Il paradosso per le ricevitorie "terremotate": devono raccogliere almeno 20mila euro di giocate altrimenti arriva la revoca
Un altro paradosso destinato ad alimentare nuove polemiche. Infatti, in base a una circolare dei Monopoli di Stato (organo del Ministero dell’Economia e delle Finanze), le ricevitorie che nel 2017 hanno raccolto meno di 20mila euro, se nel 2018 non raccoglieranno almeno 20658,28 euro, vedranno revocata la licenza per la ricevitoria. Ed è chiaramente una norma che va a penalizzare quelle realtà già piccole, dove il terremoto ha causato un indiscutibile spopolamento.
A portare la vicenda all'attenzione dei media è Francesco Pastorella coordinatore Comitati Terremoto Centro italia: "Chi se ne frega se la ricevitoria è ubicata in zona rossa ed ha riaperto grazie alle donazioni dei privati e soprattutto l’utenza non è (e non può essere) la stessa di prima.
Se non portate profitto, non meritate di lavorare per noi! Questo il sunto della letteraccia inviata alle ricevitorie dei paesi colpiti dal sisma che non hanno raggiunto le 20.658,28 € di giocate necessarie per poter “mantenere” la possibilità di gestire una ricevitoria del lotto.
Questo è lo Stato che continua a vessare i terremotati! Questo "dice Pastorella "è l’effetto della mancanza di una legge speciale sul terremoto a fronte di una situazione ancora catastrofica! La mano destra non sa cosa fa la mano sinistra.
Auspichiamo che il nuovo governo acceleri in tal senso per dar luogo ad una vera e concreta ricostruzione".
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