Si è conclusa con grandi soddisfazioni per l’Italia l’ottava edizione del Comegym, la manifestazione giovanile di ginnastica dedicata ai paesi del Mediterraneo, andata in scena a Istanbul dal 28 settembre al 2 ottobre. Protagonista assoluta la sezione di Aerobica, che ha visto gli azzurri e le azzurre distinguersi per tecnica, energia e affiatamento.
I risultati hanno confermato l’ottimo lavoro svolto da atleti e staff: 1º posto nella classifica per il gruppo, che ha visto la partecipazione delle atlete maceratesi Anna Bisconti e Anna Pinzi, 1º posto il trio e 1º posto individuale per Manuel Garavaglia, 2º posto individuale per Camilla Cerbara.
Un bilancio che testimonia il valore del movimento italiano e la crescita costante della disciplina, frutto di impegno, dedizione e spirito di squadra sottolineano i tecnici della società maceratese: Arianna Ciucci, responsabile anche della squadra Nazionale Junior, e Ludovico Vallasciani.
La prossima settimana, inoltre, la Ginnastica Macerata assisterà al passaggio di testimone dalle ginnaste Junior A alle Junior B: saranno, infatti, le giovani atlete Matilde Miceli, Margherita Paolucci e Ginevra Evangelista a rappresentare la società maceratese e l’Italia alla prestigiosa Open Internazionale Plovdiv Cup in Bulgaria.
Questo appuntamento internazionale non solo permetterà loro di confrontarsi con coetanee di alto livello provenienti da tutta Europa, ma rappresenterà anche un momento fondamentale per la crescita personale e sportiva di ciascuna atleta. Inoltre, la Plovdiv Cup sarà un importante banco di prova in vista del prossimo appuntamento internazionale: l’Europeo di novembre in Azerbaijan, dove le atlete Junior B avranno l’opportunità di mettersi in luce a livello continentale, accumulando esperienza preziosa e rafforzando la preparazione per le sfide future.
Si veste d’autunno "Il Mare in Fiore", la manifestazione legata al mondo delle piante e dei fiori che vuole essere molto più di una mostra mercato, un viaggio nella creatività, nella tradizione e nella bellezza della natura. L’appuntamento, organizzato da Mylove Eventi con il patrocinio dell’Assessorato al Commercio del Comune di Civitanova Marche, è per sabato 4 e domenica 5 ottobre, dalle 9 alle 20 sul lungomare Piermanni. Torna dunque la due giorni dedicata ai fiori, alle piante e alla natura...ma non solo. L’evento è ormai diventato una tradizione consolidata a Civitanova che la ospita da quindici anni.
“Sarà un’edizione speciale de "Il Mare in Fiore", richiesta a gran voce dai clienti abituali e affezionati, che porta con sé artigianato creativo con opere ispirate a fiori, animali e natura, tipicità alimentari che raccontano il territorio, prodotti naturali come essenze, candele, saponi, pietre minerali e cosmesi, spezie da tutto il mondo. Stiamo allestendo un’occasione unica per passeggiare tra colori e profumi, scoprire nuove idee regalo, vivere l’atmosfera autunnale e incontrare decine di espositori selezionati – ha detto Carmen Lisa Carella, titolare dell’agenzia Mylove Eventi –.
Ci saranno una cinquantina di espositori da via Bainsizza a via Cavour del Lungomare Sud civitanovese. Questa edizione vanta una novità a livello mondiale. L’azienda Valleverde, oltre ad una vasta esposizione di piante fiorite, proporrà la novità del ciclamino 'Mariposas Illusia'. Non mancheranno stand di prodotti tipici per allietare la passeggiata sul lungomare cittadino. Al via un fine settimana di shopping all’aria aperta dedicati alle famiglie e agli appassionati del verde, dell’artigianato e del fatto a mano, senza tornare a casa, ma trascorrendo tutta la giornata a Civitanova".
Poco prima delle 19:00, i Vigili del Fuoco sono intervenuti in via Redipuglia, ad Ancona, dove un albero, abbattuto dal maltempo che ha interessato l’intera regione, è caduto su alcune auto parcheggiate.
La squadra di Ancona, munita di motoseghe, ha provveduto alla rimozione del tronco, liberando i veicoli e ripristinando la normale viabilità della strada. Fortunatamente non si registrano feriti.
Le operazioni si sono svolte rapidamente grazie alla prontezza della squadra, evitando disagi maggiori al traffico e ai residenti della zona.
In un contesto di bassa affluenza alle urne, con la nostra provincia ferma al 47% e la regione al 50%, Noi Moderati esprime soddisfazione per il risultato ottenuto nelle recenti elezioni regionali. Il partito ha raccolto 2,53% dei voti in città, un risultato giudicato positivo considerando le difficoltà della campagna.
«È stata una battaglia complessa – sottolineano il segretario cittadino Luigi Carelli e il suo vice Guido Garufi – soprattutto se si considera la presenza di partiti storici ben radicati sul territorio e di candidati con esperienza amministrativa consolidata. Il partito di Lupi, con 9.300 voti, ha contribuito in maniera significativa alla vittoria della coalizione di centrodestra e del presidente Acquaroli».
Il partito evidenzia come sia partito da zero voti e abbia in breve tempo raggiunto un risultato tangibile, aprendo un percorso che porterà a un impegno ancora più deciso nelle prossime tornate amministrative. «Il fatto che il nostro capoluogo non sia riuscito a eleggere alcun consigliere regionale evidenzia una criticità importante, sotto gli occhi di tutti e meritevole di profonda riflessione», aggiungono.
Noi Moderati ringrazia i maceratesi che hanno dato fiducia e i candidati che si sono impegnati con tutte le loro forze. «Macerata è una città colta, moderata e vivibile – affermano – e siamo convinti che la nostra posizione centrista sia la più adatta, anche in un contesto di bipolarismo che polarizza l’elettorato tra destra e sinistra».
Infine lanciano un messaggio chiaro: «Essere moderati non significa essere acquiescenti o silenziosi. Come diceva don Sturzo, ci rivolgiamo “ai liberi e ai forti”. Moderazione significa azione e reazione, non compromesso».
Un modello sviluppato dai ricercatori dell'Università di Macerata ha centrato in pieno l'esito delle elezioni regionali nelle Marche, con uno scarto di pochi decimali rispetto ai risultati ufficiali e una precisione superiore a quella dei sondaggi tradizionali. La presentazione è arrivata lunedì 29 settembre, a urne appena chiuse, durante il convegno conclusivo del progetto di ricerca RightNets, ospitato alla Facoltà di Giurisprudenza de La Sapienza di Roma.
Il professor Emanuele Frontoni, informatico di UniMc, ha illustrato come il team maceratese abbia utilizzato tecniche avanzate di analisi delle interazioni su X e Facebook per monitorare in tempo reale la campagna elettorale e costruire modelli predittivi. Uno strumento che non solo conferma l'efficacia della ricerca scientifica applicata al campo politico-elettorale, ma che apre anche scenari importanti per comprendere come i social media stiano trasformando la comunicazione politica e la partecipazione democratica.
Il progetto RightNets - Normative and Digital Solutions to Counter Threats during National Election Campaigns, finanziato dall'Unione Europea - Next Generation EU e coordinato dall'Università di Macerata sotto la guida del costituzionalista Giovanni Di Cosimo, ha messo insieme giuristi e data scientist, tra cui una Unità di ricerca guidata da Francesco Bilancia dell'Università Sapienza, per affrontare due sfide cruciali: la disinformazione online e il digital campaigning.
Durante il convegno, accanto alle relazioni delle unità di ricerca, sono intervenuti esperti esterni di livello internazionale, come Bernt Schiele, direttore del Dipartimento di Computer Vision and Machine Learning del Max-Planck Institut for Informatics. Al centro del dibattito anche i nuovi orizzonti regolatori europei, con il Digital Services Act e il Regolamento sulla pubblicità politica, e il ruolo degli strumenti di web scraping nello studio delle interazioni politiche in rete.
La giornata si è chiusa con una tavola rotonda vivace sui rischi della disinformazione digitale, alla quale hanno preso parte accademici ed esperti delle Autorità indipendenti Agcom e Antitrust.
I recenti lavori di scavo e posa della fibra ottica a Macerata, eseguiti da imprese per conto di FiberCop, non sarebbero solo "malfatti", ma rappresenterebbero un "vero e proprio pericolo pubblico", secondo quanto denuncia l’ex consigliere comunale Alessandro Savi.
Le segnalazioni riguardano in particolare via Emanuele Filiberto, dove, spiega Savi, "i cittadini si ritrovano a fare i conti con colate di cemento applicate in modo approssimativo e sommario". L’ex consigliere rincara la dose: “Il risultato è un’opera fatiscente che perde pezzi di cemento ogni giorno, creando rischi concreti per pedoni, ciclisti e motociclisti".
"Questa pessima esecuzione non è solo un problema estetico o di durabilità - sottolinea Savi - ma una grave questione di sicurezza. Buche improvvisate, crepe e materiali che si staccano rappresentano una minaccia tangibile per chi transita lungo la via".
Savi evidenzia inoltre che la posa della fibra ottica è "un passo fondamentale verso l’innovazione, ma non può e non deve avvenire a scapito della sicurezza e della qualità urbana". L’ex consigliere punta il dito anche contro il Comune di Macerata, responsabile della vigilanza sui lavori pubblici. “Sono stati eseguiti i sopralluoghi previsti per verificare la corretta esecuzione dei ripristini stradali? Perché è stato tollerato un ripristino provvisorio in cemento al posto dell’asfalto, per giunta eseguito in modo così scadente?”
Secondo Savi, "non è ammissibile che un’opera di pubblica utilità si trasformi in un disastro e in un pericolo costante per i cittadini". L’ex consigliere invita, quindi, le autorità cittadine a intervenire prontamente per garantire sicurezza e decoro urbano, evitando che un’opera fondamentale si trasformi in una minaccia quotidiana.
«Non potevo mancare al venticinquennale della Fondazione Francesca Rava». Con queste parole il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, ha voluto sottolineare la gratitudine che lega la sua comunità alla onlus milanese, protagonista di un sostegno concreto e decisivo dopo il sisma che colpì il territorio.
«Nei momenti più bui, quando la ricostruzione sembrava una chimera – ha ricordato Gentilucci – la Fondazione Rava ha scelto di esserci, aiutando una popolazione in grande difficoltà. Il loro intervento è stato determinante: grazie al contributo di tanti donatori è stato possibile ricostruire la scuola dell’infanzia e il palazzetto dello sport, restituendo speranza a tutta la comunità».
Il primo cittadino ha partecipato al concerto celebrativo per i 25 anni della Fondazione, tenutosi nel Duomo di Milano, un appuntamento che ha riunito amici, sostenitori e istituzioni per rendere omaggio al lavoro svolto dalla onlus in Italia e nel mondo.
«Partecipare a questo anniversario è soprattutto un atto di riconoscenza – ha aggiunto Gentilucci –. A Maria Vittoria Rava e a tutto lo staff ci lega un rapporto speciale, basato sulla solidarietà e sulla concreta vicinanza che hanno saputo dimostrarci. La comunità di Pieve Torina non dimentica e ringrazia, e io sono qui a testimoniarlo».
Un solo giocatore rimasto e un'infinità di volti nuovi. E’ un Cus Macerata totalmente rifatto quello che si accinge ad iniziare il secondo campionato di fila nella Divisione Regionale 1 di pallacanestro. Dopo aver festeggiato la salvezza, la squadra è stata oggetto di un profondo restyling per esigenze di budget ma anche per il dna universitario del team, con studenti che arrivano e lasciano, una volta laureati.
Tanta la curiosità nel gruppo, acuita dall’altra novità: la panchina affidata a Matteo Palmioli. Anzi, ri-affidata, perché si tratta di un ritorno: una figura che ha sempre operato per il Cus come dirigente e selezionatore della rappresentativa di basket ai Campionati Nazionali Universitari.
Della vecchia rosa è rimasto solo Edoardo Mandozzi (studente di Economia Aziendale), che indosserà i gradi di capitano del rinnovato e giovane gruppo.
Siete reduci dalla partecipazione al 22° Memorial “Toti Barone” e da diverse amichevoli contro squadre di DR1, cosa rimane di questi test?
“Nonostante le due sconfitte credo che abbiamo raccolto molte indicazioni positive – risponde Mandozzi – e mi sono sorpreso di constatare che siamo più avanti del previsto a livello atletico”.
Venerdì alle 21.45 al PalaVirtus aprite il campionato contro Ascoli, formazione contro cui la scorsa primavera avete evitato i playout. Che partita sarà?
“E’ una squadra che da anni mantiene la stessa struttura e quindi a livello di chimica sarà più avanti rispetto a noi. Dovremo difendere forte e provare a correre, inoltre servirà intelligenza nelle scelte d'attacco”.
Com'è coach Palmioli?“Chiaramente già lo conoscevo e devo dire che come allenatore è molto preparato, sicuramente tra i più pronti e bravi nella categoria. Ha già saputo plasmare il gruppo a livello di spogliatoio e secondo me ci farà togliere soddisfazioni”.
L'obiettivo comunque rimane la salvezza?
“Assolutamente”.
La rosa del Cus Macerata 2025-2026: play Tommaso Strappa e Lorenzo Nanni; guardia Geronimo Stellon, Corrado Malvestiti, Andrea Salvucci, Ettore Cantarini, Marco Brambatti e Lorenzo Mogetta; ali Michele Ciccarelli, Alessio Bernardini, Simone Urselli, Edoardo Mandozzi e Luca Pranzetti; pivot Illia Dubrovin, Tommaso Palmucci, Leonardo Zannoni e Filippo Storani.
La vela come strumento di rinascita e condivisione: prende il via a Civitanova, dal 3 al 5 ottobre, il progetto pilota “Giro di Boa”, in occasione della campagna Ottobre Rosa 2025, mese internazionale per la prevenzione del tumore al seno.
L’iniziativa, promossa dal Wonderful Sailing Team insieme all’A.N.D.O.S. (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) di Milano e Roma, è realizzata con il sostegno del Club Vela Portocivitanova (CVP), che ha messo a disposizione spazi e corsi, e con il patrocinio dell’Ordine delle psicologhe e degli psicologi delle Marche.
Per tre giorni, cinque donne con un passato da pazienti oncologiche si ritroveranno al CVP per vivere un’esperienza unica: un corso gratuito di vela d’altura, come percorso simbolico e concreto di rinascita. Dopo due giornate di lezioni teoriche e pratiche, domenica mattina le partecipanti scenderanno in mare per prendere parte alla regata conclusiva delle veleggiate sociali del CVP, momento che unisce sport, socialità e passione per il mare.
“Giro di Boa è nato dall’idea di coinvolgere donne che hanno affrontato il tumore al seno, offrendo loro l’esperienza della vela come momento di riflessione, condivisione e cambiamento” – ha spiegato Daniela Bossi, chirurgo senologo e presidente del Comitato A.N.D.O.S. di Milano. “Ci auguriamo sia solo il primo passo verso un appuntamento stabile e diffuso in tutta Italia”.
Sulla stessa linea la presidente del CVP, Cristiana Mazzaferro, che ha evidenziato “la capacità della vela di trasmettere valori ed esempi di vita”, mentre il vicesindaco di Civitanova, Claudio Morresi, ha ribadito la vicinanza dell’amministrazione a iniziative di grande valore sociale e umano.
Il corso sarà condotto da Valentina Stronati, istruttrice federale CVP, affiancata dalla psicologa e psicoterapeuta Serena Peroni. Le partecipanti saranno ospitate a bordo dell’imbarcazione dell’armatore Valfredo Marsili, che da due anni sostiene con generosità i progetti del Wonderful Sailing Team.
L’iniziativa non si limita all’aspetto sportivo: il messaggio è più ampio e profondo. Attraverso la navigazione, le protagoniste vivranno una metafora di vita, fatta di complessità, sfide, resilienza e nuovi orizzonti. “La felicità non come un traguardo, ma come uno stile di vita fondato su esplorazione e accettazione” – questo lo spirito che anima Giro di Boa, esperienza che unisce mare, solidarietà e empowerment femminile.
Per la cura e la sicurezza del territorio del comune di Valfornace arriva un nuovo mezzo operativo polivalente destinato all'Ufficio tecnico per i servizi di manutenzione. L'amministrazione comunale, grazie alla partecipazione al bando della Regione Marche "Comuni dei territori interni", ha da poco acquistato un autocarro, una macchina operatrice polivalente Multicar M31 a passo lungo, dalla ditta Mi&P Srl.
Si tratta di un mezzo a trazione integrale, emissioni Euro 6, dotato anche di braccio decespugliatore. Un macchinario ad alta versatilità, particolarmente idoneo per le esigenze di un territorio montano come quello del comune di Valfornace e delle sue numerose frazioni. Il veicolo potrà essere utilizzato per il servizio di sgombero neve e spargimento sale in inverno, ma anche per la pulizia delle strade e per lavori di trasporto, essendo dotato di un cassone ribaltabile.
Il costo dell’autocarro, per un importo complessivo di 140mila euro circa, per 90mila euro è stato coperto dai fondi regionali e per la restante parte con i fondi comunali.
"L'acquisto di questo nuovo mezzo polivalente rappresenta un passo fondamentale per la cura del nostro territorio. Le nostre sono strade di montagna, con esigenze specifiche legate sia all'inverno, come lo sgombero neve e lo spargimento del sale, sia alla manutenzione ordinaria e straordinaria nelle tante frazioni del Comune – sottolinea il sindaco Massimo Citracca, che ringraziando la Regione Marche per la concessione di un finanziamento che coprirà gran parte dell’acquisto, spiega – Questo investimento si traduce in una maggiore sicurezza per i cittadini e in una migliore qualità della vita per tutta la comunità".
La Giunta comunale di Tolentino ha approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione della pista di pattinaggio e la realizzazione di un nuovo skate park in zona Sticchi, nelle vicinanze della piscina comunale.
Il progetto, del valore di 71.000 euro, sarà finanziato attraverso fondi comunali e il contributo di sponsor. I lavori inizieranno entro la fine del mese e prevedono la realizzazione delle strutture necessarie, come ostacoli, e le opere edili connesse.
Durante il Consiglio comunale del 25 settembre scorso, è stata inoltre approvata l’integrazione al piano di valorizzazione patrimoniale riguardante l’area interessata. Grazie alla collaborazione con Assm spa, attuale proprietaria dello spazio della pista di pattinaggio, il Comune disporrà di un diritto di superficie a titolo gratuito per 10 anni, permettendo così di procedere con i lavori.
"Siamo molto soddisfatti – dichiarano il sindaco Mauro Sclavi e l’assessore allo sport Alessia Pupo – perché l’intervento permetterà di migliorare e riqualificare un’area già a vocazione sportiva, facilmente raggiungibile anche a piedi, creando un ulteriore spazio di socialità e aggregazione dedicato ai giovani".
L’amministrazione comunale sottolinea inoltre come "a Tolentino non era mai stata presente una struttura di questo tipo. Il progetto è stato sviluppato ascoltando e condividendo le esigenze dei ragazzi del comitato locale, che avranno finalmente un luogo idoneo dove coltivare e condividere la passione per lo skate, uno sport diffuso e molto praticato nel territorio".
(Foto di repertorio)
Si apre con MarcheStorie la stagione autunnale di Pieve Torina. La dinamicità del comune dell’entroterra maceratese si sostanzia con due spettacoli che vedranno protagoniste, sabato e domenica prossimi, la Compagnia della Marca e lo Sperimentale Teatro A.
«MarcheStorie ci offre l’opportunità di aprirci a un pubblico ampio e far sapere che Pieve Torina è ripartita: lo testimoniano le abitazioni e gli edifici già recuperati e ricostruiti e i tanti cantieri attivi che stanno disegnando quella che sarà la cittadina del futuro» sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci.
Sabato sera, alle ore 21, la Compagnia della Marca racconterà la storia di Pieve Torina attraverso gli occhi di un giovane che darà voce alla memoria, ai ricordi, alle tradizioni del territorio con coreografie originali e brani musicali live. Tra gli interpreti un pievetorinese doc, Nicolò Pelagalli, anche ideatore dell’evento.
Domenica, alle ore 17, lo Sperimentale Teatro A metterà in scena uno spettacolo che trae ispirazione dalla poetica leopardiana e dedicato al teatro che rinascerà a Pieve Torina risorgendo al posto del vecchio teatro di Sant'Agostino. Gli eventi, a ingresso libero, si terranno presso il Palazzetto dello Sport dove sarà possibile anche usufruire di degustazioni di prodotti tipici.
«Continuiamo a lavorare sulla ricostruzione immateriale per raccontare il nostro paese e il territorio, far conoscere la storia e le tradizioni di questi luoghi, ma anche» conclude Gentilucci «proiettarci al futuro, in una sempre più concreta prospettiva di rinascita».
L’Ufficio Elettorale del Comune di Macerata ricorda ai cittadini che, in vista delle prossime elezioni amministrative, è possibile presentare la domanda di iscrizione all’albo dei presidenti di seggio e all’albo degli scrutatori per l’anno elettorale 2026.
Le scadenze sono diverse: c’è tempo fino al 31 ottobre 2025 per presentare la domanda di iscrizione all’albo dei presidenti di seggio, mentre le domande per l’iscrizione all’albo degli scrutatori potranno essere inviate fino al 30 novembre 2025.
Le richieste devono essere compilate utilizzando la modulistica dedicata, scaricabile dal sito istituzionale del Comune, allegando la copia di un documento di riconoscimento in corso di validità. Le informazioni e i moduli sono disponibili sul portale comunale alle sezioni dedicate all’iscrizione all’albo degli scrutatori e all’iscrizione all’albo dei presidenti di seggio.
Per ulteriori chiarimenti è possibile rivolgersi direttamente all’Ufficio Elettorale del Comune di Macerata, scrivendo all’indirizzo e-mail elettorale@comune.macerata.it, oppure contattando i numeri 0733 256 420 / 0733 256 269. È disponibile anche la PEC: comune.macerata.demografici@legalmail.it.
Dopo il collegamento in diretta con lo streaming dell’abbordaggio da parte dell’esercito israeliano delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, nella serata di mercoledì le Marche hanno risposto con presidi e cortei spontanei. Ad Ancona il traffico di via Marconi è stato bloccato per alcuni minuti da un corteo improvvisato, mentre a Pesaro un sit-in si è svolto davanti alla Prefettura in piazza del Popolo.
Anche Macerata ha fatto sentire la propria voce. Ieri sera, intorno alle 23:15, un gruppo di manifestanti si è radunato spontaneamente in piazza della Libertà per esprimere solidarietà al popolo palestinese e denunciare quello che gli attivisti definiscono un “genocidio” in corso a Gaza.
La mobilitazione cittadina non si è fermata lì. Oggi alle 14, l'associazione studentesca Officina Universitaria ha dato vita a un’assemblea permanente nell’aula 11 del Dipartimento di Giurisprudenza. "La Global Sumud Flotilla chiama stato di emergenza e noi rispondiamo. Organizziamoci. La scelta del Dipartimento non è casuale, dato che piace molto agli israeliani. Tutti gli occhi su Gaza. Tutti gli occhi sulla Global Sumud Flotilla”, hanno dichiarato gli studenti.
Le iniziative proseguiranno nelle prossime ore. Stasera, alle 21, i sanitari dell’ospedale cittadino parteciperanno all’iniziativa nazionale “100 ospedali per Gaza”: non avendo ricevuto l’autorizzazione a manifestare nei pressi del nosocomio, il presidio si terrà in corso Cairoli.
In parallelo, la CGIL Macerata ha annunciato un nuovo appuntamento: venerdì mattina, dalle 9:30 alle 12:00, un presidio in piazza della Libertà in occasione dello sciopero generale indetto a livello nazionale “in difesa della Flotilla per Gaza”.
"Un’aggressione contro navi civili che trasportano cittadini non è un incidente, è un fatto di grande gravità", commenta Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche. "E’ un colpo all’ordine costituzionale che ha impedito un’azione umanitaria e solidale verso la popolazione palestinese, sottoposta dal governo israeliano a una vera e propria operazione di genocidio. E’ un attacco diretto alla sicurezza dei lavoratori e dei volontari imbarcati".
Per questo, la Cgil proclama lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì 3 ottobre. Durante lo sciopero, saranno garantite le prestazioni indispensabili, come previsto dalla regolamentazione del settore.
Macerata - Dal 3 al 5 ottobre oltre 2.000 volontari saranno presenti in 20 regioni italiane con la vendita solidale dei cantucci artigianali della storica Pasticceria Bonci, realizzati per sostenere le attività umanitarie di Emergency, che da trent’anni cura le vittime della guerra e della povertà nel mondo.
L’iniziativa arriva in occasione della Giornata del Dono e coinvolgerà anche diversi comuni della provincia di Macerata. Con un’offerta sarà possibile ricevere una confezione di cantucci e, in omaggio, il braccialetto “Ripudia la guerra”, simbolo dell’articolo 11 della Costituzione italiana.
A Civitanova Marche i volontari saranno presenti venerdì 3 ottobre alla Clinica Villa dei Pini e all’Ospedale Civile (anche sabato mattina), mentre sabato 4 e domenica 5 ottobre sarà allestito un banchetto in Corso Umberto. Domenica mattina l’iniziativa approderà anche alla chiesa di San Gabriele in via Friuli.
A Macerata i banchetti saranno in Largo Amendola sabato e domenica pomeriggio, mentre domenica mattina l’appuntamento sarà presso la chiesa di San Francesco. A Tolentino sabato pomeriggio, dalle 16.30, la raccolta si terrà in piazza Nicolò Mauruzi, mentre domenica sarà la parrocchia Santa Famiglia a ospitare l’iniziativa durante la Messa delle 11.
Infine, domenica i volontari saranno presenti anche all'Abbazia di Chiaravalle di Fiastra in occasione delle Messe.
Dal 2024 Emergency è operativa con una propria clinica nella località di al-Qarara, nel governatorato di Khan Younis, nella Striscia di Gaza. Qui garantisce cure alla popolazione civile colpita dalla guerra. Inoltre l’associazione collabora con la Culture & Free Thought Association nella clinica di medicina di base ad al-Mawasi e con la nave Life Support, che ha fornito supporto medico e logistico alla missione di pace della Global Sumud Flotilla.
La scelta del cantuccio come simbolo non è casuale. Nato come galletta per i soldati romani, sotto i Medici divenne un dolce arricchito di mandorle, legato alla convivialità e ai momenti di festa. Oggi viene proposto da Emergency come segno di pace e riconciliazione, per lasciare alle spalle la sua origine bellicosa.
Chi acquisterà i cantucci riceverà anche il braccialetto "Ripudia la guerra", un invito a far sentire la propria voce per la pace, nel segno dell’articolo 11 della Costituzione.
Il Bar Teatro si prepara ad accendersi di pura energia rock, venerdì 3 ottobre dalle ore 21, con l’edizione 2025 della Festa della Musica, un progetto che porta da sempre la firma di Eliseo Mozzicafeddo.
È da anni che Villa Potenza, grazie al re dei service audio, è diventata il foyer della musica dal vivo, senza età: classici rock, evergreen e leggende riproposte esclusivamente sul palco del Bar Teatro. Qui si sono esibiti chitarristi leggendari, icone internazionali e giovani talenti. Chi ama il rock sceglie il Bar Teatro di Villa Potenza, spesso luogo di session improvvisate in cui i gruppi si uniscono per suonare insieme.
Il casting musicale è in evoluzione e per scoprire quali band saliranno sul palco bisognerà esserci. Al momento sono stati annunciati due nomi di spicco: gli LTA e i The Rumore.
Gli LTA sono una band giovane e determinata che mescola rock anni ’80, melodie taglienti e testi in italiano e inglese. Porteranno sul palco sei brani originali dal sound deciso, tra cui “Lorelei”, “Perdiamoci di vista” e “L’uomo nero”.
I The Rumore, invece, ripercorrono il meglio del rock dagli anni ’60 a oggi, con Cristian Del Gobbo alla voce, Simone Forani e Giammario Fabiani alle chitarre, Lorenzo Eugeni alla batteria, Marco Blunno alle tastiere e Roberto Vitali al basso. Freschi del successo al contest Lizad con la loro versione di “High & Dry” dei Radiohead, promettono uno show pieno di energia e potenza sonora.
Ma la festa non sarà solo musica: il Bar Teatro unisce rock e gastronomia in un mix esplosivo. Tra un riff e un assolo, il pubblico potrà gustare panini, hamburger, antipasti all’italiana e primi piatti sfiziosi, accompagnati da birre artigianali, vini locali e cocktail dedicati alla serata.
Una serata di grandi vibrazioni, un appuntamento che celebra il piacere autentico della musica dal vivo in una cornice accogliente, dove il rock incontra la convivialità. La Festa della Musica 2025 sarà un evento imperdibile per chi vuole vivere, ascoltare e assaporare il rock in tutte le sue forme.
Martedì scorso, durante un controllo di routine in centro, due agenti della polizia locale di Recanati hanno rischiato di essere feriti con un’arma da taglio. Un episodio che, secondo la Cisl Fp Marche, non è purtroppo isolato ma rappresenta “l’ennesima, drammatica testimonianza di una realtà non più tollerabile”.
A denunciare la situazione è Alessandro Moretti, responsabile territoriale di Macerata per la Cisl Fp Marche: “Ogni giorno i 60mila uomini e donne della polizia locale rischiano la propria vita in strada senza avere le necessarie tutele e il giusto riconoscimento”. Secondo il sindacato, è “inaccettabile continuare a operare con una legge quadro vecchia di quarant’anni” e con un contratto non adeguato al ruolo che viene richiesto oggi alle polizie locali.
La Cisl Fp chiede con forza il rinnovo del contratto collettivo nazionale delle Funzioni Locali e una riforma normativa che equipari gli operatori della polizia locale alle altre forze dell’ordine, garantendo formazione, strumenti adeguati e protocolli aggiornati.
I dati Inail parlano chiaro: nel 2023 si sono registrati oltre 1.800 infortuni tra gli operatori della polizia locale in Italia. “Aggressioni, incidenti, organici ridotti all’osso: tutto grida l’urgenza di interventi immediati e concreti”, sottolinea Moretti. “Non è pensabile assicurare legalità, viabilità, protezione ambientale e sicurezza nelle nostre comunità con strumenti obsoleti”.
La Cisl Fp Marche sollecita inoltre il coinvolgimento delle Regioni, dei Comuni e delle Province per garantire uniformità operativa e formativa, a partire dai servizi più delicati come i TSO e gli ASO, e per prevedere adeguati interventi di welfare per gli operatori.
“Difendere la sicurezza delle donne e degli uomini della polizia locale significa difendere la sicurezza di tutti i cittadini”, conclude Moretti. “Non permetteremo che a pagare il prezzo siano i colleghi che ogni giorno rischiano la salute e la vita per garantire quella degli altri”.
Un brutto Chiesanuova cade 0-2 nei quarti di finale di Coppa Italia, trafitto da una Civitanovese tanto giovane quanto brillante. Il blitz fornirà un bel vantaggio ai rossoblù in attesa del ritorno tra due mercoledì al Polisportivo. Un passo indietro per i biancorossi, domenica bisognerà giocare tutta un’altra partita, sempre in casa, per la 5° di campionato contro la Sangiustese.
Cronaca. Tra i locali prima da titolari per Papa, Cappelletti e Sopranzetti, c’è Tacconi in difesa (domenica a Matelica come allenatore). Nelle fila ospiti 10/11 millennials, varie le seconde linee e esordisce Franco fresco di transfer. La Civitanovese approccia con un fraseggio più fluido e al 23’ passa. Filtrante per Marini sul filo del fuorigioco, assist sul secondo palo dove proprio Franco mette dentro: 0-1. Il gol non scuote un Chiesanuova che continua ad essere slegato e impreciso, invece al 36’ Marini sfiora il bis. Il mediano si destreggia dai 20 metri e spara un sinistro che si stampa sulla traversa.
Secondo tempo. Sotto di un gol, il Chiesanuova si ritrova pure sotto di un uomo. Al 4’ rosso per Tacconi sugli sviluppi di un corner, è rigore. Dal dischetto Franco va di potenza ma centrale, Monti ribatte e tiene in partita i suoi. Al 14’ palla persa da Mosquera in disimpegno, dalla sinistra rasoterra dentro e Ganev deposita per lo 0-2. Mobili inserisce qualche big e il neoentrato Mongiello serve una palla d’oro a Papa che sottomisura si divora la ghiotta chance. Avrebbe dato ben più speranze per la sfida del 15 ottobre. Con l’ingresso di Visciano gli ospiti badano a controllare il possesso fino al triplice fischio e conservano il doppio vantaggio.
Nel primo pomeriggio di oggi, una spazzatrice stradale è rimasta incastrata sotto un cavalcavia della SS16 Adriatica in via Salvo D’Acquisto, a Porto Recanati. Sul posto sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco del distaccamento di Civitanova Marche, che hanno provveduto a liberare il mezzo e a mettere in sicurezza l’area.
Per permettere le operazioni di soccorso, il cavalcavia è rimasto chiuso al traffico per circa due ore, ma fortunatamente non si registrano feriti. Ad affiancare i vigili del fuoco, anche la polizia locale di Porto Recanati e il personale Anas, impegnati nella gestione della viabilità e nella sicurezza dell’area.
L’incidente, pur non avendo provocato danni alle persone, ha inevitabilmente causato rallentamenti e disagi al traffico nella zona per tutta la durata dell'intervento.
I Mondiali di atletica paralimpica sono giunti al terzo giorno di gare e oggi a scendere in pista e in pedana sono stati anche due dei tre portacolori dell’Anthropos. Alle ore 6:30 italiane è scesa in pedana per il Disco categoria F11 la nostra Assunta Legnante.
La capitana azzurra, allenata dal tecnico Roberto Minnetti, archiviati i due nulli iniziali, trova un buon 35,36 m che la issa provvisoriamente in terza posizione. Al quarto tentativo arriva però la zampata dell'azzurra, che con 37,90 m scavalca la lituana Dobrovolskaja e si prende la medaglia d’argento. Per la campionessa del team civitanovese si tratta del terzo podio mondiale consecutivo nel disco, dopo l’oro conquistato a Dubai nel 2019 e il bronzo di Parigi 2023.
"Ancora una volta il risultato è in linea con quanto lanciato tutto l'anno, perché il mio stagionale fatto ad Ancona è di appena 6 cm in più - ha commentato Legnante -. Purtroppo, o per fortuna, conosco i miei limiti nel disco, ma anche la mia forza. So che potrei fare tanto di più, ma non ho quella concretezza e costanza che mi permettano di arrivarci". Alla cinese Xue Enhui la medaglia d’oro con uno stagionale di 39,51 m.
Alle ore 15:20 italiane è stata la volta di Ndiaga Dieng negli 800m categoria T20. Il mezzofondista dell’Anthropos è il nuovo campione del mondo. L’atleta, tesserato anche con il Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa, allenato dal tecnico Maurizio Iesari dell’Atletica AVIS Macerata, con cui Ndiaga si allena, non si lascia sorprendere da un arrembante Maksim Angelov.
Dieng prende subito il comando delle operazioni e ai 600 metri si mette davanti a tutti per andare a tagliare il traguardo in prima posizione in 1:53.91. Quella conquistata tra le corsie dello stadio indiano è la sua prima medaglia iridata per il tesserato Anthropos, che sulla distanza detiene anche il primato mondiale.
"Sono felicissimo per questa prima medaglia mondiale, ho lavorato tanto per ottenerla anche se questa stagione non è stata facile - confida Dieng -. L'obiettivo era conquistare il podio e ci siamo riusciti. Questo mi riempie di orgoglio e festeggiare insieme alla squadra e ai tecnici è per me un grande onore”.
Sul secondo gradino del podio sale il portacolori dell’Arabia Saudita Meshal Mahutan in 1:54.26, mentre il bronzo va al turco Mehmet Emin Egilmez con il crono di 1:54.34.Il neocampione iridato tornerà in gara venerdì mattina per le semifinali dei 1500 metri.
I portacolori azzurri saranno nuovamente in gara con il seguente programma: venerdì 3 ottobre Ndiaga impegnato nelle semifinali dei 1500 metri e sabato 4 ottobre Ndiaga nell’eventuale finale dei 1500 metri, Assunta nella finale del Getto del Peso e Arjola Dedaj nella finale del Salto in Lungo.
Il presidente Nelio Piermattei commenta: "Grandi i nostri ragazzi. Assunta è una campionessa senza tempo che non smette mai di stupirci e regalarci vittorie e momenti da ricordare. Ndiaga oggi ha confermato che può raggiungere risultati ancora decisamente importanti nel futuro. Ora ci prepariamo a una chiusura del Mondiale che ancora tanto può regalare al mondo Anthropos e all’atletica paralimpica italiana".