Nell’ambito dell’iniziativa nazionale "Pmi Day-Industriamoci", le imprese della Piccola Industria di Confindustria Macerata in questi giorni "aprono le porte" a studenti e insegnanti con l’obiettivo di promuovere la cultura d'impresa e la conoscenza delle aziende.
Dal 2010 il Pmi Day vede ogni anno le piccole e medie imprese associate a Confindustria aderire all’iniziativa. Un evento pensato per contribuire a diffondere la conoscenza della realtà produttiva, le opportunità che le aziende possono offrire e il loro impegno a favore della crescita.
L’edizione di quest’anno ha previsto come tema centrale la "Bellezza del saper fare italiano", frutto delle competenze, dei valori, della cultura che ritroviamo nelle produzioni di beni e servizi delle nostre imprese.
"La bellezza ci caratterizza come regione e come Paese, bellezza che appartiene anche all’arte del nostro 'saper fare', al patrimonio di saperi e creatività che ha saputo coniugarsi nel tempo con la tecnologia. Il Pmi Day fa conoscere queste splendide realtà imprenditoriali ai ragazzi per condividere con loro l’importanza e la bellezza delle aziende del territorio" ha dichiarato Paolo Ceci (Elettrochimica Ceci), presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Macerata.
Per il 2022 le imprese che hanno aderito all’iniziativa sono: Lube Industrie di Treia, Valmor di Civitanova Marche, Iplex Design di Recanati, Falc di Civitanova Marche, Faggiolati Pump di Macerata e Fratelli Gionchetti Fgm di Matelica. Incontreranno circa 500 studenti dei seguenti istituti: Itis Divini di San Severino Marche, Ipsia Bonifazi di Civitanova Marche, Itis "Mattei" di Recanati, Ite "F.Corridoni" di Civitanova Marche, Ipsia "Corridoni" di Corridonia, I.t.c.g. "G. Antinori" e Ipsia Matelica.
Danilo Doria resta in carica, a tempo indeterminato, come comandante della Polizia Locale di Macerata. È stato lui a vincere il concorso bandito per la copertura di un posto a tempo pieno proprio per il ruolo di comandante della Municipale.
Il nuovo contratto, come si evince dalla determinazione del dirigente del servizio servizi finanziari e del personale del comune, partirà del 3 dicembre. Al colloquio finale erano stati ammessi sei candidati. Doria ha totalizzato il miglior punteggio in tutte le sei prove svolte, superando di oltre dieci punti il secondo classificato (91 punti contro 79,5), oltre ad aver ottenuto il punteggio più alto anche nei titoli.
Nato a Fermo, Doria ha 43 anni ed è residente a Monte Urano. Si è laureato in Comunicazione Istituzionale all’Università di Macerata e ha conseguito un master sulle politiche integrate di Sicurezza urbana, frequentato all'Università di Urbino. Ricopre il ruolo di comandante della polizia locale di Macerata dal 2019, quando vinse un concorso a tempo determinato bandito dall'amministrazione Carancini.
Indossa la divisa della Polizia Locale dal 2000. Ha iniziato la carriera prima a Porto Recanati per un breve periodo, poi a Monte Urano dove è rimasto fino al dicembre 2012. Durante questo periodo ha svolto servizio a tempo determinato, anche nei servizi di Polizia Locale dei comuni di Fermo, Massa Fermana, Monte Vidon Corrado e Francavilla D'Ete, prima di passare al Comune di Recanati e quindi, a Macerata.
Scuole cittadine sempre più green ed attente alle buone pratiche a favore dell’ambiente. Gli istituti della città che nel 2021 hanno aderito al programma Eco-Schools promosso dalla Fee (Foundation for Environmental Education) sono stati premiati con sei Bandiere Verdi e certificati per i lavori svolti dagli alunni nel corso dell’anno scolastico sui temi dell’ecosostenibilità e tutela del pianeta.
I riconoscimenti sono stati assegnati agli istituti: Via Ugo Bassi, Via Tacito, Via Regina Elena, Sant’Agostino, all’I.I.S. Bonifazi e al Liceo delle Scienze Stella Maris. Mercoledì si è svolta la cerimonia di consegna dei vessilli da parte della delegazione istituzionale formata dall’assessore Barbara Capponi (Servizi Educativi e Formativi del Comune di Civitanova Marche) e dalla referente Fee per le Marche Patrizia Servizi che hanno incontrato una rappresentanza degli studenti, presenti docenti e referenti dei progetti e i dirigenti scolastici Maurizio Armandini, Edoardo Iacucci, Pamela Tomassi.
Nel corso della mattinata, l’assessore Capponi ha portato i saluti del sindaco Fabrizio Ciarapica e dell'amministrazione comunale, congratulandosi con ragazzi e insegnanti per l’ottenimento della Bandiera Verde.
Da parte loro gli studenti hanno illustrato gli elaborati sui temi ambientali ed hanno declinato i temi esaminati dalla Commissione, che ha scelto di premiare le scuole civitanovesi per le attività realizzate e le buone pratiche attuate di concerto con Comune e associazioni, misurandone i risultati concreti.
"Siete voi giovani i migliori ambasciatori dell’ambiente - ha detto l'assessore Capponi rivolgendosi ai ragazzi in occasione della consegna dei vessilli - perché spesso agite da traino virtuoso per le buone pratiche ecologiche all’interno della vostra famiglia. La bandiera verde è un traguardo e un riconoscimento vostro personale, ma anche dei vostri insegnanti, dirigenti, della scuola e di tutta la città. Vi chiedo di portare lo stesso impegno e messaggio di salvaguardia ambientale nelle vostre case, tra i vostri amici: solo agendo insieme si possono ottenere grandi risultati".
"L’Eco Schools - ha spiegato Servizi - è un programma mondiale. Voi ragazzi delle scuole grazie a questo progetto siete parte di una grande squadra internazionale, un'eco-scuola che affronta tematiche ecologiche non solo a livello teorico, ma anche adottando comportamenti sostenibili e lanciando messaggi educativi che coinvolgano l’intera comunità. Vi porto i saluti del presidente Camillo Nardini, che spesso si è occupato della consegna dei riconoscimenti in prima persona e che a Senigallia ha ideato un bellissimo progetto di bosco urbano che vi invito a visitare".
L’assegnazione della Bandiera Verde contribuisce anche all’ottenimento della Bandiera Blu Fee, in quanto i progetti ambientali che la città mette in atto rivestono un ruolo di fondamentale importanza anche ai fini della conferma del bollino blu.
"Con questo scritto desideriamo esprimere il nostro profondo e sincero senso di gratitudine nei confronti del servizio sanitario regionale per come si sono presi cura della nostra mamma, Marisa Priori, nel momento più difficile per lei".
Cristina e Gloria Tartabini affidano a una lettera aperta il loro ringraziamento a tutto il personale dei presidi sanitari di Macerata e Torrette, dopo due mesi di degenza ospedaliera dovuta ad una importante e delicata operazione.
Di seguito il contenuto integrale della lettera:
"La sera del 17 settembre scorso arriva al pronto soccorso di Macerata in codice rosso, i dottori capiscono subito la gravità e mamma viene trasferita all'ospedale Torrette di Ancona e viene operata di emorragia cerebrale. Il quadro clinico è gravissimo e le speranze di vita sono molto basse.
Però il destino ha riservato alla nostra mamma una seconda possibilità e a distanza di quasi due mesi ora è ricoverata all'istituto Santo Stefano di Porto Potenza per la riabilitazione, che sarà lunga e impegnativa ma sappiamo che ce la metterà tutta.
Desideriamo portare a conoscenza la nostra esperienza così dolorosa e difficile da affrontare e ringraziare dal profondo del nostro cuore chi si è preso cura della nostra mamma con profondo senso di responsabilità, competenze e umanità: i dottori Francesco Pellone e Francesco Manglaviti in servizio quella notte al pronto soccorso di Macerata e le infermiere Silvana e Lidia.
La dottoressa Valentina Liverotti, colei che ha operato mamma e tutta la sua equipe. I primari e tutto lo staff medico, gli infermieri e oss della Rianimazione e della clinica di Neurochirurgia dell'ospedale di Torrette. In questo momento storico dove troppo spesso si sente parlare di malasanità in Italia, noi abbiamo potuto constatare l'elevato livello di competenze professionali e umane della struttura sanitaria pubblica. A voi tutti il nostro grazie più sincero".
Nel bel mezzo del Black Friday, si consuma così la protesta de lavoratori di Zara, domani e sabato 26 novembre è stato indetto uno sciopero: due ore suddivise in due turni. Si inizia venerdì dalle ore 12:30 alle 13.30, con la manifestazione dei dipendenti davanti al negozio Zara in Corso Garibaldi.
Lo sciopero è stato proclamato dalla Filcams Cgil dopo la rottura delle trattative per il nuovo integrativo con l’azienda che non intende concedere istituti di premialità ai dipendenti che, da oltre 2 anni, sono alle prese con modifiche di mansioni, ore supplementari e straordinari dovuti all’aumento degli accessi e delle vendite nei negozi.
In tutte le Marche, si contano 8 negozi del gruppo Inditex di cui fanno parte Zara Home, Bershka, Pull&bear, Stradivarius, Oysho e Massimo Dutti, per un totale di circa 150 unità lavorative. In Italia, il gruppo sta registrando fatturati milionari come in tutto il mondo.
I lavoratori Zara dello store di Ancona chiedono che sia riconosciuta loro la somma di circa 900 euro pari alle ore di straordinario effettuate e mai riconosciute inoltre all'interno dei negozi si registrerebbero discriminazioni nella distribuzione del reddito.
"Per i commessi, Zara non è il ‘Paradiso delle signore’ – dichiara Valentina Gennari, Filcams Cgil Ancona - i carichi di lavoro sono sempre più pesanti da quando la logistica rientra nelle loro mansioni. I commessi svolgono un’attività sempre più frenetica per la quale vengono richieste competenze nuove cui non corrispondono adeguate retribuzioni. L’azienda sta andando molto bene: c’è quindi un problema di mancata equità".
Dopo la notizia della rescissione del contratto di Cristiano Ronaldo dal Manchester United, tantissime squadre tra cui il Chelsea e lo Sporting Lisbona si stanno muovendo per ingaggiare l'asso portoghese Cristiano Ronaldo.
Il Ripe San Ginesio, attraverso il suo profilo Instagram, ha pubblicato un post (ironico) in cui annuncia l'arrivo dell'attaccante. Una notizia certificata direttamente dall'esperto di calciomercato Fabrizio Romano, con il suo celeberrimo "Here we go!".
Ovviamente si tratta di uno scherzo: l'Ancona Calcio ha cavalcato l'onda e ha annunciato l'ingaggio di Ronaldo ma, anche in questo caso, si tratta ovviamente di un fake. Insomma...tutti vogliono Ronaldo ma alla fine solo una squadra avrà il privilegio di avere Cr7 in rosa.
L'auto resta a secco di benzina in superstrada e si blocca sulla carreggiata, innescando un tamponamento. È quanto verificatosi la scorsa notte, intorno alle 23:30, tra gli svincoli di Morrovalle e Corridonia della SS77 della Val di Chienti, in direzione monti.
A finire senza benzina è stato il veicolo guidato da un giovane di 26 anni, che si trovava sulla corsia di destra. Il conducente è riuscito a scendere dall'abitacolo e mettersi in sicurezza, ma poco dopo è sopraggiunta una seconda auto che ha colpito il mezzo in panne, senza riuscire ad evitare l'impatto. Al volante una donna, che - a seguito dello scontro - è stata trasferita per accertamenti in ospedale, senza riportare - in ogni caso - gravi traumi.
Il tamponamento ha successivamente coinvolto una terza vettura, guidata da una ragazza, trasferita anche lei al pronto soccorso per accertamenti. Il tamponamento a catena ha provocato il blocco del traffico per circa un'ora in superstrada.
Ad effettuare i rilievi del caso e veicolare la circolazione sono stati gli uomini della polizia stradale. Alla messa in sicurezza dei veicoli hanno, invece, provveduto i vigili del fuoco.
Una panchina rossa, enorme, su cui salire per provare ad avere un punto di vista differente e più consapevole sul tema della violenza contro le donne e sulla ricostruzione post-sisma. E ancora, un'area sosta, nuova e completa di tutti i servizi, pronta ad accogliere il turismo en plein air come prima concreta realtà, in termini di ricettività turistica, nel territorio di Pieve Torina.
"Abbiamo voluto mettere insieme queste due inaugurazioni per affermare la nostra precisa volontà di esserci su temi fondamentali per il rilancio di un'esistenza vera in quest'area, ossia il rispetto dei diritti, a tutti i livelli. Non a caso abbiamo scelto il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, proprio per richiamare, in una data simbolo, l'attenzione sulla ricostruzione ed invitare tutti ad assumere un punto di vista differente".
A parlare è il sindaco, Alessandro Gentilucci, che prosegue la sua battaglia sul fronte proprio dei diritti delle popolazioni terremotate. "Siamo ancora lontani da una condizione di normalità, e dobbiamo incalzare le istituzioni, a tutti i livelli, perché non dimentichino chi vive qui, perché siamo una comunità che, nonostante tutto, è viva e vuol continuare a dimostrarlo con i fatti".
L'appuntamento è per venerdì mattina, alle ore 11, in località Capecchiara per l'inaugurazione della "pankona" rossa, e alle ore 12 in località Casavecchia per l'apertura ufficiale della nuova area sosta.
Nel mese di novembre all'Istituto "Tacito" di Civitanova Marche si sono svolte le "Giornate Fai per la scuola" con lo scopo di far conoscere agli alunni i beni culturali e artistici presenti nel territorio maceratese e accrescere, allo stesso tempo, il loro amore per l’ambiente.
Gli studenti delle classi prime della scuola secondaria sono stati per un giorno "Apprendisti Ciceroni" illustrando ai bambini di classe quarta primaria storie, tradizioni e leggende legate a particolari monumenti civitanovesi, descrivendone le caratteristiche architettoniche e artistiche.
Nelle mattine del 22 e 23 novembre i volontari del Fai e alcuni docenti della scuola secondaria hanno fatto scoprire e riscoprire i tesori nascosti nel Santuario Mariano di S.M. Apparente, presente nella zona rurale del quartiere, un piccolo, ma incantevole scrigno, immerso nel verde, ricco di suggestive tradizioni e leggende; e il santuario di San Marone, nell'omonimo quartiere di Civitanova Marche, che custodisce le reliquie del Santo, primo apostolo del Piceno e patrono della città.
Qui hanno ascoltato, con interesse e curiosità, il racconto della straordinaria vita di San Marone e la suggestiva storia del santuario, uno dei luoghi più amati dai civitanovesi e cuore pulsante del quartiere.
In entrambi gli incontri i ragazzi, guidati dalle loro insegnati, hanno saputo comunicare, ai loro amici più piccoli, tutto il loro sapere, ma soprattutto hanno trasmesso l’amore e il senso di responsabilità che ciascun cittadino dovrebbe sentire per ciò che di bello è stato ereditato dal passato e di cui c’è da avere la massima cura.
Grazie alla collaborazione delle Delegazioni e dei Beni Fai, i ragazzi hanno avuto l’occasione di accompagnare il pubblico di alunni della scuola primaria alla scoperta del patrimonio di arte e natura del proprio territorio e di sentirsi direttamente coinvolti nella vita sociale, culturale ed economica della comunità, diventando esempio per altri giovani in uno scambio educativo tra pari.
Il dirigente scolastico Iacucci sottolinea, con soddisfazione, l’importanza dell’evento “che ha permesso di approfondire alcune nozioni fondamentali quali paesaggio, beni culturali, patrimonio culturale materiale e immateriale”.
“La scuola - aggiunge - ha il compito di contribuire a formare le coscienze dei giovani sui temi della conoscenza, del rispetto, della salvaguardia e della valorizzazione del patrimonio d'arte e natura italiano, così da stimolare l'assunzione di responsabilità e la condivisione dell'impegno ambientale e a fornire strumenti di lettura del paesaggio e di indagine del territorio di appartenenza”, ha aggiunto Iacucci.
Effettuare un test per scoprire se c’è una predisposizione genetica nei pazienti affetti da una patologia tumorale: dal 22 novembre tutto questo è possibile a San Severino Marche poiché sono partite le prime visite presso l’ambulatorio di genetica oncologica nel reparto di Oncologia”.
Lo rende noto l’assessore alla Sanità regionale Filippo Saltamartini, che prosegue: "Stiamo lavorando per potenziare la sanità di prossimità. Ho partecipato solo qualche mese fa alla presentazione di questo ambizioso progetto che è diventato realtà. L’ambulatorio di oncologia genetica è il primo nell’Area Vasta 3, abbiamo il massimo interesse ad attuare la prevenzione delle patologie oncologiche, per garantire la qualità della vita dei pazienti ed il risparmio degli alti costi sociali che queste patologie gravemente invalidanti comportano".
Una volta scoperto il tumore, se l’oncologo di riferimento valuta la possibilità della presenza di una componente genetica come concausa della malattia, può attivare il servizio che è dunque rivolto a pazienti in cura o in follow-up presso le strutture oncologiche dell’AV3. I pazienti potranno ricevere una valutazione genetica senza doversi spostare in altri centri, e in modo gratuito. A San Severino si eseguono i prelievi ematici, i cui campioni verranno poi inviati al Centro di Genetica Oncologica dell’Università Politecnica delle Marche per le analisi.
Il servizio è nato dalla collaborazione tra la Uosd di Oncologia di San Severino Marche diretta dal dottor Luca Faloppi e l’Uoc di Oncologia di Macerata diretta dal dottor Nicola Battelli: è operato da professionisti di alto livello, esperti in genetica oncologia, già in forza alle Unità Operative di Oncologia dell’ Av3.
La dottoressa Eva Galizia, responsabile dell’ambulatorio, e la dottoressa Giuditta Baleani, si occuperanno della visita genetica e selezioneranno i pazienti candidabili a test genetico. Un servizio fortemente voluto dalla direttrice di Av3 Daniela Corsi, che ha sottolineato come il progetto rappresenti un punto di forza per il futuro e per lo sviluppo dell’oncologia della provincia di Macerata.
“Questo è un passo avanti importante per la struttura di San Severino, ospedale per il quale abbiamo previsto importanti investimenti con i fondi del Pnrr – afferma ancora Saltamartini - la popolazione della zona vive in un’area disagiata, ci sono tanti anziani che potranno usufruire di una struttura di prossimità. Importante è la collaborazione con l’università politecnica delle Marche, che si mette a servizio del territorio".
Per fare un esempio, l’anno scorso l’Oncologia di Macerata ha seguito 450 donne affette da tumore al seno: nel 10% dei casi era presente una mutazione genetica. L’oncologia genetica permetterà alle persone affette da tumore di procedere ora ad uno screening mirato in grado di dare risposte puntuali.
Lupi in azione a Mogliano, ucciso e sbranato un vitello. Il fatto è avvenuto alle prime luci dell'alba, questa mattina, quando gli animali selvatici - si ipotizza tre esemplari - hanno assalito un giovane bovino. A farne le spese è stata l’azienda agricola "La Fonte" di Matteo Ciccioli, che alleva 40 bovini di razza marchigiana, in contrada Cremone.
I lupi sono riusciti a penetrare all'interno del perimetro dell'allevamento, scavalcando una recinzione elettrica e attaccando un vitello appena nato. Dopodiché lo hanno trascinato all'esterno del recinto e sbranato. Ad accorgersi di quanto stava avvenendo è stato lo stesso titolare dell'azienda agricola che, al momento dell'attacco, si stava recando nella stalla in cui custodisce mucche e cavalli (è anche proprietario di un maneggio, ndr).
In quel momento cinque esemplari dei suoi bovini stavano pascolando all'esterno. "Ho visto, in penombra, tre animali che stavano scappando, ma non gli ho dato subito peso - racconta Matteo -. È la prima volta che avviene un fatto simile, non avevo mai visto lupi in questa zona. Si è trattato di un evento totalmente inaspettato".
La preoccupazione dell'allevatore ora è forte, con il timore che possano verificarsi ulteriori attacchi. Il danno economico riportato, in un periodo di crisi economica come quello attuale, è considerevole. "Oltre al danno la beffa - osserva con rassegnazione Matteo -, un anno di lavoro andato in fumo in tre secondi. A ciò si aggiungono i rincari delle materie prime e del fieno, i cui prezzi sono arrivati alle stelle e il pagamento per lo smaltimento della carcassa".
Il rettore Claudio Pettinari e il comandante regionale, Alessandro Barbera, hanno siglato oggi in ateneo il protocollo d’intesa tra l’Università di Camerino e la guardia di finanza, volto a favorire la formazione del personale delle Fiamme Gialle attraverso la partecipazione alle attività didattiche istituzionali curricolari.
Presenti all’incontro anche il direttore della Scuola di Giurisprudenza, Rocco Favale, il comandante provinciale della guardia di finanza di Macerata Ferdinando Falco, i referenti dell’accordo per Unicam, il professor Piergiorgio Fedeli della scuola di Giurisprudenza e il professor Fausto Marcantoni della scuola di Scienze e Tecnologie.
Proseguendo nel solco tracciato oramai da anni che ha permesso a centinaia di studenti appartenenti alle varie forze di polizia e forze armate di acquisire il titolo accademico, in ciò sostanzialmente antesignano dei recenti indirizzi governativi che promuovono la crescita culturale del personale appartenente alla pubblica amministrazione, con questo ulteriore accordo Unicam ha ampliato il sistema di collaborazione per la crescita formativa estendendolo anche agli appartenenti alle Fiamme Gialle.
“Ringrazio la guardia di finanza – ha sottolineato il rettore Pettinari – per aver voluto consolidare la collaborazione tra le nostre due istituzioni, che mi auguro abbia riscontri positivi e rappresenti un’importante occasione formativa per coloro che sceglieranno di iscriversi ad uno dei corsi di laurea attivati dal nostro ateneo”.
La cittadinanza di Caldarola si stringe attorno ai familiari di Sergio Carrea, portavoce del "Comitato per la lotta contro la fame nel mondo Annalena Tonelli", associazione che nel 2017 donò al Comune la struttura polifunzionale intitolata alla missionaria Tonelli e oggi importante sede di incontri pubblici, spettacoli teatrali, convegni e feste. Un fondamentale centro di aggregazione per non disperdere quel senso di comunità che a Caldarola è sempre stato molto forte.
Sergio Carrea ha più volte raggiunto Caldarola partendo da Forlì, sede dell’Associazione all’interno della quale era un fervente volontario e collaboratore, per valutare di persona l’andamento dei lavori. Ha personalmente raccontato gli insegnamenti che Annalena aveva lasciato a tutti coloro che l’avevano conosciuta, soprattutto legati all’amore incondizionato verso il prossimo e l’aiuto rivolto ai più deboli.
"Questa triste ed inaspettata notizia ci coglie impreparati" ha commentato il sindaco Luca Maria Giuseppetti "ricordo i momenti difficili che insieme alla mia amministrazione e alla comunità abbiamo affrontato subito dopo il sisma e Sergio, con i tanti amici del Comitato per la lotta contro la fame nel mondo, ci ha teso la mano per aiutarci a rimetterci in piedi. Ci ha trasmesso l’immensa passione e l’altruismo che Annalena Tonelli aveva a sua volta comunicato a tutti i suoi concittadini di Forlì. Ti ricordiamo Sergio con tanto affetto e sarai sempre uno di noi. Condoglianze a tutta la tua famiglia".
Recanati si colora di rosso per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, venerdì 25 novembre alle ore 15,30 in via Turati presso il Circolo di quartiere Villa Musone sarà inaugurata una nuova panchina di colore rosso.
“L’impegno della nostra Amministrazione è quello di contrastare la violenza sulle donne in ogni forma e le panchine rosse sono un segnale forte e visibile che dura nel tempo affinché il dramma della violenza contro le donne sia sempre presente nella coscienza di ciascuno di noi – ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - .
“Continueremo a sostenere con forza lo Sportello di contrasto alla violenza, le iniziative di sensibilizzazione come le panchine rosse e soprattutto i progetti di educazione rivolti alle studentesse e agli studenti. Spetta ad ognuno di noi agire e sensibilizzare sul tema non solo una volta l’anno in occasione della giornata dedicata, ma tutti i giorni”.
Si tratta della terza panchina rossa che la città di Recanati dedica alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, le altre due sono state inaugurate negli anni scorsi nel quartiere di Castelnuovo e all’interno dei giardini pubblici del centro storico.
“La violenza contro le donne è da sempre al centro di dibattiti politici e sociali, poiché il fenomeno sta raggiungendo dimensioni sempre più preoccupanti. Purtroppo, continuiamo ad essere spettatori di una guerra dichiarata. - Ha detto Tania Paoltroni presidente del Consiglio Comunale con delega alle Pari Opportunità - .
“Ritengo che il fenomeno debba essere affrontato in modo preventivo con l’educazione contro gli stereotipi di genere e la formazione per tutti coloro che possono trovarsi a contatto con queste situazioni. Troppo spesso la violenza ha le chiavi di casa e resta dentro le mura domestiche per vergogna, solitudine, mancanza di servizi, per l'irreale illusione della protezione nei confronti di minori, a loro volta vittime di violenza assistita e ancora peggio per la mancanza di tutela normativa. Come donna e amministratrice ritengo che le istituzioni siano chiamate a dare il massimo supporto nella lotta contro questo barbarico crimine”.
All’inaugurazione della nuova panchina rossa a Villa Musone saranno presenti le autorità e le associazioni cittadine. “Quello della violenza sulle donne è un problema che investe ogni persona, perché ognuno può fare la sua parte, da cittadino e cittadina, da insegnante o educatore, da medico o vicino di casa, da operatrice del settore o negoziante. - Ha affermato Paola Nicolini assessora Politiche sociali - .
“Nelle interazioni quotidiane, in quelle specificamente educative, nella comunicazione, è sempre il momento giusto per crescere insieme, apprendere a collaborare, dare sostegno, dare ascolto”.
Furto in un appartamento inagibile del centro di Matelica: arrestato ladro 33enne. I carabinieri della locale stazione, nel corso di un servizio in via Angelo Giovani, svolto nei pressi di un palazzo evacuato a causa di un incendio avvenuto nei giorni scorsi e dichiarato inagibile (leggi qui la notizia), hanno notato una porta finestra, posta al primo piano, aperta.
I militari, insospettiti, hanno quindi effettuato un controllo alla struttura e hanno visto molte porte di ingresso forzate e aperte. Durante il controllo all’interno degli appartamenti, in uno di questi nascosto sotto un letto, hanno notato un uomo che ha tentato subito di sottrarsi alla loro vista e una volta individuato, ha opposto resistenza.
Lo stesso è stato trovato in possesso di strumenti atti all’effrazione, numerosa refurtiva costituita da oro, preziosi e denaro, successivamente accertato appartenere a tutte le sei famiglie residenti nello stabile.
La refurtiva recuperata, una volta riconosciuta sarà restituita dai militari ai legittimi proprietari. Effettuata dai carabinieri anche una perquisizione domiciliare nei confronti del trentatreenne residente a Matelica, che ha permesso di rinvenire materiale ora al vaglio degli inquirenti. L’uomo è stato quindi arrestato e tradotto in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa della direttissima.
Sarà un "Natale di Emozioni" quello che Civitanova si appresta a vivere. L'emozione di un abbraccio, di una stretta di mano. L'emozione di stare insieme e tornare a respirare quell'aria di normalità dopo un lungo e difficile periodo per tutti legato alla pandemia.
È questo il messaggio che l'amministrazione vuole diffondere con il titolo scelto per il cartellone natalizio 2022 intitolato "Civitanova... l'emozione del Natale", e presentato questa mattina nella sala giunta del Comune.
Presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica, l'assessore al Turismo Manola Gironacci, il consigliere comunale Maria Luce Centioni insieme a Proloco, associazioni e quanti hanno contribuito alla realizzazione del cartellone.
"Con le luminarie e un cartellone ricco di eventi - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - Civitanova vuole lanciare un messaggio di rinnovata condivisione ma anche di fiducia. La scelta di questa amministrazione di accendere il Natale e quindi di rendere ancora più accogliente e attrattiva la nostra città, è il miglior aiuto che possiamo dare ai commercianti in questo periodo così difficile ma anche un segnale di ritrovata normalità".
"Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo cartellone frutto di un lavoro di squadra, e la vostra presenza qui oggi ne è una testimonianza, che ha permesso di proporre un calendario condiviso e di qualità. L’auspicio è quello di poter vivere un Natale diverso rispetto allo scorso anno che ci porti verso una nuova rinascita fatta di emozioni e ritrovati incontri" ha aggiunto il primo cittadino.
"Anche se il periodo che stiamo attraversando è duro e difficile, non possiamo rinunciare all'incanto, all'entusiasmo e alla gioia del Natale. Quest'anno Civitanova sarà illuminata dalle Lanterne - ha detto l'assessore Gironacci - che sono il simbolo di buon auspicio e del calore umano. Tra le novità il Planetario astronomico, la danza acrobatica, il violinista gigante in Piazza XX Settembre, Marameo Crismas, animazioni itinerante in tutte le vie di Civitanova, Gustaporto, lo spettacolo della pesca. Torna la pista sul ghiaccio, i laboratori di Babbo Natale e poi teatro, danza, sfilata di moda e anche cultura".
"Quest'anno - ha ricordato il consigliere comunale Maria Luce Centioni - ci saranno molti mercatini, non solo natalizi, che animeranno la città. Ricordo anche il varco sul mare vestito a festa con la pista del ghiaccio e varie attrazioni".
Si inizia il 3 dicembre alle ore 18.30 con l'accensione delle luminarie e dell'albero donato da Esine in piazza XX Settembre. Nello stesso giorno, alle ore 11, al Mercato Ittico si terrà l'evento Gustaporto. Sarà presente Roberta Morise, conduttrice della trasmissione di Rai Uno "Camper", a cui sarà affidata la presentazione de "Spettacolo della Pesca".
A seguire nel pomeriggio degustazione di pescato di stagione della marineria civitanovese, gratuito su prenotazione. Alle 17.30, alla Biblioteca Comunale “S.Zavatti” presentazione del libro "Chi dà luce rischia il buio, incontro con l’autrice Giulia Ciarapica. Alle 21, al teatro Annibal Caro, Premio Carlo Gargioni 2022 mentre alle 21.15 al Teatro Rossini, Concerto omaggio a Lucio Dalla “La sera dei miracoli” a cura di Avis Civitanova Marche in collaborazione con Aido e Admo, in occasione del 51° gemellaggio con Esine.
L'8 dicembre invece sarà la volta di Civitanova Alta. Alle ore 15 inaugurazione Presepi e Casa di Babbo Natale, Artisti di strada per le vie del borgo. Alle 17.30 accensione delle luminarie dell’albero di Natale di Piazza della Libertà con la partecipazione della Banda Musicale di Civitanova Marche. Visita guidata alla Pinacoteca Moretti e alle 18.30 Concerto Gospel nello spazio Multimediale San Francesco.
Nell'ambito di un'operazione anti-caporalato nel Fermano, denominata "Tempi supplementari", il Gruppo di Fermo della Guardia di finanza ha scoperto in un'azienda operante nel settore agroalimentare, oltre 50 dipendenti sfruttati. Le indagini, delegate dalla Procura di Fermo, sono ancora in corso. L'attività scaturisce dalla denuncia di un ex dipendente, di origine straniera, licenziato dall'azienda per essersi recato al Pronto Soccorso a causa di un grave infortunio sul lavoro.
Dagli accertamenti fin qui svolti, tra i quali un blitz all'alba sul luogo di lavoro, è emerso che la situazione era molto diversa da quella in regola che emergeva dalla documentazione esibita dai lavoratori: a fronte di contratti di assunzione per 4-5 ore di lavoro giornaliero, la maggior parte dei lavoratori, alcuni abitualmente dimoranti nell'azienda, era costretta a lavorare circa 12 ore al giorno, con pausa pranzo di mezz'ora, senza possibilità di assentarsi per ferie o esigenze personali.
Le perquisizioni, che hanno permesso di acquisire molti elementi utili alle indagini anche da dispositivi informatici, sono state eseguite nei giorni scorsi in locali aziendali e abitazioni degli indagati in un procedimento penale per il reato di caporalato.
Anche dalle dichiarazioni di altri ex dipendenti è emersa una situazione di grave sfruttamento dell'attività lavorativa e ingiuste condizioni di assunzione imposte da datore di lavoro e presunto caporale approfittandosi dello stato di bisogno dei lavoratori, quasi tutti stranieri e in Italia come richiedenti asilo.
In questo modo l'azienda avrebbe ottenuto un forte risparmio sui costi del lavoro, a danno dei dipendenti e delle imprese operanti nello stesso settore. In collaborazione con l'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Ascoli Piceno, sentiti i dipendenti al lavoro. Con l'ausilio dei vigili del fuoco di Fermo e locale Asur, raccolti elementi utili ad accertare il rispetto delle norme su sicurezza e condizioni igienico sanitarie dei luoghi di lavoro.
(Fonte Ansa)
Leonardo Botticelli realizza il suo sogno e apre un negozio di abbigliamento a Castelraimondo. Uno spazio tutto nuovo, curato nei minimi particolari per soddisfare le esigenze di giovani e non solo.
Il negozio propone articoli di abbigliamento sportivo e casual ricercato oltre ad accessori che si accompagnano quotidianamente con capi di brand affermati. Il punto vendita, denominato "Street Alien - skateboard streetwear", "è il frutto di un progetto - racconta il giovane titolare Leonardo - in cui sono supportato dalla mia famiglia e dai miei amici".
L'inaugurazione si è rivelata un successo ed ha visto la presenza di moltissime persone, oltre a quella dell'amministrazione comunale di Castelraimondo. "In un momento particolare come questo - spiega Leonardo - aprire un’attività è un’azione che richiede coraggio e dedizione, posso dire che mi impegnerò a soddisfare le esigenze dei miei futuri clienti con la massima dedizione possibile".
Chi gestisce un bar o sta pensando di aprirne uno, sa bene quanto possano arrivare a costare attrezzature e strumenti indispensabili per offrire ai clienti tutti i servizi più importanti.
Non è solo l'acquisto a pesare sulle tasche dei proprietari del locale, ma anche tutti gli inevitabili interventi di manutenzione e di riparazione.
Per ovviare a questi problemi e ridurre il peso economico delle attrezzature essenziali, è possibile ricorrere al comodato d'uso. Rivolgendosi ad aziende specializzate, il barista potrà ottenere, lavastoviglie, banconi, ma anche macchine da caffè per bar in comodato d'uso, abbattendo drasticamente i costi.
Che cos'è il comodato d'uso e come funziona
Il rapporto di comodato d'uso è regolato dall'articolo 1803 del codice civile, il quale stabilisce che, attraverso la stipula di tale contratto:
“una parte consegna all'altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta.”
Inoltre, sempre secondo il testo dell'articolo, questo tipo di rapporto avviene essenzialmente in forma gratuita.
Nella fattispecie, il comodato d'uso rivolto ai gestori di bar prevede l'utilizzo gratuito dell'attrezzatura a fronte dell'acquisto di determinati quantitativi di materiale, secondo i tempi e i modi stabiliti in sede contrattuale.
I beni in comodato d'uso sono vincolati a un preciso utilizzo
Nel momento in cui si decide di ricorrere a questo tipo di contratto, è molto importante tenere a mente che si sarà vincolati a un preciso utilizzo del bene, il quale non potrà essere adibito a funzioni differenti e non potrà neanche venire ceduto a terzi.
Inoltre, allo scadere del contratto, lo strumento tornerà nelle mani del suo proprietario e, se si desidera continuare a utilizzarlo, sarà necessario stipulare un nuovo contratto o estendere la durata di quello scaduto.
I vantaggi per i bar
Chi gestisce un bar può trarre indubbi vantaggi dall'utilizzo di strumenti e attrezzature in comodato d'uso. In primo luogo, non dovendo spendere denaro né per l'acquisto né per il noleggio, potrà scegliere le più efficienti e moderne attrezzature presenti sul mercato, così da offrire il meglio ai propri clienti.
In secondo luogo, non dovrà preoccuparsi di malfunzionamenti e rotture, in quanto il tutto sarà a carico del comodante, il quale provvederà anche, in caso di necessità, a fornire strumentazione sostitutiva.
Per finire, al termine del contratto potrà decidere di sostituire i macchinari precedenti con altri più moderni, senza dover spendere nulla.
Quali attrezzature possono essere prese in comodato d'uso dai bar
Tra le attrezzature che è possibile ottenere in questo modo ci sono prima di tutto le macchine per il caffè professionali, le quali sono molto costose. La possibilità offerta dal comodato d'uso consente di portare nel proprio locale il meglio, senza dover tenere d'occhio i conti. Inoltre, si potrà acquistare direttamente il caffè dall'azienda comodante e si potranno prendere in comodato anche altri strumenti, come i macinacaffè e i dosatori.
Tra le altre attrezzature fondamentali che si possono prendere in comodato vi sono:
- la lavastoviglie
- il bancone bar
- il frullatore
- le vetrinette con refrigeratore.
Oltre a tutto questo si può includere anche qualunque altro strumento possa risultare utile per offrire ai propri clienti un servizio completo.
“Uno spazio per il dibattito inter e trans culturale, dove si intrecciano discipline diverse come la filosofia, la letteratura, la psicologia”.
Così, nel corso della presentazione ufficiale ospitata dal Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo, il rettore dell’Università di Macerata John McCourt ha introdotto il primo numero della rivista semestrale “Transculturale”, fondata e diretta da Alfredo Ancora, psichiatra e psicoterapeutico, attualmente direttore scientifico dell’Università “E. De Martino-D. Carpitella” di Parigi, e Raffaele Tumino, professore di antropologia pedagogica e filosofia dell’educazione a UniMc.
La direttrice del Dipartimento Lorella Giannandrea, citando la filosofa Rosi Braidotti, ha sottolineato uno dei concetti alla base della rivista, quello di post-umano, ossia il “crollo dell’umanesimo eurocentrico e androcentrico che dispiega orizzonti multipli”.
Psicologi, educatori, pedagogisti, sociologi e psicoterapeuti hanno poi preso la parola analizzando da diverse prospettive i temi della relazione con l’alterità con un approccio transculturale negli ambiti della cura, dell’educare, del formare, della socializzazione.
“Guardiamo alla rivista Transculturale come un laboratorio di idee e di esperienze, di riflessioni e testimonianze, raccolte nel presente e proiettate nel futuro” spiegano i due direttori. Tra le sezioni della rivista, curiosa quella dedicata alle “conversazioni impossibili”: interviste immaginarie o reali con personaggi e opere che hanno segnato con le proprie vite i secoli passati, ma anche il presente, come Rita Levi Montalcini, George Devereux o Rainer Maria Fassbinder, Gloria Evangelina Anzaldúa, Paulo Freire, Italo Calvino, Gregory Bateson, Ernesto De Martino o Maria Montessori.
Il primo volume è disponibile online sul sito mimesisjournals.com/ojs/index.php/transculturale oppure cercando “Transcultare rivista”.