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Tommi è scomparso: la famiglia lancia un appello via social

Tommi è scomparso: la famiglia lancia un appello via social

Sono due giorni che i familiari non hanno notizie di Tommi Ciriaci, un 21 enne di Filottrano che venerdì non si è presentato al lavoro ed il suo telefono risulta irraggiungibile. La sua macchina è una Peugeot nera targata CW794BX. La famiglia ha sporto denuncia di scomparsa ai Carabinieri e diffuso l'appello via social. Chiunque abbia sue notizie chiami immediatamente le forze dell'ordine oppure la compagna Nathalie al numero 340.9058725

04/11/2018 09:00
L'amore oltre la morte: Teresa e Angelo sposi in ospedale pochi giorni prima dell'addio

L'amore oltre la morte: Teresa e Angelo sposi in ospedale pochi giorni prima dell'addio

"L'amore non esiste, esistiamo io e te" - recitava più o meno così una vecchia canzone di un cantautore italiano. Ma quel "io e te" a volte é più forte della morte e, addirittura, della stessa vita. Quella di tre figli messi al mondo da una coppia che ha vissuto e dato vita senza sentire la necessità di arrivare all'altare. Fino al richiamo della morte.  E davanti alla malattia, alla signora vestita di nero, anche il simbolo é diventato importante. Scrivendo una storia che ha avuto per teatro la città di Osimo e per protagonisti una donna di soli 56 anni a cui restava poco da vivere e l'amore della sua vita, quello con cui ha avuto tre figli.  Oggi si svolgeranno i funerali di Teresa Loiodice, 56 anni. Appena quindici giorni fa, tra le pareti di dolore dell'Ospedale Torrette di Ancona, aveva sposato Angelo, l'amore di una vita, l'uomo con cui ha avuto tre figli.

02/11/2018 11:00
Elezioni provinciali, Saltamarini: la lista dei sindaci del centrodestra, alternativa al monopolio Pd

Elezioni provinciali, Saltamarini: la lista dei sindaci del centrodestra, alternativa al monopolio Pd

Filippo Saltamartini, sindaco di Cingoli, commenta così, a caldo, l'esito delle elezioni provinciali: "1 novembre 2018. Quando 2 anni fa, che nell’epoca politica del tempo era l’era Renziana del 40% delle Europee 2014, insieme all’ora sindaco di Potenza Picena On.Acquaroli decidemmo di presentare un Lista di centro destra coinvolgendo anche la Lega, anch’essa con percentuali ad una sola cifra, furono in molti ad ostacolarci, anche taluni che oggi si sono uniti a questa cordata. Si sa gli italiani soccorrono sempre il carro dei vincitori. Un anno dopo, coltivando le medesime idee di coesione e di unità del centro destra, abbiamo portato Fabrizio Ciarapica ad essere eletto Sindaco a Civitanova Marche il più grande Comune della Provincia di Macerata. E due anni dopo ci siamo ritrovati con 3 parlamentari della nostra Provincia: on.Francesco Acquaroli, on.Tullio Patassini, il sen. Pazzaglini. Di fronte alle elezioni provinciali, abbiamo seguito la stessa strada: i sindaci di Civitanova, Potenza Picena, Cingoli, Mogliano ed Easanatoglia hanno presentato una propria Lista intitolata Centro destra Macerata ed abbiamo vinto.Non è cambiata solo una nomenclatura politica, ma anche l’essenza dell’agire amministrativo sui temi della sicurezza, dell’immigrazione, del sostegno alle medie e piccole imprese, al sostegno alla cultura, all’istruzione, alla ricerca. In mezzo a tutto questo c’è anche la capacità per la ricostruzione post sismica. Scrivo questa righe per spiegare che non sono alla ricerca di uno sgabellino provinciale (non ho fatto campagna elettorale e non ho chiamato nessuno per essere votato alle Provinciali) ma ho solo cercato nella disperata ricerca di sostegno alle nostre idee liberali e sicuritarie, di dare un’alternativa di governo, al monopolio del 95% dei Sindaci del PD. Per essermi opposto agli Spaar nel nostro Comune (che è uno dei pochi a non ospitare cittadini extracomunitari) o per aver rivendicato un’accellerazione nei lavori di ricostruzione dal terremoto, sono stato sempre tenuto alla larga dai potenti dirigenti del PD. Io non mi sono piegato alle loro idee, e se questa vittoria alle provinciali di Macerata è l’inizio per cambiare verso, allora possiamo dire che il futuro di noi marchigiani potrebbe essere meno grigio di quello attuale. Ringrazio tutti colo i quali mi hanno votato ed anche chi ha scelto altri candidati. Adesso tocca a noi rimboccarci le maniche per essere fieri servitori delle nostre comunità".

01/11/2018 16:55
Rinviato al 23 novembre lo sciopero dei medici marchigiani

Rinviato al 23 novembre lo sciopero dei medici marchigiani

Sono 151 i dirigenti medici e 40 i dirigenti sanitari che operano nella sanità pubblica nelle Marche che acquisirebbero il diritto di andare in pensione subito se Quota 100 divenisse legge. In Italia il totale di 4.723 Dirigenti Medici e 919 Dirigenti Sanitari. Per provare a fermare questa riforma il Servizio Sanitario Nazionale perderebbe in poco tempo gran parte delle professionalità più esperte senza possibilità di sostituirle per mancanza di fondi creando vuoti di organico che in alcune specializzazioni sono già gravi oggi. “Le rivendicazioni sono le stesse ormai da anni e sono condivise da tutte le sigle sindacali che si sono ritrovate unite nel sit-in a Montecitorio e che avevano proclamato una giornata di sciopero nazionale per venerdì 9 novembre poi rinviata al 23 novembre” – spiega Oriano Mercante, Segretario di Anaao Assomed Marche. “Stiamo cercando di far sentire la nostra voce unitaria per ottenere un finanziamento adeguato del Fondo Sanitario Nazionale, il piano assunzioni ed il rinnovo del contratto di lavoro”. “Colpire la sanità è colpire la salute – insiste il segretario di Anaao Assomed Marche – che è il nostro slogan ma anche la ferma convinzione di tutti coloro che operano in questo settore ed hanno a cuore la salute di sé stessi, dei propri cari e della collettività”. La mobilitazione vede aderire oltre ad ANAAO ASSOMED anche CIMO – FP CGIL MEDICI E DIRIGENTI SSN – FVM Federazione Veterinari e Medici – FASSID (AIPAC-AUPI-SIMET-SINAFO-SNR) – CISL MEDICI – FESMED – ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI – UIL FPL COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE AREE CONTRATTUALI MEDICA, VETERINARIA SANITARIA) aderendo alla giornata di Sciopero già proclamata dall’AAROI-EMAC. Sul rinvio dello sciopero generale Mercante ha spiegato che “a causa di problemi interpretativi delle norme che regolano il diradamento delle giornate di sciopero in sanità, la Commissione di Garanzia ha imposto alle sigle sindacali promotrici dello sciopero del 9 novembre di revocarlo, pena sanzioni pesanti”. Confermata invece l’Assemblea pubblica a Roma il 14 novembre ore 10.00 presso il cinema Nuovo Olimpia cui saranno invitati gli esponenti di tutti i gruppi politici che siedono in Parlamento.

01/11/2018 10:10
Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 31 ottobre

Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 31 ottobre

INSERZIONE cod. Conf 149 Confindustria Macerata ricerca per azienda settore abbigliamento tessile un/una CUCITRICE PER CONFEZIONAMENTO  (cod. annuncio Conf 149).  Si richiede esperienza come cucitrice e con le macchine da cucire.  Sede di lavoro: provincia di Macerata.     Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs196/2003, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a:srp@confindustriamacerata.it(Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016).  Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.    INSERZIONE cod. Conf 151  Confindustria Macerata ricerca ricerca per azienda settore contract un / una TECNICO DI CANTIERE (cod. annuncio Conf 151)con esperienza (geometra, architetto, ingegnere edile strutturista), per la supervisione, il controllo, la gestione e progettazione di cantieri per settore bancario e retail. La risorsa lavorera’ sia in sede che nei vari cantieri in essere. Si richiede disponibilita’, flessibilita’, professionalita’ e rispetto dei tempi di consegna. Sede di lavoro: provincia di Macerata.  Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs196/2003, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a:srp@confindustriamacerata.it(Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016).   Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.   

31/10/2018 11:29
I Terremotati bocciano l'incontro di Farabollini con i sindaci del cratere

I Terremotati bocciano l'incontro di Farabollini con i sindaci del cratere

Chiude con un secco "Così non va", il lungo post comparso sulla pagina social "Terremoto Centro Italia", che commenta l'incontro avvenuto nel pomeriggio di ieri, tra il nuovo commissario straordinario Piero Farabollini ed i sindaci del cratere. I comitati dei terremotati criticano l'assenza di parecchi sindaci, dato che tra i presenti sono stati visti solo quelli di Marche, Umbria ed uno del teramano, quella di esponenti del Governo, e la partecipazione defilata, seduti tra i pubblico, di esponenti della Protezione Civile Regionale ed il capo ufficio ricostruzione Marche, mentre erano assenti quelli delle altre regioni. "Ci siamo preoccupati viste le pesanti assenze - prosegue il post -, ma ancor di più quando il commissario ha dapprima lasciato la parola al rettore dell’Università di Camerino e poi ha sottolineato che la suddivisione del 'cratere', in base ai danni subiti, non era un suo compito e che aveva la necessità di rivedere le perimetrazioni già effettuate. Abbiamo atteso qualche parola che ci facesse sperare in un'accelerazione, magari che si parlasse di come velocizzare la ricostruzione, di come recuperare i posti di lavoro perduti, ma siamo rimasti a bocca asciutta." C'è consapevolezza che Farabollini è al lavoro da poco tempo e bisogna dargli tempo di lavorare, "ma non troppo!" scrivono i terremotati. Un altro aspetto negativo dell'incontro di ieri, secondo il rappresentante dei terremotati, è dovuto alle "schermaglie politiche", prima tra Regioni e Commissario, poi, quando hanno preso finalmente la parola i sindaci, tra quelli filo governativi e quelli dell'opposizione. "Ma ecco che arriva il turno del sindaco di Castelsantangelo sul Nera - continua il commento all'incontro -, Mauro Falcucci, che con l’esasperazione di chi, come noi, non ce la fa più, ha chiesto al Commissario chiarezza, praticità, risposte rapide per evitare la desertificazione e di evitare di tornare sulla perimetrazione, che non soltanto rallenterebbe il processo di ricostruzione, ma sarebbe un messaggio tanto chiaro quanto negativo per la popolazione." "Mentre andavamo via sconsolati - conclude il post -, abbiamo incrociato alcuni sindaci delusi come noi da questo primo incontro e dall'impostazione rapida nel togliere poteri alle regioni, ma lentissima nel rapportarsi al territorio composto da sindaci, professionisti, lavoratori e terremotati in genere" e prendendo in prestito le parole del sindaco di Pieve Torina, molto critico nel suo breve discorso, dove ha ribadito la necessità di curare prima il 'malato grave' assicurando assistenza al 'malato lieve', il commento finale all'incontro è un netto "Così non va!".

31/10/2018 08:30
Danni da fauna selvatica, protestano le associazioni agricole

Danni da fauna selvatica, protestano le associazioni agricole

La CIA, Confagricoltura, Copagri, Fedagri - Confcooperative, Frima - Federazione Regionale delle Imprese di Meccanizzazione Agricola hanno indetto per martedì 20 novembre davanti al Palazzo Leopardi della Regione Marche, mentre sarà in svolgimento una seduta del Consiglio Regionale, una grande manifestazione per richiamare l’attenzione della Regione tutta sui gravi problemi, anche economici, causati dalla fauna selvatica. I danni diretti ed indiretti, sottolineano le associazioni, nelle Marche, ammontano a diversi milioni di euro. "Questo è un fatto gravissimo, anche alla luce delle difficoltà economiche che il nostro paese sta vivendo e in particolare per le scarse risorse economiche a disposizione degli Enti locali e del territorio".

30/10/2018 18:21
Maltempo, avviata la ricognizione dei danni

Maltempo, avviata la ricognizione dei danni

Avviata dalla Regione Marche la ricognizione dei danni conseguenti al maltempo di ieri e di oggi al fine di una eventuale richiesta dello stato di emergenza. "In seguito alle piogge forti e alle violente raffiche di vento che hanno colpito gran parte d'Italia e anche varie zone delle Marche soprattutto sulla costa - spiega l'assessore alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti - la Protezione Civile regionale e il servizio Difesa della Costa stanno monitorando i possibili danni ad abitazioni, infrastrutture, attività produttive, attività agricole, alle strutture localizzate sugli arenili e alle opere a difesa della costa. Questa mattina abbiamo inviato le lettere ai Comuni dove si richiede di trasmettere con sollecitudine, una breve relazione sui danni e la relativa documentazione fotografica in modo da avere i dati necessari per attivare, qualora ne ricorrano i presupposti, le procedure per lo stato di emergenza".

30/10/2018 17:51
Polizia, il calendario firmato da 12 fumettisti

Polizia, il calendario firmato da 12 fumettisti

L’attività della Polizia di Stato disegnata da dodici famosi fumettisti. Queste saranno le tavole che rappresenteranno i mesi del 2019 nel nuovo calendario della Polizia di Stato. Dal 2001 il ricavato della vendita del calendario della Polizia di Stato è destinato a finanziare alcuni appelli umanitari dell' UNICEF; solo lo scorso anno la vendita dei calendari della Polizia di Stato ha permesso di devolvere 117.000 euro al progetto UNICEF “Italia – Emergenza bambini migranti”. Quest'anno il ricavato della vendita sarà destinato al sostegno del progetto “Yemen”, teatro di una delle più gravi crisi umanitarie del mondo, oltre 22.2 milioni di persone necessitano di assistenza immediata. L’UNICEF si prefigge di raggiungere, con i propri interventi, 17.3 milioni di persone, tra cui 9.9 milioni di bambini attraverso azioni che garantiscono l’accesso sicuro all’acqua, la prevenzione e la cura delle malattie killer più frequenti e il supporto psicosociale di bambini e adolescenti attraverso percorsi di educazione non formale. Anche quest’anno una quota del ricavato delle vendite del calendario sarà devoluto dal Comitato italiano per l’Unicef al Fondo Assistenza per il personale della Polizia di Stato. E' possibile prenotare il calendario da parete (costo 8 euro) e il calendario da tavolo (costo 6 euro) entro il 24 settembre p.v., previo versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “Comitato Italiano per l’Unicef”. Sul bollettino dovrà essere indicata la causale “Calendario della Polizia di Stato 2019 per il progetto Unicef “Yemen”. La ricevuta del versamento sarà poi presentata all’Ufficio Relazioni con il Pubblico della  Questura di Macerata che è possibile contattare al numero telefonico 0733-254662 e che fornira’ dettagli sulla consegna.

30/10/2018 15:38
Bros Manifatture festeggia i 39 anni di attività con Roberto Farnesi

Bros Manifatture festeggia i 39 anni di attività con Roberto Farnesi

Bros Manifatture ha festeggiato, domenica 28 Ottobre, i 39 anni di attività in concomitanza con il compleanno del Presidente Lanfranco Beleggia. Il ricevimento si è tenuto presso il San Paolo Hotel di Montegiorgio che, per l’occasione, ha inaugurato la nuova lounge Fitness e SPA. Una grande festa alla quale hanno preso parte tutte le maestranze Bros Manifatture, i dipendenti e collaboratori ed anche le autorità locali che hanno voluto testimoniare l’apprezzamento per la realtà imprenditoriale che crea lavoro per tante famiglie. L’attaccamento di Lanfranco Beleggia alle sue radici e quindi alla sua terra è da sempre il suo punto di forza, ed è a tutti gli effetti l’espressione del territorio marchigiano. Prima di iniziare il pranzo c’è stata la presentazione ufficiale della nuova Spa: una sala fitness con sauna, doccia emozionale, ampia e luminosa zona relax ed un angolo dedicato all’estetica con massaggi e trattamenti. Ad aprire l’evento il celebre attore Roberto Farnesi (presente ieri sera anche alla trasmissione Che tempo che fa di Fabio Fazio) che ha salutato gli ospiti anticipando i suoi progetti futuri. A seguire il cabarettista e fantasista Pier Massimo Macchini che ha intrattenuto il pubblico con esilaranti e divertenti gag, alcune ispirate alla vita personale e lavorativa del Presidente. ARTICOLO PROMOREDAZIONALE  

29/10/2018 18:18
Partito Democratico: il segretario regionale sarà un pesarese

Partito Democratico: il segretario regionale sarà un pesarese

I nomi circolati erano stati tanti, compresi i maceratesi Flavio Corradini e Irene Manzi, grandi esclusi delle scorse politiche, ma alla fine la scelta di una candidatura unitaria al ruolo di Segretario regionale del partito Democratico sembra essere stata quella di convergere su un pesarese. Preoccupati per il dibattito che si è aperto in vista del congresso regionale e convinti della "assoluta necessità di unità per il rilancio del Pd delle Marche", infatti, i segretari provinciali del Pd di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo e Macerata hanno chiesto la disponibilità a candidarsi a segretario regionale del partito a Giovanni Gostoli, che oggi guida la Federazione provinciale di Pesaro Urbino. Gostoli, tuttavia, ha chiesto qualche ora per sciogliere la riserva e capire se può esserci all'orizzonte un nome maggiormente condiviso. Ma, ad oggi, l'unica "candidatura" concreta sembra la sua, dopo l'incontro tra i 5 segretari provinciali e il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. Tra gli obiettivi, informa una nota, c'è quello cogliere una grande opportunità di ricostruzione del Pd, "al fine di rilanciare l'azione del partito e governo regionale, ma soprattutto preparare al meglio la sfida delle prossime elezioni europee e amministrative del 2019". Nelle Marche il rilancio del Pd può avvenire attraverso "una profonda comprensione e ricucitura delle fratture nella società marchigiana aperte dalla crisi economica e da quelle provocate dal sisma nel Centro Italia". (Ansa)

29/10/2018 12:22
Confprofessioni: tassazione troppo elevata anche nelle Marche

Confprofessioni: tassazione troppo elevata anche nelle Marche

Il Progetto di legge recante “Disposizioni per la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto dell’evasione fiscale”, è una proposta che va nella giusta direzione ma che rischia di introdurre nuovi adempimenti per i professionisti, specie per i lavoratori autonomi. È quanto affermato dalla delegazione della Confederazione italiana libere professioni nell’ultima audizione in Commissione Finanze della Camera: una posizione che anche Confprofessioni Marche intende ribadire, perché, senza una concreta defiscalizzazione e sburocratizzazione, anche le misure anti-evasione possono perdere efficacia. Anche nel nostro territorio, infatti, il livello di tassazione è in progressivo aumento (come già precedentemente evidenziato in uno nostro recente studio sulle addizionali regionali dell’ultimo decennio) e l'economia non osservata sta crescendo in maniera sensibile, tendenza evidenziata, ad esempio, anche dall’allegato alla Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (Nadef) 2018 Relazione sull’economia non osservata e sull’evasione fiscale e contributiva (anno 2018). Da questo documento si può desumere che, in termini di incidenza percentuale, le Marche sono la seconda regione in Italia, dopo il Molise, per valore aggiunto sotto dichiarato. “Il dato quantitativo che emerge in modo preoccupante osservando la distribuzione territoriale, è che, con l'8,3% di valore aggiunto non dichiarato, il principale componente dell'economia sommersa, le Marche risultano ben al di sopra della media delle regioni del Centro Italia (6,5%) e addirittura al di sopra di quella delle regioni del Mezzogiorno (7,6%) - dichiara il presidente di Confprofessioni Marche Gianni Giacobelli –. Più confortante è invece il dato relativo al lavoro irregolare, altra componente rilevante dell'economia sommersa, che incide in Regione per il 4,3%, inferiore alla media delle regioni del Centro Italia (5,1%). Il dato è conseguenza in parte delle caratteristiche strutturali, per distribuzione dei settori di attività, dell'economia regionale, e, in altra parte, dell'eccessivo peso della burocrazia e del livello insopportabile di pressione fiscale”. Più adempimenti e carico fiscale eccessivo, insomma, contribuiscono a determinare anche una maggiore evasione. Ed è da tempo che la Confederazione italiana libere professioni propone alla politica interventi volti alla defiscalizzazione e alla sburocratizzazione, temi centrali anche in occasione del prossimo Congresso nazionale 2018 di Confprofessioni (Roma, 6 novembre, Auditorium Antonianum):   Oltre all’abolizione dell’Irap, per la crescita economica, si chiede che i professionisti possano accedere al piano Industria 4.0 per sostenere i processi di aggregazione, anche societaria, tra i professionisti, attraverso una detassazione delle società tra giovani lavoratori autonomi nella fase di start-up, ed ampliare il novero delle spese per investimenti infrastrutturali da portare in deduzione. Analogamente, sarebbe opportuno estendere ai professionisti le agevolazioni previste per le imprese per la promozione delle attività locali.

29/10/2018 11:20
Terremoto, ancora una scossa all'alba: magnitudo 3,1, epicentro a Foligno

Terremoto, ancora una scossa all'alba: magnitudo 3,1, epicentro a Foligno

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 è stata registrata alle 5:10 in Umbria, nel sudest della provincia di Perugia ed é stata avvertita anche nel Camerinese. Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 8 km di profondità ed epicentro 3 km a ovest di Trevi e 9 a sud di Foligno. Non si segnalano danni a persone o cose. (Ansa)

29/10/2018 10:15
Ferito dal colpo di un fucile da caccia: gravi le condizioni di un bambino

Ferito dal colpo di un fucile da caccia: gravi le condizioni di un bambino

Un bambino di 10 anni è ricoverato in rianimazione in prognosi riservata all'ospedale materno infantile Salesi di Ancona, dopo essere stato raggiunto dai piombini di un proiettile da caccia. Lo riferiscono alcuni media locali. Le sue condizioni sono gravi. Il fatto è avvenuto a Osimo (Ancona). E' stati trasportato all'ospedale dal padre in auto. Ancora da chiarire la dinamica del fatto, ma sembra che il proiettile abbia colpito un muro e il bambino sia stato investito dai pallini di rimbalzo. Secondo quanto risulta all'ANSA ha ferite al viso, ad una spalla, ad un mano e sul collo, due pallini lo hanno raggiunto al cranio e sono questi a destare le maggiori preoccupazioni, perché debbono essere rimossi il prima possibile. (Ansa)

29/10/2018 09:20
Sovraindebitamento, ecco cosa si può fare

Sovraindebitamento, ecco cosa si può fare

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.  In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato maggiormente la tematica relativa alla procedura di composizione delle crisi introdotta con la Legge n. 3/2012, a favore del consumatore/debitore in sovraindebitamento per il risanamento della propria posizione personale.  Di seguito la risposta dell’avvocato Oberdan Pantana alla domanda posta da un nostro lettore di Macerata, che chiede: “Cosa è possibile fare in caso di indebitamento da parte di un soggetto impossibilitato a far fronte allo stesso per insufficienza economica?”   Grazie alla legge sul sovraindebitamento le persone fisiche e le famiglie possono risanare la propria condizione debitoria ricorrendo ad una sorta di “procedura fallimentare” che consente di trovare un accordo con i creditori dinanzi al Giudice. L’accordo in questione può essere molto vantaggioso per giungere ad un saldo e stralcio delle singole posizioni debitorie con società finanziarie, banche, Fisco, Equitalia e qualsiasi altro tipo di creditore. Il vantaggio c’è tanto per il debitore in quanto riesce a trovare una volta per tutte una sorta di compromesso e ridurre il proprio debito complessivo tentando di accontentare tutti i creditori, quanto per questi ultimi che, di fronte alla possibilità di scegliere tra procedure esecutive poco utili (vista la mancanza di beni e l’eccesso di crediti da soddisfare) e un accordo che consente di realizzare almeno parte del credito, optano certamente per la seconda strada.  Ecco perché l’accordo può essere trovato anche con il Fisco ed Equitalia, come avvenuto in recenti casi seguiti tra i quali quello del Tribunale di Busto Arsizio, che ha applicato per la prima volta il piano del consumatore ai debiti del contribuente con Equitalia decurtandoli circa l’80% del proprio debito, o il Giudice di Como invece, omologando l’accordo con i creditori, ha cancellato il 74% i debiti di un’imprenditrice nei confronti di Equitalia e l’Agenzia delle Entrate. Innanzitutto, per «sovraindebitamento» si intende una situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, nonché la definitiva incapacità del debitore di adempiere regolarmente le proprie obbligazioni. Detto in poche parole, si tratta dello stato di indebitamento cronico, di perdurante insolvenza e impossibilità di far fronte a tutte le obbligazioni assunte. Possono accedere alla composizione della crisi da sovra indebitamento i consumatori e precisamente il debitore persona fisica che risulti aver contratto obbligazioni per far fronte ad esigenze personali o familiari o della più ampia sfera attinente agli impegni derivanti dall’estrinsecazione della propria personalità sociale, dunque anche a favore di terzi, ma senza riflessi diretti in una attività di impresa o professionale propria. Le procedure di composizione della crisi sono tre: accordo con i creditori, piano del consumatore e liquidazione del patrimonio. Riguardo all’accordo con i creditori, la proposta di accordo deve indicare l’elenco di tutti i creditori e relative somme dovute, l’elenco dei beni, gli eventuali atti di disposizioni effettuati negli ultimi cinque anni, le ultime tre dichiarazione dei redditi, l’elenco delle spese per il sostentamento del debitore e della sua famiglia (con indicazione del numero dei componenti), l’attestazione di fattibilità del piano rilasciata da un professionista (avvocato o commercialista).Se svolge attività di impresa, il debitore deve indicare anche  le scritture contabili autentiche degli ultimi tre anni.   La proposta di accordo deve essere depositata presso il tribunale del luogo di residenza o sede del debitore tramite gli appositi “Organismi di composizione della crisi”.  Se la proposta è completa di tutti i requisiti e ammissibile, il giudice fissa un’apposita udienza, alla quale, in assenza di iniziative o atti in frode ai creditori, dispone che per non oltre 120 giorni non possano essere esperiti da parte dei creditori aventi titolo o causa anteriore, nei confronti del debitore, a pena di nullità: azioni esecutive individuali, sequestri conservativi, acquisizione di diritti di prelazione sul patrimonio del debitore. Tale sospensione non opera nei confronti dei creditori titolari di   crediti impignorabili; durante tale periodo inoltre le prescrizioni rimangono sospese e le decadenze non si verificano. Dopo che tutti i creditori sono stati informati dall’Organismo del contenuto della proposta, l’accordo si ritiene raggiunto quando essi fanno pervenire al medesimo organismo di composizione della crisi la dichiarazione scritta del proprio consenso alla proposta, con eventuali modifiche. L’accordo si ritiene raggiunto quando si ottiene il consenso del 60% dei crediti. La seconda alternativa è detta “piano del consumatore”: a differenza di quanto accade nell’accordo con i creditori, non è richiesto il consenso del creditore. Il debitore si fa autorizzare direttamente dal giudice, il quale, se ritiene che il programma di pagamento sia soddisfacente e commisurato alle effettive possibilità del debitore, lo autorizza, decurtando la residua parte della passività. È in ogni caso ammessa la contestazione dei creditori sulla convenienza del piano. Il piano del consumatore può rappresentare la scelta più vantaggiosa anche se l’accoglimento della proposta è rimesso interamente alla discrezionalità del giudice. Per tale motivo vi è l’obbligo specifico di redazione, a cura dell’Organismo di composizione, di una relazione particolareggiata, da allegare al piano e contenente, oltre all’attestazione della completezza e dell’attendibilità della documentazione presentata nonché della probabile convenienza della proposta rispetto all’alternativa liquidatoria. Difatti, quando non è possibile agire attraverso il piano del consumatore, che permette una certa libertà di scelta sui beni vendere, vi è la terza procedura, cioè quella della liquidazione del patrimonio con la vendita dei propri beni (ad eccezione di alcuni impignorabili) per avere l’esdebitazione.  Si può accedere a questa procedura anche se si è soggetti a procedura concorsuali diverse o se si è già fatto ricorso nei precedenti cinque anni al piano del consumatore o all’accordo con i creditori (condizioni che invece non permettono di accedere alle altre due procedure).Con la liquidazione si determina lo spossessamento dei beni del debitore e si dà luogo all’accertamento del passivo tramite deposito di istanze di insinuazione dei creditori.  Il progetto di stato passivo va poi comunicato dal liquidatore ai creditori interessati che hanno quindici giorni per presentare eventuali osservazioni. Il liquidatore, entro 30 giorni dalla formazione dell’inventario, deve inoltre redigere un programma di liquidazione da offrire in comunicazione al debitore e ai creditori e da depositare presso la cancelleria del Tribunale. Ha poi il potere di vendere i beni e di compiere gli altri atti necessari per la liquidazione del patrimonio del debitore.  Terminata la liquidazione dei beni procede quindi al riparto finale del ricavato tra tutti i creditori; vanno però prioritariamente pagati i crediti sorti in occasione o in funzione della liquidazione o del procedimento di composizione delle crisi.   Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.      

28/10/2018 11:00
Ladri nei moduli abitativi: derubati due parroci terremotati

Ladri nei moduli abitativi: derubati due parroci terremotati

Non c'é pace per la gente del terremoto. Ne sanno qualcosa anche a Norcia, dove oltre ai danni e a una ricostruzione che stenta a partire ci si sono messi anche i ladri. Svaligiati, infatti, i moduli abitativi dei due parroci di Norcia, don Marco Rufini e don Davide Tononi.I ladri hanno forzato il container e la casetta in legno dove vivono i due sacerdoti e hanno portato via i soldi delle offerte che servivano per finanziare alcune attività parrocchiali e altri piccoli oggetti di valore e alcuni vestiti. A darne notizia è don Tononi sul proprio profilo Facebook.Non sono stati presi invece un computer è un tablet, "probabilmente perché troppo vecchi", sdrammatizza don Davide.Dell'accaduto sono stati informati i carabinieri di Norcia. (Ansa)

28/10/2018 08:29
Stanotte torna l'ora solare ma potrebbe essere lʼultima volta

Stanotte torna l'ora solare ma potrebbe essere lʼultima volta

Come ormai consuetudine da qualche decennio, tra il sabato e la domenica dell'ultimo fine settimana di ottobre, ci sarà il ritorno dell'ora solare, con lo spostamento delle lancette indietro di 60 minuti. Il cambio d'orario, per convenzione, avverrà alle tre e stanotte potremmo quindi dormire un'ora di più. Il tema del cambio di orario a livello europeo, è stato però oggetto di discussione la scorsa estate, quando a fine agosto, il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker, sulla base di un sondaggio con un campione a dire il vero non molto rappresentativo, aveva annunciato di volerlo abolire. Da un sondaggio condotto dal Codacons risulta che gli italiani sono per il 50% a favore e per il 50% contrari all'ora legale. La stessa inchiesta ha tuttavia rilevato che la maggior parte degli intervistati è a favore dell'abolizione dell'ora solare. Questa soluzione comporterebbe l'utilizzo dell'ora legale tutto l'anno, eliminando i fastidi legati al cambio di ora: il problema sarebbe che d'inverno, con meno ore di luce a disposizione, uno slittamento in avanti di alba e tramonto potrebbe fornire sì un'ora di luce in più alla sera, ma anche una in meno ogni mattina, mentre le attività umane continuerebbero a svolgersi con lo stesso orario. La possibilità di scegliere liberamente una delle due soluzioni potrebbe provocare una segmentazione dei fusi orari in Europa anche in senso latitudinale. E’ probabile infatti che i paesi meridionali potrebbero decidere per l’ora legale tutto l’anno, mentre quelli nordici potrebbero preferire quella solare. Tuttavia si tratta ancora di un’ipotesi, che dovrà essere discussa dal Parlamento europeo e dai capi di Stato e di governo all'interno del Consiglio europeo e solo se la proposta supererà queste due assemblee, la palla passerà agli Stati membri. Le ipotesi al vaglio vanno comunque oltre a quella di tenere di abolire o mantenere l'ora solare, perché si è discusso anche di una media tra le due, con lo spostamento di 30 minuti.

27/10/2018 16:55
Nuovi agenti nelle Marche, Arrigoni (Lega): solo l'inizio

Nuovi agenti nelle Marche, Arrigoni (Lega): solo l'inizio

“L'impegno della Lega per garantire la sicurezza dei cittadini e il sostegno all'operato delle Forze dell'Ordine non si esaurisce con la conferma dell'arrivo di 54 agenti in più nelle Marche, ma grazie al Ministro Salvini e a differenza di quanto avvenuto con Minniti è in atto un confronto costante con i sindacati di categoria e i vertici della polizia che per prima cosa ha permesso di stoppare la sforbiciata agli uffici della polizia ferroviaria, postale e stradale ereditata dai governi precedenti”. A dichiararlo è il senatore Paolo Arrigoni, questore a Palazzo Madama e responsabile della Lega nelle Marche, che a seguito delle polemiche innescate da alcuni esponenti del PD marchigiano vuole entrare nel merito dell'azione di governo. “Grazie alla Lega nessuna questura perderà anche un solo agente; è vero che abbiamo confermato gli arrivi di nuovo personale ma, soprattutto, abbiamo chiesto ed ottenuto lo stanziamento di circa 400 milioni nella legge di stabilità per assumere nuove forze dell'ordine che saranno operative nei prossimi mesi. L'obiettivo è avere un incremento di 1.500 vigili del fuoco, 6.150 uomini e donne delle forze dell'ordine e 770 tra personale civile, dirigenti amministrativi e personale per la carriera prefettizia”. “Solo nelle Marche – continua Arrigoni – il progetto di riorganizzazione di questure e commissariati prevede un piano assunzioni di oltre 200 poliziotti in più”. “Lo ribadisco: i 54 nuovi agenti che arriveranno entro febbraio sono solo l'inizio! Si tratta di un cambio di visione e di priorità politiche che vede la sicurezza e il riconoscimento del lavoro dei nostri uomini in divisa al centro dell'azione del Governo e non può essere certo paragonata con le toppe che Minniti ed il PD hanno cercato di mettere per mascherare il loro disinteresse”.

27/10/2018 14:55
Arrivato ieri a Fiumicino il bambino portato in Messico dalla madre due anni fa

Arrivato ieri a Fiumicino il bambino portato in Messico dalla madre due anni fa

"Oggi diamo la possibilità ad un papà di riabbracciare suo figlio, di soli 5 anni, dopo due anni in cui gli è stato ingiustamente sottratto". Così l'on. Mirella Emiliozzi (M5s) annuncia il ritorno di Italia, la scorsa notte, di un bimbo di 5 anni, portato in Messico dalla madre messicana per una visita a parenti nel settembre 2016 e poi trattenuto dalla donna. Il padre italiano si è visto dare ragione dalle autorità messicane ma anche dal Tribunale di Pesaro, la sua città, che ha disposto il rimpatrio immediato del minore e l'affido superesclusivo all'uomo, con la possibilità di visite protette da parte della madre. La deputata pentastellata, che fa parte della Commissione esteri, ha seguito la vicenda insieme ala Farnesina e all'Interpol. Rocambolesco il rientro: nei giorni scorsi il nonno materno ha aggredito e picchiato i legali messicani incaricati di riportare il bimbo in Italia.    Accompagnato da loro è arrivato in aereo a Fiumicino la scorsa notte, presto sarà a Pesaro e ha riconosciuto il padre. (Ansa)

27/10/2018 10:59
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