fila del Modena. Non potevo rifiutare l’offerta, ero troppo curioso di tornare per questa nuova avventura.
Se c’è una piattaforma capace di accontentare gli utenti a seconda dei loro gusti, quella è sicuramente Netflix. L’importante servizio di streaming è una miniera d’oro per chiunque ami passare le serate a vedere i grandi cult della cinematografia mondiale oppure le nuove uscite. Al giorno d’oggi diamo ormai per scontata la sua presenza, in quanto nel giro di pochissimo tempo ha saputo colonizzare le nostre vite, diventando un passatempo imprescindibile, al punto che tutti hanno un abbonamento Netflix.
Il suo catalogo è immenso, ricco di esclusive e di vecchie pellicole, ma pochi sanno che in realtà il catalogo cambia da Paese in Paese, quindi quello che trovi in Italia non è detto che ci sia nella versione statunitense. Per poter vedere ciò che offrono o ti colleghi dagli Stati Uniti o usi la migliore VPN in circolazione, che ti consente di restare comodamente seduto nella tua città italiana, ma di essere con il pc dall’altra parte del mondo.
Questa è soltanto una delle curiosità sul mondo Netflix che sono presenti sul web. Se ne vuoi scoprire altre continua a leggere l’articolo!
La nascita di Netflix e il suo nome curioso
Netflix è stato fondato nel 1997 da Reed Hastings e Marc Randolph. Inizialmente, i fondatori si sono concentrati su un servizio di noleggio di DVD per posta, che consentiva ai clienti di ricevere comodamente a casa il film scelto. Il concetto di base era quello di eliminare la necessità di recarsi fisicamente in un videonoleggio oltre che di togliere da mezzo le fastidiose multe per le consegne in ritardo ed è proprio da una multa che nasce l’idea dell’azienda.
Tuttavia, nel corso degli anni, i fondatori hanno compreso l'importanza di adattarsi ai cambiamenti tecnologici e di offrire un'esperienza di streaming online. È così che Netflix è diventato un servizio di streaming leader nel settore dell'intrattenimento. C’è, però, da chiedersi: perché il nome Netflix? La scelta è sicuramente interessante e particolare, in quanto inizialmente si chiamava "Kibble", ma i fondatori volevano qualcosa di più evocativo. Il nome "Netflix" è stato scelto per richiamare l'idea di un "network" televisivo su Internet, con una vasta selezione di contenuti disponibili per gli abbonati. Proprio com’è adesso.
Il giorno più popolare per lo streaming
Il venerdì è universalmente considerato come il giorno in cui le persone si preparano per il weekend e si rilassano, poiché il giorno successivo non si lavora. E cosa c'è di meglio che rilassarsi sul divano e guardare i propri programmi preferiti? Netflix ha rilevato che il venerdì sera è il momento in cui molti utenti trascorrono più tempo a guardare serie TV e film. L'idea di immergersi in un mondo di intrattenimento e avventure prima del fine settimana sembra essere particolarmente allettante per molti abbonati.
Una delle ragioni per cui il venerdì è così popolare potrebbe essere il fatto che molte nuove uscite di serie TV o film avvengono proprio in quel giorno. Gli utenti di Netflix attendono con ansia l'arrivo di nuovi episodi delle loro serie preferite o di film molto attesi, creando un'atmosfera di attesa e coinvolgimento che li porta ad aspettare con ansia il prodotto.
La spesa di Netflix per i contenuti
Lo sappiamo, Netflix è principalmente famoso per i suoi contenuti e le grandi librerie che rendono indecisi i tantissimi utenti. Chiaramente l'acquisizione di tutti questi contenuti richiedono un investimento significativo da parte dell'azienda. Nel corso degli anni, Netflix ha dedicato miliardi di dollari per fornire una varietà di opzioni di streaming ai suoi abbonati, soddisfacendo ogni singolo gusto.
Nel 2018, Netflix ha speso circa 12 miliardi di dollari per contenuti originali. Questo enorme investimento è ciò che consente a Netflix di produrre serie come "Stranger Things", "The Crown" e "Ozark", che hanno ottenuto un grande successo di critica e di pubblico. Inoltre, l'azienda acquisisce anche i diritti di distribuzione di film e serie TV provenienti da altre fonti, ampliando così la sua libreria di contenuti disponibili.
Il budget speso da Netflix per i contenuti riflette il suo impegno nel fornire un'ampia gamma di opzioni di intrattenimento di alta qualità ai suoi abbonati. Questo investimento massiccio consente all’azienda di competere sul mercato dello streaming e di attirare talenti di prim'ordine nel settore dell'intrattenimento.
Il logo di Netflix e il suo famoso suono
Da cosa si riconosce un’azienda? Ovviamente dal logo. Si tratta della caratteristica essenziale per ogni tipo di attività e che consente di essere riconoscibile in ogni parte del mondo. Il logo Netflix ha avuto una serie di modifiche nel corso degli anni: è passato dal solo testo “Netflix” color rosso su sfondo bianco ad un testo rosso acceso con sfondo bianco.
Ma ciò che rende ancora più riconoscibile Netflix è il famoso suono che viene riprodotto quando accedi al servizio. Questo suono è noto come "TUDUM" ed è stato creato appositamente per l'azienda. È un breve jingle di circa un secondo che si sente quando si apre l'app o si accede al sito web di Netflix. Il suono è diventato così iconico che è stato adottato come nome per l'evento annuale di presentazione dei nuovi contenuti di Netflix, chiamato "TUDUM: A Netflix Global Fan Event".
Prevenire i rischi e garantire che vi sia un ambiente di lavoro sicuro richiede un approccio a tutto campo e la cooperazione tra tutti i membri dell’organizzazione. Per approfondire la questione della sicurezza sul lavoro, è essenziale comprendere la differenza che intercorre tra rischio e pericolo.
Un rischio è rappresentato dalla probabilità che un determinato evento si manifesti e causi danni mentre il pericolo si riferisce a una situazione potenzialmente dannosa per la salute e la sicurezza. Prevenire i rischi sul posto di lavoro permette anche di fare si che il pericolo non si manifesti, proprio per questo esistono diverse strategie che tutte le imprese possono adottare per garantire un luogo di lavoro sicuro e privo di incidenti, in azienda deve poi essere preposto un responsabile capace di identificare rischi e pericoli, identificare le misure di sicurezza, preventivare le loro messa in atto.
I fattori determinanti per prevenire i rischi e i pericoli sul luogo di lavoro
Per mantenere un luogo di lavoro che sia sicuro e prevenga quelli che possono essere i rischi di incidenti, è fondamentale che vi sia un’adeguata formazione e istruzione a livello aziendale su quelle che sono le norme di sicurezza e le procedure standard operative da portare avanti, solo in questo modo è possibile fare in modo che i lavoratori capiscano quali sono i potenziali pericoli e rischi e sappiano gestirli in modo sicuro.
In secondo luogo, le aziende possono implementare controlli di sicurezza, come l'uso di equipaggiamento di protezione individuale (EPI) e la manutenzione regolare delle attrezzature e dei macchinari. Questi controlli aiutano a ridurre il rischio di incidenti sul lavoro e proteggono i dipendenti dalle conseguenze negative.
Distinguere tra rischio e pericolo
L’esatta definizione di pericolo e rischio rappresenta un aspetto fondamentale per la gestione della sicurezza sul lavoro e il decreto legislativo 81/2008, proprio per questo, li distingue in modo netto. Il pericolo è un proprietà intrinseca di un qualsiasi fattore che può causare danni e danneggiamenti mentre, invece, il rischio rappresenta la probabilità che un determinato pericolo si manifesti e causi danni in determinate condizioni.
Il pericolo si può eliminare solo eliminando l’agente di pericolo stesso mentre il rischio dipende dalla combinazione di determinati fattori ed è per questo che devono essere creati protocolli standardizzati che li evitino.
La valutazione del rischio
I processi di analisi e stima che costituiscono la valutazione del rischio sono di fondamentale importanza sul luogo di lavoro poiché hanno lo scopo di identificare e documentare tutti i possibili pericoli presenti in uno specifico ambiente di lavoro. In questo modo analizzandone quelle che sono le probabilità di accadimento e l’entità del danno che ne consegue è possibile adottare le misure necessarie per ridurre i rischi sul luogo di lavoro e poi stabilire una programma completo di implementazione.
La valutazione dei rischi, come definita dall'art. 2, comma 1, lett. q) del D.Lgs. 81/2008, ha come obiettivo primario quello di garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori, individuando le misure di prevenzione e protezione adeguate e sviluppando un programma di miglioramento delle condizioni di lavoro nel tempo. Sebbene il metodo di calcolo del rischio non sia specificato per legge è bene specificare che può variare in base alle caratteristiche del ciclo produttivo.
Tuttavia, qualsiasi metodo venga adottato, deve essere idoneo all'individuazione di misure di riduzione del rischio coerenti con il tipo di attività svolta. Di solito, la valutazione del rischio avviene attraverso l'attribuzione di parametri discreti alla probabilità e alla gravità degli eventi legati al pericolo in esame.
La definizione delle fasce di rischio
Una volta determinati i rischi è possibile classificarli secondo uno schema preciso ovvero:
- Rischio molto basso: il rischio presente non richiede alcun intervento e può essere considerato accettabile;
- Rischio basso: i pericoli potenziali sono insignificanti o controllabili e le azioni correttive possono essere valutate in fase di programmazione e pianificazione dei lavori;
- Rischio medio: è un livello di rischio che richiede l'attenzione del datore di lavoro e deve essere tenuto sotto controllo. Sono necessari interventi tecnici, organizzativi o procedurali per ridurre il rischio, da programmare nel medio termine;
- Rischio alto: è un livello di rischio non accettabile che richiede interventi tempestivi per risolvere il problema;
- Rischio molto alto: è un livello di rischio non accettabile che richiede l'interruzione immediata dell'attività lavorativa e l'adozione di misure urgenti per eliminare il rischio.
Risale a questa mattina il ritrovamento del corpo senza vita di Stefano Mastropietro nella sua abitazione sita in via via Niobe, zona Morena periferia sud di Roma. Il 44enne era il padre di Pamela Mastropietro, la giovane di 18 anni violentata, uccisa e fatta a pezzi il 30 gennaio 2018 a Macerata.
Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo è stato trovato dagli agenti di polizia intervenuti, riverso a terra nel proprio sangue. Il decesso risalirebbe a diversi giorni prima. Sono in corso gli accertamenti delle forze dell'ordine che ad ora hanno ipoizzato un malore come causa del decesso con conseguente caduta. Il magistrato ha comunque disposto l'autopsia per vagliare ogni possibile opzione.
"Almeno tu ora puoi riabbracciarla! Vi mando un grandissimo abbraccio angeli. Amore di mamma, accogli il tuo papà tra le tue braccia". Questo l'ultimo saluto di Alessandra Verni sul proprio profilo Facebook, ex moglie di Stefano e madre di Pamela.
Fino al 15 maggio sono aperti degli spazi utili alla prevenzione e alla diagnosi della salute femminile. Si tratta di una iniziativa promossa da Fondazione Onda e il partner Amica delle donne di Prodeco Pharma.
L’iniziativa ha avuto origine il 15 aprile e si conclude il prossimo 15 maggio. L’obiettivo è quello di sensibilizzare la cura del sé attraverso una ricerca di benessere a 360 gradi, nonché a una maggiore attenzione dell’ambiente in ordine di sostenibilità sociale.
Ma soprattutto coinvolgere l’universo femminile a fare presa con maggiore consapevolezza nei confronti delle tematiche istituzionali, sanitarie e assistenziali, sociali e scientifiche-accademiche.
Un obiettivo audace che mira a elargire dei Bollini Rosa ai nosocomi che si distinguono per il loro virtuosismo in ottica della salute al femminile. Sebbene,questo sia solo un punto di inizio a cui seguiranno altre iniziative.
In che cosa consiste l’iniziativa e perché va seguita
L’iniziativa non è solo di ordine didattico e informativo, bensì mira a coinvolgere le donne attraverso un piano ben strutturato di servizi gratuiti di tipo clinico e diagnostici.
All’interno vengono conteggiati esami e visite nei sopracitati ospedali che vantano i Bollini Rosa. Si tratta perlopiù di esami strumentali, di visite specialistiche e altri servizi gratuiti, i quali vengono sostenuti da un'offerta più generalizzata.
Inparticolare, attività quali farmacie, parafarmacie ed erboristerie Amica delle Donne, sempre in collaborazione con Prodeco Pharma, offrono delle promozioni mirate. In tal senso le utenti potranno richiedere esami, indagini cliniche, consulenze alimentari e altre attività diagnostiche.
nfine, non manca un programma di scontistica riservata all’iniziativa. Difatti, presso i vari punti vendita dislocati sul territorio si può godere di molteplici promozioni, nonché di uno sconto pari al 20% per quanto riguarda l’acquisto di un protocollo di prevenzione.
Prevenzione e la diagnosi: un impegno lungo una vita
Oltre all’iniziativa valida fino al 15 maggio, nei prossimi mesi sono già fissati altri appuntamenti degni di nota. Per esempio, durante i mesi di giugno e di luglio, avrà luogo la campagna informativa “Serena d’Estate”.
La finalità è quella di sensibilizzare le donne nei confronti di quelle problematiche stagionali che si manifestano all’insorgere del periodo estivo. Con l’occasione verranno forniti degli utili suggerimenti e verranno fatte delle promozioni speciali per acquistare dei prodotti sostenibili ed efficaci.
Invece a novembre, sempre in collaborazione con la Fondazione Onda si terrà un altro H-Open Week incentrato sulla Giornata contro la violenza sulle donne. Prodeco Pharma si dispone come sempre al fronte, manifestando i suoi intenti sul network di Amica delle donne.
Anche in questa occasione si avrà la possibilità di discutere e di fare dibattito intorno a un problema di ordine sociale, che pare essere sempre più diffuso. Proprio per questo motivo è necessario ampliare l’attenzione nei confronti dell’argomento.
Fondazione Onda, Prodeco Pharma e il network Amica delle donne contribuiscono a formare una rete di interazioni nel mondo femminile, al fine di promuovere convegni, info point e luoghi di riferimento in cui le donne possano essere ascoltate e soprattutto essere sostenute. Un mondo ideale in cui tutti vorremmo farne parte, non solo alcune volte all’anno, bensì lungo tutta la nostra esistenza.
Haaland contro Osimhen, le loro prestazioni sembrano confermarlo: almeno per il momento, quella per il titolo di attaccante più forte d’Europa sembra una corsa ben definita. La sfida tra numeri 9 vede da un lato il nuovo re dei marcatori in Premier League e dall’altro il capocannoniere della Serie A.
Domenica 30 aprile il norvegese classe 2000 ha messo a segno la sua 50esima rete stagionale. Un gol pesantissimo che gli ha permesso di agguantare Cole e Shearer, finora detentori del record di gol stagionali nel massimo campionato inglese. Dall’altro lato, il nigeriano del Napoli viaggia a medie ben più inferiori, ma ha trascinato gli azzurri alla vittoria del terzo scudetto della loro storia, contro ogni pronostico anche se non ha influenzato più di tanto quote della Champions League con i partenopei fuori dalla competizione. Chi è più forte, dunque, Haaland oppure Osimhen? In una intervista sui migliori attaccanti secondo Pampa Sosa, l'ex Napoli ha provato a dare una risposta.
Una sfida a colpi di gol
Guardando ai freddi numeri, che però dicono molto sulle performance di un attaccante, sembra non esserci storia. Il titolo di miglior marcatore di Premier in una singola stagione è di Haaland anche se questa non può ancora dirsi conclusa. Ma non solo: l’ex Borussia Dortmund ha sfondato il muro dei 50 gol in tutte le competizioni, diventando il primo giocatore di un club inglese a riuscirci dal 1931. Un record che, come confermato dal suo allenatore Pep Guardiola, “era talmente vecchio che Churchill non era ancora primo ministro”.
Anche le statistiche per la Scarpa d’Oro parlano chiaro: Haaland è ormai ad un passo dal vincerla. L’unico rappresentante della Serie A per questo trofeo individuale è proprio Osimhen. Il 24enne ha già siglato 26 reti nel 2022/2023: nel mirino ci sono i 30 gol con il Napoli. In stagione, Osimhen ha messo la sua firma in otto partite consecutive: neanche a dirlo, un primato per un calciatore azzurro. I numeri di Haaland sembrano inarrivabili, ma l’ex Lille sembra su quella scia. L’unico che nei prossimi anni potrebbe insidiare il trono di bomber mondiale sembra proprio Osimhen.
El Pampa Sosa su Haaland: “Per adesso è irraggiungibile”
Proprio quello sugli attaccanti più forti d’Europa è uno degli argomenti principali dell’intervista di Fulvio Collovati a El Pampa Sosa. Tra nomi come Lewandowski, Benzema e Vlahovic, l’ex attaccante del Napoli sembra non avere dubbi. “In questo momento Haaland è superiore a tutti, fa paura”.
Osimhen è davvero tanto lontano da certi livelli? El Pampa si dice sicuro che Osimhen faccia “altrettanto paura”, che sia “verso quella strada”. Attualmente, però, Haaland sembra quasi irraggiungibile: “È veramente forte, un animale, capisce dove può cadere il pallone... Sembra un robot”.
Di centravanti promettenti, insomma, il Vecchio Continente sembra essere pieno. L’Italia, tuttavia, fa fatica a scoprire un numero 9 a cui affidare le sorti dell’attacco. A tal proposito, El Pampa elogia Retegui (“Fa gol, è quella la cosa importante per un attaccante”) ma sottolinea le difficoltà del campionato italiano e dei suoi difensori. “Vedo errori da parte di difensori che hanno una posizione del corpo continuamente sbagliata. Si cerca di fare il compitino. Vedo che gli attaccanti arrivano in zona gol facilmente”. Che sia per questo che i nostri bomber segnano più in Serie A che nelle competizioni intercontinentali? Sosa sembra non avere dubbi e lancia una provocazione: “Se io avessi l’opportunità di fare gol oggi farei tranquillamente tra i 18 e i 20 gol a stagione. Senza rigori”.
L'azione dei prezzi del Nasdaq 100 suggerisce un rinnovato interesse per i titoli tecnologici statunitensi. Una notizia di un certo rilievo, in termini di borsa valori e di investimenti, visto che durante gli ultimi 12-18 mesi l'indice tecnologico aveva ottenuto ricavi modesti, per non parlare di un trend negativo che è durato per la maggior parte dell'anno da poco concluso. Ora però i guadagni del Nasdaq contrastano nettamente con le prestazioni relativamente deboli quest'anno degli indici statunitensi S&P 500 e Dow Jones Industrial Average (Wall Street 30), suggerendo che si è verificata una certa rotazione settoriale.
Cos'è il Nasdaq 100? Il mercato azionario del Nasdaq è un mercato globale per la compravendita di titoli. Fondato nel 1971 dalla National Association of Securities Dealers (NASD), il Nasdaq ha introdotto un sistema di trading computerizzato che ha permesso di effettuare transazioni rapide e trasparenti. La definizione di questo nuovo standard ha attirato le aziende tecnologiche emergenti, come Apple, Amazon, Google, Microsoft, Oracle, Intel e altre, a essere quotate per il trading di azioni pubbliche. Si tratta dell'indice azionario legati a quei titoli che fanno parte del settore tecnologico avanzato.
L'indice Nasdaq 100, dopo essere stato in perdita nel 2022, è riuscito a produrre guadagni di prezzo a due cifre entro il primo trimestre del 2023. Questi guadagni sono in netto contrasto con le performance relativamente deboli quest'anno degli indici statunitensi S&P 500 e Dow Jones Industrial, appena nella media sul lungo periodo. Il fallimento degli sportelli finanziari più piccoli Silvergate, First Republic e Silicon Valley Banks, ha suscitato timori per una mini crisi bancaria che ha portato alla debolezza delle banche più grandi che costituiscono alcuni dei componenti dell'indice S&P 500 e Dow Jones Industrial. A sua volta, c'è un suggerimento che ora stiamo assistendo a una rotazione settoriale da parte degli investitori verso i titoli tecnologici trovati all'interno dell'indice Nasdaq 100.
Confronto della forza relativa: Nasdaq 100 vs S&P 500
Nel 2022 il Nasdaq 100 ha costantemente sottoperformato il Dow, mentre nel 2023 tale tendenza sembra essersi invertita. Come evidenziato nei mesi scorsi, la media mobile semplice a 50 giorni (50MA) (linea verde) ha recentemente superato la media mobile semplice a 200 giorni (200MA) (linea blu). Questo crossover della media mobile è comunemente indicato come la "croce d'oro" in termini di analisi tecnica. Il suggerimento è che segna l'inizio di una nuova tendenza al rialzo a lungo termine in un mercato, in questo caso il Nasdaq 100. Mentre abbiamo visto alcuni guadagni a breve termine da seguire nell'indice, il Nasdaq 100 ora commercia anche in territorio di ipercomprato. Il segnale di ipercomprato suggerisce che i seguaci del trend che cercano un ingresso lungo potrebbero avere l'opportunità di farlo attraverso un pullback dei prezzi a breve termine o un consolidamento laterale.
Meta, Tesla e Nvidia hanno effettuato un poderoso avvio per quanto riguarda questo 2023. In un'analisi azionaria statunitense più ampia, i titoli tecnologici hanno spinto al rialzo indici come l'S&P 500, mentre i titoli rimanenti in generale hanno avuto difficoltà a recuperare il ritardo. Volendo isolare le performance del prezzo delle azioni dei titoli tecnologici per il 2023, analizziamo i dati di Meta, Nvidia e Tesla. È probabile che gli utili e la forward guidance di Tesla abbiano un effetto sull'indice data la sua importanza e l'aumento di circa il 50% quest'anno.
Analizzando inoltre i dati del titolo tecnologico Netflix, la nota piattaforma di streaming video, bisogna porre l’attenzione su un rispettabile apprezzamento del 12,8% dall'inizio dell'anno non è andato altrettanto bene quest'anno con entrate che dovrebbero battere la stampa del quarto trimestre, ma si prevede che la redditività subirà un duro colpo con gli analisti che prevedono un calo dell'EPS a $ 2,86 da $ 3,53.
La stagione degli utili avrà un impatto sui mercati azionari poiché l'indice è una funzione dei prezzi delle azioni e i prezzi delle azioni sono influenzati dal futuro contesto economico. Pertanto, i mercati rimarranno concentrati sull'attuale rapporto sugli utili, ma terranno anche d'occhio la forward guidance relativa alle prospettive economiche e all'inasprimento delle condizioni finanziarie, che in genere non favorisce i titoli in fase tendenzialmente rialzista.
Per ora, la recente compressione dei prezzi tra 12.950 e 13.350 potrebbe essere sintomatica della perdita di slancio dell'indice, aprendo la porta verso un pullback a breve termine. Che cos'è un pullback? Un pullback è una pausa temporanea o un calo della tendenza generale di un asset. Il termine è talvolta utilizzato in modo intercambiabile con il termine "ripiegamento" o "consolidamento".
Un altro fattore di supporto per un possibile trend ribassista è la divergenza negativa che è apparsa sull'RSI, evidenziando un massimo più basso sull'indicatore mentre i prezzi hanno raggiunto un massimo più alto. Il supporto attualmente si trova a 12,950 con una mossa considerevole necessaria per raggiungere il prossimo livello significativo di 12.250.