Sabato 4 settembre, alle ore 10.30, verrà nuovamente aperta e riconsegnata ai tolentinati la storica Porta Marina. I lavori di recupero sono iniziati nel mese di aprile 2021.
Gli interventi sono stati eseguiti grazie l’’Ordinanza Commissariale n. 104 del 29 giugno 2020 con la quale è stata disposta l’assegnazione di contributi di cui al Fondo per le Aree Terremotate, per un ammontare complessivo previsto di 200.000 euro.
A seguito dell’approvazione del progetto definitivo, redatto dai tecnici architetto Cesare Salvatori (progettazione architettonica e strutturale), l'ingegner Martina Terzi (coordinamento della sicurezza in fase di progettazione), il geologo Stefano Palpacelli e il perito industriale Fabrizio Mancini (progettazione illuminotecnica), si è reso necessario provvedere alla rivisitazione di alcune scelte progettuali, nel rispetto di quanto prescritto dalla Soprintendenza dei Beni culturali e del Paesaggio della Regione Marche.
Il progetto esecutivo è stato quindi adattato alle prescrizioni dell’Ente sovraordinato comportando un aumento di spesa, per un ammontare complessivo del quadro tecnico economico pari a 209.000 euro (di cui 200.000 finanziati e 9.000 a carico del bilancio comunale).
I lavori di restauro conservativo si sono articolati in: pulitura di tutte le superfici; rifacimento del piano di copertura orizzontale, a seguito dello smantellamento della copertura posticcia in legno rinvenuta; risarcitura e consolidamento delle murature col metodo cuci-scuci; consolidamento della volta; doppia cerchiatura in acciaio all’altezza del piano di calpestio e in sommità; ristilatura armata del paramento interno alla porta; realizzazione della nuova illuminazione.
Porta Marina era l’antico accesso da e per la costa, "Era denominata – come ricorda il professor Giorgio Semmoloni – 'del Monastero', risalente al XIII secolo quando il Comune fece avanzare la cinta muraria occupando la vigna dei monaci di San Catervo. Ha l’arco acuto in pietra arenaria a piè di una torre merlata a sporto e difesa piombante. Conserva alcuni gangheri in ferro, una parte di ganghero in pietra e gli incastri per la sbarra. La porta, completata da un rivellino circolare a difesa, costruito bel 1490 e battuto nel 1840 per facilitare il transito delle diligenze trovandosi sul percorso della Strada Lauretana, segnò il passaggio di tanti viaggiatori, personaggi illustri, papi, uomini d’arme, santi e pellegrini fino a quando, nel 1880, venne costruito a fianco del Torrione di San Catervo il nuovo ponte che fece mutare il corso della strada, poi denominata Nazionale".
“Lo studio illuminotecnico e la scelta tecnica è stata effettuata con particolare attenzione con l’obiettivo di valorizzare architettonicamente quanto meglio possibile la Porta posizionata lungo uno dei tratti rimanenti delle mura del centro storico della città ed in prossimità del Politeama – spiega il Comune - . E, allo stesso tempo, avere un’illuminazione confortevole evitando l’uso di luci spettacolari che fuoriuscendo dalla sagoma dell’edificio genererebbero antiestetici e fastidiosi coni di luce".
Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 2958 tamponi: 1620 nel percorso nuove diagnosi (di cui 608 nello screening con percorso Antigenico, con 18 positivi rilevati) e 1338 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 13,8%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 77,59 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa l'incidenza era al 79,39).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 224, di cui 58 nella provincia di Macerata, 40 nella provincia di Ancona, 52 nella provincia di Pesaro-Urbino, 22 in quella di Ascoli Piceno, 45 in quella di Fermo e 7 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (39 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (57 casi rilevati), contatti in ambito domestico (66 casi rilevati), contatti extra regione (3), contatti in setting lavorativo (4), contatti in ambiente di vita/socialità (7), casi ancora in approfondimento epidemiologico (44).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 13,8% oggi, rispetto al 10,7% registrato ieri.
Restano invariati i ricoveri per Covid-19 nelle Marche: 87, tra i quali 19 in Terapia intensiva (stesso dato di ieri), 46 in reparti non intensivi, e 22 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione.
Fortunatamente, nelle ultime 24 ore, non è stato segnalato nessun decesso.
Vi sono, infine, 44 pazienti ospiti nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone), mentre nei pronto soccorso degli ospedali regionali sono ricoverati 10 pazienti Covid positivi (2 a Macerata, 2 a Civitanova, 3 a Fermo e 2 ad Ascoli Piceno).
Taglio del nastro per la nuova aula sistemi e automazione nell’area delle ex officine meccaniche dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Ercole Rosa”. Alla cerimonia, svoltasi questa mattina, hanno preso parte il Commissario straordinario del Governo alla ricostruzione Sisma 2016, avvocato Giovanni Legnini, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, l'assessore al Turismo Jacopo Orlandani, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, il cardinale Edoardo Menichelli, il direttore dell’Ipsia, professor Giuseppe De Carolis.
“Oggi è una giornata importante per tutti noi perché restituiamo alla comunità scolastica, in vista dell’apertura delle lezioni per il nuovo anno, uno spazio di vitale importanza - ha sottolineato, portando il proprio saluto, il primo cittadino settempedano, per poi aggiungere – Si tratta della prima opera pubblica della Città di San Severino Marche finanziata con l’Ordinanza 56/2018 del Commissario straordinario alla Ricostruzione. Per i lavori, eseguiti dalla ditta Torrelli e Dottori di Cupramontana, in provincia di Ancona, abbiamo ricevuto un finanziamento da parte dell’Usr, l’Ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche, di 640mila euro”.
L’aula sistemi era già stata messa in sicurezza in piena emergenza terremoto grazie a una puntellatura di ritegno sulla facciata e alla posa in opera di un dispositivo interno di sostegno.
Il recupero della stessa ha permesso di realizzare interventi strutturali con il rinforzo delle murature portanti, il rifacimento del solaio di copertura e di quello di calpestio, l’esecuzione di diversi scuci e cuci oltre alla sostituzione delle capriate e dell’impalcato.
Sono stati poi sostituiti gli infissi esterni, sono stati rinforzati i pilastri in cemento armato, con rete in fibra di carbonio, e sono stati rifatti tutti gli impianti e le tinteggiature.
“L’edificio, e in particolare la facciata principale, presenta un vincolo diretto da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, che vorrei ringraziare nella persona dell’architetto, Rosella Bellesi, sempre attenta e presente ad ogni richiesta che giunge dal territorio – ha poi proseguito il sindaco Piermattei, per poi aggiungere - L’aula verrà presto sistemata con l’installazione dei macchinari. In questo primo piano verranno ospitati i laboratori mentre nel piano sottostante troveranno sistemazione i magazzini”.
A San Severino Marche sono già stati completati e consegnati, con l’Ordinanza 27, gli alloggi nell’ex scuola rurale di Stigliano e gli alloggi presso Porta Romana. Con l’Ordinanza 48 e gli Sms Solidali è stato sistemato l’ex Lazzaretto presso il chiostro del Santuario della Madonna del Glorioso. Sempre con l’Ordinanza 56 è stato finanziato, ed è in corso di realizzazione, il recupero di palazzo Governatori.
E’ in procinto l’inizio dei lavori del palazzo Comunale mentre con l’Ordinanza 104 del 2020 sono in corso di ultimazione i lavori di adeguamento del palazzetto dello Sport “Albino Ciarapica”.
“Ringrazio ancora il Commissario per la sua presenza che è davvero apprezzata dalla comunità settempedana. Grazie a lui la ricostruzione nelle zone del centro Italia colpite dal sisma ha davvero ingranato la giusta marcia. Questa inaugurazione – ha infine concluso il sindaco - segna una premessa importante verso il ritorno alla normalità”.
Nella mattinata di oggi, partenza ore 6.00 in Italia, si è svolta la gara paralimpica di ciclismo in linea categoria T1-T2, per l’occasione accorpate in unica classifica finale.
In pista per l’Italia un atleta dell’Anthropos, il fabrianese Giorgio Farroni, categoria T1. Il marchigiano plurititolato non è riuscito a salire sul podio per la seconda volta in pochi giorni dopo l’argento conquistato nella prova a cronometro.
Tante le difficoltà odierne, dall’accorpamento delle categorie con in lizza numerosi atleti alle prese con minori limitazioni fisiche (categoria T2), alla pioggia. Più insidioso e difficile per tutti, quindi, un percorso già complicato. Purtroppo a questo si è aggiunto un problema meccanico ai freni che ha impedito a Giorgio di poter dare il massimo e di ripetere la prestazione strepitosa di due giorni fa.
Lo sport è anche questo. Per Giorgio rimane la consapevolezza di avere disputato una grande Paralimpiade, la quinta personale, e di aver messo al collo la medaglia d’argento della prova crono.
“Dopo la conquista della medaglia d'argento nella crono – dice Giorgio - sentivo di star bene anche per la gara su strada, pur consapevole di avere avversari con minori limitazioni fisiche in seguito all’accorpamento delle categorie. Purtroppo la pioggia battente ha complicato la situazione. Solo la mia esperienza e caratteristiche da scalatore hanno compensato l'enorme difficoltà di guida in discesa usando una sola mano. Tra l’altro ero l'unico del gruppo con questo problema. Poco dopo la partenza non avevo praticamente più freni funzionanti e mi sono dovuto gestire superando in salita l'ultimo avversario alla mia portata ai -2 dall'arrivo e concludendo in 7°posizione. Sono comunque soddisfatto perché più di così in questa situazione non potevo fare”.
Stanotte, nella mattina del 3 settembre, ore 2.30 italiane, sarà in pedana Assunta Legnante nella finale del Peso categoria F11 e, a seguire, ore 3.13, sarà in pista Ndiaga Dieng nella finale dei 1500m piani categoria T20. Altre due grandi finali per i nostri dell’Anthropos.
“Grazie Giorgio! Non molto altro da dire dinnanzi a un campione che da oltre 20 anni pedala a questi livelli - il commento del presidente Nelio Piermattei -. Sono orgoglioso che tu, dopo la nostra prima esperienza insieme valsa il bronzo a Pechino 2008, abbia deciso di tornare in Anthropos a inizio 2017 lasciando il gruppo sportivo militare per cui gareggiavi. Scelta che ci ha portato insieme a questa meravigliosa Paralimpiade e all’argento dell’altro giorno”.
Se a livello nazionale gli ultimi numeri diffusi dall’Istat sul mercato del lavoro non sono incoraggianti, dopo 5 mesi di crescita a luglio sono stati 23mila gli occupati in meno, c’è chi vorrebbe assumere ma fatica a trovare le figure professionali necessarie alla propria attività. Secondo l’indagine condotta dalla CNA più del 50% delle piccole imprese sarebbe intenzionata ad aumentare il numero di personale nei prossimi sei mesi ma la stragrande maggioranza, addirittura il 79%, non riuscirebbe a trovare candidati idonei alle mansioni richieste.
Questo il commento in proposito di Maurizio Tritarelli, Presidente CNA Macerata: “La buona notizia è che sono tante le micro imprese italiane intenzionate ad assumere personale nel prossimo periodo. Quella cattiva è rappresentata dalle difficoltà nel reperire le figure professionali necessarie”.
“Le micro imprese ancora una volta hanno retto ma adesso che pensano al rilancio s’imbattono in difficoltà principalmente burocratiche – commenta Tritarelli – non riescono a trovare personale qualificato e il ricorso ai centri per l’impiego è quasi inesistente”.
“È necessario – secondo il Presidente CNA – riorganizzare le strutture dedicate al collocamento e adattare i percorsi formativi alle esigenze del sistema produttivo, soprattutto di artigiani e piccole imprese. Come CNA Macerata stiamo organizzando insieme ad alcune scuole secondarie del territorio e alle Università dei corsi formativi tenuti dagli stessi artigiani in modo di far incontrare domanda ed offerta e permettere che si conoscano sul campo”.
Il Presidente CNA commenta gli ultimi dati diffusi da Unioncamere: “In questo trimestre (agosto - ottobre 2021) nella nostra provincia si prevedono ben 6.710 entrate nel mondo del lavoro, +165% rispetto allo stesso periodo del 2019 (pre-pandemia). Questi ingressi saranno per l’84,6% come personale dipendente, per il 9,4% lavori somministrati, per un 3,6% collaboratori. Il 56% sarà inserito nella produzione di beni e servizi”.
Questo è ciò che potrebbe accadere qualora domanda e offerta di lavoro coincidano ma purtroppo ciò non si sta verificando: “Le aree tecniche e della progettazione – prosegue Tritarelli - sono quelle con la difficoltà maggiore di reperimento, con ben il 55,8% delle risorse umane necessarie, corrispondente a 170 figure, che sono di difficile reperimento”.
Con orgoglio il Presidente dell’Associazione maceratese saluta e certifica il successo dei piccoli imprenditori locali: “Saranno le piccole imprese maceratesi con meno di 50 addetti ad assumerne il maggior numero; ne cercano 5.380 unità, corrispondente al 78% del totale”.
Questi i settori maggiormente interessati: 1.520 sono richiesti nel settore turistico-ricettivo (alloggio, ristorazione e servizi turistici in generale), 800 impiegati nel settore dei servizi alle persone, 700 nel commercio e 520 nelle macro settore delle costruzioni. Queste, invece, le professioni ricercate dalle imprese: 440 unità (36%) operai specializzati e conduttori impianti; 410 unità in professioni commerciali e dei servizi (33%); 160 profili generici (13%); 150 dirigenti, specialisti e tecnici (12%); 70 gli impiegati (6%).
Prosegue l’iniziativa di screening per prevenire la demenza senile organizzata da Afam -Alzheimer Uniti Marche, in partenariato con l’associazione "Help Sos salute e famiglia" e l’impresa sociale "Cambiamenti srl".
Dopo il primo step del progetto "A domani" che vede tutt’ora la possibilità per tutte le persone con più di 65 anni, residenti nei Comuni dell’Ambito sociale 16, di richiedere uno screening per valutare le abilità cognitive, le capacità motorie, lo stile alimentare, l’umore e la socialità, per domani, venerdì 3 settembre, è previsto un convegno divulgativo a Caldarola.
Dalle ore 17 presso il Centro Polivalente “Annalena Tonelli” i responsabili delle Associazioni insieme a medici, fisioterapisti, psicologi ed esperti illustreranno il progetto e le sue finalità.
"Sempre più spesso ci si chiede se sia possibile prevenire la demenza di Alzheimer e le altre forme di demenza – spiega la presidente Afam, Manuela Berardinelli – e dalle recenti ricerche in campo internazionale sembra che la risposta possa essere affermativa. Se si interviene precocemente su alcuni fattori di rischio modificabili, un terzo dei casi di malattia potrebbe essere ridotto o comunque ritardato nell’esordio". Da qui l’idea del progetto "A domani" che parte dalla prevenzione.
Le persone interessate possono prenotarsi negli Uffici dell’Ats, negli sportelli comunali dei Servizi sociali, ma anche nelle farmacie o dai medici di base. Ma nulla vieta di aderire anche autonomamente mandando la richiesta all’indirizzo mail: afam.marche@gmail.com o contattandoci al numero 377.9841431.
“Un orgoglio per Caldarola ospitare il primo convegno divulgativo” affermano all’unisono il Sindaco Luca Maria Giuseppetti e l’Assessore ai Servizi Sociali Teresa Minnucci. “come sempre abbiamo a cuore la salute dei nostri concittadini, di tutte le età, e la nostra disponibilità verso iniziative importanti come questa è assolutamente ai massimi livelli.”
Incendio all'interno di un'azienda produttrice di suole per calzature, l'Ipm, in via Roma a Montecosaro Scalo. È quanto avvenuto attorno alle ore 11:45 della mattinata odierna.
Sul posto sono immediatamente giunti i vigili del fuoco con due squadre, una da Macerata e una da Civitanova Marche, per spegnere le fiamme che si sono alzate da un macchinario che si trovava nel reparto verniciatura della ditta.
Gli operai dell'azienda avevano già provveduto ad un primo intervento prima dell'arrivo dei pompieri, evitando gravi danni all'edificio. La situazione è stata riportata alla normalità in meno di un'ora.
Disarticolata una rete dedita allo spaccio di sostante stupefacenti, operazione del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata: arrestati tre responsabili.
É scattato, nelle prime ore del pomeriggio di ieri, il blitz che ha consentito di assicurare alla giustizia diversi soggetti, cittadini italiani, operativi nell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti nell’ambito della provincia di Macerata.
Con un dispositivo che ha visto coinvolti diversi Reparti del Comando Provinciale di Macerata e l’impiego delle unità cinofile, è stata data esecuzione a tre ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari, Dott. Domenico Potetti, a seguito delle richieste avanzate dal Procuratore della Repubblica di Macerata, Dott. Claudio Rastrelli e dal Sostituto Procuratore, Dott. Enrico Riccioni.
L’operazione, convenzionalmente denominata “Cespuglio”, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata, è scaturita da un controllo effettuato nel corso di un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, al quale sono seguite capillari indagini coordinate dalla locale Procura della Repubblica, che hanno consentito di comprovare un’intensa e costante attività di cessione di stupefacenti (cocaina), posta in essere sia sul litorale che nelle zone interne, in particolare nell’hinterland dei Monti Sibillini.
I complessi accertamenti, che si sono estrinsecati in attività “sul campo” (osservazione, pedinamenti, appostamenti), supportata da indagini tecniche, nonché nell’audizione di numerosi testimoni, hanno permesso di risalire all’identità dei responsabili: S.G.A., di San Ginesio, C.R. di Petriolo, P.R. di Trodica di Morrovalle.
Quest’ultimo agiva come fornitore abituale dei primi due i quali poi, operando per proprio conto, rifornivano i propri clienti con la cocaina acquistata - con incontri in luoghi appartati e sempre di breve durata - operando in modo organizzato e professionale e riuscendo a coprire un ampio e fiorente mercato per diversi anni.
Attraverso i numerosi sequestri di stupefacente eseguiti, nonché a seguito del precedente arresto in flagranza di uno dei soggetti colpiti dal provvedimento restrittivo, è stato possibile ricostruire, già per il solo periodo delle indagini, un’ingente movimentazione di cocaina, per circa 600 grammi, caratterizzata da numerosissime cessioni nei confronti di una vasta platea di acquirenti.
Si è conclusa ieri sera la quinta edizione del trofeo Il Mastio che ha visto uscire vincitrice dall’ormai classica kermesse estiva l’undici di Chiesanuova agli ordini di mister Travaglini. La squadra del presidente Bonvecchi, unica superstite delle future partecipanti al campionato di Promozione, ha regolato l’Urbis Salvia e l’Appignanese nel triangolare finale issandosi sul gradino più alto del podio.
Un torneo che non è stato avaro di sorprese, soprattutto nelle fasi di qualificazione: la prima giornata di triangolari ha visto subito la netta imposizione del Portorecanati di mister Pavoni su San Ginesio con un 4-0 che lasciava presagire un cammino agevole per gli arancioni, anche a seguito della prestazione interlocutoria dell’Urbis Salvia nel secondo incontro di serata, dove sono serviti i calci di rigore per sbloccare lo 0-0 di partenza.
La sfida decisiva tra urbisalviensi e portorecanatesi ha regalato invece il primo shock di questa quinta edizione: con la rete dell’eterno Pietrella, Urbisaglia ha strappato i 3 punti e il ticket per l'accesso in finale.
Seconda giornata dominata da Chiesanuova che schianta subito l'Atletico Macerata con un 5-0 che non ammette repliche. A seguire anche la Settempeda regola i maceratesi per 1-0 e si gioca la qualificazione nel terzo e decisivo incontro. Per guadagnare la finale non basta la rete di Borioni ai settempedani che cadono sotto i colpi di Morettini e D’Amico. Chiesanuova guadagna l'accesso al triangolare decisivo a punteggio pieno.
Entusiasmo ed emozioni a non finire nella terza giornata di qualificazione: si comincia con il risultato a effetto del Montecassiano che liquida con un impressionante 3-1 Potenza Picena. I potentini sotto shock cadono per 1-0 anche contro l’Appignanese. Sfida decisiva con squadre abbottonate e guardinghe, inevitabili i calci di rigore per decidere l’ultima finalista del trofeo. Lunga serie di tiri dal dischetto che vede lo strappo decisivo dell’Appignanese all'ultima occasione a disposizione.
Il triangolare di finale si è aperto con la sfida tra Appignanese ed Urbis Salvia, ancora una volta è stato necessario affidarsi alla lotteria dei rigori per stabilire il vincitore, l'imposizione per 5-4 degli urbisalviensi issa gli arancio-blu al primo posto nella classifica parziale. Speranze appese ad un filo per i mobilieri di Appignano che si giocano il tutto per tutto con Chiesanuova nel secondo incontro di serata. 45 minuti ad alta intensità che vedono la squadra di mister Travaglini imporsi per 2-1. La finalissima offre un Urbis Salvia costretta a vincere per alzare il trofeo, ma Chiesanuova non lascia alcuna possibilità agli avversari e si impone con un netto e definitivo 4-0 che suggella il percorso netto della compagine treiese.
CLASSIFICA FINALE
6 CHIESANUOVA
2 URBIS SALVIA
1 APPIGNANESE
MIGLIOR GIOCATORE DEL TORNEO
MONGIELLO (CHIESANUOVA)
Un viaggio suggestivo, un vero e proprio percorso di vita e di musica che dal Medioriente attraversa i Balcani, la Mitteleuropa e arriva fino a noi.
Ecco "Sulle tracce di Europa", lo spettacolo musicale a ingresso gratuito che andrà in scena domani, venerdì 3 settembre a Tolentino, in piazza della Libertà e vedrà esibirsi sul palco il mezzosoprano italiano Valentina Volpe Andreazza (fondatrice di “Music 4 Diplomacy” un progetto che usa la musica come strumento di dialogo pacifico tra i popoli e le culture) insieme all'AbdoBudaMarconi trio formato per l'occasione da Ashti Abdo (sax, voce, percussioni, duduk, marranzano), Manuel Buda (chitarra classica, chitarra preparata e voce) e Nadio Marenco (fisarmonica).
Una proposta eclettica, innovativa e multiculturale, un viaggio verso le radici del continente che include melodie balcaniche e mitteleuropee, klezmer e tarantelle. Musiche colte e popolari, antiche e moderne, raccontano un percorso che da Beirut, passando per Vienna, arriva fino al Caspio.
Valentina Volpe Andreazza si divide tra Milano e Bruxelles. A Milano collabora con l’Accademia del Teatro alla Scala come direttrice del coro delle voci bianche nell’ambito del progetto "Un coro in città" mentre a Bruxelles collabora con le Istituzioni europee nell’ambito della diplomazia culturale.
"Lo spettacolo Sulle tracce di Europa racconta di atmosfere e musiche dei popoli del Mediterraneo - sottolinea la cantante- partendo dal Libano, da dove proveniva la mitologica principessa fenicia che diede il nome al nostro continente. La musica è il dialogo tra culture diverse che va incoraggiato dobbiamo conoscere noi stessi per entrare in contatto con l'altro, con la cultura diversa dalla nostra, dobbiamo approfondire e ricercare quelle che sono le nostre radici culturali. La musica è per me lo strumento ideale per riscoprire tutto questo. Le differenze non vanno superate ma scoperte e confrontate: è questo il vero arricchimento".
Il programma generale della rassegna e tutte le informazioni sulle misure di sicurezza sono consultabili sul sito: www.musicaateatro.it
Il Comitato Parrocchiale di Santa Maria in Selva ha riacceso i motori della macchina organizzativa per la 45^ edizione della Sagra della Polenta.
Nei due fine settimana: 18-19 e 25-26 settembre, tutta la comunità di Santa Maria in Selva, con la preziosa collaborazione degli amici del Circolo Acli Pro Camporota, si unirà per un unico obiettivo: cucinare la prelibata polenta con salsiccia, al sugo di papera o con il baccalà per i tantissimi amici che giungeranno da ogni parte della nostra regione.
Quest’anno in particolare è molto sentita da tutti i parrocchiani perché è la prima edizione senza il caro amato Don Giuseppe Branchesi, parroco di santa Maria in selva nonché amico, guida e autentico trascinatore della sagra, morto a causa del Covid-19 nell’aprile 2020. Pertanto diversi saranno gli eventi a lui dedicati perché ogni avventore possa ricordare a modo suo chi era Don Peppe.
Ritorna anche la festa religiosa nella bella chiesa della Parrocchia di Santa Maria in Selva con la celebrazione della I^ Comunione domenica 12 settembre alle ore 11,00 da parte del parroco Don Igino Tartabini, il quale ha, fin da subito, stretto un bellissimo rapporto con la piccola comunità locale; mentre sabato 9 ottobre ore 10,00 S.E. Mons. Nazzareno Marconi, Vescovo della Diocesi di Macerata, celebrerà la Santa Cresima.
Per quanto riguarda la parte culinaria, ecco tutti gli appuntamenti da non perdere:
Sabato 18 settembre
ore 17,00 – “Grazie Fratello” - Convegno nel ricordo di Don Giuseppe Branchesi. Moderatore: il giornalista maceratese Maurizio Verdenelli
Distribuzione della polenta
1^ turno - ore 19,00/20,30
2^ turno - ore 21,00/22,30
0re 21,00 – serata musicale con i “VOCIFERANDO”.
Domenica 19 settembre
ore 10,30 – “Un cammino per……”, Passeggiata (km.6 circa) lungo la “via Lauretana” ricordando Don Giuseppe Branchesi.
Distribuzione della polenta - PRANZO
ore 12,00/14,00
Distribuzione della polenta - CENA
1^ turno - ore 18,30/20,00
2^ turno - ore 20,30/22,00
Pomeriggio e serata con l’orchestra “ROBERTO CARPINETI” e gli stornellatori “SPUNTAPÈ”
Venerdì 24 settembre
Ore 20,00 – cena per gli sponsor con gli stornellatori “SPUNTAPÈ”
Sabato 25 settembre
Distribuzione della polenta
1^ turno - ore 19,00/20,30
2^ turno - ore 21,00/22,30
ore 21,00 – ballo popolare con i ”GULLIVER”
Domenica 26 settembre
ore 9,00 – VESPARADUNO - 1° Memorial Don Giuseppe Branchesi
ore 9,30 – Santa Messa
Distribuzione della polenta - PRANZO
ore 12,00/14,00
Distribuzione della polenta - CENA
1^ turno - ore 18,30/20,00
2^ turno - ore 20,30/22,00
Il pomeriggio e e la serata sarà allietata con l’orchestra “ROBERTO CARPINETI” e gli stornellatori “Lì PISTACOPPI”
Si raccomanda la prenotazione al numero 336-2901206 o 366-4258504 (preferibilmente su WhatsApp) segnalando il proprio nome e cognome con il numero di cellulare, numero dei partecipanti, giorno e turno (se è per la cena di domenica 19 o 26). Per i pasti d’asporto sarà predisposta una corsia riservata senza obbligo di green pass, mentre all’interno della sagra il green pass è obbligatorio.
Per tutta la manifestazione si rispetteranno tutte le norme anticovid-19. È obbligatoria la mascherina.
L’attuale campione italiano dei 10.000 e un gruppo di eccellenti comprimari disputeranno domenica 5 settembre la 43.a edizione della “Marcia dei quattro ponti- Memorial Decio Beni”, la classica competizione podistica nazionale riproposta dopo la sospensione causata dall’emergenza pandemica. La gara avrà inizio alle 9.30.
Resta di 10 km il percorso (in cui si dovrà nuovamente affrontare la storica salitaall’interno di Pontile, eliminata in occasione dei campionati regionali) variato per l’ubicazione della partenza e dell’arrivo: in riferimento alle norme anti-Covid 19, si è deciso di utilizzare spazi più ampi e circoscritti, quali la zona del campo sportivo e la vicina area camper.
Quattro, i primi due alla memoria di eroici carabinieri fiuminatesi medaglie d’oro, i trofei in palio: il 41° intitolato ad Alfredo Beni sarà attribuito al primo classificato appartenente ai gruppi sportivi delle FF.AA. e dei corpi armati dello Stato; il 10° intitolato ad Alfredo Costantini è destinato alla donna prima classificata e tesserata ai predetti gruppi sportivi; il 20° istituito a ricordo di Giovanni Grelloni, sarà ricevuto dal primo classificato nella categoria Uomini; il primo e nuovo, messo in palio dal Comune di Fiuminata, andrà alla donna prima classificata.
Sostengono la programmazione dell’evento organizzato dall’Asd Marcia dei quattro ponti, il Comune e la Pro Loco di Fiuminata, la sezione locale dell’Associazione nazionale carabinieri e l’Avis intercomunale Fiulinata-Pioraco-Sefro.
Ecco allora alcuni tra i protagonisti di spicco della manifestazione podistica. Iliass Aouani, lombardo dell’Atletica Casone Noceto, è il tricolore in carica dei 10.000 metri effettuati a Molfetta in 28’26”38 lo scorso 2 maggio.
Doppia la rappresentanza della sezione Atletica dei Centro sportivo Carabinieri di Bologna: Sergiy Polikarpenko e Michela Cesarò, nel 2019 vincitori rispettivamente dell’assoluto e della categoria donne. Polikarpenko nei 10 km su strada vanta un ottimo 30’36”, il primato personale della Cesarò sulla stessa distanza è di 35’23”27. Due anche i portacolori dell’Atletica Potenza Picena: Dario Santoro campione italiano di maratona nel 2015, 29’55” sui 10 km, vittorioso a Fiuminata nel 2018 quando il compagno di club Andrea Falasca Zamponi ( 30’39” sui 10.000) è giunto secondo.
Sarà un settembre all’insegna della musica a sostegno del territorio come nella migliore tradizione dell’Orchestra di Fiati Insieme per gli altri che ha in calendario una serie di concerti, dal titolo “Insieme per gli Altri”, in alcune delle più belle location della nostra Regione.
Si inizia con il concerto di Sarnano il 3 settembre presso la Chiesa di Santa Maria, 05 settembre a Loro Piceno presso Castello Brunforte, Caldarola il 10 settembre in piazzale Europa, Tolentino l’11 settembre in Piazza della Libertà,17 settembre Macerata, 23 settembre Senigallia Teatro La Fenice ed infine 1 ottobre Cattedrale di Fabriano.
Tutti gli eventi con finalità benefica ed a ingresso gratuito, con inizio previsto per le ore 21,00 con i circa, saranno a favore delle associazioni di volontariato del territorio: “Il mio Labrador” di Treia, Unitalsi Sarnano, Avulss Loro Piceno, Croce Rossa Italiana Tolentino; Casa di riposo “Porcelli” Tolentino,Afam Alzheimer Marche; Unitalsi Apiro, Azione Cattolica Diocesi Fabriano – Matelica. la collaborazione al progetto dell’Orchestra di Fiati Insieme per gli Altri è stata accolta come una naturale integrazione delle attività che le associazioni di volontariato svolgono da sempre nella filosofia di essere “insieme per gli altri”
La formazione musicale, diretta dal M° Andrea Mennichelli, in questa particolare fase ha ripreso la sua attività concertistica con un organico ridotto nel rispetto delle direttive anti covid sulla sicurezza, vanta un ampio repertorio musicale che spazia dalle colonne sonore per film al blues, jazz, rock, pop, fino ai brani di autori contemporanei.
Il presidente Gianni Silvi ed il direttivo tutto è consapevole che “L’arte del beneficiare è più importante d’ogni arte bella” ed ha fin da subito fatto una scelta etica di aiuto solidale, dedicando i propri concerti a raccolte fondi a favore di associazioni no profit del territorio.
Sono oltre 70 i musicisti che si sono alternati sul palcoscenico nei primi 5 mesi di attività, svolti 30 concerti in 21 località con più di 6.000 spettatori, oltre € 12.000 raccolti a favore delle 20 associazioni che hanno chiesto la nostra collaborazione.
Dietro questa “mission”, non poteva non esserci il coinvolgimento ed il sostegno di alcune aziende del territorio, senza le quali non sarebbe stato possibile raggiungere i numerosi obbiettivi finalizzati, visto e considerato che l’orchestra si muove senza alcun contributo pubblico.
Anche nel 2021 Recanati si conferma come una delle mete turistiche più ambite delle Marche, ad accertarlo sono i dati forniti da Sistema Museo, gestore del circuito museale “Infinito Recanati”, che testimoniano un cospicuo aumento delle presenze nei mesi di luglio e agosto rispetto all’analogo periodo del 2020.
In totale, infatti, i 5 musei del circuito (Villa Colloredo Mels e Museo Emigrazione, Torre del Borgo, Museo della Musica e Museo Beniamino Gigli) hanno fatto registrare un lusinghiero più 57%, dato che si spiega non solo con l’aggiunta del Museo della Musica, inaugurato a fine giugno e già visitato da quasi 2000 persone, ma anche con l’ottima performance della Torre del Borgo (+64%) e il buon aumento registrato a Villa Colloredo (+12%).
Buone notizie anche dall’Ufficio Turistico di via Leopardi, che registra un +10%, con un totale di oltre 11.000 passaggi; un deciso balzo in avanti, invece, per Infinito Experience, il percorso teatralizzato in compagnia dell’attore Paolo Magagnini nei panni di Giacomo Leopardi: replicato ben 122 volte nel corso dell’estate è stato scelto da 2508 persone, più del triplo rispetto al 2020.
Buono il riscontro anche per le visite guidate nel centro storico e all’interno dei musei. Quanto alla provenienza dei flussi turistici le regioni del Nord Italia si confermano saldamente in testa, ma, a differenza del 2020, si è potuto iniziare a registrare nuovamente l’arrivo di turisti stranieri e di numerosi gruppi, vera novità rispetto al precedente anno.
“Non nascondiamo la soddisfazione per questo grande risultato. – Ha dichiarato l’Assessora alla cultura e al Turismo Rita Soccio - I numeri ci danno ragione sul percorso che abbiamo intrapreso per incrementare il turismo nella nostra Città. Nonostante il periodo di restrizione e di difficoltà il lavoro che abbiamo fatto di diversificare l’offerta non solo puntando sulle eccellenze culturali ma anche sul contemporaneo e sulle bellezze paesaggistiche, ha dato i suoi frutti è il risultato è sotto gli occhi di tutti. Come abbiamo sempre sostenuto investire nella cultura per una città come la nostra così fortemente connotata significa avere un ritorno importanti in termini sociali ed economici per la comunità. Per i prossimi mesi abbiamo in serbo altre iniziative che speriamo possano incrementare e destagionalizzare le visite a partire da una nuova offerta culturale dei musei, passando per un turismo esperienziale/immersivo e terminando con le nuove ciclovie del Musone e del Potenza che punti a un turismo sostenibile per gli appassionati di bike e non solo. Questo successo si deve anche al grande lavoro di squadra che finalmente siamo riusciti a realizzare tra Comune ed Enti e Associazioni Culturali e Turistici Recanatesi.”
Fondamentale la collaborazione con l’Associazione degli Operatori Turistici Recanatesi, che si è concretizzata in primis con l’adozione del voucher di sconto per l’accesso ai musei civici destinato agli ospiti delle strutture ricettive cittadine. Significativo anche il numero delle mappe cittadine prodotte e distribuite gratuitamente da Sistema Museo a turisti, strutture ricettive ed esercizi commerciali, che è risultato pari a oltre 15.000.
“Non possiamo che essere contenti di questi risultati, frutto di un lavoro durato mesi da parte di tutto il nostro staff. Oltre a questi numeri abbiamo però anche altri parametri che vanno attenzionati – ha affermato Luigi Petruzzellis di Sistema Museo, responsabile del circuito museale - in primis quelli riguardanti la comunicazione: solo nel mese di agosto i nostri canali social hanno superato la significativa quota di 500.000 utenti raggiunti con i post. Al virtuale abbiamo affiancato strumenti più tradizionali come la distribuzione di volantini sulla costa."
"In generale abbiamo avuto riscontri molto positivi dalle novità introdotte questa estate, in particolare dalla gratuità per l’accesso ai musei civici da parte dei recanatesi, e poi dalla campagna di comunicazione per l’ingresso in compagnia del proprio cane: in tanti ci hanno ringraziato per aver potuto visitare i nostri musei evitando di dover lasciare un membro della famiglia ad aspettare fuori con l’animale domestico. Per l’imminente futuro stiamo preparando diverse iniziative – continua Petruzzellis - con l’obiettivo di attrarre flussi turistici significativi anche nel periodo non estivo. Grazie alle collaborazioni messe in piedi con numerosi enti ed associazioni del territorio abbiamo gettato le basi per migliorare ancora la nostra offerta”.
Numeri importanti anche per il servizio di assistenza WhatsApp, che ha totalizzato 247 contatti tra turisti singoli, gruppi e tour operator, e per le visite al sito myrecanati.it, che invece ha fatto registrare un numero di prenotazioni quadruplicato rispetto al 2020. Ha infine suscitato il plauso di molti anche l’opera site-specific di Massimiliano Orlandoni “Land Tree Project”, prima iniziativa del progetto LIVEllo2, curato da Nikla Cingolani presso la Torre del Borgo; composta da 280 frammenti di ceramica, l’opera è stata letteralmente “consumata” da residenti e turisti, che ne hanno acquistato dal 17 giugno quasi tutti i pezzi, e il cui ricavato sarà presto destinato alla piantumazione di nuovi alberi a Recanati.
E' successo ieri sera attorno alle 18:30, quando degli operai stavano smontando le ultime strutture rimaste dalla festa di San Giuliano, quando un pezzo di cornicione in marmo si è staccato da un palazzo in Piazza della Libertà.
Nessuno è rimasto ferito, ma il detrito è caduto sulla pedana dell'ingresso dell'Ufficio del Turismo, dove avrebbe potuto facilmente colpire un passante. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco per accertarsi delle condizioni del resto del tetto dell'edificio dal quale si è staccato il cornicione, senza riscontrare rischi di altri crolli.
Anche Forza Italia scioglie le ultime riserve e si schiera con Tarcisio Antognozzi alle prossime elezioni amministrative.
“Il Circolo di Forza Italia di San Severino Marche, in vista delle elezioni per il rinnovo della consiliatura che dovrà amministrare la Città a partire dal 4 ottobre 2021, esprime il proprio sostegno alla coalizione di centrodestra che vede quale candidato alla carica di sindaco del nostro Comune Tarcisio Antognozzi”, si legge in una nota. Questa adesione è la conferma delle intenzioni già espresse lo scorso marzo ed aprile 2021 quando si auspicava vivamente l’unione del centrodestra. In quella occasione fu steso un attento e preciso programma elettorale ispirato ai nostri ideali che auspichiamo possano essere di sostegno e di aiuto, attraverso i candidati, alla coalizione che parteciperà alla tornata elettorale”.
Rimane ancora un nodo da sciogliere, cosa farà la sindaca uscente Rosa Piermattei. A giorni dovrebbe rivelare se ci sarà o meno una sua candidatura al secondo mandato.
Quattordici associazioni di Tolentino hanno scritto una lettera al sindaco, Giuseppe Pezzanesi, in merito al progetto di riqualificazione dei giardini “ John Lennon” , che prevede l’abbattimento di diversi alberi. In un primo stralcio sarebbero dovuti essere diciassette quelli da buttar giù, ora ridotti a nove (sette dei quali protetti).
Le associazioni criticano, soprattutto, la relazione tecnica alla base della decisione dell’amministrazione comunale. Di seguito la missiva inviata al primo cittadino e sottoscritta da: Gruppo scout Agesci Tolentino1, Cisei (Centro Integrazione Interculturale), Circolo Il Pettirosso Onlus, Anpi Tolentino, Asd Cerchio d’Oro, Bottega del commercio equo e solidale Tolentino, Comitato no inceneritore, Visione sibillina, Salviamo il green, Comitato centro storico, Lipu Macerata – Civitanova – Fermo, Oipa Macerata, Gruppo acquisto solidale Tolentino, Amici per odv.
«Torniamo a parlare dell’abbattimento degli alberi dei giardini John Lennon in merito alla variante del progetto di riqualificazione recentemente approvata. In seguito alla nostra prima lettera di contrarietà sul taglio degli alberi, abbiamo preso visione della relazione tecnica del dottor Lorenzo La Sorda redatta su incarico dalla sua amministrazione e della successiva rielaborazione del suddetto progetto. Tale relazione tecnica non individua quali alberi abbattere e quali mantenere dei 17 che precedentemente era stato stabilito di tagliare. Nonostante ciò, dopo tale relazione, il numero è stato ridotto a nove, di cui sette protetti. Con quali criteri si decide di perseguire nell’abbattimento di un consistente numero di piante dato che, come riteniamo positivo, si è deciso di salvare piante destinate ad essere tagliate? Per i sette alberi protetti condannati al taglio, dove sono le dichiarazioni sulla “inesistenza di soluzioni alternative all’abbattimento” previste per legge? E se tali dichiarazioni ci sono, quali sono le relative motivazioni e su quali basi sono affermate, ricordando la responsabilità di chi firma tali dichiarazioni?»
«La relazione del dottor La Sorda è basata principalmente sulla verifica della snellezza (rapporto fra il diametro del fusto e l’altezza della pianta) di ogni singolo albero e non individua specificatamente quali sono gli alberi necessariamente da tagliare e quelli che è possibile mantenere rispetto alla prima proposta progettuale, ma invece sottolinea che gli alberi con ridotta stabilità meccanica dovuta alla snellezza, compensano tale svantaggio per il fatto che non sono isolati ma in gruppo, pertanto ci sembra facile dedurre che, secondo il dottor La Sorda, lo sfoltimento degli alberi causato dagli abbattimenti comunque previsti, aggraverebbe la stabilità degli alberi rimanenti, con il conseguente peggioramento della situazione. In merito abbiamo consultato due agronomi che, senza conoscersi fra loro e con separati sopralluoghi, hanno rilevato entrambi che, alla luce della documentazione in merito resa pubblica, non ci sono elementi sufficienti (senza indagini approfondite sullo stato vegetativo e strutturale di ogni singolo albero) per decidere quali sono quelli potenzialmente pericolosi e quindi necessariamente da abbattere e che, per quanto sia possibile dedurre con la sola indagine visiva, hanno concluso che non sembra possano essere giustificati tutti gli abbattimenti previsti ed hanno invece constatato la mancanza di manutenzione di tutti gli alberi per la presenza di diffuso seccume delle ramificazioni».
«Per quanto sopra, rimarchiamo con disappunto la scarsa sensibilità dell’amministrazione e degli organi comunali preposti alla cura del verde urbano in quanto: non è stato ancora redatto il Piano del Verde obbligatorio dal 2017 atto a tutelare il verde urbano e pianificarne lo sviluppo; riteniamo assurdo che, nell’intervenire in uno spazio verde storico e quindi degno di accurata attenzione come i giardini John Lennon, si possa prima decidere quali piante abbattere chiedendone poi l’autorizzazione all’Unione Montana (che la rilascia anche se al protocollo di quest’ultima non è presente una relazione tecnica a supporto dell’abbattimento) e solo successivamente si possa far redigere la citata relazione tecnico-botanica, forse in odore di malcontento da parte dei cittadini; il progetto approvato prevede la piantumazione di alberelli del diametro di 4 centimetri in sostituzione di quelli da abbattere. Quanti anni dovranno passare prima di ottenere l’ombra perduta degli alberi che verranno tagliati? E comunque sia non sarebbe stato opportuno prevedere la piantumazione di alberi più grandi facendo a meno di qualche “panchina tecnologica dotata di internet”?»
La Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino avvia il corso di formazione in “Certificazione europea per Assistente Familiare”, che ha come finalità appunto quella della formazione professionale dell’Assistente Familiare (colf, baby sitter, badante).
L’Assistente Familiare certificato è una risorsa che conosce le varie scuole educative, le manovre di primo soccorso pediatrico e le responsabilità civili e penali derivanti dal mestiere che andrà a svolgere. Si tratta di una figura che potrà essere impiegata per coadiuvare la famiglia nell’educazione e nell’interazione con i minori, o potrà occuparsi della gestione della casa e/o dell’assistenza agli anziani.
“Grazie alla certificazione rilasciata – afferma il prof. Francesco Casale, docente della Scuola di Giurisprudenza di Unicam e responsabile del corso di formazione – il corso diventa un utile strumento di miglioramento delle competenze e dell’affidabilità della figura professionale dell’Assistente Familiare, nel quadro delle politiche di sostegno alle famiglie, supporto alla maternità ed al lavoro femminile, eguaglianza di genere”.
La scadenza delle iscrizioni è fissata al 15 settembre 2021. Tutte le info sono disponibili nel sito www.unicam.it, sezione Avvisi
San Ginesio accoglie l’Andrea Bocelli Foundation, che nel desiderio di essere ancora una volta di supporto alle comunità colpite dal terribile sisma del 2016, rinnova il proprio impegno nelle Marche. Andrea Bocelli Foundation, dopo le 3 strutture già realizzate ha accolto una nuova sfida di concerto con gli uffici del Commissario Straordinario per la Ricostruzione. Un progetto di ricostruzione relativo al nuovo IPSIA “R. FRAU” di Sarnano, nella sede di San Ginesio e che vedrà la realizzazione di un istituto progettato e sviluppato secondo le linee guida del team di esperti della Fondazione.
“Per San Ginesio è un grande onore avere la possibilità di collaborare con la Fondazione Andrea Bocelli per la ricostruzione del nostro nuovo Istituto Scolastico IPSIA “R. Frau” ed è proprio grazie ad essa e all’enorme lavoro svolto dal Commissario Straordinario Giovanni Legnini che ora può finalmente iniziare un percorso che fino a ieri sembrava impossibile. La generosità della Andrea Bocelli Foundation consentirà al nostro splendido borgo di riabbracciare molto presto un suo storico Istituto e con esso tutti i ragazzi che lo frequenteranno e lo faranno rivivere anche con il coinvolgimento di tutta la comunità ginesina che sarà necessariamente parte attiva nelle molteplici attività che saranno proposte negli anni futuri. San Ginesio è capace di affrontare nuove e importanti sfide per avere un futuro degno del suo passato. Con il nuovo Istituto Scolastico IPSIA “R. Frau” oltre alla già avviata sezione “Meccanica, Elettronica e Automazione”, il Borgo si prepara ad essere luogo accogliente ed esclusivo con la possibilità di offrire un convitto e nuovi indirizzi formativi che, insieme a quello dedicato a “Legno e Arredo”, vedranno protagonisti la musica e gli strumenti musicali. Alla Andrea Bocelli Foundation e al generoso gesto che si accinge a compiere va quindi il ringraziamento mio e di tutta la Comunità di San Ginesio.”– Giuliano Ciabocco Sindaco San Ginesio -.
ABF lavorerà a fianco del Commissario Straordinario per la Ricostruzione e del Comune di San Ginesio, con il ruolo di progettista e project manager. La Fondazione donerà quindi il progetto tecnico, oltre a guidare la realizzazione della struttura con il proprio team multidisciplinare. Ci saranno laboratori e spazi didattici progettati secondo layout flessibili ed innovativi, ambienti comuni di relazione e socialità per lo studio e approfondimento individuale e di gruppo, oltre che officine professionali dedicate e attrezzate per i due percorsi di studio: Meccanica/ Elettronica/Automazione/Robotica/Informatica industriale e Legno/Arredamento/Design e Liuteria (in fase di sviluppo). ). Anche gli spazi di vita e socialità comuni quali l’ingresso e l’aula magna avranno un layout innovativo al fine di facilitare quello scambio e quella partecipazione di tutti all’ambiente interno ed esterno all’istituto.
“Ringrazio sentitamente la Fondazione Bocelli per la donazione della progettazione e dell’intera conduzione tecnica per la realizzazione del nuovo Istituto scolastico di San Ginesio e, ancora una volta, per quanto già fatto con le scuole di Sarnano, Camerino e Muccia. Le scuole sono strutture formative e sociali determinanti per la crescita e lo sviluppo delle aree colpite dal sisma del 2016-17.” – Giovanni Legnini Commissario Straordinario del Governo per la Ricostruzione sisma 2016 – “Dopo il completamento del censimento delle scuole da ricostruire, è in corso di definizione un piano per la riparazione e la ricostruzione di tutti gli istituti danneggiati nelle quattro regioni, oltre 400, per le quali ci sono a disposizione oltre 600 milioni aggiuntivi. Il contributo che i privati possono dare, come sta facendo la fondazione Bocelli, costituisce un prezioso apporto di qualità e un segnale di grande generosità a favore delle popolazioni colpite dal sisma”.
“Con questo quarto progetto di ricostruzione di scuole nelle Marche, ABF è lieta di dare il suo contributo per un futuro migliore alle comunità colpite dal terremoto nel 2016”, – afferma Laura Biancalani, Direttore Generale della Andrea Bocelli Foundation. “Queste importanti iniziative non sarebbero possibili senza anche al fondamentale supporto delle istituzioni pubbliche, e dei sostenitori di ABF che comprendono privati cittadini dall’Italia e dall’estero”.
Creare ambienti educativi esteticamente belli, curati e accoglienti in cui costruire e rafforzare la propria identità grazie a molteplici opportunità di relazione con gli altri e una forte dimensione collegiale, di dialogo, confronto e scambio, capace di accogliere, contaminare e valorizzare l’apporto di ciascuno in una prospettiva multi-ed inter-disciplinare investendo nella qualità dell’educazione dei ragazzi e della formazione continua dei docenti. Ciò è alla base del lavoro di ABF che festeggia nel 2021 i primi 10 anni di “empowering people and communities”.
Tanti i progetti realizzati, in Italia e all’estero, a beneficio di migliaia di studenti e delle loro comunità, e tutto questo grazie al generoso e costante contributo di tutti. In particolare, nelle zone del sisma 2016 ABF ha raccolto somme importanti con le campagne a numerazione solidale promosse in collaborazione con Rai e Rai per il Sociale e che anche in questo nuovo progetto hanno deciso di supportare la fondazione.
Ognuno può contribuire come sempre, la campagna “Con te per disegnare il futuro” dedicata al progetto di San Ginesio parte il 1° settembre con la numerazione solidale 45516 (chiamate da rete fissa o sms da rete mobile). A questo progetto saranno dedicati i fondi raccolti il 5 settembre in occasione dello spettacolo “E lucevan le stelle” organizzato da Comune di Macerata e Associazione Arena Sferisterio” e che vede come charity partner Fondazione Mediolanum Onlus.
La campagna vedrà poi il suo culmine nello speciale domenica in onda il 3 ottobre su RaiUno con una puntata dedicata al fondatore Andrea Bocelli e alla ABF.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha incontrato e ricevuto ufficialmente in Comune la nuova Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino, Capitano Giulia Maggi.
Nel corso dell’incontro il Sindaco, nel salutare e dare il benvenuto al primo ufficiale donna a livello provinciale a comando di una Compagnia, ha illustrato la situazione socio economica della Città e ha presentato le peculiarità di Tolentino auspicando di poter continuare una piena collaborazione con l’Arma dei Carabinieri con la quale tradizionalmente sia l’Amministrazione comunale che la Comunità tolentinate hanno ottimi e proficui rapporti di stima e cooperazione nell’interesse del rispetto della legalità e nel garantire la sicurezza.
Il Capitano Giulia Maggi, 44 anni, umbra, di Passignano sul Trasimeno, sposata con una figlia, subentra al capitano Giacomo De Carlini che dopo cinque anni di servizio a Tolentino è stato trasferito a Pordenone.