Ho chiesto al Governo e al Parlamento di valutare l’opportunità di una proroga a fine ottobre della scadenza dei termini per la presentazione delle domande di contributo per i danni lievi alle abitazioni prevista per il 30 giugno e che è molto ravvicinata. Se entro una settimana, dieci giorni, non maturasse un simile orientamento farò in modo che la proroga possa essere disposta con una mia Ordinanza, facendo leva sulla sospensione dei termini dei procedimenti previsti dai vari provvedimenti sul Covid-19, fino al 20 settembre 2020”. Lo ha detto il Commissario Straordinario alla ricostruzione dei territori colpiti dal sisma 2016, Giovanni Legnini, nel corso di una visita oggi ad Ascoli Piceno.
“Un leggero slittamento dei termini è necessario per tener conto del blocco imposto dall’emergenza Covid, ma il nostro obiettivo deve essere quello di far sì che le domande per i danni lievi siano presentate al più presto. Voglio fare un appello ai cittadini e ai tecnici perché si affrettino. Siamo a quasi quattro anni dal sisma, non possiamo aspettare ancora” ha detto Legnini che, sollecitato dai giornalisti sul nuovo regime del Contributo di autonoma sistemazione ed i requisiti per la permanenza degli sfollati nelle Soluzioni abitative di emergenza, ha sottolineato che il tema sarà al centro di un incontro, giovedì prossimo, con il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli.
“Con Borrelli abbiamo già convenuto di verificare tutte le possibilità di allineare l’assistenza alla popolazione legata alla fase di emergenza, che è una competenza della Protezione Civile, con le procedure della ricostruzione, che devono viaggiare su binari paralleli e non divergenti” ha detto Legnini, aggiungendo che entro una settimana, dieci giorni, dovrebbero essere sbloccati i pagamenti alle imprese per lo smaltimento delle macerie.
La loro gestione passerà dalla Protezione Civile alla struttura commissariale. “Stiamo verificando gli ultimi dati contabili. Se non ci sono più fondi disponibili – ha concluso Legnini – stanzierò nuove risorse”.
Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha firmato nel pomeriggio il decreto con cui a partire dal 15 giugno 2020 possono riprendere le attività relative a spettacoli aperti al pubblico in sale cinematografiche, teatri, sale da concerto, circhi, teatri tenda, arene e spettacoli in genere anche viaggianti. Sono consentite inoltre le produzioni liriche, sinfoniche e orchestrali, le produzioni teatrali, le produzioni di danza, le attività di bande e cori.
Le attività e le relative prove possono essere svolte in coerenza con le previsioni e i principi previsti dalla legge in tema di sicurezza sanitaria e contenimento del contagio (Allegato 9 del DPCM 11 giugno 2020 - scheda n. 18 “Cinema e spettacolo dal vivo”).
Il decreto stabilisce inoltre che eventuali rivalutazioni del numero massimo consentito di spettatori potranno essere effettuate in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi interessati.
Le linee guida prevedono le seguenti misure
- Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità. -
- Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.
- Privilegiare, se possibile, l’accesso tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 gg.
- Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
- La postazione dedicata alla reception e alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche.
- È necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per i clienti e per il personale in più punti dell’impianto in particolare nei punti di ingresso.
- L’eventuale interazione tra artisti e pubblico deve garantire il rispetto delle raccomandazioni igienico-comportamentali ed in particolare il distanziamento tra artisti e pubblico di almeno 2 metri.
- Per il personale devono essere utilizzati idonei dispositivi di protezione delle vie aeree negli spazi condivisi o a contatto con il pubblico.
- Tutti gli spettatori devono indossare la mascherina dall’ingresso fino al raggiungimento del posto e comunque ogni qualvolta ci si allontani dallo stesso, incluso il momento del deflusso.
- Per spettacoli al chiuso, il numero massimo di spettatori è 200, per quelli all’aperto il numero massimo di spettatori è 1000, installando le strutture per lo stazionamento del pubblico nella loro più ampia modulazione.
- Garantire la frequente pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti, locali e attrazioni.
- Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni.
- Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti.
Per le produzioni liriche, sinfoniche, orchestrali e gli spettacoli musicali:
- L’entrata e l’uscita dal palco dovrà avvenire indossando la mascherina, che potrà essere tolta durante l’esecuzione della prestazione artistica se sono mantenute le distanze interpersonali, e in maniera ordinata, mantenendo il distanziamento interpersonale, dando precedenza a coloro che dovranno posizionarsi nelle postazioni più lontane dall’accesso (in fase di uscita dal palco, si procederà con l’ordine inverso).
- I Professori d’orchestra dovranno mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro; per gli strumenti a fiato, la distanza interpersonale minima sarà di 1,5 metri; per il Direttore d’orchestra, la distanza minima con la prima fila dell’orchestra dovrà essere di 2 metri. Tali distanze possono essere ridotte solo ricorrendo a barriere fisiche, anche mobili, adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.
- Per gli ottoni, ogni postazione dovrà essere provvista di una vaschetta per la raccolta della condensa, contenente liquido disinfettante.
- I componenti del coro dovranno mantenere una distanza interpersonale laterale di almeno 1 metro e almeno 2 metri tra le eventuali file del coro e dagli altri soggetti presenti sul palco. Tali distanze possono essere ridotte solo ricorrendo a barriere fisiche, anche mobili, adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.
- Si dovrà evitare l’uso di spogliatoi promiscui e privilegiare l’arrivo in teatro degli orchestrali già in abito da esecuzione.
Produzioni teatrali:
- L’accesso alla struttura che ospita le prove deve avvenire in maniera ordinata, mantenendo il distanziamento interpersonale; lo stesso distanziamento va garantito al termine delle prove in uscita dalla struttura.
- Negli spazi comuni che consentono di accedere ai camerini degli artisti, al laboratorio sartoriale, alla sala/area trucco ed ai locali/aree che ospitano i sistemi di gestione delle luci e dei suoni, all’ufficio di produzione, etc. deve essere mantenuto il distanziamento interpersonale e individuati passaggi che consentano di escludere interferenze.
- L’uso promiscuo dei camerini è da evitare salvo adeguato distanziamento interpersonale unito ad una adeguata pulizia delle superfici.
- Il personale deve indossare la mascherina quando l’attività non consente il rispetto del distanziamento interpersonale.
- Per la preparazione degli artisti, trucco e acconciatura, si applicano le indicazioni previste per i settori di riferimento; per la vestizione, l’operatore e l’attore per il periodo in cui devono mantenere la distanza inferiore a 1 metro devono indossare una mascherina a protezione delle vie aeree, l’operatore deve indossare anche i guanti.
- Gli oggetti eventualmente utilizzati per la scena devono essere manipolati dagli attori muniti di guanti.
- I costumi di scena dovranno essere individuali; non potranno essere condivisi dai singoli artisti prima di essere stati igienizzati.
Produzioni di danza:
Devono essere prese in considerazione anche altre misure di mitigazione, definite dalle singole compagnie e mutuate dai protocolli per gli allenamenti sportivi messi a punto per lo sportivo professionista di squadra, a cui la categoria “danzatori” può considerarsi assimilabile.
In particolare, vanno attuate:
- la riduzione del numero totale delle persone (compresi eventuali accompagnatori) presenti nel sito, anche tramite turni;
- la riorganizzazione delle attività e la formazione sulle stesse, ricorrendo anche a strumenti di collegamento a distanza;
- l’obbligo, per i danzatori, quando non direttamente impegnati in allenamento/spettacolo, di mantenere la distanza di almeno 1 metro tra loro e gli altri operatori presenti e di indossare la mascherina.
Il Gores ha comunicato che i tamponi analizzati nelle ultime 24 ore sono stati 1294, di cui 266 del percorso nuove diagnosi e 1020 del percorso guariti. 4 i nuovi casi positivi riscontrati: uno in provincia di Pesaro -Urbino e tre in provincia di Macerata. Questi tre nuovi casi nel maceratese rigurdano quelli già segnalati nella serata di ieri all' Hotel House di Porto Recanati (leggi qui l'articolo).
La curva epidemiologica si conferma molto bassa, come consuetudine negli ultimi giorni, nella giornata di ieri infatti i nuovi casi rilevati erano 4 a fronte di 585 tamponi effettuati (leggi qui l'articolo).
Continua ad aumentare il numero dei dimessi e guariti arrivato a 5152, Diminuisce, invece di tre unità rispetto a ieri quello dei ricoverati totali che ad oggi sono 18 di cui nessuno in terapia intensiva, mentre le persone in isolamento domiciliare sono secese a 965.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche è di 6.762 su un totale di 73.564 campioni testati, con un indice di incidenza giornaliera pari al 9,19%.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:
Eseguita dai carabinieri un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Ascoli Piceno a carico a di un infermiere già in servizio presso la Rsa di Offida, indagato per otto omicidi volontari premeditati e 4 tentati omicidi premeditati in danno di anziani ospiti della struttura, avvenuti tra il gennaio 2017 e il febbraio 2019.
Fatti che l'uomo avrebbe commesso con ripetute somministrazioni indebite di farmaci (promazina, insulina, anticoagulanti) per dosi e/o tipologia non previsti e controindicati e con abuso dei poteri e violazione dei doveri inerenti la funzione di infermiere. Secondo la Procura nella Rsa di Offida c'è stato il doppio dei decessi rispetto alle altre 2 strutture del territorio. Le indagini erano partite nell'autunno 2018 dalla segnalazione di una Oss ai carabinieri.
(Fonte: ANSA)
Diego Della Valle sceglie, attraverso le colonne del quotidiano America Oggi, di lanciare un messaggio agli italiani che vivono negli Stati Uniti, richiamandoli alle loro radici. Il presidente del gruppo Tod's ha voluto sottolineare il modo in cui il nostro Paese ha affrontato l'emergenza coronavirus, sapendo mostrare il meglio di sé.
Di seguito la lettera integrale pubblicata da Diego Della Valle su America Oggi:
"L'orgoglio con cui mi rivolgo a voi è quello di un italiano che, da sempre, ha sostenuto il nostro Paese nel mondo e che sa di trovare in voi interlocutori sensibili e fieri delle proprie radici.
Perché è di questo che si parla quando si parla di italianità: non solo una provenienza o una nazionalità ma una appartenenza a una cultura che affonda le proprie radici in quella storia che tutto il mondo ci riconosce.
Stiamo dimostrando quanto noi italiani possiamo affrontare le emergenze, con determinazione e, ancora più importante, con grande senso di solidarietà. Il nostro tessuto economico è forte di una rete di piccole e medie realtà che si integrano e sono sinergiche con il territorio che le ospita. Gli imprenditori sono parte delle aziende e ne conoscono le caratteristiche e le potenzialità. Una vicinanza al territorio che permette di pianificare, oggi, azioni che avranno un impatto nell'immediato futuro e, spero, sull’intero sistema produttivo che verrà.
La collaborazione con le associazioni e i centri territoriali dovrà essere parte integrante delle strategie aziendali. Solamente in una società solidale potranno prosperare le aziende e il supporto al territorio deve diventare una voce importante del conto economico.
Pensando alla storia degli italiani in America, questo concetto diventa sempre più evidente.
La costruzione della comunità italiana in USA ha basato la sua solidità sui principi di reciprocità e di supporto tra connazionali che, anche e soprattutto a livello imprenditoriale, hanno saputo creare una rete che comprendesse anche chi non aveva immediato accesso al tessuto produttivo.
Dal piccolo salone del barbiere alla grande catena di ristorazione, ai grandi player dell’import/export, fino alle più alte cariche rappresentative, gli italiani e i loro discendenti si sono distinti per la loro capacità di declinare sul territorio quelle che sono sempre state le nostre caratteristiche più riconosciute: creatività, voglia di fare, entusiasmo e velocità nell’apprendere.
Io, personalmente, ho un legame inscindibile con gli Stati Uniti perché se è vero che i primi segni del successo delle mie aziende sono arrivati dall'Italia, sono stati gli Stati Uniti a consacrarne l’internazionalità. Sono stato a New York per la prima volta a 16 anni e mi ha subito molto colpito l’approccio completamente diverso al lavoro da quello che avevamo noi.
Dopo più di 30 anni posso dire che rimane uno dei posti più affascinanti al mondo. Oggi ho un figlio e tre nipoti che vivono a NY, ho casa a NY e Miami, è un Paese che, quando posso, frequento sempre molto volentieri, dove spero di poter tornare presto".
Il Gores ha comunicato che oggi non si sono verificati decessi causati dal coronavirus nelle Marche. Si tratta del terzo giorno consecutivo senza vittime, il quindicesimo totale in queste settimane di emergenza sanitaria.
Si tratta di dati incoraggianti, che si aggiungono a quello dei nuovi casi positivi, da diversi giorni prossimi allo zero (oggi quattro nuovi contagi).
Non va dimenticato come il virus, nella nostra regione, abbia spezzato la vita di 993 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di decessi (526), mentre sono 166 le vittime totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 94,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 80,5 anni.
Di seguito, nel dettaglio, il bollettino diffuso dal Gores:
Continua il successo del format“Giù la Maschera”, l'iniziativa editoriale del quotidiano online Picchio News - Il giornale tra la gente e per la gente, che anche nella serata di venerdì è riuscita a tenere incollati via web migliaia di spettatori che hanno anche interagito con gli illustri ospiti presenti.
"Emergenza & Emergenze ", sono stati i due delicati temi tratti dal collaudato duo composto dalla speaker radiofonica Morena Oro e il consulente in comunicazione Maurizio Lombardi, per una puntata dove Al centro del dibattito si sono sviscerati gli effetti che l'emergenza Covid-19 ha provocato sulle popolazioni terremotate, già fortemente provate da una ricostruzione che procede a rilento.
Anche in questa occasione sono stati tanti gli ospiti collegati da casa che hanno portato il loro prezioso contributo, confrontandosi, con competenza e precisione. su delle tematiche scottanti e che li riguardano molto da vicino considerando i ruoli che ricoprono.
Per l'appunto hanno preso parte all’ottava puntata di "Giù La Maschera", Rosa Piermattei sindaco di San Severino Marche, Giuliano Ciabocco primo cittadino di San Ginesio e Giampiero Feliciotti, Presidente dell’ Unione Montana Monti Azzurri. Una serata ricca di spunti di riflessione importanti dove si è fatto un quadro ben definito della situazione che stanno vivendo i tanti comuni dell’entroterra maceratese che dopo l’emergenza legata al sisma del 2016 si sono ritrovati ad affrontare anche quella sanitaria.
Non sono mancati come si consueti i servizi e le interviste che hanno dato un ulteriore prezioso contributo alla trasmissione. Questa volta le telecamere di Picchio News hanno messo sotto i riflettori la situazione del Comune di Camerino che è stata illustrata dal primo cittadino Sandro Sborgia e dall’Arcivescovo di Camerino e San Severino Mons. Francesco Massara.
“Abbiamo affrontato questa emergenza sanitaria con senso di responsabilità così come hanno fatto tutti i cittadini italiani – ha esordito il primo cittadino Sborgia - nonostante la riconversione del nostro ospedale a Covid Hospital, devo dire che tutti i camerti hanno dimostrato una grande forza d’animo tant’è che non abbiamo avuto problemi di focolai; questo perché tutti sono stati rispettosi delle norme e disposizioni emanate – e poi ha aggiunto -. Certo è che questa è stata un’emergenza, che si è andata a sommare ad un'altra già in atto, si è abbattuta pesantemente sulla nostra comunità non solo dal punto di vista psicologico ma anche economico. Sono convinto che con la volontà e solidarietà di tutti verremo fuori da questa situazione – ed infine Sborgia ha fatto anche il punto sui lavori di ricostruzione post sisma - Al momento i lavori della ricostruzione sono pressoché fermi ma sono sicuro che le due ordinanze emanate da nuovo commissario andranno sicuramente a dare un forte impulso alla ricostruzione privata, poi bisognerà agire efficacemente anche su quella pubblica”.
“Questa credo che sia un emergenza peggiore della prima in quanto non è solamente sanitaria ma anche economica dove le famiglie sono state toccate nelle loro sicurezze e nel loro futuro – ha affermato monsignor Massara - come Chiesa siamo vicini alla gente in tutti i modi anche attraverso aiuti concreti come quelli economici ma anche con una vicinanza fatta di ascolto e accompagnamento per evitare il rischio che tanta gente compia gesti estremi come successo dopo il terremoto del 2016 – ed ha sottolineato - Questo territorio è bello ma molto provato dal terremoto – spiega - -qui ci sono tutte le risorse e capacità culturali, artistiche e sociali per poter rialzarsi e risorgere di nuovo. Sul futuro sono ottimista anche se per far si che tutto vada bene c’è bisogno di una forte collaborazione tra le istituzioni perché così facendo potremo dare delle ottime risposte a tutto il territorio – ed ha concluso - credo inoltre che sul fronte ricostruzione con il nuovo commissario il dott. Legnini potremo finalmente arrivare ad una svolta in quanto sta dimostrando molto disponibilità a dare risposte concrete alla gente”.
Appuntamento ora con una nuova puntata programmata per martedì 16 giugno, sempre il 21:15 in diretta web, dove si tratterà un tema tutto nuova che sarà svelato questi giorni.
Ricordiamo inoltre che sarà possibile intervenire in diretta con domande, riflessioni e suggerimenti che saranno poi discussi dagli ospiti nel corso della trasmissione.
Il Gores ha comunicato che i tamponi analizzati nelle ultime 24 ore sono stati 1046, di cui 585 del percorso nuove diagnosi e 461 del percorso guariti. 4 i nuovi casi positivi riscontrati: uno in provincia di Ancona, uno in provincia di Fermo e due in provincia di Macerata.
La curva epidemiologica si conferma molto bassa, come consuetudine negli ultimi giorni, nella giornata di ieri infatti i nuovi casi rilevati erano 2 a fronte di 544 tamponi effettuati (leggi qui l'articolo)
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche è di 6.758 su un totale di 73.298 campioni testati con un'incidenza giornaliera di positivi pari a 9,22%.
Continua ad aumentare il numero dei dimessi e guariti arrivato a 5139, Diminuisce, invece di una unità rispetto a ieri quello dei ricoverati totali (21) di cui nessuno in terapia intensiva, mentre le persone in isolamento domiciliare sono secese sotto quota 1000.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:
Il Gores ha comunicato che oggi non si sono verificati decessi nelle Marche, correlati al Covid-19. È il secondo giorno consecutivo, e il quattordicesimo totale in queste settimane di emergenza sanitaria.
Si tratta di dati incoraggianti, che si aggiungono a quello dei nuovi casi positivi, da diversi giorni prossimi allo 0 (oggi due nuovi contagi).
Ricordiamo come il virus, nella nostra regione, abbia spezzato la vita di 993 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di decessi (526), mentre sono 166 le vittime totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 94,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 80,5 anni.
Di seguito, nel dettaglio, il bollettino diffuso dal Gores
"Il centrosinistra si presenta unito e compatto attorno alla candidatura di Maurizio Mangialardi, sindaco di Senigallia e presidente Anci. Una coalizione larga e aperta ai civismi del fare e del buon governo dei comuni e delle città. Una scelta fatta nelle Marche e per le Marche. Una proposta nata da moltissimi sindaci marchigiani, dal territorio e dal basso, non nei Palazzi romani come la destra. Vogliamo unire le Marche per aprire una fase nuova con un progetto di sviluppo della regione e con i valori migliori della comunità marchigiana”. Parole del segretario regionale Pd Giovanni Gostoli che, dopo la coalizione e condivisione del candidato Presidente, oggi apre alle consultazioni nei circoli Pd per la selezione delle candidate e i candidati al Consiglio regionale delle Marche.
Nel pomeriggio di ieri, infatti, l’Assemblea regionale del Partito democratico delle Marche ha approvato la proposta della Segretaria regionale e delle Federazioni provinciali di Regolamento. A causa delle problematiche legate al Covid19 e i tempi stretti organizzativi, per avviare il percorso di consultazioni l’assemblea è stata convocata eccezionalmente per via telematica.
Il segretario regionale dem Gostoli e la presidente dell’Assemblea regionale Pd Silvana Amati nei giorni scorsi hanno scritto ai componenti dell’organismo dirigente: “La volontà del Pd regionale e delle Federazioni provinciali, nonostante le problematiche e le limitazioni causate dal contenimento della pandemia , quella di organizzare le consultazioni nei territori per la segnalazione delle candidature al Consiglio regionale delle Marche, garantendo la più ampia partecipazione possibile degli iscritti nel pieno rispetto delle regole e dei comportamenti anti contagio".
"Siamo tutti consapevoli - precisano Gostoli e Amati - che nella proposta delle candidature per il Consiglio regionale delle Marche passerà un pezzo importante della vittoria alle prossime elezioni regionali di fine settembre. Occorre lavorare per dare vita a liste di candidate e candidati forti, competitive,radicate nei territori, aperte alla società, con le competenze migliorie capaci di allargare il consenso" è l’indicazione del segretario Gostoli.
“Il percorso delle consultazioni ha lo scopo di favorire la partecipazione degli iscritti al dibattito sulle candidature e di proporre idee e contenuti programmatici anche alla luce dell’emergenza causata dal coronavirus. Sarà compito delle Assemblee provinciali, terminate le consultazioni e su proposta del Segretario provinciale, indicare una proposta di nominati per la lista del Pd nel proprio collegio elettorale. L’Assemblea regionale Dem, infine, è l’organismo deputato a votare e dare via libera a tutte alle liste dei candidati Pd per il rinnovo del Consiglio regionale, su proposta del Segretario regionale dopo aver raccolto le indicazioni delle Federazioni”, precisano Gostoli e Amati.
Da regolamento la road map prevedere le consultazioni nei circoli o più circoli insieme per aree omogenee entro il 30 giugno. Le Assemblee provinciali sono previste entro il 4 luglio e l’Assemblea regionale che sarà il via libera alle liste di candidate e candidati Pd è fissata per il 7 luglio.
La Giunta regionale ha approvato il Programma annuale per la cultura che detta criteri, modalità e piano di riparto, per la gestione delle risorse regionali ordinarie stanziate con la legge di bilancio 2020/2022 per il settore Cultura.
Con una dotazione complessiva di 11 milioni di euro vengono finanziate le tre principali leggi di settore: la legge n. 4/2010 su Beni e attività culturali, la legge n. 11/2009 sullo Spettacolo dal vivo e la legge n. 7/2009 su Cinema e audiovisivo.
ll Programma 2020 era stato elaborato prima dell’emergenza sanitaria. Alla vigilia del lockdown era stato inviato alla commissione consiliare competente per il consueto parere, ma le condizioni emergenziali hanno costretto a ripensare profondamente le strategie e le politiche di intervento nei rispettivi settori.
“Con l’approvazione di questo atto – sottolinea l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni – abbiamo a disposizione uno strumento di programmazione che consente di lavorare speditamente per venire incontro alle esigenze del territorio. Abbiamo ritenuto prioritario, infatti, reinterpretare le azioni di sostegno al settore dei beni e delle attività culturali e, in stretta collaborazione e sinergia con la commissione consiliare, abbiamo condotto un’analisi tecnica delle attività effettivamente realizzabili nel 2020; promosso il massimo confronto con gli operatori di settore, tenendo conto delle linee guida ministeriali per lo spettacolo, il cinema e i beni culturali e agevolando la possibilità di attivare progetti innovativi di fruizione e valorizzazione anche in chiave digitale per i soggetti dello Spettacolo. E’ stato, inoltre, previsto l’aumento del cofinanziamento e della quota di anticipo regionale, in tutti i bandi del settore Cultura".
I bandi sono in corso di lavorazione, pronti per essere emanati e riguardano i seguenti settori: attività culturali (festival, premi); spettacolo (teatro danza musica); mostre; arti visive contemporanee; teatro amatoriale; istituzioni culturali; produzioni cinematografiche.
Sono già disponibili due bandi del settore Cinema destinati a piccole produzioni attuate per conto della Regione Marche dalla Fondazione Marche Cultura (scadenza: 30 settembre 2020 www.fondazionemarchecultura.it).
"A fronte di una attività che intende tutelare l’ordinario – conclude Pieroni - non si può tuttavia non tenere conto del momento straordinario che si sta attraversando: per questo è stato proposto di utilizzare i fondi derivanti da attività non realizzabili nel 2020 nel settore dei Beni e Attività culturali, dello Spettacolo, del Cinema, per istituire un Fondo Regionale di Emergenza destinato al settore Cultura (FEC)".
ll fondo sarà attivato attraverso bandi a sportello che sono in corso di predisposizione, unitamente alle misure di sostegno al settore Cultura, mirate alle imprese e agli operatori, previste dalla L.R.20 del 3 giugno.
Secondo fiocco a strisce al Parco Zoo Falconara. Dopo il piccolo Achille, venuto alla luce il 14 maggio, il giardino zoologico marchigiano dà il benvenuto a un altro cucciolo di zebra.
Nato nei giorni scorsi, il nuovo arrivato ha già iniziato a correre all’interno del reparto, dov’è costantemente accudito e allattato dalla mamma a cui è particolarmente attaccato.
Ancora presto per stabilire se si tratti di un maschietto o di una femminuccia, la scelta del nome, una volta determinato il sesso, verrà affidata a un sondaggio sulla pagina Facebook della struttura.
La baby zebra appartiene alla specie Equus quagga, come tutti gli altri esemplari ospiti del parco, ed è caratterizzata dal manto a larghe strisce bianche e nere con zone d’ombra tendenti al marrone che si estendono anche sul ventre. La disposizione delle strisce è unica per ogni animale, proprio come un’impronta digitale, caratteristica che consente alla mamma di riconoscere il suo cucciolo.
Un momento di grande gioia per lo staff del giardino zoologico, importante meta turistica del territorio e centro didattico-scientifico d’eccellenza che, nonostante un avvio di stagione posticipato a causa del lockdown, sta registrando una buona affluenza, aumentata con la recente apertura dei confini regionali.
Merito del grande impegno, che da sempre contraddistingue il team del parco, quest’anno al centro di una vera e propria gara di solidarietà che ne ha consentito la ripartenza nel pieno rispetto delle misure di sicurezza.
Luogo di svago particolarmente apprezzato dalle famiglie e in prima linea nella conservazione delle specie minacciate di estinzione, il Parco Zoo Falconara ha anche ripreso a svolgere il suo ruolo di divulgazione scientifica in collaborazione con prestigiose università italiane ed europee.
Con la riapertura, sono tornati sul campo due studenti che stanno per conseguire la laurea magistrale in Etologia e che hanno scelto il giardino zoologico per preparare la tesi, conducendo studi ed approfondimenti sui gibboni e i ghepardi. Attesi, inoltre, tirocinanti universitari provenienti dai principali atenei italiani e stranieri.
Dopo mesi di lockdown comincia a vedersi qualche spiraglio di luce, ma il ritorno alla normalità è ancora lontano.
Chi gestisce un’attività a stretto contatto con la clientela ha dovuto reinventare il proprio servizio per adattarlo alla società del distanziamento sociale, mentre molte imprese hanno sperimentato per la prima volta il telelavoro o lavoro da casa.
Nonostante la mobilità personale stia man mano tornando alla normalità o quasi, sono molti i clienti che decideranno di restare a casa ancora a lungo e le aziende che preferiranno continuare a lavorare da remoto prima di poter tornare in ufficio in sicurezza.
Per questo motivo, è essenziale avere strategie di comunicazione che prevedano un contatto a distanza con i clienti, personalizzate in base al vostro settore produttivo e al tipo di servizio offerto.
Commercianti al dettaglio
Il commercio al dettaglio ha subito un notevole arresto durante la pandemia Covid-19.
Molti negozi hanno dovuto chiudere i battenti e altri hanno dovuto rivoluzionare gli spazi per far fronte alle norme di sicurezza e garantire la distanza di almeno 1 metro tra i clienti all’interno dei propri locali.
Se avete riaperto da poco, non dimenticate che molti clienti resteranno a casa ancora per un po’; per non perdere i contatti, offrite un servizio di consegna a domicilio in linea con le misure in vigore.
Aggiornate il vostro sito internet e le vostre pagine social pubblicizzando il servizio e comunicate in maniera chiara tutte le misure adottate per assicurare la massima sicurezza.
Se non avete mai offerto un servizio a domicilio prima d’ora, create sconti e promozioni per lanciare la novità e attirare vecchi e nuovi clienti.
Servizi di ristorazione
Servizio a domicilio e da asporto sono perfetti per le attività di ristorazione.
Comunicate su internet il vostro menu personalizzato e ricevete ordini e richieste online e al telefono.
Tenete aggiornate le vostre pagine social e comunicate con i clienti in tempo reale per offrire un servizio eccellente e su misura per venire incontro alle esigenze di ciascuno.
Per fidelizzare la clientela potete attivare uno speciale programma fedeltà e offrire sconti per chi ordina frequentemente da voi.
Professionisti e imprese
Una buona comunicazione con i clienti è fondamentale per tutte le imprese e i professionisti di ogni settore.
Consulenti, commercialisti, agenzie di marketing e aziende di diverso tipo si rivolgono a una clientela con necessità differenti.
In un momento di crisi e incertezza è importante essere presenti e offrire stabilità: informate con chiarezza i vostri clienti riguardo le misure adottate, eventuali modifiche agli orari di lavoro, variazioni su tempistiche e scadenze e tutto quello che possa rassicurarli e aiutarli a usufruire del vostro servizio con serenità e senza sorprese.
Per clienti e dipendenti che come voi lavorano da casa non c’è niente di meglio di un regalo aziendale come quelli offerti da Maxilia.it. Scegliete gadget in linea con il vostro settore e adatti a un utilizzo domestico, come penne, bottiglie d’acqua riutilizzabili, tazze e molto altro per mostrare la vostra presenza e il vostro sostegno.
Un contributo fino a 300 euro per i marchigiani che si sposteranno dalla propria provincia di residenza, per soggiornare almeno due notti in una struttura ricettiva di un'altra provincia marchigiana. È questa la misura annunciata in esclusiva dall'assessore al turismo Moreno Pieroni, durante la settima puntata della trasmissione "Giù la Maschera", andata in onda sulla pagina Facebook di Picchio News nella serata di ieri (clicca qui per rivederla).
"Siamo la prima regione d'Italia a prevedere un milione di euro a favore dei cittadini che sceglieranno di rimanere in vacanza in alberghi e B&B della loro regione. Un modo per sostenere le nostre strutture ricettive, incentivando i marchigiani a riappropriarsi delle proprie bellezze. Si tratta di una misura che lunedì prossimo verrà approvata in Giunta, come fortemente voluto dal presidente Ceriscioli, e che diventerà effettiva dal primo luglio. Per tutto luglio e tutto agosto le famiglie marchigiane potranno, così, godere di questo contributo a fondo perduto".
Stando alla proceduta spiegata dall'assessore Pieroni durante la nostra trasmissione, sarà possibile accedere al contributo semplicemente inviando la ricevuta di avvenuto pagamento del soggiorno (di almeno due notti), tramite la piattaforma apposita che verrà creata dalla Regione e - in base alla numerosità del nucleo familiare - si potranno ricevere sino a 300 euro. I soldi saranno accreditati direttamente all'IBAN bancario indicato all'interno della piattaforma stessa.
L'assessore Pieroni ha, inoltre, anticipato alla redazione di Picchio News come il prossimo testimonial della Regione Marche, sarà l'attore Neri Marcorè, marchigiano doc e già organizzatore del fortunato festival RisorgiMarche. "Stiamo girando i nuovi spot proprio in questi giorni - ha detto Pieroni - e tra breve verranno diffusi su tutti i media".
Di seguito la puntata integrale di "Giù la Maschera" dal titolo "Allacciate le cinture", andata in onda ieri sera:
“Dopo aver risolto positivamente nei giorni scorsi il problema della manutenzione e delle messe in sicurezza, per il quale il sottoscritto è prontamente intervenuto insieme con numerosi sindaci del cratere e con il Commissario per la ricostruzione Legnini, a nome del presidente, ho provveduto a chiedere un incontro urgente con i vertici della protezione civile nazionale per discutere e chiarire gli effetti delle ordinanze 614, 650 e 670". Così l’assessore regionale Angelo Sciapichetti chiarisce la sua posizione riguardo gli effetti che i provvedimenti citati potrebbero causare sulle famiglie che, a 4 anni dal sisma del 2016, ancora non sono riuscite a rientrare nelle proprie abitazioni.
"In alcuni casi i provvedimenti contrastano palesemente con tutti i procedimenti amministrativi di proroga per l’emergenza Coronavirus - sottolinea Sciapichetti -, e vanno a toccare la carne viva dei terremotati che rischiano di perdere il CAS. Con esso, anche la priorità nell’erogazione del contributo per la ricostruzione dell’abitazione principale a coloro che, secondo l’interpretazione restrittiva data a nostro avviso della protezione civile nazionale, sarebbero in ritardo con le domande".
"Tale eventualità va scongiurata e per questo abbiamo chiesto un incontro immediato ai vertici nazionali" puntualizza l'assessore, che aggiunge "L’emergenza Covid 19 ha messo a dura prova una popolazione già fortemente provata che non ha certo bisogno di ulteriori appesantimenti normativi. Per questo confidiamo di chiarire quanto necessario nelle prossime ore e nelle dovute sedi, facendo affidamento al senso di responsabilità di tutti anche in considerazione della difficile situazione che sta attraversando il Paese in generale e i cittadini terremotati in particolare chiamati nell’arco di quattro anni ad affrontare un’emergenza nell’emergenza.”
“Sono assolutamente fiducioso sul buon esito della vicenda processuale che mi vede coinvolto”: è stato il commento fatto da Giorgio Gervasi, patron del Consorzio Arcale, al termine delle circa due ore di interrogatorio dinanzi al Pubblico ministero, Irene Bilotta, titolare delle indagini relative alla presunta truffa milionaria in danno dello Stato e per importi che supererebbero i 50 milioni di euro.
Gervasi era assistito dall’avv. Cofanelli per la posizione penale e dal prof. Guccione (Ordinario di Diritto delle Opere Pubbliche presso l’Università La Sapienza di Roma) in ordine ai profili di diritto amministrativo.
Nel corso dell’interrogatorio Gervasi, secondo quanto si è appreso, avrebbe chiarito quale sia stata la sua effettiva condotta, contestando tutte le ipotesi accusatorie formulate a seguito di una perizia redatta da un consulente della Pubblica Accusa. Le stesse ipotesi sarebbero state confutate in maniera analitica dalla memoria difensiva depositata dai legali al termine dell’interrogatorio.
Le diverse posizioni - è filtrato dagli avvocati - dovrebbero essere state chiarite "proprio alla luce della deposizione resa da Gervasi il quale rappresenta e conduce un gruppo imprenditoriale il cui fatturato supera ogni anno i 120 milioni di euro e a riprova di una solidità patrimoniale di assoluto rilievo nazionale nel segmento della ricostruzione edilizia sia essa pubblica che privata”.
Gervasi ha inteso ringraziare il Pm Bilotta per la sensibilità mostrata rinviando l’interrogatorio in data odierna rispetto alla prima convocazione, prevista per il 27 maggio e resa difficoltosa sul piano logistico a causa dei provvedimenti restrittivi del governo sugli spostamenti.
Sono stati resi noti i dati del Gores delle ore 18, riguardanti il numero di decessi registrati nelle Marche a causa del Covid-19 nelle ultime 24 ore.
Risulta purtroppo morta a causa del coronavirus un'altra persona. Si tratta di un 79nne di Pergola, deceduto all'ospedale di Pesaro, dove era ricoverato. L'uomo presentava patologie pregresse.
Salgono a quota 993 le vittime complessive nella regione, dall'inizio della pandemia. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (525), mentre sono 166 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 94,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 80,5 anni.
Ecco la tabella resa nota dal Gores:
Continua a crescere il seguito di “Giù la Maschera”, l'iniziativa editoriale del quotidiano online “Picchio News - Il giornale tra la gente e per la gente”, che anche nella serata di mercoledì ha sfondato ancora una volta il muro dei 4000 contatti, confermando quindi i buoni numeri già registrati nelle ultime puntate.
Il titolo del settimo appuntamento è stato “Allacciate le cinture”, dove la collaudata coppia formata dalla speaker radiofonica Morena Oro e il consulente in comunicazione Maurizio Lombardi hanno analizzato l'attuale momento che sta passando il turismo marchigiano, andando poi a fare il punto sulla situazione relativa alle strutture ricettive e quali sono le misure volte a rilanciare l'intero settore adottate delle istituzioni reginali.
Anche in questa occasione sono stati tanti gli ospiti collegati direttamente da casa che hanno portato il loro contributo ed illustrato le strategie di ripartenza e promozione delle attività nei loro rispettivi ambiti. Hanno infatti presenziato all'interno della trasmissione il dott. Moreno Pieroni, assessore al Turismo della Regione Marche, Dania Battistelli, titolare dell'agenzia viaggi "Uniglobe Masterkey Travel" di Civitanova Marche e Aldo Giustozzi tour operator specializzato in Incoming B2B per Italia ed Europa. che hanno raccontato come hanno affrontato il lockdown e come si stanno approcciando per ripartire con le loro attività.
Una serata che come di consueto è stata arricchita con il lancio dei servizi giornalistici e interviste realizzati ai titolari delle strutture ricettive maceratesi che da qualche giorno stanno ricominciando ad accogliere i clienti considerando anche la recente riapertura delle frontiere reginali stabilita dal governo in questa fase 3.
"Abbiamo riaperto non appena ci ha dato il via la Regione e ora siamo pronti ad affrontare questa stagione anche se con un po’ di ritardo - esordisce Roberto Attaccalite, titolare del camping "La Pineta" di Porto Recanati - per ora c'è un gran movimento di camper e invece per quello che concerne gli stagionali stiamo soffrendo in quanto tra la gente c'è ancora un po’ di perplessità legata al virus. Almeno il 50% degli stanziali non hanno riconfermato ma devo dire che ogni giorno qualcuno ci ripensa - ha poi aggiunto - abbiamo riaperto rispettando tutte le misure di sicurezza, facciamo una pulizia accurata e giornaliera della struttura; ora bisogna far capire ai clienti che stiamo facendo il massimo per tutelare la loro salute e sicurezza".
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Umore mesto invece per Chef Giuseppe Giustozzi, titolare del "Gruppo Hotels Giustozzi" che ha dipinto così la situazione del "suo" Cosmopolitan di Civitanova Marche: " La ripartenza è stata molto difficoltosa - ha sentenziato Giustozzi - il nostro è un albergo business che si basa principalmente su eventi di convegnistica intorno ai quali girano poi tutti i nostri servizi ed essendo stati chiusi tutto questo tempo ci troviamo ora in grossa difficoltà - siamo un po’ tagliati fuori dal turismo in quanto non collocati di fronte ad una spiaggia ma comunque cerchiamo di tenere aperti anche se abbiamo ancora molti dipendenti in cassa integrazione - poi ha continuato - siamo stati per diverso tempo con le mani legate e abbiamo dovuto gestire tante disdette. E' necessario che le istituzioni mettano in campo delle risorse a fondo perduto che ci possano dare una mano a tirarci su".
Appuntamento ora con una nuova puntata da l programmata per venerdì 12 giugno, sempre il 21:15 in diretta web dal titolo "Emergenza & Emergenze" dove si tratterà un tema molto delicato e discusso che riguarderà l'entroterra maceratese che oltre alla recente emergenza sanitaria era anche reduce dal terribile sisma del 2016.
Ricordiamo inoltre che sarà possibile intervenire in diretta con domande, riflessioni e suggerimenti che saranno poi discussi dagli ospiti nel corso della trasmissione.
Il Gores ha comunicato che oggi sono stati processati in totale 1400 tamponi, di cui 694 del percorso nuove diagnosi e 706 del percorso guariti. Un caso positivo in provincia di Macerata.
Rispetto a ieri, quando erano stati riscontrati 3 casi di positività, il trend giornaliero scende e la curva epidemiologica si conferma molto bassa.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 6.751 su un totale di 71.531 campioni testati, con un'incidenza giornaliera complessiva, al momento del 9,43 %, in lenta, ma costante discesa (ieri 9,52%).
Continua ad aumentare il numero dei dimessi e guariti arrivato 4.857. Diminuisce ,invece a 26 quello dei ricoverati totali di cui nessuno in terapia intensiva mentre le persone in isolamento domiciliare sono ad oggi 1209, di cui 265 nella provincia di Macerata.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:
Il Comune di Castelplanio interviene su tre fronti per migliorare la vita dei suoi cittadini dopo il periodo della pandemia. L'iniziativa varata dal sindaco Fabio Badiali può contare sui fondi messi a disposizione dell'azienda Fileni che nel comune della Vallesina ha uno dei suoi siti produttivi.
In tutto il periodo dell'emergenza Coronavirus, l'azienda Fileni non si è mai fermata. Un grande impegno quotidiano per non interrompere la catena dei rifornimenti alimentari che ha permesso agli italiani di avere meno disagi possibili nella fase del lockdown in casa. Tutto questo è stato possibile grazie all'aiuto dipendenti e di tutta la filiera dei collaboratori. Di fondamentale importanza anche la vicinanza degli stabilimenti che hanno potuto lavorare in perfetta sintonia e con una logistica efficace.
In quella stessa difficile fase l'azienda decise anche di dare un segnale concreto di vicinanza e di sostegno: ai lavoratori, al servizio sanitario regionale e ai comuni dove insistono i siti produttivi. L'intervento economico aveva questi obiettivi ed il Comune di Castelplanio è uno dei beneficiari dell'iniziativa Fileni.
"Ancora una volta - spiega il sindaco Fabio Badiali - si dimostra fondamentale il legame tra un'azienda ed il territorio dove questa sorge. Una nuova dimostrazione del valore della responsabilità sociale di impresa che è così radicata nella storia economica delle nostre terre. Fileni è con noi da tanto tempo e sappiamo di poter contare su questa azienda sia per il lavoro che per gli interventi che a volte sono necessari per aiutare chi si trova in difficoltà. Sono quindi felice che un'impresa come Fileni in momenti di difficoltà ha guardato ai tre comuni e alla sanità regionale. Dimostrazione di attaccamento e passione per i cittadini e le istituzioni".
Con i fondi assegnati dall'azienda Fileni l'amministrazione comunale realizzerà un primo intervento a favore dell'assistenza dei soggetti più svantaggiati e fragili. Particolare attenzione sarà quindi rivolta agli anziani e ai portatori di handicap. Sono questi i cittadini che hanno maggiormente patito le conseguenze della pandemia e la spesa per assisterli grava sul Comune per la quasi totalità. Una seconda attività riguarda la funzione educativa e ricreativa a favore dei minori e delle famiglie. Il Comune di Casteplanio sosterrà così i campi estivi ed i campi scuola che partiranno la prossima settimana. Di certo un sollievo per le famiglie dei lavoratori ma anche un'occasione di svago all'aria aperta per i più giovani trattenuti in casa per mesi.
L'ultima parte del sostegno Fileni sarà destinato al miglioramento della vita del paese, manutenzione parchi e giardini.