Ultima giornata di campionato con una valanga di reti, 47 in totale, che sancisce la graduatoria definitiva al termine della stagione regolare: la Maceratese esce in testa e dedica la promozione in Eccellenza al leggendario Pino Brizi, dopo la vittoria a Porto Sant’Elpidio contro Monturano Campiglione. Il Chiesanuova deve accontentarsi del secondo posto, ora in attesa della finale dei playoff di domenica prossima. Mercoledì 15 giugno la semifinale fra Civitanovese e Monturano Campiglione in cui si deciderà chi sarà al “Sandro Ultimi” di Treia il 19 giugno. Retrocessione per Centobuchi 1972 MP, Montecosaro e Castignano. La vittoria degli Orange contro la Civitanovese vale un posto in finale playout contro la Palmense.
Atletico Centobuchi – Castignano (5-3) Pioggia di gol al famigerato “Nicolai” tra Atletico Centobuchi e Castignano; locali già salvi da una settimana, ospiti costretti a vincere. Pronti via e Papa Ndiour (3’) realizza sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Risposta immediata dei locali: al 7’ su corner, Falcioni si fa anticipare da Gibbs che spizza e sigla il pareggio. Al 14’ poi l’Atletico ribalta con S. Liberati che, lanciato da Iovannisci, conclude alle spalle di Falcioni. Al 31’ però ancora Papa Ndiour, ben servito da Ionni, fredda nuovamente Corona per il 2-2. Al 43’ ingenuo fallo di Martoni dal limite. Alla battuta Veccia che conclude in rete con un tiro imparabile. Ripresa subito accesa: al 46’ Papa Ndiour indomito calcia in rete recuperando un pallone d’oro per il 3-3 del Castignano. All’82’ è Tedeschi, da poco entrato, a trovare il 4-3 con un tiro da fuori area. Il Castignano prova a pareggiare ma al 90’ in contropiede il neo entrato Andrea Liberati sigla il definitivo 5-3 che sancisce la retrocessione matematica del Castignano in Prima Categoria.
Chiesanuova – Potenza Picena (2-1) A poco servono i tre punti conquistati contro Potenza Picena. Il Chiesanuova chiude la stagione al secondo posto a -1 dalla Maceratese, costretta a disputare i playoff dopo un’intera stagione da capolista. Dopo un primo tempo poco emozionante, concluso a reti ferme, la gara si accende nella seconda frazione. A rompere il ghiaccio ci pensa Morettini (50’) con un tocco elegante su assist di Bonifazi. I padroni di casa galvanizzati trovano presto il raddoppio: capitan Mongiello (62’) blinda la partita siglando il 2-0. A un quarto dal termine Dutto (75’) realizza dal dischetto il 2-1 definitivo. Occhi puntati alla finale dei playoff di Promozione – Girone B che si disputerà in casa del Chiesanuova contro la vincitrice fra Civitanovese e Monturano Campiglione.
Cluentina Calcio – Trodica (3-3) Goleada anche a Macerata dove la Cluentina pareggia con il Trodica. Un tempo a testa con i biancorossi che dominano nella prima frazione e chiudono sul triplice vantaggio. Doppietta di Monserrat (35’, 38’) e tri di Tomassini (43’) in chiusura. Nel secondo tempo è il Trodica a farla da padrone e recupera tutto, chiudendo in pareggio: prima Castellano (73’) riapre i giochi, poi Cardinali (81’) accorcia per il 3-2 e all’ultimo Choukri (84’) strappa il pari.
Futura ’96 – Calcio Corridonia (4-2) Alla Futura non basta la vittoria sul Corridonia per staccare il biglietto per i playoff. Quinta posizione definitiva per Capodarco con 58 punti, a -2 dalla Civitanovese. A decidere il match la doppietta di Cingolani e i gol di Murazzo e Pelliccetti. Corridonia cerca la reazione, ma le reti di Ribichini e Persichini non bastano a salvare il risultato.
Montecosaro – Aurora Treia (3-2) Il Montecosaro saluta la Promozione con una vittoria contro l’Aurora Treia. Una bella tripletta di Ulivello (2’, 28’ e 50’) regala un’ultima gioia ai giallorossi in una gara combattuta e mai scontata. L’Aurora cerca di inseguire i padroni di casa, ma le reti di Romagnoli (10’) e Capponi (65’) non bastano a conquistare i tre punti.
Monterubbianese – Monticelli Calcio (2-2) Partita poco interessante a fini di classifica: salvezza matematica per entrambe le squadre che schierano i più giovani in campo. Primo tempo equilibrato che si sblocca solo nel finale: Caringola porta in vantaggio il Monticelli al 38’. Allo scadere Haxhiu (43’) ristabilisce la parità. Ripresa che segue inizialmente il copione del primo tempo. Al 80’ è Gregorelli a portare in vantaggio i locali, poco dopo Scielzo (88’) pareggia nuovamente per il 2-2 finale.
Palmense – Centobuchi 1972 MP (7-0) Goleada della Palmense contro l’ultima della classe: un 7 a 0 perentorio che dà la carica per lo scontro salvezza contro PortoRecanati. Tripletta di Ferranti in apertura, seguono le reti di Cerbone, Kuinxhiu, Croceri e Mauro. Una vittoria importante che condanna il Castignano alla retrocessione diretta.
La Maceratese compie il miracolo e vince 3-1 completando la straordinaria rimonta da 14 punti nell’ultima giornata di campionato: dopo la cavalcata di 10 successi consecutivi, i biancorossi arrivano alla partita più importante dell’anno decisi a portare a casa l’intera posta in palio e volare in Eccellenza. Primo tempo giocato ad alta intensità e che si chiude sul triplice vantaggio ospite: doppietta di Tittarelli e gol di Massini che mettono la partita in discesa. A inizio ripresa Morelli segna il gol che riaccende le speranze dei suoi, ma una difesa ordinata spegne ogni velleità di rimonta e il triplice fischio sancisce la vittoria della Maceratese. I tifosi, presenti in 600 sugli spalti a Porto Sant’Elpidio, esplodono in un boato liberatorio per festeggiare, dopo 5 anni in Promozione, il salto di categoria.
La Cronaca:
Primo tempo - Avvio convinto della Maceratese che alza presto il baricentro e minaccia l’estremo difensore avversario. Punteggio subito sbloccato da Tittarelli (9’) che riceve palla in contropiede, controlla bene e solo contro Renzi non sbaglia. Bravi i biancorossi a mantenere alta la guardia senza cedere alla fretta, realizzando dopo 10’ il raddoppio, confezionato ad arte da Dieme che con un lancio illuminante serve Tittarelli (18’), oggi letale sotto porta. I maceratesi dimostrano una foga agonistica all’altezza del match: ci pensa Massini (31’) a calare il tris concludendo in rete il bello scambio con Massei. Nota di merito proprio per Massini che, oltre a segnare, recupera più volte palla al limite dell’area blaugrana, mantenendo sempre alta la pressione sui locali. I ritmi si allentano sul finale con il Monturano che riesce anche a farsi vedere in un paio di occasioni, senza però impensierire davvero Santarelli. Si va al riposo sullo 0-3.
Secondo tempo - Inizio ripresa che rischia di riaprire i giochi: Morelli (50’) raccoglie una palla insidiosa e spiazza l’estremo difensore ospite con un colpo di testa che vale il 3-1. I “lupi” cercano di impostare una reazione costruendo pazientemente buone azioni offensive. A venti minuti dal termine il risultato è ancora congelato: Santarelli blinda la porta e sventa ogni iniziativa avversaria. Ultimi dieci minuti di sofferenza che vedono le due formazioni lottare contro la stanchezza: ritmi più bassi con la Maceratese che si chiude nella propria metà campo. Al fischio finale, panchina e tifosi si alzano in piedi per celebrare la vittoria. Record assoluto per la Maceratese di Trilli che, con ben undici vittorie consecutive, consacra la stagione alla storia.
(Foto - Alessandro Vallese, Benedetto Verdenelli)
A due anni dall'inizio delle segnalazioni, continuano a susseguirsi le proteste (inascoltate) sulle fatiscenti condizioni dei locali adibiti alla zona ristoro per il personale dell'APM di Macerata. L'ultima volta - metà novembre scorso - erano state denunciate: infiltrazioni d’acqua provenienti dai muri, tubature in bella vista, soffitto consumato dell’umidità, pareti scrostate e salubrità precaria dell'ambiente realtivi ai bagni dell'Ex Parksì, situate entro le mura del Centro Storico.
Un problema, dunque, ancora lontano da una risoluzione definitiva: l'unica manovra adottata dal presidente dell'APM, Gianluca Micucci Cecchi, e dall'amministrazione comunale, è stata quella di riconvertire i bagni pubblici ubicati presso la galleria che conduce ai Giardini Diaz in bagni privati per il personale dell'azienda. Una risposta che ha solo messo una "pezza" alle criticità discusse, che recentemente sono andate ad interessare anche le nuove aree di ristoro.
"Ormai questa storia va avanti da due anni", commentano i dipendenti. "Siamo ancora una volta noi lavoratori a dover pagare le spese della scarsa chiarezza e dei battibecchi fra Amministrazione Comunale e la dirigenza della società". Si sono infatti ripresentate infiltrazioni e umidità, che creano non pochi disagi al personale: intonaco che cade dalle pareti e dal soffitto, allagamenti e muffe. "Avevamo anche chiesto un box apposito all'esterno del Terminal che potesse anche fungere da Info point, ma è tutto ancora fermo nonostante l'approvazione iniziale del comune".
Dopo tre anni di duro lavoro, la comunità San Claudio di Corridonia inaugura il suo “Orto di Pace”. Un’iniziativa che fa dell’inclusione il suo principale valore di riferimento, con un particolare occhio di riguardo verso il legame con il territorio e la formazione dei più giovani.
A curare l’orto e il giardino, situati all’esterno del perimetro della struttura e quindi accessibili in ogni momento a tutta la comunità corridoniense, sono proprio gli ospiti di San Claudio. “Tutte le nostre attività riabilitative sono sempre pensate attorno al concetto di integrazione – commenta la direttrice responsabile della comunità San Claudio, Martina Monterubbiano –. Infatti questo progetto, oltre che rappresentare un fantastico laboratorio terapeutico per gli ospiti, offre uno spazio pubblico nuovo e aperto a chiunque”.
“Un punto focale dell’iniziativa – continua la psicologa Stefania Pietracci – è di rinsaldare il rapporto con il territorio. L’idea dell’orto si basa sul concetto di ‘prendersi cura per curarsi’: ora che il progetto vede finalmente la luce, possiamo rivolgerci all’esterno e condividere questo spazio con i cittadini. Non vediamo l’ora di iniziare a collaborare con le scuole primarie del comune per poter realizzare laboratori sensoriali tenuti dai nostri ragazzi, ovviamente accompagnati dalle educatrici e dagli operatori”.
Dopo la proposta iniziale della cooperativa “Slow Food”, nel 2019, l’amministrazione comunale ha sempre sostenuto e collaborato con la comunità. Presente all’inaugurazione infatti, oltre al vice-presidente della cooperativa Solaria, Francesco Micucci e al fondatore, Don Vinicio Albanesi, anche il sindaco uscente di Corridonia, Paolo Cartechini: “Un giardino della pace ha un valore più importante che mai oggigiorno – aggiunge Cartechini -. Abbiamo deciso di donare le panchine presenti nell’orto per dare un chiaro segnale di solidarietà e coesione fra le nostre comunità, unite nella collaborazione e nella crescita comune”.
“Un orto non può essere un luogo di guerra – conclude Luigi Montalboddi, operatore a San Claudio e fiduciario della Slow Food -. Biodiversità e multiculturalismo sono i concetti fondamentali su cui costruire una comunità in grado di educare ai saperi e alle conoscenze”.
A distanza di quasi un anno dall’ultimo sopralluogo, continuano le segnalazioni e le lamentele della cittadinanza in merito alle condizioni fatiscenti in cui versa il cimitero di Macerata. "La nostra incolumità è a rischio. Incuria e degrado la fanno ancora da padroni", hanno scritto alla nostra redazione, nonostante le promesse fatte lo scorso giugno e reiterate a fine ottobre dall'assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori.
Abbiamo, così, deciso di recarci presso la struttura cimiteriale documentando diverse criticità. È rimasta invariata la condizione di colonne e pilastri, corrosi e rovinati al punto da mostrare l’anima d’acciaio del cemento armato, spogliata del calcestruzzo di rivestimento.
Le condizioni della muratura, in generale, risultano fortemente trascurate: intonaco mancante su molte delle pareti della struttura e muffe che proliferano liberamente. Particolarmente allarmanti le condizioni di alcuni passaggi di collegamento fra le gallerie, che presentano fratture larghe diversi centimetri e della lunghezza di circa un metro.
Una parte delle colonne portanti sono tanto erose da esporre in bella vista i mattoni al loro interno. Transenne e ostacoli sembrano essere al momento la soluzione preferenziale, così come per uno degli ingressi al cimitero, bloccato da barriere artificiali che impediscono il passaggio.“Nel piano triennale delle opere pubbliche abbiamo inserito risorse economiche straordinarie sia per la manutenzione dei fabbricati (600 mila euro) che per l’ampliamento del cimitero (2 milioni di euro – spiegava un anno fa l’assessore Andrea Marchiori –. Inoltre, abbiamo inserito la struttura cimiteriale nel piano della ricostruzione post sisma con un contributo di 1 milione di euro: un fatto nuovo che la precedente amministrazione aveva ignorato".
Dopo le recenti segnalazioni, abbiamo nuovamente interpellato l'assessore: “I primi lavori di ampliamento stanno procedendo bene - afferma Marchiori -. Il cantiere per l’estensione del nuovo lotto, costato 300mila euro, è attivo da un paio di mesi e prosegue regolarmente. Ancora da appaltare gli interventi di manutenzione e restauro delle zone più critiche - come le gallerie di passaggio poco sicure -. Sono lavori che prevedono una spesa di 100mila euro, già preventivata in bilancio".
A cosa sono dovuti i ritardi e lo stato ancora insoddisfacente della struttura? “La situazione che abbiamo trovato quando ci siamo insediati era piuttosto critica. Abbiamo dovuto progettare una soluzione che non si limitasse a tamponare i problemi evidenti nell’immediato, quanto piuttosto a risolvere radicalmente tali questioni ed evitare che i nostri successori debbano tornare sul tema”.
“Non vogliamo solamente rendere il cimitero più dignitoso, ma anche più bello, gradevole, accogliente e soprattutto sicuro - aggiunge Marchiori -. Abbiamo preferito fare scelte più onerose ma lungimiranti, piuttosto che risparmiare: il nuovo plesso di quattro piani – il cui progetto verrà terminato entro un paio di mesi – costerà intorno ai 4 milioni e mezzo di euro. Abbiamo previsto due padiglioni collegati da un ascensore, riuscendo a progettare una struttura che possa sfruttare tutta la cubatura consentita. Una scelta più ridotta, come un padiglione a due piani, sarebbe costata sicuramente meno, ma avrebbe spostato il problema poco più avanti nel tempo, anziché risolverlo”.
“L’obiettivo è che il cimitero possa tornare ad essere un luogo decoroso e sicuro - conclude l'assessore -. Abbiamo ereditato una situazione che non ci piaceva e l'abbiamo affrontata con una progettualità triennale mirata e responsabile. Nei mesi a venire continueremo a dare alla cittadinanza quanto promesso. Questo è un impegno che ci siamo presi e non verrà disatteso”.
Il Chiesanuova pareggia nel sentitissimo derty contro l'Aurora Treia, mantenendo la vetta a +2 dalla Maceratese alla 32° e terzultima giornata. Match durissimo al "Sandro Ultimi" che si chiude in baruffa. Vittoria del Monturano per 6 a 0 sul Centobuchi che non lascia spazio alle interpretazioni che consolida il gradino basso del podio. La Futura '96 ferma la corsa del PortoRecanati e la Monterubbianese domina contro Castignano. Il Trodica non riesce ad espugnare Centobuchi e la Cluentina collezione un'altra delusione contro il Potenza Picena.
Chiesanuova – Aurora Treia (0-0) Pareggio a reti ferme di fuoco: infortunio che costringe Rodriguez ad abbandonare il campo sanguinante e rissa a fine partita che si protrae oltre i tempi di recupero-. Vano l’assedio finale del Chiesanuova. Primo tempo maschio e combattuto. L’atmosfera si fa sempre più pesante e lo scontro assume le caratteristiche del derby sentito. La tensione culmina a inizio secondo tempo con il brutto fallo ai danni di Rodriguez che rimane a terra con una ferita in volto. Dopo l’ingresso in campo della Croce Rossa, Pasqui entra in campo per sostituire il compagno. L’espulsione arriva nell’azione successiva con Fratini che lascia l’Aurora in dieci a mezz’ora dal termine. Assalto finale biancorosso che termina però in un nulla di fatto, nonostante il lungo recupero. Al triplice fischio la posta in palio viene divisa equamente. Nota amara nel post-match: le due formazioni innescano una rissa in campo che costringe l’intervento di allenatori e direttori di gara.
Monturano Campiglione – Centobuchi 1972 MP (6-0) Sonora dichiarazione di forza del Monturano Campiglione che riceve in casa il Centobuchi fanalino di coda. I “lupi” azzannano gli ospiti e mantengono salda la terza piazza a -1 dalla Maceratese. Partenza fulminante dei ragazzi di Bugiardini che entro la prima frazione si portano sul 5-0: Domi (1’) segna alla prima azione e Moretti (11’) raddoppia poco dopo. Gara virtualmente chiusa al 22’ da Muzi concludendo di testa su corner. Quadrini (44’) e Fabiani (46’) allungano prima del termine, sancendo formalmente la vittoria. Secondo tempo meno frizzante col Monturano che controlla in attesa del triplice fischio. Moretti (26’) segna il 6-0 definitivo.
Futura ’96 – PortoRecanati (4-1) Gli Orange si fermano a Capodarco e la Futura continua ad inseguire i playoff. Dopo un inizio equilibrato, il PortoRecanati riesce a portarsi in vantaggio dopo la mezz’ora di gara: Ferro (36’) ribatte in rete il cross di Durazzi e sigla lo 0-1. Buona risposta dei padroni di casa che trovano il pari con il buon colpo di testa di capitan Conte (45’). A inizio ripresa il gol di Cingolani (48’) nell’uno contro uno con l’estremo avversario ribalta il risultato. I ragazzi di Ciccarelli provano a spingere per recuperare, ma la Futura è brava a mantenere la calma e a capitalizzare in contropiede. Nel finale arrivano i gol di Murazzo (84’) e Pelliccetti (91’) che stabiliscono il definitivo 4-1.
Monterubbianese – Castignano (3-1) La Monterubbianese batte in casa il Castignano, che scivola al terzultimo posto in graduatoria. Primo tempo equilibrato con la Monterubbianese già più propositiva. Nella seconda frazione la partita si sblocca: Raschioni (56’) trasforma l’assist di Gregonelli e trova il vantaggio. Rotto il ghiaccio, Di Nicolò si scatena e con una bella doppietta personale (60’, 76’) blinda i tre punti. A nulla serve la reazione di Ionni (87’) negli ultimi minuti e la partita termina per 3-1.
Cluentina Calcio – Potenza Picena (0-2) Sono i giallorossi a spuntarla nel match di metà classifica contro la Cluentina. Pareggiati i conti del girone d’andata, il Potenza Picena festeggia la salvezza matematica dopo la vittoria al “Tonino Seri”. Primo tempo combattuto con i padroni di casa che non riescono a brillare: il gol arriva al 28’ con Vecchione che ribadisce in rete la sponda di Dutto. Al termine della prima frazione, il solito Abbrunzo raddoppia al termine di una bella azione personale e sigla il 2-0 finale. Un buon controllo nella ripresa consegna i tre punti ai ragazzi di Santoni.
Atletico Centobuchi – Trodica (1-0) Vittoria importantissima per l’Atletico Centobuchi che battendo il Trodica riesce a sfangare il fondo classifica. Gara accesa fin dalle prime battute con i padroni di casa decisi a passare in vantaggio. Da segnalare il colpo alla testa subito da Ciaramitaro, costretto ad abbandonare il campo fra i due tempi. Dopo una ripresa sofferta, i biancazzurri riescono a centrare il bersaglio nel finale e passano in vantaggio: Tedeschi (83’) conclude in rete il traversone di Picciola e decide la partita. Una sconfitta che spegne definitivamente le speranze d’accesso ai playoff per il Trodica.
Palmense – Calcio Corridonia (0-0) Termine a reti fermi lo scontro di bassa classifica fra Palmense e Corridonia. Un pareggio che scontenta tutti e che lascia le due squadre impantanate in zona play-out. Dopo un inizio equilibrato con il primo squillo che arriva solo al quarto d’ora di gara, l’inizio del secondo tempo sembra segnare un punto di svolta. Brutto gesto di Cento che colpisce Pomiro con una gomitata a palla ferma che costa al corridoniense il ritiro anticipato negli spogliatoi. Il Corridonia non riesce però a capitalizzare sulla superiorità numerica e il risultato rimane congelato sullo 0-0 fino al triplice fischio.
(fonte foto FB: pagina FB Monturano)
La Maceratese espugna il campo della penultima della classe nel match valido per la 32esima giornata di campionato. Il Montecosaro cade in casa per 3-0 in favore dei biancorossi, ora in attesa dell’esito del derby di domani fra Chiesanuova e Aurora Treia per continuare a sognare.
Il primo tempo si apre subito in favore dei maceratesi che attaccano fin dai primi minuti. Occasione d’oro già al 10’ con Dieme pronto a battere dagli undici metri, ma il tiro termina sul fondo. Gli ospiti continuano a spingere e al 18’ è Giaccaglia a sfiorare il vantaggio colpendo palo. A risolvere la situazione arriva Tittarelli che al 20’ sigla la 17a rete stagionale e porta i suoi sull’1-0. Una bella parata di Santarelli nega a Ruggeri il pareggio prima dello scadere: si va a riposo sul singolo vantaggio biancorosso.
Nella ripresa i ragazzi di Trillini ingranano la quarta e riescono ad allungare: dopo qualche tentativo poco fortunato, Dieme (69’) si fa perdonare trovando il gol del raddoppio. A chiudere i conti ci pensa Armellini (82’) che cala il tris e sancisce il definitivo 0-3. La Maceratese corsara continua la serie di successi infilando la nona vittoria consecutiva, a due giornate dal termine del campionato.
“Tornare a vincere non è mai stato così bello”. Simone Buratti si laurea – in anticipo rispetto alla Laurea accademica – campione ai nazionali di kickboxing, conquistando un posto fra i selezionabili per la squadra nazionale. Il classe ’99 originario di Amandola e residente a Pollenza, torna agli allori dopo due anni di pausa forzata al fianco di un nuovo allenatore: Franco Antonelli, maestro alla Pro fighting di Apiro e alla Mirror di Appignano, che ha saputo guidare il giovane atleta lungo un durissimo percorso di preparazione atletica e psicologica.
Com’è stato tornare a competere dopo il lungo stop degli ultimi anni? “È sempre bellissimo tornare sul ring, erano due anni che covavo quest’emozione. Dopo l’ingresso in nazionale nel 2019 ho dovuto fermarmi per parecchio tempo: prima per il Covid, poi l’infortunio che mi ha costretto ad abbandonare i campionati a una settimana dal via”.
Quindi il tuo obiettivo era la vittoria fin dall’inizio? “Non avrei accettato risultati diversi, questo è il ritorno che volevo e che mi aspettavo. Per questa competizione ho dato tutto me stesso: mi sono trasferito ad Apiro per allenarmi con il mio nuovo maestro, Franco Antonelli, sostenendo 5 allenamenti a settimana in una condizione generalmente non semplicissima”.
Hai subito il peso delle aspettative prima della gara? “Le pressioni non mancavano prima del torneo, ma sono riuscito a reggerle bene tutto sommato. Conoscevo già alcuni degli avversari, ne avevo battuti due durante il 'criterium' - la fase di qualificazione per gli assoluti – e questo mi tranquillizzava. Anche se non avessi vinto, mi sarei buttato subito sulla prossima gara, prevista per il 17 giugno prossimo a Montegranaro. Non avevo intenzione di fermarmi prima e non ce l’ho tutt’ora: voglio concentrarmi sulla possibile convocazione in nazionale e sugli Europei di ottobre”.
Che progetti ci sono nel tuo prossimo futuro? “Beh, nell’immediato direi che prima di tutto c’è la laurea: studio ‘Informazione scientifica sul farmaco e Scienze del Fitness e dei prodotti della Salute’ presso l’Università di Camerino e venerdì prossimo ho la consegna della tesi triennale. Una volta che mi sarò finalmente laureato, avrò circa due settimane di tempo per prepararmi alla prossima sfida nel fermano, sempre ammesso che riescano a trovarmi un avversario”.
Non ci sono abbastanza atleti nelle Marche? “Purtroppo no, probabilmente dovranno far venire lo sfidante da fuori regione. Non abbiamo neanche lontanamente i numeri del calcio o della pallavolo, in particolare per quanto riguarda l’agonismo: praticanti di kickboxing ce ne sono, a scarseggiare sono gli atleti competitivi a contatto pieno, la disciplina ufficiale che si pratica sul ring, in cui è contemplato il KO”.
E secondo te qual è il motivo di questa scarsa diffusione? “Credo che tanti perdano la motivazione e la fiducia in sé stessi lungo la strada. Molti magari si chiedono perché dovresti salire su un ring per ‘prenderti a schiaffi’ con qualcun altro: non c’è un ritorno economico, almeno fintanto che la kick non entrerà a far parte delle olimpiadi, quindi per ora lo stimolo deve essere la passione”.
Tu allora perché sali sul ring? Qual è la tua motivazione? “Non conosco un altro modo di vivere, ho sempre fatto questo. Ho iniziato a 12 anni e grazie alla kick sono maturato tantissimo, sia emotivamente che fisicamente. Sono sempre stato – e sono tutt’ora – abbastanza minuto, peso 60kg e gareggio in una delle gare più leggere. Non potrei lasciare il ring tanto facilmente, non voglio farlo. Il combattimento mi da quegli stimoli che nient’altro sa darmi, abbandonare adesso sarebbe come lasciare un lavoro a metà”.
Chiesanuova ottiene una vittoria sudata e di misura al famigerato 'Nicolai' di Centobuchi, assicurandosi il vantaggio sulla Maceratese diretta inseguitrice. Meno fortunati i “lupi” di Monturano che a Porto Recanati trovano una sonora sconfitta per 3 a 0, cedendo la seconda piazza in solitaria ai biancorossi di Trillini. Cade l’Aurora Treia in un finale al cardiopalma contro l’Atletico Centobuchi. Tutto facile per la Futura nel derby fermano contro la Palmense, che riconquista un posto nella zona calda.
Calcio Corridonia – Montecosaro (2-0) Il Corridonia torna a sorridere conquistando tre punti d’oro in ottica salvezza. I padroni di casa trovano presto il vantaggio con Richichini (13’) che conclude il calcio piazzato di Cartechini dalla trequarti. La prima frazione termina sull’1-0 con il Corridonia a un passo dal raddoppio. Nella ripresa il Montecosaro cerca una reazione, ma Corridonia regge bene e blinda il risultato: Ogievba (65’) ribadisce in rete servito dal lancio illuminante di Marcelli. Il triplice fischio sancisce il 2 a 0 definitivo.
Futura 96 – Palmense (4-2) Derby fermano conquistato dalla Futura 96 che cala il poker contro la Palmense. Vittoria che vale a Capodarco il sorpasso in classifica sull’Aurora Treia e il ritorno in zona playoff. Dopo un'iniziale fase di studio, Gentile (20’) sblocca il risultato. Il raddoppio non tarda ad arrivare, con Cingolani che capitalizza su uno scivolone della difesa avversaria. Il primo tempo termina 2-0. A inizio ripresa, il gol di Conte (49’) sembra chiudere la partita, ma la Palmense reagisce e accorcia prima con Ferranti (55’), poi con Pomiro (70’) dagli undici metri. A spegnere ogni velleità di rimonta arriva il gol di Murazzo (72’), che sigla il definitivo 4-2.
Aurora Treia – Atletico Centobuchi (1-2) L’Atletico vince in rimonta sull’Aurora Treia e riaccende le speranze di salvezza. Dopo un primo tempo poco emozionante e privo di guizzi, nella ripresa succede tutto. Treia passa presto in vantaggio con il gol di Gobbi (64’), ma gli ospiti non si lasciano intimorire e continuano a spingere a caccia del pari. Bravo Tedeschi (71’) a cogliere al volo l’occasione su errore della difesa di casa, insaccando in rete. Testa a testa che dura fino al 90’, quando Andrea Liberati conquista il tiro dal dischetto, battuto in rete per il 1-2 finale.
Centobuchi 1972 MP – Chiesanuova (0-1) Il Chiesanuova non cade nelle insidie del ‘Nicolai’ e conquista i tre punti con una vittoria di misura. Partenza bruciante della capolista che fulmina a neanche un giro d’orologio l’estremo del Centobuchi: Monteneri (1’) insacca di testa su corner. La prima frazione scorre in controllo dei biancorossi. Ripresa con un Centobuchi più determinato, ma i ragazzi di Migliorelli fanno buona guardia non lasciando spazio per una rimonta. Vittoria sudata, soprattutto per un secondo tempo dove, oltre all’incognita campo, il Centobuchi ha saputo dare filo da torcere agli ospiti.
PortoRecanati – Monturano Campiglione (3-0) Impresa del PortoRecanati che cala il tris contro l’ormai terza della classe, e macina punti necessari per continuare a inseguire la salvezza diretta. Inizio di gara acceso con gli Orange che conducono. Il vantaggio arriva al 22’ con Donati che conclude di testa sugli sviluppi di un corner. Primo tempo che si chiude sull’1-0. Ripresa inizialmente in pieno controllo dei ragazzi di Bugiardini, che nonostante le migliori qualità dimostrate, non riescono a trasformare in gol. L’uno-due bruciante sul finale chiude la contesa: Leonardi (90’) e capitan Pantone (93’) certificano il 3-0 finale.
Trodica – Monticelli Calcio (0-0) Termina a reti bianche lo scontro di metà classifica fra Trodica e Monticelli. Pesante l’assenza di Gibellieri per gli ospiti, sostituto da D’Angelo, che hanno peccato di precisione senza riuscire a concretizzare. Primo tempo molto equilibrato che vede il Trodica leggermente più sbilanciato, senza mai però risultare pericoloso. Ripresa che segue il copione della prima frazione: da segnalare il bell’intervento di Paolini sulla punizione di Cuccù (53’), a sventare il sorpasso.
Potenza Picena – Monterubbianese (3-0) La Monterubbianese perde la trasferta a Potenza Picena e vede assottigliarsi le chance di accesso ai playoff. I giallorossi conquistano tre punti importanti per consolidare la salvezza diretta. Pronti via e il Potenza Picena trova il doppio vantaggio: prima Abbrunzo (3’) trasforma dagli undici metri, poi Perrella (4’) ribadisce immediatamente siglando il 2 a 0. Un buon controllo congela il risultato fino alla fine del primo tempo. Nella ripresa Perrella (62’) trova anche la doppietta personale, siglando il 3 a 0 che chiude definitivamente i conti.
La vicecapolista riconquista la seconda piazza in attesa del big match di domani fra Maceratese e Chiesanuova al termine del successo in casa contro Corridonia. Il Monticelli la spunta quando sembrava ormai finita e la Monterubbianese subisce una pesante rimonta del Trodica firmata dalle doppiette di Cuccù e Castellano. La Cluentina non sembra più essere intenzionata a perdere per un magic moment che dura ormai da sette giornate.
Monticelli Calcio – Castignano (1-0) Scontro salvezza che viene portato a casa in zona Cesarini dal Monticelli dopo una partita povera di emozioni. Primo tempo equilibrato terminato a reti bianche senza molto da segnalare. Anche la ripresa segue con pochi guizzi: pericoloso il solito Gibellieri che però non riesce a concretizzare. È solo nel recupero che Fattori riesce a trovare la rete, trasformando un corner per l’1-0 definitivo. Il Monticelli conquista tre punti di platino in ottica salvezza che scacciano lo spettro dai playout.
Monturano Campiglione – Calcio Corridonia (2-0) Una vittoria che vale l’esclusiva sul secondo posto per una notte, conquistato con un convincente 2 a 0 su un Corridonia in lotta per la salvezza. Dopo un primo tempo terminato a reti ferme, con il gli ospiti che fanno buona guardia e reggono bene alle offensive dei lupi, è nella ripresa che il Monturano si impone e porta a casa la partita. A inizio secondo tempo i ragazzi di Bugiardini scendono in campo determinati e si portano presto sul doppio vantaggio: prima Mucci (49’) ribadisce in rete la punizione di Finucci, poi Domi (55’) lasciato troppo solo conclude senza difficoltà a portiere battuto. Una difesa ordinata dei padroni di casa mette sotto chiave il risultato e il triplice fischio sancisce il 2 a 0 definitivo.
Monterubbianese – Trodica (2-4) Scontro che vale la corsa ai playoff. La Monterubbianese tiene le redini per 70’, ma a un quarto dal fischio finale il Trodica completa la rimonta con le doppiette di Castellano e Cuccù. Partono subito forte i padroni di casa che con la rete Raschioni (6’) impongono il vantaggio. I primi 45’ terminano sull’1-0. Ripresa che si apre come la prima frazione con la Monterubbianese che trova presto il raddoppio con Galli (54’). I biancazzurri non demordono e riescono ad imbastire la reazione. La prima rete è del bomber Cuccù (71’) che riapre la partita. Segue poco dopo Castellano (73’) con il gran gol del 2-2. A deciderla sono ancora le punte di diamante della formazione ospite che nel finale ribadiscono entrambi in rete (Castellano 80’, Cuccù 83’) chiudendo sul 2-4.
Atletico Centobuchi – Potenza Picena (1-1) Termina in pareggio lo scontro di bassa classifica fra l’Atletico Centobuchi e il Potenza Picena. Ad uscirne più contenti sono gli ospiti che con il singolo punto conquistato si mantengono a +5 dal fondo classifica, a quota 39 punti. Occasione mancata per l’Atletico che invece avrebbe voluto portare a casa il bottino pieno per scavalcare qualche posizione e avvicinarsi alla salvezza. Dopo il vantaggio iniziale trovato dal solito Iovannisci (58’) a inizio ripresa, i giallorossi riescono a riagguantare il pareggio all’ultimo grazie al provvidenziale rigore trasformato da Abbrunzo (84’). L’arbitro fischia per l’1-1 finale che divide equamente la posta in palio.
Cluentina Calcio – Aurora Treia (2-1) Cluentina inarrestabile che non perde ormai da sette giornate consecutive. L’Aurora Treia cade a Collevario contro i biancorossi che rovesciano il risultato del match d’andata. Primo tempo di studio fra le due squadre che si conclude senza gol. Nella ripresa i ritmi si alzano e le emozioni moltiplicano. A sbloccare il risultato sono gli ospiti che con Raponi (65’) si portano su un iniziale 0-1. La Cleuntina continua a proporre e dopo 10 minuti riesce a riagguantare il pareggio: il bomber Monserrat riapre i giochi con la decima rete stagionale. A 2’ dalla fine Rogani trova il raddoppio che regala il successo in extremis ai biancorossi.
Montecosaro – Centobuchi 1972 MP (2-3) Altalena di emozioni nella gara per l’ultimo posto fra Montecosaro e Centobuchi. L’ultima ha la meglio sulla penultima, trascinandola ancora di più sul fondo. Non basta la doppietta di Ulivello ad assicurare l’esito del match e il Centobuchi cala il tris in rimonta: ad andare in rete per i biancorossi Trawally, Maselli e Testa. Al triplice fischio il risultato viene stabilito sul 2-3 e il Centobuchi trova la seconda vittoria stagionale, che mancava dal lontanissimo 18 settembre nel match in casa contro PortoRecanati.
Palmense – PortoRecanati (1-3) Gli Orange dominano nel match di bassa classifica contro la Palmense ma rimangono inchiodati in terzultima posizione. Il PortoRecanati parte bene e blinda la partita sul doppio vantaggio: prima capitan Pantone, poi Angelici concretizzano in rete per il 2-0. Arriva la reazione della Palmense che riesce ad accorciare con il gol di Pomiro, ma Pantone spegne ogni velleità di rimonta col gol del 3-1. Salgono a quota 24 i centri in campionato per il capitano arancione che si riconferma sempre più capocannoniere del girone.
(Fonte foto: pagina FB Monturano Campiglione)
Un successo senza precedenti storici quello della Recanatese nel campionato – ancora in corso – di Serie D. Nel centenario della società, i leopardiani si laureano campioni con tre giornate di anticipo e conquistano di diritto un posto fra i professionisti. “I risultati sono stati una conseguenza di tutto il lavoro di squadra che abbiamo fatto quest’anno – commenta il capitano Alessandro Sbaffo, capocannoniere del girone, classe ’90 – È stata una stagione quasi magica”.
Titolo che arriva a coronamento di un campionato dominato, 20 vittorie in 31 giornate e primo posto mantenuto da novembre. Vi aspettavate questo risultato? “Credo che la squadra sia stata costruita bene, ma che comunque nessuno ci considerasse fra i favoriti inizialmente. Noi eravamo certi dei nostri valori, prima umani che tecnici – sottolinea il “Re Leone” – e più andavamo avanti più le partite ce lo confermavano. Ci siamo presto resi conto di potercela giocare con chiunque e poi è andata così. Il vantaggio mantenuto così a lungo ci ha permesso di macinare punti, stabilendo la miglior difesa e il miglior attacco: a quel punto è chiaro che il risultato è meritato”.
Bisogna dire che un grande contributo è arrivato da parte tua: 23 reti sono tante anche per un attaccante. “Già dallo scorso anno avevo iniziato a giocare dietro l’unica punta, una posizione totalmente nuova per me che ho sempre ricoperto ruoli più difensivi. Mister Pagliari insisteva perché giocassi più vicino all’area e spesso bisticciavamo per questo: io volevo ancora abbassarmi per costruire il gioco mentre lui era contrario. Devo dire che è stata una buona intuizione alla fine, man mano che segnavo ho iniziato a prenderci l’abitudine e ora non voglio più fermarmi. Mancano ancora tre partite”.
Quali sono state secondo te le chiavi del vostro successo? “Sicuramente il clima che si respirava in squadra. Negli anni hanno capito che, piuttosto che spendere tanto solo per avere giocatori forti, era più importante puntare sui valori umani. Il mister ha sempre lavorato affinché ci fosse un gruppo solido, coeso e leale. Dove i tanti giovani potessero crescere e maturare dentro e fuori dal campo. Questo ha pagato a lungo andare, più che i risultati abbiamo sempre cercato di realizzare questo".
"Un grande merito va anche al Direttore Sportivo, Jose Cianni – aggiunge Alessandro -, che ha saputo scegliere giocatori di livello dove altri non lo avrebbero fatto. Un esempio è Pacciardi, autore di un campionato quasi clamoroso dopo tre anni di fermo per dei gravi infortuni. Un capitolo a parte va fatto per i giovani, esemplari e lodevoli dal primo all’ultimo. Quello che mi ha colpito è stata l’umiltà e l’umanità dei ragazzi. Non avevo mai incontrato persone così, neanche nelle categorie superiori. Ero abituato ai presunti fenomeni, ai montati che credono di essere già arrivati. Invece ho trovato compagni veri e sensibili. È stato proprio bello vivere tutto questo, anche oltre il risultato”.
A questo punto potremmo dire che saresti contento di rimanere a giocare nella Recanatese anche il prossimo anno, guidandola in Lega Pro? “Sono sincero, io qui sono a casa. Nell’ultimo mese e mezzo ho subito un po’ la pressione della situazione e non ho avuto molto tempo per pensare sul serio al futuro. Neanche ora voglio pensarci troppo, mi sto godendo questo momento al massimo e voglio continuare a fare bene. Ma viste le scelte fatte quest’anno, sono certo che anche l’anno prossimo verranno prese le decisioni migliori.
In Serie C cambia tutto, è inutile nasconderlo: ci vogliono persone competenti e coraggiose e il nostro DS è assolutamente all’altezza – commenta capitan Sbaffo orgoglioso -. È una persona sensibile e intelligente, in grado di comprendere gli altri velocemente e profondamente. Al posto suo non saprei dove mettere le mani, non deve essere piacevole dover dire a qualcuno che deve andarsene. Personalmente non ho la certezza di rimanere, ma il momento per parlarne arriverà presto”.
Battuta d'arresto in vetta e Maceratese che capitalizza. Dopo il pareggio del Monturano contro la Palmense e la clamorosa sconfitta del Chiesanuova in casa del PortoRecanati, i ragazzi di Trillini conquistano la seconda piazza in seguito al successo odierno contro la Monterubbianese. Sesto utile consecutivo per la Cluentina che ora siede comoda su 39 punti, a +5 dalla zona playout. Aurora Treia riagguanta le prime posizioni e scavalca la Futura a seguito del secco 3 a 0 ai danni del Monticelli.
Calcio Corridonia – Cluentina Calcio (0-0) Termina a reti bianche lo scontro salvezza fra Corridonia e Cluentina. Pareggio maturato al termine di una gara combattuta su ogni pallone e ricca di azioni. Primo tempo che inizia a ritmi sostenuti e vede gli ospiti proporre fin dai minuti iniziali. Prima vera occasione per il Corridonia al 20’ con Ventresini che incrocia da dentro l’area, ma la posizione viene giudicata irregolare. Nella ripresa è ancora il Corridonia a spingere, ma la Cluentina fa buona guardia e la partita termina 0-0. Sesto utile consecutivo per la Cluentina che si avvicina sempre più alla salvezza diretta.
Futura 96 – Montecosaro (4-5) Piovono gol a Capodarco e Montecosaro batte la Futura. Un’impresa per la penultima in classifica che all’ultimo conquista i tre punti e scalza i fermani dalla zona playoff. Dopo un avvio equilibrato, la rete di Ulivello al 25’ apre le marcature. Risposta immediata di Murazzo (29’) che regala per poco la parità, subito rotta dalla dal gol di Rapacci (33’) su cui si chiude la prima frazione. Nella ripresa si alzano i ritmi e Ulivello (53’) cala il tris dagli undici metri in apertura. Quando Bartolini (65’) sigla il 4 a 1 la partita sembra finita, ma la Futura riesce tenacemente a reagire e inizia ad attaccare. In pochi minuti la doppietta di Murazzo (69’) e i gol di Fellousa (78’) e Gentile (81’) ristabiliscono la parità in campo. La rimonta non viene però completata e all’87’ Ulivello insacca la tripletta personale e decide il risultato.
Palmense – Monturano Campiglione (0-0) Pareggio a reti bianche per la vicecapolista contro la Palmense: il derby fermano termina senza vincitori e i “lupi” iniziano a sudare freddo con la Maceratese che ha già iniziato a mettere la freccia. Dopo un primo tempo senza nulla da segnalare, un breve botta e risposta nella ripresa regala ben poche emozioni ai tifosi sugli spalti. Un buon punticino strappato dai ragazzi di Cipolletta che difendono la zona salvezza.
Aurora Treia – Monticelli Calcio (3-0) Il Monticelli cade nella trasferta a Treia dopo due vittorie di fila. Dopo un primo tempo equilibrato, in cui le due squadre attaccano ma senza riuscire a concretizzare, l’Aurora dilaga nella ripresa e conquista i tre punti. Primo ad inserire il suo nome nelle marcature capitan Ariel Di Francesco che al 65’ firma l’1 a 0. Neanche 5 minuti e Raponi (69’) raddoppia. A chiudere la partita ci pensa Salvati (94’) che nel recupero cala il tris e permette ai suoi di scavalcare la Futura in classifica, salendo a quota 47 punti.
Centobuchi 1972 MP – Atletico Centobuchi (1-2) Derby di Centobuchi conquistato dall’Atletico che regala tre punti di platino in ottica salvezza. Inizio bruciante degli ospiti che con l’eurogol di Tedeschi (8’) si portano immediatamente in vantaggio. Il resto del primo tempo scorre con l’Atletico Centobuchi in controllo del pallino di gioco, ma senza riuscire a concretizzare. Nella ripresa i padroni di casa cambiano marcia e al 17’ Trawally riporta l’equilibrio in campo battendo Beni. Ritmi serratissimi fino alla conclusione in cui si gioca tutto. Un salvataggio miracoloso di Beni al 94’ lascia spazio ad un’ultima azione sull’1-1: Liberati servito da Iovannisci - appena entrato – insacca in rete e porta i suoi sul 2 a 1 allo scadere.
PortoRecanati – Chiesanuova (0-1) Vittoria straordinaria del PortoRecanati sulla capolista che riapre i giochi sia in vetta che in fondo alla classifica. Primo tempo combattuto e ricco di azioni, soprattutto dal lato dei padroni di casa, che termina a reti ferme. Nella ripresa gli Orange continuano a spingere e al 18’ trovano il gol del sorpasso: Leonardi batte Carnevali dopo il servizio illuminante di Ferro e decide la partita. Botta e risposta in conclusione di partita che non porta però a stravolgimenti nel risultato e il triplice fischio sancisce la vittoria della squadra di Migliorelli. I biancorossi rimangono a +8 su Monturano ma la Maceratese riesce ad accorciare a 7 punti di distanza.
Potenza Picena – Castignano (1-0) Scontro di bassa classifica deciso all’ultimo da Abbrunzo: il Potenza Picena ottiene una vittoria di corta misura necessaria per difendere la salvezza diretta. Primo tempo abbastanza noioso con poche azioni da segnalare che si chiude sullo 0 a 0. Ripresa che sembra mettersi sugli stessi binari dei primi 45’ e il risultato rimane congelato fino agli ultimi minuti. Quando ormai sembra finita, il gol di Abbrunzo, quattordicesimo in stagione regolare per lui, spezza all’ultimo l’equilibrio e conquista il vantaggio per i padroni di casa. Al termine i giallorossi tornano ad esultare e si mantengono a un punto di distanza dal fondo classifica, a quota 35.
È ufficiale: a due giornate dalla fine della stagione regolare la Promos di Montefano blinda la prima posizione con 9 punti dalla diretta inseguitrice e festeggia la promozione in Seconda Categoria. Per l’occasione il presidente Osvaldo Mattei è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Picchio news: “Non è mai facile vincere un campionato, ma con uno staff e dei giocatori così il risultato viene da sé”.
Quali erano i vostri obiettivi stagionali, pensavate di poter vincere il campionato? “Lo scopo era fin da inizio stagione quello di portare a casa il titolo: la rosa è stata costruita con questo obiettivo chiaro in mente, restaurando ciò che restava dell’Accademia Calcio di Montefano”.
Qual è stata la gara che ricordi con più affetto? “La partita che ricordo di più è stata quella in casa contro la Lorese: una squadra forte che ci ha dato filo da torcere fino alla fine. Noi dovevamo fare tre punti a tutti i costi per tenere Pievebovigliana a distanza e fino a pochi minuti dal termine il risultato era inchiodato sul 2 a 2. La tensione era alle stelle e vicino a me c’era il DS Paolo Paccamiccio quando al 90’ uno dei nostri viene atterrato in area e il direttore di gara fischia il rigore: per fortuna che quella palla è entrata, credo avremmo perso il nostro direttore sportivo altrimenti” – commenta scherzando Mattei.
Quali sono le aspirazioni e gli obiettivi per il prossimo anno? “Costruiremo la squadra più competitiva possibile, riconfermando quasi tutta la rosa e lo staff tecnico. Non ci accontenteremo se non conquistando una delle migliori piazze, questo è sicuro: l’obiettivo è il salto in Prima Categoria. Siamo già pronti a partire con i lavori per la prossima stagione e la determinazione per arrivare in vetta non ci manca di certo. Ora però è il momento di rilassarsi un po’ e festeggiare la vittoria!”
“Dal mio punto di vista, tutte le categorie fino alla Serie D sono principalmente divertimento e passione – aggiunge Mattei a margine -. A questi livelli per me ha poco senso parlare di ‘mestiere’. Fino alla Serie B il calcio fondamentalmente è solo una spesa, per questo credo che la cosa migliore successa quest’anno sia il gruppo che si è formato fuori dal campo”.
Coesione che deve aver giocato un ruolo centrale nella vittoria del campionato. “Assolutamente sì. La squadra è una seconda famiglia, ci conosciamo e ci vogliamo bene anche quando la partita finisce e questo è il segreto della nostra forza. Si è creata una bellissima alchimia, tanto fra i ragazzi della squadra quanto con i membri dello staff”.
"Ci tengo a ringraziare direttamente Paolo Paccamiccio, direttore sportivo insostituibile; il mister Paolo Morresi che ci ha guidato con la sua esperienza; il vice-presidente Elia Zito, sostegno preziosissimo. Non posso non citare anche i nostri sponsor Italgo SRL, Trasporti e Logistica Nereto e la Goldbet di Daniele De Luca, senza i quali non sarebbe stato possibile arrivare fin qui”.
“Anche chi giocava meno veniva a tutti gli allenamenti con il sorriso, con la voglia e la felicità di giocare a calcio – conclude il presidente Mattei -. Questa è una cosa fantastica per me: quando vivi lo sport in questo modo, secondo me, hai già vinto. Se in terza categoria giochi senza divertirti, forse dovresti chiederti che senso ha continuare a partecipare”.
Un altro scivolone per la Civitanovese che deve cedere i tre punti alla Palmense dopo un secco 2 a 1, al termine della partita valevole come ventottesima giornata del girone B di Promozione. I ragazzi di mister Cipolletta, ora a quota 35 punti, si lasciano alle spalle il fondo classifica al termine di un match che sembrava promettere risultati peggiori.
Primo tempo che parte equilibrato e rimane su ritmi stabili per la prima mezz’ora di gara. A sbloccare il risultato ci pensa Pomiro (32’) che insacca in rete il gol del vantaggio. La Civitanovese è costretta ad inseguire ma non riesce a concretizzare in rete: si va al riposo sullo 0 a 1.
Nella ripresa la Palmense continua a spingere e, dopo neanche un quarto di orologio, trova il raddoppio: Kuinxhiu (13’) firma la rete del 2 a 0 e consolida il vantaggio. La Civitanovese tenta di imbastire una reazione e alla fine trova anche la rete con Cordoba (44’), quando è ormai troppo tardi.
Al triplice fischio la Palmense festeggia una vittoria in trasferta insperata e i rossoblù di Vagnoni vedono sempre più sfumare le chance di recuperare la Maceratese, ora a +7.
(Fonte Foto: pagina Facebook Civitanovese)
A sei giornate dalla fine del campionato, il Chiesanuova sogna l’eccellenza in conclusione del 28° turno: Monturano cade in casa contro una Futura convincente e determinata e la capolista si invola a +9. Altro pericolo per i “lupi” la Maceratese che con il successo odierno minaccia il secondo posto accorciando a -1. Prosegue il momento magico della Cluentina che ribalta la gara contro Centobuchi e conquista i tre punti. Un altro amaro pareggio invece per la Monterubbianese che deve nuovamente rimandare la gioia dei tre punti e le aspirazioni da playoff.
Monticelli Calcio – Potenza Picena (2-1) Il Monticelli completa la rimonta e porta a casa tre punti importantissimi per la salvezza. Primo slancio del Potenza Picena che al 17’ si porta sull’1-0 grazie alla rete di Perrella. Ma i biancazzuri mantengono la calma e sul finale del primo tempo riagguantano il pareggio: Giorgi al 35’ sigla la rete dell’1 a 1. Ripresa meno intensa dove nessuna delle squadre riesce ad imporsi. A sbloccare definitivamente il risultato ci pensa il bomber Gibellieri (45’) che all’ultimo minuto decide la partitra con il gol del 2 a 1.
Monturano Campiglione – Futura 96 (1-3) Riscatto della Futura 96 nello scontro con la vicecapolista: blitz di Capodarco a Monturano che porta a casa tre punti di platino in vista play off. I lupi di Bugiardini partono bene e trovano il vantaggio iniziale: Islami (11’) è il primo ad entrare nelle marcature. La reazione della Futura è immediata e poco più tardi viene ristabilita la parità grazie alla rete di Murazzo (17’). Meno di dieci minuti dopo è Pellicceti (26’) a ribadire in rete dopo una corsa di 40 metri per l’1 a 2 sul quale termina il primo tempo. Nella ripresa il Monturano non riesce a cambiare marcia e la Futura la chiude: Pelliccetti sigla la doppietta su un’imbucata illuminante di Marozzi e porta il risultato sul definitivo 1-3.
Cluentina Calcio – Centobuchi 1972 MP (2-1) E sono cinque utili di fila per la magica Cluentina dopo il successo contro Centobuchi. Primo tempo che si apre nel peggiore dei modi per i biancorossi che al 7’ devono già iniziare a rincorrere dopo la rete di Saname. Allo scoccare della mezz’ora però è il solito Monserrat (30’) a riportare l’equilibrio in campo. Nella ripresa i ragazzi di Canesin continuano ad incalzare gli ospiti fin quando non trovano il raddoppio: Squarcia (65’) chiude la partita in anticipo firmando la rete del definitivo 2 a 1.
Monterubbianese – Aurora Treia (1-1) Un pareggio che non accontenta nessuno: Monterubbianese e Aurora Treia rimangono piantate a un passo dalla zona calda. Dopo un primo tempo povero di emozioni, nella ripresa le due formazioni alzano i ritmi. Le marcature si aprono solamente al 79’ con la rete di Di Gennaro che sembra poter regalare la vittoria ai ragazzi di Cardelli. Non tarda ad arrivare però la risposta degli ospiti che con la firma del capitano riportano il risultato in parità: Ariel Di Francesco (83’) insacca in rete il gol del definitivo 1 a 1.
Castignano – Trodica (1-1) Inizio di gara combattuto ma senza vere occasioni per i primi minuti. A sbloccare il risultato è la prima rete stagionale di Martoni (35’) che regala ai suoi il vantaggio dell’1 a 0 fino al riposo di gara. Nella ripresa il Trodica mostra tutt’altro piglio e riesce a sfondare le difese avversarie: Marcaccio (72’) porta i suoi sull’1 a 1 dopo 27’ dalla ripresa. Le due squadre lottano su ogni pallone in un finale di partita acceso e combattuto: gli ospiti sono costretti anche a terminare in 10 dopo l’espulsione di Canuti (37’) per somma di gialli.
Chiesanuova – Corridonia Calcio (3-1) Non c’è storia per il Corridonia al Comunale di Treia: Chiesanuova capolista cala il tris e allunga in vetta, volando a +9 dal Monturano. Vantaggio immediato per i padroni di casa che già al 9’ trovano la rete dell’1 a 0 con Gonzalez, bravo a punire gli errori della difesa ospite. Il raddoppio giunge neanche 10' dopo, e che porta ancora la firma di Gonzalez: un tiro fulminante batte Fall dopo il bel dribbling ai danni di Acuti. A inizio ripresa è Rodriguez (58’) a mettere sotto chiave il risultato con un colpo di testa che non lascia scampo all’estremo difensore del Corridonia. Gol della bandiera realizzato da Ventresini (36’) dagli undici metri che non opaca il successo del Chiesanuova.
Montecosaro – Portorecanati (2-2) La penultima affronta la terzultima in una gara per la salvezza combattuta fino all’ultimo. Tante azioni regalano spettacolo ai tifosi di casa ma il risultato finale scontenta tutti: un 2 a 2 che affossa entrambe le squadre sul fondo e spegne quasi defintivamente le speranze di salvezza. Unica nota positiva, il la conferma di Marco Pantone a capocannoniere del girone, siglando la 22° rete stagionale. A comparire nella lista dei marcatori per il Montecosaro Pistelli e Ulivello, per gli Orange di mister Bugari, oltre a capitan Pantone, Angelici Alessandro.
Vittoria di misura per la Maceratese che espugna l'Atletico Centobuchi 0-1 con una prestazione d’esperienza. I biancorossi riescono a superare le insidie presentate dal 'Nicolai' e chiudono il primo tempo in vantaggio grazie al gol di Perez. Un buon controllo palla e una difesa ordinata permettono di mantenere lo scarto fino alla fine e conquistare i tre punti.
Inizio di gara acceso fin dai primi minuti, con la Rata che alza subito il proprio baricentro. Il vantaggio arriva presto con Perez che va in gol su assist di testa di Tittarelli. I biancorossi tengono il pallino del gioco per quasi tutto il resto del primo del primo: l’Atletico Centobuchi riesce comunque a farsi avanti in qualche occasione, senza però impensierire Santarelli. Si va a riposo sullo 0 a 1 per gli ospiti.
Nella ripresa l’Atletico Centobuchi scende in campo più convinto e riesce ad impostare meglio in avanti. Non mancano le occasioni per entrambe le squadre, ma il risultato rimane ancora invariato. La tensione cresce man mano che i minuti passano: la Rata fa di tutto per prendere tempo e riesce a congelare il risultato sullo 0 a 1. Al triplice fischio i ragazzi di Trillini possono festeggiare i tre punti che accorciano le distanze dalla seconda in classifica: a quota 55 punti la Maceratese è solo a -1 dal Monturano.
(Fonte Foto: pagina Facebook Maceratese)
La Cbf Balducci HR Macerata domina Gara 2 di semifinale e abbatte in 3 set (31-29; 25-16; 25-22) la CDA Talmassons. Ritorno che replica il risultato di Gara 1 e consegna alle ragazze di Paniconi un biglietto di sola andata per la finale dei playoff Serie A2.
Dopo un avvio di primo set poco convinto, le biancorosse riescono man mano a prendere il largo e le avversarie non riescono a tenere testa. Pubblico delle grandi occasioni al Banca Forum Macerata che oggi riunisce tifosi e appassionati per incitare le beniamine di casa: fra i presenti il Collettivo Pallavolo Macerata, il sindaco di MacerataSandro Parcaroli, l'assessore allo sport Riccardo Sacchi e il cavalier Franco Balducci, immortalato in lacrime a fine partita dopo lo storico successo ottenuto stasera.
La cronaca
LE FORMAZIONI – Mister Paniconi schiera il solito starting six: diagonali Ricci e Mailk, schiacciatrici Fiesoli e Michieletto, centrali Pizzolato e Cosi, Bresciani libero. Talmassons prova invece una partenza leggermente diversa dopo Gara 1: Nicolini e Obossa in diagonale, Grigolo e Silva Conceicao in banda, Maggipinto libero e Bovo e Cantamessa centrali.
PRIMO SET – Avvio di gara difficile per le biancorosse che subiscono il muro avversario e finiscono sotto di 4 punti (4-8). Il break arriva grazie ai poderosi colpi dell’opposto Malik e il solidissimo muro di Cosi che riescono a riconquistare il vantaggio (16-15).
Ma CDA non demorde e prima riagguanta il pareggio (18-18), poi supera le avversarie grazie alle insidiose schiacciate di Obossa. Macerata imbastisce nuovamente una reazione e conquista per prima il match point (24-23). Nessuna delle due formazioni è disposta a cedere e il primo set si protrae a lungo. I muri di Cosi (6 punti) e le schiacciate di Pizzolato (6 punti) fanno la differenza, Fiesoli mette la firma in calce sul 31-29.
SECONDO SET – Inizio più combattuto con le Maceratesi più convincenti che non riescono però a guadagnare lunghezze (10-10). Presa sicurezza Helvia Recina riesce ad imporsi e vola a +4 (14-10) grazie ai servizi letali di Pizzolato e Michieletto.
La seconda frazione impensierisce molto meno della prima i tifosi di casa che, sicuri su un divario di 8 punti (24-16) festeggiano il match point con tutto il clamore richiesto dall’occasione. La CBF Balducci è più precisa in attacco (42%) e conquista senza sudare troppo il 2 a 0.
TERZO SET – Spalti in fiamme danno la carica alle maceratesi che lottano con le avversarie punto su punto. Nessuna delle due squadre riesce a strappare e il risultato rimane a lungo incerto (18-20).
Il ritmo della gara si spezza quando coach Paniconi decide di far uscire Fiesoli per Ghezzi: “La Torre” Cosi e Polina Malik ristabiliscono il vantaggio e Macerata non si ferma più. Pizzolato in battuta e l’ingresso di capitan Peretti, accompagnata dai cori dei tifosi, danno la carica necessaria per il rush finale. Macerata conquista il 3 a 0 e vola in finale, a un solo passo dalla Serie A.
Macerata si veste a festa per la settimana di eventi che interesserà la città dal 9 al 15 maggio (leggi qui), in occasione della Festa dell’Europa. Tornano anche gli amatissimi Aperitivi Europei, evento che negli anni ha riscosso un successo sempre crescente ma che - a causa della pandemia - ha mancato le ultime due edizioni: ben 62 i locali dentro e fuori il centro storico che hanno deciso di aderire quest’anno, dall’11 al 14 maggio.
L’assessore alle politiche giovanili Marco Caldarelli ha anticipato in esclusiva a Picchio news qualche dettaglio sull’evento: “Questa è una grande occasione per valorizzare Macerata in quanto città europea! Non abbiamo la pretesa di esprimere un evento internazionale, ma riteniamo anche noi di poter far sentire la nostra voce, specialmente in un momento storico come questo”.
Un ritorno attesissimo, tanto dai commercianti quanto dai cittadini che potranno finalmente tornare a godere di un evento senza restrizioni. “Non poteva esserci occasione migliore per tornare tutti in presenza senza grandi limitazioni. Abbiamo cercato di assecondare il più possibile gli esercenti: i locali potranno servire cibo fino all’una, il sabato fino alle due; abbiamo anche deciso di allungare di un giorno l’evento, che inizierà mercoledì 11 maggio (non giovedì 12, come da piani inziali). Ora sta ai gestori tenere in alto il nome dell’evento!”.
Vi aspettate quindi tanta partecipazione? “Ce la aspettiamo e ce la auguriamo! Questa è una manifestazione fortemente voluta dall’amministrazione comunale che ha speso fra i 20 e 30mila euro, di cui la maggior parte assorbiti dal regolamento della sicurezza in seguito ai fatti di Torino (morti in finale di Champions League nel 2017, ndr). Anticipo inoltre che anche gli altri negozianti, non solo quelli aderenti, potranno rimanere aperti in orario serale, coerentemente con le regolamentazioni in vigore”.
Il boom di adesioni è sicuramente una buona premessa. “Una partecipazione quasi unanime, devo dire. Un segnale forte, non soltanto dal centro storico. Uno sforzo che siamo sicuri porterà delle belle soddisfazioni, magari attirando anche i non maceratesi: Macerata apre anticipatamente e con il botto la stagione estiva!”
Macerata si infiamma in attesa di Gara 2 delle semifinali dei playoff validi per la promozione in A1. La CBF Balducci HR Macerata si presenterà in fiducia fra le mura amiche del Banca Macerata Forum (mercoledì 27 aprile alle 20:30), dopo il rotondo successo ottenuto in tre set a Talmassons sabato scorso.
A un passo dalla finale valida per il biglietto diretto verso la Serie A - un risultato senza precedenti nel volley femminile locale - l'amministratore delegato del main sponsor Massimiliano Balducci condivide speranze e aspettative per la conclusione della stagione.
Quali sono le attese per mercoledì sera? “Dopo la schiacciante vittoria della scorsa giornata, possiamo affrontare Gara 2 con più serenità. Bisogna però tenere a mente che si tratta di tutt’altra partita. Dovremo resettare la nostra mentalità per poterci giocare il tutto per tutto, per dare un’altra prova di maturità in un match che va affrontato come fosse il primo. I playoff sono un terreno insidioso e le carte in tavola possono essere stravolte in ogni momento.”
Qual è il vostro più grande punto di forza? “Il nostro segreto è sicuramente la forza del gruppo: le tante vittorie che abbiamo avuto quest’anno, in particolare ora che le partite contano davvero, lo confermano. Vogliamo riaccendere la passione nel cuore di Macerata in vista di una finale che vale la Serie A, un traguardo storico per il volley femminile maceratese”.
Siete in linea con gli obiettivi che vi eravate prefissati a inizio anno? “Non ci sono mai stati obiettivi imposti o pressioni. Chiaramente la voglia di vincere è tanta, ma questo fa parte dello sport. La squadra è comunque serena e libera di giocare al meglio, senza la paura di dover dimostrare nulla più di quanto non stia già facendo. Ci auguriamo di poter arrivare fino in fondo a questa ennesima stagione positiva per noi”.
“Rinnovo l’invito a tutti i maceratesi a partecipare all’evento – conclude il GM Balducci - abbiamo davvero bisogno di tornare a riempire Fontescodella come in passato. La CBF Balducci è una squadra radicata nel territorio, una delle poche rimaste a competere a questi livelli, e credo sia importante farci sentire in questo momento decisivo”.
Calore e sostegno che arriva anche dai membri del Collettivo Pallavolo Macerata, gruppo di tifosi locali storicamente legato alla Med Store Tunit Macerata che - per l’occasione - ha annunciato la sua presenza sugli spalti, estendendo l’invito a tutti i maceratesi e agli appassionati per supportare al massimo le beniamine di casa.
Maceratese in fiducia dopo tre vittorie di fila supera 1 a 0 un Castignano assetato di punti. Dopo un primo tempo noioso, gli ospiti rimangono in dieci in seguito all’espulsione di Papa Ndiour, punta e principale soluzione offensiva. I ragazzi di Trillini sfruttano colgono al volo l’occasione e trovano il quarto successo consecutivo.
Primo tempo povero di occasioni con la Maceratese che imposta una manovra troppo lenta e il Castignano è bravo a difendere. Sul finale anche un rigore negato ai biancorossi dopo la bella iniziativa di Massini, ammonito subito dopo per le proteste. La prima frazione termina sullo 0 a 0.
Secondo tempo con una Maceratese molto più volitiva che imposta delle buone azioni fin dai primi minuti. A mettere la partita in discesa l’espulsione comminata all’attaccante ospite Papa Ndiour, che costringe il Castignano in dieci per tutto il secondo tempo. Dieme è bravo a capitalizzare immediatamente e sigla la rete del vantaggio: saltato l’estremo avversario in uscita con uno scatto fulminante insacca a rete sguarnita. Poco altro da segnalare fino alla conclusione del match che sancisce il definitivo 1 a 0.
(Fonte foto: pagina FB SS Maceratese)