Castelluccio: irrecuperabile il 90% del borgo, al via 17 demolizioni. La "perla dei Sibillini" cambierà per sempre
Non é Marche, ma Castelluccio é, da sempre, un luogo di tutti e un patrimonio per tutto il centro Italia. E in questi giorni, dopo mesi di stallo assoluto, quel borgo tra le Marche e l'Umbria sta cambiando per sempre. Perché sulla "Perla dei Sibillini" sono iniziate le demolizioni, che nel giro di pochissime settimane saranno ben diciassette.
L'amministrazione comunale, infatti, con un'ordinanza del sindaco Nicola Alemanno, ha disposto altri 17 abbattimenti controllati con relativa rimozione delle macerie. Demolizioni che sono propedeutiche alla messa in sicurezza del borgo che dovrà essere totalmente ricostruito.
Stando alle perimetrazioni appena concluse da parte dell'Ufficio speciale della ricostruzione, oltre il 90% degli immobili è gravemente danneggiato e questo comporterà di fatto la cancellazione di ciò che era il paese prima del 24 agosto 2016.
Sulla "perla" dei Sibillini si sta intanto risistemando uno dei ristoranti del borgo, i ponteggi sono già montati.
Resta ancora da sciogliere il nodo di quante saranno le casette Sae da costruire. Per la Prociv nazionale il numero giusto è 8 con accanto un modulo container da mettere a disposizione degli imprenditori che terminano di lavorare a tarda sera, ma i castellucciani ne reclamano almeno il doppio.
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