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A Camporotondo un incontro sul D.L. “Salva Peppina”: “colpevoli di poter toccare il cielo con un dito”

A Camporotondo un incontro sul D.L. “Salva Peppina”: “colpevoli di poter toccare il cielo con un dito”

Numerosa la partecipazione all’incontro del 22 Dicembre a Camporotondo di Fiastrone per discutere della problematica riguardante le casette e moduli abitativi posizionati autonomamente dai cittadini terremotati.  Oltre al Sindaco di Camporotondo di Fiastrone Emanuele Tondi e il dirigente dell’Ufficio Tecnico Pierfederico Zamponi, presenti anche i Sindaci di Serrapetrona Silvia Pinzi e di Muccia Mario Baroni, il Presidente dell’Ordine degli Architetti Vittorio Lanciani, il Segretario Regionale PD Francesco Comi, Flavia Giombetti e Dario Matteucci rispettivamente Presidente e vice Presidente del Comitato “30 Ottobre di Tolentino”, in rappresentanza di “Terremoto Centro Italia” il Comitato di Coordinamento delle Associazioni e dei Comitati presenti nel Cratere a cui fa capo Francesco Pastorella e Diego Cammillozzi Presidente del comitato “La Terra Trema Noi No”. Presenti anche numerosi tecnici e cittadini provenienti da diversi comuni dell’alto maceratese.    Il Comune di Camporotondo di Fiastrone in qualità del Sindaco Emanuele Tondi e del Dirigente dell’Ufficio Tecnico Pierfederico Zamponi nei giorni scorsi avevano inviato agli organi politici e al Commissario De Micheli una proposta di modifica del D.L. denominato “Salva Peppina” in modo che salvi tutti e non solo Peppina.  La riunione è stata aperta dal Sindaco Emanuele Tondi che ha ripercorso le vicende che hanno portato diversi cittadini ad istallare strutture o posizionare soluzioni abitative temporanee nei propri terreni. Subito dopo gli eventi sismici dello scorso anno, infatti, per molti di loro l’alternativa era andare “al mare” e quindi si sono organizzati autonomamente, per non lasciare i loro animali, i loro campi, i loro beni e la loro attrezzatura incustodita. Così facendo hanno “alleggerito” il dramma dell’emergenza a comuni e protezione civile, non hanno chiesto le costosissime e impattanti da un punto di vista ambientale SAE e rimanendo nei territori hanno contribuito da subito alla loro ripresa. Successivamente, il tecnico Zamponi ha illustrato le diverse criticità del D.L. in questione condivise dall’architetto Lanciani, presidente dell’Ordine regionale architetti. A seguito di altri interventi da parte di tecnici e avvocati è emerso chiaramente che sulla base delle norme espresse dal D.L. in questione non è possibile per i tecnici abilitati procedere con una perizia asseverata che attesti il rispetto delle norme vigenti, ivi comprese quelle in materia igienico-sanitarie e antisismica per le strutture a cui fa riferimento lo stesso D.L. e cioè roulotte, case mobili, box metallici prefabbricati, modeste strutture in legno. Inoltre, altra problematica insormontabile è rappresentata dal fatto che la comunicazione al Comune relativa alla presenza dell’immobile temporaneo deve essere presentata contestualmente alla richiesta di contributo per la ristrutturazione o la ricostruzione dell’immobile danneggiato entro il 31 Gennaio 2018.    Oltre agli aspetti tecnici, Sindaci e Cittadini, contestualmente ai rappresentanti dei Comitati presenti, hanno condiviso l’ingiustizia nel prevedere il decadimento del CAS (Contributo di Autonoma Sistemazione), apparso come un accanimento al limite del “dispetto” nei confronti dei terremotati interessati dal D.L. La riunione si è chiusa poi con un intervento del Segretario regionale del PD Francesco Comi che ha condiviso tali criticità e si è impegnato a far presente agli organi politici competenti, in particolare il Commissario De Micheli, quanto emerso dalla riunione.  A conclusione della riunione è stato deciso di predisporre un documento esplicativo delle criticità e delle soluzioni possibili, di condividerlo con gli ordini professionali (Ingegneri, Architetti, Geometri e Geologi), i Sindaci e i Comitati dei terremotati e di presentarlo al Governo e organi politici e istituzionali di competenza.                  

23/12/2017 14:13
Gioco: aumentano gli investimenti per la pubblicità in TV. Regione Marche impermeabile all’effetto spot

Gioco: aumentano gli investimenti per la pubblicità in TV. Regione Marche impermeabile all’effetto spot

Gli operatori del gioco hanno investito da gennaio a settembre del 2017 qualcosina in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno nelle campagne pubblicitarie televisive. La TV, dunque, si conferma croce e delizia del gioco, in sostanza, perché se è vero che tante inchieste giornalistiche sul gioco patologico e sul business dei giochi d’azzardo hanno messo in cattiva luce il settore, sembra proprio che il maggiore ritorno per chi opera nel settore arriva proprio alla pubblicità del piccolo schermo. L’effetto pubblicità non sembra scalfire la regione Marche, che occupa il 13esimo posto nella classifica italiana relativa alla spesa totale in gioco d’azzardo, con un netto di 468 milioni di euro e una spesa pro-capite di quasi 360 euro, secondo le elaborazioni compiute dal sito istituzionale Regioni.it. Tra i fattori che hanno sicuramente influito nel rendere il fatturato del segmento più light annoveriamo la lotta che la giunta regionale e le associazioni hanno intrapreso contro la diffusione del gioco d’azzardo. Grazie all’approvazione del Piano regionale integrato 2017-2018 per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da gioco d'azzardo patologico (Gap), sono stati stanziati quasi 3 milioni di euro per finanziare attività finalizzate al contrasto della ludopatia, un’iniziativa che consentirà di ampliare e migliorar l’educazione dei cittadini in materia di gambling. Le iniziative intraprese dalla Regione Marche e dallo Stato, contrastano però con la spinta continua a livello di investimento da parte dell’industrie del settore. Secondo uno studio settoriale pubblicato lo scorso mese su Gamingreport.it, nel periodo gennaio-settembre 2017, la spesa degli operatori in pubblicità ha toccato quota 45,9 milioni di euro, segnando un +1,8% rispetto ai 45,1 milioni di euro del 2016. A guidare la schiera dei provider maggiormente propensi ad investire in spot pubblicitari relativi a lotto, totocalcio, superenalotto e scommesse ci sono Sisal, Bet365, William Hill, Lottomatica e Bwin. Del resto, chi segue in particolar modo il calcio, avrà avuto modo di notare in prima persona i numerosi spot che accompagnano le partite trasmesse in diretta sulle pay TV. Quanto alla pubblicità dei giochi online, il leader degli investimenti è Pokerstars, seguito da StarCasinò, 888Casino, William Hill e Tombola. Inoltre, dallo studio è emerso che la maggior parte degli investimenti in pubblicità finiscono nel settore televisivo, considerato ancora quello di maggiore impatto. Il totale della spesa sul canale è di 39,4 milioni di euro, con un aumento del 3,8% su base annua. Un vero e proprio boom, invece, lo registrano le radio, con gli investimenti che salgono del 900%, passando dai precedenti 204mila euro a 2 milioni. In calo, invece, gli investimenti pubblicitari sui giornali, che vedono ridursi il budget da 2,9 a 1,5 milioni di euro, con i periodici che scendono da 511mila a 358mila euro. Un dato che non sorprende più di tanto, poiché l’editoria cartacea è in difficoltà ormai da diversi anni, anche per via dell’ascesa delle testate online e delle app di informazione per dispositivi mobili. Eppure, nonostante questa tendenza, sono crollati gli investimenti degli operatori del gioco nella pubblicità su Internet, con un -32%: si passa dai 3,1 milioni dello stesso periodo del 2016 a 2,1 milioni. Quanto alle tipologie di gioco al centro degli spot pubblicitari, i provider hanno investito per 28,8 milioni in pubblicità di scommesse sportive e altri giochi, tranne lotterie e giochi online. Si tratta del 62,8% della spesa complessiva, mentre i giochi numerici possono vantare un incremento del 5% degli investimenti pubblicitari su base annua. Le scommesse sportive rappresentano il 45% del totale, nonostante vi sia un calo del 9% rispetto allo stesso periodo gennaio-settembre del 2016: la spesa scende infatti da 23 a 20,9 milioni di euro.   Analizzando questi dati emerge un quadro genericamente positivo per il settore, a conferma che l’industria del gioco rimane una delle più importanti nel panorama economico italiano, anche per via degli importanti introiti che garantisce all’erario. Gli investimenti pubblicitari vengono distribuiti magari in modo diverso, ma sono costanti e sempre molto elevati. 

23/12/2017 10:32
Le ricette di Marika: che Natale è senza la Torta Panettone

Le ricette di Marika: che Natale è senza la Torta Panettone

Una sfiziosa e veloce variante al tradizionale panettone che vi farà fare un figurone con gli ospiti.   TORTA PANETTONE Ingredienti:250 gr di farina 002 uova 130 gr di zucchero20 ml di olio di semi190 gr di yogurt bianco magro1 bustina di lievito per dolci 1 pizzico di sale1 bustina di vanillinaBuccia grattugiata di mezzo limoneBuccia grattugiata di mezza arancia 50 gr di uvetta Canditi (facoltativi)Aromi per panettoni Stampo basso di carta da 750 gr Preparazione: Sbattete le uova con lo zucchero con l'aiuto della frusta, aggiungete pian piano tutti gli altri ingredienti facendo attenzione a non smontare l'impasto, mescolate dal basso verso l'alto con una spatola ed infine aggiungete l'uvetta e se vi piacciono anche i canditi. Prendete lo stampo e versateci l'impasto; cuocete in forno già caldo a 180° per 30 minuti circa. Importante: prima di servirla fatela ben raffreddare. Buon appetito e Buon Natale!

23/12/2017 08:45
Consensi ed emozione per la presentazione dei "Passi di speranza fra le macerie" dei Vigili del Fuoco  - FOTO - VIDEO

Consensi ed emozione per la presentazione dei "Passi di speranza fra le macerie" dei Vigili del Fuoco - FOTO - VIDEO

Presentato ieri sera alle Tenute Muròla in contrada Villamagna ad Urbisaglia il libro "Passi di speranza fra le macerie" del fotoreporter Guido Picchio e del giornalista Roberto Scorcella. Un volume suddiviso un quattro sezioni che raccoglie gli scatti e i racconti più emozionanti dei protagonisti durante l'emergenza sisma. Centotrenta pagine per omaggiare l'immane lavoro svolto dai vigili del fuoco in provincia di Macerata dalla prima scossa di terremoto del 24 agosto 2016 fino ad oggi. Presenti alla serata insieme agli autori il comandante dei Vigili del Fuoco di Macerata Pier Paolo Patrizietti insieme a una rappresentanza di pompieri, il sindaco di Muccia Mario Baroni e il sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei, il segretario regionale del Partito Democratico Francesco Comi, il direttore dell'Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, il vice questore di Macerata Andrea Innocenzi, il presidente di Confindustria Macerata Gianluca Pesarini, l'assessore tolentinate Giovanni Gabrielli, il consigliere comunale di Macerata Deborah Pantana, l'ex rettore di Unicam Flavio Corradini, il docente universitario Giuseppe Rivetti e diversi imprenditori.  Tutti hanno apprezzato il volume che, alla fine della serata, è stato firmato e dedicato ai presenti dagli autori. Perfetto il catering proposto dalla Best Events Catering di Renato Mari.    

22/12/2017 17:06
Camera di Commercio, aumentati i fondi per le imprese del cratere: domande entro il 31 dicembre

Camera di Commercio, aumentati i fondi per le imprese del cratere: domande entro il 31 dicembre

La Giunta della Camera di Commercio di Macerata, con provvedimento del 21 dicembre 2017, ha aumentato il plafond previsto per il bando “sisma” di ulteriori 27mila euro. Lo stanziamento complessivo sale dunque a euro 790.835 euro. La scadenza per la presentazione delle domande resta fissata al 31 dicembre 2017. La Camera di commercio con questo nuovo finanziamento intende sostenere la ripresa produttiva dell’area colpita dagli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016 con contributi a fondo perduto, nell’ambito dell’iniziativa del Fondo di solidarietà dell’Unioncamere, al fine di riparare ai gravi danni occorsi ai beni mobili strumentali e alle scorte delle attività produttive e industriali, agricole, zootecniche,commerciali, artigianali, turistiche, dei Comuni di cui al cratere sismico della provincia. Le domande di contributo dovranno essere compilate esclusivamente su apposito modulo allegato al bando pubblicato sul sito www.mc.camcom.it sottoscritte in formato digitale dal legale rappresentante del soggetto richiedente e spedite esclusivamente, a pena di nullità, via PEC all’indirizzo cciaa.macerata@mc.legalmail.camcom.it. Per ogni ulteriore informazione contattare l’ente all’indirizzo promozione@mc.camcocm.it.

22/12/2017 16:35
Ussita, terremoto: Natale triste nelle casette

Ussita, terremoto: Natale triste nelle casette

"Ci hanno fatto tornare su prima di Natale, ma ora che facciamo?". Avere finalmente un piccolo focolare domestico dopo quattro traslochi per il terremoto non basta a smorzare le preoccupazioni di una madre che a Ussita addobberà un albero di Natale con il figlio di due anni. Costretta con la famiglia a lasciare la casa distrutta dalla scossa del 24 agosto 2016, Marianna si trasferirà in una Sae alla vigilia di Natale, con un bagaglio di timori per il futuro e per la difficoltà di trovare lavoro. "Prima lavoravamo - spiega la donna - ora ci sono solo le bollette da pagare, e abbiamo già dato fondo ai risparmi". Nelle aree del Maceratese colpite dalla lunga crisi sismica anche questo sarà un Natale mesto. Chi è tornato in una delle casette consegnate finora si gode un briciolo di quotidianità dopo varie peregrinazioni tra sistemazioni temporanee. Ma è tanta l'inquietudine fra chi ha perso il lavoro e deve ricominciare da zero. (Ansa)  

22/12/2017 14:10
Festività natalizie, raccolta differenziata: attenzione al conferimento dei rifiuti

Festività natalizie, raccolta differenziata: attenzione al conferimento dei rifiuti

In occasione delle festività del Natale e del Capodanno, il Cosmari ricorda a tutti gli utenti e alle famiglie di controllare sul proprio calendario se ci sono cambiamenti circa il conferimento dei rifiutilunedì 25 dicembre 2017 e lunedì 1 gennaio 2018. Per esporre il sacchetto il giorno deputato basta consultare il proprio calendario Cosmari o comunque seguire le indicazioni riportate sulla pagina del proprio comune di residenza sul sitowww.raccoltaportaporta.it o chiedendo informazioni agli operatori addetti alla raccolta. Così facendo si evita di esporre il sacchetto con i rifiuti nei giorni sbagliati, senza lasciarli davantialla propria abitazione o nei pressi dei contenitori stradali, evitando anche inutili situazioni di degrado ambientale. Nessun cambiamento, come sempre per i rifiuti organici e il vetro chepossono essere conferiti liberamente, secondo le proprie necessità, utilizzando gli appositi contenitori stradali.   E’ importante per il rifiuto umido (scarti di cibo) utilizzare solo ed esclusivamente sacchetti biodegradabili e compostabili. Si ricorda che nei periodi di festa si producono molti rifiuti, soprattutto imballaggi in plastica, carta e cartone che se differenziati bene possono essere riciclati. Attenzione anche allo spreco alimentare che in questo particolare periodo raggiunge picchi preoccupanti e comunque evitabili con alcune facili attenzioni.

22/12/2017 13:43
Sisma, "La Solidarietà non trema": partita la campagna Anticrowd nel cratere

Sisma, "La Solidarietà non trema": partita la campagna Anticrowd nel cratere

Dieci progetti per dieci Comuni della provincia di Macerata colpiti dal sisma. È partita la campagna AnciCrowd "La solidarietà non trema", con il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio della provincia di Macerata, che sosterrà, attraverso una piattaforma di microfinanziamento di Anci, in collaborazione con Eppela, la realizzazione di progetti avanzati dai Comuni terremotati della provincia. I progetti spaziano da beni materiali a servizi di pubblica utilità che permetteranno alle comunità di iniziare un percorso di ritorno alla normalità. Dal trattore per gestire la manutenzione delle strade al marciapiede per collegare la scuola col centro del paese; da un nuovo scuolabus alla ristrutturazione del teatro danneggiato, fino a progetti di centri ricreativi, aree camper e mezzi spala neve. Dal 18 dicembre scorso, e per la durata di 90 giorni, sul portale Eppela (qui) e sul sito Anci saranno disponibili i progetti finanziabili. (Ansa)

22/12/2017 13:17
Criptovalute: il via alla regolamentazione?

Criptovalute: il via alla regolamentazione?

In questo periodo le criptovalute, soprattutto il bitcoin, stanno avendo un successo incredibile, con un valore che cresce a vista d’occhio: più del 1.000% dall’inizio del 2017. Buona parte di questo successo è dovuto però al fatto che, proprio per come sono state create, le criptovalute non sono soggette ad alcun tipo di regolamentazione. Questo punto di forza potrebbe diventare un domani anche il loro tallone d’Achille. Da alcune informazioni riportate da Reuters, sembra infatti che la Banca Centrale Europea sia in procinto di varare una regolamentazione riguardante proprio le criptovalute, in modo da limitarne in qualche modo la diffusione. Sembra che tali informazioni siano trapelate dal governatore della banca austriaca, ma per ora non ci sono ancora conferme di questo tipo di progetti della BCE. Anzi, ad oggi Mario Draghi, presidente della Banca Centrale Europea, ha proprio dichiarato più volte di non avere il potere di proibire o regolamentare le valute digitali in alcun modo.   Cosa avviene nel mondo Nel resto del mondo però ci sono già alcuni Stati che hanno vietato l’utilizzo delle Criptovalute all’interno del proprio territorio, come ad esempio la Cina e il Vietnam. In questi Stati non è possibile emettere nuove criptovalute per raccogliere fondi per le startup (le cosiddette IC, Initial Coin Offering) e il Governo ha anche posto un veto sugli scambi effettuati dalle società di Exchange, che permettono di acquistare bitcoin o altre criptovalute. Il successo dei bitcoin Per capire il perché del successo di queste particolari monete è necessario prima di tutto sapere cosa sono le criptovalute. Del resto buona parte dei cittadini non hanno ancora le idee chiare su questi particolari “prodotti”. Una criptovaluta, detta anche criptomoneta, è una valuta totalmente digitale, gestita tramite programmi di crittografia che si può utilizzare per acquisti di ogni genere, proprio come avviene per l’euro o il dollaro. Rispetto alle “normali” valute però le criptomonete non sono gestite da una Banca Centrale e non sono la valuta ufficiale di alcuno Stato. La quantità di criptomonete disponibili è stabilita al momento della loro prima emissione e il loro valore è regolato dalle leggi di mercato: più le criptovalute sono richieste e maggiore è il loro valore.   Cosa succederà in futuro Ad oggi quindi solo la Cina e il Vietnam si sono espressi in modo da arginare la diffusione delle criptovalute e l’aumentare del loro valore. Ciò che avverrà negli altri Stati mondiali non è ancora chiaro, ma anche da questo dipende il futuro di queste monete digitali. In linea generale sembra comunque che entità come la comunità Europea o gli Stati Uniti d’America non si stiano in alcun modo preoccupando delle criptovalute, anche perché in termini assoluti il loro mercato è abbastanza circoscritto, nonostante il costante aumento di valore dei bitcoin e di altre monete, che sembra stiano per replicare il medesimo exploit. Rimane la possibilità per il singolo cittadino di provare ad investire in questo campo, sperando che la bolla finanziaria continui anche nel corso dei prossimi mesi, consentendogli lauti guadagni.

22/12/2017 11:50
Macerata e provincia, controlli per il periodo natalizio: denunce, fogli di via e daspo

Macerata e provincia, controlli per il periodo natalizio: denunce, fogli di via e daspo

In ossequio a direttive dipartimentali, che hanno disposto di rafforzare i controlli in vista del periodo natalizio, dall’inizio del mese di dicembre è stato incrementato il dispositivo di sicurezza, grazie anche ai rinforzi inviati dal Dipartimento della P.S., appartenenti al Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche con sede a Perugia ed alle unità cinofile. Le attività di controllo continueranno per tutto il periodo delle festività natalizie come disposto dal Questore Vuono, al fine di assicurare un Natale sicuro a tutti i cittadini delle provincia. Sarà garantito un presidio delle Forze di Polizia ed un’attività di controllo in occasione di tutti gli eventi natalizi, come durante lo svolgimento di mercati e di concerti, nei centri storici, nelle chiese, nei luoghi di culto, nei musei ed in tutti i centri di aggregazione, in particolare nei centri commerciali, nelle discoteche e presso i luoghi pubblici o privati ove si svolgeranno pubblici spettacoli ed eventi di intrattenimento. I servizi in questione sono stati pianificati mediante apposite riunioni in Prefettura ed in Questura ed organizzati tramite apposite ordinanze del Questore. Il lavoro della Polizia di Stato, nel rispetto delle direttive emanate dal Capo della Polizia si incentreranno sull’attività di prevenzione e nei luoghi di aggregazione maggiormente affollati, per contrastare il rischio terroristico e dei fenomeni criminali in genere. In tal senso, nel corso delle attività della Polizia di Stato svolte nella giornate del 19 e del 20, grazie alla predisposizione di 24 posti di controllo in ambito provinciale, anche con l’ausilio di pattuglie provenienti dal Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, sono state identificate 285 persone e sottoposte a controllo 157 autovetture. Nel corso dei controlli un giovane maceratese di 33 anni è stato sorpreso alla guida dell’auto in stato di ebrezza alcolica nonostante la sua patente fosse stata addirittura sospesa. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebrezza e sanzionato per guida senza patente. Sono state altresì controllate le persone sottoposte a provvedimenti restrittivi dell’A.G. in forza dei quali le stesse sono sottoposte agli arresti domiciliari. Nel corso dell’attività è stata altresì recuperata un auto rubata a Macerata e restituita al legittimo proprietario. Nel corso delle attività di prevenzione della Polizia di Stato, la Questura ha dato avvio al procedimento volto all’irrogazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal comune di Macerata nei confronti di due soggetti, un uomo ed una donna, rispettivamente di 24 e 37 anni residenti fuori dal comune di Macerata. L’uomo infatti era stato rintracciato dentro un bagno pubblico mentre si iniettava eroina e la donna era stata denunciata per furto su un’auto in sosta. Entrambi sono stati segnalati alle competenti Autorità e inoltre, poiché ritenuti pericolosi per la pubblica sicurezza, verranno allontanati dal comune di Macerata dove non potranno tornare per un periodo di tre anni. Stessa sorte per un 72enne residente in provincia di Fermo, sottoposto a controllo alcune settimane fa a Civitanova Marche nelle vicinanze di una scuola elementare dove si aggirava con fare sospetto. L’uomo che alcuni mesi fa era stato denunciato all’A.G. per atti osceni in presenza di minori verificatosi nei pressi di un parco giochi, è stato quindi oggetto di avvio di un procedimento amministrativo che si concluderà con l’irrogazione del foglio di via obbligatorio con cui gli verrà fatto divieto di tornare a Civitanova Marche per un periodo di tre anni. Un ulteriore provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio è stato emesso nei confronti di un uomo di 42 di origini siciliane pregiudicato per reati contro il patrimonio e in particolare per il reato di truffa e in materia di armi, il quale nel comune di Loro Piceno (MC) aveva truffato una persona anziana alla quale aveva sottratto la somma di 150 euro motivo per il quale era stato denunciato all’A.G.. L’uomo non potrà tornare a Loro Piceno (MC) per tre anni. Un altro provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio è stato infine emesso nei confronti di un giovane 31enne residente nella provincia di Ancona pregiudicato per reati inerenti gli stupefacenti, il quale durante controlli antidroga svolti dalla Questura di Macerata, era stato sorpreso a Porto Recanati (MC) all’interno del complesso residenziale “River Village” dove si era recato per acquistare droga.   Sono stati irrogati altresì tre DASPO (Divieto di accesso ai luoghi ove avvengono manifestazioni sportive) adottati nei confronti di altrettante persone: un tifoso della civitanovese calcio resosi responsabile di episodi di violenza nel mese di settembre scorso e due tifosi rispettivamente 37 e 45 anni resisi responsabili di condotte violente tenute durante un incontro di calcio valevole per il campionato di 1° categoria Marche disputatosi nel novembre scorso.  Il primo dovrà stare lontano dai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive per due anni, gli altri due per un periodo di un anno.  

21/12/2017 18:52
Bisonni: “Amianto nelle macerie trattate dal Cosmari. Giusto farlo in quel sito?”

Bisonni: “Amianto nelle macerie trattate dal Cosmari. Giusto farlo in quel sito?”

“Macerie delle zone terremotate, dei privati e amianto. Un connubio pericoloso che merita tutta la nostra attenzione perché i rischi per la salute della popolazione non sono marginali.” Un problema, questo, sollevato dal Consigliere regionale Sandro Bisonni, Vice Presidente della Commissione Ambiente della Regione Marche, che chiede chiarezza sulle possibili quantità di amianto presenti nelle macerie smaltite dal Cosmari. “Sino ad oggi – afferma Bisonni – il Cosmari ha trattato circa 116 mila tonnellate di macerie pubbliche e tra queste sono state recuperate 12,6 tonnellate di amianto. Facendo i conti la percentuale di amianto trovata sarebbe pari a 0,0109%. Una cifra non trascurabile che desta preoccupazione se si pensa che le macerie provenienti dai privati sono stimate, nessuno conosce la cifra reale, approssimativamente in 1.5 milioni di tonnellate con all’incirca la stessa percentuale di amianto. Ora poiché le macerie pubbliche sono state tutte trattate è improbabile che il nuovo impianto presso il Cosmari, finanziato con quasi 4 milioni di euro di soldi pubblici, non lavori nell'immediato futuro le macerie private. Se per facilitare il nostro ragionamento ipotizziamo che saranno trattate circa 900 mila tonnellate di macerie allora ci si troverà di fronte ad ulteriori 9.8 mila tonnellate di amianto da smaltire; una quantità che deve farci riflettere. Ora appare lecito domandare: è giusto effettuare questo recupero in un impianto così vicino ai centri abitati? Sono stati correttamente valutati, anche nel medio-lungo termine, i possibili impatti sulla salute delle popolazioni residenti nelle vicinanze? Non sarebbe stato opportuno realizzare un impianto simile in zone lontane dai centri abitati? Interrogativi cui servono risposte certe per dare tranquillità alle comunità.”

21/12/2017 16:33
Via libera da Bruxelles: altri 248 milioni per la ripresa dei territori marchigiani colpiti dal terremoto

Via libera da Bruxelles: altri 248 milioni per la ripresa dei territori marchigiani colpiti dal terremoto

Bruxelles concede il via libera allo stanziamento di altri 248 milioni destinati a finanziare la ripresa dei territori marchigiani colpiti dal terremoto. La decisione è arrivata con l'approvazione definitiva, da parte della Commissione europea, della modifica al Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo Regionale (Por Fesr) 2014-2020 della Regione Marche. La somma verrà messa a disposizione dell'asse 'terremoto multi obiettivo' e servirà, in particolare, a sostenere interventi di messa in sicurezza sismica e di promozione dei processi di sviluppo delle aree colpite. "Lo stanziamento - afferma l'assessore alle Politiche Comunitarie Manuela Bora - rappresenta un segno concreto di speranza per il nostro territorio duramente provato dagli eventi sismici e un forte segnale di ripartenza per le comunità e le sue imprese". (Fonte Ansa)

21/12/2017 13:48
Occupazione stabile nelle Marche, ma le donne sono penalizzate

Occupazione stabile nelle Marche, ma le donne sono penalizzate

Complessivamente stabile l'occupazione ma con significative differenze di genere: è quanto emerge dai dati Istat ed elaborati dall'Ires Cgil Marche, relativi al terzo trimestre 2017. Nelle Marche, il numero degli occupati si attesta sulle 625 mila unità, sostanzialmente stabile rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (+0,1% rispetto a +0,3% a livello nazionale). Pur restando molto lontani i numeri dell'occupazione precedente all'inizio della crisi, va rilevato che per la prima volta dopo tanto tempo, si torna a registrare un segno positivo. Tuttavia, le tendenze si diversificano se si osservano i dati per genere: infatti, se torna a crescere in maniera apprezzabile il numero degli uomini occupati (+2,5%), continua a diminuire in modo preoccupante l'occupazione femminile (-3%). Di conseguenza, torna a crescere il tasso di occupazione maschile che passa dal 70% al 71,6%, mentre il tasso di occupazione femminile, già molto più basso, scende ulteriormente dal 55,6% al 54,3%. (Fonte Ansa)

21/12/2017 13:07
Astea, nuova certificazione da Rina Spa per il sistema di gestione per la sicurezza

Astea, nuova certificazione da Rina Spa per il sistema di gestione per la sicurezza

I luoghi nei quali lavorano i dipendenti Astea sono sicuri. A garantirlo è stata la Rina Spa, organismo indipendente ed autorevole. La società di via Guazzatore che opera anche in provincia di Macerata ha infatti ottenuto la certificazione del proprio Sistema di Gestione per la Sicurezza, conformemente ai requisiti dello standard internazionale BS OHSAS 18001:2007. Il sistema di gestione si basa su una strutturata rete di procedure, risorse e responsabilità appositamente sviluppate per la gestione e il miglioramento continuo degli aspetti di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il riconoscimento rilasciato dalla Rina Spa “dimostra ulteriormente –spiegano gli amministratori Astea- l’attenzione posta dalla società verso la tutela dei lavoratori e di chiunque presti servizio per conto dell'organizzazione, ma anche dei visitatori e del pubblico. Un impegno che ha sempre affiancato di pari passo tutti gli obiettivi strategici aziendali”. Questa attestazione inoltre amplia l’insieme delle certificazioni del Sistema di Gestione Integrato di Astea, che risulta ad oggi conforme agli standard internazionali attualmente vigenti in tema di Qualità (UNI EN ISO 9001), Ambiente (UNI EN ISO 14001) e appunto Sicurezza (BS OHSAS 18001).

21/12/2017 11:42
Definito il piano d'intervento per la ricostruzione di 41 caserme dei carabinieri

Definito il piano d'intervento per la ricostruzione di 41 caserme dei carabinieri

È stato definito il piano d'intervento per la ricostruzione di 41 caserme dei carabinieri dell'Italia centrale distrutte dai terremoti che hanno colpito Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria nel 2016 e 2017. L'intesa è stata siglata dal Commissario per la ricostruzione Paola De Micheli, dal Comandante generale dell'Arma Tullio Del Sette e dal direttore dell'Agenzia del Demanio Roberto Reggi con l'obiettivo di avviare al più presto l'apertura dei cantieri e assicurare la piena funzionalità di strutture fondamentali per la tutela della sicurezza delle comunità locali. L'accordo prevede inoltre interventi di ristrutturazione e adeguamento sismico per sedi e strutture territoriali dell'Arma con danni lievi. Interventi che verranno inseriti nel nuovo piano delle Opere pubbliche da approvare con ordinanza del Commissario, che definirà anche le modalità di finanziamento. È prevista l'acquisizione a titolo gratuito da parte dell'Agenzia del Demanio delle aree dove verranno edificate le nuove strutture dell'Arma. (Fonte Ansa)

20/12/2017 19:56
Ultimi giorni per iscriversi al Premio "Macerata Racconta Giovani"

Ultimi giorni per iscriversi al Premio "Macerata Racconta Giovani"

Sono 690 i giovani che al momento si sono iscritti alle iniziative che l’associazione dedica agli studenti per prepararli alla nuova stagione di Macerata Racconta, l’ottava, che si svolgerà come di consueto nella prima settimana di maggio. Il termine per le iscrizioni al Premio Macerata Racconta Giovani è stato prorogato al 12 gennaio 2018. Per iscriversi basta consultare il regolamento e compilare i moduli presenti sul sito www.maceratracconta.it nella sezione Premio Macerata Racconta Giovani. In questa quarta edizione del Premio rivolto alle scuole dell’infanzia, elementari e medie di Macerata, le iscrizioni, finora, hanno raggiunto quota 380 partecipanti, i quali proporranno un loro racconto originale alla giuria qualificata che sceglierà i migliori 3 da premiare per ogni ordine di scuola. Sul fronte dei laboratori didattici che introducono al tema del festival , organizzati in stretta collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Macerata, invece le adesioni sono 310 divise tra gli istituti superiori del Comune di Macerata e il Liceo Leopardi di Recanati. “’L’attenzione che rivolgiamo al mondo scolastico rappresenta per noi una priorità rispetto alle nostre attività - dichiara la  presidente dell’associazione Lina Caraceni – e il numero di adesioni sempre crescente ci gratifica e ci stimola a fare ancora di più in questa direzione”. I lavori del Premio e dei laboratori comprendono la lettura collettiva o individuale di un libro adottato per l’occasione. La scelta per il 2018 è caduta su “Cantalamappa” di Wuming2 per le classi IV elementare e II media, La Notte della Rabbia di Roberto Riccardi e Gli anni al contrario di Nadia Terranova per le scuole superiori. Durante il percorso gli studenti avranno modo di incontrare gli autori e confrontarsi con loro rivolgendo le domande frutto del lavoro dei laboratori. Wuming 2 sarà a Macerata per incontrare i bambini del Premio il 22 gennaio, mentre Roberto Riccardi e Nadia Terranova arriveranno a maggio durante le giornate del festival Macerata Racconta. Sono 140 i libri che l’Associazione  ha distribuito agli studenti. “Un investimento importante – afferma Giorgio Pietrani responsabile dei laboratori. - ”non solo in termini economici, ma anche di energie e tempo, che dedichiamo all’idea di favorire la pratica della lettura consapevole, obiettivo condiviso con tutti gli insegnanti e le insegnanti, i dirigenti scolastici e le Amministrazioni Comunali di Macerata e Recanati che, sempre con entusiasmo, ci supportano in queste iniziative”. Per questa nuova edizione gli alunni, ad oggi iscritti, provengono da 10 istituti scolastici dei territori di Macerata e Recanati: I.C. Enrico Fermi, I.C. Mestica, I.C. Convitto, I.C. Dante Alighieri, ITC Gentili, ITA Garibaldi, IPS Pannaggi, ITCAT Bramante e Liceo Scientifico Galilei di Macerata, mentre a Recanati, Liceo Giacomo Leopardi. Per gli insegnanti interessati all’iscrizione della propria classe al Premio Macerata Racconta Giovani, entro il 12 gennaio 2018 e altre informazioni potete consultare il sito www.macerataracconta.it o scrivere a info@macerataracconta.it

20/12/2017 16:17
Crollo ponte su A14: presentato il progetto per la ricostruzione

Crollo ponte su A14: presentato il progetto per la ricostruzione

Sarà ricostruito il cavalcavia n. 167 della A14, al chilometro 235+800 all'altezza di Castelfidardo (Ancona). Un primo progetto è stato presentato il 14 dicembre scorso e la Società Autostrade, a questo punto, può dare inizio ai lavori per il ripristino del ponte che, nel crollo dello scorso anno, durante i lavori di ampliamento a tre corsie, aveva provocato due vittime e tre feriti. Della questione si è occupato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli che nei giorni scorsi ha avuto un colloquio con la Società Autostrade. In quella sede aveva ricevuto rassicurazioni sulla volontà di ricostruire il cavalcavia, volontà che si è concretizzata con la presentazione del progetto. (fonte Ansa)

20/12/2017 16:04
Riforma discipline della crisi d'impresa, Ordini Avvocati e Commercialisti: "Andiamo in peggio"

Riforma discipline della crisi d'impresa, Ordini Avvocati e Commercialisti: "Andiamo in peggio"

Dall'Ordine degli Avvocati e dall’Ordine dei Commercialisti di Macerata riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa. E’ legge la delega al Governo (L. 19/10/2017 n. 155 in G.U. del 30/10/2017) per la riforma delle discipline della crisi di impresa e dell'insolvenza, con termine di un anno per l’adozione di uno o più decreti legislativi che andranno a riscrivere integralmente la legge fallimentare e non solo. I Consigli degli Ordini degli Avvocati e dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata e Camerino, Ascoli Piceno, Fermo, Ancona e Pesaro, così come le rispettive Unioni Regionali, evidenziano i gravi effetti della norma appena approvata. E’ infatti ivi previsto che perdano la competenza nella materia i Tribunali con pianta organica al di sotto di trenta magistrati, con la conseguenza nella nostra regione che tutte le procedure di liquidazione giudiziale e cause connesse ora trattate dagli Uffici di Pesaro, Urbino, Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno, confluirebbero nel Tribunale distrettuale di Ancona. Una simile dirompente riorganizzazione non appare invero giustificabile nè in relazione alle esigenze di specializzazione degli uffici, posto che i tribunali circondariali da sempre gestiscono queste procedure con modalità appropriate, sia perché la concentrazione presso pochi uffici di un elevato numero di procedure, in un contesto in cui la giurisdizione non dispone di risorse adeguate, si rivela palesemente contraria ad ogni principio di efficienza. E’ evidente che così si aggrava ulteriormente la funzionalità già molto critica degli uffici destinatari , ancora particolarmente provati dall’accorpamento di tribunali e sezioni distaccata, voluto dalla revisione giudiziaria attuata nel 2012, senza un congruo rafforzamento degli organici, sia amministrativi che giudiziari, con aumento esponenziale dell’arretrato e l’impossibilità a trattare tempestivamente i procedimenti. Ulteriori ritardi nell’esercizio della giustizia, in violazione di ogni elementare e primario diritto del singolo e della collettività, appaiono francamente tanto incomprensibili quanto inaccettabili. A ciò si aggiunga come la sottrazione di tali competenze ai relativi territori costituirebbe ulteriore impoverimento degli stessi, laddove si disperdano le specifiche professionalità di tutti gli operatori ad oggi coinvolti a vario titolo nelle relative procedure, quali avvocati, commercialisti, tecnici tutti, che certo non potrebbero più continuare ad operare nel settore dopo l’accentramento, posta la lontananza dalle loro sedi . Non dobbiamo ricordare a nessuno la grave crisi economica che ci sta attraversando, con l’annichilimento di un intero sistema economico su cui è calato il sisma più disastroso degli ultimi cento anni. Tanto sono doverose queste considerazioni che gli stessi effetti della revisione giudiziaria citata sono stati sospesi nei confronti del Tribunale dell’Aquila, collocato in un territorio del pari in allora colpito dal terremoto. Questo è un appello a tutti i nostri rappresentanti a che venga attuata una riforma giusta, nel riconoscimento e nel rispetto innanzi tutto dei cittadini, e quindi degli operatori tutti della giustizia.

20/12/2017 15:33
Università di Macerata e Urbino: borse di studio INPS e Sna per il master in innovazione nella pubblica amministrazione

Università di Macerata e Urbino: borse di studio INPS e Sna per il master in innovazione nella pubblica amministrazione

E’ uscito il bando della quindicesima edizione del Master in “Scienze amministrative e innovazione nella pubblica amministrazione” organizzato dalle Università di Macerata e Urbino. Le iscrizioni rimarranno aperte fino al 12 gennaio 2018. Anche quest’anno, come per le precedenti edizioni, la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, Sna, ossia l’istituzione deputata a selezionare, reclutare e formare i funzionari e i dirigenti pubblici, mette a disposizione sette borse di studio, che copriranno l’intera quota e sono riservate a tutti i funzionari e i dirigenti che dipendono da amministrazioni dello Stato. Sono state, inoltre, concesse cinque borse di studio in favore dei figli inoccupati di iscritti e di pensionati appartenenti alle categorie assistite da Inps. Il Master è in corso di accreditamento per ottenere ulteriori borse da parte dell’Inps per tutti i dipendenti pubblici iscritti all’istituto di previdenza. “Si tratta di un importante riconoscimento a livello nazionale e un supporto fondamentale per chi intende iscriversi al Master – sottolinea il direttore Elisa Scotti. Il corso è attivo dal 2000 e questo oggi ci consente di offrire un’esperienza formativa più solida sotto il profilo teorico e particolarmente potenziata sotto il profilo applicativo, rivolta alla formazione di chi lavora o intende lavorare per le pubbliche amministrazioni, e di quanti operano a diverso titolo in settori sottoposti a regolazione pubblica. Il punto di forza risiede nell’approccio multidisciplinare, giuridico-economico e gestionale, all’innovazione nella pubblica amministrazione e ai partecipanti vengono forniti metodi e strumenti per gestire i cambiamenti in corso nella pubblica amministrazione, affrontarne le criticità e valutarne le ricadute nei settori socio-economici”. Dal 2014, grazie alla sinergia tra l’ateneo maceratese e quello urbinate, dove, fin dal 1997, era stato istituito prima un corso di perfezionamento e poi un master in scienze amministrative, nasce il Master interuniversitario di secondo livello in “Scienze amministrative e innovazione nella Pubblica Amministrazione”.

20/12/2017 12:03
Estate 2018, EasyJet: due voli alla settimana Ancona - Londra

Estate 2018, EasyJet: due voli alla settimana Ancona - Londra

Nuovo collegamento low cost tra l'aeroporto delle Marche e Londra (Gatwick) con EasyJet per la stagione estiva 2018. Lo rende noto Aerdorica, società di gestione dello scalo di Ancona Falconara. La compagnia aerea inizierà ad operare a partire da fine giugno. I voli da Ancona sono già in vendita e disponibili sul sito easyJet.com, sull'app mobile e sui canali Gds. Con due frequenze settimanali i collegamenti da e per Ancona opereranno ogni mercoledì e sabato.   Il mercoledì con partenza da Ancona alle 17:45 per Londra. Il sabato con partenza da Ancona alle 13:15. Secondo l'amministratore unico di Aerdorica Federica Massei "i nuovi collegamenti con Londra Gatwick sono un valore aggiunto sia per il traffico turistico che business del nostro territorio". Aerdorica ha anche un contratto sino a fine 2018 con Ryanair con voli su Londra Stansted. (Ansa)

19/12/2017 18:12
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