Un altro paradosso destinato ad alimentare nuove polemiche. Infatti, in base a una circolare dei Monopoli di Stato (organo del Ministero dell’Economia e delle Finanze), le ricevitorie che nel 2017 hanno raccolto meno di 20mila euro, se nel 2018 non raccoglieranno almeno 20658,28 euro, vedranno revocata la licenza per la ricevitoria. Ed è chiaramente una norma che va a penalizzare quelle realtà già piccole, dove il terremoto ha causato un indiscutibile spopolamento.
A portare la vicenda all'attenzione dei media è Francesco Pastorella coordinatore Comitati Terremoto Centro italia: "Chi se ne frega se la ricevitoria è ubicata in zona rossa ed ha riaperto grazie alle donazioni dei privati e soprattutto l’utenza non è (e non può essere) la stessa di prima. Se non portate profitto, non meritate di lavorare per noi! Questo il sunto della letteraccia inviata alle ricevitorie dei paesi colpiti dal sisma che non hanno raggiunto le 20.658,28 € di giocate necessarie per poter “mantenere” la possibilità di gestire una ricevitoria del lotto. Questo è lo Stato che continua a vessare i terremotati! Questo "dice Pastorella "è l’effetto della mancanza di una legge speciale sul terremoto a fronte di una situazione ancora catastrofica! La mano destra non sa cosa fa la mano sinistra. Auspichiamo che il nuovo governo acceleri in tal senso per dar luogo ad una vera e concreta ricostruzione".
Nella frana di un costone roccioso lungo la falesia del Monte Conero, crollato nei pressi della spiaggia del Frate tra Sirolo e Numana, il rispetto dei divieti di transito, di balneazione e di ormeggio in aree già da tempo interdette con apposite ordinanze della Capitaneria di porto di Ancona e delle Amministrazioni Comunali di Ancona, Sirolo e Numana, "ha fatto sì che l'evento non portasse a più gravi conseguenze". Lo rileva in una nota la Guardia costiera a proposito dell'evento che domenica ha creato molto spavento tra i bagnanti. Sempre più spesso - si legge - situazioni di pericolo sono causate da "condotte incaute o imprudenti di bagnanti e diportisti", a volte anche "inconsapevolmente". Il mare "è vita, da vivere con la giusta prudenza e con il necessario rispetto".
Ma cosa ne pensano gli esperti? E soprattutto c'è una correlazione tra gli eventi sismici e questo tipo di accadimento?
"I crolli - spiega il geologo Emanuele Tondi - rappresentano un'evoluzione naturale delle falesie, per altro in quel tratto se ne erano verificati anche in passato. I terremoti possono sollecitare, favorire il loro innesco, ma data la distanza e il tempo intercorso dal terremoto del 2016, questo può far pensare ad un'evoluzione naturale non connessa agli eventi del 2016 nell'appennino centrale".
A Tondi fa eco Domenico Aringoli, geomorfologo della sezione di geologia di Unicam che spiega che "dove è avvenuta la frana il materiale è poco consistente e molto fratturato, per quetso la struttura è fragile e molto predisposto all'instabilità".
"Di norma - spiega ancora - data la natura franosa gli eventi atmosferici o sismici potrebbero peggiorare una situazione giù problematica ma non si può dimostrare una diretta correlazione tra le pioggie degli scorsi giorni, e quindi la saturazione dei materiali, o addirittura del sisma avvenuto diverso tempo fa. Anche se non strumentalmente la zona è sempre monitorata e nella maggior parte dei casi l'evoluzione di questo tipo di fenomeni può essere tenuta sotto controllo".
La regione Marche in collaborazione con ASUR, Università di Urbino e ANCI, si è resa promotrice di un macro progetto denominato "sport senza età" e la proposta progettuale presentata in merito da AICS è stata accolta e selezionata per l’attuazione e la realizzazione del progetto regionale sul territorio.
Il progetto è rivolto alla popolazione adulta ed anziana ed è volto a promuove l’esercizio fisico e mentale come strumento di prevenzione per la salute, fondamentale per conservare capacità motorie e intellettive e rallentare così l’invecchiamento, sviluppare l’abitudine ad uno stile di vita attivo e salutare e diffondere la consapevolezza che mantenersi in buona salute migliora la qualità della vita.
L’AICS con l’adesione a questo progetto ha avuto una particolare premura nel rivolgere diversi suoi interventi ai territori ricadenti nelle aree del cratere sismico, dove la popolazione, in modo particolare la fascia degli anziani, è fortemente demotivata e disagiata ed esprime una situazione psicologicamente negativa e rinunciataria ed è quindi maggiormente bisognosa di sostegno.
Il progetto prevede due appuntamenti a settimana di attività motoria (passeggiate in natura con guide naturalistiche, ginnastica dolce, camminate di nordic walking, yoga, ballo) ed un appuntamento con le attività ricreative (yoga della risata, burraco, scacchi, fotografia). La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti, senza limiti di età, è richiesta solo la quota di iscrizione per il tesseramento nel circolo AICS ed il certificato medico di tipo non agonistico. Le attività si svolgeranno in tutte le province della Regione Marche e a breve seguirà il calendario.
Un settebello marchigiano doc prova a rispondere alla fuga dell’Alba Adriatica. La squadra abruzzese è stata infatti la più veloce, tra le 39 partecipanti, ad ottenere la qualificazione agli ottavi di finale del torneo di calcio giovanile “Nando Cleti”.L’Alba Adriatica dunque tenta di imitare il River65 Chieti campione in carica e a mantenere in Abruzzo la prestigiosa kermesse per Esordienti curata dalla Junior Macerata e giunta alla 33° edizione.La replica è affidata a queste 7 formazioni che sono tutte a punteggio pieno: Filottranese, Villa Musone, Academy Civitanovese, Tolentino, Junior Macerata, Vigor Senigallia e Junior Elpidiense.Risultano incerti i raggruppamenti C, dell’anconetano e quello E riservato a team del fermano.Questi i risultati dell’ultima settimana e le classifiche (aggiornamenti sul sito https://torneocleti.juniormacerata.it/).GIRONE A Alba Adriatica – Cologna Calcio 3 – 1, Curi Pescara – River Chieti 65 0 – 4. Classifica: Alba Adriatica 6 punti, Cologna e River 3, Curi Pescara 0.GIRONE B Filottranese – Biagio Nazzaro 1 – 0, Junior Jesina – Filottranese 0 – 1. Classifica: Filottranese 6 punti, Jesina e Biagio Nazzaro 3, Junior e Fabriano Cerreto 0.GIRONE C Castelfidardo – Giovane Ancona 0 – 4, Osimana – Calcio Castelfidardo 0 – 6, Giovane Ancona – Recanatese 1 – 1, Villa Musone – Osimana 4 – 1. Classifica: Villa Musone 6, Giovane Ancona e Recanatese 4, Castelfidardo 3, Osimana 0.GIRONE D Potenza Picena – Rione Pace 3 – 2, Academy Civitanovese – Potenza Picena 5 – 0, Robur 1905 – Portorecanati 3 – 2. Classifica: Academy 6, Rione Pace, Potenza Picena e Robur 3, Portorecanati 0.GIRONE E Campiglione Monturano – Vigor S. Elpidio Viola 8 – 1, AFC Fermo – Atl. P.S. Elpidio 2 – 1, Campiglione Monturano – Veregrense 2 – 2. Classifica: Atl.P.S.Elpidio 6 punti, Veregrense e Campiglione Monturano 4, Afc Fermo 3, Vigor S.Elpidio Viola 0.GIRONE F Matelica – Futbol 3 5 – 3, Settempeda – Montemilone Pollenza 1 – 1, Matelica – Tolentino 2 – 5, Montemilone Pollenza – Futbol 3 5 – 2. Classifica: Tolentino 6, Settempeda e Montemilone Pollenza 4, Matelica 3, Futbol 3 0.GIRONE G San Francesco Cingoli – Salesiana Vigor 5 – 4, Junior Macerata – San Francesco Cingoli 6 – 1, Salesiana Vigor – Junior Elpidiense 2 – 3, Junior Macerata – United Civitanova 1 – 0. Classifica: Junior Macerata e Junior Elpidiense 6, San Francesco 3, Salesiana Vigor e United Civitanova 0.GIRONE H Vigor Senigallia – Spes Arcobaleno 11 – 1, Junior Pergolese – Vigor Senigallia 3 – 5, Spes Arcobaleno– Palombina Vecchia 0 – 0. Classifica: Vigor Senigallia 9, Palombina Vecchia e Spes Arcobaleno 1, Junior Pergolese e Vis Pesaro 0.
Facebook finisce ancora una volta nel mirino per violazione della privacy. Secondo il New York Times, il social media negli ultimi dieci anni avrebbe stipulato accordi con almeno 60 produttori di dispositivi mobili, permettendo loro di accedere ai dati personali di migliaia di utenti senza esplicito consenso.
Tra i gruppi con cui il social media avrebbe siglato intese, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ci sarebbero Apple, Amazon, BlackBerry, Microsoft e Samsung. Queste intese basate sulla condivisione dei dati personali è ancora in vigore.
Il 9 giugno l'attivazione del nuovo volo per Kiev (Ucraina), il 20 giugno quello per Vilnius (Lituania).
Sono i prossimi appuntamenti per l'aeroporto "Sanzio" di Ancona-Falconara Marittima che attende il verdetto Ue sulla ricapitalizzazione della Regione e la risposta del Tribunale sulla proroga della richiesta di concordato. Intanto è atterrato a Falconara con 125 passeggeri il primo volo dell'operatore Air Baltic da Riga (Lettonia) in programma fino al 16 settembre. Il velivolo è stato salutato con la cerimonia del 'water cannon' grazie ai mezzi dei vigili del fuoco.
"È importante sottolineare come i collegamenti per Riga, in collaborazione con il tour operator TEZ Tour - scrive l'amministratore unico di Aerdorica Federica Massei - siano di fondamentale rilievo per il territorio in quanto favoriranno lo sviluppo massiccio di flussi di traffico incoming verso le Marche. Sono prenotabili anche dall'Italia e potranno favorire anche il traffico outgoing verso l'Est Europa".
(Fonte Ansa)
Non é Marche, ma Castelluccio é, da sempre, un luogo di tutti e un patrimonio per tutto il centro Italia. E in questi giorni, dopo mesi di stallo assoluto, quel borgo tra le Marche e l'Umbria sta cambiando per sempre. Perché sulla "Perla dei Sibillini" sono iniziate le demolizioni, che nel giro di pochissime settimane saranno ben diciassette.
L'amministrazione comunale, infatti, con un'ordinanza del sindaco Nicola Alemanno, ha disposto altri 17 abbattimenti controllati con relativa rimozione delle macerie. Demolizioni che sono propedeutiche alla messa in sicurezza del borgo che dovrà essere totalmente ricostruito.Stando alle perimetrazioni appena concluse da parte dell'Ufficio speciale della ricostruzione, oltre il 90% degli immobili è gravemente danneggiato e questo comporterà di fatto la cancellazione di ciò che era il paese prima del 24 agosto 2016.Sulla "perla" dei Sibillini si sta intanto risistemando uno dei ristoranti del borgo, i ponteggi sono già montati.Resta ancora da sciogliere il nodo di quante saranno le casette Sae da costruire. Per la Prociv nazionale il numero giusto è 8 con accanto un modulo container da mettere a disposizione degli imprenditori che terminano di lavorare a tarda sera, ma i castellucciani ne reclamano almeno il doppio.
L'Ispettorato della Tutela per la Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari di Emilia Romagna e Marche ha sequestrato 150 mila litri di vino bianco venduto in dame da 5 litri e etichettato come Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc, mentre si trattava di vino generico.L'operazione - secondo quanto anticipa oggi il Resto del Carlino - è stata condotta in una Cantina di Cossignano e nella piattaforma di una catena di distribuzione a Monteprandone (Ascoli Piceno) e a Perugia. Il titolare della Cantina è stato denunciato per frode in commercio, con l'aggravante della falsificazione di vino tutelato con marchio Doc. I sequestri sono stati convalidati dalle Procure di Ascoli Piceno e Perugia.L'immissione del vino sul mercato avrebbe danneggiato i produttori di vero Verdicchio, che celebra i 50 anni di Doc, tanto che l'Istituto Marchigiano Tutela Vini si è rivolto ad uno studio legale di Grottammare per le iniziative giudiziarie del caso, compresa l'eventuale costituzione di parte civile.
(fonte Ansa)
Torna, puntuale come ogni domenica, l'appuntamento con la nostra rubrica Chiedilo all'avvocato, curata dall'avvocato Oberdan Pantana.
In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato maggiormente il tema del condominio ed il corretto utilizzo dei parcheggi da parte dei relativi condomini.
Ecco la risposta del legale Oberdan Pantana.
Condominio e uso corretto del parcheggio: il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza quando l’acquirente di un appartamento condominiale ha anche assicurato il parcheggio riferito al medesimo condominio.
Caso giuridico: Il costruttore procede alla vendita delle varie unità immobiliari che compongono il fabbricato realizzato nel 1972 riservandosi la proprietà del cortile retrostante il corpo di fabbrica; quest'ultimo che in data 1991 viene successivamente venduto ad una società. Questa “manovra” non piace al condominio che cita in giudizio il venditore contestando la validità della vendita del cortile perché, a quanto pare, questo era gravato da vincolo a parcheggio a favore dell'intero fabbricato.
Occorre partire dal presupposto che la normativa di settore non è certamente delle più semplici in quanto varia in relazione ad una serie di elementi quali la data di rilascio del titolo edilizio in virtù del quale è stato realizzato il fabbricato, la data del primo atto di vendita, la data dell'atto di vendita relativo alle aree vincolate e chi più ne ha più ne metta.
Immobili realizzati prima della legge ponte. Una prima categoria di immobili riguarda quelli realizzati prima dell'entrata in vigore della c.d. legge ponte (ovvero della Legge n. 765/1967). Le aree a parcheggio realizzate in vigenza di tale disciplina devono essere considerate “libere” in quanto la normativa urbanistica dell'epoca non prevedeva alcun vincolo.
Immobili realizzati tra il 1967 e il 2005. Con l'entrata in vigore della legge ponte, la disciplina relativa alla circolabilità degli spazi adibiti a parcheggio subisce una prima modifica. L'art. 18 Legge n. 765/1967, infatti, modificò la legge urbanistica del 1942 inserendo, al suo interno, l'articolo 41-sexies. Tale norma introdusse il vincolo, per la nuove costruzioni, non solo di realizzare delle aree destinate al parcheggio delle autovetture, ma andò anche oltre stabilendo che vi fosse un rapporto tra le cubature assentite (ovvero i metri cubi di progetto) e le superfici da adibire a parcheggio. Tale rapporto veniva fissato, in un primo tempo, in 1 a 20 (poi ridotto a 1 a 10); in sostanza, per ogni 10 mc di costruzione, occorre realizzare un parcheggio di 1 mq.
Il contenuto della nuova disciplina. Occorre tener presente che le aree a parcheggio svolgono soprattutto una funzione pubblicata in quanto mirano a disciplinare la viabilità ed a salvaguardare l'ordine pubblico e la vivibilità delle città. Prevedere idonei spazi riservati alla sosta dei veicoli e, parallelamente, prevedere specifici obblighi di utilizzo degli stessi, vuol dire - in primo luogo - evitare che un eventuale abbandono disordinato e casuale dei veicoli possa produrre il blocco della circolazione stradale e quindi - a cascata - vuol dire prevenire possibili pericoli nella circolazione. Il Legislatore, resosi conto che il numero di vetture in circolazione aumentava giorno per giorno il che procurava, oggettivamente, la difficoltà di trovare un parcheggio, cercò una soluzione imponendo al costruttore di realizzare, accanto agli appartamenti, anche delle aree destinate a contenere le auto in sosta. Gli spazi a parcheggio realizzati in vigenza della legge ponte soggiacciono ad una disciplina speciale per cui costituiscono delle pertinenze delle unità immobiliari. Il costruttore, eventualmente, può riservarsi la proprietà di tali aree e, in ipotesi, può anche venderle a terzi, fermo restando il diritto reale d'uso in favore dei proprietari delle singole unità immobiliari.
Immobili realizzati in vigenza della Legge n. 246/2005. La situazione cambia radicalmente con la Legge 28 novembre 2005, n. 246 (c.d. legge di semplificazione del 2005). A tale norma viene riconosciuto il merito di aver “liberalizzato” la vendita delle aree a parcheggio spezzando il rapporto di pertinenzialità inscindibile tra l'appartamento ed il posto auto favorendo, in questo modo, la circolabilità degli immobili. A ben guardare, lo spirito della legge non viene tradito; l'obbligo di realizzare gli spazi a parcheggio rimane, per cui le auto troveranno comunque una loro collocazione ma, al proprietario dell'appartamento, viene data una alternativa: acquistare il posto auto, ovvero rinunciare all'acquisto e lasciare la propria autovettura in altra zona. Occorre tener presente che, secondo la giurisprudenza, la Legge n. 246/2005 non ha portata retroattiva per cui troverà applicazione solo per i fabbricati realizzati in data successiva alla sua entrata in vigore.
Quale disciplina si applica al caso in esame? Dettate le regole di base, occorre stabilire quale disciplina applicare al caso concreto. Nel nostro caso abbiamo un fabbricato realizzato nel 1972 mentre la vendita in blocco del cortile su cui gravava il vincolo a parcheggio viene realizzata quasi 20 anni dopo, ovvero solo nel 1991. La disciplina applicabile, quindi, è quella relativa agli immobili realizzati tra il 1967 e il 2005. Di conseguenza, i condòmini avranno il diritto reale d'uso sulle aree a parcheggio che, eventualmente, potranno anche essere vendute a terzi purché venga garantito l'utilizzo ai condòmini, dietro comunque un equo compenso al costruttore.
L'atto di vendita è nullo? A questo punto occorre effettuare una precisazione. L'atto di vendita dell'area vincolata a parcheggio è solo parzialmente nullo in quanto la nullità colpisce solo quella clausola contrattuale che impedisce l'esercizio del diritto d'uso in favore dei condòmini.
A tal proposito, la Corte di Cassazione, Sez. II Civile, sentenza n. 26911/17, depositata il 14.11.2017, statuisce che: “Solo i proprietari degli immobili realizzati tra il 1967 ed il 2005 possono vantare il diritto reale d'uso sulle aree vincolate a parcheggio. In tale ipotesi, l'atto di vendita dell'area vincolata è valido; solo le clausole contrattuali che impediscono ai condòmini l'esercizio del diritto d'uso vengono colpite da nullità. L'esercizio del diritto reale d'uso non è gratuito; chi vuole avvalersene, deve corrispondere un equo compenso al costruttore”.
Come sempre rimango in attesa delle vostre richieste dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Avv. Oberdan Pantana
Questa mattina, tra la spiaggia del Frate di Numana e quella Urbani di Sirolo, si è verificato un importante crollo di roccia calcarea della costa. Un boato e poi una grossa nuovola di polvere che i bagnanti hanno sentito e visto anche a distanza di decine e decine di metri. Il cedimento è avvenuto in un tratto di spiaggia già da tempo interdetto, a causa proprio del rischio frane. Nessuna conseguenza quindi per un episodio sicuramente eccezionale, anche se non raro.
Il circuito di pagamento Visa è bloccato in Europa. Lo ha confermato la società in un tweet, affermando che il servizio è "interrotto" e sta "impedendo di processare alcune transazioni". Visa sta investigando sulle cause e dice di essere "al lavoro per risolvere il problema il prima possibile".
Paymentsense, un servizio di pagamento che utilizza il circuito Visa, ha fatto sapere via Twitter di aver riscontrato "problemi con il suo servizio di autorizzazione dalle 14:36" e sottolineato che, al momento, il blocco risulta essere meno forte per i pagamenti contactless.
Nessun problema sui circuiti American Express e Mastercard.
La Banca d'Inghilterra, che sovrintende ai servizi di pagamento elettronici come Visa, ha detto alla Bbc di essere "al corrente del problema che attualmente sta colpendo Visa e di lavorare con l'azienda per risolvere la situazione". E' ancora possibile di utilizzare le loro carte contactless per pagare i viaggi su autobus, treni e metro di Londra.
In Spagna, la Guardia Civil ha inviato un tweet per rassicurare le persone colpite dall'avaria. Sotto una foto di Johnny Depp nei panni dello scioccato capitano Jack Sparrow, la polizia scrive: "Stai calmo. Se non puoi pagare non è perché sei stato derubato o hackerato. Visa sta subendo un'avaria del servizio in Europa che sta bloccando i pagamenti delle sue carte".
I clienti delle banche nel Regno Unito, scrive il Guardian, sono ancora in grado di prelevare contanti dai bancomat, ma agli sportelli automatici si stanno creando lunghe code alimentate da chi teme di dover passare il fine settimana senza poter usare la carta di credito.
"Le scuole sono state e devono rimanere il primo impegno nelle zone del terremoto, perché rappresentano una tra le condizioni fondamentali per il rientro a casa delle popolazioni colpite dal sisma e, quindi, per contribuire a ridare vita ai nostri paesi colpiti". E' uno dei passaggi di una lettera inviata dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, insieme all'assessore all'Istruzione Loretta Bravi, al ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca Marco Bussetti, immediatamente dopo il giuramento dei ministri del nuovo governo al Quirinale. Ceriscioli e Bravi sottolineano l'urgenza della proroga degli organici docenti e Ata nei territori del cratere sismico, ma anche la necessità di un "adeguato processo di ricostruzione" a livello scolastico. Si congratulano con Bussetti e gli augurano buon lavoro, invitandolo nelle Marche. "Auspichiamo che questo sia uno dei primi impegni della sua agenda: la situazione dei territori della nostra regione colpita dal terremoto è seria e delicata".
(fonte Ansa)
Una giornata per celebrare lo sport in tutti i suoi aspetti. Divertimento, agonismo, benessere, salute, prevenzione, socializzazione, volontariato, spettacolo, sacrificio, educazione. E quest’anno soprattutto rispetto dell’ambiente. Sarà incentrata, infatti, sul tema "Lo sport difende la natura", la XV Giornata nazionale dello Sport, in programma per domenica 3 giugno anche nelle Marche. Anche sul territorio marchigiano l’edizione 2018 della Giornata sarà declinata sulla sostenibilità ambientale, partendo dalla responsabilità che lo sport ha dal punto di vista educativo e sociale anche nel preservare, tutelare e valorizzare la natura.
Dal nord al sud della regione, Comuni, associazioni e società sportive, ed i Comitati provinciali del CONI proporranno iniziative volte a coinvolgere persone di tutte le età, perché conoscano sempre meglio il mondo dello sport ed il suo valore sociale. Nelle Marche continua a crescere il numero delle cittadine che aderiscono all’iniziativa. Tantissimi i Comuni che da subito hanno aderito alla giornata, 28 quelli che hanno fornito un programma dettagliato delle celebrazioni, alcuni dei quali organizzeranno gli eventi per la Giornata nazionale dello Sport anche nell’arco del weekend e non solo domenica.
Novità importante di questa edizione, il coinvolgimento, a seguito di accordo tra CONI nazionale ed il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale/Direzione Generale degli Italiani all’Estero, delle Comunità Italiane all’Estero: ogni delegato CONI operante nei sei Paesi riconosciuti (Argentina, Brasile, Canada, Stati Uniti, Svizzera e Venezuela) organizzerà iniziative promozionali nel Paese di appartenenza per celebrare la Giornata nella stessa data in cui avrà luogo in Italia.
«Come ogni anno la Giornata nazionale dello Sport rappresenta un momento fondamentale per diffondere capillarmente sul territorio la cultura sportiva», queste le parole del presidente del CONI Marche, Fabio Luna. «Le Marche – continua – sono una delle regioni con la più numerosa e qualificata offerta sportiva d’Italia, potendo contare anche sull’impegno di quanti, spesso senza alcun ritorno economico, mettono al servizio della comunità la loro esperienza, le loro conoscenze, il proprio tempo. È anche per dire grazie a loro che ogni anno si festeggia, anche sul territorio regionale, la Giornata nazionale dello Sport. Lo sport, infatti, è qualcosa che va oltre la singola gara o il singolo campionato. È uno dei valori su cui si misura il progresso di un Paese e di una comunità in termini culturali, civici, di salute e benessere, di educazione e da quest’anno possiamo dire anche di tutela dell’ambiente. Non a caso – conclude Luna – da quest’anno si è deciso di coinvolgere anche le delegazioni straniere dei sei Paesi riconosciuti dal CONI nelle celebrazioni della Giornata, per creare quel senso di comunità e di valori condivisi anche con gli italiani ed i marchigiani, molti, residenti all’estero».
Qual è, dunque, il cartellone delle iniziative sul territorio?Nella provincia di Ancona aderiscono: il Comune di Offagna con la “Festa promozionale di Pallavolo giovanile femminile”, la “Pincess Cup”, al campo sportivo R. Vianello dalle 16,00 alle 19,00. La manifestazione vedrà impegnate oltre 250 ragazze provenienti da tutta la provincia; protagonisti anche i Comune di Genga, Sassoferrato, Serra San Quirico e Cerreto d'Esi, negli impianti sportivi in località Fontenera ed al laghetto comunale dove si potranno effettuare le prove di perca sportiva. E ancora: Montemarciano e Maiolati Spontini. Particolarmente ricco il programma di Fabriano con esibizioni di vari sport come atletica, calcio, calcio a 5, ciclismo, equitazione, ginnastica artistica e ritmica, karate, kung fu, mountain bike, nuoto, pallacanestro, pallavolo, pattinaggio, pattinaggio artistico, rugby, scherma, taekwondo, tennis, tennis tavolo, twirling, giochi di una volta, maneggio della bandiera, percorso avventura, attività di piccolo circo in movimento, scacchi. Nell’Anconetano festeggeranno anche Senigallia al Foro Annonario, dove la festa sarà in concomitanza con il Ventennale della serata “Lo Sportivo dell’anno” durante la quale la città premierà i suoi atleti, le società, i dirigenti che si sono particolarmente distinti nell’ultima annata agonistica. Presente anche il capoluogo con l’evento al Teatro delle Muse "Gran Galà della Ginnastica". Ospiti illustri le campionesse Italiane di Ginnastica Ritmica della Faber di Fabriano, ed Osimo, che ha dedicato un'intera settimana ai festeggiamenti e che vedrà sabato 2 giugno le esibizioni dell'Istituto Grimani Buttari di San Sabino, il Memorial Fausto e Paolo Pasquini, il raduno di auto d'epoca, le gare di Tiro con l'arco valide per il Trofeo CONI 2018. Domenica 3, saggio di danza al Teatro la Nuova Fenice e nella palestra D'Azeglio di Osimo Stazione, il saggio di Ginnastica Artistica. E ci sarà anche Jesi con la manifestazione “Olimpiabili” che si terrà però l’8 giugno, al polisportivo “Gabriele Cardinaletti”, evento declinato soprattutto sul tema della disabilità. Nella provincia di Ascoli Piceno, si festeggia a San Benedetto del Tronto con un’iniziativa dedicata all’Orienteering alla pineta Buozzi e poi a Monteprandone, Montedinove con una camminata a Borgo San Tommaso, e Polesio dove si terrà una corsa e camminata denominata “Trail dei Calanchi”.
Nel Fermano, i festeggiamenti sono anticipati a venerdì 1 giugno, a Porto Sant’Elpidio con la manifestazione giovanile di Triathlon e la finale nazionale dei Campionati Sportivi Studenteschi di Triathlon.
Ricco il programma delle iniziative della provincia di Macerata dove aderiscono i Comuni di Civitanova Marche con una corsa podistica sul lungomare Sergio Piermanni, l'evento proseguirà poi nello spazio Varco sul mare dove saranno allestite delle aree per le esibizioni di vari sport, Cingoli e Colmurano. A Recanati, la Giornata si fa in due con l’avvio delle celebrazioni sabato 2 giugno con la gara ciclistica allievi ed esordienti del 34° Trofeo Circolo Acli e 12° Trofeo SS Giuseppe e Filippo Neri, già inserita da anni nella festa di quartiere Chiarino. Si prosegue domenica 3 giugno con la manifestazione di atletica leggera, allo stadio N. Tubaldi e denominata 1ª Prova Trofeo CONI valevole come prova campionato 5 cerchi. Una settimana di festa a Matelica dove sabato 2 giugno dalle 9 ai Giardini Pubblici si terrà la VII Edizione “Baby Garden Byke”. Domenica 3, dalle 8,30 a piazzale L. Gerani, passeggiata ecologica in mountain bike alla presenza del vicepresidente dell’Unione Montana Alessandro Casoni, le passeggiate naturalistiche e trekking con guida nel territorio del San Vicino ed alle 15, sempre con partenza da piazzale Gerani il via alla gara di Orienteering e alle 18 le esibizioni di danza.
Nella provincia di Pesaro si festeggia nel capoluogo con il "Torneo medievale Militarium Ludos - giochi militari", sabato 2 giugno dalle 14:00 alle 23:30 e domenica 3 dalle 10:00 alle 18:30. L'evento prettamente di carattere sportivo, ospita la 1ª Tappa del Campionato Nazionale del Bagordo Italiano e una gara individuale (1vs1) in armatura su discipline miste. Non solo la scherma storica ed i giochi medievali, il capoluogo di provincia ospiterà, domenica 3 giugno, anche il meeting giovanile dedicato alla vela, il “Veladay”. Aderisce alla Giornata nazionale dello sport anche il Comune di Sant'Angelo in Vado in piazza Umberto I, con due manifestazioni di “Pedalando con gli amici del Cestino”, Orciano e San Costanzo.
"L'importante è avere gente di qualità. Se poi sono marchigiani o piemontesi non importa. E Toninelli è una persona in gamba e squisita". Mauro Coltorti la prende con filosofia. È stato lo stesso premier Giuseppe Conte ieri sera a chiamarlo per comunicargli che non sarebbe stato ministro dopo che, per ore, i media nazionali lo avevano assegnato al dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Al suo posto Danilo Toninelli. "Toninelli ha contribuito a mettere in piedi il M5s - spiega alla Dire Coltorti-. Una personalitaà politica: coordinatore per il senato del Movimento. È anche grazie a lui se siamo qui. Io, in qualita' di docente, sarei stato una figura piu' tecnica ma un ministro puo' essere tecnico o politico. L'importante, in quest'ultimo caso, e' che si circondi di persone capaci e competenti. E nel Movimento ce ne sono tante. Se verro' chiamato per dare una mano collaboreremo insieme e daro' il mio contributo. Non vedo problemi. Deluso? L'ho presa con estrema filosofia. Non tengo alle poltrone". Il senatore marchigiano, docente di Geologia all'Università di Siena, il 4 marzo ha vinto il collegio uninominale Ancona-Macerata. Con lui le Marche avevano accarezzato il sogno di ritrovarsi rappresentate al governo dopo il viceministro Mario Baldassarri (2001-2006). Per ritrovare un ministro occorre andare ancora più indietro. Ai tempi di Francesco Merloni (1992-1993).
"Ci occuperemo sicuramente delle Marche anzi ce ne stiamo già occupando perché viabilità e infrastrutture sono fondamentali per rilanciare le aree colpite dal sisma- continua Coltorti-. Priorità? Una delle priorità è sicuramente il potenziamento del collegamento Porto-Ferrovia-Aeroporto. Oggi quando arrivano i traghetti ad Ancona in estate si paralizza la circolazione. L'Uscita Ovest era un progetto sbagliatissimo perché sarebbe passato nel pieno di una frana. Per fortuna anche grazie alla collega Agostinelli abbiamo sventato il rischio. Cercheremo la soluzione più idonea. Se il ministro mi chiederà di dare una mano mi metterò subito all'opera. Già sto collaborando con la nostra candidata sindaco ad Ancona". Per il futuro del governo, Coltorti non ha dubbi. "Durerà 5 anni. E cambieremo questo Paese".
(fonte Agenzia Dire)
“Il 2 giugno, come accade ormai da qualche anno, circa 400 sindaci apriranno a Roma la manifestazione della celebrazione della Festa della Repubblica. I nostri amministratori con orgoglio e rispetto partecipano a questa cerimonia simbolo di una Nazione che trova le radici e i valori della sua unità e identità anche nei Comuni: libertà, patria, istituzioni, dovere, servizio non sono per noi parole vuote ma saldi valori sui quali si fonda l'essere cittadini di questo Stato". Lo ha dichiarato Marcello Fiori, responsabile Enti locali di Forza Italia. "E siamo orgogliosi di condividerli - continua - con chi ogni giorno si sacrifica per difenderli, anche a costo della propria vita, come gli appartenenti alle Forze armate, alle Forze di polizia, ai Vigili del Fuoco e ai componenti del Servizio nazionale di protezione civile, ai volontari del Servizio civile, ai professionisti del Servizio sanitario e della Croce Rossa, agli agenti della Polizia penitenziaria e delle Polizie locali che sfileranno insieme, uniti dietro il tricolore".
"Il 2 giugno è la Festa di un'Istituzione e deve essere la festa di tutti i cittadini italiani. Scriveva Luigi Sturzo: 'La Costituzione è il fondamento della Repubblica. Se cade dal cuore del popolo, se non è rispettata dalle autorità politiche, se non è difesa dal governo e dal Parlamento, se è manomessa dai partiti verrà a mancare il terreno sodo sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni e ancorate le nostre libertà'. Noi convintamente e con determinazione, proprio a partire dalle comunità locali, difendiamo le nostre istituzioni e le nostre libertà", ha concluso Fiori.
La beffa per lui é stata doppia, perché ministro lo é stato, solo sulla carta, e per pochissime ore. Mauro Coltorti, senatore e portavoce del Movimento 5 Stelle per le Marche non farà parte della squadra di Governo. Almeno se i nomi resteranno quelli resi noti dall'Ansa poche ore fa.
Una notizia che, di fatto, rappresenta una brutta sorpresa per la nostra regione, visto che il nome di Coltorti era dato per certo nella formazione del primo Governo Conte. A lui, come é noto, sarebbe andato il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, come egli stesso aveva confermato in una intervista a Repubblica. "Mattarella ha fatto saltare tutto - disse all'indomani della bocciatura del Presidente della Repubblica - Avevo già pensato, nell'ottica del grande spirito di servizio che caratterizza i 5Stelle, ad una serie di persone che avrebbero potuto aiutarmi in questo compito gravoso (qui l'intervista integrale)".
Un nome, quindi, quello di Mauro Coltorti, che é stato dato per scontato fino a qualche minuto fa, dopo che Lega e M5S hanno trovato la quadra per la formazione di un Governo che rispondesse alle esigenze dei due partiti e alle indicazioni del Presidente della Repubblica. E invece, a sorpresa, Coltorti non ci sarà: al suo posto Danilo Toninelli.
Non é escluso, a questo punto, che per il senatore Mauro Coltorti possano spalancarsi le porte per la successione a Paola De Micheli, attuale commissario per la ricostruzione. Coltorti, infatti, é un geologo dell'Università di Siena e ha dedicato gran parte della sua carriera allo studio dei disastri ambientali. Un ruolo, quello di commissario per la ricostruzione, che comunque vede in lizza anche il sindaco di Visso e senatore della Lega, Giuliano Pazzaglini.
Di seguito l'elenco dei Ministri del Governo Conte anticipato dall'Ansa:
Rapporti con il Parlamento e democrazia diretta: Riccardo Fraccaro (M5S)Pubblica Amministrazione: Giulia Bongiorno (Lega)Affari Regionali e Autonomie: Erika Stefani (Lega)Ministro per il Sud: Barbara Lezzi (M5S) Ministro per la disabilità: Lorenzo Fontana (Lega)Ministro affari esteri: Enzo Moavero MilanesiMinistro della Giustizia: Alfonso Bonafede (M5S)Ministro per l’Ambiente: Sergio Costa (M5S)Ministro della Difesa: Elisabetta Trenta (M5S)Ministro dell’Economia: Giovanni TriaMinistro delle politiche agricole: Gian Marco Centinaio (Lega)Ministro Infrastrutture: Danilo Toninelli (M5S)Ministro dell’Istruzione: Marco Bussetti (Lega)Ministro dei Beni Culturali e Turismo: Alberto Bonisoli (M5S)Ministro della Salute: Giulia Grillo (M5S)Ministro delle Politiche comunitarie: Paolo SavonaSottosegretario Presidente del Consiglio: Giancarlo Giorgetti (Lega)
Con buone probabilità si è trattato dell'aereo più puzzolente del mondo. Potrebbe intitolarsi così l'avventura, finita bene, di un volo Transavia partito dall'aeroporto di Schiphol nei Paesi Bassi e diretto a Gran Canaria in Spagna. Destinazione che l'aereo non ha mai raggiunto. Perché a bordo c'era troppa puzza. Un passeggero ha infatti emanato odori quantomeno sgradevoli tanto da causare vomiti e svenimenti dei presenti. Un disagio che ha suscitato le proteste dei passeggeri e che ha convinto il pilota a richiedere un atterraggio di emergenza alla torre di controllo dello scalo di Faro, nel sud del Portogallo.
Come riferito dal portavoce della Transavia la puzza proveniente dal passeggero aveva invaso la cabina di pilotaggio e tutto il velivolo in maniera talmente forte da non lasciare scelta. L'unica possibilità di continuare il volo e portare tranquillamente destinazione tutti i viaggiatori era provvedere a un'igienizzazione immediata. Secondo quanto riferito, il personale a bordo del servizio Transavia ha cercato di metterlo in quarantena in un bagno del Boeing 737 prima che i piloti fossero costretti a deviare il volo. Così dopo aver chiesto e ottenuto senza indugio l'autorizzazione alla discesa, il pilota è atterrato nell'aeroporto di Faro. E qui il wc e la cabina sono stati puliti e ventilati dopodichè l'aereo è ripartito verso la sua destinazione finale.
Stranamente, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non è stato il primo incidente maleodorante su un volo della Transavia quest'anno. A febbraio, un aereo Transavia da Dubai ad Amsterdam è stato costretto a fare un atterraggio di emergenza nella capitale austriaca di Vienna, dopo che un passeggero non riusciva a smettere di scoreggiare , causando una rissa tra diversi passeggeri. Tutto è bene quel che finisce bene.
Via libera all'unanimità dalla commissione “Salute" alla proposta di legge per favorire la vita indipendente delle persone con disabilità. La pdl (testo originario a firma Mastrovincenzo e Volpini), che può contare nel 2019 su risorse per 1,3 milioni di euro, nel riconoscere come fondamentale e strategico il benessere e il miglioramento della vita della persona con disabilità, promuove e sostiene progetti personalizzati di vita indipendente per accompagnare l'individuo disabile nel processo di inclusione nei vari contesti: familiare, scolastico, formativo, lavorativo, ricreativo e sociale.“Si tratta di una importante normativa - evidenziano i relatori di maggioranza e opposizione, Fabrizio Volpini (Pd) ed Elena Leonardi (Fdi) - frutto di un lungo lavoro della commissione che in questi mesi, attraverso diverse audizioni, ha ascoltato le istanze di chi vive questa condizione quotidianamente. La personalizzazione dei progetti che devono essere calibrati sulle esigenze del singolo e il sensibile aumento delle risorse messe a disposizione per concretizzarli sono alcuni dei punti di forza della normativa”.La pdl in particolare, definisce i progetti personalizzati di vita indipendente come strumenti per facilitare l'autosufficienza e l'integrazione sociale delle persone con disabilità. Nel testo legislativo vengono definiti i destinatari degli interventi e gli assistenti personali quotidiani per i quali la regione promuove percorsi formativi. E' prevista l'istituzione del “Comitato tecnico regionale per la vita indipendente” cui spetta, tra l'altro, il compito di valutare i progetti ai fini dell'ammissibilità al finanziamento e provvedere al monitoraggio dei risultati conseguiti
Due anni e due mesi di reclusione, la confisca delle somme spese in maniera indebita e l'interdizione dai pubblici uffici. L'accusa era peculato. E' la pesante condanna comminata agli ex consiglieri regionali Franco Capponi, oggi sindaco di Treia, Ottavio Brini e Enzo Marangoni. I tre sono gli unici condannati, almeno per ora, al termine della maxi inchiesta sulle spese pazze in regione, per la quale era stato assolto con il rito abbreviato anche l'ex presidente della Regione, Gian Mario Spacca, e altri ex consiglieri e assessori regionali. Altri 50 imputati erano invece stati prosciolti nei mesi scorsi dal Giudice per l'Udienza Preliminare.
Controllare lo stato d'avanzamento del proprio progetto di ricostruzione e non solo consultando direttamente il web, da un computer o dal proprio smartphone. Da oggi i cittadini potranno accedere in tempo reale alla propria pratica di ricostruzione a seguito dei danni subiti dal sisma. Cliccando il link http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Terremoto-Marche/Dati -sul-sisma/Pratiche-presentate-USR ognuno verificherà lo stato di avanzamento del progetto che il tecnico incaricato dal privato ha inserito nella piattaforma (MUDE).
Con il sistema Domus, spiega la Regione, l'utente potrà individuare lo stadio in cui si trova la pratica al momento della consultazione, il soggetto incaricato del procedimento e i tempi di pagamento. Il sistema è la piattaforma Domus che mette in rete tutte le parti coinvolte nell'iter autorizzativo. E si possono trovare i recapiti degli istruttori dell'ufficio speciale. "Domus - dichiara il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli - è un impianto che semplifica l'azione di tutti i soggetti, pubblici e privati, e consente di monitorare i passaggi per la ricostruzione privata".
(fonte Ansa)