Nella mattinata di oggi un evento inaspettato ha coinvolto Loro Piceno: un elicottero I-Prax grigio scuro della holding di lusso Prada, è atterrato nei pressi del suolificio Elefante. Ma cosa avrebbe potuto attirare un simile colosso della moda in questa località?
La risposta è sospesa nell’aria come l’elicottero stesso prima di toccare terra; alcune voci e sguardi furtivi suggeriscono una visita di non altri che Patrizio Bertelli, il presidente del gruppo Prada. Ma perché qui, perché ora?
L’ipotesi si infittisce di mistero: forse una nuova acquisizione strategica, o un incontro segreto per definire le prossime tendenze dell’alta moda? O, ancora più intrigante, potrebbe trattarsi di una collaborazione esclusiva con il noto suolificio Elefante.
Le domande rimangono insolute e solo il tempo potrà svelare i motivi dietro questa visita improvvisa e il tipo di svolta che prenderà la holding sotto la guida enigmatica di Bertelli.
Il sindaco Mauro Sclavi e la vicesindaca Alessia Pupo hanno ricevuto in Comune, a Tolentino, il celebre filosofo, saggista e psicoanalista Umberto Galimberti, accompagnato dalla professoressa dell'Istituto Filelfo Laila Boldorini.
L'incontro è avvenuto dopo la conferenza ospitata al Teatro Vaccaj giovedì 7 marzo, organizzata dall'istituto Filelfo con la collaborazione del comune e che ha registrato il sold-out con tante persone in lista di attesa per ascoltare Galimberti che ha tenuto una lectio su "L’uomo, la terra, la tecnica, un filo da ricucire".
La serata è stata arricchita dalle esibizioni degli studenti del coreutico e del liceo scientifico che hanno proposto alcune originali coreografie e alcune canzoni di cantautori italiani. I due amministratori tolentinati hanno ringraziato Galimberti per essere tornato in città dove era già stato ospite nel 2008 e per aver, ancora una volta, catturato l’attenzione sia degli studenti che delle tantissime persone presenti.
Una conferenza molto apprezzata sia per i contenuti che per l'eccezionale esposizione di Galimberti che ha fornito molti preziosi spunti di riflessione. Nel corso dell’incontro il professore ha chiesto della ricostruzione, della situazione delle scuole, dei giovani e visto il catalogo che ha ricevuto in dono, ha voluto essere informato sulla Biennale dell’Umorismo.
Da sottolineare che, come annunciato dal sindaco Sclavi, si sta pensando a promuovere un'ulteriore data per un’altra conferenza così da consentire alle tantissime persone che ne hanno fatto richiesta di partecipare.
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, è stata inaugurata questa mattina, in Corso Cairoli, una panchina rossa dove è stato dipinto anche il numero Anti Violenza e Stalking “1522”. L’iniziativa, volta a sensibilizzare la cittadinanza sul fenomeno della violenza di genere, è stata promossa dal Consiglio di Quartiere 1 Pace - Cairoli - Santa Lucia - Rione Marche e patrocinata dal Comune di Macerata - Assessorato alle Politiche Sociali e Pari Opportunità.
“Non ci si deve mai stancare di sensibilizzare la cittadinanza su un fenomeno allarmante come quello della violenza di genere; posizionare una panchina rossa in una delle principali vie della città, dove passa molta gente, significa che c’è tanta sensibilità su questo fronte e abbiamo voluto ricordare che c’è un numero nazionale per tutte colore che pensano di trovarsi in una situazione di pericolo - ha commentato la vice sindaco e assessore alle Pari Opportunità Francesca D’Alessandro -.
"A Macerata è presente un Centro anti violenza al quale ci si può rivolgere per necessità, supporto e consigli nell’ottica di prevenire situazioni più serie e gravi. Quello di oggi è l’ennesimo tassello di un puzzle che possiamo costruire tutti insieme, istituzioni e cittadini, nell’ottica di sensibilizzare in maniera sempre più efficace la cittadinanza maceratese”.
Nella tradizione festiva italiana da sempre i giochi di carte hanno il potere di riunire la famiglia intorno a un tavolo rappresentando una pausa piacevole e divertente tra le attività, prevalentemente culinarie, delle giornate festive. Tra i giochi più amati, in occasioni come queste, il primo posto va senza dubbio alla tombola grazie alla sua semplicità e alla capacità di includere un po’ tutti i membri della famiglia o della compagnia di amici.
Rispetto al Natale le festività pasquali contemplano anche l’opportunità di giocare anche all’aperto, soprattutto se le Pasqua viene celebrata a primavera inoltrata come spesso accade ed è proprio in un’occasione come questa, se non lo si conosce già, che si può prendere confidenza col Burraco. Tra i molti vantaggi che questo gioco presenta, rispetto ad altri giochi di carte, il Burraco è trasversale, nel senso che può essere giocato tra persone di differenti fasce d’età: dall’adolescenza fino alla terza età.
Immaginando un classico pic-nic di Pasquetta con gli amici o con i familiari, tra le tante cose che si è soliti portarsi dietro, cibi, bevande, suppellettili, un mazzo di carte sarà il minore degli ingombri e potrà essere alloggiato tra una colomba pasquale e un uovo di cioccolato. Ma come funziona il Burraco?
Per praticare questo gioco sono necessari 2 mazzi di carte francesi jolly inclusi per un totale di 108 carte. Preliminarmente andrà indicato un mazziere, il quale provvederà a mescolare le carte e suddividerne una parte in due gruppi da 11 carte ciascuno. I due mazzetti verranno temporaneamente accantonati mentre il resto delle carte andranno collocate, coperte, al centro dello spazio di gioco. Ogni giocatore, successivamente, riceverà 11 carte. Quando la prima carta del mazzo al centro del tavolo verrà scoperta il gioco è pronto per iniziare.
I giocatori possono operare in diversi modi, pescando carte oppure scartandole. Possono anche attaccare carte in combinazioni già aperte. Le combinazioni sono gruppi di carte che condividono lo stesso valore: i 5 di fiori, quadri e picche, ad esempio. Vi sono anche le sequenze, quando le carte sono invece accomunate dal seme. I Jolly possono sostituire semi o numeri mancanti, la stessa funzione può essere espletata dalle carte che hanno valore due. Quando un giocatore rimane senza carte può attingere dalle carte coperte ancora disponibili sul tavolo.
Il punteggio da totalizzare nel Burraco è il risultato di un accordo tra i partecipanti, solitamente 505, 1005 o 2005 punti. Vince che raggiunge per primo il punteggio stabilito. I punti vengono attribuiti quando si realizzano il maggior numero di combinazioni possibili, oppure alla chiusura della mano.
Nuovi importanti traguardi per la stilista Francesca Cottone, giovane imprenditrice nel mondo della moda con l'omonimo brand con sede a Matelica, che negli ultimi mesi si è distinta in ambito nazionale con i suoi capi vestiti anche da importanti personalità. Sono stati i Ricchi e Poveri, protagonisti nell'ultima edizione di Sanremo, a indossare alcune delle sue più recenti creazioni, dei vestiti di alta sartorialità che sono anche finiti in copertina su Vanity Fair.
Non è la prima esperienza di Francesca Cottone con il mondo del festival di Sanremo e con il mondo della musica in generale. In passato, ad esempio, aveva vestito Gianni Morandi, ma anche importanti vip e personaggi nazionali. I suoi abiti sono famosi in Italia e all'estero: per questo motivo il vicesindaco Denis Cingolani ha voluto ricevere l'imprenditrice Cottone in Comune, consegnandogli una pergamena di riconoscimento e facendogli i migliori auguri per una sempre più brillante carriera.
"Siamo di fronte a un grande esempio di 'made in Matelica' - ha affermato Cingolani - Francesca Cottone è un brand ormai conosciuto in tutta Italia e non solo, di questo ne siamo fieri e orgogliosi, soprattutto perché si tratta di una bravissima ragazza che ha dimostrato una grande intraprendenza. Siamo contenti di avere giovani come lei a Matelica e speriamo che grazie ad esempi come il suo tanti ragazzi scelgano di seguire il proprio sogno nella nostra città".
Primo passo verso la realizzazione di una nuova struttura polifunzionale per anziani a Civitanova. La giunta comunale ha approvato, questa mattina, un atto di indirizzo conferendo all’ufficio tecnico il compito di elaborare una variante, frutto di una serie di colloqui intercorsi con la proprietà dell’area, che consentirà all'amministrazione comunale di ottenere gratuitamente 58.900 metri quadrati di terra sulla quale costruire la struttura. L'area individuata si trova tra la pista ciclabile lungo il Castellaro, il poliambulatorio e via Civitanova.
"Un'opera importante - ha commentato il sindaco Fabrizio Ciarapica - accolta favorevolmente da giunta e maggioranza. Il polso di una città che cresce e si modernizza è dato anche dall'attenzione che sa riservare alle persone più fragili. Civitanova vuole essere anche questo: una città accogliente e capace di prendersi cura anche dei suoi anziani. Ringrazio l'assessore Belletti per il lavoro svolto - ha concluso il sindaco - e sono sicuro che tutti insieme riusciremo a portare a termine questo progetto".
"Realizzare una struttura per anziani a Civitanova è stato un impegno che ho preso con la città durante la campagna elettorale - ha detto soddisfatta Roberta Belletti, assessore all'Urbanistica - e oggi, dopo una serie di incontri, posso annunciare con soddisfazione che questa amministrazione ha ufficialmente avviato l'iter per costruirla. È un progetto in cui credo molto. Mi piace pensare - ha detto la Belletti - di avere qui a Civitanova, città in cui vivo e lavoro, una struttura moderna e funzionale per accogliere i nostri anziani e supportare le loro famiglie. Una struttura assolutamente necessaria per il nostro territorio che partendo dal presente guarda con attenzione al futuro, in particolare alle categorie più fragili”.
Belletti va oltre: “Ovviamente siamo all’inizio – spiega l’assessore all’Urbanistica -. Aver individuato l’area è un buon punto di partenza ed ora insieme a tutta l’amministrazione comunale lavoreremo per raggiungere quanto prima questo obiettivo”.
Macerata - In un’epoca in cui la cultura dovrebbe essere più che mai preservata, la consigliera, Sabrina De Padova, ha sollevato degli interrogativi e delle preoccupazioni circa la decisione dell’amministrazione comunale di Macerata di reindirizzare altrove i fondi destinati all’acquisto di libri per la biblioteca Mozzi-Borgetti.
“Mi chiedo come mai l’amministrazione comunale abbia deciso di utilizzare dei soldi destinati alla cultura, quindi alla società e al singolo cittadino, per altri scopi. Sulla base di questo presupposto, al prossimo Consiglio comunale, quello del 18 marzo, dove verranno affrontate le questioni più spinose riguardanti la città di Macerata, presenterò un’interrogazione”.
In particolar modo De Padova fa riferimento all’impossibilità da parte della biblioteca comunale Mozzi-Borgetti di poter acquistare una serie di libri suggeriti dai vari utenti perché i fondi destinati a questo scopo sarebbero stati dirottati altrove: “La biblioteca Mozzi Borgetti non può acquistare libri suggeriti dagli utenti, i quali vorrebbero avere a disposizione un ancor più ampia varietà di volumi; tutto questo perché a Macerata si decide di destinarli diversamente”.
Entrando ulteriormente nel dettaglio “L’amministrazione comunale- prosegue Sabrina De Padova- con la determina N 1306 del 08-09-2023, ha ritenuto opportuno utilizzare quasi 11.000 euro, soldi che erano precedentemente destinati all’acquisto di libri, alla fornitura di una parete divisoria e di sei sedute per l’allestimento di un nuovo ufficio comunale, destinato probabilmente a un assessore e personale comunale, e di una sala riunioni alla biblioteca Mozzi-Borgetti”.
La consigliera, a fronte di questa scelta della Giunta, ha messo in luce le incongruenze sul piano della gestione culturale: “Ritengo un atteggiamento poco corretto togliere i soldi alla cultura, specialmente quando si sbandierano tanti progetti culturali o, giustamente, si vantano qualifiche, come quelle relative alla “città che legge”, per il biennio 22/23. Un atteggiamento, quello della giunta, che si configura come contraddittorio se rapportato alla decisione di indirizzare la somma destinata all’acquisto dei libri per degli arredi di uffici”.
“Questi fondi probabilmente potevano essere prelevati da un capitolo di spesa più consono con la tematica. Si spera che queste somme siano restituite quanto prima alla loro nobile destinazione. È auspicabile che la cultura occupi sempre un posto d’onore", conclude De Padova.
A distanza di oltre 2 anni dall’ultimo tour solista, questa estate Fracesco De Gregori tornerà in concerto con la sua band per più di 20 date, portando la sua musica in tutta la penisola. Il tour farà tappa all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati il prossimo 14 agosto alle 21. Concerto organizzato da Elite Agency Group e Alhena Entertainment in collaborazione con il Comune di Porto Recanati.
Sul palco, il cantautore romano proporrà al pubblico i brani con cui ha segnato per sempre la storia della musica italiana, accompagnato dalla sua band composta da Guido Guglielminetti (basso e contrabasso), Carlo Gaudiello (tastiere), Primiano Di Biase (hammond), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino) e Simone Talone (percussioni). Corista: Francesca La Colla. Aprirà i concerti Angela Baraldi, già ospite di alcuni tour del cantautore romano, la prima volta nel 1993.
L’ultimo tour di Francesco De Gregori con la sua band è stato nella primavera del 2022 nei club. Dal 18 giugno 2022 (Stadio Olimpico di Roma) fino al 23 dicembre 2023 (Palazzo Dello Sport di Roma) si è esibito condividendo il palco con Antonello Venditti. Dall’unione artistica dei due cantautori è nato l’album live “Il concerto” (Columbia Records /Sony Music).
I biglietti saranno disponibili dalle 18 odierne sui circuiti TicketOne www.ticketone.it, Ciaotickets www.ciaotickets.com e Vivaticket www.vivaticket.com
Gli obblighi relativi a trasparenza e privacy saranno al centro di un seminario gratuito organizzato dalla Provincia di Macerata con Idea Pubblica srl. L’appuntamento dal titolo “Gli adempimenti trasparenza e privacy: come non incorrere in sanzioni tra Anac, Garante e il nuovo codice dei contratti pubblici” è rivolto ai dipendenti degli Enti pubblici locali e si svolgerà martedì 19 marzo, dalle 10 alle 13, nella sala convegni della Provincia in via Velluti, a Piediripa. Per comunicare la propria iscrizione è necessario scrivere all’indirizzo: formazione@ideapubblica.it .
Per chi fosse interessato, è possibile anche inviare domande specifiche (sempre al medesimo indirizzo di posta elettronica), entro martedì 12 marzo, a cui sarà data risposta durante il seminario.
È il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, a dare notizia delle riprese effettuate dalla Rai sul sentiero delle acque per un servizio che aprirà la puntata di Linea Verde Life di sabato 23 marzo.
“È grazie all’intuizione di mio padre Luigi che il sentiero delle acque è nato, ed è per questo che abbiamo deciso di intitolarlo a lui”, sottolinea Gentilucci. “Dopo il sisma abbiamo dato seguito alla sua idea, creando una pista ciclopedonale tra le più incantevoli, non solo a livello regionale, per la bellezza del contesto naturale. Nel luglio dello scorso anno abbiamo rilanciato inaugurando un percorso kneipp innovativo e originale che è subito diventato uno straordinario attrattore d’interesse, con migliaia di visitatori testimoniando l’importanza del turismo per la ripartenza di questi territori".
"Oggi possiamo dire che le nostre attese in termini di presenze sono state più che superate e anche la Rai ha deciso di dare spazio al sentiero delle acque con una delle sue trasmissioni più significative in tema di turismo". "La natura è benessere e noi, qui, abbiamo ereditato dai nostri padri un ambiente integro, antropizzato ma in equilibrio. È fondamentale ricordare - conclude Gentilucci - “che il sentiero e il percorso kneipp sono disponibili gratuitamente, ma in un’ottica di reciprocità: chi viene qui sa che può usufruire di una natura incontaminata, ma sa anche che deve adoperarsi perché questa natura rimanga tale”.
L'onorevole Alessandro Colucci di ‘Noi moderati’ è arrivato a Recanati nel tardo pomeriggio per dare sostegno alla lista; in questa occasione ha avuto modo di incontrare e confrontarsi con il candidato sindaco Emanuele Pepa.
Colucci ha aperto un focus incentrato soprattutto sul turismo e sulle varie possibilità e alternative per rilanciare quest’ultimo in un’ottica nazionale. Infatti, a tal riguardo, personaggi illustri come Leopardi e Beniamino Gigli non sono solo un patrimonio per la città ma per l'Italia intera .
Ruolo chiave è stato quello di Paolo Diop, rappresentante nazionale e cittadino, che si è messo a disposizione per aprire una via diversa all’interno del panorama della politica cittadina .
I finanzieri della Tenenza di Porto Recanati, a seguito di una specifica attività di “pedinamento informatico” eseguito nel settore del “commercio elettronico”, hanno individuato un venditore online di sigarette elettroniche “usa e getta” di contrabbando.
Le conseguenti operazioni di perquisizione effettuate dai militari operanti hanno permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro di 328 sigarette elettroniche (pod precaricati usa e getta) di contrabbando, prive del sigillo del Monopolio di Stato, contenenti ciascuna 2 ml di liquido inalante con concentrazione del 2% di nicotina, equivalente al peso convenzionale di 3.693 grammi di tabacchi lavorati esteri.
I finanzieri, quindi, hanno proceduto al sequestro amministrativo della merce, alla segnalazione del venditore alla competente Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, per l’avvio del procedimento di irrogazione delle previste sanzioni amministrative, per poi richiedere alla stessa l’oscuramento del sito web utilizzato per la vendita online delle stesse sigarette.
Un lotto di miele di acacia su cinque non è risultato conforme a quanto dichiarato nell'etichetta. Nell’ambito di una campagna controlli avviata in ambito regionale e finalizzata al contrasto delle violazioni nel settore apistico, sono stati presi in esame dai carabinieri del Nucleo forestale di Macerata diversi produttori e punti vendita che commercializzavano miele.
L’attenzione è stata posta sul miele di acacia che ha un valore commerciale molto elevato rispetto al miele millefiori ed è molto ricercato sul mercato. Per tali motivi poteva prestarsi a potenziali frodi commerciali, tanto più che nell’anno 2023 la produzione, a causa dell’andamento climatico, è stata molto scarsa.
A tale scopo è stata avviata una serie mirata di campionamenti sul miele di provenienza locale etichettato con la dicitura “miele di acacia”. Per le analisi i militari si sono avvalsi del laboratorio accreditato del Crea Ambiente e Agricoltura di Bologna.
Su conque lotti esaminati uno, appartenente a un produttore della provincia ed etichettato come monoflora di acacia biologico, era in realtà comune miele millefiori. Ciò ha configurato il reato di frode in commercio per esposizione e vendita di confezioni di miele con caratteristiche diverse da quanto dichiarato in etichetta. Il prodotto è stato sequestrato e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nel corso dei controlli non sono emerse violazioni in merito alle caratteristiche chimico-organolettiche o igieniche dei prodotti messi in commercio.
Ciclista di 43 anni rinvenuto a bordo strada in gravi condizioni e trasportato a Torrette in elisoccorso. Il fatto è avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi (7 marzo) a Villa Costantina di Loreto.
A notare l’uomo disteso a terra un automobilista di passaggio. La task force di soccorsi è scattata in quel momento. Sul posto è atterrata anche l’eliambulanza partita dal nosocomio regionale.
Il ciclista è stato intubato dal personale sanitario e portato d’urgenza all’ospedale di Torrette. Era in stato di incoscienza. Al vaglio quanto accaduto: l’ipotesi è che il 43enne abbia avuto un malore mentre si trovava in sella alla bici, ma non è escluso che possa essere stato urtato da una macchina in transito. Sul posto pare non ci fossero testimoni. I carabinieri indagano sul fatto.
Crede di acquistare una PS 4 a un prezzo stracciato, ma rimane vittima di una truffa. La polizia di Stato di Fermo ha individuato il responsabile di un raggiro commesso in rete. In particolare, circa un mese fa, un giovane si è recato presso nell'ufficio della Questura per denunciare di essere stato truffato in quanto, sulla piattaforma “Market Place” di Facebook aveva concordato l’acquisto di una Play Station 4 posta in vendita con un annuncio.
Subito, il giovane aveva proceduto a una ricarica di 100 euro su una PostePay al titolare del videogioco pubblicizzato, senza però mai ricevere il bene. La ricarica era stata effettuata dal denunciante in favore di una carta che, da accertamenti, è risultata intestata a un soggetto, di circa 30 anni, residente a Forlì.
Mediante la collaborazione di personale della Squadra Mobile della Questura di Forlì-Cesena, i poliziotti hanno rintracciato il presunto truffatore, accertando che egli era anche l’effettivo titolare del profilo Facebook utilizzato per la vendita della Playstation 4. L’uomo è stato denunciato per il reato di truffa aggravata.
Nella Cardiologia Interventistica di Macerata, diretta dal dottor Francesco Pellone, è stata eseguita per la prima volta nella Regione Marche una terapia innovativa per il trattamento dell’angina refrattaria, denominata “Reducer”.
“La nuova procedura consiste nell’utilizzo di uno stent di metallo a forma di clessidra, progettato per determinare un restringimento controllato del seno coronarico e per incrementarne la pressione a monte – spiega il dottor Pellone -. Il paziente, dopo l’impianto, riscontra una riduzione degli episodi di dolore toracico ricorrenti".
L'impianto del Reducer è stato eseguito su un paziente di ottanta anni preventivamente selezionato, affetto da angina refrattaria conseguente a cardiopatia ischemica e trattata dapprima con multiple angioplastiche coronariche, successivamente attraverso bypass aorto-coronarico e terapia medica ottimizzata.
La realizzazione dell’innovativo intervento da parte dell’équipe di Cardiologia Interventistica guidata dal dottor Pellone, alla presenza del dottor Domenico Sicolo, direttore dipartimento Emergenze-Urgenze, e del dottor Mario Luzi, direttore dell’U.O.C. di Cardiologia di Macerata, è stata possibile grazie alla preziosa collaborazione del dottor Carlo Penzo, dirigente Cardiologo dell’azienda ospedaliera universitaria di Ferrara.
“L'utilizzo di questa nuova procedura, nell’ambito delle tecniche già adottate, qualifica ulteriormente il livello di prestazioni erogate dalla Cardiologia Interventistica- dichiara il direttore generale Marco Ricci – e permette all’Unità Operativa della nostra AST di diventare punto di riferimento per tutti i pazienti affetti da cardiopatia ischemica”.
Pubblicato oggi sulla prestigiosa rivista The New England Journal of Medicine uno studio coordinato dal professor Giuseppe Paolisso dell'Università della Campania "Luigi Vanvitelli" e presidente del Civ dell'Ircss Inrca, in collaborazione con numerosi enti di ricerca italiani ed esteri, tra cui Harvard Medical School di Boston, l'Ircss Multimedica Milano, le Università Politecnica delle Marche (Univpm), Sapienza e Salerno, e l'Ircss Inrca.
Lo studio mette in evidenza per la prima volta la presenza di micro- e nanoplastiche nelle placche aterosclerotiche umane, sottolineando la pericolosità di tali inquinanti per la salute dell'uomo. Sulla rivista viene accompagnato da un editoriale in cui si definisce la scoperta "rivoluzionaria" perché fornisce per la prima volta la prova che le microplastiche e le nanoplastiche ingerite o inalate sono associate a esiti di malattie cardiovascolari nell'uomo, indicando che le materie plastiche hanno effetti sempre più importanti, ormai visibili, sulla salute umana e l'ambiente.
Onnipresenti, le micro- e nanoplastiche attaccano anche il cuore con effetti dannosi fino ad oggi sconosciuti e mai documentati prima. Dopo averle trovate nell'uomo in diversi organi e tessuti, tra cui placenta, latte materno, fegato e polmoni, compresi i tessuti cardiaci, uno studio italiano rivela per la prima volta la loro presenza perfino nelle placche aterosclerotiche, depositi di grasso nelle arterie pericolose per il cuore e fornisce soprattutto prova inedita della loro dannosità.
I dati raccolti mostrano infatti che le placche aterosclerotiche "da inquinamento" sono anche più infiammate della norma, quindi più friabili ed esposte a rischio di rottura con un aumento almeno 2 volte più alto del rischio di infarti, ictus e mortalità rispetto a placche aterosclerotiche che non sono inquinate da nano-plastica.
Lo ha verificato un ampio studio italiano coordinato da ricercatori dell'Università della Campania Luigi Vanvitelli, oggi pubblicato sulla rivista The New England Journal of Medicine, che dimostra come le placche aterosclerotiche contengano spesso micro- e nanoplastiche a base di polietilene (Pe, rilevato nel 58.4% dei casi) o polivinilcloruro (o pvc, individuato nel 12.5% dei casi), due dei composti plastici di maggior consumo nel mondo, utilizzati per realizzare prodotti che vanno dai contenitori ai rivestimenti, dalle pellicole plastificate a materiali per l’edilizia.
Lo studio è stato condotto su 257 pazienti con oltre 65 anni sottoposti ad endoarterectomia per stenosi carotidea asintomatica. Durante tale procedura sono state rimosse le placche aterosclerotiche che sono state successivamente analizzate con metodi chimici per la quantificazione e al microscopio elettronico con una tecnica innovativa basata sulla spettrometria a raggi X per la localizzazione.
I ricercatori dell'Università Politecnica delle Marche Univpm, Laura Graciotti e Gianluca Fulgenzi, hanno per la prima volta identificato in maniera univoca la presenza di micro e nanoplastiche localizzandole all'interno delle placche aterosclerotiche.
Gianluca Fulgenzi, ricercatore del dipartimento di scienze cliniche e molecolari della facoltà di medicina di Univpm commenta: "Per la prima volta in assoluto utilizzando una tecnica innovativa messa a punto da noi, abbiamo potuto visualizzare nanoplastiche in materiale umano e localizzarle con precisione in comparti anatomici ben definiti".
Laura Graciotti, ricercatrice del dipartimento di scienze biomediche e sanità pubblica della facoltà di medicina di Univpm, responsabile del centro Clem, commenta che lo studio è stato reso possibile grazie alla nuova strumentazione acquisita dal Dipartimento con i fondi di Eccellenza e che in futuro la stessa tecnica potrebbe essere utilizzata per studi in altri comparti anatomici e/o differenti patologie, sottolineando l’importanza della scoperta per la salute umana.
"L'Ircss Inrca - dichiara la professoressa Fabiola Olivieri, direttore scientifico e professore ordinario di patologia generale e clinica presso il dipartimento di scienze cliniche e molecolari della facoltà di medicina di Univpm - si occupa da tempo dello studio del ruolo dell’infiammazione nel processo di invecchiamento e nello sviluppo delle più comuni patologie età-associate, comprese le patologie cerebro e cardiovascolari. I processi infiammatori quando cronicizzano e quindi perdurano nel tempo, possono avere effetti deleteri per la salute umana. Questo studio evidenzia per la prima volta come derivati delle plastiche possono essere individuati nelle placche aterosclerotiche che così diventano più fragili, e rompendosi, possono essere più facilmente causa di infarti del miocardio e ictus. La ricerca è stata condotta su una popolazione ultra65enne, quale quella che giornalmente vediamo all'Ircss Inrca di Ancona".
Anche il direttore generale Inrca, Maria Capalbo commenta: "Questo importante risultato scientifico è stato ottenuto anche grazie al contributo dei ricercatori del nostro istituto". A tale proposito, il vicepresidente della giunta e assessore alla sanità Filippo Saltamartini ha sottolineato: "Questa scoperta è estremamente rivoluzionaria, in essa l’Inrca ha un ruolo attivo, confermando la sua importanza nel mondo della ricerca scientifica nazionale ed internazionale. Per questo la nostra regione continuerà nello sforzo di potenziare l’Istituto Irccs Inrca, unico in Italia ad occuparsi in maniera translazionale di ricerca e terapia al servizio del paziente anziano".
Il 23 marzo il ristorante "La Cucina degli Angeli" di Casette Verdini ospiterà la "cena nerazzurra". Ospiti di questa serata speciale saranno il giornalista sportivo Fabrizio Biasin e gli ex calciatori dell’Inter Evaristo Beccalossi e Massimo Ciocci. Biasin presenterà anche il suo libro "Odio il calcio", nel quale riporta "drammi esistenziali costantemente segnati dal rimbalzo di un pallone". Sarà dunque un’occasione per celebrare il tifo e la passione per i colori nerazzurri, con grandi ospiti da sempre legati al pianeta Inter.
“Confermiamo la nostra presenza capillare nelle Marche e intendiamo distribuire parte del nostro valore alle imprese, alle famiglie e agli enti del territorio”. Il direttore generale del Banco Marchigiano, Massimo Tombolini, non nasconde le ambizioni dell’Istituto di credito nel ricoprire un ruolo di primo piano nel supporto all’economia regionale.
E lo fa alla vigilia della 32° edizione di Tipicità di cui il Banco anche quest’anno è project partner. “Investiamo – continua Tombolini - sulla crescita e sul progresso della comunità marchigiana per cui avremo un ruolo più che attivo nella tre giorni fermana di Tipicità”.
“In questa edizione, infatti, supporteremo anche una serie di eventi che metteranno in vetrina e valorizzeranno alcune delle eccellenze con cui lavoriamo in una logica di rappresentanza del territorio”.
Il dg, oltre a partecipare, con le più alte cariche istituzionali, alla cerimonia inaugurale di sabato 9 marzo presso il Fermo Forum, nel pomeriggio di sabato e domenica presenterà due aziende “icona” del saper fare marchigiano: la Cantina “La Monacesca” ed il salumificio “Tre Torri”, mentre nel pomeriggio di lunedì, nel corso del forum economico Ri-Evoluzione, Tombolini sarà intervistato dalla giornalista de La Repubblica, Barbara Gasperini, nell’ambito del panel “Impresa e processi in transizione. Come rendere l’azienda attrattiva”.
“Noi ci siamo, e vogliamo contribuire adesso a far crescere il benessere dei territori in cui siamo presenti”. Il Banco vanta 28 filiali distribuite in 6 province (Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata, Fermo, Teramo, L’Aquila), a servizio complessivamente di 121 comuni, un numero di soci pari a oltre 11 mila e 500 e con circa 200 dipendenti.
Ubriaco aggredisce verbalmente il gestore del bar e i clienti del locale, poi si scaglia contro i carabinieri chiamati in aiuto. L'episodio è accaduto nella tarda serata di mercoledì quando l'esercente del bar "La Rotonda" di via Giardini Diaz, a Macerata, ha chiesto l’intervento dei carabinieri per un uomo, in stato di forte agitazione, che stava infastidendo le persone presenti nell'esercizio commerciale.
Quando i militari del nucleo radiomobile di Macerata sono intervenuti presso il bar hanno trovato il soggetto – E.J., cittadino albanese di 35 anni residente nel capoluogo - che stava discutendo animatamente con il titolare e quindi si sono adoperati per portare la situazione alla calma.
A nulla sono valsi i vari tentativi effettuati dai militari. Alla richiesta di declinare le proprie generalità, l’uomo, rifiutando di fornirle, si è scagliato contro di loro, prima con offese verbali per poi, con un atteggiamento minaccioso, porsi con il viso a pochissima distanza da quella degli operanti. La situazione è degenerata con spintoni e strattoni ai due carabinieri, nel tentativo di allontanarli e sfuggire al controllo.
Nelle fasi concitate dell’intervento, i militari hanno riportato diverse contusioni, per le quali hanno poi fatto ricorso alle cure mediche del pronto soccorso di Macerata, giudicate guaribili con una prognosi di 5 giorni uno e 4 giorni l’altro.
L’uomo è stato condotto in caserma dove, al termine delle procedure di identificazione, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. Su disposizione del pubblico ministero di turno, è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Questa mattina il Tribunale di Macerata ha giudicato lo straniero per direttissima, condannandolo ad un anno e tre mesi di reclusione, con pena sospesa.