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Pambianchi (Unicam) conferma: "Lago di Pilato completamente asciutto. Scomparse anche alcune sorgenti"

Pambianchi (Unicam) conferma: "Lago di Pilato completamente asciutto. Scomparse anche alcune sorgenti"

Gli invasi glaciali del sistema del Lago di Pilato sui Monti Sibillini ''si sono completamente asciugati''. La notizia, già anticipata ad agosto dal presidente dell'Ordine dei Geologi delle Marche Pietro Farabollini, docente dell'Università di Camerino, è stata confermata dal presidente dei Geomorfologi italiani Gilberto Pambianchi, anche lui docente di Unicam, durante un briefing stampa nell'area epicentrale del sisma del 2016.    ''Dopo il terremoto - sostiene Pambianchi - i Laghi di Pilato hanno subito un depauperamento della risorsa idrica. Si tratta di laghi di origine glaciale che si trovano a circa 1.900 metri sul livello del mare: attualmente appaiono completamente asciutti per la grande siccità estiva'', che ha comportato ''un deficit idrico pari al 60% rispetto agli anni precedenti''. I Geomorfologi lanciano anche l'allarme per la scomparsa di alcune sorgenti, e sollecitano un monitoraggio della zona del cratere fra Marche e Umbria, finora ''assente''. (Ansa)

16/09/2017 12:16
Sisma, nelle Marche rimosse quasi tutte le macerie pubbliche

Sisma, nelle Marche rimosse quasi tutte le macerie pubbliche

La quasi totalità delle macerie pubbliche del terremoto è stata rimossa nelle Marche. Un obiettivo primario, quello di liberare strade pubbliche e piazze, per permettere il raggiungimento di tutte le frazioni e le case soprattutto nei Comuni più colpiti dal sisma. "In totale - spiega L'assessore alla Protezione civile Sciapichetti - le macerie rimosse ad oggi sono più di 150mila tonnellate.      L'operazione di rimozione delle macerie pubbliche permette di dare a tutti la possibilità di raggiungere le proprie abitazioni, tranne le frazioni più colpite come Pescara del Tronto". Avviata già da tempo la rimozione delle macerie private. Ogni volta che si iniziano le operazioni si procede con l'avviso ai cittadini che possono scegliere di essere presenti durante i lavori di carico per recuperare già in loco oggetti personali. E' possibile farlo anche durante le fasi di selezione e cernita nei siti di deposito temporaneo di Monteprandone e Tolentino. E' già prevista un' ulteriore accelerazione. (Ansa)

16/09/2017 11:49
Polizia, campagna di sicurezza in ambito ferroviario rivolta ai migranti

Polizia, campagna di sicurezza in ambito ferroviario rivolta ai migranti

La Polizia Ferroviaria, che quest’anno celebra il 110° Anniversario dalla fondazione, lancia la campagna “keep safe from railway risk” realizzata per sensibilizzare i migranti rispetto ai pericoli connessi con un utilizzo improprio del mezzo ferroviario. Il passaggio dei profughi riguarda infatti anche le vie di comunicazione ferrate e finisce per tradursi talvolta in comportamenti estremamente pericolosi quali camminare lungo i binari, arrivando fino ad addentrarsi nelle gallerie, ovvero viaggiare sui tetti dei treni, con il rischio elevatissimo di rimanere folgorati.Sono 4 i migranti deceduti nei primi sei mesi dell’anno ed altrettanti i feriti (per lo più folgorazioni o investimenti lungo linea), con un trend in deciso aumento rispetto al 2016 che, durante l’intero anno solare, aveva fatto registrare complessivamente 3 decessi e 3 ferimenti. Gli ultimi tragici episodi sono stati rilevati nelle sole ultime due settimane: un 36enne iracheno nei pressi di Ventimiglia è stato investito mortalmente all’interno di una galleria, mentre un cittadino del Ghana ed uno del Mali sono rimasti folgorati, il secondo con esito letale, rispettivamente a Verona ed in Liguria, al confine con la Francia.L’iniziativa della Polfer, caratterizzata dalla distribuzione di brochure informative multilingue presso le stazioni principalmente interessate dal flusso dei migranti ovvero presso i centri di accoglienza e permanenza, si propone di arginare il fenomeno incidentale aumentando la consapevolezza tra i profughi circa i pericoli propri dello scenario ferroviario, spesso poco noti nelle terre di origine. Gli stranieri dunque costituiscono i principali destinatari della campagna che si propone allo stesso tempo più ampie ricadute positive sulla regolarità della circolazione ferroviaria.“Da tempo ci confrontiamo con il flusso dei migranti in ambito ferroviario - ha dichiarato Armando Nanei, Direttore del Servizio Polizia Ferroviaria- Di fronte ad alcuni tragici accadimenti ed avendo avuto modo di constatare che spesso queste persone non si rendono minimamente conto dei pericoli a cui si espongono, abbiamo ritenuto di poter e di dover far qualcosa. Questo il senso della campagna che parte oggi e che si pone in linea con lo spirito di prossimità che da sempre caratterizza l’attività della Polizia Ferroviaria”.

16/09/2017 10:46
Chikungunya, accertato un caso anche nelle Marche

Chikungunya, accertato un caso anche nelle Marche

Un caso accertato di Chikungunya è stato segnalato nelle Marche. Si tratta di un uomo di 65 anni, di Castelplanio (Ancona), che è stato ricoverato all'ospedale di Fabriano al rientro da un soggiorno di tre settimane in una città del Lazio, con febbre molto alta e dolori muscolari e articolari, che hanno fatto ipotizzare la diagnosi, poi confermata dall'esito degli esami effettuati presso il centro di riferimento regionale di Virologia dell'Azienda Ospedali Riuniti di Ancona. Il paziente, guarito, è stato già dimesso. Il caso è probabilmente correlato con l'epidemia in corso nel Lazio.    Immediatamente attivate le procedure per le disinfestazioni a Castelplanio e Fabriano. Allertato anche il centro di riferimento entomologico dell'Istituto Zooprofilattico Umbria Marche per la "cattura" di zanzare adulte e verificare i focolai larvali. La malattia, benigna nella prognosi, si trasmette tramite la puntura di zanzare che si sono infettate pungendo un uomo malato, ma non si trasmette direttamente da uomo a uomo. I focolai di Chikungunya in corso in Italia sono sotto osservazione anche da parte dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che consiglia a chi si reca nelle zone colpite di proteggersi dalle zanzare e non esclude ulteriori casi nei prossimi giorni. «La malattia si verifica di solito in Africa, Asia e Americhe, oltre che nel subcontinente indiano», aggiunge l'Oms. Nel 2007 la trasmissione è stata documentata per la prima volta in Europa, in Emilia Romagna, con 217 casi accertati. Al momento c'è un altro focolaio autoctono nel dipartimento di Var, in Francia. La Chikungunya provoca febbre alta, eruzioni cutanee, mal di testa, dolori muscolari e articolari, anche se di solito non é fatale, però alla luce di alcuni casi letali documentati anche recentemente, specie tra i soggetti più deboli come i bambini e gli anziani che hanno riportato complicazioni, spesso a causa di cure tardive ed errate, è necessaria una buona prevenzione contro le punture delle zanzare prima di recarsi nei luoghi più infestati dal tipo menzionato, che tuttavia si stanno diffondendo in molte aree temperate del pianeta tra cui l'area del Mediterraneo. Per chi viaggia in Italia, è bene evitare il contatto con le zanzare usando un abbigliamento corretto e i repellenti. (Ansa)

16/09/2017 10:33
Ripristino degli edifici pubblici danneggiati dal sisma, approvati gli interventi

Ripristino degli edifici pubblici danneggiati dal sisma, approvati gli interventi

Approvati gli elenchi degli edifici di proprietà pubblica, classificati non agibili, da ripristinare con interventi di miglioramento sismico entro il 31 dicembre 2018 per essere destinati ad uso abitativo. Con due decreti, il primo del 7 luglio scorso e il secondo di ieri, firmati dal presidente della Regione e vicecommissario per la ricostruzione post sisma 2016, Luca Ceriscioli, entra nel vivo la riparazione degli immobili del patrimonio edilizio per il fabbisogno abitativo. Ammonta a 33 milioni 282 mila euro circa la somma complessiva destinata ai 64 interventi per il ripristino e riqualificazione dei 362 alloggi, individuati nei due elenchi, che si trovano nei Comuni del cratere del territorio marchigiano interessato dagli eventi sismici.

15/09/2017 14:19
Truffe online: arrivano anche i falsi buoni Zara da 150 euro

Truffe online: arrivano anche i falsi buoni Zara da 150 euro

Nella quotidiana attività di segnalazione anche sulle truffe online cui ogni giorno si rischia di essere sottoposti attraverso i nostri contatti e account, la Polizia di Stato tramite un post pubblicato su “Commissariato di PS On Line – Italia” ha invitato a fare attenzione ad uno dei messaggi che può apparire sulle caselle di posta elettronica, ed in particolare al fantomatico annuncio di buoni da 150 euro perché “Zara sta per festeggiare l’apertura di 3 nuovi negozi in Italia”. Il testo dell’allerta della Polizia Postale dice: “Zara. La truffa è dietro l'angolo, per la precisione dietro tre domande". Il modo migliore per difendersi è quello di non rispondere mai a questi messaggi palesemente strani e quindi di non cliccare sui link cui solitamente conducono o rispondere alle richieste di dati personali o bancari. Il problema che ancora persiste, però, è che sono tanti i consumatori che sono allettati dalle proposte che appaiono, almeno in astratto, credibili perché vengono utilizzati i loghi del tutto identici a quelli di note aziende come la multinazionale dell’abbigliamento in questione. E cascarci è molto facile. Bisogna, quindi, solo prestare più attenzione, accertarsi sempre della provenienza del messaggio ed evitare di seguire le istruzioni contenute che costituiscono in domande che vengono poste all’ignaro utente per farlo cadere in trappola. 

14/09/2017 20:00
Case per i terremotati: nessuna strategia di spopolamento, ma una fotografia della disponibilità immobiliare

Case per i terremotati: nessuna strategia di spopolamento, ma una fotografia della disponibilità immobiliare

Che la ricostruzione non sia ancora iniziata è un dato di fatto. Che ci siano ritardi enormi su tutta la gestione post-terremoto è altrettanto certo. Ma è anche altrettanto certo che su argomenti tanto delicati, si rischia facilmente di sfociare nella speculazione e nel sensazionalismo a tutti i costi, non raccontando quelli che invece sono i fatti concreti.  Nello specifico, parliamo della notizia circolata in questi giorni secondo cui la Regione Marche avrebbe acquistato immobili lungo la costa per concretizzare il diabolico piano dello spopolamento delle aree interne. Se ne sono sentite di tutti i colori, con la conseguenza di esasperare ulteriormente la gente terremotata, già comprensibilmente provata di suo. In realtà le cose non stanno come sono state descritte. Le abitazioni lungo la costa fanno parte della disponibilità abitativa richiesta dalla Regione. In concreto: non è stato ancora acquistato alcun immobile, ma si ha una fotografia completa delle case messe a disposizione su tutto il territorio.  Come spiega la Regione Marche "L’Erap non ha acquistato alloggi, ma – sulla base delle disposizioni nazionali – ha provveduto ad acquisire la disponibilità abitativa sul territorio da destinare ai terremotati che hanno subito danni gravi alle proprie abitazioni, incrociando le disponibilità locali con le esigenze dei terremotati residenti. I sindaci hanno a disposizione un fotografia reale delle possibilità abitative per i propri cittadini che necessitano di un alloggio e ogni Comune ha la sua graduatoria. Quindi non si tratta di trasferire un terremotato da un paese a un altro, ma di assicurare a più interessati possibili un’abitazione nel proprio comune di residenza, favorendo il ritorno delle persone ai loro paesi". E già così la cosa è decisamente più chiara. La Regione spiega anche che "si è trattato di un’indagine necessarie per trovare una sistemazione alle famiglie danneggiate e un’operazione di rilevazione che rappresenta, di fatto, il più imponente piano abitativo delle Marche degli ultimi quarant’anni. Il decreto legge 9 febbraio 2017, convertito in legge 45/2017 (uno dei tre decreti emanati per la gestione del terremoto) ha previsto la possibilità di acquistare alloggi invenduti a favore delle famiglie con immobili fortemente danneggiati. L’operazione - che è stata fatta, in meno di sei mesi (dall’emanazione del decreto legge, convertito poi in legge) - ha consentito di individuare 523 alloggi nei comuni del cratere e 439 fuori cratere. Complessivamente sono state censite 962 abitazioni disponibili, per un valore complessivo di 123 milioni di euro, sulla base delle 1.596 abitazioni segnalate (non tutte sono risultare idonee a seguito delle verifiche). Le 523 abitazioni permanenti individuate all’interno del cratere, per dare un termine di paragone, sono circa un terzo delle Sae che saranno installate nei comuni del cratere. Va considerato, infine, che – a ricostruzione conclusa – gli alloggi resteranno ai Comuni come alloggi di edilizia residenziale pubblica a favore delle famiglie meno abbienti residenti, generando, per altro, un indotto economico a favore del settore edilizio di enorme valore e grande ricaduta economica. Quella operata dall’Erap, in definitiva, è stata un’operazione accorta e imponente, svolta in tempi rapidissimi, che segnerà positivamente anche il futuro dell’edilizia residenziale pubblica marchigiana, oltre naturalmente a dare un’immediata risposta alle famiglie, dentro e fuori cratere, che hanno avuto gravi danni alle abitazioni”. Insomma, al di là del terrorismo mediatico, le cose sembrerebbero stare in maniera ben diversa. Ma bisogna raccontarle per come sono realmente.

14/09/2017 19:04
Seconde case e richieste dall’estero, le Marche tengono: "Rimane vivo l'interesse nonostante il sisma"

Seconde case e richieste dall’estero, le Marche tengono: "Rimane vivo l'interesse nonostante il sisma"

La ripresa parte anche da una buona tenuta di posizione. Le Marche sono riuscite a mantenere vivo l’interesse verso la propria offerta immobiliare nonostante gli eventi legati al sisma - una buona notizia per agenti immobiliari e privati che hanno immobili da vendere -  e proprio dalle zone più colpite arrivano dati interessanti rispetto alle richieste di seconde case da parte di stranieri. Secondo il report semestrale di Gate-away.com, il portale immobiliare per l’estero che lavora a livello internazionale e ha sede proprio nelle Marche, la regione è riuscita a tenere la posizione all’interno della classifica di preferenza basata sulle richieste degli stranieri in cerca di una seconda casa in Italia: “La nostra regione resta al decimo posto della top ten - commenta Simone Rossi, direttore generale di Gate-away.com - e questo sicuramente è il dato positivo da tenere presente nonostante una flessione del 6% registrata nei primi mesi del 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016. Considerando che nel mezzo ci sono gli eventi legati al terremoto, i dati relativi alle richieste di stranieri che cercano casa nelle Marche sono incoraggianti. Soprattutto considerando che le province di Ascoli Piceno e Macerata rientrano anche nella classifica nazionale di preferenza”. La provincia picena, infatti, non solo è al primo posto della classifica dei capoluoghi marchigiani raccogliendo il 35,76% delle richieste, ma si attesta al 20esimo posto della lista nazionale registrando una crescita di quasi il 25% rispetto allo scorso anno. Segue Macerata, che intercetta il 27,47% delle richieste e nella lista nazionale è al 29esimo posto, insieme con Ancona (15,26%). Fermo (10,76%) e Pesaro Urbino (10,75) chiudono la lista quasi a pari merito. Rivelazione di questi primi sei mesi dell’anno è la piccola cittadina di Montalto delle Marche nell’Ascolano: nel report regionale di Gate-away.com si piazza prima nella classifica relativa alle città più richieste e al contempo occupa il 15esimo posto nella classifica nazionale, insieme a città ben più blasonate. Sarnano (MC) è al 34esimo posto della stessa classifica nazionale mentre occupa il secondo in quella regionale, seguita da Porto Potenza Picena, Montefiore dell’Aso, Castignano, Urbino, Amandola, Cupra Marittima, San Ginesio e Ripatransone, a completamento della lista dei primi dieci Comuni più richiesti. Chi sono e cosa cercano gli stranieri nelle Marche? Le richieste arrivano soprattutto da tedeschi (15,41%), britannici (14,68%), americani (11,77%) e olandesi (11,48%). Si valutano soprattutto case indipendenti (88,66%) preferibilmente abitabili o completamente ristrutturate (63,81%) anche se sono quali il 27% le richieste per case da ristrutturare. Le nuove unità immobiliari rappresentano il 9,45%. Il giardino (64,68%) raccoglie sempre consensi mentre la piscina o il terreno non sono elementi della proprietà determinanti, seppure graditi. Il valore medio degli immobili richiesti è di 264mila euro; in linea con questo, dato il report rileva che riceve di più la fascia di prezzo fino ai 250mila euro (71,22%). Gli immobili di fascia alta, sopra i 500mila euro, sono al 9,74% mentre quella fra i 250 e i 500mila euro totalizza poco più del 19%. “Nei primi mesi del 2017 su Gate-away.com - conclude Simone Rossi - le Marche sono state in grado di attrarre turisti e investitori immobiliari che desiderano una seconda casa in Italia. Abbiamo vissuto in prima persona l’evoluzione del mercato in questo periodo difficile, visto che la nostra web company si trova a Grottammare, nel Piceno. I risultati del semestre suggeriscono un prudente ottimismo e la giusta strategia che possiamo consigliare agli operatori del settore è di incentivare la visibilità estera del loro portafoglio immobiliare.  Gate-away.com mette a disposizione la stessa opportunità di aumentare le possibilità di vendita anche del privato cittadino, che desidera puntare sulle richieste straniere e non di rado sceglie di vendere a causa delle spese eccessive che in Italia deve sopportare chi possiede due o più immobili”.

13/09/2017 15:00
Sisma, Terzoni: “Regione vuol ripopolare il cratere comprando case sulla costa, Ceriscioli non ne azzecca una”

Sisma, Terzoni: “Regione vuol ripopolare il cratere comprando case sulla costa, Ceriscioli non ne azzecca una”

Nota da Patrizia Terzoni, portavoce del Movimento 5 Stelle presso la Camera dei Deputati: “Come M5S iniziamo a pensare che a Palazzo Raffaello ci facciano apposta a prendersi gioco degli abitanti del cratere sismico, che oltretutto nella nostra regione sono una fetta piuttosto notevole. Infatti proprio in questi giorni abbiamo appreso che l’Erap regionale, con il bando per l’acquisto dell’invenduto imbastito la fine di ripopolare le aree interne interessate dal terremoto, ha ammesso 748 offerte di vendita per abitazioni che si trovano per oltre la metà sulla costa, o, più in generale, in comuni che non fanno parte del cratere. In parole povere, la attuale giunta cerca di incentivare i terremotati a rimanere nelle località costiere e non il contrario, come il bando invece prevedeva. I sette comuni dove è stato ammesso il maggior numero di offerte sono Fermo, Ripatransone, Spinetoli, Montegranaro, Potenza Picena, Recanati e Osimo, tutti centri che non fanno parte del cratere: uno sberleffo in piena regola per chi ha la casa distrutta ai piedi degli Appennini. Il bello è che il M5S, presagendo che il bando potesse finire male come stiamo costatando ora, aveva chiesto di specificare in modo più netto che si individuassero offerte di vendita solo nel cratere o al massimo nei comuni confinanti. Qui invece si è scelto di fare scientemente un altro sfregio a chi sta da undici mesi ormai lontano dalla propria terra. Ceriscioli continua a sbagliare tutto ciò che si può sbagliare e i suoi funzionari in regione non ne azzeccano una nemmeno per sbaglio. Dopo aver devastato il mercato degli affitti sulla costa, si colleziona un’altra scempiaggine in tema di politiche abitative. Il bello è che in Umbria è stato fatto un bando simile, ma almeno lì ha riguardato davvero solo edifici del cratere. Nelle Marche oramai se si può sbagliare una cosa nel post-sisma, si fa apposta a sbagliarla, e la regione in questo ha responsabilità abnormi”.    

13/09/2017 10:23
Aziende agricole marchigiane ospitate alle Festa dell'uva di Cormòns

Aziende agricole marchigiane ospitate alle Festa dell'uva di Cormòns

Continua incessante la solidarietà da parte del Friuli Venezia Giulia nei confronti delle zone terremotate delle Marche. Dopo aver raccontato più volte degli aiuti raccolti in quelle terre molto generose, grazie all'impegno personale della ragazza triestina che fa parte del comitato #ionondimentico di Civitanova, questa volta parliamo dell'aiuto della città di Cormòns, capitale isontina del vino, nel cuore della regione goriziana del Collio. In una sorta di gemellaggio del vino, l’Associazione El Condor Asd in occasione della Festa dell’Uva, ha invitato l’Associazione Culturale Coraggio Marche, nata per aiutare le micro eccellenze del territorio marchigiano colpite dal terremoto, e i suoi produttori ad esporre e vendere i loro prodotti. La Festa dell'Uva è una manifestazione popolare molto sentita e molto antica che ogni anno, dal lontano 1938, celebra agli inizi del mese di settembre la vendemmia e con essa la tipica risorsa economica del Collio: l’uva, la regina dei frutti, che consente di produrre, grazie alle mani e al cuore dei vignaioli, i rinomati vini che tutto il mondo apprezza. Per l’occasione El Condor Asd ha regalato loro due gazebo per permettere a Coraggio Marche e i suoi produttori di girare e far conoscere le micro eccellenze marchigiane. Generosità espressa anche dall'Azienda Agricola Buzzinelli dove alloggiavano i rappresentati delle nostre aziende che li ha ospitati gratuitamente e c'è stato anche un bel gesto anche da parte della Cantina Produttori Cormòns, che ha regalato alla nostra rappresentanza una bottiglia di vino pregiato come buon augurio per la rinascita delle aziende, chiamato "Vino della Pace", numerato e da collezione. Compartecipe del bel gesto di solidarietà della città di Cormòns è stato anche il comitato #ionondimentico di Mariarosa Berdini che contribuito a far si che i nostri produttori potessero essere presenti in questa tre giorni di festa friulana.

12/09/2017 14:13
Il 15 settembre assemblea generale per lo sciopero del personale delle Province

Il 15 settembre assemblea generale per lo sciopero del personale delle Province

E' per venerdì 15 settembre l'appuntamento per l'assemblea generale in previsione dello sciopero nazionale del personale delle Province indetto per il 6 ottobre prossimo. Alle ore 10 tutti coloro che aderiranno si ritroveranno al Conero Break in Via Luigi Albertini di Ancona per definire i punti fondamentali della manifestazione.   Previsti oltre 600 dipendenti alla reunion convocata da CGIL FP, CISL FP, UIL FPL Marche. Al centro del dibattito ci saranno le ragioni dello sciopero delle province e delle città metropolitane, in particolare delle singole Province del territorio della Regione Marche, la situazione dei Centri per l’impiego, del personale precario e delle prospettive future.   « E’ fondamentale garantire la piena operatività delle importanti funzioni in capo alle Province quali l’edilizia scolastica e le strade provinciali – affermano le Segreterie Regionali di CGIL FP, CISL FP, UIL FPL - poiché i cittadini italiani, attraverso il Referendum di dicembre 2016, hanno espresso la palese volontà di mantenere le Province come Enti costituzionali e territoriali con funzioni e responsabilità nei confronti e per i cittadini. Mentre per i Centri per l’Impiego resta comunque fondamentale, in attesa di disposizioni nazionali che stentano a decollare, che gli operatori vengano messi nella condizione di dare risposte a coloro che cercano lavoro. In tal senso è necessaria – concludono i sindacati - la stabilizzazione dei precari e la valorizzazione delle professionalità esistenti».    

12/09/2017 12:26
Al via "Seatbelt", campagna della Polizia Stradale per sensibilizzare all'uso delle cinture di sicurezza

Al via "Seatbelt", campagna della Polizia Stradale per sensibilizzare all'uso delle cinture di sicurezza

Parte la campagna "Seatbelt" (ovvero cinture di sicurezza). Il Network Europeo della Polizia Stradale, "TISPOL", ha programmato dall'11 al 17 settembre 2017 l'effettuazione della campagna congiunta rivolta alla verifica su tutte le strade europee di grande viabilità il corretto utilizzo delle cinture di sicurezza (proprio da questo aspetto prende il nome) e dei sistemi di ritenuta, compresi quelli dei seggiolini dei bambini. L'obiettivo è quello di elevare gli standard della sicurezza stradale, armonizzando l'attività di formazione, prevenzione e controllo su tutto il territorio europeo. L'organizzazione intende sviluppare una cooperazione tra le Polizie Stradali europee, con l'intento di ridurre considerevolemente le vittime della strada e degli incidenti stradali, in adesione al piano di azione europeo 2011-2020. Quindi per l'intera settimana, chiunque si metterà alla guida nel "vecchio continenti", sia conducenti sia passeggeri, dovrà essere consapevole che in qualsiasi strada del territorio europeo verrà monitorato il corretto utilizzo delle cinture di sicurezza e degli altri sistei di ritenuta.  Pertanto, la Polizia Stradale della Regione Marche ha predisposto controlli mirati, specialmente sulle arterie autostradali e di grande comunicazione su tutto il territorio.

11/09/2017 20:11
L'indagine su night e prostituzione era una bolla di sapone: assolti tutti gli imputati con la formula più ampia

L'indagine su night e prostituzione era una bolla di sapone: assolti tutti gli imputati con la formula più ampia

Si è concluso con l’assoluzione con la formula più piena ai sensi dell’articolo 530 primo comma del codice di procedura penale “perché il fatto non sussiste” il processo aperto alla Corte di Assise di Ancona a carico di 64 imputati accusati di associazione a delinquere, favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. I fatti contestati  e riscontrati soltanto attraverso intercettazioni telefoniche, sarebbero avvenuti tra dicembre 2007 e aprile 2008. Un processo che probabilmente non sarebbe mai neanche dovuto iniziare, vista la scarsità dell’impianto probatorio, confermata dall’assoluzione piena per tutti gli imputati.  Soddisfazione è stata espressa da tutte le persone coinvolte in questa maxi inchiesta e in particolare dal principale imputato, il tolentinate Stefano Mancini, ritenuto a capo dell’associazione a delinquere, assistito dall’avvocato Stefano Migliorelli.  In sede dibattimentale è stato lo stesso pubblico ministero a dichiarare che le indagini non avevano portato a prove supportanti l'imputazione, ipotizzando l’assoluzione per tutti e 64 gli imputati.  L’avvocato Migliorelli ha iniziato la discussione per i propri assistiti (Mancini ed altri 6 imputati) evidenziando come in realtà l’attività fosse assolutamente lecita in quanto l'ingresso in Italia delle ballerine viene controllato e autorizzato dai consolati italiani presso le nazioni di provenienza del personale artistico extracomunitario . L’ipotesi di reato formulata da più procure, quindi, risultava assolutamente infondata in quanto l’attività posta in essere era perfettamente conforme a quanto previsto dalla normativa nazionale. A seguire l’avvocato De Minicis, segnatamente per il proprio assistito e cioè il commercialista sambenedettese Perotti, stigmatizzava l’attività persecutoria ultradecennale subita dallo stesso Perotti il cui telefono veniva intercettato addirittura durante le conversazioni con il proprio legale. L’avvocato Tribocchi, invece, ha fatto rilevare come per il proprio assistito non si rilevasse agli atti alcunchè se non conversazioni telefoniche di legittima natura. Gli altri legali, sulla stessa linea, hanno lamentato il nulla probatorio che però ha portato i propri assistiti alla sottoposizione a procedimento penale per oltre dieci con conseguenti preoccupazioni  e l'umiliazione derivante da una avvilente e vergognosa gogna mediatica.  Va ricordato che la Corte di Assise di Ancona è organo giudiziario composto anche e in prevalenza da giudici popolari, i quali durante la discussione hanno evidentemente capito la gravità della situazione, giungendo unitamente ai giudici togati non ad una formula assolutoria  per mancanza di prove, ma alla formula piena e inconfutabile perché il fatto non sussiste. La gioia liberatoria dell’imputato principale, rag. Stefano Mancini, è stata immensa: proprio Mancini venne indicato dalle testate giornalistiche locali come organizzatore e promotore dell’organizzazione, in quanto titolare di vari locali notturni che avrebbero basato la propria impresa su attività illecite. Il processo chiusosi oggi veniva addirittura da un procedimento iniziato a Terni nel dicembre del 2004, quando Mancini dovette subire la custodia cautelare ai domiciliari, salvo poi riconoscimento della verità e della sua innocenza dinanzi al Tribunale delle Libertà e alla Corte di Cassazione, anche all'epoca difeso dall'avv. Migliorelli. Va sottolineato che l’assolzuione perché il fatto non sussiste apre la strada ad ipotesi risarcitorie che i difensori durante la discussione finale hanno di fatto rappresentato. (nella foto l'avvocato Stefano Migliorelli con il presidente del Copasir Giacomo Stucchi)

11/09/2017 18:50
Scossa 3.9 nella Marsica, Doglioni (Ingv): "Si è attivata una nuova struttura". Rimandato l'inizio delle scuole

Scossa 3.9 nella Marsica, Doglioni (Ingv): "Si è attivata una nuova struttura". Rimandato l'inizio delle scuole

Il terremoto di magnitudo 3,9 registrato alle 21:58 nell'Aquilano, con epicentro a Scurcola Marsicana, non ha alcun legame né con la sequenza che si è attivata il 24 agosto 2016 né con la struttura relativa al sisma de L'Aquila del 6 aprile 2009: "sicuramente si è attivata un'altra struttura", ha detto all'ANSA il presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Carlo Doglioni.    "Questo terremoto - ha proseguito - è avvenuto in una zona a Sud di Campotosto e vicinissima ad Avezzano, sede del terremoto del 1915: una delle zona più sismiche d'Italia". Al momento è stata registrata una replica di magnitudo 1,8 e "nei prossimi giorni seguiremo la situazione con la massima attenzione per capire se si tratta di una sequenza oppure di due 2 eventi isolati".  Primo giorno di scuola rimandato ad Avezzano (L'Aquila) dopo la scossa di 3.9 avvertita in città con epicentro nel territorio di Scurcola Marsicana. Il sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis, su Facebook, annuncia di aver firmato "a scopo precauzionale, un' ordinanza per la sospensione delle attività didattiche delle scuole di Avezzano di ogni ordine e grado per domani lunedì 11 settembre, al fine di poter effettuare una immediata verifica degli edifici alla luce della scossa avvertita questa sera in città". (Ansa)

11/09/2017 10:13
Vaccini, dall'Asur diecimila raccomandate ai genitori

Vaccini, dall'Asur diecimila raccomandate ai genitori

L'Asur Marche ha spedito circa 10.000 raccomandate con l'invito alla vaccinazione ai genitori dei bambini che risultano non aver fatto tutte o parte delle vaccinazioni previste. Presentare a scuola la lettera compilando la parte relativa all'accettazione dell'invito sarà sufficiente, al momento, per la frequenza. Lo rende noto la Regione. "Essendo molto limitati i tempi intercorsi tra la spedizione dell'invito e la scadenza dell'11 settembre prevista dalla normativa, è possibile - si legge in una nota - che parte delle lettere spedite possa essere recapitata o ritirata dai destinatari nei giorni subito successivi a questa data. In questo caso, qualora i genitori abbiano consapevolezza di non aver sottoposto i propri figli a tutte o parte delle vaccinazioni rese obbligatorie dalla nuova normativa, possono comunque chiedere la vaccinazione dei propri figli mediante il modulo scaricabile" dai siti http://www.regione.marche.it/ oppure http://www.asur.marche.it. (Ansa)

09/09/2017 13:42
Presenze in crescita del 13 per cento negli stabilimenti balneari marchigiani

Presenze in crescita del 13 per cento negli stabilimenti balneari marchigiani

Presenze in crescita negli stabilimenti balneari marchigiani nell'estate che sta finendo, con un aumento del 13% rispetto all'anno scorso. Ma si tratta di un risultato più contenuto rispetto alle altre regioni italiane ad eccezione del Molise. Lo comunica Cna Turismo e Commercio Marche che rende noti i risultati di una indagine realizzata tra i titolari di stabilimenti balneari aderenti all'associazione.    "Rispetto alla scorsa estate - afferma il presidente della Cna Marche Gino Sabatini - i turisti che hanno scelto le spiagge marchigiane sono aumentati del 13%. Un risultato importante ma non si può nascondere il fatto che nelle altre regioni è andata ancora meglio. Meglio di tutti hanno fatto gli stabilimenti balneari dell'Emilia Romagna, con un incremento del 25%. Seguono la Puglia col 23% e la Sicilia col 22%. Poi nell'ordine Liguria e Sardegna (+19%), Toscana e Veneto (+18%), Calabria e Campania (+16%), Friuli Venezia Giulia (+15%), Abruzzo e Lazio (+14%), Marche (+13%) e Molise (+10%)". (Ansa)

09/09/2017 12:34
Il cortometraggio di Silvia Luciani e Simone Corallini "Nkiruka" presentato al festival di Venezia

Il cortometraggio di Silvia Luciani e Simone Corallini "Nkiruka" presentato al festival di Venezia

Sbarca a Venezia il cortometraggio Nkiruka, il meglio deve ancora venire scritto e diretto da Silvia Luciani e Simone Corallini, prodotto da Studio Uno di Tomas e Simone Lunghi. Il film è stato presentato in anteprima alla 74esima Mostra del cinema di Venezia. “Nkiruka”, vincitore del bando #MigrArti2017, è stato proiettato il 7 e l’ 8 settembre nella sala Casinò aperta al pubblico e a tutti gli accreditati del festival. “Essere nel programma ufficiale della Mostra è una bellissima quanto inattesa sorpresa - afferma la regista Luciani -. Raccontiamo la storia di Nkiruka, una ragazza diciassettenne, nata in Italia da genitori nigeriani. E’ la migliore della classe, ha tanti amici e un legame profondo con la sua famiglia, ma per la legge italiana non è cittadina italiana. Nel suo nome, che significa “il meglio deve ancora venire” vi è la speranza e la necessità di eliminare un’ingiusta disuguaglianza”. Il premio Migrarti, che quest’anno vede la partecipazione di 23 cortometraggi su 237 domande arrivate, ha l’obiettivo di promuovere il dialogo interculturale attraverso progetti cinematografici che vedono protagoniste le comunità di immigrati stabilmente residenti in Italia. “Ringraziamo la comunità Igbo della nostra regione per il prezioso sostegno e per la partecipazione alla realizzazione di questo progetto cinematografico- dice il presidente dell’Acsim, Daniel Chibunna Amanze -. Un ringraziamento a tutti gli attori che si sono resi disponibili con professionalità. Siamo molto contenti per il grande risultato ottenuto”. I Partners del progetto sono l’associazione Acsim onlus di Macerata, l’Istituto scolastico Ipsia “Filippo Corridoni” di Corridonia e l’He.go Film produzione. Il cortometraggio è stato patrocinato da Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission, Comune di Macerata, Comune di Corridonia e Comune di San Ginesio. La produzione esecutiva è a cura della Guasco srl. “Avere la prima visione nazionale a Venezia 74 è già di per se un'evento che fa battere il cuore a me, alla mia collega Silvia, ai ragazzi della produzione Studio Uno e a tutta la troupe - racconta il regista Corallini -. Poi, personalmente, se aggiungiamo che il titolo del cortometraggio con i nostri nomi è stato inserito nel programma ufficiale della Mostra l'emozione diventa ancora più magica. Ci tengo a ringraziare la delegazione del MiBACT per MigrArti, l'organizzazione della Mostra internazionale d'arte cinematografica e Rai Cinema”.   Dall’ 8 Settembre, Nkiruka, il meglio deve ancora venire sarà visibile sul canale Rai Cinema Channel e prossimamente su Rai Uno.

09/09/2017 11:34
Il biologico corre in Italia e vola nelle Marche con un +25 per cento

Il biologico corre in Italia e vola nelle Marche con un +25 per cento

L’agroalimentare italiano è sempre più biologico e ancora di più lo è quello marchigiano. È quanto rilevato da Nomisma, che questa mattina ha presentato un focus sullo sviluppo dell’agricoltura biologica nell’ambito di un convegno sulla filiera bio delle Marche, a cura dell’Istituto marchigiano di enogastronomia (Ime). Il quadro che emerge (sulla base dei dati Sinab, il Sistema d'informazione nazionale sull'agricoltura biologica) è di una regione in prima fila nella corsa al bio, con un aumento delle superfici del 24,4% rispetto all’anno precedente (+20% il dato nazionale) e un’incidenza sui terreni coltivati ben al di sopra della media, con il 17,5%, contro il 14,5% italiano. Un autentico boom quello del Belpaese, che si conferma secondo esportatore mondiale e che trova nella regione del Centro Italia un alleato importante, con piccole e grandi realtà dell’agroalimentare in grado di competere nei principali mercati mondiali. Le Marche – secondo i dati 2016 - sono la terza regione per densità di aziende biologiche (5,9%) sul totale delle imprese agricole, dietro solo a Calabria e Toscana e sono al 7° posto nel rapporto tra Sau (superficie agricola utilizzata) e pratica bio. “Negli ultimi 5 anni – ha detto Alberto Mazzoni, direttore dell’Istituto marchigiano di enogastronomia che aggrega sotto un unico marchio buona parte dell’agroalimentare regionale – abbiamo registrato un’evoluzione importante di diverse nostre colture: il cerealicolo bio è cresciuto ad esempio del 93%, gli ortaggi del 247%, le colture industriali del 57% e la vite - che è al quarto posto nel ranking del Paese - del 47%. Poi c’è l’avicolo, che a livello nazionale è cresciuto del 65%. Si tratta di un passaggio importante anche in chiave di marketing in una regione che riscuote sempre più apprezzamenti in termini di qualità percepita; e non è un caso se, proprio grazie al biologico e sulla scorta dell’esperienza vitivinicola, le grandi aziende della pasta, delle carni, del vino e dei cereali abbiano deciso per la prima volta di fare squadra attraverso il neonato Istituto di enogastronomia”. Per il direttore di Nomisma agroalimentare, Denis Pantini: “L’agroalimentare marchigiano può giocare un ruolo di primo piano nell’offerta di prodotti biologici, facendo anche leva sulle peculiarità ambientali e paesaggistiche nonché sulla buona reputazione di cui gode il territorio. Un’arma in più – quella della produzione bio - in grado di intercettare le attuali opportunità di mercato e di permettere a un tessuto produttivo fatto in prevalenza di piccole aziende di garantirsi una sostenibilità economica di lungo periodo”. “Più che mai la partita del biologico si gioca sul terreno della conoscenza – ha detto Elena Viganò, professore associato all’Università degli studi di Urbino Carlo Bo – e sarà fondamentale sostenere attività di ricerca e di didattica che siano coerenti con la visione sistemica del modello agro-ecologico. Da qui la scelta di organizzare il corso di formazione permanente sull'agricoltura biologica dell’Università di Urbino, la cui seconda edizione ripartirà dal prossimo mese di ottobre, basato su un approccio multidisciplinare e un mix di conoscenze scientifiche ed esperienziali”. A tracciare gli scenari e le prospettive per l’agroalimentare green nelle Marche, oggi al convegno Ime del Sana sono intervenuti anche i principali attori del comparto biologico regionale, tra cui Roberta Fileni, responsabile marketing e comunicazione dell’omonimo Gruppo, leader italiano ed europeo nella produzione di carni avicole bio; Francesco Torriani, presidente del Consorzio Marche Biologiche, che rappresenta complessivamente circa 300 produttori; Giorgio Savini, presidente del Consorzio Vini Piceni, che conta sulla produzione biologica di due terzi dei suoi soci.

09/09/2017 11:32
Aromi sigaretta elettronica: ti sei mai chiesto quanti sono?

Aromi sigaretta elettronica: ti sei mai chiesto quanti sono?

L’invenzione della sigaretta elettronica ha decisamente migliorato la vita sia di chi non riesce a rinunciare al “vizio” del fumo, sia di chi gli sta intorno, i cosiddetti fumatori passivi. Grazie alla sigaretta elettronica, è infatti possibile avere ancora la sensazione rilassante provocata dalla nicotina, senza dover inalare il catrame e le altre sostanze nocive che si sprigionano dalla combustione delle normali sigarette. Liberarsi delle sostanze dannose legate al fumo, significa smettere di esporsi al rischio di tumori ai polmoni, o a vari altri tipi di cancro, e a problemi cardiovascolari di vario tipo.   Un vantaggio che rende la sigaretta elettronica ulteriormente valida nei confronti delle sigarette tradizionali, è che è tollerata nella maggior parte degli ambienti chiusi: un vantaggio non da poco, al confronto della sigaretta che obbliga ad uscire fuori dai locali pubblici per fumare, o uscire sui balconi, magari con cattivo tempo o freddo, o al contrario troppo caldo, se siamo nei mesi estivi.   Senza contare che, alternando aromi contenenti nicotina, ad aromi che non la contengono, si può diminuire gradualmente la dipendenza da questo principio attivo, fino a liberarsene definitivamente. La disponibilità di numerosi aromi, dà la possibilità di affezionarsi a nuovi sapori, o al contrario di cambiarli frequentemente, godendo di sempre nuove sensazioni. Ma quanti sono gli aromi sigaretta elettronica? La risposta è che sono infiniti: non solo sono disponibili decine di miscele pronte, con diversi tipi di sapore, dal dolce al salato, dal secco al frizzante, ma le migliori aziende del settore permettono di assemblare il proprio liquido per sigaretta elettronica, partendo da una gamma vastissima di aromi di base, che possono essere così combinati in una infinità di combinazioni. Scopri i migliori aromi sigaretta elettronica, che ti permetteranno di creare queste infinite combinazioni di miscele, profumi e sapori. Tutte le miscele già pronte, che sono decine e decine, sono oltretutto disponibili sia in versione con la nicotina che in versione senza la nicotina, e questo ti permetterà di alternare le due versioni, come detto in precedenza, e diminuire gradualmente la dipendenza da nicotina.  

08/09/2017 18:47
Paola De Micheli è ufficialmente il nuovo commissario straordinario alla ricostruzione - VIDEO -

Paola De Micheli è ufficialmente il nuovo commissario straordinario alla ricostruzione - VIDEO -

 Il Consiglio dei ministri ha nominato la sottosegretaria all'Economia Paola De Micheli nuovo commissario straordinario per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 2016. De Micheli sostituirà Vasco Errani.     "E' un incarico importante e gravoso, lo affronterò con umiltà e determinazione", ha commentato De Micheli, avvertendo che opererà non solo per "la ricostruzione materiale delle zone colpite dal sisma, ma anche per la rinascita civile e sociale delle comunità". Ha poi puntualizzato che con la carica di parlamentare non ci sarà nessuna incompatibilità. Errani da parte sua ha ringraziato "il Presidente Mattarella, i presidenti del Consiglio e i Governi che in questi 12 mesi mi hanno accordato la loro fiducia e il Parlamento per il lavoro attento e puntuale". "Il lavoro di squadra con i Presidenti delle Regioni coinvolte, Ceriscioli, D'Alfonso, Marini e Zingaretti - ha aggiunto - è stato decisivo, così come la stretta collaborazione con i Sindaci e gli amministratori locali".. (Ansa)    

08/09/2017 15:47
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