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Sisma, incontro in Regione con i sindacati: accordo su una governance partecipata

Sisma, incontro in Regione con i sindacati: accordo su una governance partecipata

Si è tenuto nel tardo pomeriggio di ieri in Regione un incontro tra il presidente Luca Ceriscioli e le segreterie regionali di CGIL CISL e UIL per fare il punto della situazione post sisma e avviare un confronto di condivisione su problematiche, proposte e opportunità per un progetto di sviluppo nelle aree colpite. Alla riunione era presente anche il direttore dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, Cesare Spuri. I Sindacati hanno infatti presentato un documento –proposta che intende rappresentare un contributo per un confronto con le istituzioni, le associazioni di categoria, il mondo accademico e il territorio per condividere una comune strategia e orientare le fasi dell’emergenza e della ricostruzione ad una prospettiva di rilancio e sviluppo sociale ed economico dei territori coinvolti. In particolare, nel documento vengono indicate le aree prioritarie di intervento e le proposte per rendere il territorio competitivo e attrattivo, mettendo al centro le persone. cio' significa garantire alle comunità lavoro e servizi essenziali. scuola, servizi socio-sanitari costituiscono una condizione essenziale e occorre riflettere su come cogliere l'occasione della ricostruzione per garantire servizi piu innovativi, capaci di esprimere standard di qualita' piu elevati e attrattivi, in una logica integrata di territorio. Dopo una disamina dei dati più rilevanti e aver ribadito l’impostazione di fondo che “è ferma volontà della Regione ricostruire nelle Marche colpite non solo le case per evitare uno spopolamento, ma per lo stesso fine anche un tessuto economico e sociale solido, creando opportunità che già nelle aree interne mancavano prima del sisma , per nuovi investimenti”, il presidente Ceriscioli ha rimarcato che “la leva chiave per innescare meccanismi virtuosi di nuovo sviluppo in quelle aree è incentivare l’occupazione, il lavoro come traino strategico di crescita nei diversi settori dell’economia a cominciare dall’edilizia”. “Ci sarebbero tutti i presupposti per la creazione di nuovi posti di lavoro, soprattutto per i giovani e intendiamo incentivare questo processo legandolo come priorità, ad esempio, a nuovi bandi e misure in corso di elaborazione dalla Regione.” Nell’ottica di una visione prospettica di lungo periodo, il presidente Ceriscioli ha poi annunciato una collaborazione con la società Nomisma e ISTAO che elaboreranno studi e analisi economiche sulle quattro regioni colpite per costruire una strategia di rilancio e sviluppo di quelle aree. Altro tema affrontato, un modello di governance partecipata sul quale il presidente Ceriscioli si è detto completamente d’accordo ribadendo anzi la necessità di individuare ruoli e quindi responsabilità, coinvolgendo il maggior numero di attori del territorio “ perché ognuno faccia la propria parte e certamente anche i Sindacati possono contribuire in maniera determinante a questo processo. “I Sindacati , oltre ad aver chiesto un potenziamento della comunicazione sui temi del terremoto per veicolare efficacemente le decisioni e le scelte, hanno proposto anche l’istituzione di tavoli di sintesi a livello regionale dove riportare le proposte emerse da tavoli territoriali anche per superare in tempi brevi la fase dell’emergenza. A tale proposito affrontando il problema della rimozione delle macerie il presidente Ceriscioli ha spiegato che per le macerie “pubbliche” “siamo già all’85% con 140 mila tonnellate rimosse. Un lavoro di grande qualità nelle Marche, affidando il lavoro di smaltimento a ditte marchigiane, che ci ha permesso un'operazione di trattamento e stoccaggio: non solo per l’amianto ma anche per il tufo ( radioattivo in natura) e per tutti gli altri materiali, fino agli effetti personali.” Per le macerie private invece la scelta spetta ai cittadini avendo l’opzione di farle considerare “ pubbliche” e quindi smaltirle come tali o di poterle selezionare per conservare materiali edilizi per ricostruire le case lesionate. In tema di ricostruzione Cesare Spuri ha poi informato che nelle Marche sono stati aperti già 45 cantieri e 700 circa sono i progetti pervenuti. L’incontro si è concluso con il comune accordo a partire con la prima riunione di governance condivisa dove confrontarsi su una ricognizione dei dati già a fine settembre.

08/09/2017 15:38
De Micheli commissario, Ceriscioli: "Proseguiremo il lavoro fatto con Errani"

De Micheli commissario, Ceriscioli: "Proseguiremo il lavoro fatto con Errani"

“Con la nomina dell'onorevole Paola De Micheli, Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Economia, a Commissario alla ricostruzione delle aree dell'Italia centrale colpite dal terremoto, proseguiamo il lavoro che abbiamo iniziato con Vasco Errani, che ringrazio per la collaborazione e per gli obbiettivi raggiunti insieme fino ad oggi, condividendo il momento più critico della storia di questo sisma. Continueremo a lavorare con il  governo che in questi mesi ci ha dimostrato la massima attenzione e sostegno". Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli commenta la scelta del governo di nominare Paola de Micheli nuovo commissario per la ricostruzione. "Le risorse, gli strumenti per la ricostruzione sono pronti. Mai come per questo evento sismico" ha aggiunto Ceriscioli "sono stati messi in campo fondi e norme in poco tempo. Ora il territorio, gli amministratori locali e i sindaci devono essere protagonisti del percorso di rilancio con la ricostruzione dei comuni e delle comunità. E il governo con la scelta di nominare un sottosegretario va certamente in questa direzione. Auguriamo buon lavoro all’onorevole De Micheli”. 

08/09/2017 15:28
Continuano inarrestabili le truffe agli anziani: l'appello della Guardia di Finanza

Continuano inarrestabili le truffe agli anziani: l'appello della Guardia di Finanza

Nonostante la capillare azione di sensibilizzazione, continuano a registrarsi casi in cui abili truffatori o ladri, qualificandosi come appartenenti alla Guardia di Finanza, riescano a derubare anziani, come nel recentissimo episodio accaduto a Potenza Picena, dove falsi finanzieri sono riusciti a sottrarre furtivamente oro e tessere bancomat. I due ladri, in questo caso, si erano presentati in abiti borghesi asserendo di essere finanzieri incaricati di svolgere un controllo fiscale, riuscendo, così, ad entrare in casa e, eludendo l’attenzione dell’anziano, a mettere a segno l’intento criminoso. In casi come questi o quando si ha il minimo sospetto, la raccomandazione è una sola: prima di far entrare in casa o in attività commerciali sconosciuti che si qualifichino come appartenenti della Guardia di Finanza, chiedere l’esibizione del tesserino di riconoscimento, verificando nominativi e Reparto di appartenenza anche telefonando al numero “117”. E' questo il modo più sicuro per evitare che falsi finanzieri possano compiere i loro misfatti. La Guardia di Finanza di Macerata ribadisce la propria vicinanza ai cittadini ed invita a chiamare il numero di pubblica utilità “117”, attivo 24 ore su 24, in qualunque caso ci sia il minimo sospetto di truffe.    

08/09/2017 10:13
Terremoto, Fiori (FI): "il Governo continua a ignorare le richieste dei Sindaci. È ancora piena emergenza"

Terremoto, Fiori (FI): "il Governo continua a ignorare le richieste dei Sindaci. È ancora piena emergenza"

La nomina dell'onorevole Paola De Micheli, già Sottosegretario di Stato al Ministero dell'economia, quale Commissario alla ricostruzione delle aree dell'Italia centrale colpite dal terremoto, non è affatto una buona notizia. "Niente di personale - viene affermato in una nota del settore Enti locali di Forza Italia diretto da Marcello Fiori e sottoscritta da numerosi amministratori - ma vista la situazione ancora drammatica e di piena emergenza, avevamo chiesto al Governo una inversione di tendenza sulla gestione del terremoto a cominciare dalla nomina del sostituto di Vasco Errani. Le nostre richieste sono di buon senso e tese a migliorare un sistema di intervento che sino ad oggi ha provocato ritardi, burocrazie assurde e disagi inaccettabili: un Commissario che si dedichi a tempo pieno all'evento catastrofico che ha messo in ginocchio aree vitali di 4 regioni italiane (come farà l’Onorevole De Micheli ad occuparsi fattivamente della ricostruzione  visto che svolge già  i seguenti incarichi: deputato dell’attuale legislatura,  vice capogruppo vicario del PD alla Camera dei deputati, Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Economia e delle Finanze, membro di tre commissioni parlamentari,presidente della Lega Pallavolo Serie A?). Una figura quindi non di partito ma di provata esperienza nella gestione delle emergenze e delle fasi di ricostruzione, quale figura indipendente e di garanzia rispetto alla destinazione di risorse e mezzi relativi agli interventi da effettuare; evitare assolutamente la delega di ulteriori competenze gestionali alle Regioni che sino ad oggi hanno dato pessima prova di efficienza; puntare decisamente sui Sindaci come protagonisti della gestione dell'emergenza e della ricostruzione affidando loro il ruolo di sub commissari. Purtroppo invece  si vuole ostinatamente  proseguire con un modello di intervento fallimentare come testimoniano i numeri: meno del 10 % di macerie rimosse sulle oltre 2 milioni e 600 mila tonnellate presenti; 8 progetti di ripristino della viabilità eseguiti  sugli oltre  500 previsti; poche centinaia di casette  consegnate sulle oltre 4000 richieste; pochissimi interventi di delocalizzazione di attività produttive e commerciali e molti realizzati solo grazie a fondi privati; la perdita di centinaia di capi di bestiame durante l'inverno per l'incapacità di realizzare in tempi ragionevoli stalle di emergenza; un utilizzo assai discusso dei fondi raccolti grazie alla generosità degli italiani con gli sms; centri storici ancora zona rossa e abbandonati; beni culturali e patrimonio artistico che attende urgenti interventi di restauro; la terribile incertezza delle famiglie circa gli edifici scolastici e le modalità di svolgimento dell'anno scolastico;  circa 40 mila cittadini da oltre un anno lontani dalla propria comunità. E paradossalmente, almeno in questa fase, la preoccupazione non riguarda le risorse finanziarie. Questo anche grazie allo straordinario impegno del Presidente del Parlamento Europeo on. Antonio Tajani che si è efficacemente adoperato perché le diverse istituzioni europee mettessero a disposizione complessivamente oltre 2 miliardi di euro.  Questo il bilancio dei numeri. Poi vi è un bilancio ancora più drammatico che è quello del dolore di chi ha avuto vittime nella propria comunità e quello della paura del futuro. Come si fa a non comprendere che con questi tempi e con tutta questa incertezza il rischio è lo spopolamento di intere aree interne dell'Italia centrale e la perdita di borghi, storia, tradizioni  che dovremmo invece tutelare e valorizzare? Noi non ci arrendiamo e saremmo a fianco ogni giorno dei nostri Sindaci e dei cittadini per ricostruire il futuro di queste terre".  

07/09/2017 23:12
Paola De Micheli è il nuovo commissario straordinario alla ricostruzione

Paola De Micheli è il nuovo commissario straordinario alla ricostruzione

Paola De Micheli succederà a Vasco Errani nel ruolo di commissario straordinario alla ricostruzione delle aree colpite dal terremoto del Centro Italia del 2016. La nomina, secondo quanto riferito da fonti parlamentari, dovrebbe essere ufficializzata nei prossimi giorni. Paola De Micheli, deputata del Partito democratico, è sottosegretario all'Economia. Nel ruolo di commissario straordinario alla ricostruzione, prenderà il posto di Vasco Errani che ha deciso di lasciare l'incarico alla scadenza del primo anno di mandato. (Ansa)

06/09/2017 19:44
Filomena Venuso è Miss Reginetta d’Italia 2017: tra le Miss anche la marchigiana Aurora Pasquali

Filomena Venuso è Miss Reginetta d’Italia 2017: tra le Miss anche la marchigiana Aurora Pasquali

“Sono molto emozionata, davvero non me l’aspettavo..significa tanto per me rappresentare un concorso così importante, mi piacerebbe diventare una modella o una fotomodella” ha detto emozionata al momento dell’incoronazione Filomena Venuso Miss Reginetta d’Italia 2017, 18 anni, alta 1,75, capelli lunghi castani, profondi occhi scuri di Nola. Filomena Venuso con la sua raffinata bellezza ha conquistato l’ambita corona di Marlu’ gioielli, sbaragliando tutte le 63 Miss aspiranti al bramato titolo, selezionate su oltre 400 ragazze in 150 tappe e 18 finali regionali del celebre concorso organizzato da Metaevent e diretto da Alessio Forgetta che negli anni ha scoperto le più belle ragazze italiane e si è imposto come principale vetrina per entrare nel mondo dello spettacolo e della moda. Seconda classificata Giulia Zappitello 15 anni dall’ Emilia Romagna, terza classificata Francesca Chisari 15 anni dalla Toscana, quarta classifica Nicol Barbagallo 16 anni dalla Liguria, quinta classificata Chiara Cerbelli 14 anni dalla Calabria. A tenere alta la tradizione dell’albo d’oro delle Miss marchigiane Aurora Pasquali 16 anni studentessa, bionda occhi marroni nata a Jesi e residente a Monte Urano che si è conquistata la fascia del giornale Top media partner del Concorso. “il mio desiderio è quello di diventare una psicologa della moda, mi piacerebbe creare nuovi trend e nuove mode in linea con i cambiamenti della psicologia di massa” A decretare il verdetto finale un’attenta e illustre giuria composta da tanti imprenditori, giornalisti e personaggi tra cui Gianluca Impastato di Colorado, la grafologa della Tv di Buona domenica Canale 5 e Mattino in Famiglia Rai 1 Mirka Cesari che ha analizzato il profilo psico-grafologico di tutte le Miss, la bellissima attrice italiana Jessica Laurenza e tanti altri … Una serata piena di fascino e di glamour condotta magistralmente dalla splendida attrice Justine Mattera, bella e ironica e dal cantautore sardo Pago, un’ accoppiata vincente che ha conquistato le simpatie del folto pubblico delle grandi occasione che ha gremito nella notte dedicata alle nuove star della bellezza la piazza della Rotonda di Porto Sant’Elpidio. Un messaggio importante che ha fatto emozionare e commuovere tutto il pubblico presente, è stato lanciato dalla passerella della Reginetta d’Italia da Lucia La Marca Miss Spontaneità, giornalista di Napoli 23 anni impegnata nella sensibilizzazione contro il bullismo, che nel ricevere gli applausi ha detto - Non ho la fisicità di queste bellissime ragazze ma mi sono messa in gioco lo stesso e voglio farvi capire chi sono veramente – e con un gesto e una forza d’animo che ha fatto commuovere tutti i presenti si è tolta la sua parrucca protesi mettendo a nudo la sua malattia- “io soffro di alopecia, il mio compito è quello di aiutare tante donne a volersi bene per come sono, l’ alopecia e le chemioterapie non possono rovinarci la vita .Voglio dare un messaggio di liberta a tutte, l’importante è sentirsi sempre belle e accettarsi per come siamo.”   Un grande show che ha visto anche l’esibizione di diversi artisti tra cui, Gianluca Impastato, il cantautore Gheri e il soprano Cinzia Dominguez che con il suo ”Nessun dorma” ha fatto vibrare i bicchieri della splendida cena di gala organizzata intorno alla passerella del Concorso dal Caribe. A premiare le Miss l’Assessore al Turismo di Porto Sant’Elpidio Milena Sebastiani “Ringrazio Alessio Forgetta per questo evento straordinario che ha portato tanto fascino e tanta visibilità al nostro territorio, - ha detto Milena Sebastiani - animando le serate con i grandi show di Miss Reginetta d’Italia che hanno chiuso in bellezza l’estate 2017 di Porto Sant’ Elpidio ”    

06/09/2017 19:00
Al via i Campionati del Mondo Finn sul lago Balaton, e Nacra17 a La Grande Motte

Al via i Campionati del Mondo Finn sul lago Balaton, e Nacra17 a La Grande Motte

Chiuso da poco il Mondiale 49er a Porto, in Portogallo, caratterizzato da strani condizioni meteo, che hanno purtroppo consentito di regatare solo 3 giorni, si apre oggi una settimana di grandi competizioni internazionali nel mondo delle Classi Olimpiche. Sul lago Balaton, in Ungheria, iniziano nel pomeriggio le regate del Campionato del Mondo Finn, la Finn Gold Cup 2017, dove sono presenti ben cinque atleti azzurri; e in Francia, a La Grande Motte, partono domani le prove del Campionato del Mondo Nacra17, il primo con le nuove appendici volanti, dove l’Italia della vela è rappresentata da quattro equipaggi. Entrambi gli eventi rappresentano già un importante passo verso la selezione di Nazioni ed equipaggi alle Olimpiadi di Tokyo 2020, saranno per le due classi i primi Campionato del Mondo del quadriennio Olimpico.In Ungheria per i Finn i cinque velisti italiani sono: Enrico Voltolini (SV Guardia di Finanza), Alessio Spadoni (CC Aniene), Federico Colaninno (YC Gaeta) – fresco vincitore del titolo Under19 del Mondiale Giovanile Finn – Matteo Savio (Società Triestina Vela) e Filippo Baldassari (SV Guardia di Finanza). La competizione non mancherà, sono qui presenti ben 12 finnisti che hanno corso a Rio, due Campioni del Mondo di classe – Jorge Zarif (BRA), vincitore a Tallin nel 2013, e Ed Wright (GBR), vincitore nel 2010 a San Francisco, USA – non mancherà anche il Campione Europeo Jonathan Lobert (FRA) – bronzo a Londra 2012 – e dovranno tutti scontrarsi con le difficili condizioni per cui è conosciuto il lago Balaton. Per questo uno dei favoriti sembra essere l’ungherese Zsombor Berecz che ha dimostrato di essere in grande forma quest’anno, con un quinto posto agli Europei e medaglia d’argento sia a Santander che a Palma. Il programma per i 117 Finn prevede regate da oggi fino a domenica 10 settembre e si concluderanno con la Medal Race finale. I quattro equipaggi italiani che competeranno da domani per il titolo iridato Nacra17 a La Grande Motte, in Francia sono: Erica Edda Ratti con Francesco Porro (Centro Velico 3V/CC Aniene), i Campioni Europei in carica da agosto Ruggero Tita con Caterina Banti (SV Guardia di Finanza/CC Aniene), Lorenzo Bressani con Cecilia Zorzi (CC Aniene/Marina Militare Italiana) e Vittorio Bissaro con Maelle Frascari (GS Fiamme Azzurre/CC Aniene).I nostri ragazzi troveranno nelle acque del Golfo del Leone il podio Olimpico di Rio 2016 al Completo: le medaglie d’oro Santiago Lange e Cecilia Carranza (ARG), quelle d’argento Jason Waterhouse con Lisa Darmanin (AUS) e quelle di bronzo austriache Thomas Zajac con Tanja Frank. I 50 Nacra17 regateranno da domani 5 settembre, fino a domenica 10 e termineranno con la Medal Race. Potete seguire entrambi gli eventi sui canali ufficiali FIV e sui rispettivi siti internet:2017 Finn Gold Cup2017 Nacra17 World Championship

06/09/2017 11:53
Il profilo dei giocatori d'azzardo

Il profilo dei giocatori d'azzardo

In Italia ci sono trenta milioni di persone che giocano d'azzardo, pari al 52% della popolazione totale. Ogni classe sociale in ogni parte del nostro paese gioca anche se al sud si gioca più che al nord e gli uomini sono in netta prevalenza sulle donne. Esistono anche vari tipi di giocatori d'azzardo. Dai professionisti ai giocatori sociali, quelli per cui scommettere e puntare sono un relax, un divertimento ed un passatempo più o meno costante che a volte iniziano grazie alle moltitudini di proposte che arrivano online dai siti come Eurobet Casino Codice Bonus tanto per citare uno dei tanti in rete. E poi, purtroppo, ci sono le vittime da GAP, acronimo che sta per gioco d'azzardo patologico. Persone che non riescono più a mantenere il controllo, che spesso si ritrovano indebitati, perdono i legami familiari ed oltre al vortice della ludopatia, si trovano anche invischiati nel tunnel del'usura. La psicologia ha tentato di dare un profilo a questo tipo di giocatori. Tra le caratteristiche più comuni in queste persone troviamo una soglia molto bassa per cadere nella noia, con una costante ricerca di sensazioni forti, ed una capacità modesta di gestire gli stress causati dalla vita. Persone quasi sempre molto impulsive ed incapaci di comprendere nel modo corretto il proprio stato emotivo e di comprenderlo al meglio. Solitamente individuano in cause esterne (la cattiva sorte) i loro problemi di gioco e non soltanto mentre in caso di vincite, le attribuiscono alle proprie abilità. La dipendenza dal gioco d'azzardo porta alla perdita di una elaborazione cognitiva riflessiva e logica. L'autoinganno però porta a riflessioni superficialmente non prive di senso. Così se si sta perdendo bisogna continuare a giocare perché bisogna cercare di recuperare il denaro evaporato, se si vince bisogna però ugualmente non smettere perchè "è un giorno fortunato, non bisogna perdere l'occasione quando le cose girano al meglio". Il giocatore patologico psicologicamente è in uno stato simile all'ubriachezza da alcool con modifiche importanti della stessa percezione temporale. Nei casi più gravi si può arrivare perfino ad un livello di estasi ipnotica data dal gioco d'azzardo. Ovviamente l'associare il gioco d'azzardo al consumo di alcool o sostanze stupefacenti moltiplica a dismisura lo stato di alterazione appena descritto. Se pensate comunque che i problemi legati al gioco d'azzardo siano recenti, vi state sbagliando di grosso. All'inizio dello scorso secolo, esattamente nel 1904, uno dei più grandi autori della letteratura italiana di sempre, Luigi Pirandello, nel Fu Mattia Pascal descrisse in modo sopraffino se pur drammatico ed un po' grottesco le caratteristiche del giocatore patologico: "certi disgraziati, cui la passione del giuoco ha sconvolto il cervello nel modo più singolare: stanno li a studiare il così detto equilibrio delle probabilità, e meditano seriamente i colpi da tentare, tutta un'architettura di giuoco, consultando appunti su le vicende de' numeri: vogliono insomma estrarre la logica dal caso, come dire il sangue dalle pietre; e son sicurissimi che, oggi o domani, vi riusciranno."   Per fortuna oggi le istituzioni hanno compreso le dimensioni del problema. Secondo le statistiche sono due milioni e mezzo i giocatori italiani problematici o comunque a rischio, mentre circa il 2% della popolazione nazionale può considerarsi con problemi di GAP a tutti gli effetti. Una percentuale incredibilmente elevata. Anche per questo si moltiplicano le iniziative legislative ad ogni livello per prevenire ed arginare il problema oltre a sempre più strutture pubbliche e private pronte a prendersi cura dei giocatori patologici. Purtroppo soltanto la punta dell'iceberg riesce a riconoscere i propri problemi e a rivolgersi a chi è in grado di aiutarli e proprio l'incremento della percentuale di consapevolezza dovrebbe essere uno degli aspetti primari di ogni progetto finalizzato a combattere questo problema a tutti gli effetti sociale.

06/09/2017 11:46
La Regione Marche conferma: "La priorità è consegnare il 90 per cento delle casette entro dicembre"

La Regione Marche conferma: "La priorità è consegnare il 90 per cento delle casette entro dicembre"

Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e l'assessore alla Protezione civile Angelo Sciapichetti hanno incontrato i consorzi di ditte per la fornitura e il montaggio delle Sae, ditte individuate attraverso l'accordo quadro con la Protezione civile nazionale (Cns e Arcale) per fare il punto sulla realizzazione e sulla consegna delle casette. "La priorità resta quella di consegnare il 90% delle Sae entro dicembre - spiega Sciapichetti -, abbiamo chiesto alle ditte di aumentare il più possibile il personale nelle aree urbanizzate e pronte per il montaggio. Il presidente ha chiesto inoltre che le ditte si attrezzino per agire sui cantieri anche in caso di neve". Le ditte hanno dato la loro massima disponibilità per lavorare in fretta per consegnare le Sae il prima possibile, una volta terminata la prima fase delle urbanizzazioni e preparate le piazzole. Si effettuerà inoltre una verifica sul campo area per area e aumentare, dove serve, il numero degli operai. (Ansa)

05/09/2017 21:10
Consumi di acqua altissimi nei Comuni del cratere: l'appello del Ciip

Consumi di acqua altissimi nei Comuni del cratere: l'appello del Ciip

 "Ci appelliamo a quanti stanno abusando della risorsa idrica, chiedendo che ne facciano un uso responsabile e accorto in quanto le loro disattenzioni potrebbero comportare aggravi della situazione idrica attuale e futura". E' l'appello diramato oggi dal Ciip spa, gestore delle acque in provincia di Ascoli Piceno, per l'emergenza idrica che da diversi mesi attanaglia il territorio con la conseguente attivazione del codice "arancione" di allerta. Il Ciip ha riscontrato altissimi consumi in particolare da parte degli utenti ricadenti nei Comuni del cratere del terremoto, probabilmente anche a causa delle agevolazioni in atto.    "Risparmiare acqua è un gesto di civiltà e solidarietà che ci rafforza - si legge nell'appello -, pertanto chiediamo di continuare ad avere accortezza in quanto l'acqua è un bene illimitato che va costantemente utilizzato con la stessa responsabilità dimostrata nei periodi di maggior rischio". (Ansa)

05/09/2017 21:06
Asur Marche, programma di vaccini per gli operatori sanitari

Asur Marche, programma di vaccini per gli operatori sanitari

Dopo il caso dell'ostetrica di Senigallia, non vaccinata, che ha contratto il morbillo, l'Azienda Sanitaria Unica Regionale (Asur) delle Marche ha attivato un percorso, attraverso un gruppo tecnico, con l'obiettivo di mettere in campo una adeguata copertura per gli operatori sanitari. Partendo dalla normativa che ha reso obbligatorie 10 tipologie di vaccini per i minori di età compresa tra 0 e 16 anni, e considerando le altre norme di settore sulle vaccinazioni per i soggetti a rischio, compresi gli operatori sanitari, e sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, l'Asur procederà alla stesura di specifiche disposizioni volte alla tutela personale sanitario e degli utenti. “L’intenzione della Direzione Generale dell’Azienda - spiega Alessandro Marini, direttore generale Asur- è quella di realizzare una attiva e costante sorveglianza negli operatori sanitari dipendenti, partendo dal documento di valutazione del rischio biologico, per arrivare alla identificazione della tipologia di vaccinazioni da richiedere al personale qualora non immunizzato dalla malattia naturale”. I responsabili dei Servizi di Protezione e Prevenzione dell’Asur, medici competenti delle Aree Vaste, direttori dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica (servizi vaccinali) e direttori di Direzione Medica Ospedaliera stanno lavorando sulle modalità operative per il raggiungimento della copertura immunitaria o vaccinale degli operatori sanitari che operano a stretto contatto con pazienti e utenti, dando priorità alle aree nelle quali sono presenti soggetti immunodepressi ed aree di maggiori criticità per l’esposizione al rischio biologico.“Si parte con una serie di campagne di comunicazione, formative ed informative per il personale sanitario - spiega Alessandro Marini direttore generale Asur - al fine di diffondere in modo uniforme a tutti gli operatori dipendenti la strategia che l’Azienda intende adottare per raggiungere l’obiettivo prefissato, e saranno definiti anche il cronoprogramma delle attività, l’offerta vaccinale e la gestione delle inadempienze”. (Ansa)  

05/09/2017 17:38
Gioco d'azzardo e giovani: ecco cosa fanno le scuole

Gioco d'azzardo e giovani: ecco cosa fanno le scuole

Nonostante i categorici divieti a livello nazionale di giocare d'azzardo per tutti i giovani che non hanno compiuto i 18 anni, vari studi e per tanti anche l'esperienza personale, ci dicono che sono tantissimi i ragazzi che si lanciano in scommesse ed in giochi da casinò. Che sia per un gratta e vinci, considerato nella coscienza comune un gioco del tutto "innocuo", che sia tramite qualche amico maggiorenne compiacente che gioca per tutto il gruppo o per qualche genitore "distratto" e che consente senza volerlo di farlo accedere ai propri dati personali così da permettergli di giocare online dove impazzano le offerte di benvenuto come Eurobet Bonus Casinò e come questa in rete ce ne sono tantissimi altri. Le leggi, i controlli e l'attenzione sono sicuramente importanti ma fondamentale è ancora di più l'educazione che possa prevenire problemi legati al GAP, acronimo che sta per gioco d'azzardo patologico. Da questo punto di vista le scuole possono fare molto e non mancano le iniziative anche sul nostro territorio. Ad Ancona ad esempio durante la scorsa primavera ha fatto tappa “Io me la gioco“, il format-spettacolo ideato dal Teatro del Buratto e destinato alle scuole secondarie. L'obiettivo principale è quello della corretta informazione sia in merito alle differenze fra gioco legale ed illegale ma soprattutto alle conseguenze di cadere nel vortice della ludopatia. Anche la Legge Regionale Marchigiana sulla prevenzione del gioco d’azzardo patologico prevede molti richiami a scuole ed università. Le Marche istituiranno la "Giornata dedicata alla lotta al Gap" che si terrà in tutti gli istituti superiori e nelle facoltà regionali. Non solo iniziative una tantum però visto che sono previste molte altre attività come il sostegno alle iniziative di associazioni e cooperative sociali che realizzano informazione e sensibilizzazione. Ci saranno anche scuole per genitori, finanziate dalla Regione, per informare correttamente sui rischi del gioco d'azzardo legati in particolare ai minorenni. Spostandoci fuori regione, sono tante le iniziative che si muovono per informare i ragazzi all'interno delle scuole. In Piemonte la Regione ha lanciato il progetto "Ragazzi, non giochiamoci! Minori e gioco d’azzardo" legato ovviamente alla Legge regionale per contrastare il gioco d'azzardo patologico. Vicino, più esattamente in Lombardia, a Milano, dallo scorso anno ha preso via il progetto "no Slot Educa e Forma" che ha coinvolto oltre seimila studenti nelle scuole elementari e medie per provare a prevenire il problema sin dalla più tenera età.   Per contrastare il gioco d'azzardo tra i minorenni, le scuole sono fondamentali, così come i genitori, i luoghi che si frequentano sia nel mondo reale che in quello virtuale. La famiglia però ha sicuramente un peso predominante sugli altri. Pensate che stando ai dati di importanti e riconosciuti studi, se uno fra mamma o e papà giocano, quasi 2 ragazzi su 3 (il 64%) giocheranno mentre solo il 9% dei figli senza genitori giocatori inizierà con scommesse e gioco d'azzardo. Per questa ragione ancora di più l'educazione fuori di casa, può essere determinante per provare a cambiare questa sorta di karma familiare che sa quasi di fato predeterminato.

05/09/2017 12:22
Ricostruzione post-sisma 2016 e miglioramento sismico: le considerazioni dell'ing. Roberto Di Girolamo

Ricostruzione post-sisma 2016 e miglioramento sismico: le considerazioni dell'ing. Roberto Di Girolamo

Leggendo le tante ordinanze commissariali ad oggi emanate e i riferimenti a leggi e decreti vari, mi sono venute in mente alcune considerazioni. Un edificio che costruiamo oggi deve resistere a un’azione sismica che ha un tempo di ritorno di 475 anni, ovvero a un sisma (cosiddetto di progetto) che, statisticamente, può avvenire una volta ogni 475 anni. Gli edifici civili che costruiamo oggi devono avere una vita nominale di 50 anni, da intendersi come il numero di anni nel quale la struttura, purché soggetta a manutenzione ordinaria, può essere usata per lo scopo cui è destinata. Dopo questo periodo saranno necessarie opere, anche importanti, per ripristinare la capacità di durata della costruzione. Facendo un paragone automobilistico, la macchina nuova deve fare tutti i tagliandi (manutenzione ordinaria) e dopo 4 anni deve fare una revisione che ne attesti l’efficienza e deve effettuare tutte quelle riparazioni e modifiche per essere a posto e viaggiare in sicurezza su strada. Pertanto anche le nostre case alla scadenza della vita nominale dovrebbero fare in ogni caso una “revisione” (verifica sismica) che ne attesti l’efficienza e la resistenza, oltre che la conformità a disposizioni normative eventualmente sopravvenute. Se non dovessero superare la “revisione”, occorre intervenire con una manutenzione straordinaria o una ristrutturazione. Le norme sulla ricostruzione, nel caso di danni di media gravità, prevedono, per le civili abitazioni danneggiate, un miglioramento sismico nei limiti previsti dalle norme specificamente emanate, ovvero una capacità di resistenza minima di 0,60 e una capacità di resistenza massima di 0,80. Ciò significa che se un edificio nuovo deve resistere 100, l’edificio migliorato sismicamente dovrà come minimo resistere 60 e come massimo 80. Cosa vuol dire ciò in termini di resistenza al sisma di progetto, cioè a quello che potrebbe verificarsi, statisticamente; ogni 475 anni? E cosa vuol dire in termini di futuro intervento sull’edificio? Dopo il miglioramento sismico quanto tempo dovrà passare prima che l’edificio abbia bisogno di una nuova “revisione”? Rispondiamo a queste domande considerando una località, ad esempio Camerino, e facciamo le analisi sui tempi di ritorno, sulla vita nominale e sul tempo di “revisione” dell’edificio. Per le nuove costruzioni i dati progettuali che l’ingegnere deve usare per gli edifici di civile abitazione di Camerino sono: una accelerazione di progetto di 0,193g (ovvero circa il 20% dell’accelerazione di gravità, cioè come se un uomo di 100 kg dovesse subire una spinta orizzontale di 20 kg, ovvero la stessa accelerazione che subiamo durante una frenata in metropolitana o in pullman), il periodo di ritorno di 475 anni (tempo statistico in cui si può avvenire un terremoto di quella intensità) e vita nominale dell’edificio di 50 anni (tale vita nominale è fissato dal legislatore sulla base della previsione di vita degli edifici e di quanto previsto dalle norme internazionali). indice di rischio accelerazione di progetto ag tempo ritorno vita nominale tempo di intervento   1.00 0.1929 475 50.0 EDIFICIO ADEGUATO 0.80 0.1543 251 26.4 EDIFICIO MIGLIORATO 80% 0.60 0.1157 118 12.4 EDIFICIO MIGLIORATO 60% Nel caso di miglioramento al 60% l’accelerazione di progetto (cui il progettista deve progettare l’edificio) è ridotta a 0,116 g, di conseguenza anche con un tempo di ritorno si riduce a soli 118 anni (questo vuol dire che abbiamo una maggiore probabilità che nella sua vita l’edificio possa essere sottoposto al terremoto di progetto) e anche la vita nominale di poco più di 12 anni. Ciò significa che dopo 12/15 anni dal miglioramento sismico si dovrà procedere ad una nuova verifica e controllo (“revisione”) dell’edificio ed intervenire, di nuovo, con lavori di ristrutturazione. Consideriamo un’altra località, ad esempio Visso. Visso ha un’accelerazione di progetto di 0,248g per un tempo di ritorno di 475 anni e una vita nominale di 50 anni. indice di rischio accelerazione di progetto ag tempo ritorno vita nominale tempo di intervento   1.00 0.2482 475 50.0 EDIFICIO ADEGUATO 0.80 0.1986 259 27.3 EDIFICIO MIGLIORATO 80% 0.60 0.1489 127 13.4 EDIFICIO MIGLIORATO 60% Nel caso di miglioramento al 60% l’accelerazione è di 0,149g con un tempo di ritorno di soli 127 anni e una vita nominale di poco più di 13 anni. Ciò vuol dire che dopo 13/15 anni dal miglioramento sismico si dovrà effettuare una nuova verifica e controllo (“revisione”) dell’edificio ed eventualmente intervenire, di nuovo, con lavori di ristrutturazione. Tutto questo deve essere portato a conoscenza dei cittadini che stanno aspettando come una manna dal cielo la ricostruzione, i quali devono sapere che: 1.    un edificio nuovo non è eterno, ma dopo un certo numero di anni dalla costruzione (50) deve essere comunque verificato e su di esso si dovrà sicuramente intervenire per riportarlo in una condizione di efficienza sia statica che sismica; 2.    un edificio migliorato sismicamente dovrà essere comunque “revisionato”, cioè riverificato (e subire interventi di ristrutturazione) dopo un numero di anni legato alla percentuale di miglioramento sismico cui è stato sottoposto l’edificio stesso. Quanto sopra detto conduce a due ulteriori considerazioni. In primo luogo, gli interventi sugli edifici operati dopo il sisma del 1997, effettuati con un miglioramento sismico al 65% e con una normativa meno conservativa dell’attuale, dovevano essere tutti “revisionati” alla luce delle conoscenze tecniche sopravvenute. Siccome ciò non è stato fatto, il danneggiamento degli stessi può considerarsi normale, e può dirsi che in ogni caso questi edifici abbiano adempiuto alla loro funzione, salvando le vite degli occupanti. In secondo luogo, laddove l’edificio non sia soggetto a vincoli particolari e non rivesta carattere storico, l’intervento economicamente e tecnicamente più conveniente è quello della demolizione e ricostruzione, anche in considerazione del fatto che le ordinanze prevedono, per le eventuali somme in accollo, la possibilità di accedere ai benefici del sisma-bonus.  Ing. Roberto Di Girolamo

04/09/2017 11:45
Sportello Confindustria: offerte di lavoro dell'1 settembre

Sportello Confindustria: offerte di lavoro dell'1 settembre

INSERZIONE cod. Conf 67 Confindustria Macerata ricerca per azienda settore calzature della provincia di Macerata un PREMONTATORE CALZATURIERO (cod. annuncio Conf 67). Si richiede esperienza decennale nell'utilizzo della premonta.   Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio   Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.     INSERZIONE cod. Conf 68 Confindustria Macerata ricerca per azienda settore calzature della provincia di Macerata ORLATRICE esperta di campioni. E' richiesta decennale esperienza nella mansione. (cod. annuncio Conf 68).   Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio   Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.     INSERZIONE cod. Conf 69 Confindustria Macerata ricerca per azienda settore calzature della provincia di Macerata un IMPIEGATO/A COMMERCIALE con ottima conoscenza della lingua cinese e della lingua inglese (cod. annuncio Conf 69). Si richiede disponibilità ad eventuali trasferte.   Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio   Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.     INSERZIONE cod. Conf 70 Confindustria Macerata ricerca ADDETTA PULIZIA CAMERE E SERVIZIO COLAZIONI (cod. annuncio Conf 70) per azienda settore ristorazione della provincia di Macerata. Sede di lavoro: Civitanova Marche.   Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio   Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.       INSERZIONE cod. Conf 71 Confindustria Macerata ricerca un AIUTO CUOCO/A (cod. annuncio Conf 71) per azienda settore ristorazione della provincia di Macerata. Sede di lavoro: Civitanova Marche.   Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio   Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.     INSERZIONE cod. Conf 72 Confindustria Macerata ricerca un CAMERIERE / A DI SALA (cod. annuncio Conf 72) per azienda settore ristorazione della provincia di Macerata. Si richiede esperienza nella mansione e titolo di studio scuola superiore. Gradita buona conoscenza della lingua inglese. Sede di lavoro: Civitanova Marche.   Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio   Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.     INSERZIONE cod. Conf 73 Confindustria Macerata ricerca un AMMINISTRATIVO/A (cod. annuncio Conf 73) per azienda settore materie plastiche. Si richiede buon utilizzo del pc e del pacchetto Office, buona conoscenza della lingua spagnola, possesso di laurea in materie economiche, capacità gestionali, esperienza pregressa nel ruolo. Sede di lavoro: Spagna – zona Alicante.   Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio     Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.

01/09/2017 19:24
Gioco d'azzardo e giovani: cosa fanno le scuole

Gioco d'azzardo e giovani: cosa fanno le scuole

Nonostante i categorici divieti a livello nazionale di giocare d'azzardo per tutti i giovani che non hanno compiuto i 18 anni, vari studi e per tanti anche l'esperienza personale, ci dicono che sono tantissimi i ragazzi che si lanciano in scommesse ed in giochi da casinò. Che sia per un gratta e vinci, considerato nella coscienza comune un gioco del tutto "innocuo", che sia tramite qualche amico maggiorenne compiacente che gioca per tutto il gruppo o per qualche genitore "distratto" e che consente senza volerlo di farlo accedere ai propri dati personali così da permettergli di giocare online dove impazzano le offerte di benvenuto come Eurobet Bonus Casinò e come questa in rete ce ne sono tantissimi altri. Le leggi, i controlli e l'attenzione sono sicuramente importanti ma fondamentale è ancora di più l'educazione che possa prevenire problemi legati al GAP, acronimo che sta per gioco d'azzardo patologico. Da questo punto di vista le scuole possono fare molto e non mancano le iniziative anche sul nostro territorio. Ad Ancona ad esempio durante la scorsa primavera ha fatto tappa “Io me la gioco“, il format-spettacolo ideato dal Teatro del Buratto e destinato alle scuole secondarie. L'obiettivo principale è quello della corretta informazione sia in merito alle differenze fra gioco legale ed illegale ma soprattutto alle conseguenze di cadere nel vortice della ludopatia. Anche la Legge Regionale Marchigiana sulla prevenzione del gioco d’azzardo patologico prevede molti richiami a scuole ed università. Le Marche istituiranno la "Giornata dedicata alla lotta al Gap" che si terrà in tutti gli istituti superiori e nelle facoltà regionali. Non solo iniziative una tantum però visto che sono previste molte altre attività come il sostegno alle iniziative di associazioni e cooperative sociali che realizzano informazione e sensibilizzazione. Ci saranno anche scuole per genitori, finanziate dalla Regione, per informare correttamente sui rischi del gioco d'azzardo legati in particolare ai minorenni. Spostandoci fuori regione, sono tante le iniziative che si muovono per informare i ragazzi all'interno delle scuole. In Piemonte la Regione ha lanciato il progetto "Ragazzi, non giochiamoci! Minori e gioco d’azzardo" legato ovviamente alla Legge regionale per contrastare il gioco d'azzardo patologico. Vicino, più esattamente in Lombardia, a Milano, dallo scorso anno ha preso via il progetto "no Slot Educa e Forma" che ha coinvolto oltre seimila studenti nelle scuole elementari e medie per provare a prevenire il problema sin dalla più tenera età.   Per contrastare il gioco d'azzardo tra i minorenni, le scuole sono fondamentali, così come i genitori, i luoghi che si frequentano sia nel mondo reale che in quello virtuale. La famiglia però ha sicuramente un peso predominante sugli altri. Pensate che stando ai dati di importanti e riconosciuti studi, se uno fra mamma o e papà giocano, quasi 2 ragazzi su 3 (il 64%) giocheranno mentre solo il 9% dei figli senza genitori giocatori inizierà con scommesse e gioco d'azzardo. Per questa ragione ancora di più l'educazione fuori di casa, può essere determinante per provare a cambiare questa sorta di karma familiare che sa quasi di fato predeterminato.

01/09/2017 17:05
Ricciatti e Montesi (Mdp): "La scadenza di Errani non diventi un alibi per la Regione"

Ricciatti e Montesi (Mdp): "La scadenza di Errani non diventi un alibi per la Regione"

“La scadenza dell’incarico ad Errani non sia un alibi per i ritardi e le responsabilità della Regione. Ceriscioli deve cambiare marcia sulle politiche post sisma”. Ad affermarlo l’on. Lara Ricciatti, vice presidente del gruppo Articolo 1 - Movimento democratico e progressista alla Camera, e Massimo Montesi, coordinatore del movimento a Macerata. “In queste settimane - continuano - abbiamo assistito ad un biasimevole dibattito sul futuro del Commissario alla ricostruzione Errani, trasformando in polemica politica una scelta di carattere istituzionale. Sarebbe più utile per tutti invece concentrarsi sui fatti e sui prossimi necessari passi da compiere. Errani, come ha riconosciuto lo stesso Ceriscioli, ha fatto un ottimo lavoro, mentre sono attribuibili proprio alla gestione regionale ritardi ed inefficienze. Purtroppo, in molti casi - osservano i due esponenti di Articolo 1 - siamo ancora in fase di emergenza e i tempi prolungati degli interventi sono ormai intollerabili. Per questo chiediamo con forza al Presidente Ceriscioli un nuovo modello di governance istituzionale per gestire la fase post sisma, che operi su un livello di area vasta, provinciale, con una maggior condivisione delle decisioni ed un coinvolgimento effettivo delle rappresentanze sociali e rappresentative delle imprese. Un modello che porti ad una condivisione di scelte e priorità, nonché ad una concentrazione delle risorse disponibili e degli interventi nei comuni più colpiti, sulla base dell’esperienza del ’97 e degli allora Patti territoriali.  Restano prioritarie la consegna di tutte le casette per la popolazione e dei moduli stalla per gli allevatori sprovvisti; il rilancio delle attività produttive e sopratutto un piano per le scuole, considerato che chi soggiorna lungo la costa è stato costretto ad iscrivere i propri figli presso plessi scolastici lontani dai luoghi di origine”.

31/08/2017 13:06
Sisma, affidato all'Anas il coordinamento degli interventi di ripristino sulle strade comunali e secondarie

Sisma, affidato all'Anas il coordinamento degli interventi di ripristino sulle strade comunali e secondarie

Il Dipartimento di Protezione Civile, con Ordinanza pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale di oggi, ha affidato ad Anas anche il coordinamento operativo e il monitoraggio degli ulteriori interventi necessari a completare il ripristino della viabilità nell’area colpita dal sisma del Centro Italia. Si tratta degli interventi sulle strade comunali e secondarie non compresi negli stralci già approvati del programma di ripristino della viabilità la cui competenza, dal 7 aprile 2017 al termine della fase di prima emergenza, è passata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’ing. Fulvio Soccodato, già individuato come soggetto attuatore di Protezione Civile per il primo e secondo stralcio del programma, assicurerà pertanto da ora anche l’attuazione degli ulteriori interventi da inserire nel terzo e nei successivi stralci che saranno approvati dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Il primo e il secondo stralcio in corso di attuazione, come noto, comprendono circa 500 interventi per un importo complessivo di circa 474 milioni di euro. Il primo stralcio riguarda prevalentemente strade statali e viabilità primaria, mentre il secondo stralcio riguarda soprattutto strade provinciali. Sono, in particolare, interventi sulle strade in gestione Anas che non era stato possibile eseguire in regime di emergenza, per l’entità dei danni che richiedevano rilievi tecnici e una approfondita fase di progettazione, nonché interventi di ricostruzione da eseguire su strade di competenza di Comuni, Province e Regioni che, in base al decreto legge n. 205 del 11/11/2016, hanno deciso di delegare all’attuazione di Anas in qualità di Soggetto Attuatore di Protezione Civile.    

31/08/2017 11:07
Sisma, primo via libera dall'Unione Europea per 1,2 miliardi del Fondo di solidarietà

Sisma, primo via libera dall'Unione Europea per 1,2 miliardi del Fondo di solidarietà

Primo via libera del Parlamento europeo allo stanziamento di 1,2 miliardi del Fondo europeo di solidarietà a favore delle zone terremotate del Centro Italia.    La commissione Bilanci dell'eurocamera ha approvato quasi all'unanimità (1 voto contrario su 37) il testo, firmato da Giovanni La Via (Ap-Ppe), che consentirà l'erogazione della somma più elevata mai proposta dalla Commissione europea da quando il Fondo di solidarietà è stato creato nel 2002.    Ora la parola passa all'intera assemblea, che sarà chiamata a votare la proposta durante la Plenaria che si svolgerà a Strasburgo dall'11 al 14 settembre.    Gli ambasciatori degli Stati membri Ue hanno già approvato a luglio l'erogazione dei 1,2 miliardi, ma il via libera sarà ufficializzato il 4 settembre con un passaggio formale in Consiglio. (Ansa)

30/08/2017 19:47
I renziani della prima ora a Morgoni: "Superiamo i pregiudizi e aiutiamo Macerata"

I renziani della prima ora a Morgoni: "Superiamo i pregiudizi e aiutiamo Macerata"

Da Andrea Caprodossi, Stefano Cardinali, Alessia Scoccianti, Stefano Siroti riceviamo: In tanti abbiamo sostenuto fin dal primo momento Matteo Renzi convinti dalla sua tenacia rinnovatrice e da allora non abbiamo mai smesso di credere nella politica intesa come coraggio e verità.Sono passati gli anni e Renzi è cresciuto, ha dato prova di tenacia, coraggio, forza, autonomia. In questi anni sono aumentati i suoi detrattori ma anche i suoi sostenitori. La sua intelligenza è stata sempre quella di non chiudersi in un recinto,di superare i pregiudizi, di anticipare e sperimentare spazi nuovi e sconosciuti. L'ultimo congresso nazionale evoca in modo eloquente e simbolico la sua capacità di apertura e innovazione. Tantissime sono le persone che lo hanno sostenuto con entusiasmo, pur partendo da posizioni originarie differenti .Evocare oggi la purezza della prima adesione è un errore e maschera un disegno diverso e divisivo ovvero un mero disegno correntizio che lo stesso Renzi non riconosce.Non basta alzare la bandiera del rinnovamento per allontanare da se stessi l'esame autentico di innovatore.Il rinnovamento è nei contenuti non nelle parole. Ed oggi più che mai rinnovare significa camminare tutti insieme nella stessa direzione. Perché la politica è coraggio, il coraggio di concorrere insieme a raggiungere la stessa meta, cercando le ragioni comuni che uniscono piuttosto che quelle che dividono. L'appello di Manzi, Sciapichetti e Micucci va in questa direzione e sarebbe bene accoglierlo senza pregiudizio. Per questo, ancor più nella fase così delicata che attraversa la nostra provincia, respingiamo la politica degli insulti, delle reciproche accuse e recriminazioni, degli attacchi sulla stampa, delle insinuazioni.Pensiamo che i cittadini maceratesi in questa fase attendano non ulteriori divisioni o polemiche, ma risposte concrete ai problemi della ricostruzione e dell'emergenza post sisma. Proprio per questo siamo convinti del valore dell'unità all'interno del nostro partito per la quale continueremo a impegnarci e riteniamo che Francesco Vitali, affiancato da una segreteria operativa e motivata a lavorare al servizio del territorio provinciale,  possa continuare ad interpretare, come ha già fatto in passato, questa aspirazione unitaria. Ci dispiace che Mario Morgoni voglia respingere questa proposta per la quale continueremo a lavorare, avendo davanti l'obiettivo dell'unità, del cambiamento e del rafforzamento del partito nel nostro territorio .

30/08/2017 19:35
Siccità, le Marche richiedono al Governo la dichiarazione di stato di emergenza

Siccità, le Marche richiedono al Governo la dichiarazione di stato di emergenza

La Regione Marche ha presentato al Governo la richiesta di dichiarazione di stato di emergenza per la siccità che sta colpendo il territorio. Ne dà notizia l'assessore alla Protezione civile Angelo Sciapichetti. "Abbiamo chiesto lo stato d'emergenza - spiega - per far fronte alla situazione che si sta verificando in conseguenza delle condizioni climatiche degli ultimi mesi. Nelle Marche nell'autunno 2016 e nella scorsa primavera ha piovuto poco. A ciò si sono aggiunte elevate temperature estive e questo ha portato a una situazione difficile prima nel Pesarese, poi nell'Ascolano, nel Fermano e nel Maceratese''. La richiesta, formulata dopo le segnalazioni delle Autorità di Ambito, è corredata da tutta la documentazione necessaria, anche in relazione alle misure di contrasto adottate. La Regione ha anche quantificato dettagliatamente le risorse economiche necessarie al superamento delle criticità.

30/08/2017 16:50
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