Tutto pronto a Porto Recanati per l'evento di sabato 11 settembre alla Pineta dalle 15 alle 19:30. "Quello che possiamo fare io e te..." è l'iniziativa a cura dell'albero delle stelle e l'isola di Argo con laboratori, attività cinofila, giochi e dimostrazioni.
.Maurizio Sticchi dell'Isola di Argo e Daniela Dottori dell'Albero delle Stelle sono i referenti dell'evento: "Sarà tutto diviso a tappe con varie postazioni - dice Sticchi - Al bambino verrà dato un gettone fatto di pasta di sale come conferma della prima tappa. Lo scopo è quello ludico ma anche educativo. L'obiettivo è quello di lasciare principi ed educazione". Non resta che dare appuntamento a sabato alle 15 con l'iniziativa patrocinata anche dal Comune di Porto Recanati.
Sul tema interviene anche Emiliano Giorgetti, delegato per le politiche giovanili: "Un'estate che vuole continuare ad essere viva in questo mite settembre ci dà la possibilità di promuovere un evento per grandi e piccoli che va nuovamente a valorizzare uno spazio come la Pineta Volpini, già protagonista quest'anno di diversi eventi sportivi".
Per informazioni e prenotazioni contattare i numeri 331-3783568 o 3332101169
Da Venerdì 10 settembre a Domenica 12 San Ginesio si presenta all’appuntamento con il Festival MArCHESTORIE Racconti & tradizioni dai borghi in festa, promosso dalla Regione Marche in collaborazione con AMAT e Fondazione Marche Cultura allo scopo di valorizzare le realtà ‘immateriali’ dei borghi , tradotte in forme ed eventi vicini alle persone, facili da fruire, pur nel loro rigore storico , al fine di comunicare al meglio il territorio e i suoi luoghi.
L’evento spettacolare che si vorrà proporre, intitolato “La Finzione veritiera. Storia di san Ginesio commediante e martire” (a cura della Compagnia Teatro A Canone da un testo di Lope de Vega Carpio) è dedicato al figura del santo Lucio Ginesio, musico, mimo e attore che, recitando al cospetto dell’imperatore Diocleziano, si rifiutò di dileggiare il sacramento del battesimo, rito sacro per i cristiani che nel 303 d.C., solo un decennio prima della riforma religiosa di Costantino, praticavano in clandestinità la loro fede. Il rifiuto fu punito con il martirio, che la Chiesa santificò.
L’intento generale del festival è infatti quello di “guidare” le persone verso una maggiore conoscenza e consapevolezza del territorio attraverso la grande eredità della tradizione , compresa quella orale, parte fondante del patrimonio culturale regionale, alla riscoperta dell’immaginario collettivo. E’ da un po’ di tempo che il Borgo di San Ginesio sta fortemente lavorando al proprio rilancio culturale puntando sulla figura del proprio santo eponimo riconosciuto essere il Protettore degli Attori e della gente di teatro. E’ per questo che San Ginesio viene identificato nel “Borgo degli Attori” e ne è testimonianza il progetto del GINESIO FEST e del Premio Nazionale San Ginesio All’Arte dell’Attore che dallo scorso anno si sta portando avanti con il coinvolgimento dei più autorevoli rappresentanti del mondo culturale e teatrale italiano.
MArCHESTORIE non poteva offrire occasione migliore di veder rappresentata una storia tanto appassionante con la possibilità di far conoscere la storia del santo Ginesio attraverso il testo di uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi: Lope de Vega Carpio.
Tanti altri saranno gli appuntamenti collaterali che arricchiranno la programmazione delle tre giornate. Sarà infatti presentato un video della dell’Associazione culturale “San Ginesio” "I ricordi di un’epoca. Racconto popolare”, ci saranno poi conferenze con illustri ospiti, visite guidate del borgo e una degustazione di prodotti tipici in programma per Sabato 12 alle ore 19.00.
Insieme a MArCHESTORIE, San Ginesio si presenta anche con il prestigioso appuntamento biennale della Giornata Gentiliana, a cura del Centro Internazionale di Studi Gentiliani-CISG di San Ginesio, nelle giornate del 10 e 11 settembre 2021, che costituisce un momento di riflessione interdisciplinare ispirato all’opera del grande giurista e ideologo Alberico Gentili, nato a San Ginesio nel 1552 e fondatore del diritto internazionale moderno. Sempre grazie al CISG, presso l’oratorio dei Lumi sarà possibile visitare l’exihibition Sanginesio e l’aldilà di Dante, un omaggio al Sommo Poeta nei 700 anni dalla sua morte.
Di seguito il programma completo del festival SAN GINESIO /MArCHESTORIE. Per info e prenotazioni info@sanginesioturismo.it /tel. 0733652056
Venerdì 10 SETTEMBRE
Ore 18.30 Performance di strada “LA FINZIONE VERITIERA per le vie del borgo”
Compagnia Teatro a Canone
Ore 21.00 “IL PALCO SUL SAGRATO” Pillole introduttive allo spettacolo “La Finzione veritiera. Storia di San Ginesio commediante e martire” a cura di Pippo Rampulla (Ideatore "Festival Millennium Sancti Genesii" Di Castagneto Po) e Damiano Pomi (Pontificia Università Gregoriana)
Chiostro Sant’Agostino
Ore 21.30 Spettacolo “LA FINZIONE VERITIERA. Storia di San Ginesio commediante e martire”. Compagnia Teatro a Canone
Chiostro Sant’Agostino
Sabato 11 SETTEMBRE
Ore 17.00 Lectio Magistralis “San Ginesio: la fede nel teatro” a cura del Prof. Franco Ruffini (Università Roma Tre)
Chiostro Sant’Agostino
Ore 18.30 Performance di strada “LA FINZIONE VERITIERA per le vie del borgo”
Compagnia Teatro a Canone
Dalle ore 18.00 alle ore 20.00 Proiezione video "I Ricordi di un'epoca. Racconto popolare” a cura dell’Associazione culturale “San Ginesio” (durata 20 min.)
Auditorium Sant'Agostino
Ore 19.00 LOGUSTI. Degustazione di prodotti tipici a cura di Arci APS Macerata e Pro Loco San Ginesio
Chiostro Sant’Agostino
Ore 21.00 “IL PALCO SUL SAGRATO” Pillole introduttive allo spettacolo “La Finzione veritiera. Storia di San Ginesio commediante e martire” a cura della Prof.ssa Chiara Crupi (PhD Università La Sapienza di Roma) e della Prof.ssa Enrica Manni (Istituto "Amaldi" di Alzano Lombardo)
Chiostro Sant’Agostino
Ore 21.30 Spettacolo “LA FINZIONE VERITIERA. Storia di San Ginesio commediante e martire” Compagnia Teatro a Canone
Chiostro Sant’Agostino
Domenica 12 SETTEMBRE
Dalle ore 10.00 alle ore 12.00 Proiezione video "I Ricordi di un'epoca. Racconto popolare” a cura dell’Associazione culturale “San Ginesio” (durata 20 min.)
Auditorium Sant'Agostino
Ore 11.30 performance di strada “LA FINZIONE VERITIERA per le vie del borgo”
Compagnia Teatro a Canone
Dalle ore 17.00 alle ore 19.00 Proiezione video "I Ricordi di un'epoca. Racconto popolare” a cura dell’Associazione culturale “San Ginesio” (durata 20 min.)
Auditorium Sant'Agostino
Ore 18.30 Spettacolo “LA FINZIONE VERITIERA. Storia di San Ginesio commediante e martire”
Compagnia Teatro a Canone
Chiostro Sant’Agostino
“Noi saremo a disposizione dei cittadini perché solo dal confronto continuo è possibile prendere scelte giuste e non imposte”. Così il candidato sindaco della lista "Civici per Porto Recanati" Salvatore Piscitelli presenta la sua squadra in vista dell'appuntamento elettorale fissato per le elezioni comunali dei prossimi 3 e 4 ottobre.
"La nostra lista - spiega - è nata dall’incontro di persone provenienti da diversi settori della società civile Portorecanatese che hanno deciso di impegnarsi per aprire una nuova stagione amministrativa che non dimentichi delle cose positive fatte ma che voglia finalmente una città che si attesti quale realtà turistica di livello nazionale e internazionale. Per far ciò è necessario coinvolgere e tutte le parti sociali, le attività economiche e produttive, il mondo dell’associazionismo affinché possano ritornare ad avere un ruolo nelle decisioni che riguardano il futuro della città".
Salvatore Piscitelli è stato per 10 anni in Città assessore al turismo e alla cultura, nonché - per parte della sua esperienza - vice sindaco e assessore alle finanze. Nel 2008 viene eletto Senatore della Repubblica Italiana rivestendo il ruolo di Segretario della Commissione Industria, Commercio e Turismo: "In quegli anni mi sono molto speso per la proroga delle concessioni demaniali marittime, contrastando la Direttiva Bolkenstein e ottenendo tramite un emendamento sottoscritto insieme al senatore Massimo Baldini la proroga fino 31 dicembre 2020 - racconta Piscitelli -. Grazie al mio intervento presso il Ministero dell’Ambiente, allora guidato dal Ministro Prestigiacomo, veniva inserita Porto Recanati per importanti finanziamenti per la difesa della costa poi utilizzati per le barriere a mare che oggi tutelano la spiaggia a sud. Ho fatto in modo che arrivassero, grazie alla allora legge c.d "Mancia", risorse per la ristrutturazione e la riqualificazione di alcune chiese della Città e per realizzare un laboratorio presso l’Istituto E.Medi".
“Porto Recanati ha bisogno di aprirsi verso l’esterno per crescere sia socialmente che economicamente e cogliere le tante opportunità di rilancio e di confronto che sono fonte di nuove idee e progetti - aggiunge il candidato sindaco -. Il Sindaco uscente Roberto Mozzicafreddo è stato un libero professionista affermato in Città. Ha messo le sue competenze al servizio di Porto Recanati cercando di amministrare come un buon padre di famiglia. Non meritava di essere messo da parte senza ragione di fondo ma solo per i soliti accordi di partito. Lo riteniamo una risorsa importante e un persona di stile visto che ha fatto un passo indietro con la convinzione che la città faccia due passi avanti. Nessuno è indispensabile da solo, la squadra è la nostra forza”.
"L’appoggio convinto di tanti amici e di gruppi della società civile che ci sostengono e la partecipazione dei candidati dei gruppi civici 'Fronte Comune' guidato da Tonino Paoletti e quello dell’Altra Porto Recanati di Attilio Fiaschetti rafforzano l’idea del cambiamento e l’introduzione di nuove programmi per la Città. Il nostro programma è basato su progetti importanti e che guardano lontano per lasciare a chi verrà una città migliorata per i servizi, più accogliente per il turismo, più attrattiva per i giovani e con rinnovato e maggiore dialogo con tutti i cittadini" conclude Piscitelli.
Ecco la lista completa dei candidati dei "Civici per Porto Recanati):
SALVATORE PISCITELLI – Candidato Sindaco
Avvocato, Consulente d’impresa, già senatore della Repubblica Italiana e Segretario della Commissione Industria, Commercio e Turismo, già Vice Sindaco e Assessore di Porto Recanati
ROBERTO MOZZICAFREDDO
Ingegnere, Sindaco di Porto Recanati, già Insegnante Scuole Medie Superiori e Istruttore di Volo
CARLA ASCANI
Mamma e Casalinga
ROBERTO ATTACCALITE
Imprenditore turistico e Assessore all’Ambiente di Porto Recanati
PINA CITARONI
Maestra in pensione e Consigliere Comunale con delega all’istruzione
CRISTIAN BUFFARINI
Imprenditore nel settore funerario
MARIKA GABBANELLI
Commerciante – Fotografa Professionista
GIUSEPPE CAPASSO
Ufficiale dell’Esercito Italiano, Comandante di Compagnia di Difesa chimica, biologica, radiologica e nucleare
SIMONA FRANCESCA PAOLETTI
Impiegata e già Conduttrice TV
ATTILIO FIASCHETTI
Dipendente Cosmari
LAURA PIGINI
Dipendente Commerciale, Istruttrice Mini Basket e Mamma
FABIO GRAMACCINI
Artigiano
MARISTELLA VECCHI
Mamma, casalinga e impegnata nel volontariato
MASSIMILIANO SOLAZZO
Artigiano Tatuatore
LUCIO TEMPERONI
Imprenditore servizi pubblicitari
MASSIMO VERDINELLI
Tecnico radiologo in pensione
MICHELE VINO
Commissario di Polizia di stato in pensione. Ha ricoperto incarichi operativi nella lotta alla criminalità organizzata.
Si è tenuto ieri 7 settembre al Teatro dal Verme di Milano, contemporaneamente alla presenza al Supersalone e al Fuorisalone, l’evento “Essere Lube. L’eccellenza si evolve negli store”; una convention fortemente voluta da Gruppo Lube, l’azienda leader in Italia nel settore cucine, dove è stato fatto il punto della situazione a seguito dei mesi di pandemia che hanno interessato da vicino anche il mercato delle cucine, ma soprattutto è stata l’occasione per illustrare i progetti e le strategie del Gruppo dei prossimi 3 anni.
“L’ultimo anno e mezzo stato lungo; è come se fossero passati 10 anni – con queste parole l’Amministratore Delegato Fabio Giulianelli inizia la convention -. Per descrivere le conseguenze del Covid mi piace usare questa metafora: la pandemia ha avuto lo stesso effetto di una safetycar durante una gara di formula 1. Le distanze tra i concorrenti si sono ridotte, tutti sono stati obbligati a rallentare e andare alla stessa velocità, senza poter superare. Per noi, che eravamo lanciati in una fuga vincente, è stato un duro colpo ma ora è arrivato il momento di riaccendere i motori e ripartire. Ora la safetycar è rientrata nei box ed è arrivato il momento di accelerare; a questo punto chi ha la macchina migliore può tornare a primeggiare e farsi valere. Il motore della nostra macchina è la cucina, il telaio lo store, il pilota la forza vendita; adesso possiamo tornare a correre e gareggiare in modo competitivo”.
L’evento si è svolto alla presenza delle autorità tra cui il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, l’Assessore allo sport e al turismo della Regione Lombardia e della Regione Marche Giorgia Latini, i Sindaci di Macerata Sandro Parcaroli e Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, i giornalisti e le direzioni generali dei principali gruppi Eldom partner.
Alla convention hanno partecipato anche tutti gli store del Gruppo Lube Italia ed estero; i veri protagonisti della strategia messa in atto con successo ormai da diversi anni dall’azienda, che vede la centralità dello store, dell’esperienza memorabile dell’acquisto, della qualità unità alla professionalità, strategie vincenti e che si concretizzano nella filosofia "Essere Lube". Molto più di due semplici parole, ma un modo di essere e concepire il proprio spazio cucina, la propria casa e la propria vita. Un insieme di valori condivisi e tangibili che si concretizzano proprio nei numerosi punti vendita distribuiti su tutti il territorio nazionale.
Gruppo Lube ha infatti festeggiato a fine 2020, nonostante la pandemia, l’apertura in Italia di 500 store monomarca e ulteriori 150 store verranno aperti entro la fine del 2021: "Abbiamo in mente un obiettivo ambizioso per i prossimi 3 anni – racconta Fabio Giulianelli – vogliamo raggiungere il traguardo dei 300 milioni di euro di fatturato; ma come? Puntando sullo store monomarca”.
Parola d’ordine è quindi specializzazione; il modello di distribuzione generalista non ha più senso di esistere, al suo posto uno store monomarca distintivo e riconoscibile grazie ad un preciso posizionamento e un’identità forte sul mercato.
Nel 2017 gli store specializzati veicolavano il 45% di fatturato aziendale, a fine 2020 il dato è salito all’ 84% e nei primi 7 mesi del 2021 gli store specializzati hanno veicolato il 89% del fatturato del Gruppo LUBE. “Puntare sugli store monobrand è l’unica strada da percorrere. per raggiungere la leadership nel mercato”, aggiunge Giulianelli. “Il tratto distintivo della nostra strategia è l’unicità, è aprire una rete di negozi monomarca specializzati su tutto il territorio che vendono solo cucine, la cosa che sappiamo fare meglio da oltre 50 anni”.
“Unicità e specializzazione che abbiamo voluto ribadire con il marchio CREO Kitchens, marchio che esiste sotto lo stesso cappello della “casa madre” Gruppo LUBE ma che vive di vita propria e ha un chiaro posizionamento sul mercato”, ribadisce Giulianelli. “CREO Kitchens è nato come un nuovo modello distributivo e sin da subito ha conquistato la sua quota di mercato con una identità chiara e riconoscibile; la sua strada è ben delineata. Non è un secondo marchio, un’appendice di Cucine LUBE, ma un marchio concorrenziale che opera in un preciso segmento di mercato”.
L’ultima evoluzione per ribadire l’identità e la riconoscibilità di uno store Cucine LUBE e CREO Kitchens è la certificazione. Gruppo LUBE è infatti la prima azienda che dal 2021 certificherà i propri store monomarca; un segnale forte all’interno del settore ma soprattutto una garanzia di qualità, trasparenza, autenticità e sicurezza per il consumatore finale che ha la certezza di acquistare un prodotto made in Italy in uno store che rispecchia tutti i requisiti di un Gruppo leader nel mercato di riferimento.
La separazione tra CREO Kitchens e Cucine LUBE è la naturale conseguenza della specializzazione e dell’identità distintiva tanto voluta del Gruppo: in una parola eccellenza, che si evolve nello store e affonda le radici nell’ESSERE LUBE.
La convention si è poi conclusa con un’emozionante esibizione di Antonello Venditti che ha regalo agli ospiti quel momento di normalità e spensieratezza atteso da troppo tempo e quella carica di energia positiva utile a ripartire al meglio.
Continua il percorso di valorizzazione dell’identità storico culturale della città di Potenza Picena: dal 6 al 10 settembre 2021 si svolge la seconda edizione del Laboratorio estivo che affronterà lo studio delle antiche pergamene delle Clarisse del Monastero di Potenza Picena. Il Laboratorio estivo è promosso dalla Scuola di Paleografia e Storia (SpeS) del Centro Studi Santa Rosa da Viterbo, il Centro Studi San Giacomo della Marca, l’Università di Macerata, la Biblioteca storico francescana dei Frati Minori delle Marche, insieme al Comune di Potenza Picena, la Parrocchia Ss. Stefano e Giacomo e le Clarisse di Pollenza.
I documenti che costituiscono il fondo delle pergamene del monastero di San Tommaso di Potenza Picena sono testimonianza della storia del monastero, dei suoi rapporti con la santa Sede e con il territorio. I partecipanti al Laboratorio estivo verranno guidati in un percorso che illustrerà le tecniche e i metodi dell’edizione delle fonti attraverso un lavoro di tipo pratico in cui affronteranno lo studio di tipologie documentarie diverse. “Per la seconda edizione del Laboratorio sono stati scelti documenti che si datano tra il XIII e l’inizio del XIV secolo. Si tratta di lettere papali ‘di grazia’ – dice la prof.ssa Maela Carletti, docente all'Universitá di Macerata e coordinatrice del progetto – con cui i pontefici Gregorio IX, Alessandro IV e Giovanni XXII hanno concesso alla Badessa e alle monache del monastero indulgenze o esenzioni dal pagamento di tasse e un privilegio – il documento più solenne della cancelleria pontificia – di Innocenzo IV che, tra le altre cose, elenca i possessi del monastero e conferma una concessione emanata da Filippo vescovo di Fermo, il cui testo è riportato inserto”. Come riferisce p. Lorenzo Turchi, promotore del progetto – professore alla Pontificia Università Antonianum di Roma e parroco della città –: “Anche quest’anno il patrimonio culturale della nostra città diventa occasione di studio e ricerca per numerosi studenti da tutta Italia, l’augurio che tutti noi ci facciamo è che questo tesoro, grazie al Laboratorio estivo e alle prossime pubblicazioni, mostre e convegni, possa essere sempre più “scoperto”, promosso e valorizzato. Un grazie particolare al Sindaco Noemi Tartabini e all’assessore Ruffini per il supporto e la disponibilità all’organizzazione dell’evento”.
Un intero condominio, composto da 8 appartamenti, è tornato agibile a San Severino Marche a seguito dei lavori di ricostruzione consistititi nella riparazione del danno con miglioramento sismico della struttura che si trova in via Della Libertà, nel rione Settempeda. Per il recupero dell’immobile, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, l’ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche aveva concesso ai proprietari un contributo di 1 milione 750mila euro.
Il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, a seguito della chiusura dei lavori ha revocato l’Ordinanza con la quale aveva dichiarato non utilizzabile la palazzina e ora le famiglie ivi residenti potranno di nuovo far rientro a casa.
L’Italia è tra i paesi meno esperti nello smart shopping e si posiziona al 17esimo posto del ranking. A sancirlo è un nuovo studio condotto da BravoSconto, piattaforma di codici sconto e voucher che ha stilato una graduatoria dei paesi con i consumatori più attenti alle abitudini di spesa e al risparmio.
La classifica globale premia la Francia e vede la Polonia in ultima posizione. Lo studio ha analizzato diverse abitudini di consumo, inclusi i risparmi e il debito delle famiglie, il corrispettivo dell'acquisto, la spesa complessiva relativa al costo della vita e la spesa alimentare in tutti i paesi OCSE per i quali erano disponibili i dati. Li ha poi aggregati in un indice a punti per trovare quali paesi avessero gli acquirenti più esigenti.
L’Italia che non risparmia
L'Italia si posizione al 17° posto per abitudine assoluta al risparmio, con un punteggio di -150. Infatti, solo il 68% degli italiani ha dichiarato di valutare attentamente ogni acquisto contro il 93% dei francesi. Riguardo le abitudini legate alla sola spesa alimentare in relazione al costo, l’Italia è quasi in coda a questa speciale classifica: dietro ci sono solo i consumatori di Nuova Zelanda, Lituania e Portogallo. Una tendenza che trova conferma nei numeri relativi al comportamento degli italiani online. Sempre secondo la ricerca condotta da BravoSconto, nessun marchio di Food & Drink è nella top 5 dei marchi più cercati, dove invece trovano posto i giganti dell'e-commerce come Amazon o Ebay, così come i grandi player della moda Zalando e Shein.
In termini di volume di ricerca in rete, sono invece stati analizzati 7 paesi e l'Italia è all'ultimo posto con poco più di 5 milioni di ricerche mensili relative al risparmio. Rispetto ai vicini francesi e britannici, il numero complessivo di ricerche online degli italiani è stato 5 volte inferiore.
FRANCIA REGINA DEL RISPARMIO
La Francia è in cima alla classifica degli acquirenti più smart e ha il punteggio più alto (421 punti) nella scala degli acquisti premurosi. Al secondo posto c'è l'Irlanda con 312 punti, punteggio che si riferisce alla spesa complessiva dei suoi acquirenti e della saggezza in materia di spesa alimentare. La Germania è terza, con 288 punti, con i risparmi delle famiglie tedesche che sono i più alti nei paesi OCSE analizzati. In questa categoria, i francesi sono al terzo posto dietro solo alla Germania appunto, e ai Paesi Bassi.
Seguono poi gli Stati Uniti, paese con un'alta propensione al risparmio e buone abitudini di spesa complessive, e la Norvegia, che risulta anche al primo posto per spesa complessiva in relazione al costo della vita.
I marchi e le categorie di acquisto più popolari tra i consumatori esperti
Lo studio ha approfondito anche i dati di ricerca su Google per 7 dei più grandi mercati di BravoSconto: si tratta di Regno Unito, Francia, Germania, Stati Uniti, Italia, Spagna e Polonia. E’ emersa una correlazione positiva tra il comportamento di ricerca e l'esperienza degli acquirenti.
Relativamente a risparmi e sconti, la moda è la prima categoria di shopping in quattro dei sette paesi analizzati, mentre il lifestyle è stata la prima in Italia, grazie alla grande popolarità dei colossi dell'e-commerce come Amazon ed Ebay . Nel complesso, tra gli acquirenti smart i rivenditori di moda hanno scalato la classifica dei marchi più popolari: la catena di vendita al dettaglio di Kohl negli Stati Uniti è al secondo posto, il gigante della moda online Asos e il rivenditore di articoli sportivi JD rispettivamente al quarto e quinto posto nel Regno Unito. Allo stesso modo, ottime performance per Zalando e Asos in Germania.
“Il comportamento dei consumatori e le abitudini di acquisto differiscono da paese a paese” – commenta Marco Farnararo, CEO di BravoSconto – “Il nostro studio dimostra come diversi fattori influenzino la loro esperienza complessiva, mentre le ricerche online possono raccontare uno spaccato. Le variabili in gioco sono tante, specialmente guardando le spese rapportate ai costi o ai risparmi delle famiglie. È interessante notare come sebbene molti acquirenti continuino a valutare offerte più tradizionali e sconti legati a moda e lifestyle, anche altre categorie hanno suscitato molto interesse. E’ il caso del delivery di cibo, impennato durante la pandemia, ma anche l'artigianato e persino i giochi”.
L’estate sta finendo e la piscina comunale di viale Don Bosco diventa il tempio del nuoto nel capoluogo. La struttura gestita dal Centro Nuoto Macerata da lunedì è tornata operativa a 360°, subentrando alla Filarmonica (all’aperto) che era stata attiva da giugno.
Dopo il periodo di stop tradizionalmente utilizzato per la manutenzione di vasche, spogliatoi e impianti vari, adesso ci si trasferisce nella piscina al chiuso dove gli amatori potranno divertirsi o mantenersi in forma, dove gli agonisti potranno allenarsi per le prossime gare dell’associazione biancorossa e dove, naturalmente, potrà imparare a nuotare chi non ne ha ancora appreso le basi tecniche.
L’attività come detto riprende a pieno regime, riparte il nuoto libero, così come sono a disposizione i corsi di nuoto e quelli legati al fitness, al BykeCircuit, il Gym Pilates o all’Acquagym. Al via simultaneamente anche la nuova stagione del Salvamento, tradizionale fiore all’occhiello del Centro Nuoto Macerata, nonché quella del sempre più partecipato Triathlon, quindi l’Acquagol, il nuoto sincronizzato e gli allenamenti della categoria Master.
Dal 20 settembre la piscina resterà aperta anche la domenica e amplierà la proprio offerta aggiungendo i corsi per bambini 0/6 anni di età, il pilates e le sessioni di riequilibrio funzionale.
Va ricordato che, per accedere alla struttura e per usufruire delle tante possibilità, è necessario disporre del green pass, unica eccezione i bambini sotto i 12 anni. Le misure di sicurezza interne ed il rispetto dei protocolli erano già ad elevati standard, la speranza è che questa volta la stagione possa essere continua e non venga interrotta da restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria nazionale.
Entrano nel vivo a Tolentino i festeggiamenti di San Nicola con il tradizionale Luna Park nella zona Sticchi (piazzale antistante la piscina comunale) e la Fiera di San Nicola.
Considerato che queste manifestazioni coinvolgono ogni anno migliaia di persone che affollano le vie del Centro Storico e tutta l’area dove è insediato il Luna Park, è stato disposto - tramite un'apposita ordinanza - l'obbligo dell'utilizzo della mascherina "da parte di chiunque, a qualsiasi titolo, si trovi, anche solo temporaneamente e/o occasionalmente, negli spazi pubblici ricadenti all'interno del Luna Park e dell'intera area di svolgimento della tradizionale Fiera di San Nicola e per l'intera durata degli stessi".
Si ricorda, inoltre, che - come previsto dalle disposizioni del Governo - "l'accesso a sagre e fiere anche locali è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una certificazione verde COVID-19. Nel caso in cui tali eventi si svolgano all'aperto in spazi privi di specifici e univoci varchi di accesso, come, ad esempio, nelle piazze e vie pubbliche, gli organizzatori (pubblici o privati) si limitano a informare il pubblico, con apposita segnaletica, dell'esistenza dell'obbligo della certificazione verde COVID-19 per accedere alla fiera o sagra in questione. In caso di controlli a campione, sarà sanzionabile soltanto il soggetto privo di certificazione e non anche gli organizzatori che abbiano rispettato gli obblighi informativi”.
Contestualmente è stata disposto il divieto di somministrazione e vendita "di alcolici e altre bevande in bottiglie di vetro e lattine, che possano costituire un pericolo per la pubblica incolumità" nelle seguenti aree delle città:
- area del Luna Park insediato nella zona Sticchi (piazzale antistante la piscina comunale) dall’entrata in vigore della presente ordinanza fino al completo disallestimento di tutte le attrazioni;
- area di svolgimento della Fiera di San Nicola (Corso Garibaldi, Piazza della Libertà, Via Roma, Via Francesco Filelfo, Via della Pace, Piazza Martiri di Montalto, Via Napoleone Bonaparte, Via Medoro Savini, Via Annibale Parisani, Largo Amaddio, Via Ferdinando Tambroni, Piazza dell’Unità, Viale Cesare Battisti) dalle ore 06.00 alle ore 24.00 del 12 settembre 2021.
E’ stato ritenuto opportuno, altresì, nelle stesse aree prevedere il divieto di detenzione di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglie o contenitori di vetro o di alluminio, da parte di tutti coloro i quali parteciperanno agli eventi in programma per i festeggiamenti di San Nicola.
Per chi non rispetterà le suddette ordinanze sono previste multe da 25 sino a 3mila euro.
Fiera di San Nicola: come cambia la viabilità
Per garantire il regolare svolgimento di tutte le manifestazioni civili e religiose in programma per i festeggiamenti di San Nicola sarà anche disciplinata la circolazione stradale secondo quanto segue:
Divieti di sosta per la Fiera San Nicola
Dalle ore 06:00 alle ore 24:00 del 12 settembre sono disposti il divieto di transito ed il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli in: Corso Giuseppe Garibaldi, Piazza San Vincenzo Maria Strambi, Piazza della Libertà, Via Roma (fino all'intersezione con Viale Fabio Filzi), Largo Cesare Marcorelli (riservato interamente alla sosta dei veicoli muniti dello speciale contrassegno invalidi nonché al servizio TAXI o NCC, con accesso da via Roma), Via San Salvatore, Piazza Niccolò Mauruzi, Piazza Martiri di Montalto, Via Medoro Savini, Via Napoleone Bonaparte, Via della Pace, Via Annibale Parisani, Largo Amaddio, Via Tambroni, Piazza dell'Unità,Viale Cesare Battisti,
Divieti di transito per la Fiera San Nicola
Dalle ore 06:00 alle ore 24:00 del 12 settembre: In Via Nazionale, tratto compreso tra Viale della Repubblica e Viale Cesare Battisti è disposto il divieto di transito per tutti i veicoli nella direzione di Corso Giuseppe Garibaldi ad eccezione degli invalidi muniti di contrassegno e dei residenti: in Via Nazionale, in Via Valporro ed adiacenti, in Via Guglielmo Oberdan ed adiacenti ed in Via San Nicola ed adiacenti che potranno raggiungere i parcheggi loro riservati;
- in via Roma, tratto compreso tra l’intersezione con Viale Fabio Filzi e Via San Salvatore è disposto il divieto di transito per tutti i veicoli nella direzione di Piazza della Libertà, ad eccezione degli invalidi muniti di contrassegno e dei residenti in Via Santa Maria ed adiacenti nonché nelle vie San Salvatore e Montecavallo ed adiacenti che potranno raggiungere i parcheggi loro riservati;
- In Via Filippo Corridoni per il tratto compreso tra Viale XXX Giugno fino a Via Laura Zampeschi, dalle ore 06:00 alle ore 24:00 del 12 settembre 2021, è disposto il divieto di transito ad esclusione dei residenti.
Il servizio Taxi o Noleggio Con Conducente viene spostato da Piazza della Libertà a Largo Cesare Marcorelli.
La rinascita attraverso l’arte. Questo il tema della seconda edizione del Camerino Meraviglia Days, tappa del Gran Tour di Tipicità che si svolgerà sabato e domenica nella città ducale. Un fine settimana tra creatività, natura, avventura e gusto per scoprire tutte le “meraviglie” della Città Ducale. L'edizione 2021 di "Camerino Meraviglia Days" è stata presentata questa mattina alla presenza del sindaco di Camerino Sandro Sborgia, il Rettore Unicam Claudio Pettinari, Angelo Serri direttore di Tipicità, Giovanna Sartori assessore alla cultura e turismo di Camerino e il professor Gianni Sagratini, responsabile del corso di Scienze Gastronomiche di Unicam. Riflettori sull'arte e i nuovi modelli di fruizione, sabato, con il talk show dedicato, nella splendida cornice della Rocca Borgesca. La domenica poi si torna in piazza.
La mattina del Vallicenter dedicata agli amanti dello sport e della vita all'aria aperta. Il pomeriggio: artigianato, performance musicali ed artistiche, laboratori, giochi e divertimento animeranno il Sottocorte Village. E poi il Memorial Torquato Sartori: al Vallicenter 30 equipaggi di splendide auto d'epoca seguiranno un suggestivo itinerario che percorrerà le strade panoramiche del territorio e sarà possibile ammirarle al Vallicenter.
Alla Rocca dei Borgia RESTART, un gioco di parole che accosta ripartenza, speranza, fiducia nel futuro, voglia di restare e arte grazie anche all’esposizione, la prima nel cratere, inaugurata lo scorso giugno a Palazzo Castelli con alcune delle più importanti opere salvate dal sisma: “Camerino fuori le mura – prospettive d’arte dal Quattrocento al Settecento”. Nel corso del talk show “Restart, l’arte della rinascita”, si svolgerà anche la cerimonia di consegna del premio nato per celebrare il bello dell’era contemporanea intitolato alla giornalista Maria Grazia Capulli.
Un premio che nasce per celebrare segnali di rinascita, esempi positivi e concreti che vanno nella direzione di un futuro migliore. Si ispira alla filosofia di Maria Grazia Capulli, che attraverso la sua attività giornalistica ha fortemente contribuito ad inaugurare il filone del racconto del bello, di tutto ciò che può essere fonte di ispirazione. Il talk show porterà racconti di esperienze artistiche che saranno introdotte da Alessio Viola, volto noto di Skytg24, e commentate da un gruppo composto da Stefano Papetti, curatore dei Musei di Ascoli Piceno, insieme alla sua omologa camerte, Barbara Mastrocola, dal Rettore UNICAM Claudio Pettinari, dal Sindaco di Camerino Sandro Sborgia e dall’Assessore alla cultura Giovanna Sartori. Storie ed esperienze artistiche dall’Italia e dal mondo animeranno il dibattito. Si parte con Haltadefinizione e la tecnologia gigapixel, raccontata dal fondatore Luca Porzio, mentre Stefano Parcaroli, AD di Med Group, porterà l’esperienza del Matterport applicata all’arte.
Chi sono i CSI dell’arte? Lo racconterà Graziella Rosselli, docente Unicam del corso di tecnologie innovative per i beni culturali. Un altro punto di vista sull’approccio al patrimonio culturale sarà portato da Luca Burgazzi, Assessore alla cultura del Comune di Cremona, città che vive di e per la musica.
Prevista anche un’incursione da oltre oceano con l’artista Sean Bono, fondatore del movimento Art Battle. Durante la serata, che prevede un momento di confronto sulla tematica dell’impronta ambientale tra Stefano Belardinelli, presidente Contram, e Alex Armilotta, fondatore dell’app Aworld, saranno svelati i premiati di questa prima edizione. A concludere la serata “Assaggi di meraviglia” un viaggio tra le isole del gusto, pensato dal professor Gianni Sagratini, responsabile del corso di Scienze Gastronomiche di Unicam, l’Accademia di Tipicità e Villa Fornari.
Il talk show fa parte del programma di Camerino Meraviglia Days, manifestazione che animerà la città ducale nei giorni 11 e 12 settembre 2021, organizzata dall’Amministrazione comunale di Camerino in collaborazione con Università degli Studi di Camerino e Contram . L’evento è sede di tappa del Grand Tour delle Marche.
Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 4156 tamponi: 2453 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1418 nello screening con percorso Antigenico, con 53 positivi rilevati) e 1703 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 8,4%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 71,3 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 68,80).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 207, di cui 79 nella provincia di Macerata, 23 nella provincia di Ancona, 33 nella provincia di Pesaro-Urbino, 36 nella provincia di Ascoli Piceno, 15 nella provincia di Fermo e 21 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (34 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (58 casi rilevati), contatti in ambito domestico (62 casi rilevati), contatti extra regione (3), contatti in ambito lavorativo (5), contatti in ambienti di vita e socialità (2), casi che necessitano di ulteriore approfondimento epidemiologico (43).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 8,4% oggi, rispetto al 3,4% registrato ieri.
In aumento di una unità i ricoveri per Covid-19 nelle Marche: 80, tra i quali 20 in Terapia intensiva (invariato rispetto a ieri), 39 in reparti non intensivi, e 21 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione.
Si registra. purtoppo, anche un decesso correlato al Covid-19 nelle ultime 24 ore. La vittima è una 84enne di Loro Piceno, spirata alla Rsa di Valdaso dove era ricoverata.
Vi sono, infine, 44 pazienti ospiti nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone), mentre nei pronto soccorso degli ospedali regionali sono ricoverati 10 pazienti Covid positivi (3 a Macerata, 1 a Fermo e 6 ad Ascoli Piceno).
In occasione di “Match it Now”, l’evento nazionale dedicato alla donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche promosso dal Ministero della Salute, Centro nazionale trapianti, Centro nazionale Sangue, Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo, dalle Federazioni ADMO e ADOCES e dall’associazione disco, domenica 12 settembre torna a Macerata CorriADMO.
Si tratta di una corsa/passeggiata, con un percorso completamente chiuso al traffico, che si snoderà lungo le mura, i Giardini Diaz e parte del centro storico aperta a tutti: bambini, famiglie, corridori amatoriali e runners professionisti. Non sarà quindi una manifestazione competitiva ma un evento globale, un’occasione di incontro tra le persone che si riconoscono nei valori dello sport e della solidarietà organizzata dall’Associazione Donatori Midollo Osseo Macerata, sezione Macerata con il patrocinio del Comune di Macerata.
“CorriADMO è un connubio virtuoso di sport e solidarietà – afferma il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro - che si declina nella socializzazione che, a sua volta, diventa un collante e un volano per creare quei nuovi legami che dobbiamo ripensare in questo periodo della nostra vita così complesso. Questa maratona è un’occasione per lanciare alla città un messaggio importante: lo sport come occasione di benessere fisico ma anche psicologico. Vorrei aggiungere anche un terzo elemento, l’esempio che Admo sta dando alle nuove generazioni: il dono come atto formativo. Donare non è solo qualcosa che si fa verso l’altro ma innanzitutto un dono verso se stessi”.
“Sport e solidarietà, due valori importanti e fondamentali che in questa manifestazione si sposano perfettamente. L’ADMO - interviene l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi - è riuscita a mettere insieme due iniziative per ricordarcene anche un terzo: quello della donazione, un gesto importante che può salvare vite umane. CorriAdmo è un’iniziativa che racchiude in sé cinque S: salute, solidarietà, sociale, sport, sinergia tra pubblico e privato a cui però si aggiunge la sesta S, quella di Sferisterio Infatti per sensibilizzare la cittadinanza sul tema della donazione del midollo osseo il Comune di Macerata, attento al benessere della comunità, illuminerà lo Sferisterio di azzurro, un gesto simbolico ma importante per suscitare attenzione su una tematica così rilevante”.
Per l’occasione, infatti, nelle serate dell’11 e 12 settembre, il Comune di Macerata, illuminerà di azzurro l’Arena Sferisterio.
“Dopo un lungo periodo di stop - interviene Eleonora Salvatori Responsabile ADMO Macerata - ADMO riparte con una grande sfida che è quella di CorriADMO e Mader. In questo periodo storico così forte e delicato ADMO torna tra la gente per ricominciare a parlare di donazione di midollo passando per situazioni differenti ma comunque vicine alla nostra causa, passando per lo sport, un grande veicolo di informazione in cui il messaggio viene trasmesso ai ragazzi di tutte le età, e tramite la costruzione e la progettualità nata dall' incontro di due artiste che hanno creato la mostra di cui loro stesse sono protagoniste. Due appuntamenti molto importanti che ci regalano la possibilità di tornare in piazza per confrontarci con chi vorrà partecipare".
“Ogni donatore di sangue è un potenziale donatore di midollo osseo e viceversa - afferma Elisabetta Marcolini dell’Avis provinciale -, per questo a ogni manifestazione di ADMO ci sentiamo di essere presenti e sostenerci a vicenda, l'idea di CorriAdmo e Mader come manifestazione di ritrovo dopo un periodo così lungo di stop ci sembra un’ idea vincente "
"Croce Rossa Macerata - afferma Rosaria Del Balzo Ruiti presidente della Croce Rossa Macerata - ha sempre sostenuto ADMO in ogni sua manifestazione ospitandola anche nella nostra sede. Come in ogni occasione scenderemo in piazza per garantire la sicurezza e per sostenerli dopo la ripresa, dopo la pandemia “
“Sono ormai 4 anni che Banca Macerata si è schierata a fianco di ADMO – interviene Irene Croceri di Banca Macerata-. Siamo estremamente felici e orgogliosi di sostenere questa associazione poiché fin dalla sua nascita la nostra banca ha sempre cercato di essere attenta e sensibile alle iniziative sociali che si svolgono nel territorio, a sostegno delle categorie più fragili e deboli che fanno parte della nostra società. Questa collaborazione si sposa perfettamente con numerose altre iniziative di supporto ai giovani, allo sport e alle scuole. Banca Macerata c’è e vuole esserci come punto di riferimento nel nostro territorio, a sostegno di un’associazione così importante e vitale come ADMO”.
Per quanto riguarda CorriADMO i partecipanti potranno scegliere tra tre diversi percorsi:
- corsa 10 km (distanza consigliata per runners) corsa non competitiva e senza rilevazione dei tempi. Possibilità di allenarsi sfruttando il circuito cittadino della lunghezza di 2,5 km in totale libertà;
- corsa 5 km (corsa amatoriale) per i corridori della domenica e per tutti quelli più e meno allenati, che per una volta potranno godere della possibilità di fare un'attività di corsa e di vivere la città senza smog e con il percorso interamente chiuso al traffico automobilistico;
- passeggiata inclusiva di 2,5 km (nessuno escluso) organizzata per godere della nostra meravigliosa città per una domenica di relax, musica, divertimento ma soprattutto inclusione ed informazione. A piedi, in bici, da soli o meglio se con tutta la famiglia, con pattini, monopattini, biciclette, bimbi in spalla, cani al guinzaglio, carrozzine, passeggini, handbike e chi più ne ha più ne metta.
La partenza sarà lungo viale Trieste mentre l’arrivo a piazza Mazzini. Il ritrovo è fissato per le 8, a seguire prevista attività di riscaldamento a cura delle palestre cittadine e poi ritiro pacchi gara. La partenza sarà alle 10.
In occasione della manifestazione agli Antichi forni, sabato 11 settembre alle 18 verrà inaugurata la mostra fotografica “Mader”, il nuovo lavoro collettivo presentato da Marta Viola e Stefania Spadoni, punto di incontro fra le rispettive produzioni “Cotton Candy” e “Mia madre è un albero”. Il tema condiviso dalla due artiste è la maternità e l’idea socialmente radicata che sostiene e plasma il vissuto delle donne in età fertile.
La mostra sarà visitabile fino al 23 settembre, il lunedì, martedì e mercoledì dalle 17 alle 20, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 24.
"Le dichiarazioni dell'assessore ai servizi sociali sono inaccettabili. Dice di aver saputo a maggio di questa situazione, di un uomo di 80 anni che da solo deve occuparsi della moglie allettata per un ictus e del figlio disabile per colpa di un tragico incidente stradale. In questi quattro mesi, nonostante sapesse, l'assessore ai servizi sociali non ha fatto nulla, "ha segnalato" come farebbe il più sbadato dei cittadini, senza occuparsi di un caso così grave, come è tenuto a fare anche il peggiore dei politici".
È quanto sostiene David Miliozzi, capogruppo in Consiglio Comunale di "Macerata Insieme", commentando le affermazioni della vicesindaco di Macerata Francesca D'Alessandro dopo il tragico ritrovamento dei corpi senza vita della famiglia Canullo, avvenuto due giorni fa, nella villetta in cui vivevano.
La vicesindaco, infatti, ha rilevato di essere venuta a conoscenza - tramite un cittadino - della situazione in cui si trovava la famiglia Canullo lo scorso maggio e di aver poi segnalato il caso ai servizi sociali. A seguito del mancato aiuto pervenuto ai coniugi Eros Canullo e Maria Angela Moretti e al figlio Alessandro, la stessa D'Alessandro ha annunciato di aver avviato un'indagine interna agli uffici comunali.
"In sostanza l'assessora se ne è fregata - aggiunge Miliozzi -, si è occupata di qualcos'altro (meglio che stiamo zitti), abbandonando un'intera famiglia nella solitudine più disperata. Oggi che si rende conto della gravità della sua inazione, che fa l'assessore e vicesindaco D'Alessandro? Si scusa con la città? Si dimette? No, decide vigliaccamente di scaricare le responsabilità su suoi uffici. Persone con cui lavora ogni giorno, gomito a gomito".
"Questo è il livello della politica nella nostra città, ce ne vergogniamo. E chiediamo una commissione di indagine dove emergano chiaramente le responsabilità per questa tragedia che forse poteva essere evitata" conclude David Miliozzi.
Anche il Partico Democratico di Macerata è fortemente critico per l'operato di Francesca D'Alessandro, definendo il suo un intervento "scomposto e gravemente inopportuno. Una excusatio non petita, un'autoaccusa per non aver, dalla presunta segnalazione avvenuta, saputo farsi carico di una condizione tanto straordinaria e difficile".
"Era facile in passato giudicare dal pulpito, mettendo alla gogna gli amministratori e in cattiva luce tutta la città con ricadute su tutti, da parte anche di esponenti che ora amministrano e non sanno fare di meglio che prendersela con gli uffici - aggiungono dal Pd -. Il caso disperante della famiglia isolata e dimenticata nella villetta della nostra città scuote le coscienze di una piccola comunità come la nostra perché ci illudiamo, forse, di essere ancora diversi dal resto del mondo. Più solidali, più vicini, più umani? Invece anche nella nostra città negli ultimi anni abbiamo dovuto affrontare più volte le conseguenze di una vita forsennata che non di rado perde di vista il suo scopo principale, una vita buona e umana".
"Eppure, tutto è successo lo stesso in uno dei quartieri più popolosi e attenti, con una rete spontanea di sguardo discreto ma attento sugli anziani che può essere presa ad esempio, con una diffusa presenza di esercizi commerciali e attività varie che crea scambio dinamico di informazioni e di vita durante la giornata" concludono dal Partito Democratico di Macerata.
La Regione Marche eserciti il diritto di prelazione previsto dalla normativa vigente affinché l’immenso patrimonio rappresentato dalla Villa Buonaccorsi diventi di proprietà pubblica stanziando le risorse necessarie per la sua acquisizione nell'esperimento d’asta attualmente in corso attraverso la predisposizione di un progetto di utilizzo specifico per l’intero territorio della valle del Potenza, dalla costa all’area montana, oppure supportando economicamente il Comune di Potenza Picena in una analoga operazione”
A chiederlo è il consigliere regionale del Partito Democratico Romano Carancini, che sulla questione ha depositato un’apposita mozione in consiglio regionale.
“Villa Buonaccorsi – spiega Carancini - rappresenta un’oggettiva eccellenza storico-artistica del territorio, un patrimonio dal grande valore architettonico, un riferimento di comunità e di identità, oltre che una tangibile e intatta testimonianza della cultura del progettare e dell’abitare per mano di grandi esponenti lungo un arco cronologico ultracentenario. Dopo il declino della famiglia Buonaccorsi, questo bene è passato di mano in mano a diversi privati che si sono avvicendati fino al dissesto dell’ultima proprietà. Dopo due esperimenti d’asta andati deserti, alla fine dello scorso luglio è giunta un’offerta ammissibile da euro 2 milioni e 230 mila euro da parte di una società immobiliare romana. Tuttavia, su Villa Buonaccorsi gravano sia un vincolo paesaggistico che un vincolo storico-architettonico, ed essendo un bene dichiarato di interesse culturale è soggetto a prelazione da parte della Soprintendenza o in subordine degli enti territoriali nei quali ricade. Sarebbe dunque davvero imperdonabile se la Regione Marche e le pubbliche amministrazioni del territorio non cogliessero l’occasione di acquisire un patrimonio dalle molteplici opportunità di utilizzo, una location unica e prestigiosa per eventi di livello nazionale e internazionale capaci di spaziare dal turismo alla cultura, dal paesaggio all’enogastronomia. Confido quindi che la mozione che ho presentato possa incontrare il favore dell’intera Assemblea Legislativa, al fine di raggiungere tutti insieme un traguardo importante per questo territorio e l’intera regione”
Si avvia alla conclusione la campagna di indagini archeologiche che un’équipe dell’Università di Macerata, diretta dal prof. Roberto Perna, conduce ogni anno a Gortina di Creta. Le ricerche sono inserite tra le attività della Scuola Archeologica Italiana di Atene (SAIA), prestigiosissimo Istituto di ricerca e formazione, nato grazie ad un Decreto regio nel 1909, dove si sono formati importanti archeologici affermatisi nel Ministero dei Beni culturali e nel mondo Accademico.
Gortina è una delle più importanti città antiche del Mediterraneo e le strutture ancora conservate, che gli archeologi italiani indagano dalla fine dell’800, documentano i processi che portano in Grecia alla nascita della polis e della città così come oggi la conosciamo. Le ricerche degli archeologi, degli epigrafisti e degli storici maceratesi sono incentrate nel cosiddetto Edificio Sud del quartiere delle case bizantine, “un imponente edifico a carattere pubblico - ricorda Perna - che con ogni probabilità ospitava, a partire dal IV secolo d.C., la sede dell’assemblea regionale cretese (il koinon), prima che, nel corso del VII secolo, venisse riutilizzato per ospitare un’area per la lavorazione dei prodotti agricoli, compresa una macelleria”.
Alla missione partecipano docenti, personale tecnico, dottorandi e studenti dell’Università di Macerata già impegnati e coinvolti anche nel nuovo corso magistrale in “Storia e archeologia per l’innovazione” che da quest’anno arricchisce l’offerta formativa dell’Ateneo maceratese rafforzando l’offerta didattica nel settore archeologico e antichistico, valorizzando le numerose missioni in Italia ed all’estero attivate da UniMc da più di 50 anni.
Alla missione, le cui attività possono essere seguite, insieme a quelle di altre ricerche, anche nella pagina facebook “Archeo Unimc - Gortina, Valle del Drino, Urbs Salvia”, hanno partecipato Simona Antolini, Jessica Piccinini, M. Giuliodori, collaboratori e studenti dell’Università di Macerata David Sforzini, Ludovica Xavier de Silva ed Elena Moscara.
Prosegue il piano di miglioramento della sicurezza degli attraversamenti pedonali con l’affidamento alla società Atlantico srl della fornitura e posa in opera degli apparati per l'illuminazione specifica e la segnaletica luminosa.
L’importo degli interventi ammonta a 84mila euro (al netto del ribasso del 10,30%) e riguarderanno le zone di Sforzacosta (lungo la SS78 Picena e via Liviabella), via Roma, viale Puccinotti, viale Trieste, viale Don Bosco, piazza Nazario Sauro, borgo San Giuliano, Rampa Zara, viale Leopardi, piazza XXV Aprile, via Gigli, via Pancalducci, via Ventura, via Galasso da Carpi, via Bramante, viale Indipendenza e Villa Potenza lungo via dell'Acquedotto e borgo Peranzoni. In totale saranno sistemati 53 apparati costituiti da pali dritti e a sbraccio, pannelli retro illuminati con illuminazione anche in direzione dell’attraversamento e opere edili connesse, così da completare gli interventi di edilizia stradale effettuati in questi mesi sui marciapiedi.
«In questi undici mesi di governo della città abbiamo dedicato molte attenzioni e corrispondenti investimenti alla sicurezza stradale – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. I tragici eventi che, purtroppo, di recente, hanno interessato i pedoni dimostrano come sia opportuna la politica attuata sin dai primi giorni da questa amministrazione. È evidente che agli investimenti deve seguire anche una maggiore educazione degli utenti della strada al rispetto delle norme e per questo mi sento di rivolgere un grande ringraziamento al Comandante Danilo Doria e a tutto il corpo della Polizia Locale per il lavoro svolto e per aver avviato nei giorni scorsi uno studio particolareggiato sulle violazioni più ricorrenti al Codice della Strada nelle arterie a elevato rischio di incidentalità. La sintonia con la quale lavorano l’Ufficio Tecnico e la Polizia Locale porterà giovamento alla sicurezza stradale in città».
Giovedì 9 settembre, alle ore 21, presso il teatro Don Bosco di Macerata, si terrà l’appuntamento “11/09. Vent’anni dopo… cosa è cambiato!”. L’evento è organizzato dall’Associazione Pensiero e Azione con il patrocinio del Comune di Macerata.
Relatori della serata saranno Stefano Dambruoso, Procuratore della Repubblica presso la Direzione Distrettuale Antimafia Antiterrorismo di Bologna; Andrea Angeli, funzionario delle Nazioni Unite impegnato dal 2008 al 2010 a Kabul e nel 2014 e 2015 a Herat, in Afghanistan e Padre Giuseppe Moretti, Superiore Emerito Missio sui iuris Afghanistaniensis. A moderare la serata il giornalista Rai Carlo Cambi.
«In un periodo complesso sullo scenario internazionale abbiamo accolto l’invito di Stefano Settimi, presidente dell’Associazione Pensiero e Azione, di proporre alla città un momento di riflessione in un data purtroppo molto triste per l’Occidente – ha detto l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -; una data che, dopo venti anni, ci pone domande su una questione ancora aperta. Un ringraziamento agli esperti che interverranno per aver accolto l’invito di venire a Macerata».
L’evento si inserisce nella ricorrenza dell’anniversario dell’11 settembre 2001 quando una serie di attacchi terroristici colpì obiettivi civili e militari negli Stati Uniti d’America causando la morte di 2966 persone. L’appuntamento sarà anche un’opportunità per discutere con gli ospiti quanto sta accadendo in Afghanistan.
L’ingresso sarà libero con prenotazione obbligatoria alla mail pensieroazionemc@gmail.com
Incontro con Fabrizio Barca alla Sibillini Summer School.
Sibillini Summer School è un campus tematico nel cuore dell’Appennino Marchigiano svolto e animato da 30 studenti e studentesse under 35 anni che, grazie all’erogazione di altrettante borse di studio, soggiornano e si muovono all’interno dei Comuni degli Ambiti Sociali 16, 17 e 18 dal 22 agosto al 12 settembre allo scopo di conoscere e valorizzare le filiere produttive della lana, del legno e per costruire una nuova narrazione del territorio.
Tra i docenti coinvolti nella didattica - quasi cinquanta per oltre 130 ore di lezioni - scrittori e scrittrici, editori, direttori editoriali, grafici, illustratori, forestali, architetti, allevatori, professionisti, artigiani e professori universitari hanno restituito al territorio parte delle discussioni emerse durante il campus attraverso seminari aperti al pubblico, che ha risposto con un animato coinvolgimento (in calce il programma).
Nella giornata di domenica 12 settembre, presso il Rifugio di Manfrica (Serrapetrona) dove l’ultima settimana di Summer School gli studenti delle classi legno e lana sono occupati nel cantiere di costruzione di una casa in legno progettata dall’Associazione Poliedra, a partire dalle ore 15.00 è previsto un dibattito di confronto aperto al pubblico con la presenza, oltre che dei Presidenti delle Unioni Montane e dei sindaci degli Ambiti sociali 16, 17 e 18, di Fabrizio Barca, statistico ed economista, Coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità, nonché Presidente del Comitato per le politiche territoriali dell'OCSE dal 1999 al 2006 e Ministro per la coesione territoriale del governo Monti.
Per l’occasione gli studenti presenteranno i risultati delle analisi e delle ricerche sulle filiere della lana e del legno e in generale sulla narrazione del territorio, evidenziando criticità e provando a tratteggiare, o almeno immaginare, proposte e visioni che prendano spunto dai casi di eccellenza incontrati duranti la scuola, e dunque dalle buone pratiche intercettate, e che tentino di contenere al massimo i limiti emersi, in una prospettiva sempre più sostenibile.
Il progetto Sibillini Summer School, finanziato dalla Regione Marche e dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è organizzata dall'ATS 16 17 e 18 all’interno del bando OstHello per il rilancio dei territori colpiti dal sisma del 2016-2017.
L’unificazione linguistica della Nazione si deve all’avvento della radio, e soprattutto della televisione. Ma già Dante aveva progettato una lingua che riguardasse l’intera penisola.
Tuttavia è lecito chiedersi se l’aspirazione del sommo poeta toscano sia rimasta incompiuta anche a causa di mezzi d’informazione in perenne mutazione e non più in grado di svolgere il ruolo creativo e pedagogico che avevano ai loro esordi. La questione è al centro della nona edizione del Festival del Giornalismo Culturale che sarà di scena ad Urbino l’8, 9 e 10 ottobre prossimi con un titolo significativo: “Divina Cultura. La Lingua e la sua difesa da Dante agli ipersocial”.
Tra gli appuntamenti della sezione “ Festival Off”, di particolare interesse è la tappa dell’11 settembre alle ore 18 nella Basilica di Santa Croce al Chienti, a Sant’Elpidio a Mare, ovvero la: Lectura Dantis. Canto XXXII dell’Inferno. Dante e la lingua del tradimento.
A sostegno dell’evento anche la green company DAMI, un’azienda all’avanguardia che affonda le sue radici nell’importante distretto calzaturiero del fermano ma ha saputo evolversi guardando anche oltreconfine e disegnando un nuovo modello di business capace di conciliare cultura, transizione ecologica, responsabilità sociale ed etica nel business.
Tra i protagonisti dell’iniziativa i giornalisti Marco Ferrazzo e Giovanni Martinelli, Andrea Lombardinilo, docente di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi dell’Univesità degli Studi Gabriele D’annunzio (Chieti –Pescara), Lella Mazzoli, professore ordinario di Sociologia della Comunicazione e Comunicazione d'Impresa nei corsi di laurea del Dipartimento di Scienze della Comunicazione e Discipline Umanistiche, che dirige, presso l'Urbino Carlo Bo e direttrice dell’Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino, Roberto Rossetti, attore, regista e coreografo).
Lo step elpidiense della prestigiosa rassegna messa a punto dall’Istituto di Formazione al Giornalismo di Urbino, ha visto la collaborazione organizzativa della locale Accademia di Studi Storici dell’Associazione Santa Croce e della Pro Loco di Sant’Elpidio a Mare. Per prenotazioni ed info: organisticaelpidiense@gmail.com
È stata scoperta, dai finanzieri della Compagnia di Macerata, una maxi evasione fiscale posta in essere da due società di capitali. Ammonta a circa 1.100.000 euro il valore dei beni sequestrati. Cinque le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria per reati tributari.
I finanzieri della Compagnia di Macerata hanno portato a termine un’articolata operazione di polizia economico finanziaria e di polizia giudiziaria, convenzionalmente denominata “Oratio”, che ha consentito di individuare una maxi evasione fiscale di oltre 45 milioni di euro, tra imposte sui redditi e I.V.A., perpetrata da due società di capitali formalmente operanti nel settore della lavorazione di prodotti in legno.
Le attività info-investigative, scaturite dalla valorizzazione delle numerose banche dati in uso al Corpo nonché attraverso una complementare attività di intelligence sul territorio, hanno permesso di individuare le due imprese, di cui una con sede legale fittiziamente dichiarata in Milano e l’altra con sede a Corridonia, le quali avevano omesso di presentare le dichiarazioni fiscali ai fini delle imposte sui redditi e dell’IVA, rispettivamente, per sette e cinque annualità.
Le imprese, totalmente prive di documentazione contabile, sono risultate formalmente amministrate da soggetti qualificabili come prestanome, privi di capacità imprenditoriali e gravati da numerosi precedenti di natura penale.
Le indagini, svolte con il coordinamento del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Macerata - Dott.ssa Margherita Brunelli - hanno permesso sia di determinare le basi imponibili sottratte a tassazione sia di individuare gli effettivi dominus della frode fiscale perpetrata.
In particolare, attraverso le attività ispettive è stato possibile quantificare in oltre 45 milioni di euro le imposte complessivamente evase.
Ciò ha altresì comportato violazioni alla normativa penale tributaria a carico di cinque persone, residenti nelle province di Macerata e Fermo, di cui tre in qualità di amministratori di diritto e due “di fatto”, le quali sono state denunciate alla locale Autorità Giudiziaria.
Su richiesta della Procura della Repubblica, l’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Macerata, concordando con le tesi accusatorie formulate dagli investigatori, ha emesso due decreti di sequestro preventivo per equivalente nei confronti delle imprese e delle persone fisiche coinvolte, fino a concorrenza delle imposte evase, pari ad oltre 45 milioni di euro.
Le Fiamme Gialle maceratesi hanno, quindi, dato esecuzione ai provvedimenti del Giudice, procedendo al sequestro di quattro immobili ubicati a Macerata, quote societarie e disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di circa 1.100.000 euro.