di Picchio News

Camerino, “Coronavirus, questo sconosciuto”: seminario Unicam per gli studenti dei licei

Camerino, “Coronavirus, questo sconosciuto”: seminario Unicam per gli studenti dei licei

L’Università di Camerino prosegue la sua attività di divulgazione scientifica rivolta in particolare agli studenti delle scuole superiori, cambiando anche in questo caso la modalità di erogazione, che naturalmente ai tempi del coronavirus è quella telematica Il primo appuntamento è con gli studenti delle quinte classi dei Licei di Camerino, grazie alla preziosa collaborazione del Dirigente Scolastico Francesco Rosati. Sabato 4 aprile infatti è in programma il seminario “Coronavirus, questo sconosciuto”, che vedrà protagonisti i docenti Unicam Gianni Sagratini, chimico degli alimenti, Barbara Re, informatica, Giorgia Vici, biologa nutrizionista e Giacomo Rossi, medico veterinario docente di fisiopatologia e immunopatologia. Ciascuno per il proprio ambito di ricerca, cercherà di spiegare ai ragazzi, che si collegheranno dalle loro abitazioni, cosa sta succedendo in questo particolare momento che stiamo vivendo, chiarire dubbi dal punto di vista scientifico, dare indicazioni su come poter affrontare questa emergenza. “Vogliamo continuare ad essere vicini alle scuole superiori – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – alle studentesse, agli studenti ed agli insegnanti. Lo siamo stati in condizioni che potremmo definire “normali” e vogliamo continuare ad esserlo ora, sia per attività di orientamento alla scelta universitaria ma anche mettendo loro a disposizione le conoscenze dei nostri docenti, per approfondire attraverso attività seminariali in videoconferenza, argomenti che ci vorranno segnalare. Ringrazio il Dirigente Rosati per aver accettato il nostro invito e confermo la nostra disponibilità anche per incontri futuri con tutti gli istituti scolastici che volessero collaborare con noi.”

03/04/2020 11:32
Coronavirus, Celani (FI) attacca la Protezione Civile: "Ancora un errore nell'invio delle mascherine"

Coronavirus, Celani (FI) attacca la Protezione Civile: "Ancora un errore nell'invio delle mascherine"

"Ancora un errore della Protezione Civile nell'invio delle mascherine per i medici impegnati in prima linea nell'emergenza sanitaria per fermare il contagio da Coronavirus. Dopo le mascherine non idonee inviate agli ospedali della Lombardia, che provocarono più di un'irritazione da parte dei vertici delle istituzioni regionali, ecco un nuovo caso. - dichiara in una nota il Vice Presidente del Consiglio Regionale Piero Celani - Due giorni fa abbiamo appreso dal Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri che le mascherine inviate, sempre dalla Protezione Civile, agli ordini dei medici chirurghi e odontoiatri dei Capoluoghi di Regione non erano Dispositivi di Protezione Individuale idonei per l'uso sanitario. Certo è paradossale: le mascherine ormai sono un miraggio anche per i medici e se arrivano non sono idonee!! Siamo all'inverosimile!! E ancora!! E' mai possibile che aziende locali che hanno deciso di riconvertirsi, per dare una mano al nostro Sistema Sanitario producendo mascherine e camici, si sono dovuti far certificare da altre Regioni??" Conclude:"La nostra Regione, in un mese, non è riuscita nemmeno a mettere in piedi un sistema per la certificazione dei DPI, nonostante la presenza di una qualificata struttura universitaria, quale la Politecnica!! E poi ci dicono che noi siamo un modello" 

03/04/2020 11:04
Coronavirus Marche, su 735 campioni analizzati nelle ultime 24 ore: sono 132 quelli positivi

Coronavirus Marche, su 735 campioni analizzati nelle ultime 24 ore: sono 132 quelli positivi

Il Gores ha trasmesso la scheda relativa alle progressioni e agli esiti delle indagini di laboratorio delle ultime 24 ore. I tamponi risultati positivi al Covid-19  sono 132 su 735 analizzati. I nuovi casi portano il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche a 4230 su un totale di 13.678 campioni testati.  Si registra un decremento nel rapporto tra tamponi effettuati e casi di positività riscontrati (136 positivi su 647 tamponi). Nel dettaglio il grafico del Gores delle ore 9:   

03/04/2020 10:39
Bolognola, la vetta della Madonnina si illumina con il tricolore

Bolognola, la vetta della Madonnina si illumina con il tricolore

La vetta della Madonnina di Bolognola, posta a 1408 metri a Bolognola, illuminata col tricolore.  Da ieri sera infatti nella stazione sciistica è iniziata a brillare la bandiera italiana, un'iniziativa dal forte valore simbolico, che vuole rappresentare un vero e proprio segno di speranza,di affetto e di amore che infonde anche del coraggio per continuare ad affrontara l'emergenza Corvid-19. Ecco il messaggio apparso sulla pagina Facebook di Bolognola Ski: “Bolognolaski illumina con il tricolore la vetta della Madonnina a 1408 mt s.l.m; un segno di speranza contro il coronavirus. Abbiamo in questi giorni pensato di regalare a tutti voi un segno di speranza e di unione perché sono questi i principi che ci contraddistinguono. In questi giorni la neve è venuta a farci visita purtroppo non potremo goderci quel magico manto bianco che tanta magia ci regala ma vi abbiamo come sempre tenuti aggiornati tramite le nostre webcam per sentivi sempre vicini! Abbiamo in questi giorni vissuto paure e angosce, timori e dolori…. ma volevamo fare qualcosa di più per farvi sentire il nostro affetto. Bolognolaski ha pensato di farvi un piccolo regalo, un piccolo gesto ma pieno di amore e di speranza. Il monte della Madonnina è ormai diventato un simbolo per noi, per Bolognola e Pintura; è lo scenario dei bambini con gli slittini, è lo scenario dell’albero più in alto delle Marche e nella sua cima la Madonnina guarda tutti noi. Abbiamo perciò pensato di illuminare la vetta con i colori dell’Italia, abbiamo avuto subito l’approvazione del Sindaco e l’immancabile aiuto della Proloco di Bolognola. E così oggi Bolognolaski ha illuminato i Monti Sibillini con i colori di quella bandiera che ci è tanto a cuore.Orgogliosi delle nostre montagne, orgogliosi di BolognolaOrgogliosi di essere italiani!! Vi ricordiamo che è possibile vedere la montagna illuminata sul nostro sito a tutte le ore dal tramonto all’alba. Rigorosamente a casa, comodi sul vostro divano e ci sentiremo più vicini che mai! Un grande abbraccio da Bolognolaski.”

03/04/2020 10:17
Diocesi di Macerata, dalla Cina in arrivo un carico di materiale sanitario per Ospedali ed altre strutture (FOTO)

Diocesi di Macerata, dalla Cina in arrivo un carico di materiale sanitario per Ospedali ed altre strutture (FOTO)

Ormai da molti anni la Diocesi di Macerata ha rapporti molto stretti con varie comunità di cattolici cinesi. Alcuni sacerdoti cinesi vivono e lavorano da noi, facendo riferimento in particolare al Centro Studi Padre Matteo Ricci, che cura la traduzione di volumi destinati alla formazione dei sacerdoti e dei laici in Cina, oltre a essere un punto di riferimento per tanti studenti cinesi nell’università di Macerata. La collaborazione si estende anche alla formazione di seminaristi cinesi sia nel seminario Redemptoris Mater di Macerata che in quello Regionale Marchigiano di Ancona.   Per questo quando i nostri amici cinesi hanno saputo delle nostre difficoltà a reperire materiale sanitario si sono subito attivati e con la collaborazione di tanti e il lavoro dei nostri sacerdoti sono giunte in questi giorni a Macerata: 800 tute protettive e 200 occhiali per il nostro ospedale, 22.000 mascherine spedite dagli amici di Shangai per il Comune di Macerata, 3.200 mascherine inviate dalla sede di Hong Kong del Centro studi Padre Matteo Ricci e oggi altre 110.000 mascherine in corso di distribuzione a Ospedale, Caritas, Carabinieri, Prefettura, Anffas, Croce Rossa, Ordine dei Medici, Parrocchie e ad altre strutture caritative e di assistenza.   Il vescovo Marconi, ha ringraziato di cuore le comunità cattoliche cinesi donatrici, lodando l’impegno e la collaborazione di quanti, a partire dai nostri sacerdoti cinesi e dagli uffici di curia, si sono impegnati fortemente per ottenere questo risultato. «È un piccolo miracolo della carità», ha detto il vescovo, «realizzato da tante persone di buona volontà e certamente per l’intercessione di Padre Matteo Ricci che siamo certi ci sta aiutando dal cielo a vivere questo momento difficile».    

03/04/2020 09:22
Sarnano, allarme furti. Il sindaco: "Con la scusa della consegna mascherine, entrano in casa"

Sarnano, allarme furti. Il sindaco: "Con la scusa della consegna mascherine, entrano in casa"

"Il Comune di Sarnano ad oggi non ha iniziato la distribuzione a domicilio delle mascherine e sarò io ad informarvi dell'inizio di questa attività; pertanto vi raccomando di non aprire a nessuno e di comunicare immediatamente alle forze dell'ordine la presenza di queste persone". Così il sindaco di Sarnano Luca Piergentili mette in guardia propri concittadini attraverso una nota diffusa sui social riguardo possibili tentativi di truffa.  "Ho ricevuto segnalazione dalle forze dell'ordine - scrive il sindaco - che girano nel territorio dei nostri comuni persone con giacche simili a quelle della protezione civile che, con la scusa della consegna a domicilio delle mascherine, entrano nelle case e compiono dei furti". Casi simili sono stati denunciati anche a Civitanova Marche (leggi qui).   

02/04/2020 23:21
Cingoli, incendio in un'abitazione: scoppia bombola del gas

Cingoli, incendio in un'abitazione: scoppia bombola del gas

I Vigili del fuoco sono al lavoro in un'abitazione di campagna in via Pettovallone, nella frazione Pian della Pieve del comune di Cingoli, per domare il rogo che si è sviluppato al suo interno. Ancora da chiarire come si sia innescato l'incendio, sviluppatosi intorno alle 21 della serata odierna. Sul posto sono intervenute quattro squadre di Vigili del Fuoco, provenienti sia da Macerata che da Apiro. L'anziana proprietaria, soccorsa dai sanitari del 118 di Cingoli, si trova in buoni condizioni di salute.  Ingenti i danni all'abitazione, che si presenta inagibile anche a causa dell'esplosione di una bombola del gas provocata dal propagarsi delle fiamme.  Presenti, per i rilievi del caso, anche i carabinieri.     

02/04/2020 22:43
Ciclismo marchigiano in lutto: addio allo specialista del ciclocross Americo Severini

Ciclismo marchigiano in lutto: addio allo specialista del ciclocross Americo Severini

Con grande dolore, il ciclismo marchigiano piange la scomparsa di Americo Severini, un pezzo di storia importante del ciclocross a cavallo degli anni cinquanta e sessanta. Soprannominato il Barbarino, in quanto nativo di Barbara, Americo Severini si è spento ad Arcevia all’età di 88 anni ed era malato da tempo. Tantissime le battaglie con il suo rivale di sempre: Renato Longo (mito vivente del ciclocross, pluri campione mondiale ed italiano) ragion per cui il compianto Barbarino ricevette l’appellativo di “eterno secondo”. Severini ha raccolto tantissime soddisfazioni nel ciclocross: per tre volte è stato campione d’Italia (1956, 1961 e 1963), 7 volte al secondo posto, ai campionati del mondo secondo nel 1956 e tre volte terzo (1955, 1959 e 1965). La sua storia è stata anche raccontata nel libro “Americo Severini – Campione di Ciclocross – l’amore infinito per la bici” di Giordano Cioli e Mirella Meloni. Ai familiari le più sentite condoglianze da parte dell’intero direttivo del consiglio regionale FCI Marche e da tutti gli addetti ai lavori del ciclismo marchigiano.

02/04/2020 21:30
Sefro, l'azienda "Erede Rossi Silvio" dona 100mila euro agli ospedali di Camerino e Macerata

Sefro, l'azienda "Erede Rossi Silvio" dona 100mila euro agli ospedali di Camerino e Macerata

L'azienda "Erede Rossi Silvio" di Sefro, leader a livello europeo nella troticoltura, ha donato 100 mila euro agli ospedali di Camerino e Macerata.  Un gesto di solidarietà che, in questo momento di emergenza coronavirus, è servito per acquistare un apparecchio per l'anestesia, utile al reparto di rianimazione del presidio ospedaliero di Camerino e un ecografo per il pronto soccorso del capoluogo di provincia. "Il generosissimo contributo dimostra ancora una volta la vicinanza e la sensibilità degli imprenditori locali nei confronti delle esigenze delle strutture sanitarie del nostro territorio, messe a dura prova dalla pressione conseguente alla diffusione del virus Covid-19 - ha sottolineato il direttore dell'Area Vasta 3 Alessandro Maccioni -. A nome del Presidente Luca Ceriscioli, del Direttore Generale Asur Nadia Storti e mio personale si esprime un sentito ringraziamento per il grande gesto di generosità del Sig. Niccola Rossi che ha reso disponibile per i professionisti e i pazienti moderne tecnologie che consentiranno cure migliori anche dopo questo periodo di emergenza". "Ci siamo sentiti in dovere di dare un aiuto alla nostra sanità e il nostro contributo a poter salvare delle vite in questo momento così tragico", spiega all'ANSA Lino Rossi, 77 anni, patron della "Erede Rossi Silvio" che manda avanti assieme ai suoi figli, Silvio Rodolfo e Roberto, e che oggi conta circa 300 dipendenti con sedi in mezza Italia e anche in Belgio e in Albania (leggi qui la storia completa dell'azienda).

02/04/2020 21:22
Lube, il d.s. Cormio live su Instagram: "Bruno in uscita, al suo posto un big"

Lube, il d.s. Cormio live su Instagram: "Bruno in uscita, al suo posto un big"

Proseguono gli appuntamenti col format #campionidacasa, ospite del giorno un campione insolito: non un giocatore, non un allenatore bensì il direttore sportivo della Cucine Lube Civitanova, Beppe Cormio. Grazie alla lunga chiacchierata ha potuto fornire ai numerosi appassionati accorsi in diretta sulla pagina Instagram @asvolleylube, numerose notizie e novità sul futuro del movimento pallavolistico. Domani (venerdì), sempre alle 18, sarà Balaso a raccontarsi e a rispondere alle domande dei tifosi. Buonasera Beppe, facciamo il punto della situazione della Cucine Lube in questo periodo di incertezza: “Siamo fermi da moltissimi giorni, avevamo iniziato un’attività molto curata in ogni particolare, andavamo 2 a 2 in palestra col preparatore Merazzi. Il decreto imponeva restrizioni e non ce la sentivamo di non allinearci. La restrizione di ieri impedisce ai professionisti di qualsiasi disciplina di allenarsi al chiuso o all’aperto. Adesso seguiamo un programma di preparazione fisica a distanza in attesa di nuovi provvedimenti e di cosa si deciderà sul proseguimento della SuperLega e della Champions League” Via con le domande dei tifosi: sei unico nel trovare talenti, si dice che Bruno ci lasci, hai in mente qualcuno? “Ovviamente abbiamo fatto i nostri passi. Mi soffermo alla prima parte della domanda, il dispiacere più grande è lasciare un palleggiatore col quale siamo tornati a vincere tutto. Bruno ha spiegato che la sua è una scelta di vita. È un giocatore che ha dato tanto al volley mondiale quindi di fronte a certe richieste c’è poco da ribattere. Ho provato a prolungare il contratto, è sempre stato sincero e onesto, però di fatto credo si sia concretizzata la sua volontà” C’è l’ipotesi di riapertura del campionato e/o della Champions League? “Ciò che conta è cosa deciderà il governo, abbiamo saputo che c’era la possibilità di prolungare l’attesa fino al 14 aprile. Alcune società sono tornate alla carica per far chiudere in anticipo la stagione. Trovo questa cosa avventata: abbiamo aspettato un mese possiamo farlo per altri 10 giorni e poi di conseguenza ragionare sul nostro futuro. Si riprenderà solo in presenza delle condizioni atte a garantire la salute di tutti: atleti, pubblico e addetti ai lavori. La Champions League viene di conseguenza. È una decisione che va presa da chi ha a cuore il futuro del nostro sport ma soprattutto bisogna dare in questi momenti così tristi dei messaggi positivi, per molti addetti ai lavori è di vitale importanza” Qual è stata l’operazione più difficile da portare al termine e quella con più rimpianti? “Tra le più complicate quella di Kazyiski e Juantorena, veramente complesse che hanno richiesto mesi di trattative. Quella che non sono riuscito a portare a termine? Ricordo anni fa per prendere Henno in Francia e non sono riuscito, ma è successo altre volte. La più recente Russo che ha scelto di andare a Perugia” Osmany ha rinnovato? “La trattativa è stata definita ma a causa degli ultimi avvenimenti non è stata conclusa. Osmany è capitano e parte del club, siamo molto legati a lui per tanti motivi non solo quelli sportivi. Diciamo che starà con noi” La Cucine Lube ha preso il giovane cubano Marlon Yant Herrera? “Marlon è un ragazzino cubano già visto un anno e mezzo fa. È 2001 quindi dal prossimo anno potrà essere tesserato. In questa stagione in Francia ha giocato un campionato eccellente. Lo prenderemo e poi vedremo se troverà spazio in squadra” Com’è nata l’idea del ritorno De Giorgi? “Sicuramente è maturata con tanta sofferenza da parte mia la decisione di cambiare allenatore. Ritengo che quello che abbiamo fatto ora è frutto del grandissimo lavoro di Medei. Dobbiamo riconoscergli tanta professionalità, era un gruppo difficile da amalgamare. Le sue difficoltà erano le nostre, come sempre a pagare in queste situazioni è l’allenatore. Si è pensato ad un sostituto che potesse rappresentare una certa continuità. De Giorgi ha dimostrato grandissime capacità nel corso della carriera, è la persona adatta a creare un certo clima in squadra. Era un’idea di Giulianelli condivisa da tutti” Che ne pensa del polacco Muzaj? “È molto interessante, mancino, molto alto è un ottimo giocatore” Bruno in uscita, entra De Cecco? “Non è possibile stabilirlo, non ha ancora rinnovato quindi potrebbe fare al caso nostro. De Cecco, come Giannelli, Christenson, Toniutti sono i più grandi al mondo, deve venire un big e così sarà” Grazie per la promessa che ha fatto in aereo ad una hostess dopo l’ennesima sconfitta. Disse: “farò di tutto per fare una squadra fortissima”, detto fatto! “È un ringraziamento da rigirare alla Cucine Lube, viviamo grazie alla capacità imprenditoriale di questo gruppo. Potendo assoldare grandi campioni è tutto più facile, noi facciamo solo il nostro lavoro” Più bella la vittoria del 2019 con Perugia o con Kazan? “Ero molto positivo sul risultato finale della Champions League, vedevo la squadra al massimo. Non ero così convinto per lo scudetto, contro una squadra fortissima come la Sir, in un campo difficilissimo con un pubblico che non molla mai. Forse la gioia dello scudetto, proprio perché meno aspettata e ottenuta davanti ad un’avversaria così forte e degna è stata superiore” Stankovic ritornerà? “Ha una situazione molto particolare. Se diventerà italiano credo che già ci sia un club che gli ha offerto un contratto. Non si rinuncia facilmente ad un giocatore così, dal punto di vista umano è unico. Però penso che tornerà perché potrà sicuramente essere inserito nel club per svolgere gradualmente compiti importanti anche in seno alla società” Kovar e Massari rimangono? “Nel mio desiderio sì, privarsi di anche uno solo dei due giocatori è pesantissimo. Kovar giocherebbe titolare in quasi tutte le squadre del campionato, Massari è un ragazzo a cui voglio davvero tanto bene, se lo consoci te ne innamori” Il tuo piatto preferito marchigiano? “Sono un buon cuoco (inquadra il coniglio alla cacciatora cucinato per cena), a me piace cucinare, il mio piatto preferito nelle marche è una verdura che si condisce e basta: l’insalata” Cosa ne pensi di Gonzi? Qualche giovane dell’A3 può essere portato in prima squadra? “Azaria è un palleggiatore giovane e interessante. La sua carenza principale è il carattere dev’essere più spigliato e comandante. Credo lo vedremo in serie A in futuro. Ce ne sono altri come Ferri, Di Silvestre che il prossimo anno giocherà secondo me in A2 come protagonista e il libero d’Amico è molto interessante” D’Hulst confermato? “Se non ci sono offerte che gli garantiscono un posto da titolare in Superlega resterà con noi. Ho rispetto dei giocatori che vogliono essere protagonisti, è una persona meravigliosa. Faremo di tutto per tenerlo ma se come Marchisio dirà di avere opportunità di giocare lo lasceremo andare”

02/04/2020 21:05
Caldarola, il sindaco dice no alle dimissioni del vice anche da consigliere: "La minoranza lo vuole annientare"

Caldarola, il sindaco dice no alle dimissioni del vice anche da consigliere: "La minoranza lo vuole annientare"

"Occorre ricordare come la carica di Consigliere Comunale sia stata conferita a Giovanni Ciarlantini non direttamente dal Sindaco, come accade per la formazione della Giunta, ma dal voto popolare, che evidentemente ne ha premiato l'impegno e la persona". Così il sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti, a nome della maggioranza, replica alla richiesta di dimissioni formulata dal gruppo di minoranza "Il Futuro per Caldarola" dell'ormai ex vicesindaco Giovanni Ciarlantini anche dal ruolo di consigliere comunale, ritenendo non sufficiente la sua immediata e già formalizzata rinuncia agli incarichi di Giunta. "Lasciamo alla libera interpretazione il giudizio su questa iniziativa, ma non possiamo esimerci dal sottolineare come a noi - sottolineano tutti i membri della Giunta -, più che un esempio di coerenza, tanto appaia piuttosto come una gratuita strumentalizzazione politica volta ad infierire gratuitamente ed annientare un uomo, oggi estremamente affranto per il suo sbaglio, che ha offerto un tangibile esempio - assai raro al giorno d'oggi - di immediata assunzione delle proprie responsabilità, individuali e politiche" "L'ex vicesindaco, dopo un improvvido e pubblicamente ammesso e riconosciuto errore, ne ha accettato subito le pesanti conseguenze in termini di sanzioni economiche - proseguono dalla maggioranza - e si è immediatamente dimesso dai suoi incarichi, per i quali tanto si era speso con generosità e capacità, come riconosciuto anche dai suoi avversari politici. Pertanto, qualora fosse presentata la paventata “mozione di sfiducia”, vogliamo tranquillizzare i nostri oppositori: in quella sede, con ancora più vigore, esplicheremo le ragioni per le quali riteniamo che valori quali la coerenza, la dignità ed il rispetto umano debbano sempre essere garantiti e difesi anche nell'ambito di un dibattito politico, sempre che questo possa ancora definirsi tale". "Attendiamo con ampia disposizione d'animo la minoranza, infine, all'apporto di quel prezioso contributo costruttivo sui temi di interesse collettivo, fatto di proposte concrete, sinora costantemente annunciato e pubblicamente esternato ma del quale, purtroppo, non si è ad oggi avuto alcun reale riscontro" concludono i componenti della Giunta.   

02/04/2020 20:48
Recanati, al via la distribuzione di buoni spesa e pacchi alimentari per 120 mila euro

Recanati, al via la distribuzione di buoni spesa e pacchi alimentari per 120 mila euro

Il Comune di Recanati ha deliberato oggi la modalità di distribuzione della cifra di 120.000 euro sotto forma di buoni spesa per generi alimentari e beni di prima necessità alle famiglie in difficoltà. .Fondi che il governo ha stanziato ai Comuni per le misure urgenti di solidarietà alimentare per chi è rimasto senza lavoro e senza reddito. “Ci siamo attivati subito per la distribuzione  dei buoni spesa che partono da 100 euro a persona fino a 485 euro per le famiglie più numerose, supporti che verranno erogati immediatamente ai cittadini che ne fanno richiesta. - ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi – Un primo piccolo contributo per assicurare tempestivamente alle nostre famiglie, messe più a dura prova dall’emergenza coronavirus, l'accesso ai beni di prima necessità. Per tutti i cittadini che hanno problemi ad uscire, abbiamo previsto la consegna di pacchi alimentari direttamente a casa, saranno i volontari della protezione Civile a consegnare le scatole con le provviste nelle case.” I fondi saranno erogati sotto forma di “buoni spesa multiuso” per l’acquisto di prodotti alimentari e beni di prima necessità presso gli esercizi commerciali di Recanati accreditati per la gestione dell’emergenza, il cui elenco è disponibile nel sito web del Comune. Lo stato di bisogno del nucleo familiare deve essere auto- dichiarato dai cittadini e valutato dall’Ufficio Servizi Sociali sulla base dei criteri economici presentati. Potranno avere accesso al fondo tutti coloro che abbiamo avuto nel mese di marzo 2020 una riduzione della propria disponibilità economica che parte da un’autocertificazione di un’entrata di massimo 500 euro al mese per un solo componente e  dalla dichiarazione di avere un patrimonio mobiliare (conti correnti, titoli di stato etc..) con un saldo totale al 31 marzo non superiore a € 6.000,00. Il valore della disponibilità economica del nucleo familiare corrisponde alla somma delle entrate effettivamente percepite nel mese di marzo 2020 da tutti i componenti. La domanda di assegnazione dei “buoni spesa multiuso” dovrà essere presentata inviando l’apposito modulo compilato, presente nel sito web del Comune, sottoscritto con firma autografa o digitale, corredato di copia del documento di identità, all’indirizzo e.mail: covid19.aiutialimentari@comune.recanati.mc.it.  Nell’istanza i cittadini devono presentare un’autodichiarazione relativa a tutti i componenti del nucleo familiare, con riferimento a: dati anagrafici, eventuale condizione di disabilità, ogni tipo di entrata economica effettivamente percepita nel mese di marzo, spese sostenute per rata affitto o mutuo. Può essere presentata una sola domanda per nucleo familiare. Nel caso in cui i cittadini abbiano difficoltà di tipo tecnico o linguistico nella compilazione e nell’invio del modulo, potranno formalizzare la propria richiesta del beneficio contattando telefonicamente le operatrici dei Servizi Sociali ai numeri 071.7587292- 7587277- 7587200 – 7587204,  la domanda potrà essere sottoscritta dai cittadinidirettamente alla consegna dei buoni spesa multiuso.    

02/04/2020 20:11
Da Civitanova a Porto Potenza Picena per lavare l'auto: scatta la multa da 400 euro

Da Civitanova a Porto Potenza Picena per lavare l'auto: scatta la multa da 400 euro

Intensificati i controlli del territorio da parte della Polizia Locale del Comune di Potenza Picena nell’ambito della prevenzione e gestione dell’emergenza sanitaria legata al virus Covid-19. Nelle ultime 48 ore gli agenti impegnati nel monitoraggio delle aree interdette e del traffico veicolare hanno elevato ulteriori sei verbali, da 400 euro ciascuno, in violazione del DL n.19 del 25 marzo 2020 circa il divieto di spostamenti non giustificati sia all’interno che all’esterno del proprio Comune. Nello specifico i verbali sono stati elevati a tre residenti a Potenza Picena di ritorno dalla spesa effettuata in un’attività nel Comune di Loreto emersa dal controllo degli scontrini, ad un civitanovese che stava lavando l’auto in un’area di servizio di Porto Potenza Picena e ad un suo concittadino che aveva fatto shopping in un supermercato in territorio del Comune di Potenza Picena. E’ stato, inoltre, multato e segnalato all’Autorità Giudiziaria un soggetto con obbligo di firma mentre stava bellamente riposando su di una panchina. Gli agenti di Polizia Locale sono intervenuti presso l’ufficio postale di Porto Potenza Picena per una situazione di tensione verificatasi a causa dell’eccessivo carico di utenti. Problematica accentuata dalla chiusura temporanea dell’ufficio del capoluogo decisa dalla Direzione di Poste Italiane come misura di gestione del contagio del Civid-19.  Una decisione subito contestata dal Sindaco Tartabini, sia per lettera che tramite colloquio telefonico con i dirigenti di Poste Italiane, riuscendo ad ottenere una parziale riapertura proprio in concomitanza del pagamento delle pensioni.    

02/04/2020 19:54
Capodarca-Agostinelli: "Tamponi a tappeto, ai politici manca un progetto valido sulla sanità"

Capodarca-Agostinelli: "Tamponi a tappeto, ai politici manca un progetto valido sulla sanità"

"In un momento in cui l'articolo 32 della nostra Costituzione, che tutela il diritto alla salute, è più che mai discusso, non si determina una visione obiettiva dell'insieme perché, spesso, l'interesse dei politici si stratifica delegittimando di conseguenza il futuro in sanità, di cui non esiste un progetto valido, perché non policentrico". Così Giovanna Capodarca-Agostinelli, presidente del Comitato Provinciale Pro-Ospedali Pubblici, interviene, in piena emergenza coronavirus, per rivendicare le mancanze della politica nella gestione della sanità regionale e provinciale.  "Siamo convinti che gli ospedali, oltre ad essere potenziati, debbano interagire in una sorta di patto etico – di rete, come si usa dire - tra la costa e la montagna, patto che escluda la competizione campanilistica. Infatti - sottolinea Capodarca-Agostinelli -, tutti i nosocomi sono strategici e importanti, per cui è necessario avere una visione d'insieme che non includa il profitto".    "Le cliniche private dovevano, a nostro avviso, essere (se necessario) precettate per ospitare i pazienti “covid19” anche se spesso non hanno reparti di terapia intensiva, al massimo, di semintensiva. Ci sono state grandi perplessità nei trasferimenti dei pazienti - aggiunge la presidente del Comitato Provinciale -, costretti a fare pericolosa transumanza da una struttura sanitaria ad un’altra: inoltre, anziché spendere risorse per realizzare il progetto dell'ospedale in fiera sarebbe stato assai più opportuno attivare le cure domiciliari e spendere denaro per effettuare dei tamponi, se necessario porta a porta".  "I tamponi devono essere effettuati, per primi, al personale sanitario deve avere però, in ogni caso, i mezzi per difendersi, cioè tutti i presidi sanitari adeguati - chiede Capodarca-Agostinelli -.  Rivendichiamo la necessità di eseguire tamponi “a tappeto” e di conoscere se i posti letto – finita l’emergenza - saranno poi restituiti all’ospedale di Civitanova, nonchè di essere informati sulla fine che faranno i finanziamenti al privato se, malauguratamente, i previsti 100 posti non saranno realizzati".  "Intendo fare un doveroso ringraziamento a tutto il personale sanitario (medici, infermieri ,OSS, autisti) che - conclude Capodarca-Agostinelli -, con spirito di sacrificio ed abnegazione, fanno quotidianamente il proprio dovere pur correndo il rischio di contagiare i propri cari".       

02/04/2020 19:22
Coronavirus Marche, 31 decessi nelle ultime 24 ore: 6 vittime negli ospedali di Civitanova

Coronavirus Marche, 31 decessi nelle ultime 24 ore: 6 vittime negli ospedali di Civitanova

Sono stati resi noti i dati del Gores delle ore 18, riguardanti il numero di decessi registrati nelle Marche a causa del coronavirus nelle ultime 24 ore. Anche oggi il dato è piuttosto alto: risultano purtroppo morte a causa del coronavirus altre 31 persone, 557 in totale dall'inizio dell'epidemia (368 maschi e 189 femmine). Nel resoconto odierno sono stati, inoltre, registrati 23 decessi avvenuti nelle ultime settimane, per i quali è stato necessario confermare la diagnosi legata al Coronavirus. Tra questi, anche quello di una 89enne che ha perso la vita a Villa Pini.  Sono 6 le persone defunte in ospedali della provincia di Macerata (4 al Covid-Hospital di Civitanova Marche, 2 a Villa Pini): un 81enne e un 71enne di Recanati, un 96enne di San Severino Marche e un 83enne di Civitanova Marche.  Nel 94,8% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e l'età media è di 79,5 anni.  Di seguito nel dettaglio i dati del Gores:  

02/04/2020 19:01
Coronavirus, Morani a Patassini: "Solo polemiche, prima di parlare si informi"

Coronavirus, Morani a Patassini: "Solo polemiche, prima di parlare si informi"

"L'unico che ha fatto polemica è il senatore Patassini che ha fatto una figuraccia e continua sullo stesso filone. Si lamenta che non ho dato notizia alla stampa, ma i marchigiani sono abituati ai fatti e le notizie si danno al momento giusto. Voglio anzi ringraziare il rettore della Politecnica di Ancona che si è da subito attivato per la creazione di questo laboratorio che vedrà la luce molto presto". Così Alessia Morani (Pd), sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo economico, replica all'onorevole leghista Tullio Patassini (leggi qui), che la definisce "inadeguata" in relazione alla nascita di un laboratorio per la certificazione dei dispositivi di protezione individuale nelle Marche. "Infine - conclude Morani - vorrei invitare Patassini a parlare degli argomenti che conosce, in particolare per quello che riguarda il finanziamento di InvItalia alle imprese che stanno facendo riconversioni. Prima di parlare è meglio che si informi così evita di dire castronerie".

02/04/2020 18:42
Emergenza coronavirus: proseguono le donazioni da parte dei cacciatori

Emergenza coronavirus: proseguono le donazioni da parte dei cacciatori

La Sezione Comunale Federcaccia di Apiro ha devoluto 700 euro ripartendoli tra gli ospedali Riuniti di Torrette, un'associazione di Jesi impegnata nel volontariato e all'Associazione Piros di Apiro al fine di contribuire all'acquisto di presidi ospedalieri per l’attuale emergenza COVID-19.   Anche la Sezione Comunale Federcaccia di Fiuminata, con i propri associati, ha devoluto 500 euro all'ospedale di Camerino come aiuto al personale sanitario che sta lottando per contribuire a salvare dal Coronavirus vite umane.   Ancora una volta i Federcacciatori sono parte attiva, anche se con un piccolo contributo, nel fronteggiare emergenza sanitaria che tutti stiamo vivendo.   Allo stesso modo, la Squadra Cinghiale n.2 ATC MC1 del San Vicino, ha donato 1000 euro all'associazione Piros che ha destinato l'importo all'acquisto di un nuovo mezzo di soccorso.    

02/04/2020 18:15
Civitanova, lunghe code sotto il Comune per richiedere i buoni spesa. Istituito un fondo di solidarietà

Civitanova, lunghe code sotto il Comune per richiedere i buoni spesa. Istituito un fondo di solidarietà

Sono in totale 554 le richieste arrivate in comune per i buoni spesa previsti dall'ordinanza della Presidenza del Consiglio dei ministri a titolo di solidarietà alimentare. Ieri nella tarda mattinata ne erano 160, ma altri sono arrivati nel pomeriggio a chiusura degli uffici. In totale, una quarantina di persone hanno inviato la richiesta via Pec, mentre 295 attraverso l'email fornita, mentre ben 220 si sono avvalsi dell'accesso diretto all'ufficio protocollo, con inevitabili code all'esterno di palazzo Sforza. Oggi è stata la Polizia municipale ad intervenire per garantire la giusta distanza e le norme di sicurezza.  I Servizi sociali hanno provveduto a pubblicare on line sulla rete civica i moduli, in modo da evitare l'afflusso agli sportelli. Per informazioni e chiarimenti si può telefonare al numero 0733 822285 dal lunedì al venerdì alle ore 09,30 alle ore 12,30 in orario di apertura degli uffici. “Contiamo di andare verso la distribuzione dei buoni velocemente - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – in modo da dare risposte nell'immediato a chi ha più bisogno. Il Comune ha espletato le pratiche burocratiche in tempi celeri e contiamo di erogare i sussidi con la medesima tempistica. Invitiamo nuovamente chi può ad avvalersi delle strumentazioni digitali o del numero telefonico per quanto necessario. Con l'occasione informiamo anche la cittadinanza che nessun incaricato del comune sta passando per le case a distribuire mascherine, moduli o a fare controlli sanitari. Occorre diffidare di chiunque si presenti a casa chiedendo di entrare con queste motivazioni e nel dubbio segnalare alle Forze dell'ordine che abbiamo già allertato”. (Leggi qui per saperne di più) Il Comune ha creato un Fondo di Solidarietà dove tutti possono fare donazioni a sostegno delle famiglie civitanovesi in difficoltà destinate all'emergenza alimentare ed alle emergenze legate alla malattia. Una iniziativa che sarà comunicata anche attraverso manifesti che saranno veicolati tramite social e affissi in città. Le donazioni solidali potranno essere conferite al conto corrente IBAN: IT 56 Y 03111 68874 000000017850 - UBI BANCA intestato a comune di Civitanova Marche, indicando come causale del versamento: Fondo di Solidarietà – Emergenza 2020.   

02/04/2020 17:30
Cantieri sisma sospesi, via libera al pagamento delle imprese. Negli Usr 200 nuove assunzioni

Cantieri sisma sospesi, via libera al pagamento delle imprese. Negli Usr 200 nuove assunzioni

Nuovo personale per gli Uffici Speciali regionali e un’altra forte iniezione di liquidità in arrivo per le imprese ed i professionisti impegnati nella ricostruzione del Centro Italia dopo il sisma del 2016, ora costrette a chiudere i cantieri in seguito all’emergenza Coronavirus. Il Commissario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini ha firmato oggi due nuove Ordinanze, una che consentirà il pagamento dei lavori effettuati nei cantieri fino al momento della sospensione, senza attendere quindi il completamento degli stati di avanzamento, e un’altra per l’assunzione di 200 nuove unità di personale negli Usr e nei Comuni del cratere sismico. L’intesa sui due provvedimenti è stata raggiunta ieri nella Cabina di Coordinamento, l’organismo che riunisce il Commissario, i Presidenti e Vice Commissari delle quattro Regioni, i quattro delegati dei sindaci del cratere e i Direttori degli Uffici Speciali della Ricostruzione regionali. "Vogliamo far sì che appena ci saranno le condizioni si possano aprire migliaia di cantieri - ha sottolineato Legnini nella trasmissione Giorno per Giorno di RaiRadioUno -. E’ un dovere cui noi dobbiamo assolvere, ed è un diritto per i cittadini che da troppo tempo aspettano. Ci sono almeno 6 miliardi per le abitazioni private e 3 per la ricostruzione pubblica, per la quale si è fatto finora molto poco. C’è la necessità di usare importanti risorse già stanziate e che non possono restare nei cassetti dell’amministrazione pubblica. Sto definendo le procedure per assegnare rapidamente altri 50 milioni di euro alle imprese del cratere e altri 26 milioni di euro per i comuni più piccoli”. L’Ordinanza sui Sal parziali I pagamenti alle imprese per i cantieri sospesi, che riguardano anche le spese tecniche e quelle per i beni strumentali, saranno effettuati in deroga alle norme che oggi dispongono il raggiungimento di determinate percentuali di avanzamento dei lavori (20, 40 e 70% prima del saldo finale). Una misura straordinaria che resterà in vigore fino al 30 giugno, e che consentirà alle imprese impegnate nella ricostruzione, in questo momento di grave emergenza indotta dal Coronavirus, che ha portato al blocco delle attività, di ottenere liquidità anche per pagare i loro dipendenti ed i fornitori. Misure immediatamente esecutive L’Ordinanza è immediatamente esecutiva, e permetterà di avviare subito il pagamento degli stati di avanzamento parziali, purché abbiamo un importo minimo di 5 mila euro. Con lo stesso obiettivo di fornire liquidità immediata, nei giorni scorsi, il Commissario Legnini ha approvato l’Ordinanza che consente di pagare un anticipo del 50% sulle parcelle dei professionisti per i progetti presentati (leggi qui) e ha dato disposizioni agli Uffici per procedere al pagamento di tutti gli arretrati nel più breve tempo possibile. Nei prossimi giorni potrebbero essere attivati altri strumenti di sostegno a favore delle imprese, mirati in particolare alla sicurezza sui luoghi di lavoro alla ripresa delle attività. Le nuove assunzioni L’altro provvedimento in via di emanazione sblocca l’assunzione di 200 nuove unità di personale negli Uffici Speciali regionali e nei Comuni del cratere per rafforzare in modo deciso la capacità operativa nelle attività legate alla ricostruzione. Le nuove assunzioni erano previste dalla Legge “sblocca cantieri” del giugno dell’anno scorso. All’Ufficio Speciale delle Marche, che oggi ha in organico 210 dipendenti e circa 4 mila pratiche da esaminare, sono in particolare destinate 116 nuove unità di personale. Altre 30 sono destinate all’Abruzzo, 27 all’Umbria e altrettante al Lazio. Le selezioni del nuovo personale potranno essere avviate dagli Usr direttamente o attraverso un soggetto esterno abilitato.  

02/04/2020 17:24
Patassini: "Morani inadeguata. Dove sono i laboratori di certificazione e perché taglia fuori Unicam?"

Patassini: "Morani inadeguata. Dove sono i laboratori di certificazione e perché taglia fuori Unicam?"

“Morani fai meno polemica e più fatti per tutte le Marche. Il mio appello per l’attivazione dei laboratori di certificazione dei presidi sanitari raccoglie le istanze espresse anche sui media dalle associazioni di categoria e da tante aziende loro associate pronte per riconvertire le produzioni in materiali sanitari. In tanti hanno già spontaneamente iniziato la produzione di mascherine ed io ho individuato nelle università la rapida e qualificata risposta". Così l’onorevole leghista treiese Tullio Patassini risponde alla sottosegretaria PD al MISE Alessia Morani, che lo accusa di tardivo appello alla costituzione di una filiera di qualità marchigiana in campo sanitario. "Se davvero stai lavorando per questo - continua il deputato, sempre rivolgendosi alla sottosegretaria Morani -, come mai non ne hai fatto parola né sui media né con le imprese? Se davvero stai lavorando per questo, quanto ci vorrà perché i laboratori siano operativi? Che dovrebbero fare le aziende nel frattempo? E perché hai coinvolto solo l’Università di Ancona e non tutto il mondo universitario marchigiano? Non sai che l’Università di Camerino si è già attivata per la produzione di respiratori? La verità Morani è che con la tua replica piccata hai certificato non solo l’inadeguatezza tua, del PD e del Governo nell’affrontare l’emergenza, ma anche la vostra indifferenza verso la montagna terremotata che potrebbe trovare proprio nella filiera dei supporti medicali un’occasione di lavoro”. “Il PD non ne azzecca una nelle Marche, né col governatore né con i parlamentari che sanno solo fare tanto fumo e zero fatti. Hai capito Morani che riconvertire per le aziende vuol dire cercare sopravvivenza per tutta la loro forza lavoro? Bluffi lasciando intendere che ci sono 50 milioni per le imprese che riconvertono la produzione: sai benissimo che sono fondi stanziati per tutta Italia e sono una miseria. Basterebbero a ricostruire sì e no tre delle scuole terremotate della provincia di Macerata. Come Lega - conclude Patassini - ribadiamo il massimo supporto alle aziende e alle università che vogliono intraprendere queste produzioni, un sostegno concreto, operativo e puntuale per affrontare quella burocrazia parolaia di cui la Morani è degna interprete”.  

02/04/2020 16:59
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.