Un'occasione imperdibile per riscoprire le radici storiche del territorio marchigiano è in programma a Gualdo. Sabato, 4 ottobre, alle ore 17.00, il Teatro Nuovo ospiterà un significativo convegno di studi intitolato "La vita al castello. Gualdo e le sue origini medievali".
L'evento, promosso con il sostegno dell'Unione Montana dei Monti Azzurri e del Centro Studi Sarnanesi, si prefigge di analizzare in modo approfondito la società dell'epoca attraverso tre filoni tematici centrali: l'economia, l'educazione e i costumi medievali.
La giornata di studio vedrà la partecipazione di tre relatori di alto profilo, pronti a offrire visioni specialistiche e complementari sul periodo storico.
Ad aprire il ciclo di interventi sarà Tarcisio Chiurchiù, docente presso l'Istituto Teologico Marchigiano di Ancona, che affronterà un tema di grande attualità storica con la relazione intitolata "La scuola nel Medioevo", indagando le strutture e i metodi dell'insegnamento di quei secoli.
Seguirà l'intervento di Augusto Ciuffetti, docente dell'Università Politecnica delle Marche, che illustrerà le dinamiche produttive e le strutture sociali della regione con "L'economia medievale dell'Appennino centrale", fornendo un quadro specifico e di diretta pertinenza per il comprensorio.
A concludere la serie di approfondimenti sarà Furio Cappelli, scrittore e medievista, che proporrà un'affascinante disamina sul linguaggio del vestiario con la sua relazione: "Da Carlo Magno a Dante Alighieri: forme e concetti del vestiario nel Medioevo".
L'intero incontro sarà moderato dal Francesco Pirani dell'Università di Macerata, a garanzia di un dibattito stimolante e ben coordinato. L'atmosfera sarà ulteriormente arricchita dall'accompagnamento musicale a cura di Roberto Lucozzi.
L'iniziativa è volta a coinvolgere la cittadinanza e gli appassionati di storia, con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale legato alle origini medievali di Gualdo. Si sottolinea che l'ingresso è libero e gratuito.
Commenti