Nuova vita per l'ex scuola di Cupi di Visso, che ospiterà il rinnovato "Museo della pastorizia", un centro di aggregazione e una struttura ricettiva legata al rifugio del Parco dei Sibillini. La Conferenza regionale ha infatti approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica relativo ai lavori di riparazione danni e miglioramento sismico dell'edificio nella frazione.
L'intervento, inserito nel programma straordinario di rigenerazione urbana connessa al sisma, è finanziato con un contributo complessivo di 1,3 milioni di euro.
"Andiamo avanti con la rigenerazione dei territori colpiti dal terremoto del 2016-2017, con l'obiettivo di restituire non solo edifici ma soprattutto senso di comunità a luoghi che già soffrivano di spopolamento - commenta il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli - Con questa approvazione, si compie un passo importante verso la riqualificazione di un edificio pubblico strategico per la comunità locale, nel cuore del Parco nazionale dei Monti Sibillini, che rappresenta anche la custodia dell'identità e della storia di questi luoghi".
L'edificio, danneggiato dagli eventi sismici di nove anni fa, sarà oggetto di interventi strutturali, architettonici, impiantistici ed energetici, nel pieno rispetto delle caratteristiche storiche e paesaggistiche. Il progetto prevede consolidamento delle murature, miglioramento del comportamento sismico, sistemazione delle coperture e ripristino delle finiture.
"Il progetto per la ex scuola di Cupi prevede il ripristino del Museo della pastorizia, la realizzazione di un centro di aggregazione per la comunità e di una struttura ricettiva collegata al rifugio del Parco dei Sibillini, dove i lavori sono già avviati – spiega l’amministrazione comunale – Si tratta di un intervento che si inserisce pienamente nel percorso di ricostruzione, volto a restituire strutture di comunità e, allo stesso tempo, a creare nuove opportunità di sviluppo turistico e di resilienza".
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