Macerata si prepara a mandare in Consiglio regionale sei rappresentanti, secondo le prime proiezioni legate all’assegnazione dei seggi. I dati non sono ancora ufficiali, ma la distribuzione delle preferenze sembra ormai delineata: due seggi a Fratelli d’Italia, uno alla Lega, uno a Forza Italia, uno alle liste civiche Libertas-Unione di Centro e uno al Partito Democratico.
A trainare la corsa alle urne è stato il camerte Gianluca Pasqui, candidato di Forza Italia ed ex presidente del Consiglio regionale, che ha raggiunto quota 4.043 preferenze. È lui il più votato in assoluto in provincia di Macerata, davanti ai big di Fratelli d’Italia e del Pd. Con questo risultato Pasqui conquista senza dubbi il seggio azzurro, confermando anche il rilancio di Forza Italia, che in questa tornata ha superato la Lega come seconda forza del centrodestra provinciale.
Subito dietro si piazza il sindaco di Montecassiano, Leonardo Catena (Pd), che ha ottenuto 3.996 preferenze. Un risultato ragguardevole, frutto anche del consenso raccolto nel suo comune, dove ha convinto 1.109 elettori e trascinato i democratici al 37,33%. Catena supera così di misura il collega di partito ed ex consigliere regionale Romano Carancini, fermatosi a 3.412 voti.
Fratelli d’Italia, primo partito in provincia con una percentuale vicina al 30% (29,13%), conquista due seggi. La più votata è Silvia Luconi, consigliera comunale di Tolentino, che ha raccolto 3.953 preferenze, di cui 2.246 nella sua città, dove FdI ha raggiunto uno storico 47,35%. Un risultato che le consente di imporsi sul consigliere regionale uscente Pierpaolo Borroni, civitanovese, fermo a 3.834 preferenze. Entrambi, comunque, risultano destinati a entrare in Consiglio, a conferma della forza del partito della premier Meloni sul territorio.
Per la Lega il seggio va a Renzo Marinelli, di Castelraimondo, che ha ottenuto 2.847 voti e si conferma il più votato del Carroccio. Alle sue spalle l’assessore uscente Filippo Saltamartini, sceso a 2.308 preferenze con un calo di oltre mille voti rispetto al 2020.
Tra le liste civiche che sostenevano il governatore Francesco Acquaroli, emerge il risultato del recanatese Luca Marconi (Libertas-Udc), che ha raccolto 1.067 preferenze. Una cifra sufficiente a garantirgli il ritorno in Consiglio regionale e a riportare il suo partito a contare nella nuova assemblea. La geografia politica della provincia di Macerata si ridisegna così attorno a questi sei nomi, in attesa della proclamazione ufficiale.
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