La magia del Much More torna a risplendere e questa volta non resterà chiusa tra le mura della storica discoteca: sarà un’intera città a trasformarsi in un grande palcoscenico, pronta a vibrare di energia, musica e partecipazione.
Sabato 4 ottobre Matelica diventerà un mosaico di suoni e atmosfere, un luogo in cui il divertimento prenderà vita strada dopo strada, bar dopo bar, fino a esplodere nella festa di riapertura all’interno del Much More.
Dalle ore 18, infatti, la musica si diffonderà nei locali cittadini con i dj dello staff, portando ritmo e allegria in ogni angolo. Il programma prevede: al Living Caffè dj Giorgio Procaccini, da Creazioni di Gea dj AndyB, al New Bar Europa dj Disco Strummer, da Cherie Caffè dj set Phil, al Mio Bar al corso dj Marco Rosetti, al Bar Roma dj Saiko, al Moa Project dj Kroove In, al Piano di Sopra dj Leonardo Carloni, mentre da ZeroPop ci sarà un dj set a sorpresa.
A rendere l’evento ancora più speciale sarà poi la presenza dei Bandakadabra, una surreale “pocket orchestra” nata a Torino che, con la sua energia e la sua verve comico-teatrale, saprà conquistare il pubblico trasformando le vie del centro in un irresistibile teatro a cielo aperto.
La marching band accompagnerà la città fino alla mezzanotte, quando la festa entrerà nel vivo al Much More, in via Borgo Nazario Sauro.
«Da 46 anni il Much More accende l’inverno di Matelica – raccontano i gestori Riccardo Antonelli e Simone Bellardinelli – per la riapertura 2025-26 vogliamo che questa ripartenza diventi ancora più grande e che coinvolga non solo la discoteca, ma l’intera città. È nata così l’idea di un evento diffuso, che sappia unire musica, socialità e intrattenimento e che faccia sentire tutti parte di una stessa festa. Sabato chi arriverà a Matelica non troverà solo una discoteca che riapre, ma una comunità che si muove al ritmo della musica, una città viva e vibrante pronta a emozionare dal pomeriggio fino a notte fonda».
Si rinnova la partnership tra Fisiomed e il Bayer Cappuccini, un legame storico nel calcio a 5 maceratese che dura dal 2017. Il Gruppo Medico è sponsor ufficiale e medical partner della società, consolidando uno dei rapporti più solidi e longevi nel panorama del futsal nazionale.
La conferenza stampa si è svolta nella sala convegni del nuovo polo Fisiomed a Sforzacosta, anticipando il debutto del Bayer nel campionato di C1. Nonostante la partita inaugurale si sia conclusa con una sconfitta, l’obiettivo del club resta chiaro: lottare per la promozione in Serie B.
«Questo connubio ha rafforzato la nostra presenza nel mondo del calcio a 5 e nella città di Macerata – ha spiegato Enrico Falistocco, amministratore di Fisiomed –. Siamo radicati nel territorio e vogliamo rispondere alle esigenze di tutti, garantendo supporto economico, medico e riabilitativo con rapidità ed efficienza. Puntiamo a crescere e migliorare costantemente, proprio come il Bayer».
Il presidente del Bayer Cappuccini, Fabrizio Fattori, ha voluto sottolineare l’importanza del sostegno di Fisiomed: «Abbiamo allestito un gruppo completo e competitivo, con un allenatore che ha saputo unire esperienza e coesione. Non possiamo nascondere però le difficoltà legate agli impianti: Macerata manca di una struttura specifica per il calcio a 5 di livello nazionale».
Anche mister Emanuele Salvi ha rimarcato il valore della partnership: «Avere alle spalle una realtà come Fisiomed è fondamentale. Da quando sono al Bayer ci ha accompagnato, mattoncino dopo mattoncino, nella crescita globale. La nostra ambizione è chiara: confermare l’ossatura del team e puntare alla Serie B».
La collaborazione tra club e partner medico si conferma dunque un modello di sinergia, con l’obiettivo di crescita sia sportiva sia territoriale.
Confindustria Macerata segnala due nuove posizioni aperte per aziende del territorio operanti nel comparto tessile-abbigliamento, uno dei settori trainanti dell’economia locale. Le figure ricercate sono un/a grafico/a con competenze digitali e fotografiche e un/a tecnico meccanico specializzato nella manutenzione di macchinari di produzione.
La prima offerta di lavoro (codice annuncio Conf 511) riguarda un’azienda solida e dinamica alla ricerca di un/a grafico/a capace di coniugare creatività e competenze tecniche. Il profilo selezionato sarà chiamato a occuparsi di impaginazione di materiali commerciali, supporto all’ufficio prodotto per figurini e moodboard, realizzazione di grafiche per showroom e campagne ADV, oltre a still life, fotografie aziendali ed eventi.
Prevista anche la gestione dei social media aziendali, la creazione di contenuti per il web e l’aggiornamento dello shop online. Tra i requisiti richiesti spiccano l’ottima conoscenza di Adobe Creative Suite, padronanza di Mac OS, creatività, spirito critico e buone doti comunicative.
La seconda opportunità (codice annuncio Conf 512) è rivolta invece a candidati con formazione tecnica: si cerca un tecnico meccanico che si occupi di manutenzione e riparazione di macchine da cucire e altri macchinari di produzione. Le mansioni comprendono diagnosi dei guasti, regolazioni, lubrificazioni e collaborazioni con i reparti produttivi per ottimizzare i processi. È richiesto un diploma tecnico (preferibilmente in ambito meccanico), buona manualità, capacità di problem solving e motivazione a crescere professionalmente.
Entrambe le posizioni prevedono come sede di lavoro la provincia di Macerata. Gli interessati possono inviare la propria candidatura attraverso la piattaforma online di Confindustria Macerata al link: https://lavoro.confindustriamacerata.it/. Come previsto dalla normativa vigente, gli annunci sono rivolti a candidati di entrambi i sessi, senza limiti di età o nazionalità.
Nonostante le 3.540 preferenze personali, che lo hanno reso il candidato più votato della Lega in tutte le Marche, Luca Paolorossi non entrerà nel Consiglio regionale. Il motivo è legato al risultato del partito nella circoscrizione di Ancona, che con il 5,52% dei consensi non è riuscito a ottenere alcun seggio.
Il sindaco “strano” di Filottrano, come ama definirsi, ha commentato con il suo consueto stile diretto il risultato sui social: «Sono il più votato della Lega in tutte le Marche… e chi lo avrebbe mai pensato! Se fossi stato con Fratelli d’Italia avrei preso una 'fraccata' di voti ed ero già in lista, ma a me piacciono le sfide. Come diceva mia madre: “Tu sei l’avvocato delle cause perse”.»
Paolorossi ha rivendicato con orgoglio la sua campagna elettorale “fuori dagli schemi”. «Sono in politica da appena un anno, ho speso solo 2.500 euro per la campagna elettorale, non ho utilizzato manifesti elettorali in grande formato, né santini ritoccati, non ho organizzato comizi né offerto cene. Il risultato che ho ottenuto – ha sottolineato – è frutto esclusivamente del lavoro fatto per gli altri».
Infine, una battuta che sintetizza il suo approccio: «Continuerò ad arrabbiarmi con chi non fa ciò che serve per il bene dei cittadini. Ora torno ad amministrare, perché stamattina devo arrabbiarmi presto».
L’Università di Camerino ha ospitato oggi un evento di alto profilo scientifico con il professor Nektarios Tavernarakis, scienziato di fama internazionale, già Vicepresidente del Consiglio Europeo della Ricerca (ERC) per le Scienze della Vita.
Dopo i saluti di apertura del prorettore alla Ricerca, professor Guido Favia, il professor Tavernarakis ha tenuto un seminario su “Autophagic mechanisms in ageing and neurodegeneration”, dedicato ai meccanismi dell’autofagia nei processi di invecchiamento e neurodegenerazione, al quale è seguita una sessione di domande e risposte.
Lo scienziato ha poi incontrato ricercatori e ricercatrici per una sessione di approfondimento su “ERC Grants: Expert Advice for Young Researchers”, offrendo indicazioni pratiche e consigli su come affrontare con successo le competizioni europee per i finanziamenti alla ricerca.
Il professor Tavernarakis è una delle figure di spicco della biomedicina europea: guida il FORTH – Foundation for Research and Technology-Hellas, il più grande istituto di ricerca greco, è stato Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT), ha diretto l’Istituto di Biologia Molecolare e Biotecnologia (IMBB) e il Corso di Laurea Magistrale in Bioinformatica presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Creta. La sua attività scientifica si concentra su morte cellulare, neurodegenerazione, metabolismo e invecchiamento, ed è sostenuta da numerosi riconoscimenti, tra cui due ERC Advanced Grants e un ERC Proof of Concept Grant.
Eletto membro di prestigiose accademie scientifiche internazionali (AAAS, EMBO, Leopoldina, Accademia Europea delle Scienze e delle Arti, Accademia di Atene), il professor Tavernarakis rappresenta un punto di riferimento mondiale nel campo della ricerca biomedica.
L’evento ha rappresentato un’occasione unica per la comunità universitaria di Unicam di confrontarsi con una delle voci più autorevoli a livello internazionale sulla ricerca e l’innovazione in biomedicina.
«Mi complimento, anche a nome dell’Amministrazione comunale, con Francesco Acquaroli per la riconferma a Governatore delle Marche». Così il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi ha commentato a caldo l'esito delle elezioni regionali subito dopo la chiusura dello spoglio.
Per il primo cittadino, la rielezione di Acquaroli rappresenta una garanzia di continuità per i progetti già avviati con la Giunta regionale: «La sua rielezione rende senza soluzione di continuità su tanti progetti che abbiamo condiviso in questi anni - ha sottolineato -, in primo piano c’è chiaramente la questione della ricostruzione. Grazie a una visione convergente tra i nostri enti, siamo riusciti a portare avanti interventi importanti, finanziati da fondi regionali, che ci hanno consentito di migliorare ad esempio alcuni impianti sportivi».
Sclavi ha voluto esprimere soddisfazione anche per l'elezione di Silvia Luconi, consigliera comunale di Tolentino e candidata di Fratelli d’Italia, risultata la donna più votata della provincia di Macerata. «Finalmente, dopo una lunga assenza, Tolentino torna ad essere rappresentata in Regione - ha detto il sindaco - ristabilendo una consuetudine che in passato portava la nostra città ad avere voce sia in Comune che in Provincia, in Regione e in un caso perfino in Parlamento».
Un ritorno che, secondo Sclavi, garantirà a Tolentino una voce importante nelle istituzioni regionali: «Siamo certi che con la sua competenza e passione saprà dare un apporto positivo all’interno del consesso regionale - ha aggiunto - e che lavorerà con attenzione non solo per Tolentino, ma anche per i territori vicini, portando risorse, progettualità e iniziative fondamentali per il rilancio delle nostre aree terremotate e ancora piene di bisogni».
Il sindaco ha quindi concluso con un augurio: «Sia al presidente Acquaroli che al neo consigliere regionale Luconi auguriamo buon lavoro e ci congratuliamo per il loro successo, auspicando altri cinque anni di proficua e continua collaborazione per una puntuale programmazione».
Con 2.847 preferenze personali, Renzo Marinelli si conferma il candidato più votato della lista Lega nella provincia di Macerata. Un consenso che porta il partito oltre il 9% e che testimonia un radicamento diffuso, arrivato da tutti i comuni del territorio. Tuttavia, il dato complessivo segna un arretramento per la Lega, che rispetto alla scorsa tornata elettorale perde terreno in maniera significativa.
«Il primo grazie va alla mia famiglia, che non mi ha mai fatto mancare il supporto – ha dichiarato Marinelli –. Poi ai miei collaboratori, agli amici e a tutte le persone che hanno creduto in me. Un pensiero speciale va a Castelraimondo e al territorio, che da oltre 30 anni mi accompagnano con fiducia, e a tutti i cittadini delle Marche che ho avuto l’onore di rappresentare e difendere».
Le parole del consigliere raccontano il forte legame con la sua comunità, ma anche la volontà di dare continuità al lavoro degli ultimi cinque anni: rappresentare l’intero territorio, dalla montagna al mare, rafforzando la voce delle comunità locali in Regione.
Marinelli ha voluto inoltre riconoscere il ruolo del presidente Francesco Acquaroli, «compagno di percorso e di campagna elettorale», con cui condividere la responsabilità di guidare una regione che vuole continuare a crescere. Il risultato, sottolinea, «non è un punto d’arrivo, ma una nuova partenza al fianco delle comunità».
Dopo tre anni di servizio a Fiastra, il Maresciallo Giorgia Melillo, comandante della Stazione dei Carabinieri, lascia il Comune per un nuovo incarico. L’amministrazione comunale di Fiastra ha voluto esprimere la propria sincera gratitudine al Maresciallo attraverso il seguente comunicato stampa.
"L’amministrazione comunale di Fiastra desidera esprimere la propria sincera gratitudine al Maresciallo Giorgia Melillo, che, dopo tre anni di servizio presso il nostro Comune, si appresta a intraprendere un nuovo incarico. In questi anni il Maresciallo Melillo ha saputo distinguersi per professionalità, senso del dovere e disponibilità verso i cittadini, contribuendo, con impegno costante, alla sicurezza e alla serenità della nostra comunità. La sua presenza è stata per tutti un punto di riferimento affidabile, capace di coniugare fermezza e umanità, sempre attento alle esigenze del territorio e vicino alle persone. A nome di tutta la cittadinanza, l’amministrazione rivolge al Maresciallo Melillo un sentito ringraziamento per il prezioso lavoro svolto e formula i migliori auguri per il nuovo incarico, certa che anche nella nuova sede saprà portare lo stesso entusiasmo e la stessa dedizione".
Aggiornamento sull’incidente stradale avvenuto ieri a San Giacomo, nel comune di Montecosaro, che ha visto coinvolto un giovane alla guida di una Peugeot finita fuori strada (LEGGI QUI). Il ragazzo ferito è Alessandro Forte, difensore classe 2006 del Casette Verdini.
Estratto dall’abitacolo dai vigili del fuoco del distaccamento di Civitanova Marche, in collaborazione con il personale del 118, è stato trasportato in elicottero all’ospedale Torrette di Ancona. Alessandro ha riportato fratture multiple ed è attualmente ricoverato in rianimazione; nelle prossime 72 ore saranno decisive per stabilire l’evoluzione delle sue condizioni.
La società Casette Verdini ha diffuso una nota: "La società Casette Verdini esprime tutta la propria vicinanza a Alessandro Forte e alla sua famiglia in questo momento difficile. Siamo profondamente scossi da quanto accaduto, confidiamo nella forza di Ale. Forza Ale, tutta la grande famiglia amaranto è con te".
Anche altre società calcistiche del territorio, come Maceratese e Aurora Treia, hanno voluto mostrare vicinanza al giovane calciatore.
"La S.S. Maceratese esprime tutta la propria vicinanza ad Alessandro Forte, giovane difensore del Casette Verdini, rimasto coinvolto in un grave incidente stradale. FORZA ALESSANDRO! TUTTO IL CALCIO MARCHIGIANO È CON TE".
"L'Associazione Polisportiva Aurora Treia si stringe attorno al giocatore Alessandro Forte, ai suoi familiari e alla società ASD Casette Verdini calcio. FORZA ALESSANDRO! TUTTO IL CALCIO MARCHIGIANO È CON TE".
Per la riconfermata maggioranza di centrodestra nelle Marche, sotto la guida del presidente Francesco Acquaroli che ha ottenuto il 52,43% dei consensi, in Consiglio regionale entreranno dieci consiglieri per Fratelli d'Italia, tre per la Lega, tre per Forza Italia, uno ciascuno per Civici Marche, per I marchigiani per Acquaroli e per liste civiche Libertas Unione di Centro.
Per l'opposizione di centrosinistra, capeggiata da Matteo Ricci il quale si è fermato al 44,44% di voti, sei consiglieri al Partito democratico, due alla Civica Ricci presidente e uno ciascuno ad Alleanza Verdi Sinistra e M5s.
L'unica incognita riguarda il seggio al Progetto Marche Vive che eleggerebbe l'ex direttore generale dell'Azienda ospedaliero universitaria delle Marche se Ricci rinunciasse a entrare nell'Assemblea legislativa restando europarlamentare.
Il candidato presidente sconfitto, infatti, entra di diritto in Consiglio al posto del candidato della lista che nella coalizione ha ottenuto l'ultimo dei potenziali eletti. Per Fratelli d'Italia i consiglieri sono Francesco Baldelli e Nicola Barbieri (che ha superato sul fotofinish per 26 preferenze Nicola Baiocchi, nel Pesarese), Marco Ausili, Giacomo Bugaro, Corrado Canafoglia (Ancona), Silvia Luconi, Pierpaolo Borroni (Macerata), Andrea Putzu (Fermo), Francesca Pantaleoni, Andrea Cardilli (Ascoli Piceno). Per Forza Italia entrano Tiziano Consoli (Ancona), Jessica Marcozzi (Fermo) e Gianluca Pasqui (Macerata).
Per la Lega Enrico Rossi (Pesaro Urbino), Renzo Marinelli (Macerata) e Andrea Maria Antonini (Ascoli Piceno). Gli altri consiglieri di maggioranza sono Paolo Calcinaro (mister preferenze con 9.311 voti; nel Fermano I Marchigiani per Acquaroli), Giacomo Rossi (Civici Marche, Pesarese), Luca Marconi (Udc, Macerata).
Sul fronte opposizione, i nuovi consiglieri dem sono Valeria Mancinelli (la più votata della minoranza con 8.050 voti in provincia di Ancona), Maurizio Mangialardi, Enrico Piergallini (Ascoli Piceno), Fabrizio Cesetti (Fermo), Leonardo Catena (Macerata), Micaela Vitri (Pesaro Urbino); gli altri eletti sono Antonio Mastrovincenzo e Massimo Seri (rispettivamente ad Ancona e Pesaro Urbino per la Civica di Ricci), Marta Ruggeri (M5s, Pesaro Urbino) e Andrea Nobili (Alleanza Verdi Sinistra). Infine Caporossi, che entrerà nell'Assemblea legislativa nel caso in cui Ricci rinunciasse all'elezione per restare membro del Parlamento europeo.
Uno dei grandi vincitori della tornata elettorale regionale appena conclusa, in provincia di Macerata, è certamente Pierpaolo Borroni. L'esponente civitanovese di Fratelli d'Italia conferma il posto nell'Assise regionale dopo aver quasi raddoppiato i consensi ottenuti cinque anni fa (3.834 preferenze contro le 2.224 preferenze del 2020) e ottenuto il secondo miglior risultato della sua lista, dietro soltanto a Silvia Luconi. Lo abbiamo intercettato per cogliere le sue impressioni a caldo.
"Quando si lavora molto e a beneficio delle persone in tutto il territorio della provincia, le stesse hanno un occhio di riguardo. Ero molto ottimista. Al contempo, sono soddisfatto visto anche il calo dei votanti che è stato drammatico, del risultato ottenuto", le sue parole sul risultato delle urne.
Fratelli d'Italia ha quasi toccato il 30% dei voti in provincia di Macerata (29,13%), migliorando le percentuali ottenute nel resto della regione: "Mi aspettavo assolutamente un risultato importante - afferma Borroni -. Siamo riusciti a entrare nella società civile della provincia. Tantissimi elettori, anche non aderenti al partito, hanno apprezzato il nostro modo di fare politica che è quello di stare in mezzo alla gente e di tentare di dare delle risposte al territorio".
Tornando al risultato personale ottenuto, Borroni si dice "lusingato dell'enorme quantità di voti raccolti in giro per la provincia, non mancherò di essere presente ovunque. Civitanova, dove c’erano tantissimi candidati, ha dato comunque una risposta netta e concreta. Io unico consigliere eletto di una grande città? Significa che dovrò lavorare tantissimo, avrò un compito doppio che porterò avanti con tutta la forza e la propulsione di cui sono capace come, ormai, buona parte della provincia sa".
“La mia priorità per la nuova legislatura resta la stessa, mettere nelle condizioni il presidente Acquaroli di continuare a svolgere l'ottimo lavoro che è già stato fatto finora. Lo sta facendo in maniera egregia. Personalmente continuerò a correre come una trottola, senza fermarmi", sottolinea Borroni. Una chiosa sul dato dell’astensione alle urne, arrivata a sfiorare il 50%: “Penso che la politica sia ciclica, così come questo disinnamoramento. Dobbiamo mettere le persone nelle condizioni di capire che noi politici tentiamo di fare del nostro meglio. Dovremo correre ancora di più per dimostrarlo”.
Oltre 300 sono stati gli atleti presentatisi a Tallinn per i Campionati Europei Under15 di sumo e tra questa folta concorrenza e moltitudine di talento, proprio una ragazza del Cus Macerata ha conquistato la medaglia di bronzo. Nella capitale dell’Estonia, la giovane Angelica Picciola, classe 2010, è salita sul gradino più basso del podio nella categoria dei +65kg. Un risultato gigante alla sua prima esperienza internazionale, conseguito dimostrando grande determinazione e abilità.
Non era nemmeno l’unica rappresentante del Cus. Con lei è stata protagonista pure Matilde Mercuri. La classe 2012 non è riuscita a cogliere medaglie nella -50kg, ma ha combattuto con bravura e tenacia in una delle categorie più competitive.
Sotto la guida della veterana Maria Bertola, tecnico della squadra italiana, le atlete si sono distinte in una competizione di alto livello ed hanno contribuito a condurre la Nazionale al 5° posto nella competizione a squadre, condividendo il piazzamento con la forte selezione ucraina.
La presenza del 69° yokozuna Hakuho Sho come supervisore è stata un ulteriore segno della crescente popolarità del sumo, che si avvale anche della recente collaborazione con Netflix per la promozione globale della disciplina.
Porto Potenza Picena - Una tentata aggressione nei confronti della ex compagna è stata sventata grazie al tempestivo intervento dei carabinieri della stazione locale. Un uomo di 45 anni, cittadino straniero già noto alle forze dell'ordine, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Macerata per maltrattamenti in famiglia.
L’episodio è avvenuto nell’abitazione di una donna di 46 anni, anch’essa straniera. A dare l’allarme sono stati alcuni vicini di casa, insospettiti da rumori sospetti e da una possibile situazione di pericolo. I militari, giunti rapidamente sul posto, hanno sorpreso l’uomo mentre, introdottosi senza alcun consenso, tentava di portare a termine l’aggressione.
L’arrivo della pattuglia ha impedito che la violenza si consumasse: l'uomo ha desistito dai suoi propositi e si è dato alla fuga, ma le successive indagini hanno confermato che il suo comportamento si inserisce in un quadro più ampio di maltrattamenti nei confronti della donna.
Nei confronti della vittima è stata immediatamente attivata la procedura del "Codice Rosso", che prevede misure urgenti di protezione e un percorso di assistenza dedicato alle vittime di violenza domestica e di genere. L’uomo, intanto, dovrà rispondere all'autorità giudiziaria delle accuse di maltrattamenti in famiglia.
Il 9 settembre 2026 lo Sferisterio accoglierà Claudio Baglioni, in una data che inaugurerà ufficialmente la stagione di “Sferisterio Live + 2026”. Un evento definito storico dall’amministrazione comunale, che vedrà la città protagonista di una delle 40 tappe speciali del "GrandTour La vita è adesso", il grande progetto live con cui l’artista celebra i 40 anni dall’uscita del suo album più venduto.
L’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi non nasconde l’entusiasmo: "Siamo immensamente orgogliosi e felici di annunciare che lo Sferisterio sarà una delle tappe di un progetto imponente e significativo. Portare un artista del calibro di Baglioni conferma ancora una volta la centralità e il prestigio della nostra arena. Non è solo un onore culturale, ma anche uno straordinario investimento per il territorio, capace di garantire un ritorno in termini di turismo, economia e immagine".
L’annuncio è arrivato direttamente da Baglioni il 27 settembre a Lampedusa, in occasione dell’anteprima nazionale del tour, che partirà ufficialmente da piazza San Marco a Venezia a giugno 2026, nell’ambito del Festival della Bellezza. Da lì un viaggio lungo tutta l’estate, tra luoghi di valore storico, archeologico e paesaggistico, che si concluderà a metà settembre. Lo Sferisterio si inserisce così in un itinerario che rievoca lo spirito dei Grand Tour, i viaggi di formazione che nei secoli scorsi portarono in Italia artisti e intellettuali da tutta Europa.
Il ritorno del cantautore romano in una tournée italiana all’aperto arriva a 15 anni di distanza dall’ultima esperienza di questo tipo e promette di trasformarsi in un evento irripetibile. "La vita è adesso, il sogno è sempre – ha aggiunto Sacchi – e questa volta il sogno sarà vivere un’emozione senza tempo, qui, nella nostra città".
L’organizzazione è affidata a Elite Agency Group e Alhena Entertainment. La biglietteria è già pronta a registrare la grande attesa: oggi, 30 settembre, alle ore 11 è partita la prevendita Telepass (48 ore), il 2 ottobre alle ore 11 sarà la volta del circuito TicketOne e dal 4 ottobre alle 10 aprirà la vendita anche la Biglietteria Sferisterio (tel. 0733 230735).
Questi i prezzi dei biglietti, comprensivi dei diritti di prevendita: Platino e Oro 130 euro, Verde 120, Blu 115, Rosso 110, Giallo 105, Loggione in piedi 90 euro. Macerata, con il suo Sferisterio, si prepara dunque ad accogliere Claudio Baglioni e il suo pubblico per una serata destinata a entrare nella storia musicale della città.
San Severino Marche si è risvegliata oggi con un'inaspettata ribalta nazionale: la città è protagonista della prima pagina del Corriere della Sera. Il noto giornalista e scrittore Massimo Gramellini, nella sua celebre rubrica "Il Caffè", dedica un approfondimento a "Sgarbi dopo Sgarbi", concentrandosi sul ritorno sulla scena del noto critico d’arte in occasione del voto per le elezioni Regionali.
Gramellini cita espressamente il legame tra Sgarbi e il comune settempedano, dove il critico d'arte ha la residenza, ed esalta la città con una frase che ne sottolinea l'inestimabile valore: "La foto diffusa dai suoi social lo ritrae al seggio elettorale di San Severino Marche, uno dei paesi più belli d'Italia e dunque del mondo, dove è stato anche sindaco".
Una bellissima considerazione quella espressa da Massimo Gramellini, che celebra il patrimonio storico, artistico e paesaggistico del territorio. Il professor Sgarbi, da sempre legato a San Severino Marche, com’è noto domenica ha esercitato il suo diritto di voto presso il seggio numero 9. Il suo ritorno è stata anche l'occasione per un incontro con il sindaco Rosa Piermattei e per una visita approfondita alla mostra "Rinascimento marchigiano. Opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma lungo i cammini della fede”.
L'esposizione, allestita nella Galleria d'Arte Moderna del Palazzo Comunale in piazza Del Popolo, promossa da Anci Marche e Pio Sodalizio dei Piceni, è un percorso di grande valore simbolico e culturale, che sarà visitabile fino al 19 ottobre e che presenta alcuni capolavori d’arte sottratti alla furia del terremoto. La risonanza mediatica offerta dal Corriere della Sera è un ulteriore invito a visitare San Severino Marche e ad ammirare la sua bellezza, riconosciuta ora come "unica al mondo".
Macerata si prepara a mandare in Consiglio regionale sei rappresentanti, secondo le prime proiezioni legate all’assegnazione dei seggi. I dati non sono ancora ufficiali, ma la distribuzione delle preferenze sembra ormai delineata: due seggi a Fratelli d’Italia, uno alla Lega, uno a Forza Italia, uno alle liste civiche Libertas-Unione di Centro e uno al Partito Democratico.
A trainare la corsa alle urne è stato il camerte Gianluca Pasqui, candidato di Forza Italia ed ex presidente del Consiglio regionale, che ha raggiunto quota 4.043 preferenze. È lui il più votato in assoluto in provincia di Macerata, davanti ai big di Fratelli d’Italia e del Pd. Con questo risultato Pasqui conquista senza dubbi il seggio azzurro, confermando anche il rilancio di Forza Italia, che in questa tornata ha superato la Lega come seconda forza del centrodestra provinciale.
Subito dietro si piazza il sindaco di Montecassiano, Leonardo Catena (Pd), che ha ottenuto 3.996 preferenze. Un risultato ragguardevole, frutto anche del consenso raccolto nel suo comune, dove ha convinto 1.109 elettori e trascinato i democratici al 37,33%. Catena supera così di misura il collega di partito ed ex consigliere regionale Romano Carancini, fermatosi a 3.412 voti.
Fratelli d’Italia, primo partito in provincia con una percentuale vicina al 30% (29,13%), conquista due seggi. La più votata è Silvia Luconi, consigliera comunale di Tolentino, che ha raccolto 3.953 preferenze, di cui 2.246 nella sua città, dove FdI ha raggiunto uno storico 47,35%. Un risultato che le consente di imporsi sul consigliere regionale uscente Pierpaolo Borroni, civitanovese, fermo a 3.834 preferenze. Entrambi, comunque, risultano destinati a entrare in Consiglio, a conferma della forza del partito della premier Meloni sul territorio.
Per la Lega il seggio va a Renzo Marinelli, di Castelraimondo, che ha ottenuto 2.847 voti e si conferma il più votato del Carroccio. Alle sue spalle l’assessore uscente Filippo Saltamartini, sceso a 2.308 preferenze con un calo di oltre mille voti rispetto al 2020.
Tra le liste civiche che sostenevano il governatore Francesco Acquaroli, emerge il risultato del recanatese Luca Marconi (Libertas-Udc), che ha raccolto 1.067 preferenze. Una cifra sufficiente a garantirgli il ritorno in Consiglio regionale e a riportare il suo partito a contare nella nuova assemblea. La geografia politica della provincia di Macerata si ridisegna così attorno a questi sei nomi, in attesa della proclamazione ufficiale.
La comunità di Madonna del Monte a Macerata piange la scomparsa di Domenico Gironella, venuto a mancare all'affetto dei suoi cari all'età di 77 anni. Gironella era una figura molto conosciuta e apprezzata a Macerata, in particolare nel quartiere di Madonna del Monte, dove la sua cordialità e il suo spirito gioviale lo avevano reso un punto di riferimento per amici e conoscenti. La foto che accompagna il triste annuncio lo ritrae con un sorriso aperto e sincero, che ben rappresenta la gioia di vivere e la benevolenza per le quali era stimato.
Ne danno il triste annuncio la moglie Maria, i figli Giovanni con la moglie Lara, Elena con Samuele, e il fratello Germano, unitamente ad amici e parenti tutti. I familiari, nel momento del dolore, hanno espresso una sentita richiesta, sostituendo il tradizionale omaggio floreale con un gesto di solidarietà: "Non fiori ma opere di bene". Un desiderio che riflette la generosità e la sensibilità che hanno contraddistinto la vita di Domenico.
La funzione religiosa per dare l'ultimo saluto a Domenico Gironella verrà celebrata mercoledì 1 ottobre alle ore 10.00 presso la Chiesa parrocchiale S. Maria del Monte a Macerata. La salma è composta presso il Centro Funerario Città di Macerata, sito in via dei Velini 235, Macerata. L'orario di visita è fissato dalle 08.00 alle 20.00. La famiglia ringrazia anticipatamente per l'affetto e la partecipazione al lutto che li ha colpiti.
“Un campo. A maggio” è il titolo della mostra di Paola Tornambè dedicata a Caroline Branson di Mario Giacomelli, a sua volta ispirato a Spoon River Anthology di Edgar Lee Masters. Ad organizzarla è Percorsi visivi aps presso la Fototeca Comunale “Paolo Domenella” di vicolo Sforza 6, a Civitanova Marche. La cerimonia d’inaugurazione si svolgerà venerdì 3 ottobre alle 21,30.
La mostra mette in luce un lavoro che scava nel tempo, nell’amore e nella memoria, un lavoro sulla terra e sui ricordi che essa trattiene. Tra fiori di primavera, in un campo sotto il cielo di maggio, si consuma l’amore tra i due protagonisti. Un amore delicato e passionale al tempo stesso, riversato nella natura che li circonda, che non è solo il mero sfondo delle vicende, ma parte integrante di una storia legata alla terra, alla rinascita primaverile, ai campi dove trova svolgimento.
Paola Tornambè è fotografa artistica, scrittrice e sperimentatrice visiva, nata a Roma nel 1982. La sua fotografia è caratterizzata da lunghe esposizioni, immagini mosse atmosfere oniriche, con un uso frequente del bianco e nero. Tema centrale è il fluire del tempo: la fotografia per Tornambè non serve a cristallizzare un istante, ma a mostrarne lo scorrere, le dissolvenze, le tensioni tra visibile e invisibile. Spesso integra l’immagine con la parola: i suoi lavori si accompagnano a testi che dialogano con le fotografie.
Ha realizzato varie mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Tra gli esempi “Parti di Invisibile”, presentato in più sedi, e la mostra bipersonale “Tutto quel che resta” presso la Galleria La Nica a Roma. È stata pubblicata su riviste e raccolte che trattano di fotografia contemporanea, arte e scrittura.
Aperture: mercoledì e giovedì dalle 15,30 alle 18,30 e venerdì dalle 09,00 alle 12,00. La mostra è organizzata da Percorsi Visivi aps in collaborazione con Centro Culturale aps, Ministero della Cultura, Regione Marche. Ingresso gratuito.
Un'occasione imperdibile per riscoprire le radici storiche del territorio marchigiano è in programma a Gualdo. Sabato, 4 ottobre, alle ore 17.00, il Teatro Nuovo ospiterà un significativo convegno di studi intitolato "La vita al castello. Gualdo e le sue origini medievali".
L'evento, promosso con il sostegno dell'Unione Montana dei Monti Azzurri e del Centro Studi Sarnanesi, si prefigge di analizzare in modo approfondito la società dell'epoca attraverso tre filoni tematici centrali: l'economia, l'educazione e i costumi medievali.
La giornata di studio vedrà la partecipazione di tre relatori di alto profilo, pronti a offrire visioni specialistiche e complementari sul periodo storico.
Ad aprire il ciclo di interventi sarà Tarcisio Chiurchiù, docente presso l'Istituto Teologico Marchigiano di Ancona, che affronterà un tema di grande attualità storica con la relazione intitolata "La scuola nel Medioevo", indagando le strutture e i metodi dell'insegnamento di quei secoli.
Seguirà l'intervento di Augusto Ciuffetti, docente dell'Università Politecnica delle Marche, che illustrerà le dinamiche produttive e le strutture sociali della regione con "L'economia medievale dell'Appennino centrale", fornendo un quadro specifico e di diretta pertinenza per il comprensorio.
A concludere la serie di approfondimenti sarà Furio Cappelli, scrittore e medievista, che proporrà un'affascinante disamina sul linguaggio del vestiario con la sua relazione: "Da Carlo Magno a Dante Alighieri: forme e concetti del vestiario nel Medioevo".
L'intero incontro sarà moderato dal Francesco Pirani dell'Università di Macerata, a garanzia di un dibattito stimolante e ben coordinato. L'atmosfera sarà ulteriormente arricchita dall'accompagnamento musicale a cura di Roberto Lucozzi.
L'iniziativa è volta a coinvolgere la cittadinanza e gli appassionati di storia, con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale legato alle origini medievali di Gualdo. Si sottolinea che l'ingresso è libero e gratuito.
Fratelli d'Italia si prende tutto in provincia di Macerata. Il partito della premier Meloni riesce ad ottenere una percentuale di voti che sfiora il 30% (29,13%), ma deve cedere il primato delle preferenze a Gianluca Pasqui. L’ex vicepresidente del Consiglio Regionale, candidato con Forza Italia, ha infatti sfondato quota 4.000 voti personali (4.043), risultando il più votato in provincia.
Alle sue spalle il sindaco di Montecassiano, Leonardo Catena, che ha corso sotto il simbolo del Partito Democratico, ottenendo ben 3.996 preferenze di cui 1.109 nel suo comune, dove ha portato il Pd al 37,33%. Battuto il compagno di partito e consigliere regionale uscente Romano Carancini, che si è fermato a 3.412 voti.
Terzo posto per la consigliera comunale di Tolentino, Silvia Luconi di Fratelli d’Italia, capace comunque di ottenere un risultato notevole con 3.953 voti (2.246 solo nel suo comune). A Tolentino FdI raggiunge uno storico 47,35%. Un traguardo considerevole che le consente di superare il consigliere regionale uscente Pierpaolo Borroni (3.834 preferenze). Flop invece per la vicesindaca di Macerata, Francesca D’Alessandro, che chiude al penultimo posto della sua lista con 2.311 preferenze.
Nella coalizione di centrodestra il partito che si rilancia in questa tornata elettorale è Forza Italia, capace di superare anche la Lega come seconda forza. Oltre al successo personale di Pasqui, il sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, si ferma a 2.342 preferenze.
Nel "Carroccio" ad ottenere il maggior numero di preferenze è Renzo Marinelli, premiato con 2.847 voti. Da segnalare anche le 2.308 preferenze ottenute dall'assessore uscente Filippo Saltamartini, che nella tornata elettorale del 2020 fu il più votato della provincia e, rispetto ad allora, ha perso più di mille voti.
Tra le liste civiche della coalizione che appoggiava Acquaroli, risultato considerevole è quello del vice sindaco di San Severino Marche Jacopo Orlandani che ha corso sotto le insegne dei Civici Marche (lista che ottenuto meno del 3% a livello regionale, terzultima nella coalizione), ottenendo 1.571 preferenze di cui 1.274 soltanto a San Severino dove si è imposto nettamente come il candidato più votato. Sono, invece, 864 le preferenze totalizzate dall'ex senatore, Salvatore Piscitelli (I Marchigiani per Acquaroli).
Exploit, nella liste civiche Libertas Unione di Centro, per Luca Marconi che ha ottenuto 1.067 preferenze. Nel Movimento Cinque Stelle il più votato è Roberto Cherubini (902 preferenze). Tommaso Claudio Corvatta, ex sindaco di Civitanova Marche, è il più votato nella lista di Alleanza Verdi e Sinistra che sosteneva Matteo Ricci (845 preferenze). Buon riscontro elettorale, infine, per Massimiliano Sport Bianchini (787 voti, Progetto Civici Avanti con Ricci).