di Emanuele Leggi

Super Green Pass, le regole da seguire in zona bianca: ecco cosa cambia

Super Green Pass, le regole da seguire in zona bianca: ecco cosa cambia

È il giorno del Super Green Pass che resterà in vigore sino al 15 gennaio. La certificazione rafforzata, che prevede misure più rigide per i no vax, comprende regole diverse per chi è vaccinato o guarito dal Covid sin dalla zona bianca oltre che in zona gialla, arancione e rossa. Da oggi (lunedì 6 dicembre) dopo il Friuli Venezia Giulia, cambierà colore anche l'alto Adige. A parte queste due regioni in zona gialla, il resto d'Italia resta in zona bianca. Il Green pass, quindi,  si “sdoppia”: ci sarà quello rafforzato, rilasciato solo alle persone vaccinate o guarite, e quello base rilasciato a chi si sottopone a un tampone molecolare (valido per 72 ore) o antigenico (valido per 48 ore). Chi possiede già un Green pass valido per vaccinazione o guarigione non deve scaricare una nuova Certificazione perché sarà l’app Verifica C19 a riconoscerne la validità. Inoltre il Green pass base, ottenuto anche con tampone, sarà necessario per entrare in metropolitana, salire sugli autobus e prendere treni regionali rispetto ai soli viaggi su mezzi di lunga percorrenza (aerei, navi, treni Intercity e Alta Velocità, corriere funivie, cabinovie, impianti sciistici). Le uniche esenzioni riguardano i soggetti di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale. Per viaggiare localmente non serve dunque il Super green pass, né durante le festività (ossia dal 6 dicembre al 15 gennaio, periodo durante il quale serve il Green Pass rafforzato anche in zona bianca per servizi come il cinema e il ristorante) né successivamente. Fa eccezione il caso degli impianti di risalita sulle piste da sci: in zona bianca e gialla richiedono il Green Pass semplice, in zona arancione il Super Green Pass. Il Super green pass sarà adottato anche in zona bianca. Per una serie di attività - bar e ristoranti al chiuso, impianti sportivi, spettacoli, feste, discoteche e cerimonie pubbliche - servirà il vaccino, per recarsi al lavoro sarà sufficiente il tampone. L'obbligo di Super green pass non riguarda l’ingresso in hotel né la consumazione dei pasti in albergo. Per gli ospiti in hotel è sufficiente avere il Green pass base. Allo stesso modo, ricorda Federalberghi, chi soggiorna in un hotel può tranquillamente accedere alla sala ristorante, al bar, al centro benessere e alla piscina dell’hotel esibendo la certificazione verde semplice. Per le mascherine resta l'obbligo di tenerle al chiuso, ma sono molte le città che stanno tornando all'obbligo anche all'aperto per il periodo di Natale soprattutto nelle vie centrali. Nessuna limitazione, nemmeno transitoria, per chi ha già avuto il Covid da meno di 6 mesi o si è sottoposto a vaccinazione entro i 12 mesi precedenti, nell'accesso a spettacoli ed eventi sportivi, alle cerimonie e ai ristoranti in zona gialla. Resta naturalmente l'obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto, come previsto sinora. In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green Pass rafforzato. Chi ha aderito alla campagna vaccinale (anche senza la terza dose) o è guarito dal Covid potrà accedere a tutti quei locali e servizi anche se il luogo in cui abita diventa zona gialla o arancione quindi. Limitazioni sugli spostamenti e chiusure per tutti (non solo per i no vax) in zona rossa.

06/12/2021 09:41
Macerata, CdA congela nomina di Messi a sovrintendente Sferisterio: si va verso apertura bando

Macerata, CdA congela nomina di Messi a sovrintendente Sferisterio: si va verso apertura bando

Nuovo sovrintendente dello Sferisterio: si va verso un  bando pubblico per cercare una figura di alto profilo. La decisione è stata assunta dal CdA dell'Associazione Arena Sferisterio riunitosi oggi in assemblea. Subito esclusa, dunque, l’ipotesi di procedere ad un rinnovo triennale, tramite affidamento diretto della carica a Luciano Messi, paventata in un primo momento dal sindaco Sandro Parcaroli.  In realtà il Consiglio di Amministrazione, composto tra gli altri dai rettori degli atenei della provincia Francesco Adornato e Claudio Pettinari oltreché da Giuseppe Rivetti e Carla Sagretti, ha congelato la decisione in attesa di un’ulteriore riunione in programma il prossimo giovedì 25 novembre. La strada maestra, tuttavia, è stata tracciata: via alla creazione di un bando per cercare una figura che abbia tutti i requisiti tecnici richiesti (come già accaduto per la nomina del nuovo direttore artistico dell’Arena Sferisterio), o in alternativa una proroga tecnica giusto per il tempo della creazione dell’uscita dello stesso.

18/11/2021 20:27
Il maltempo sferza le Marche: vigili del fuoco in azione anche durante la notte

Il maltempo sferza le Marche: vigili del fuoco in azione anche durante la notte

I vigili del fuoco marchigiani sono al lavoro da ieri pomeriggio per la forte pioggia che si è abbattuta sulla nostra regione. Dalle ore 20, di ieri sera, nella zona di Fano e Marotta sono stati effettuati un centinaio di interventi per prosciugamenti di locali interrati; nella zona di Ponte Sasso di Fano quattro persone hanno dovuto lasciare la propria abitazione causa allagamento. Nella serata di ieri, in supporto al Comando di Pesaro è arrivata una squadra di Rimini. Questi gli interventi effettuati nelle altre provincie per alberi e rami caduti sulla sede stradale, prosciugamenti in genere e smottamenti di terreno: Ad Ancona effettuati circa 25 interventi; 10 quelli nel Maceratese (leggi qui per saperne di più), in particolare nella zona di Morrovalle, a Fermo effettuati circa 25 interventi, 20 quelli nel Piceno.

17/11/2021 09:04
Ancora vandali in azione a Macerata: sfondano la porta e imbrattano le pareti di un garage (FOTO)

Ancora vandali in azione a Macerata: sfondano la porta e imbrattano le pareti di un garage (FOTO)

Ancora vandali in azione a Macerata. Ad essere colpito, nella notte di martedì, un garage sito in vicolo Ferrari che ha un accesso anche attraverso la Galleria del Commercio. Ignoti si sono introdotti all’interno della galleria sfondando una porta in legno e successivamente hanno imbrattato con delle scritte, fatte con la vernice spray, pareti e soffitto della struttura. Il garage, oggetto di vandalismo, è di proprietà di un commerciante del centro, il quale ha sporto denuncia alla Polizia che sta indagando per risalire ai responsabili. Stamane c’è stato anche un sopralluogo in loco dell’assessore alla sicurezza Paolo Renna per verificare quanto avvenuto. Ignote ancora le motivazioni dell’atto di vandalismo che sembra essere fine a se stesso. Si tratta del secondo episodio di danneggiamento, nell'arco di 5 giorni, che si verifica a Macerata. Ad essere stata colpita, lo scorso sabato 6 novembre, una centralina telefonica. 

10/11/2021 11:30
Serie C, crisi Ancona-Matelica: al Del Conero vince l'Entella

Serie C, crisi Ancona-Matelica: al Del Conero vince l'Entella

Al Del Conero la Virtus Entella batte l’Ancona Matelica che non riesce a tornare al successo davanti al proprio pubblico, nonostante un grande impegno profuso da tutti i ragazzi. Entrambe reduci dall’uscita dalla Coppa Italia, rispettivamente per mano di Viterbese e Padova, tutte e due le formazioni erano alla ricerca di un pronto riscatto in campionato. I liguri, a quota 16 punti in classifica, frutto di 12 punti collezionati in casa e 4 in trasferta, nell’ultimo turno avevano superato l’Imolese dopo sei gare senza successi. In rete l’ex Venezia Capello e il subentrato Merkaj in contropiede con un gol per tempo. Squadra decimata dagli infortuni (lista lunghissima tra cui nella giornata del derby di Milano spiccava l’ex Inter e Milan Silvestre) con Borra confermato tra i pali nel classico 4-3-1-2 marchio di fabbrica di mister Gennaro Volpe. In casa locale, rientrati dalle squalifiche Moretti e Gasperi, mister Colavitto in attacco riproponeva il numero 17, insieme a Sereni e Del Sole. Ancora a riposo Papa e Delcarro, a centrocampo Gasperi e Iannoni completavano il reparto con D’Eramo, mentre in difesa Iotti e Masetti insieme a Tofanari e Di Renzo componevano il pacchetto arretrato, con Vitali tra i pali. Come sempre encomiabile il tifo dei supporters biancorossi, per un colpo d’occhio sicuramente da categorie superiori e un incitamento incessante ai propri beniamini. Inizio a spron battuto dei locali, con la gara che già al 6’ si infiammava. L’arbitro espelleva il difensore Bruno per fallo da ultimo uomo su Moretti, ma su segnalazione di offside del primo assistente, tra i fischi del pubblico, revocava la propria decisione. Momento che cambiava radicalmente il corso del match, imprimendo una svolta negativa. Intorno al quarto d’ora arrivava infatti un altro decisivo turning point: in appena tre giri di lancette l’Entella si portava sul 2-0 grazie alla doppietta dell’ex Matelica Magrassi. Al 16’ il numero 9 era lesto a spedire sotto la traversa un traversone di Cleur, al 19’ cinicamente approfittava in tap in della respinta di Vitali sul tiro di Capello, siglando il raddoppio. I liguri provavano subito a congelare il risultato e la prima frazione si chiudeva con i locali sotto di due reti. Nella ripresa un’Ancona Matelica arrembante con Sereni e Moretti riusciva ad accorciare le distanze con un eurogol di Del Sole: parabola perfetta dalla mattonella preferita dopo una bella percussione di Iannoni. Il numero 21 lasciava subito dopo spazio a Rolfini che di testa sfiorava subito il possibile pari. Alla mezz’ora mister Colavitto gettava nella mischia le forze fresche di Faggioli, Delcarro e Di Renzo, ma l’occasione migliore capitava al 34’ a Iannoni. Sulla sua bordata da fuori Borra faceva buona guardia in due tempi, mentre al 36’ l’Entella riallungava con Cleur portandosi sul 3-1, grazie ad un tiro deviato dalla difesa. Nel prossimo turno i biancorossi saranno di scena a Carrara. ANCONA MATELICA (4-3-3): 12 Vitali; 14 Tofanari, 25 Masetti, 6 Iotti, 28 Maurizii (29’ st 3 Di Renzo); 23 D’Eramo (29’ st 8 Delcarro), 7 Gasperi, 4 Iannoni; 21 Del Sole (11’ st 9 Rolfini), 17 Moretti (29’ st 18 Faggioli), 10 Sereni. A disposizione: 1 Canullo, 22 Avella, 5 Bianconi, 15 Sabattini, 16 Farabegoli,20 Vrioni, 27 Papa, 33 Noce. Allenatore: Gianluca Colavitto. VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): 24 Borra; 2 Cleur, 5 Bruno (12’ st 19 Chiosa), 21 Coppolaro, 3 Barlocco; 14 Lipani(23’ st 31 Di Cosmo), 23 Paolucci, 17 Karic; 8 Capello (23’ st 20 Morosini); 9 Magrassi (13’ st 33 Merkaj), 32 Lescano (38’ st 15 Pellizzer). A disposizione: 1 Paroni, 6 Alesso, 27 Cicconi, 30 Macca, 34 Meazzi. Allenatore Gennaro Volpe. ARBITRO: Sig. Abdoulaye Diop della sezione di Treviglio.ASSISTENTI: Sig.ri Stefano Lenza della sezione di Firenze e Marco Ceolin della sezione di Treviso. QUARTO UOMO: Sig. Julio Milan Silvera della sezione di Valdarno. RETI: 16’ pt e 19’ pt Magrassi, 6’ st Del Sole, 36’ st Cleur. NOTE: spettatori totali 2100 per un incasso di € 18.787,06; locali in divisa rossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere grigio; ospiti in divisa azzurra, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere giallo; ammoniti Maurizii, Merkaj e Bruno; corner 3-7; recupero 1’ pt, 5’ st.

07/11/2021 17:28
"Il mio allevamento trote è in ginocchio, da oltre un anno non vendo nulla": l'allarme parte da Ussita

"Il mio allevamento trote è in ginocchio, da oltre un anno non vendo nulla": l'allarme parte da Ussita

Questa è una storia di resilienza, in un territorio martoriato dal sisma come quello tra Ussita e Visso, che ora deve fare i conti anche con la scure della burocrazia. È il caso di Mariano Cappa, romano di origine ma vissano di adozione, titolare di un’azienda agricola che alleva trote fario. Il 38enne ha ristrutturato le storiche peschiere del cardinale Pietro Gasparri a Capovallazza di Ussita, e dopo aver resistito a due eventi epocali (terremoto e pandemia), si trova ora a dover affrontare il divieto di vendere le fario per il ripopolamento dei fiumi, con la Regione che non ha concesso deroghe. Ogni anno con la Fipsas (Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee) aveva l’accordo di vendere le trote fario alla Regione per essere poi immesse nei fiumi, ma a causa della normativa europea in materia, da un anno non riesce a vendere più nulla, nonostante le trote vivano in un allevamento non intensivo in acqua di sorgente, classificato indenne dalle autorità competenti. Le trote di Mariano sono state, altresì, certificate dai maggiori ittologi italiani come ascrivibili al genoma mediterraneo autoctono per l’81% e con un grado di ibridazione piuttosto basso.  Un altro pezzetto di economia montana che salta, quello legato alla piccola pesca sportiva, con aziende di allevamento ittico che assicurano la presenza sul territorio di giovani e la salvaguardia dell’ambiente, in quanto le trote sono pesci che vivono in zone dove l’acqua è pulita. L’iter legislativo in materia è molto tortuoso e non coinvolge solo l’allevamento di Mariano Cappa, ma molte altre attività collegate alla pesca sportiva. Lo Stato italiano, infatti, recependo in modo restrittivo la Direttiva Habitat con il Dpr n. 357/1997 “Regolamento recante l’attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e semi naturali, nonché della flora e della fauna selvatiche”, ha decretato lo stop alle immissioni di salmonidi alloctoni, tra cui, appunto, la trota fario, nelle acque interne italiane. Una scelta giudicata dalla Fipsas dannosa per il settore della pesca sportiva e di conseguenza anche del turismo già piegato dalla pandemia. Ma da cosa nasce questa direttiva europea?  Sembrerebbe che l’immissione di trote fario nei fiumi, abbia prodotto alterazioni delle comunità ittiche locali, danneggiando specialmente quelle di piccola taglia. Dopo l’apertura, però, di una serie di contenziosi tra Stato e Regioni, titolari delle funzioni legislative e amministrative circa la gestione della pesca nelle acque interne, e le conseguenti sentenze della Corte Costituzionale che hanno sancito come la tutela dell’ambiente rientri tra le esclusive competenze dello Stato, e a conclusione di un intricato percorso politico-amministrativo, il regolamento di attuazione della Direttiva Habitat è stato modificato. Infatti, l’articolo 12, che sanciva l’assoluto divieto di immissione di specie alloctone, è stato sostituito dal Dpr n. 102 del 2019. In base al nuovo dettato normativo, l’immissione in natura delle specie e delle popolazioni non autoctone può essere autorizzata dal Ministero della Transizione ecologica, su istanza delle Regioni, delle Province autonome o degli Enti di gestione delle aree protette nazionali, per motivate ragioni di rilevante interesse pubblico, connesse a esigenze ambientali, economiche, sociali e culturali, e comunque in modo che non sia arrecato alcun pregiudizio agli habitat naturali e alla fauna selvatica. Con decreto attuativo (Decreto Direttoriale 2 aprile 2020), si è regolamentato il nuovo dettato dell’articolo 12 stabilendo i contenuti dello studio per le immissioni delle specie alloctone (studio del rischio) su cui il Ministero deve esprimersi. E proprio su tale possibilità, che la Provincia di Trento, ad esempio, insieme a due associazioni di pescatori trentine, hanno lavorato per poter chiedere la deroga. La Regione Marche, dal canto suo, ha tentato di ovviare a questo problema - che rischiava di mettere in ginocchio molti addetti ai lavori del settore della pesca sportiva - con l’immissione delle trote iridee sterili (considerate non dannose per la sopravvivenza della trota autoctona Mediterranea) nei corsi d’acqua dolce regionali. Tale decisione – che ha ottenuto l’autorizzazione del Ministero della Transizione Ecologica e fa parte di un progetto pilota fortemente caldeggiato dall'assessore Carloni – non ha però risolto situazioni come quella di Mariano Cappa e altri addetti del settore. Come ci spiega infatti uno dei gestori (con partecipazione regionale) della riserva naturale Fly Fisherman Club Tronto di Ascoli Piceno – “lo stop all’immissione di trote fario, e specie alloctone nei corsi d’acqua dolce, ha fiaccato un intero settore, quello della pesca sportiva, andato già in crisi nel corso degli ultimi anni”. “L’immissione di trote iridee nei fiumi regionali – prosegue - probabilmente farà felice qualche pescatore, ma non risolve la situazione dove numerose aziende del settore e allevatori sono stati costretti a chiudere. Il fermo tassativo all’immissione di specie alloctone poteva anche essere fatto, ma in maniera graduale e non in modo così repentino. Si è guardato troppo all’aspetto scientifico e non a quello socio-economico. È chiaro che compiuto in questo modo ha finito per sfiancare molti addetti ai lavori (come il caso di Mariano Cappa) che già avevano vissuto un momento di crisi a causa della pandemia. Ciò che deve essere compreso a livello nazionale, è che il settore della pesca è importante e rappresenta un indotto non indifferente.  Inoltre, il settore della pesca sportiva non si limita al singolo pescatore - che svolge la sua attività per scopi ludici e poi se ne ritorna a casa - ma può essere trainante a livello turistico considerate poi tutte le attività ad esso collegate. Per fare un esempio, questo aspetto è stato recepito in Paesi come Austria e Slovenia, dove il settore della pesca sportiva è spesso determinante per il turismo, e non nel nostro. Con i vari provvedimenti assunti negli ultimi anni, stiamo tornando ad un vero e proprio Medioevo della pesca".  (E.L.)   

07/10/2021 19:24
Bolognola, Esanatoglia, Castelraimondo e Muccia: ecco i nuovi Consigli Comunali

Bolognola, Esanatoglia, Castelraimondo e Muccia: ecco i nuovi Consigli Comunali

Tre conferme per Bolognola, Muccia ed Esanatoglia. I tre Comuni dell’entroterra maceratese, chiamati al voto in questo tornata elettorale, hanno confermato i tre sindaci uscenti. Cambia il sindaco a Castelraimondo, dove però è stato eletto Patrizio Leonelli, anch’egli espressione dell’amministrazione comunale uscente , potendo contare nella lista a suo sostegno (Castelraimondo il futuro) anche dell’ex primo cittadino, ora consigliere regionale, Renzo Marinelli, eletto con 198 preferenze. Ecco i voti ottenuti dai candidati consiglieri nei 4 Comuni e come mutano le assise cittadine. BOLOGNOLA “Noi con Bolognola” di Cristina Gentili: Francesca Fabbrizi 10, Benita Montecchiari 9, Barbara Cacciolari 9, Riccardo Teloni 7, Leone Giovanni 6, Serenella Marano 5, Alfredo Lo Presti 4, Valentina Gregori 2, Enrico Greco 1, Antonio Mottola 0. “Siamo Bolognola” di Angelo Mauro Blanchi: Giovanni Pieroni 11, Alessandro Lancellotti 6, Renzo Baldi 3, Cristina Di Girolamo Carafelli 2, Nicola Gentili 2, Paola Cardarelli 1, Fabio Massimo Barberini 1, Fabio Del Gobbo 0. Entrano in Consiglio per la maggioranza: Francesca Fabbrizi, Benita Montecchiari, Barbara Cacciolari, Riccardo Teloni, Leone Giovanni, Serenella Marano, Alfredo Lo Presti; per la minoranza: Angelo Mauro Blanchi, Giovanni Pieroni e Alessandro Lancellotti. CASTELRAIMONDO “Castelraimondo il futuro”,  di  Patrizio Leonelli sindaco: Roberto Pupilli 207, Renzo Marinelli 198, Elisabetta Torregiani 123, Edoardo Bisbocci 104, Ilenia Cittadini 91, Luigi Bonifazi 82, Paolo Cesanelli 69, Fabrizio Calmanti 66, Giorgia Casoni 60, Valeria Lucarini 46, Claudio Cioli 44, Lorenzo Brachetta 29 . “Castelraimondo insieme”, con  candidato sindaco Costantino Mariani: Claudio Cavallaro 174, Elena Mancinelli 84, Giuliano Lori 60, Giorgia  Olivieri 59, Mauro Crucianelli 53, Riccardo Aringolo 52, Leonardo Francesconi 50, Daniele Paganelli 45, Gian Claudio Lori 44, Gilberto Mancini 44, Venanzo Castelli 36, Mariolina Sgammato 30. Il sindaco di Castelraimondo Patrizio Leonelli Entrano in Consiglio, per la maggioranza: Edoardo Bisbocci, Luigi Bonifazi, Fabrizio Calmanti, Ilenia Cittadini, Paolo Cesanelli, Renzo Marinelli, Roberto Pupilli, Elisabetta Torregiani. Per la minoranza , oltre al candidato sindaco Costantino Mariani: Claudio Cavallaro, Elena Mancinelli, Giuliano Lori. ESANATOGLIA “Santa Anatolia” che ha eletto sindaco  Luigi Nazzareno Bartocci: Debora Brugnola 134, Sabrina Ubaldini 49, Silvia Rivelli 33, Matteo Buldrini 31, Luca Paganelli 25, Monica Lacchè 19, Natalia Sheraj 13, Massimo Temperini 9, Giuseppe Pinelli 6, Samuele Santamarianova 6. “Esanatoglia bene comune” di Nello Tizzoni: Cesare Procaccini 55, Romina Antinori 27, Germano Zampini 21, Lara Cingolani 21, Emanuela Piloni 16, Nazzareno Padelletti 14, Simonetta Procaccini 10, Italo Truzzi 10, Tarcisio Paglioni 7, Roberto Bernetti 4. Esanatoglia Domani” di Andrea Cipolletta: Gioia Senesi 59, Simona Serfaustini 39, Marco Miliani 28, Elisa Buldrini 18, Beatrice Pilati 14, Massimiliano Tronchi 13, Cesare Marzioli 11, Roberto Falsi 6, Stefano Fraboni 4. Siederanno  in Consiglio, per la maggioranza: Debora Brugnola, Matteo Buldrini, Monica Lacchè, Luca Paganelli, Silvia Rivelli, Natalia Sheraj, Sabrina Ubaldini; per la minoranza: Nello Tizzoni, Cesare Procaccini e Andrea Cipolletta. MUCCIA Lista civica “La Torre” di Mario Baroni: Stefano Antonelli 64, Samuele Cucculelli 34, Raffaela Trojani 31, Sergio Bentivoglio 24, Luciano Casoni 23, Carlo Francesco Chiarolla 20, Stefano Elisei 17, Valentina Crocenzi 14, Roberto Braghetti 13, Maria Elena Zerani 4. Muccia verso il futuro” di Giuseppe Abruzzo: Fabio Barboni 35, Barbara Carnevali 32, Alessandro Loreti 21, Laura Bizzarri 20, Giuseppe Reversi 18, Federica Petri 17, Silvia Serfaustini 16, Hector Otniel Martinez Vicente 12, Mirco Albani 11, Anna Bettacchi 10. Entrano in Consiglio, per la maggioranza: Mario Baroni sindaco, Stefano Antonelli, Samuele Cucculelli, Raffaela Trojani,  Sergio Bentivoglio, Luciano Casoni,Carlo Francesco Chiarolla, Stefano Elisei; Minoranza; il candidato sindaco Giuseppe Abruzzo, Fabio Barboni e Barbara Carnevali  

05/10/2021 13:25
Serie D, la Recanatese batte il Montegiorgio con un super Sbaffo. Primo ko per il Tolentino

Serie D, la Recanatese batte il Montegiorgio con un super Sbaffo. Primo ko per il Tolentino

Vola la Recanatese con una doppietta di Sbaffo, mentre arriva il primo ko per il Tolentino. Questi i verdetti per le squadre maceratesi, nella terza giornata di andata della Serie D girone F. I leopardiani si impongono al “Tubaldi, battendo nel derby il Montegiorgio.  La Cronaca - Al 15’ lancio di Minicucci per Sbaffo che sfiora il gol del vantaggio, ma il gioco era fermo per la segnalazione del fuorigioco. Il minuto dopo prova a rispondere subito il Montegiorgio, ma il sinistro di Rigen viene parato facilmente da Urbietis. Al 21’ punizione tagliata di Omiccioli che termina di poco alta sopra la traversa giallorossa. Alla mezz’ora Gomez prova il tiro dalla lunga distanza, anche la sua conclusione si spegne alta sopra la traversa. Al 35’ azione pericolosa del Montegiorgio, cross dalla sinistra di Donzelli e colpo di testa di Perpepaj, bravo Urbietis a deviare in angolo. Al 43’ azione personale di Minicucci che prova il tiro dal limite, Perini devia il pallone dentro l’area con la mano ed è calcio di rigore. Dal dischetto Sbaffo non sbaglia, Gagliardini intuisce ma il tiro è forte e angolato. La Recanatese termina in vantaggio il primo tempo. Al 49’ la Recanatese va vicinissima al raddoppio, Sbaffo serve Minella che viene anticipato dal tocco di Perini, la deviazione di quest’ultimo prende in controtempo Gagliardini, il pallone sfiora il palo e finisce in angolo. Al 55’ la Recanatese raddoppia, grande azione di Senigagliesi sulla sinistra ma il cross viene ribattuto, sempre Senigagliesi di testa rimette il pallone in area piccola dove si avventa Sbaffo che con il destro mette in rete. Al 57’ altra azione di Senigagliesi, dribling e tiro di destro altro sopra la traversa. Sempre Senigagliesi a spingere per la Recanatese al 60’ azione personale di quasi 40 metri, arriva al tiro con il sinistro che viene agevolmente parato da Gagliardini. Al 63’ la Recanatese resta in 10, espulso Sbaffo per doppio giallo. Al 68’ occasione per il Montegiorgio. Angolo di Omiccioli e colpo di testa di Puca che colpisce la traversa. Occasione al minuto 85 per il Montegiorgio, dalla destra De Maio effettua un cross rasoterra, Perpepaj anticipa tutti ma la sua deviazione è fuori dallo specchio della porta. Al 90’ Perini prova la conclusione dalla distanza, Urbietis controlla il pallone che termina alto sopra la traversa. Dopo quattro minuti di recupero termina la partita al “Tubaldi”, la Recanatese vince la sua prima partita stagionale in campionato. I cremisi, invece, cadono a Roma sul campo del Trastevere al termine di una partita piuttosto combattuta. La cronaca - Dopo un primo tempo di studio, con occasione da ambo le parti, è il Trastevere a passare in vantaggio nella ripresa. Al quarto d’ora Proia serve Crescenzo che non lascia scampo al portiere del Tolentino Marricchi. A quel punto i cremisi tentano di reagire, e sarà il subentrato Tourè il più pericoloso degli uomini di mister Mosconi. Prima il numero 20 ci prova in diagonale, poi all’80’ colpisce un clamoroso palo. Oltre il 90',però, arriva la doccia fredda per la squadra cremisi, con Sannipoli che segna il goal del 2-0 in tap-in. Finisce la partita con la squadra cremisi che rimane a quota 6 punti in classifica e domenica al “Della Vittoria” arriva il Nereto.  

03/10/2021 17:45
Ladri in azione a Civitanova: colpo da 100 mila euro in un'abitazione, rubate anche due auto

Ladri in azione a Civitanova: colpo da 100 mila euro in un'abitazione, rubate anche due auto

Ancora ladri in azione a Civitanova Marche, dopo i furti che la scorsa settimana hanno interessato un’abitazione in via Dante Alighieri e un appartamento in via Duca Degli Abruzzi (Leggi qui). Il furto con il bottino più ricco è avvenuto, però, nei giorni scorsi nella zona di via Pavese. La vittima è una donna che in casa teneva parecchio contante (circa 15mila euro) in più gioielli, borse griffate e abbigliamento per un valore complessivo totale di circa 100mila euro. In via Guerrazzi, invece, nel mirino sarebbe finita una coppia, a cui sono stati portati via ugualmente gioielli e contanti, e alcune borse griffate. In questo caso, il bottino ammonterebbe a circa 4mila euro. Sempre identico il modus operandi della banda. I ladri prendono di mira un appartamento con finestre raggiungibili, scassinano una serranda o persiana e da lì entrano, per far razzia  tutto quello che si possa portare via. In genere, per entrare in azione l’orario preferito è quello del tardo pomeriggio o prima serata, approfittando di un momento in cui i proprietari non sono ancora rientrati in casa. Due i furti di auto di lusso avvenuti nella città rivierasca nelle ultime settimane, segno del passaggio di una banda dedita ad azioni di questo tipo. Sui casi indagano Carabinieri e Polizia.  

14/09/2021 10:01
Macerata, il Consiglio si spacca sul Green Pass. L'opposizione se ne va, la maggioranza: "Vilipendio istituzionale"

Macerata, il Consiglio si spacca sul Green Pass. L'opposizione se ne va, la maggioranza: "Vilipendio istituzionale"

Consiglio comunale infuocato quello odierno a Macerata. È bagarre sulla mozione legata al Green Pass, alcuni consiglieri di minoranza lasciano l’aula. L’assise si è aperta con il sindaco Sandro Parcaroli che ha difeso l’operato della sua vice, Francesca D’Alessandro, criticata duramente dall'opposizione per l'intervento legato ad alcune riflessioni (fatte dalla stessa vicesindaco) sulla tragedia che ha visto coinvolta la famiglia Canullo  (Leggi qui) . Le scintille, però, si sono accese nel momento della discussione sulle mozioni, in particolare quella sull’obbligo di Green Pass per accedere in Consiglio, presentata da Narciso Ricotta (Pd) e da altri consiglieri di minoranza . Ha esordito il capogruppo leghista, Claudio Carbonari, asserendo che la mozione avrebbe vizi procedurali risultando inammissibile non trattandosi di argomento di competenza del Consiglio. Questo ha fatto scattare la reazione della minoranza, in particolare del capogruppo dem Nariciso Ricotta: “L’imbarazzo vergognoso di questa maggioranza che arriva al punto di non far discutere una mozione. Il Green Pass lo avete chiesto ai maceratesi per andare alla festa del patrono e questo no?” – ha domandato Ricotta -."Avete i numeri per bocciare la mozione, non cercate i cavilli. Il consiglio è sovrano e può decidere sul suo funzionamento come già fatto da tanti Consigli. Vi vergognate di parlarne, vi vergognate di dire che non volete il Green Pass". "Ho il diritto di tutelare la mia salute in Consiglio, faremo un esposto al prefetto”, ha concluso il capogruppo dei dem.  Alcuni minuti di sospensione del Consiglio per definire la questione e discutere con il segretario generale Francesco Massi. Infine la decisione del segretari di accogliere la richiesta di Carbonari e dunque non accettare la mozione sul Green Pass. La richiesta pregiudiziale fatta da Carbonari è stata approvata dalla maggioranza. A quel punto diversi consiglieri di opposizione hanno abbandonato l’aula per protesta. Non si è fatta attendere la replica della maggioranza. “Come capigruppo di maggioranza restiamo esterrefatti dalla faziosità e dall’utilizzo strumentale del Consiglio comunale che viene adoperato in maniera inappropriata e illegittima come cassa di risonanza da parte della minoranza, mediante l’introduzione di atti totalmente estranei alle competenze del Consiglio stesso, con questioni che affliggono la dialettica politica nazionale". "La maggioranza non si è rifiutata né sottratta al confronto su un tema così importante e delicato, ma ha richiamato l’applicazione e il rispetto delle regole e delle leggi che governano il funzionamento degli organi elettivi, in aderenza al parere del segretario comunale. L’abbandono dell’aula da parte dell’opposizione rappresenta una manifestazione di violenza e di vilipendio dell’istituzione comunale". "Così facendo l’opposizione ha addirittura rinunciato a discutere due ordini del giorno e una mozione presentate addirittura con carattere di urgenza dimostrando ancora una volta la pretestuosità del comportamento, in danno dei cittadini, che si aspettavano una risposta". "La faziosità del comportamento è evidenziata anche dal rifiuto dell’opposizione (eccetto il Movimento 5 Stelle) di rimodulare il documento consiliare, che poteva essere ripresentato al prossimo Consiglio, tenendo conto delle riserve evidenziate dal segretario comunale”, hanno concluso.

13/09/2021 21:33
Coppa Italia Serie D, sorride il Tolentino: calci di rigore amari per il Fano

Coppa Italia Serie D, sorride il Tolentino: calci di rigore amari per il Fano

Esordio vincente per il Tolentino che in Coppa batte il Fano: decisiva la lotteria dei calci di rigori. I 90 minuti regolamentari finiscono infatti in parità al “Della Vittoria”, con un goal per tempo realizzato dalle due compagini. Partita equilibrata, dove il Fano è apparso più brillante nel primo tempo, seconda frazione di gioco, invece, tutta appannaggio della squadra cremisi. Cronaca – Nel primo tempo parte meglio il Fano che al 20’ trova la rete del vantaggio. Su calcio da fermo la colpisce di testa Gigli, il portiere cremisi Battistelli respinge, ma arriva il tap-in vincente dello stesso difensore granata. Primo tempo che si chiude con un’Alma Juventus in controllo e un Tolentino a corto idee. La seconda frazione si apre con l’ingresso in campo di Toure per il Tolentino, al posto di un evanescente Zammarchi. Ed è proprio il neo subentrato, classe 2000, a dare brillantezza alla manovra d’attacco cremisi che al 13’ trova il goal del pareggio. L’uno due Toure-Cicconetti porta al fallo subito in area dall’attaccante cremisi. Sul dischetto va Capezzani che non sbaglia. Secondo tempo saldamente in mano al Tolentino che sfiora anche nel finale la rete del vantaggio con Rozzi, praticamente solo davanti al portiere del Fano Tzafestas. I 90 minuti finiscono in parità e saranno i calci di rigore a decretare chi passerà il turno. Decisivi gli errori per il Fano di Antezza e Gigli, per i cremisi sbaglia Strano, ma è bomber Padovani a siglare il penalty decisivo che vale il secondo turno. TOLENTINO-ALMA JUVENTUS FANO 5 A 4 (DOPO CALCI DI RIGORE) TOLENTINO: (3-5-2) Battistelli; Stefoni, Strano, Nonni; Mengani (16′ st. Conti), Tortelli, Rozzi, Capezzani, Salvatelli; Cicconetti (35′ st. Padovani), Zammarchi (1′ st. Toure) All Mattoni. ALMA JUVENTUS FANO: (4-4-1-1)Tzafestas; Gualtieri (27′ st. Morsucci), Del Rosso; Likaxhiu (45′ st. Serges); Vavassori, Gigli, Fontana (13′ st. Delli Carri), Antezza, Maglie (18′ st. Zanni), Casolla (40′ st Pierpaoli), Tortori; All, Gioffrè. ARBITRO: Grieco di Ascoli Pieno (Dervishi e Moretti di San Benedetto del Tronto) RETI: 20′ pt. Gigli, 13′ st. Capezzani su rig. RIGORI: Tortori gol; Strano parato; Gigli fuori; Capezzani gol; Antezza parato; Nonni gol; Pierpaoli gol; Conti gol; Zanni gol; Padovani gol. NOTE: spettatori 250 circa. Angoli 4 a 3 Ammoniti Gualtieri, Cicconetti. Recupero 5′   

12/09/2021 19:03
Macerata, chiusa dopo 5 giorni l'ex Malattie Infettive: pazienti trasferiti in un un'altra struttura

Macerata, chiusa dopo 5 giorni l'ex Malattie Infettive: pazienti trasferiti in un un'altra struttura

Chiude, dopo appena cinque giorni dalla sua riapertura, la struttura ex Malattie Infettive dell’ospedale di Macerata. Un'ala della palazzina, dallo scorso lunedì, era tornata ad ospitare nuovamente pazienti Covid a bassa intensità (leggi qui per saperne di più). L’esigenza era nata dal nuovo aumento dei contagi nella Provincia di Macerata, che aveva spinto dirigenza dell’Area Vasta 3 e Regione a riaprire un’ala della palazzina. La stessa struttura, però, doveva essere interessata da lavori già programmati da tempo, da qui la decisione di accelerare i tempi e chiudere nuovamente la palazzina ex Malattie Infettive e trasferire i ricoverati (otto in tutto) in una struttura privata, individuata nella Rsa di Campofilone. Stando a quanto dichiara la Regione, il reparto era stato riaperto per far fronte alle esigenze dei Pronto Soccorso (tornati a riempirsi di pazienti Covid), ora che queste esigenze sono cessate la decisione di chiudere la struttura per iniziare i lavori programmati e la conseguente ricollocazione dei pazienti in altra sede idonea.

29/08/2021 08:56
Civitanova, Mozart e le Marche: il concerto in favore dell'Aido ammalia il pubblico del Varco

Civitanova, Mozart e le Marche: il concerto in favore dell'Aido ammalia il pubblico del Varco

Mozart, le Marche e la spiritualità. È stato questo il filo conduttore del terzo concerto organizzato dall’Aido di Civitanova Marche e Montecosaro che si è tenuto ieri, nel giorno dell’Assunta, al Varco sul Mare nella città rivierasca. Grande soddisfazione da parte del presidente dell’associazione Giulio Fofi per il successo dell’evento. Molti gli sponsor che hanno creduto in questa manifestazione, che ha visto coinvolto il Maestro d’Orchestra Alfredo Sorichetti e l’Orchestra del ‘700 italiano. Si deve proprio al direttore d’orchestra Sorichetti la scelta del tema: Mozart, le Marche e la spiritualità, il quale richiama il viaggio che il grande compositore compì all'età di quattordici anni nella Regione per soffermarsi a Loreto. La breve visita al Santuario mariano fu un'esperienza spirituale importante che gli diede l'ispirazione per scrivere alcune composizioni sacre: le "Litaniae Lauretanae". Il Maestro Sorichetti ha diretto l’Orchestra, che ha visto inoltre la presenza, come guest star, della diciottenne violinista sud coreana Jisu Son che ha incantato con le note del concerto per violino Kv16 in Sol Maggiore di Mozart. I vari brani di Vivaldi, Pergolesi e dello stesso Mozart sono stati accompagnati dalle cantanti del laboratorio di Civitanova all’Opera tenuto dalla maestra Inès Salazar con la partecipazione di Chiara Latini, Ines Epifanio, Maria Cecilia Ceci, Anna Maria Stella Pansini e Venicia Sandria Rasmussen. Il concerto ha saputo coinvolgere e affascinare il pubblico presente con le sue dolci note suadenti, le voci possenti delle cantanti e il violino della giovane talentuosa Jisu. Sono intervenuti il presidente del consiglio comunale di Civitanova Marche, Claudio Morresi, e il presidente provinciale Aido Elio Giacomelli. Alla giovane violinista sud coreana e alle cantanti è stata offerta, infine, una rosa rossa simbolo dell’Aido in ricordo della bella serata estiva.

16/08/2021 12:47
Cingoli, incendio nella zona industriale a due passi dallo stabilimento Fileni (FOTO)

Cingoli, incendio nella zona industriale a due passi dallo stabilimento Fileni (FOTO)

Vasto incendio di sterpaglie: pronto intervento  dei vigili del fuoco. Le fiamme sono divampate, nel primo pomeriggio odierno, in un campo sito in località Cerrete Colicelli di Cingoli, nei pressi dell’azienda di lavorazione delle carni Fileni. Sul posto sono intervenuti due automezzi dei vigili del Fuoco di Apiro e tre da Macerata. I pompieri sono riusciti ad evitare che le fiamme si propagassero (la zona è attorniata da stabilimenti industriali) e a spegnere il rogo. Non si registrano feriti o intossicati. Da stabilire cosa abbia innescato le fiamme.   

04/08/2021 16:23
Otto giorni dalla scomparsa, nessuna traccia di Alfio Farabbi: domani vertice in Prefettura

Otto giorni dalla scomparsa, nessuna traccia di Alfio Farabbi: domani vertice in Prefettura

A otto giorni esatti dalla sua scomparsa, ancora nessuna traccia del 56enne umbro Alfio Farabbi (di Villa Pitignano in provincia di Perugia), allontanatosi volontariamente da casa nella serata di martedì 13 luglio e dove non ha fatto più ritorno. Dopo che la sua auto, una Smart nera, è stata rinvenuta a Pintura di Bolognola, le ricerche sono state concentrate sui monti Sibillini con quartier generale e centrale operativa di controllo proprio sul versante marchigiano. Le cattive condizioni meteo hanno inizialmente rallentato le operazioni, ma dalla giornata di ieri sono proseguite senza sosta. Oggi c’è stato il sorvolo con l’elicottero Drago dei Vigili del Fuoco, verso passo Cattivo, da Pintura Priora fino alla gola del Lambro. Sono stati setacciati tutti i rifugi da parte del personale del Soccorso Alpino, ma le ricerche hanno dato esito negativo. Le possibilità di trovare ancora in vita Alfio Farabbi si affievoliscono sempre di più con il passare dei giorni, a meno che non abbia perso l’orientamento e si sia perduto in un punto impervio che gli impedisca di tornare indietro ed abbia con sé scorte alimentari. Domani mattina è previsto un briefing in Prefettura, dove verrà deciso se continuare o meno le ricerche dell’uomo.

21/07/2021 17:31
Riapre  la strada provinciale Ussita-Casali."Bella notizia, ma c'è voluto troppo tempo"

Riapre la strada provinciale Ussita-Casali."Bella notizia, ma c'è voluto troppo tempo"

Completati i lavori principali di ripristino post-sisma lungo la provinciale 66/2, che collega Ussita alla frazione di Casali. La strada, rimasta chiusa dal terremoto 2016, riaprirà al traffico veicolare il prossimo sabato 10 luglio. Gli interventi sono stati eseguiti e progettati dall’Anas, per conto della Protezione civile nazionale, soggetto attuatore. “Si tratta di una notizia molto positiva per il territorio”– spiega il presidente della Provincia Antonio Pettinari che questa mattina ha svolto l’ultimo sopralluogo - . “Nello stesso tempo sono amareggiato perché quasi cinque anni per la completa riapertura di un’arteria così importante per la zona sono davvero molti, già l’iter per l’appalto dei lavori era stato molto macchinoso”. In precedenza la provinciale era stata aperta, in maniera temporanea, soltanto nei weekend estivi del 2019 e 2020. “Ora – continua Pettinari – restano da eseguire alcuni interventi specifici di completamento che riguardano l’asfaltatura. Gli stessi saranno realizzati nel giro di una decina di giorni dall’apertura e, nel frattempo, lungo la strada sarà posto un limite di 30Km/h per il transito. I lavori saranno eseguiti con il senso unico alternato perciò non vi saranno ulteriori chiusure”.  Finalmente una nota positiva, dunque, per il territorio ussitano così martoriato dal sisma. La zona di Casali potrà essere nuovamente meta di appassionati di montagna e non solo, che vorranno godere di una delle viste più suggestive del Monte Bove o del sentiero che conduce alla Val di Panico.  

06/07/2021 17:07
Macerata, Oberdan Pantana nominato tra i responsabili della Commissione nazionale osservatori arbitrali

Macerata, Oberdan Pantana nominato tra i responsabili della Commissione nazionale osservatori arbitrali

L'ex arbitro maceratese, Oberdan Pantana, è stato nominato tra i responsabili della CON dei professionisti, la neonata Commissione che si occuperà di designare gli osservatori dei fischietti. Quest'oggi si è svolta, infatti, una riunione tra il presidente dall’Associazione Italiana Arbitri, Alfredo Trentalange, e il numero uno della Federcalcio Gabriele Gravina, nella quale sono stati deliberati i ruoli in vista della stagione 2021/2022. Tempo di programmare il futuro dunque per l'Aia,  che ha ufficializzato anche i nominativi degli arbitri promossi e avvicendati in vista dei prossimi campionati. A Gianluca Rocchi spetterà, invece, il ruolo di nuovo designatore della CAN (Commissione nazionale arbitri). Lo ha annunciato lo stesso Trentalange: "Pensiamo che Rocchi sia il nuovo, dobbiamo imparare a fare strada ai giovani e costruire il miglior sistema arbitrale al mondo, senza protagonismi. Vogliamo aprire canali di comunicazione", ha detto il numero uno dell'Aia in conferenza stampa presso la sede della Figc. Accanto a Rocchi, nuovi anche i componenti della Commissione nazionale arbitri: Elenito Di Liberatore, Andrea Gervasoni e Lorenzo Manganelli. Matteo Simone Trefoloni confermato responsabile del Settore tecnico. Il numero uno dell'Aia ha anche commentato la decisione di promuovere la CAN alla memoria l'arbitro scomparso Daniele De Santis: "Una bella iniziativa nata dall'organo tecnico, per un arbitro che aveva dato veramente tutto e che siamo certi che la promozione l'avrebbe comunque ottenuta". Tra le novità della nuova Aia di Trentalange, appunto, anche la nascita della CON, divisa tra professionisti e dilettanti, che riguarderà gli osservatori arbitrali.     

03/07/2021 20:48
Serie D, la Recanatese pareggia ancora e saluta i playoff. Buon punto esterno per il Tolentino

Serie D, la Recanatese pareggia ancora e saluta i playoff. Buon punto esterno per il Tolentino

La Recanatese dice addio ai play off, questo il verdetto della penultima giornata del campionato di Serie D, girone F. I leopardiani non vanno oltre il pareggio esterno  contro il Vastogirardi, rimanendo inchiodati a quota 44 punti in classifica. Nonostante ai giallorossi manchino ancora due gare (una di recupero) per terminare la regular season, le prime 5 sono ormai irraggiungibili, essendo sopra i 50 punti. I giallorossi passano in vantaggio  alla mezz’ora del primo tempo sull’asse Pezzotti-Pennacchioni, è quest’ultimo di testa a infilare in rete . Un vantaggio che la Recanatese non riesce, però, a conservare per molto. Allo scadere del primo tempo infatti, il Vastogirardi, su schema da calcio d’angolo, mette Raucci in modo di colpire per l’1-1. La Recanatese accusa il colpo e appena due minuti di gioco al ritorno in campo, nella ripresa, subisce anche il 2-1 con Minchillo. Al 34’ è Liguori a trovare la rete del pareggio finale. Buon punto invece per il Tolentino nella tana del Cynthialbalonga.  I padroni di casa trovano la rete del vantaggio con Santoni al 25′, mentre il pareggio cremisi arriva all’83’ con Severini. Una partita poco importante ai fini della classifica per gli uomini di mister Mosconi, vista la salvezza già raggiunta.

16/06/2021 18:56
Serie D, pari spettacolo tra Recanatese e Notaresco. Tolentino ko in casa

Serie D, pari spettacolo tra Recanatese e Notaresco. Tolentino ko in casa

Pari spettacolo tra Recanatese e Notaresco, un match scoppiettante terminato 4-4. Ai Leopardiani non basta aver disputato una buona gara per portarsi a casa i tre punti.  Si torna al “Tubaldi” di Recanati e la novità è ovviamente il pubblico presente. Dopo le prime fasi di studio, al 10’ prima azione per la Recanatese che passa in vantaggio, cross di Liguori deviato da un difensore si inserisce Grieco che anticipa il portiere e mette in rete, per il centrocampista giallorosso è la prima rete stagionale. Non c’è la reazione del Notaresco e la Recanatese ne approfitta, al 25’ altra iniziativa di Liguori che si accentra e conclude a rete, il pallone si spegne alto sopra la traversa. Al 30’ ci prova il Notaresco, cross di Frulla dalla destra e colpo di testa di Palumbo che esce di poco a lato. Al 32’ un ispirato Liguori trova il raddoppio con un gol splendido, Gomez scarica per l’attaccante che dal limite dell’aria con un tiro a giro sul secondo palo beffa il portiere ospite. Al 38’ cross di Frulla dalla destra per Marchionni che da solo dentro l’area colpisce male di testa e spreca una chiara occasione da gol. Sul finire del primo tempo il Notaresco accorcia le distanze con Palumbo, nel corso del primo dei tre minuti di recupero Dos Santos batte velocemente una punizione al limite dell’area sorprendendo tutta la difesa giallorossa, Palumbo davanti ad Amadio non sbaglia. Al 48’ altra occasione per Palumbo ma Amadio para agevolmente. Il primo tempo si conclude con il risultato di 2-1 per la Recanatese. Pronti via per il secondo tempo e al 47’ il Notaresco pareggia. Buonavoglia, appena entrato, colpisce di piede ma Amadio para, sulla ribattuta lo stesso Buonavoglia colpisce di testa e batte il portiere giallorosso. Al 50’ la Recanatese passa nuovamente in vantaggio con il colpo di testa di Sbaffo su assist di Grieco.  Al 54’ la Recanatese sigla il 4-2.  Lancio lungo di Liguori che trova Togola, il terzino giallorosso si fa metà campo da solo e beffa il portiere del Notaresco sotto le gambe. Occasione per la Recanatese al 67’, azione di Sbaffo sulla sinistra che serve Gomez al limite dell’aria, il suo sinistro finisce altissimo sopra la traversa. Al 70’ il Notaresco accorcia nuovamente le distanze, Frulla su punizione mette il pallone all’incrocio dei pali. Al 72’ Titone serve Pezzotti che con il mancino sfiora il palo alla sinistra del portiere. Al 77’ azione personale di Pezzotti ma il suo sinistro finisce alto sopra la traversa. Al 84’ Acquadro tira al volo dal limite dell’aria spedendo il pallone all’incrocio dei pali. Al minuto 89 ci prova Frulla su punizione, Amadio para senza problemi. Al 90’ azione personale di Titone il suo sinistro è facile preda di Shiba. Nel finale espulso Marchionni per doppia ammonizione. Al “Tubaldi” finisce un partita spettacolare con il risultato di 4-4. RECANATESE : R.Amadio; Togola (34’st Alessandretti), Ferrante, Brunetti, Donzelli; Gomez (34’st Guercio), Raparo; Liguori (29’st Mancini), Grieco (23’st Titone), Pezzotti; Sbaffo All. G.Pagliari A disp. De Chirico, Curzi, Capitani, Candidi, Pennacchioni SN NOTARESCO : Shiba; Di Stefano (26’st Ghiani), Gallo, Speranza, Simoncini (12’st Sorrini); Frulla, Blando (1’st Buonavoglia) Banegas (16’pt Marchionni), Palumbo (23’st Olcese), Acquadro; Dos Santos All.Epifani A disp. Demlija, Massarotti, Paganin, Marcelli Arbitro: Zago di Conegliano Reti:10’pt Grieco, 32’Liguori, 45’Palumbo, 2’st Buonavoglia, 8’Sbaffo, 10’Togola, 26’Frulla, 41’Acquadro Note: Spettatori paganti 108, angoli 3-5 ammoniti Alessandretti, Guercio espulso Marchionni per somma di ammonizioni. Anche il Tolentino torna davanti al proprio pubblico, ma incappa in una sconfitta. Al "Della Vittoria" finisce 2-0 per la Vastese, trascinata dal suo bomber Martiniello.  Un uno due micidiale, che avviene in pochi minuti nel primo tempo. Dopo una prima parte di gara favorevole ai cremisi, infatti, che reclamano anche un calcio di rigore, al 34' arriva il vantaggio degli abruzzesi. Calcio piazzato di Obodo e inzuccata del bomber della Vastese che insacca. È sempre Martiniello tre minuti più tardi a siglare il 2-0. Il numero 9 approfitta di una respinta corta di Labriola, stoppa la palla, e dal limite dell'aria insacca quello che è uno splendido goal che si infila sul sette.  Nel secondo tempo il Tolentino, anche attraverso una girandola di cambi operati da mister Mosconi, cerca di invertire l'inerzia del match, senza tuttavia riuscirci.  Tolentino: Giorgi, Labriola, Salvatelli (15’st. Cicconetti), Bonacchi, Pagliari, Strano, Severini, Ruci, Prosperi (15’st. Eleonori), Tizi (15’st. Tortelli), Minella (24’st. Padovani). A disp.: Lanari, Giaconi, Ruggeri, Properzi, Rozzi. All.: Mosconi Vastese: Di Rienzo, Di Filippo, Capitanio, Barbarossa, Altobelli, Diallo, Monza (33’ st. Cauterucci), Obodo, Martiniello (36’ st. Bernardi), Mamona (42’st. Solimeno; 48’st. Ferramosca), Diarra (21’st. Di Prisco). A disp.:Boccanera, Cardinale, Colantuono, Procesi. All.: D’Adderio Arbitro: Francesco Loiodice della sezione di Colegno 1°Assistente: Andrea Lusetti della sezione di Reggio Emilia 2°Assistente: Paolo Roselli della sezione di Avellino Ammoniti: Altobelli, Mosconi (All.), Minella, Severini, Labriola, Monza, Di Prisco      

13/06/2021 18:24
La febbre da Superenalotto e lo strano caso di Mogliano: "Il paese senza nessuna ricevitoria"

La febbre da Superenalotto e lo strano caso di Mogliano: "Il paese senza nessuna ricevitoria"

Sale la febbre da Superenalotto nelle Marche. Dopo la vincita record registrata, lo scorso 22 maggio in un Tabacchi di Montappone nel Fermano (leggi qui), sono in molti a voler tentar la sorte in regione. Il 6 centrato, infatti, ha fruttato al vincitore oltre 156 milioni di euro. Una vincita monstre che senza dubbio fa gola a tanti. Un vero e proprio colpo di fortuna che, però, nel paese di Mogliano sarebbe impossibile da replicare. Come lamentano alcuni cittadini, infatti, nel borgo dell’entroterra maceratese manca una ricevitoria del Superenalotto e, chi vuol tentar la sorte, è perciò costretto a spostarsi nei paesi limitrofi. “Fino a circa quattro anni fa c’era un bar che aveva la concessione Sisal per giocare – racconta un cittadino moglianese -  successivamente però l’esercizio commerciale ha chiuso, perciò ora siamo costretti a recarci a Corridonia o a Loro Piceno per tentare la fortuna”. “Il paradosso - aggiunge – è che il paese del vino cotto conta ben due ricevitorie dove è possibile giocare, pur avendo circa la metà degli abitanti di Mogliano (4.443 contro i 2.240 di Loro Piceno n.d.r). È il segno del fatto che i giocatori dei paesi vicini si riversano in queste ricevitorie, visto che sono assenti nel loro territorio.  Per una persona anziana o che non ha l'auto rimane complicato giocare ogni tanto la schedina, inoltre farlo online non è la stessa cosa e non è alla portata di tutti”. “Ora, io non son certo un giocatore abituale - chiosa il cittadino -  né voglio incitare al gioco d’azzardo, ma è chiaro che si tratta di un piccolo servizio mancante nel nostro paese”.

08/06/2021 15:58
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.