"Ha lottato sino alla fine come sempre, adesso è in pace". Con queste parole l'amica Francesca Chaouqui ha annuncianto su Twitter la morte della giornalista, saggista Maria Giovanna Maglie, mancata questa mattina a Roma, all'ospedale San Camillo Forlanini.
La giornalista, nata a Venezia, si era trasferita a Roma nei primi anni '60. Laureata in Filosofia alla Sapienza, sino al 1987 aveva lavorato per l’Unità come inviata in America Latina, occupandosi di politica internazionale. Lasciata l’Unità per divergenze ideologiche con il Partito Comunista Italiano, nel 1989 fu assunta in Rai.
Nel 1990 fu inviata per il Tg2 allo scoppio della prima guerra del Golfo. Divenne poi corrispondente da New York fino al 1993. Seguirono varie collaborazioni con diverse testate, Il Giornale, Il Foglio, Radio Radicale, e Radio24. In seguito ha partecipato, da opinionista, a trasmissioni televisive di politica e intrattenimento.
Lei stessa aveva parlato dei suoi problemi di salute, iniziati alla fine del 2022: "Ero in tv, la notte della maratona elettorale, ospite a Quarta Repubblica (il talk show condotto da Nicola Porro, ndr). A un certo punto mi si è come spenta la luce. Ho avuto un malore che ho cercato di mascherare. Ho concluso il collegamento e poi ho spiegato che avevo bisogno di staccare. Non so nemmeno se ne siano accorti gli spettatori".
Seguì un delicato intervento al cuore con delle complicanze nel post operatorio, un lungo ricovero e problemi di salute che si sono susseguiti sino alla notte scorsa, quando è stata nuovamente ricoverata per delle complicazioni all'ospedale San Camillo Forlanini, dove è deceduta poche ore fa.
Commenti