
Giovanni S, Macerata
Immagini di Candelara (PU) dal nostro lettore. Giovanni S. da Macerata
Immagini di Candelara (PU) dal nostro lettore. Giovanni S. da Macerata
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica della violenza sessuale e nello specifico quali comportamenti possono risultare penalmente rilevanti. Di seguito la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una nostra lettrice di Civitanova Marche, che chiede: “Colui che prova a dare un bacio sulle labbra ad un’altra persona, pur non riuscendo nel tentativo per l’opposizione e il rifiuto di quest’ultima, va incontro a delle responsabilità”? Il caso di specie ci offre lo spunto per fare chiarezza circa una tematica estremamente sensibile e di grande attualità, in relazione alla quale la giurisprudenza della Suprema Corte è sempre più attenta e rigorosa, come viene mostrato anche in una recente sentenza della stessa Corte di Cassazione Sez. III Pen. n. 43553/2018, che in linea con l’orientamento ormai unanime, stabilisce in modo chiaro e puntuale la punibilità di colui che coinvolga oggettivamente la corporeità sessuale della persona offesa e sia finalizzato ed idoneo a compromettere il bene primario della libertà individuale, anche nella forma tentata, per il delitto di violenza sessuale di cui all’art. 609 bis c.p. , nella prospettiva dell'autore di soddisfare od eccitare il proprio istinto sessuale. Occorre, innanzitutto, individuare quali parti del corpo siano da intendersi come “zone erogene” ai fini dell’integrazione di tale fattispecie criminosa; a tal proposito, è utile sottolineare che, secondo la scienza sono da considerarsi tali le aree della pelle o delle mucose la cui stimolazione produce sensazioni piacevoli ed eccitazione, tra le quali le aree genitali, le natiche ed il seno, anche se queste non esauriscono le potenzialità erogene del corpo umano, che variano da individuo ad individuo. Ulteriore parte erogena del corpo umano è, inoltre, la bocca; difatti, oltre a condotte che possiedono un'evidente carica sessuale (masturbazione, rapporti sessuali, ecc.), vi sono atti la cui previsione "sessuale" deve essere valutata caso per caso, in relazione al particolare contesto in cui si inserisce la condotta e/o alla natura dei rapporti che intercorrono con il suo autore o alla natura della prestazione; ad esempio, non possono qualificarsi come sessuali i gesti d'affetto genitoriale, i baci sulle guance dati in segno di affetto o di saluto. In casi del genere, la natura 'sessuale' dell'atto deve essere valutata secondo il significato 'sociale' della condotta, avuto riguardo all'oggetto dei toccamenti, ma anche - quando ciò non sia sufficiente - al contesto in cui l'azione si svolge, ai rapporti intercorrenti tra le persone coinvolte e ad ogni altro elemento eventualmente sintomatico di una indebita compromissione della libera determinazione della sessualità del soggetto passivo che sia oggettivamente e socialmente percepibile come tale. Di conseguenza, ai fini della configurabilità del reato di violenza sessuale, va qualificato come "atto sessuale" anche il bacio sulla bocca che sia limitato al semplice contatto delle labbra, potendosi detta connotazione escludere solo in presenza di particolari contesti sociali, culturali o familiari nei quali l'atto risulti privo di valenza erotica. Concorre, inoltre, alla configurazione di tale violazione nella forma tentata, l’ipotesi in cui la suddetta condotta violenta o minacciosa non abbia determinato una immediata e concreta intrusione nella sfera sessuale della vittima, esclusivamente per la reazione della vittima o per altri fattori indipendenti dalla volontà dell’agente. A tal proposito, nel confermare la condanna dell’uomo per il delitto di tentata violenza sessuale, per aver cercato con violenza di baciare la donna, trattenendola per il collo e aggredendola, la Suprema Corte ha dunque ritenuto integrati i requisiti di sessualità dell’atto poiché relativo ad una zona erogena del corpo umano, quale la bocca, e di violazione ed invasione della libera autodeterminazione sessuale della persona offesa (Corte di Cassazione, Sez. III Penale n. 43553/2018). Nel consigliare di denunciare prontamente tale grave reato, rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Due 18enni, una ragazza che si era allontanata da una casa famiglia a Falconara e un suo amico di Tolentino, sono rimasti vittime di un'estorsione compiuta da due nigeriani che hanno sottratto loro i cellulari chiedendo 50 euro ciascuno per restituirli. Per il fatto, accaduto il 29 novembre in piazzale Camerino ad Ancona, i carabinieri della tenenza di Falconara Marittima guidati dal ten. Michele Ognissanti, hanno arrestato uno 29enne, pregiudicato, per concorso in estorsione aggravata e continuata, e denunciato il complice per gli stessi reati. Dopo la denuncia di scomparsa della giovane, da parte di un assistente sociale, i militari l'hanno rintracciata: lei ha raccontato l'accaduto e, su consiglio dei carabinieri, ha ricontattato il ricattatore per permetterne l'arresto. Pur pagando i 50 euro a testa i ragazzi avevano ottenuto la restituzione di un solo telefono, perché gli estorsori avevano chiesto altri 10 euro per ridare indietro anche quello della ragazza. Ansa
L'8 dicembre il popolo della Lega si ritroverà a Roma per una grande manifestazione a sostegno di Matteo Salvini e dell'operato del Governo del cambiamento. In Piazza del Popolo il Segretario del Carroccio chiama a raccolta i militanti, i sostenitori e i semplici simpatizzanti da tutte le regioni d’Italia e anche le Marche saranno rappresentate con ben 11 pullman in partenza da tutte le province. A confermarlo è il Senatore Paolo Arrigoni, Responsabile della Lega nelle Marche, che nei prossimi giorni convocherà nei territori delle conferenze stampa per ribadire la portata dell’evento: “La Lega arriva a questo appuntamento dopo 6 mesi di governo in cui è riuscita a cambiare la rotta di questo Paese, con un consenso e una fiducia in continua crescita da parte degli italiani. L'approvazione definitiva avvenuta martedì del Decreto Sicurezza, che segue altri importanti provvedimenti come il Decreto Terremoto e il Decreto Genova, ci dà la carica per arrivare alla manifestazione dell'8 dicembre con grande entusiasmo”. “Prima gli italiani, dalle parole ai fatti! – continua il Senatore Arrigoni – È innegabile che in questi mesi di governo la Lega abbia mantenuto ciò che ha promesso agli italiani” Per tutti i militanti, i sostenitori e i simpatizzanti della Lega che volessero raggiungere Roma sono stati organizzati i seguenti pullman: due, con tappa in comuni differenti, per la provincia di Pesaro-Urbino e tre per quella di Ascoli Piceno, due con lo stesso itinerario per la provincia di Ancona, per la provincia di Macerata e per quella di Fermo. Tappe previste in 21 comuni! Sono ancora disponibili gli ultimi posti, chi fosse interessato può contattare i seguenti recapiti: Ludovico Doglioni, responsabile provinciale Lega Pesaro-Urbino: 338.6026301 Milco Mariani, responsabile provinciale Lega Ancona: 342.3559777 Andrea Maria Antonini, responsabile provinciale Lega Ascoli Piceno: 328.8605753 Mauro Lucentini, responsabile provinciale Lega Fermo: 339.2497587 Letizia Marino, responsabile provinciale Lega Macerata: 329.0053293
"Esprimo la mia più grande soddisfazione per la recente revoca delle sanzioni all’Eritrea”. Così Mirella Emiliozzi (M5S) interviene in seguito ai recenti sviluppi nel Corno d’Africa. “La risoluzione approvata all’unanimità dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha finalmente posto fine al regime sanzionatorio imposto all’Eritrea nel 2009. Ci sono voluti quasi dieci anni perché si rimediasse a quella che si è rivelata un’accusa senza fondamenti nei confronti dell’Eritrea”. “Lo scorso 4 ottobre avevo presentato un’interrogazione proprio per chiedere al nostro Governo se non ritenesse opportuno attivarsi in sede ONU per rimuovere le sanzioni contro l’Eritrea. Anche per questo, non possiamo che accogliere con profonda gioia la risoluzione approvata dal Consiglio di Sicurezza. Per il futuro, ci adopereremo affinché la politica estera dell’Italia diventi sempre più attiva e sappia essere avanguardia e protagonista, soprattutto in una regione, quella del Corno d’Africa, che ha profondi legami col nostro Paese. L’impegno è che già nel prossimo futuro l’Italia sappia essere vicina ai popoli del Corno d’Africa, rafforzando tutti i canali diplomatici e attivando tutti gli strumenti di cooperazione necessari”. “Sono certa che il nostro Governo saprà farsene carico, così come non ho dubbi sul fatto che il Presidente del Consiglio Conte, il Ministro Moavero e tutti i sottosegretari potranno contare sull’attivo sostegno della Commissione Affari Esteri della Camera di cui sono membro. L’impegno per il Corno d’Africa sarà una priorità di questa maggioranza e del Governo del Cambiamento”.
La Regione ha 'bocciato' un "piano strategico" elaborato dalla direzione degli Ospedali Riuniti di Ancona "per le necessità dell'ospedale, finalizzato a garantire il mantenimento e lo sviluppo delle eccellenze" e ha intimato alla direzione "il taglio del personale di 57 unità per 1.700.265 euro a causa del superamento dei costi previsti". Lo affermano in una nota i sindacati Anaao Assomed Marche, Aaroi-Emac, Cgil, Cimo, Cisl Medici, Fassid-Snr, Fvm che chiedono alla Regione di rivedere i tagli. Il piano serviva a sviluppare ancora "eccellenze che hanno sempre contraddistinto questa realtà", attaccano le sigle sindacali, secondo cui non accettarlo "significa non considerare il raggiungimento degli obiettivi prefissati, la produttività oltre le previsioni, e il fatto che buona parte dei costi deriva dal lavoro dell'ospedale per i marchigiani, per esami di alta specialità e soprattutto in quanto ospedale di riferimento per acuti, come da programmazione regionale, con un incremento delle centralizzazioni". Ansa
"Una vittoria di tutti, soprattutto per quei tanti terremotati che ancora soffrono. Ma non si mistifichi la realtà dei fatti. Oggi è stata scritta una bellissima pagina di attività parlamentare con l’approvazione unanime dell’emendamento di Forza Italia, con primo firmatario il nostro Vice Capogruppo alla Camera dei deputati, on. Simone Baldelli, che destina alle popolazioni terremotate 85 milioni di euro di tagli e risparmi della Camera nell’ultimo anno". E' quanto sostiene la capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Jessica Marcozzi. "A riprova della paternità dell’emendamento sono giunti anche i ringraziamenti da parte del sottosegretario al terremoto, Vito Crimi, all’on. Simone Baldelli “in qualità di primo firmatario” - prosegue - Con questo emendamento, sempre grazie a iniziative di FI, siamo arrivati alla cifra di 212 milioni di euro per i terremotati dal 2016 a oggi. Il ringraziamento va a tutte le componenti politiche che hanno, con il loro voto, capito l’importanza dell’emendamento. Al contempo, però, mi corre l’obbligo, spiacevolissimo dal momento che stiamo parlando di soldi destinati a nostri conterranei che soffrono, di stigmatizzare chi, come esponenti del Movimento 5 Stelle, esultano nel tentativo goffo di appropriarsi del merito e della paternità dell’emendamento stesso. La politica è essere al servizio dei cittadini, come il nostro Vice Capogruppo ha dimostrato, e non gettare fumo negli occhi dei cittadini nel tentativo deplorevole di accaparrarsi meriti altrui".
Ha gia scatenato un fiume di proteste sui social la decisione del sindaco di Castelfidardo di sostituire il classico Abete con un piu locale Ulivo, da addobbare per le prossime feste. Come riportato dalla testata "Contropagina", il tema riempie il web e nei social si possono leggere commenti come "In tutto il mondo è Natale, a Castelfidardo è Pasqua" o commenti piu imperativi come "bisogna rispettare la tradizione del Natale che prevede l’abete", insomma un po di malumore e di ironia che fanno da cornice all'enorme Ulivo posizionato nei pressi della casa municipale e gia addobbato con le lucine nataliziedivenuto ormai l'emblema di "Natalfidardo" In realtà, il Sindaco spiega che la scelta è utile e responsabile. In primis l'ulivo rappresenta la nostra terra e la pace tra i popoli e quindi puo rappresentare la Città al meglio, secondariamente, ma non in ordine di importanza, l'alberò non avrà un fine vita subito dopo Natale ma rimarrà a crescere rigoglioso in Piazza Leopardi, dove un albero uguale era stato abbattuto da un auto nel 2016. Insomma, l'ulivo di Natale sembra avere tutte le carte in regola per essere il nuovo simbolo del Natale, almeno secondo il Sindaco (foto : Centropagina )
Da marchigiano, accolgo con grande gioia la notizia che la commissione Bilancio della Camera ha approvato l'emendamento che destina al Fondo per la Ricostruzione delle zone terremotate gli 85 milioni ricavati dai tagli agli sperperi a Montecitorio. Ecco, questa è la politica dei fatti che rimpiazza quella delle chiacchiere che in troppi casi i cittadini colpiti dal sisma hanno dovuto ascoltare. Ora si cambia registro e di questo siamo particolarmente felici. Avviare quanto prima la ricostruzione è un obiettivo prioritario, e come M5s continueremo a lavorare ogni giorno per accelerare i tempi più possibile". Così Mauro Coltorti (M5s), presidente della commissione Lavori Pubblici del Senato.
"L'approvazione unanime dell'emendamento di Forza Italia, sottoscritto da tutti i gruppi parlamentari, che destina 85 milioni di euro di tagli e risparmi della Camera dell'ultimo anno alle popolazioni colpite dal terremoto è, in un clima di confronto spesso assai duro tra le forze politiche su molti temi delicati per la vita del paese, una bellissima pagina di attività parlamentare”. Lo afferma in una nota Simone Baldelli, vice capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati che aggiunge: “Grazie a questo voto la cifra destinata da Montecitorio negli ultimi tre anni alle zone terremotate, sempre grazie ad iniziative promosse da Forza Italia e sottoscritte da tutte le forze politiche, giunge a 212 milioni di euro. L'augurio è che questi soldi vengano spesi presto e bene nell'esclusivo interesse delle tante persone che, ancora oggi, soffrono le conseguenze del terremoto. Un ringraziamento ai componenti della commissione Bilancio appartenenti a tutti i gruppi, che hanno voluto sottoscrivere l'emendamento, ai Presidenti delle Camere e ai componenti dell'Ufficio di Presidenza della scorsa e di questa Legislatura, in particolare ai questori, e, tra questi, in special modo al questore 'anziano', l'azzurro Gregorio Fontana, che con un lavoro importante condotto insieme all'Amministrazione, ha garantito la continuità della linea di contenimento delle spese nel passaggio tra le due legislature".
E’ stato approvato l'emendamento che destinerà 85 milioni di euro frutto dei risparmi e dei tagli ‘anti-casta’ della Camera dei Deputati per la ricostruzione delle zone del centro Italia colpite dal terremoto”, spiega Patrizia Terzoni, Vicepresidente della Commissione Ambiente alla Camera. “Una vittoria che dimostra come il taglio dei costi della politica può produrre risultati concreti per i cittadini. Passo dopo passo, con un lavoro congiunto, stiamo facendo ciò che le persone ci chiedevano da anni: tagliare i privilegi e i costi della politica. Una sforbiciata che acquista ancora più valore se pensiamo che con quei soldi daremo una mano a chi ha perso la propria casa devastata dal terremoto, ai lavori di ricostruzione post sisma e a tutti gli interventi che occorrono per far ripartire l’intero territorio. Un'altra vittoria storica, per la quale ci tengo a ringraziare tutti coloro che ci hanno lavorato, sia del Movimento 5 Stelle, che da sempre si batte e opera per tagliare i costi della politica, che di altre forze politiche che hanno sostenuto l'emendamento”, conclude Patrizia Terzoni.
"Bene gli 85 milioni di utili della Camera dei Deputati affluiti al bilancio dello Stato e destinati a favore dei territori interessati all'evento sismico del 24 agosto 2016, sarebbe opportuno ed utile che l'emendamento, ora accantonato, indichi l'evento sismico del 24 agosto e del 30 ottobre 2016 in modo che questi soldi pubblici vengano a favore anche di Marche e Umbria''. Cosi' Federcontribuenti Marche, in una nota del segretario regionale Maria Teresa Nori, sull'emendamento alla manovra proposto da tutti i gruppi parlamentari della Commissione Bilancio della Camera. "Il terremoto del 2016 - osserva Nori - ha avuto un impatto drammatico in vite umane e distruzione nell' agosto 2016 con la tragedia in particolare di Amatrice, Accumoli, Pescara del Tronto, Arquata ma la 'grande botta' dell 'ottobre 2016 ha totalmente raso al suolo i paesi del maceratese in particolare e in Umbria, grazie a Dio senza perdita di vite umane. Riteniamo lodevole e meritevole questo provvedimento che spero superi la prova dell' aula, ma che riguardi - sottolinea infine Federcontribuenti Marche - tutti i territori colpiti dal sisma nell' arco dei due mesi drammatici del 2016''.
Dopo una coda d'estate che sembrava non finire mai, con un inizio d'autunno caratterizzato da temperature ben al di sopra delle medie, sono arrivati i primi freddi, con perturbazioni anche violente che hanno portato piogge e nevicate. Sembra però, da quanto riportato sui vari siti meteo, che la situazione è destinata a cambiare e lo farà in maniera piuttosto netta, con un aumento considerevole delle temperature durante la prossima settimana. Nel corso della prossima settimana infatti, le masse d'aria che arriveranno sull'Italia saranno di origine atlantica, quindi più miti, e mancheranno completamente gli afflussi di aria fredda da nord o nordest, responsabili delle fasi di clima freddo durante la stagione invernale. L'aumento deciso della pressione, oltre a garantire una totale stabilità atmosferica, farà innalzare le temperature anche di 10-12 gradi sopra la media, con il sud che in molti casi potrà superare i 20 e saranno di poco inferiori al centro, con Firenze e Roma che arriveranno a toccare i 18. L'alta pressione in questo periodo dell'anno, però, vuol dire anche nebbie, che saranno anche persistenti sulle pianure e dove non riusciranno a dissolversi, il cielo si manterrà grigio ed il clima più rigido.
Archivio De Dominicis: due arresti. Indagato Vittorio Sgarbi„Associazione per delinquere, contraffazione di opere d’arte e ricettazione, sono i reati contestati ai carabinieri nell'inchiesta che ruota intorno alla Fondazione Gino De Dominicis, presieduta da Vittorio Sgarbi. Secondo le indagini sarebbero state imesse sul mercato opere contraffatte del Pittore anconetano, per un valore di 30 milioni d'euro. “
Nell'affrontare le questioni del terremoto, "è fondamentale un gioco di squadra, meno la questione viene politicizzata, usata per creare tensioni tra diverse istituzioni e meglio è per chi, vivendo nel cratere, ha bisogno di maggiore sollecitudine da parte dello Stato". Lo ha detto Paolo Gentiloni, parlando con i giornalisti dell'attrito che è creato tra i presidenti delle Regioni Marche (il cui governatore ha impugnato il dl Genova), Umbria, Abruzzo e Lazio il nuovo commissario alla ricostruzione Piero Farabollini. "Sappiamo benissimo quali sono i problemi - ha aggiunto -, sono problemi di lentezze e di sovrapposizioni burocratiche più che problemi di risorse, che sono state stanziate. In un momento di stanchezza amministrativa non c'è bisogno di politicizzarla e costruire muri tra le Regioni e il governo centrale. Rivendico il fatto che durante il mandato abbiamo sempre lavorato insieme in una cabina regia, con dentro le Regioni e tutti i sindaci, di qualsiasi colore politico". Ansa
Mercoledì 28 novembre la maggioranza in Parlamento ha votato a favore del Decreto Salvini che diventa legge. "La nuova Legge prevede una serie di misure di sicurezza che verranno attuate per fronteggiare il fenomeno dell'immigrazione clandestina, tra cui: espulsioni più efficaci, stop ai centri per clandestini imposti ai sindaci, nessun onere a carico dei comuni per l'accoglienza dei minori, maggiore rigore nella concessione di permessi, revoca della protezione verso coloro che commettono reati come violenza sessuale, spaccio,violenza e minaccia a pubblico ufficiale, furto aggravato, rapine. Anche questa volta la Lega sarà presente nelle piazze italiane a disposizione dei cittadini per fornire spiegazioni sulla Legge Salvini e raccogliere le adesioni per l'incontro con il segretario Matteo Salvini a Roma previsto per il giorno 8 dicembre". I militanti delle sezioni della provincia di Macerata si sono attivati e saranno presenti nelle seguenti città: Civitanova Marche- sabato 1 Dicembre Corso Umberto 1° altezza civico 67 dalle 09:00 alle 13:00 Cingoli- sabato 1 Dicembre Borgo P. Danti dalle 09:00 alle 13:00 Treia– sabato 1 Dicembre piazza della Repubblica dalle 16:00 alle 20:00 Tolentino– piazza Mauruzi (San Francesco) dalle 16:00 alle 20:00 Loro Piceno– domenica 2 Dicembre piazzale Leopardi dalle 09:30 alle 12:00
Tutti bocciati. Così potrebbe essere riassunto l'esito di un concorso pubblico indetto per un posto da geometra dal Comune di Porto Sant'Elpidio. Trenta domande a risposta multipla, questo lo sbarramento messo visto l'ingente mole di pretendenti per un solo posto, per superare il quale l'obbligo era di azzeccare minimo 28 risposte esatte. Sbarramento alto, considerando che solitamente vengono passati alla successiva selezione i punteggi migliori, ma neanche impossibile visto che 28 risposte su 60 affermazioni non sembra un risultato inarrivabile Eppure dei 300 aventi diritto, solo in 170 si sono presentati al palasport di Porto Sant'Elpidio per la prova che avrebbe portato poi alle successive fasi selettive definitive, con due prove scritte ed una orale. Facilmente comprensibile la sorpresa quando si è scoperto che nessuno dei 170 esaminati era riuscito nell'impresa delle 28 risposte, arrivando alle 25/26 in generale. Senza farsi vincere dallo stupore generale, l'amministrazione e la commissione stanno valutando tutte le possibiltà sebbene al momento la piu probabile sembra essere l'annullamento del concorso e l'indizione di un nuovo concorso.
I rapitori della volontaria italiana "volevano un riscatto lampo, ma Silvia non aveva soldi né il telefono. Qualcuno allora voleva lasciarla libera, ma gli altri si sono rifiutati". Lo racconta all'ANSA James, un ragazzo nigeriano la cui istruzione è sostenuta dalla onlus per cui lavora Silvia Romano, testimone dei minuti drammatici del rapimento. "Silvia piangeva disperata, urlava 'aiutatemi' mentre veniva trascinata via dagli uomini armati Erano almeno in 4, li abbiamo seguiti ma hanno iniziato a sparare per tenerci lontano. Noi avevamo solo i coltelli".
Il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, ha firmato oggi il ricorso per illegittimità costituzionale del Decreto Genova, convertito in legge, nella parte che toglie l'intesa tra le Regioni colpite dal terremoto del 2016, per tutti gli atti del Commissario straordinario. "Noi vogliamo affermare un diritto che riteniamo spetti ai nostri cittadini. Il governo ha fatto questa scelta, a nostro giudizio sbagliata, e confidiamo che la Corte Costituzionale riconosca l'illegittimità di questo atto" spiega Ceriscioli. Secondo il presidente della Regione Marche "la legge non rispetta la Costituzione perché non prevede l'intesa con le Regioni su materie concorrenti, come previsto dagli articoli 117 e 118 che sanciscono il principio di leale collaborazione tra istituzioni.E' impossibile ricostruire senza la partecipazione dei territori - conclude -, noi crediamo che questo percorso vada fatto insieme". (Ansa)
Piano di evacuazione della zona nel raggio di 800 metri per 12mila persone che abitano nelle 86 vie vicine al luogo di ritrovamento dell'ordigno. È questo il piano definitivo presentato dal Sindaco di Ancona Valeria Mancinelli e dall'assessore alla Protezione Civile Stefano Foresi in merito alla bomba, residuato bellico, che era stata rinvenuta il 17 ottobre scorso sulla linea ferroviaria in zona Archi-Stazione ad Ancona e sarà rimossa il 20 gennaio prossimo dagli artificieri. "Invitiamo la popolazione che abita nella 'zona rossa' - l'appello del sindaco - a liberare l'area interessata con mezzi propri, e provvederemo a spostare i cittadini che non possono farlo, accompagnandoli con mezzi pubblici gratuiti nei centri di accoglienza". Le operazioni di evacuazione cominceranno alle 4:30 della mattina del 20 gennaio, ha spiegato Foresi, per consentire agli artificieri di cominciare l'opera di bonifica che durerà dalle 9:00 alle 19:00. Chiusi stazione Fs e porto, negozi, ristoranti, chiese, circoli. (ANSA)