Oggi c'è stata l’ultima somministrazione della “Vitamina Mare”, la serie di teaser fatti realizzare dall’Amministrazione comunale alla Video Cuk Studio, in preparazione del lancio promozionale che vedrà protagonista Vittorio Brumotti, ripreso dalle telecamere di Daniele ‘Cuk’ Graziani nei posti più caratteristici della città.
Dalla presentazione della campagna pubblicitaria del Comune di Civitanova nel mese di aprile, sono stati pubblicati cinque spot di “Vitamina M” sui canali del sito del Turismo, Facebook, Youtube ed Instagram. Il primo episodio era incentrato sull’annuncio della scoperta a Civitanova Marche della misteriosa Vitamina del Sorriso: “La felicità in mano ad un vecchio pescatore?”, con Maurilio Cordone - link Youtube: https://youtu.be/rCZu04Vd8hY
Il secondo episodio, “Il pescatore” è stato girato al moletto Medusa, nel cuore del porto di Civitanova Marche, al tramonto. “Il vecchio pescatore paparazzato nel suo laboratorio. Sarà lui il creatore della famosa Vitamina Mare?”, con Luigi Ciucci, Set Designer Laura Perini - Link youtube: https://youtu.be/yNMhqtiCOwI
La terza puntata, “The Amorosos”, dà notizia della misteriosa Vitamina M che si sta diffondendo in tutta Italia. Anche i fratelli Amoroso incuriositi passeranno la loro estate a Civitanova Marche? con Valerio Amoroso e Ciccio Amoroso - Link youtube: https://youtu.be/fgzSWroS5pY
Inizia invece con una scena sul divano di casa, il quarto episodio che ci ricorda che abbiamo passato troppo tempo con il nostro amico sofà e che è tempo di uscire e godersi un po' di Vitamina Mare, con Cristina Contigiani, Radio Linea, Francesca Travaglini e David Romano: Link youtube: https://youtu.be/2d47Z7aHVPo
La quinta puntata entra nel vivo dell’estate con “Sotto l’ombrellone”, anche le riviste di gossip non parlano d'altro, la Vitamina Mare è la notizia del momento, con Johanna Garcia Lozano e Marco Mancini, Radio Linea, Francesca Travaglini e David Romano. Link youtube: https://youtu.be/8izLwSAOmPo
Il sesto e ultimo video andrà sui social venerdì pomeriggio, con Fabio Jack Rinaldi, Radio Linea, Francesca Travaglini e David Romano.
“I video sono molto originali e divertenti – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica - ci auguriamo possano attrarre molti turisti da fuori regione. La campagna promozionale nei network e nei social girerà anche delle regioni circostanti e contiamo molto sull’effetto del campione di bike trial Vittorio Brumotti testimonial della città”.
La Corsa alla Spada compie 40 anni e l'edizione 2021 si riempie di tanti significati. Un'edizione diversa, con tante limitazioni ma con la stessa voglia di riappassionare e regalare momenti memorabili alle vecchie ed alle nuove generazioni di Camerino. Presentato nel pomeriggio di oggi all'Auditorium dell'Accademia della Musica, dalla presidente dell'Associazione Corsa alla Spada e Palio Stefania Scuri e dall'assessore alla Cultura e Turismo dell'Università di Camerino Giovanna Sartori, il programma che animerà la città ducale dal 17 al 23 maggio, una serie di eventi che potranno essere seguiti anche in streaming sulla pagina Facebook della Corsa alla Spada e Palio.
Si inizierà con la due giorni del 17 (con la consueta Celebrazione Religiosa dell’Offerta dei Ceri alle 19.30) e 18 maggio, giorno del Patrono che vedrà la trasmissione alle ore 18 di una diretta streaming, durante la quale le generazioni che oggi curano l'organizzazione della manifestazione renderanno omaggio ai fondatori della Rievocazione Storica.
Tradizione e cultura, anche gastronomica, con la serata del 20 maggio, che vedrà protagonista lo zafferano attraverso un webinar in programma alle ore 18.30 realizzato in collaborazione con Unicam; la storia sarà la protagonista di sabato 22 maggio a partire dalle 18, prima con la prof.ssa Emanuela Di Stefano, dell'Università di Camerino, che ci parlerà di una pergamena datata 28 marzo 1474 rinvenuta nella sede di Camerino dell'Archivio di Stato nell'ambito delle ricerche sull'importanza della città ducale nelle vie commerciali dell'epoca e poi con la prima del cortometraggio “Un nuovo sole” sulla figura di Elisabetta Malatesta.
Domenica 23 maggio la chiusura della settimana in onore del Santo nel pomeriggio con la Corsa alla Spada e Palio alle ore 15.30, senza corteo ma con la presenza dei Signori di Camerino interpretati da due degli attori del corto “Un nuovo sole”, Maria Carla Generali e Marco Leopardi.
I 30 atleti torneranno a sfidarsi per una spada, quest'anno offerta dalla Presidenza della Corsa alla Spada e Palio, e la conclusione serale alle 18.30 in danza e musica grazie alla partecipazione della maestra di danza Enrica Sabbatini.
Scontro tra auto e un autocarro: traffico bloccato
È quanto avvenuto attorno alle ore 17:30 del pomeriggio odierno lungo la strada provinciale 'Cingolana' nel territorio comunale di Treia.
Per cause ancora in fase di accertamento un veicolo (Opel grigia) si è scontrato, per via dell'asfalto viscido, con un autocarro della ditta Ser.edil che stava percorrendo la direzione opposta, generando così un violento l'impatto tant'è che l'auto coinvolta è risultata fortemente danneggiata nella parte anteriore.
Sul posto sono giunti gli uomini della Polizia Locale di Treia che si sono occupati mettere in scurezza il tratto di strada interessato dal sinistro e veicolare l'inteso traffico che si era venuto a creare.
Fortunatamente entrambi i conducenti dei mezzi non hanno riportato lesioni significative e non è stato reso necessario l'intervento degli operatori sanitari del 118.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati due decessi correlati al Covid-19.
Una vittima è stata registrata nel maceratese, presso l'ospedale civile del capoluogo di Provincia: si tratta di un 87enne di Montefano.
Un 52enne originario di Ancona, infine, si è spento al nosocomio dorico di Torrette.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2990 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (974), mentre sono 500 quelle totali nella provincia di Macerata.
"Anche la prossima settimana le Marche saranno in fascia gialla".
Attraverso una stringata nota sui social il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha confermato la zona gialla del territorio marchigiano per la quarta settimana di fila.
Scendono l'indice Rt e l'incidenza: la prima, secondo quanto si apprende, sarebbe arrivata, nel monitoraggio Iss-Ministero della Salute ora all'esame della cabina di regia, al valore di 0,86 rispetto a 0,89 della scorsa settimana. L'incidenza nell'ultima settimana sarebbe arrivata a 96 casi per 100 mila abitanti mentre la scorsa settimana era 123 casi su 100 mila.
Nessuna Regione è classificata a rischio alto per la terza settimana consecutiva. E' quanto emerge dai dati di Monitoraggio settimanale ora all'esame della cabina di regia.
"La Zona bianca? - afferma inoltre Acquaroli - Per il momento non mi sembra facilmente raggiungibile. Il comportamento individuale - osserva a proposito di un 'rischio' di un allentamento l'attenzione con un'eventuale passaggio in zona bianca - è sempre un elemento determinante per la lotta al coronavirus". Dunque "se c'è il rispetto delle regole no, se si intende la zona bianca come la fine della pandemia e quindi assembramenti, no mascherine".
Questo il dettaglio dell'Rt delle singole regioni, con l'intervallo di confidenza (il dato minimo è quello utilizzato per il cambio di colori se superiore a 1). Abruzzo 0.95 (0.88-1-03), Basilicata 0.97 (0.82-1.15), Calabria 0.94 (0.82-1-03), Campania 0.82 (0.8-0.84), Emilia Romagna 0.93 (0.89-0.96), FVG 0.72 (0.67-0.77), Lazio 0.88 (0.85-0.91), Liguria 0.85 (0.8-0.9), Lombardia 0.86 (0.84-0.88), Marche 0.95 (0.85-1.05), Molise 1.08 (0.68-1.56), Piemonte 0.93 (0.89-0.96), Provincia Bolzano 0.9 (0.7-0.9), Provincia Trento 0.92 (0.82-1.04), Puglia 0.92 (0.88-0.95), Sardegna 0.7 (0.65-0.75), Sicilia 0.83 (0.8-0.86), Toscana 0.89 (0.86-0.92), Umbria 1.03 (0.94-1.12), Val d'Aosta 0.98 (0.87-1.1), Veneto 0.88 (0.85-0.92).
Liquidati a 334 società della regione i contributi per la ripartenza dell’attività sportiva. Soddisfatti i consiglieri regionali della Lega che, per bocca del capogruppo Renzo Marinelli, sottolineano la tempestività di attuazione della misura di 950mila euro messa in atto dall’assessorato allo sport, guidato dalla leghista Giorgia Latini.
“Siamo passati in brevissimo tempo dalle parole ai fatti con un intervento atteso e che è solo l’anticipo di quanto Lega e Regione intendono mettere in campo per lo sport marchigiano – spiega il capogruppo Marinelli – La pandemia ha impattato pesantemente sul mondo dello sport dilettantistico della cui valenza sociale siamo i primi promotori. Bene ha fatto l’assessore Latini riservare i contributi di questa prima misura a quelle società che non avevano beneficiato di quelli riconosciuti dal Governo italiano, anche per il tramite di Sport e Salute SpA e/o dell'Agenzia delle Entrate. Serviranno a coprire per ora almeno i costi organizzativi affrontati per il rispetto delle linee guida anti Covid”.
“Abbiamo mantenuto l’impegno di dare un segnale di rinascita fisica e morale per la ripresa dello straordinario mondo dello sport dilettantistico marchigiano – aggiunge l’assessore allo Sport Giorgia Latini – Dopo tanti mesi di sofferenza e restrizioni causati dalla pandemia vogliamo favorire la ripartenza dello sport in ogni sua declinazione e rivolto a tutte le età quale miglior strumento di formazione, aggregazione e benessere psico fisico”.
Innovazione, specializzazione e diversificazione sono le chiavi per accrescere la competitività del sistema Marche anche nel settore dei servizi. Presso l’Auditorium dell’Università di Macerata la Regione ha coinvolto i protagonisti della ricerca e dell’innovazione presenti nel territorio per affrontare le nuove esigenze e le nuove sfide di che si aprono sul mercato nazionale e internazionale. Il tutto nell’ambito della Strategia della specializzazione intelligente 2021-2027: lo strumento di indirizzo che le Regioni devono adottare per concentrare gli interventi di ricerca industriale e di innovazione verso gli ambiti a maggiore potenziale di crescita.
Classificata come S3 (Smart Specialisation Strategy), viene utilizzata in tutta l’Unione europea per migliorare l’efficacia delle politiche pubbliche: è concepita a livello regionale, ma è valutata e messa a sistema a livello nazionale ed europeo. Il 1 febbraio scorso la Regione Marche ha avviato il processo di consultazione sul territorio con la convocazione dell’Osservatorio regionale per la strategia della specializzazione intelligente. Il confronto si è svolto, poi, per tavoli tematici.
All’Ateneo di Macerata si è riunito quello dedicato alla “Innovazione nei servizi”, con riguardo alle imprese, alla persona, alla comunità, alla pubblica amministrazione, ai settori manifatturiero, turistico, commerciale e sociale. “Abbiamo bisogno di una strategia condivisa, perché il territorio deve ritrovare una vocazione economica che si sta offuscando. Abbiamo bisogno di contaminazione che cerchiamo qui, nell’Università, che ha nel suo Dna la diffusione della cultura e la capacità di imprimere innovazione anche nelle idee – ha detto il vicepresidente Mirco Carloni, assessore alle Attività economiche - Oggi siamo qua per continuare nel confronto e nell’analisi su quello che sarà la specializzazione intelligente. Molti hanno ancora la percezione di scelte prese dall’alto e calate dall’Europa attraverso le Regioni. Mentre in questa fase della programmazione 21-27 noi abbiamo voluto caratterizzarci fortemente per una decisione che parta dal basso, dalla condivisione e dalla contaminazione con i protagonisti del territorio. Se condividiamo il percorso, questo rende più facile costruire una strategia utile a crescere, perché beneficiari sono le imprese e i cittadini.
Sono loro che devono ritrovarsi in quelle scelte, per porre in essere quell’incremento produttivo e occupazionale di cui le Marche hanno bisogno”. L’Osservatorio, ha sottolinea il rettore Francesco Adornato, “rinsalda la collaborazione tra Regione, Università, enti e aziende del territorio in relazione a quei processi culturali ed economici che vedono, nella digitalizzazione, la dinamica del futuro: un settore, su cui il nostro Ateneo sta investendo fortemente in termini di offerta formativa”.
Ci saranno anche 300 Soci del Banco Marchigiano alla “prima”, allo Sferisterio, di un evento per famiglie.
L’Istituto bancario, major sponsor del Macerata Opera Festival, sarà presente in modo significativo alle tre serate del 28-29-30 maggio nel corso delle quali, a partire dalle ore 20,30, nella meravigliosa Arena maceratese andrà in scena l’opera “Rigoletto” di Giuseppe Verdi in una versione speciale creata per un pubblico di giovani e giovanissimi, dal titolo “Rigoletto. I misteri del teatro”, con la regia di Manuel Renga e la regia di Cesare Della Sciucca.
Per l’occasione il Banco ha voluto omaggiare la propria compagine sociale mettendo a disposizione, appunto, 300 biglietti gratuiti suddivisi equamente tra le tre serate.
Per il Socio basterà scegliere la data a cui assistere, prenotare i biglietti tramite Eventbrite (al link: https://www.eventbrite.it/e/153636915149) e ritirare i biglietti in filiale dal 23 maggio, unitamente al libretto della serata.
L’evento si svolgerà nel pieno rispetto delle normative anticontagio. Tutte le informazioni sono disponibili su sferisterio.it/sferisteriosicuro.
«Il Macerata Opera Festival – sottolinea la direttrice artistica Barbara Minghetti – rispecchierà l’intento del titolo, “100x100Sferisterio”: nell’anno del centenario dalla prima oper, un festival per tutti, in cui il progetto di coinvolgimento dei più piccoli e delle loro famiglie fa un grande passo avanti portando allo Sferisterio uno spettacolo ispirato al Rigoletto e pensato per un pubblico che desideriamo vedere in teatro sempre più spesso”.
“Siamo orgogliosamente partner per il terzo anno dello Sferisterio e del Macerata Opera Festival - dice il DG del Banco, Marco Moreschi – e ci piace molto esserlo anche per questo progetto che ha una fortissima valenza simbolica di ripartenza e riapertura, ovviamente con tutte le rigorose attenzioni richieste dal periodo ancora pandemico”.
Sarà anche possibile scaricare il Kit dello spettatore per imparare, insieme ai bambini, le arie e le coreografie di “Rigoletto - i misteri del teatro”.
"Roba da matti". Sono queste le parole pronunciate da un automobilista incredulo nel vedere un veicolo compiere un'inversione proprio all'imbocco dell'uscita 'Tolentino Zona Industriale' lungo la S.S. 77 'Della Val di Chienti’.
Lo sbadato guidatore aveva percorso contromano lo svincolo della statale, salvo poi accorgersi del clamoroso errore e cercare, con una delicata manovra, di tornare sui suoi passi per riprendere la 'strada giusta'.
Il curioso episodio è stato filmato da un signore che era incolonnato con il suo mezzo nell'attesa che la situazione tornasse alla normalità. Questa volta non ci sono state conseguenze gravi a differenza di ieri, quando un Suv Toyota aveva preso contromano la superstrada nel tratto tra Montecosaro e Morrovalle, direzione Foligno, generando uno scontro a catena (leggi l'articolo)
È stato riaperto oggi il reparto di Medicina dell’Ospedale di Camerino, con 17 posti letto: due in più rispetto alla chiusura del novembre scorso, avvenuta per ospitare i malati di pandemia.
“La progressiva riduzione dei ricoveri Covid, a seguito del contenimento dei contagi e alla massiccia campagna di vaccinazione in corso – evidenzia l’assessore alla Salute Filippo Saltamartini – ci consente la riapertura del reparto di Medicina dell'Ospedale di Camerino. Questa riapertura permette di conseguire due grandi vantaggi: restituire la medicina al territorio e, soprattutto, riportare il Pronto soccorso alla sua normale attività. L’impegno di tutta la comunità locale e regionale, per contrastare la diffusione del virus, ci consente di raggiungere questo traguardo che sembra impossibile fino a poche settimane fa”.
Ora i pazienti Covid, ricoverati all’Ospedale di Camerino, sono ospitati nei piani di Chirurgia e Ortopedia: a breve, assicura l’assessore, verranno riattivati per garantire piena funzionalità alla struttura ospedaliera.
Sono iniziati con l’arrivo della “bella stagione” i lavori di ricostruzione e restauro dell’antica chiesa della Madonna della Còna, la piccola edicola, costruita nel XVI secolo, posta sull'antico confine tra Norcia e Visso oggi territorio di Castelsantangelo sul Nera (bisogna ricordare, infatti, che Castelsantangelo sul Nera fino al 1911 non era comune autonomo ma una delle 5 Guaite di Visso, chiamata Guaita Montanea), a 1.500 metri di altitudine.
La chiesa prende il nome dall'immagine mariana al suo interno e la tradizione vuole che la sua costruzione sia riferita alla vittoria di Visso nella battaglia contro Norcia nel 1522. La prima domenica di luglio è possibile assistere all'arrivo delle processioni provenienti dalle città di Castelsantangelo sul Nera e Castelluccio di Norcia e alla successiva funzione religiosa.
Come si ricorderà, grazie alle Sezioni CAI di Macerata, San Severino Marche e Camerino nel corso di Macerata Opera Festival è stata promossa una raccolta fondi per la ricostruzione della Chiesa, praticamente distrutta dal sisma del 2016. Su proposta dell’allora Sindaco di Macerata Romano Carancini, l’Assemblea dei Comuni soci del Cosmarisrl decise di intervenire finanziando con 125 mila euro il progetto.
Più enti, aziende e tanti volontari per il recupero di un monumento simbolo dei Monti Sibillini che unisce un territorio a cavallo tra due regioni, Marche Umbria, da sempre punto di incontro per viandanti, pellegrini e amanti della montagna e punto di riferimento per le Comunità di Castelsantangelo sul Nera e di Castelluccio.
Il progetto a cura dell’architetto Luca Maria Cristini, dell’ingegnere Romualdo Mattioni e del geologo Fabio Facciaroni che hanno prestato gratuitamente la loro professionalità, prevede il restauro con parziale ricostruzione e risanamento conservativo della Chiesa-Rifugio della Madonna della Còna.
Si sta intervenendo in maniera compatibile con l’originaria tecnologia edile nelle porzioni recuperabili mentre per quanto riguarda le parti andate distrutte con il terremoto, si stanno utilizzando tecniche costruttive e materiali analoghi agli originari. L’unica eccezione si avrà nella realizzazione della nuova struttura a botte, anch’essa del tutto crollata, per la quale in luogo al materiale lapideo costitutivo dell’originale struttura, verranno impiegati elementi laterizi, essendo le parti originarie non più utilizzabili.
Quindi tutte le scelte progettuali prendono spunto dai rigorosi criteri dettati dalle regole del restauro filologico, a parte la proposta di riproposizione - seppur con materiali diversi da quelli della tradizione, proprio per segnalare che si tratta di un intervento contemporaneo - di un campanile a vela sul fronte posteriore dell’edificio, in sostituzione del palo che attualmente sorregge la campana.
Si prevede un costo finale di circa 150 mila euro finanziati, oltre che dal Cosmari, con fondi CAI, con fondi raccolti con Macerata Opera Festival e singole donazioni.
I lavori sono stati affidati, lo scorso novembre 2020, all’Impresa Lapucci Gino srl di Pievetorina.
Si sta lavorando con grande attenzione e impegno affinché si possa concludere l’intervento per il prossimo 4 luglio 2021, quando si celebra, come tutti gli anni, la Festa della Madonna della Còna. Sarà l’occasione per riconsegnare e inaugurare la Chiesa ricostruita con una processione, con la celebrazione di una santa messa e con momenti di festa con degustazioni e piccoli concerti.
Scontro tra un'apecar e un'auto: anziano soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto attorno alle ore 11:45 della mattinata odierna, in località Santa Maria in Piana, lungo il tratto stradale che connette la frazione di Villa Potenza con quella di Passo di Treia.
A seguito dell'impatto, le cui cause sono ancora in corso di accertamento, l'anziano conducente dell'apecar è stato sbalzato fuori dall'abitacolo riportando traumi che hanno richiesto l'intervento sul posto - oltre che dei sanitari del 118 - anche dell'elisoccorso.
L'uomo è stato trasferito d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona.
Illeso il conducente dell'autovettura.
Presenti sul posto, per provvedere alla messa in sicurezza del tratto stradale, anche i vigili del fuoco.
Il Settore Agonistico della Fip ha comunicato date e orari delle gare della serie al meglio della cinque partite tra Rossella Civitanova e Rennova Teramo, valida per il primo turno dei playout del girone C del campionato di Serie B.
Gara 1 e gara 2 si disputeranno, come già noto, entrambe al PalaRisorgimento rispettivamente domenica 16 maggio alle ore 18 e martedì 18 maggio alle ore 20.30. Per gara 3 ed eventuale gara 4 ci si sposta al palasport dell’Acquaviva, a Teramo: prima sfida in programma venerdì 21 maggio alle ore 20.30, la seconda domenica 23 maggio alle ore 18. L’eventuale gara 5 è fissata per mercoledì 26 maggio alle ore 20.30 al PalaRisorgimento di Civitanova.
La vincitrice della serie è salva e parteciperà anche la prossima stagione al campionato di Serie B; la perdente se la vedrà con la perdente della serie tra Vega Mestre e Sutor Montegranaro con l’obiettivo di evitare la retrocessione in Serie C Gold.
Nel difficile periodo del Covid l’atletica leggera ha dovuto adattare i propri regolamenti per contribuire a limitare le occasioni di contagio, eliminando le storiche due Fasi Regionali dei campionati di società che avrebbero creato troppi assembramenti per il periodo che stiamo vivendo, consentendo lo svolgimento delle gare soltanto a porte chiuse.
Sono raddoppiate le cautele giornaliere e massima è diventata l’attenzione per la sicurezza (mascherine, controllo della temperatura, autocertificazioni ecc).
Per acquisire i punteggi utili, validi per le classifiche di ammissione alle Finali Nazionali di Palermo, Finale Argento per il settore femminile e Agropoli per i maschi, finale B, la FIDAL ha deciso che possono essere sommati nelle singole specialità tutti i risultati ottenuti dal 17 aprile all’11 luglio, in tutte le manifestazioni inserite nei calendari ufficiali.
Quindi il tesoretto punti si può arricchire gara dopo gara, con le classifiche finali che saranno pronte per metà estate.
Certo mancherà il pathos degli altri anni quando alle fasi regionali la partecipazione, l’emozione e la passionalità erano massime e le classifiche arrivavano a notte fonda con tutte le società interessate ancora allo stadio, ma va bene così.
In questa ultima settimana all’AVIS possono già conteggiare l’ottimo 59,57 metri ottenuto in Croazia a Spalato da Giovanni Faloci, nella Coppa Europa dei lanci dove il forte discobolo è stato anche Capitano della squadra. Si inserisce il bel 21”44 di Lorenzo Angelini a Savona, dove il bronzo dei Campionati Italiani Assoluti 2020 di Padova ha fatto il suo esordio sulla distanza.
Ma anche in Ancona nello scorso week end da segnalare l’importante 48”80 di Ndiaga Dieng nei 400 dietro al Campione Italiano junior l’anconetano della Stamura Alessandro Moscardi; il tempo dell’avisino rappresenta il nuovo record italiano paralimpico cat. T20 sullla distanza. Nella stessa gara Federico Vitali si è espresso in 51”31. I due hanno poi portato alla vittoria la staffetta 4 x 400 in 3’20”50 con Andrea Pietrella e lo stesso Lorenzo Angelini, in una gara al freddo e con un vento fortissimo, sfiorando il minimo per gli assoluti di Rovereto.
Brava Micaela Melatini nell’accoppiata 800-1500 con 2’19”33 e 4’53”98 dei personali sulle distanze, con la vittoria in quest’ultima prova. Buon rientro dell’allieva Chiara Menotti nei 400 in 1’01”08, che sta ritornando sui suoi limiti.
Da segnalare fra le junior anche l’ottimo 26’28”47 di Francesca Cinella nella 5 km di marcia e di Margherita Forconi nei 5000 in 18’53”74 all’esordio sulla distanza, entrambe con il pass per i Campionati Italiani di Grosseto.
Il rientro dopo un lungo periodo di assenza di Rachele Tittarelli nell’asta a m. 3,10 minimo di partecipazione agli Italiani di Rieti, in una gara disturbata dal vento, con Marina Mozzoni a 2,90.
Bella vittoria di Ambra Compagnucci nel lungo con 5,25 purtroppo viziato dal vento a favore.
(Foto Maurizio Iesari)
Il Covid visto attraverso la “penna” ironica e sagace di Stefano Simoncini, per oltre otto mesi ricoverato in ospedale dopo aver contratto il virus. Le sue vignette, realizzate durante la pandemia, sono raccolte in volume edito dall’Assemblea legislativa nella collana “I Quaderni del Consiglio regionale”.
L’ex sindaco di Osimo, nel lungo periodo trascorso prima presso gli ospedali riuniti di Torrette di Ancona e in seguito nell’istituto Santo Stefano di Potenza Picena, "ha combattuto con forza e tenacia il virus senza mai perdere – evidenzia il Presidente del Consiglio regionale, Dino Latini - la sua verve”.
Una vena artistica e umoristica che lo ha portato negli anni novanta a essere il vignettista di satira politica del Corriere Adriatico di Ancona e di tante altre pubblicazioni locali e nazionali.
“Le sue vignette fanno rivivere – sottolinea Latini - questi lunghi mesi di pandemia, con i vari provvedimenti messi in atto per confinare il contagio, gli sforzi delle persone coinvolte, la sofferenza dei malati e l’enorme lavoro di medici e infermieri, operatori socio sanitari e personale ospedaliero. E lo fanno con ironia, con leggerezza ma sono anche spunti di riflessione su ciò che il mondo intero ha vissuto”.
Il libro “Il mio Covid. Vignette sul Coronavirus disegnate in ospedale” contiene anche alcuni contributi, articoli e interviste usciti sui media locali e nazionali dopo la guarigione. “Una testimonianza viva - conclude Latini - di un periodo che rimarrà nella nostra storia“.
Vandali in azione, stavolta in pieno giorno, negli spazi esterni dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” di San Severino Marche. Armati probabilmente di accendino ignoti hanno dato alle fiamme le sterpaglie che costeggiano il marciapiede di collegamento tra la palestra dell’istituto e la nuova scuola di via Lorenzo d’Alessandro, nel rione Di Contro.
Il principio di incendio, subito domato grazie al tempestivo intervento di alcuni collaboratori scolastici giunti sul posto armati di estintori, ha rischiato di interessare un ponte in legno e acciaio che attraversa il fiume Potenza fungendo da passerella pedonale.
Dell’episodio sono stati immediatamente interessati la Dirigenza scolastica insieme al Comune, proprietario dell’area.
Già in passato i vandali hanno danneggiato, a più riprese, gli spazi esterni della scuola, che in parte sono videosorvegliati, squarciando la copertura pressostatica del campo da basket.
Personale della scuola e del Comune a più riprese hanno segnalato anche la presenza di sporcizia e resti di ritrovi negli stessi spazi che hanno portato a rafforzare la presenza e i controlli anche da parte della Polizia Locale.
Rispondere alla necessità, in questo periodo di ripartenza, di avere costantemente un dispositivo performante, avanzato e al passo con i tempi. E’ questo l’obiettivo del progetto “Infinity 4All”, sviluppato da Med Group, in collaborazione con Apple Italia, per far fronte alle richieste, rese ancora più stringenti dalla situazione attuale, di poter disporre costantemente di un dispositivo tecnologico performante ed avanzato.
Un nuovo modo di concepire la tecnologia, al passo con i tempi e le esigenze di oggi, che MedStore, Apple Premium Reseller e controllata di Med Group sta realizzando da tempo per aiutare i propri clienti a far fronte alle sempre nuove esigenze di comunicazione con strumenti costantemente aggiornati.
“Infinity 4All” parte da una indagine approfondita delle ultime tendenze del comparto tecnologico, che vede gli utenti sempre più propensi a rinnovare con frequenza i propri devices per avere prestazioni e potenza sempre maggiori, invece di acquisti da utilizzare in un ciclo di tempo di diversi anni. MedStore ha deciso quindi di lanciare un servizio, ora anche online, grazie al quale è possibile acquistare un prodotto pagandolo in piccole rate, rinnovandolo ad ogni ciclo in modo da avere sempre uno strumento aggiornato e nel modo più comodo possibile, risparmiando anche parte del valore. Il servizio viene erogato in collaborazione con la FinTechBank francese Younited Credit, e per la prima volta in Italia per un Apple Premium Reseller, con la possibilità di acquistare con questa formula anche online.
L’acquisto è completamente personalizzabile grazie ad “Infinity 4All” con cui è possibile infatti selezionare il prodotto Apple desiderato, decidere la durata del finanziamento, aggiungere tutti gli accessori ed estensioni di garanzia, stabilire il rinnovo del dispositivo e addirittura effettuare la valutazione per la permuta di un dispositivo Apple usato. Tutto nei negozi della catena, ma anche comodamente da casa grazie al nuovo portale online. Infinity 4All è inoltre cumulabile con la maggior parte delle offerte MedStore già attive, e quindi ancora più conveniente su prodotti già scontati. Infinity 4All, nata dall’esperienza MedStore su questo segmento, ha ricevuto il supporto di Apple Italia, che ha partecipato attivamente alla realizzazione del servizio, con la collaborazione di Younited Credit, ed è in anteprima ed esclusiva nazionale.
“Da sempre Medè attiva nella ricerca e sperimentazione di metodologie di vendita al passo con i tempi – sottolinea Stefano Parcaroli, CEO di Med Group - per offrire un servizio adeguato. In questi anni è divenuto sempre più importante il tema del pay-per-use, ovvero la possibilità di pagare per avere un servizio che consenta di utilizzare quel bene invece di pagare per possederlo. Questo è anche il concetto alla base di Infinity 4All, che consente sia il forwardtrade-in, ovvero la possibilità già nel momento dell’acquisto del servizio di avere un valore garantito per l’usato che verrà restituito, sia il double trade-in, prendendo in considerazione anche il proprio usato di partenza, oltre al valore del dispositivo restituito successivamente. Siamo i primi in Italia ad offrire un servizio del genere, grazie all’affidabilità di una grande azienda come Younited Credit ma anche grazie alla storia di Med ed al rapporto stretto con Apple”.
La Città di San Severino Marche racconta le “Memorie di una Terra” ospitando, dal 22 maggio al 24 ottobre prossimi a palazzo Servanzi Confidati, l’allestimento temporaneo di un doppio museo. L’evento culturale, promosso dal Comune assessorato alla Cultura e Turismo, vedrà allestito al piano terra dello storico edificio il Museo del Territorio e al primo piano il Museo della Guerra.
Con il primo percorso si intende dare voce ad alcune testimonianze della civiltà contadina, artigianale e protoindustriale mentre con il secondo sarà raccontata la seconda guerra mondiale attraverso le testimonianze della cosiddetta Campagna d’Italia.
Il Museo del Territorio, ospitato fino al terremoto in un edificio annesso alla sede dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”, nasce da una felice intuizione del preside Giuseppe Micozzi Ferri che, negli anni Novanta, con passione e dedizione iniziò a raccogliere da privati cittadini una serie di testimonianze storiche e documentarie.
Successivamente il museo si è arricchito di oggetti e strumenti legati al fiorente artigianato locale e alla civiltà protoindustriale. Scopo principale del museo, da sempre, è quello di rinforzare l’identità collettiva difendendo e mantenendo la memoria dal pericolo della dimenticanza e dai possibili travisamenti dell’antico significato di usi e costumi.
Nel museo rivivono, quindi, i fondamenti della nostra cultura, una presenza attiva capace di riannodare l’incontro tra le nuove generazioni e il vissuto dei loro antenati, spesso dimenticato.
Il Museo della Guerra, invece, è stato reso possibile dalla donazione di padre Ivo Marchetti, frate cappuccino. Il religioso ha raccolto oltre 3mila reperti del secondo conflitto e ha deciso di donarli alla Città di San Severino Marche con cui ha sempre avuto profondi legami affettivi.
Verrà esposto un patrimonio storico documentario che rappresenta gli avvenimenti bellici dal 1943 al 1945, noti anche come Campagna d’Italia. Il museo mostra gli orrori della guerra ma, nel ricordare stragi e dolori, diviene un valore culturale al fine di preservare la memoria storica e sollecitare la conoscenza del passato.
Il doppio allestimento è stato curato dall’architetto Shura Oyarce Yuzzelli. Del comitato di studio fanno parte il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, l’assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, Claudio Cicconi, Raoul Paciaroni, Lorenzo Paciaroni, Egidio Pacella, Alberto Pellegrino, Claudio Ancillai e Silvio Gobbi.
L’iniziativa è patrocinata dal Ministero della Cultura, dalla Regione Marche, dal Consiglio regionale delle Marche, dalla Provincia di Macerata, dall’Unione Montana Potenza Esino Musone, dall’Accademia di Belle Arti, dall’Università degli studi di Camerino, dall’Università degli Studi di Macerata, dalla Fondazione Salimbeni per le Arti Figurative, dalla Fondazione Claudi, dal Rotary Club di Tolentino e dalla Biblioteca statale di Macerata.
John Francis McCourt, docente ordinario di lingua e letteratura inglese, è stato eletto nuovo direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata per il triennio 2021/2024. Entrerà in carica dal primo novembre 2021.
Grande esperto joyciano, specista in letteratura irlandese del diciannovesimo e ventesimo secolo, John McCourt, dopo il dottorato in letteratura inglese conseguito nel 1997 al University College di Dublino, è stato docente nelle Università di Trieste, Udine, Graz e professore associato di letteratura inglese nell‘Università di Roma Tre.
È autore di numerosi studi, pubblicati in diverse lingue, tra i quali “James Joyce. Gli Anni di Bloom” ed è cofondatore e direttore della Annual Trieste International Joyce School.
Lo scorso 10 maggio è stato ospite di Rai Cultura nel programma “Maestri” dove è intervenuto su James Joyce e Jonathan Swift.
Nell’ambito del progetto sistemico "Civitanova Città con l'infanzia", l’Assessorato ai Servizi Educativi e Formativi ha ritenuto opportuno offrire a tutti gli istituti comprensivi la possibilità di un momento dedicato alle classi quinte, che, per le conseguenze della pandemia, non potranno organizzare la consueta gita scolastica di fine percorso.
A tal riguardo, l’assessorato ha presentato il progetto di un evento ludico-educativo, sostenuto interamente dalla Amministrazione comunale in una data da concordare con gli istituti comprensivi cittadini, che hanno aderito unanimemente alla iniziativa.
L'iniziativa consiste in una esperienza virtuale che i bambini potranno fare, con l'utilizzo di visori a 360°, su argomenti quali lo sbarco sulla Luna o su Marte e l'esplorazione della nostra galassia, oppure un viaggio nel corpo umano e la lotta contro batteri e virus. L’evento sarà gestito in piena conformità con la normativa anticovid, nel rispetto di tutte le disposizioni di prevenzione e con particolare riferimento alla sanificazione degli ambienti e dei visori.
“In un periodo fortemente condizionato dalla diffusione della pandemia che ha portato i nostri piccoli a rinunciare davvero a tanto – ha dichiarato l’Assessore Barbara Capponi – il nostro obiettivo è assicurare ai bambini un momento di serenità e apprendimento divertente, esattamente come avviene per le gite di istruzione. Continuiamo a costruire la nostra città con l’infanzia con piccoli e grandi progetti in modo continuo e concreto”.