di Emanuele Leggi

Da Bologna a Macerata, Isabella Fusiello è il nuovo prefetto

Da Bologna a Macerata, Isabella Fusiello è il nuovo prefetto

Il questore di Bologna, Isabella Fusiello, è stata nominata come nuovo prefetto di Macerata. Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha deliberato ieri le nuove nomine. Flavio Ferdani è stato scelto come nuovo prefetto di Pescara mentre alla guida della prefettura maceratese arriva una donna, la dottoressa Isabella Fusiello, appunto, dirigente generale della polizia fino a ieri questore di Bologna ora nominata prefetto. Originaria di Andria, 63anni, dopo essersi laureata in Giurisprudenza nel 1985 è entrata nella polizia di Stato come vice commissario e al termine del corso di formazione è stata destinata presso la scuola Caips di Abbasanta (Sardegna) per poi essere assegnata alla questura di Nuoro, inizialmente con incarico presso la Divisione Anticrimine-Sezione Misure di Prevenzione e, successivamente, come dirigente della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale. Nell'estate 1989 è stata trasferita alla Questura di Bologna, dove ha assunto l'incarico di dirigente dell'Ufficio Immigrazione sino al novembre 2002, maturando una notevole esperienza in tale settore complesso e articolato. Dopo il corso di formazione dirigenziale ha diretto il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Imola e, successivamente, la Divisione -Stranieri- presso la Direzione Centrale dell'Immigrazione del Dipartimento di Pubblica Sicurezza a Roma per poi dirigere l'Ufficio di Polizia di Frontiera aerea presso lo scalo aeroportuale G. Marconi di Bologna. Nominata vicario del questore di Ferrara nel 2009, dopo aver frequentato l'Alto Corso di Formazione per le forze di polizia, nel 2012 è stata nominata dal Capo della polizia questore di Cuneo. Successivamente la dirigente ha ricoperto l'incarico di questore di Reggio Emilia, dal 1° agosto 2014 al 2017 e questore di Trieste, a partire dal 20 novembre 2017. Il 25 luglio 2018 è stata nominata dirigente generale di pubblica sicurezza e dal gennaio del 2019 è prestato servizio a Roma, presso la Segreteria del Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Il 1° luglio 2019 è stata nominata questore di Potenza e dall'8 aprile 2020 è stata questore di Padova, sino all'assunzione -31 ottobre 2023- dell' incarico di questore di Bologna.

04/11/2023 12:03
Gruppo Kos, si dimette il direttore Enrico Brizioli: il manager lascia dopo 21 anni

Gruppo Kos, si dimette il direttore Enrico Brizioli: il manager lascia dopo 21 anni

Enrico Brizioli si è dimesso da direttore medico scientifico del gruppo Kos. La notizia, a sorpresa, è stata ufficializzata ieri dal presidente del gruppo Giuseppe Vailati Venturi. Non sono note al momento le motivazioni che hanno spinto l'esperto manager maceratese a prendere questa decisione. Si chiude così un’era durata ventuno anni e coronata da molti successi per il gruppo sanitario che è cresciuto sempre di più nel corso del tempo. Il Gruppo Kos è presente, infatti, con le sue strutture in 11 regioni italiane e 2 stati esteri, per un totale di oltre 13.000 posti letto. Kos gestisce 110 strutture in Italia e 51 in Germania. In Italia sono 9.000 i posti letto gestiti in 58 residenze per anziani, 16 centri di riabilitazione, 12 comunità terapeutiche psichiatriche, 7 cliniche psichiatriche e 2 ospedali. Kos è inoltre attivo con 15 centri ambulatoriali di riabilitazione e diagnostica e, in India, con 13 centri di diagnostica e radioterapia. In provincia di Macerata il gruppo Kos ha i suoi presidi sanitari a Potenza Picena (Santo Stefano), Civitanova Marche (Villa Pini) e Macerata (Villalba).

12/10/2023 18:45
Raid a Palazzo Marche, distrutta la porta dell'ufficio di Mangialardi: "Episodio inquietante"

Raid a Palazzo Marche, distrutta la porta dell'ufficio di Mangialardi: "Episodio inquietante"

Un atto intimidatorio si è consumato a Palazzo delle Marche, sede dei gruppi assembleari del Consiglio regionale. Nelle prime ore di questa mattina, ignoti hanno distrutto la porta dell’ufficio del capogruppo dem, Maurizio Mangialardi, a calci e pugni, senza lasciare alcun messaggio. “Ho immediatamente denunciato il fatto al direttore generale Antonio Russi e al presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche Dino Latini per tutti gli adempimenti del caso, spiega l’ex sindaco di Senigallia. Nelle prossime ore formalizzerò alle autorità preposte la denuncia penale”. “Si tratta di un episodio davvero inquietante, continua. Non sappiamo ancora se i protagonisti di questo atto vandalico provengano da fuori o siano interni al palazzo. Posso solo dire che non mi sento assolutamente intimidito. Il mio pensiero è andato ai nostri collaboratori che avrebbero potuto subire le ripercussioni di questa cieca violenza, fortunatamente sfogata solo su una porta”. “In ogni caso, non sono disposto a passarci sopra. Mi aspetto che venga fatta luce sull’accaduto e che tutti i gruppi, così come la struttura dirigenziale, collaborino a questo obiettivo. Credo sia interesse di tutti i consiglieri regionali ricostruire con esattezza i fatti e individuare i responsabili, per non avvelenare ulteriormente il clima politico che si respira in questi giorni a causa di certe manovre trasformiste in consiglio”. “Abbiamo un servizio di guardia e abbiamo i tornelli sia per il personale che per i visitatori. Non dovrebbe essere difficile ricostruire l’elenco delle persone che al momento del fatto erano presenti nel palazzo. L’importante è che nessuno pensi di far passare tutto in cavalleria, perché oggi è andata in frantumi una porta, ma domani?” - Conclude la nota di Mangialardi - . Condanna sulla vicenda è stata espressa dai vari gruppi di maggioranza:“Esprimiamo la nostra piena solidarietà al capogruppo del PD Maurizio Mangialardi, fatto oggetto di un atto vandalico nei confronti del suo ufficio nel palazzo del Consiglio regionale, si legge in una nota della Lega. La politica è la più alta forma di dialogo costruttivo volto al bene della comunità e come tale deve essere aliena da qualsiasi forma di violenza. Attendiamo fiduciosi che sia fatta piena luce su questa vicenda”. Dello stesso tenore anche la nota rilasciata dal gruppo di Forza Italia in Regione: "Quanto accaduto oggi è assolutamente inaccettabile", scrivono. "La porta dell'ufficio di Mangialardi, ospitato oltretutto all'interno di una sede istituzionale (Palazzo delle Marche) è stata sfondata. Nello stigmatizzare il gesto che reputiamo inqualificabile, ci auguriamo che chi di dovere giunga il prima possibile all'identificazione di colui o coloro che hanno compiuto il gravissimo gesto con conseguenti esemplari provvedimenti. Siamo convinti che il danneggiamento non debba essere assolutamente sottovalutato e che debba essere fatta luce quanto prima sull'accaduto". (E.L.)

06/10/2023 19:25
Si allontana da casa dopo un litigio con i genitori: 17enne abruzzese rintracciata a Civitanova

Si allontana da casa dopo un litigio con i genitori: 17enne abruzzese rintracciata a Civitanova

Si allontana da casa dopo un litigio: rintracciata a Civitanova una minore della provincia di Chieti. La diciassettenne lo scorso 24 agosto, a seguito di un diverbio avuto con i propri familiari, si era volontariamente allontanata da casa in provincia di Chieti ed era risultata irreperibile per diversi giorni. La minore è stata ritrovata dai carabinieri che l’hanno subito riaffidata ai genitori. I militari hanno, inoltre, effettuato un serrato controllo della circolazione stradale sull’intero asse viario adriatico che collega Civitanova Marche a Porto Recanati: sono stati sorpresi un uomo e una donna alla guida delle proprie autovetture in stato di ebrezza. Il primo, un cittadino straniero residente a Fermo, ha fatto registrare un tasso di alcolemia pari a 1,66 g/l, mentre la donna proveniente dalla provincia anconetana aveva un tasso pari a 1,04 g/l. Per entrambi sono scattati l’immediato ritiro della patente e la denuncia, mentre i veicoli sono stati affidati a persone idonee alla guida. Il contrasto dello staccio di sostanze stupefacenti ha consentito ai militari di individuare a Porto Recanati e Porto Potenza Picena due persone in possesso di una modica quantità di hashish per uso personale. Entrambi sono stati segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo e lo stupefacente sottoposto a sequestro. L’intero dispositivo di controllo ha permesso ai carabinieri di identificare 134 persone e controllare 77 veicoli. Sono state, inoltre ritirate tre carte di circolazione, rimosso un veicolo di intralcio dinanzi a un passo carrabile a Civitanova Marche e contestate complessivamente ventinove violazioni amministrative al Codice della Strada.  

08/09/2023 12:10
Forte boato nel Maceratese: aereo sfonda il muro del suono, tremano le case

Forte boato nel Maceratese: aereo sfonda il muro del suono, tremano le case

Un forte boato ha scosso parte della provincia maceratese questo pomeriggio, intorno alle 18. Il botto assordante è stato udito dalla costa all’entroterra, suscitando preoccupazione nei residenti. In molti hanno chiamato i centralini delle forze dell'ordine, della protezione civile e creato un tam-tam via social. L'evento - come confermato dalla Protezione civile di Potenza Picena -  è stato causato da un aereo militare che, durante il sorvolo, ha superato Mach-1 infrangendo il muro del suono. Tecnicamente viene definito "boom sonico", e accade quando un velivolo effettua un passaggio a velocità superiore a quella del suono. Il rumore di un'esplosione, causato dall’aereo militare, è stato percepito da Tolentino sino a Porto Recanati e non solo.  

09/08/2023 19:15
Morrovalle, fiamme in un appartamento: i vigili del fuoco traggono in salvo un cane

Morrovalle, fiamme in un appartamento: i vigili del fuoco traggono in salvo un cane

A fuoco un appartamento: i vigili del fuoco salvano un cane rimasto intrappolato all'interno. I pompieri sono intervenuti, alle ore 5 circa di questa mattina, per l’incendio divampato in un'abitazione a Trodica di Morrovalle. Sul posto la squadra di Civitanova Marche, con in supporto personale della centrale di Macerata con autobotte e autoscala, ha spento l’incendio, tratto in salvo un cane che era all’interno dell’appartamento, e messo in sicurezza i locali interessati dall’incendio. Non si segnalano persone coinvolte, ma resta da stabilire cosa abbia innescato le fiamme.    

04/08/2023 11:55
Il sisma mette in 'stand-by' la cultura: "A Tolentino prendere un libro in prestito è un'Odissea"

Il sisma mette in 'stand-by' la cultura: "A Tolentino prendere un libro in prestito è un'Odissea"

Senza biblioteche, scriveva Ray Bradbury, "non abbiamo né passato né futuro”. Dev'essere un concetto non recepito dalle amministrazioni comunali di Tolentino che si sono succedute nel post sisma.  A sette anni dal terremoto che ha reso inagibile la sede della Filelfica a Palazzo Fidi, infatti, il servizio bibliotecario si è praticamente interrotto, rimanendo in funzione solo una sala lettura nella struttura della ex centrale elettrica in zona Ponte del Diavolo. A denunciare la totale assenza del servizio, a Tolentino, è un cittadino che racconta “l’odissea” per ottenere il prestito di un testo. “Avevo bisogno di un libro fuori catalogo – racconta – così ho cercato sul sito web dell'Opac, che mette in relazione tutte le biblioteche statali, e ho notato che il testo in questione era presente in una biblioteca di Chiaravalle”.  “Inviata loro una mail per ottenere il prestito – spiega – ho ricevuto risposta che sarebbe bastata una comunicazione da parte della biblioteca di Tolentino per lo scambio interbibliotecario”. “A quel punto però – prosegue – si è complicato tutto. Ho chiamato il Comune per avere un riscontro in merito e ho scoperto che in realtà l’intero servizio bibliotecario è stato, ad ora, dismesso, quindi non vi è modo di ottenere alcun tipo prestito”. “Fuori uso anche il servizio archivistico e nessuno che si occupi quantomeno di rispondere alle mail. Fatto presente alla consigliera Samanta Casali (con delega gestione dei servizi museali e al patrimonio culturale) mi è stato detto che la cosa è stata segnalata, ma di fatto in questo momento è un servizio assente”.  “Il problema non è tanto la mia esperienza personale – conclude il cittadino – ma il fatto è che sin quando non verrà ricostruita una nuova sede per la biblioteca, a Tolentino - città di 18mila abitanti - questo importante servizio è totalmente assente. Una situazione che va a discapito soprattutto degli studenti che saranno costretti a rivolgersi altrove per ottenere un prestito librario”. Dal canto suo, lo scorso giugno, la giunta tolentinate ha approvato il documento preliminare alla progettazione per l’intervento di miglioramento sismico e restauro di Palazzo Fidi, ovvero la biblioteca comunale Filelfica. Con questo ok ora si può procedere all’indizione della procedura di gara per individuare il soggetto a cui affidare la progettazione definitiva. I tempi per il ripristino dell'attività però, con il conseguente spostamento temporaneo dei testi e del fondo antico in altra sede, non sembrano essere così immediati.     

07/07/2023 19:48
L'hair stylist Igor Galassi a Venezia per i concerti di Laura Pausini: "Ho curato il look di musicisti e staff"

L'hair stylist Igor Galassi a Venezia per i concerti di Laura Pausini: "Ho curato il look di musicisti e staff"

Una nuova avventura lavorativa per Igor Galassi. L’hair stylist tolentinate ha partecipato alla tre giorni di concerti di Laura Pausini a Venezia, curando il look dei musicisti e dello staff. Non si tratta della prima volta che il parrucchiere partecipa a eventi di questo tipo: da Sanremo a Miss Italia lo stile e i tagli di artisti, ballerini e cantanti fanno spesso affidamento sulle sue sapienti mani. “Tramite la collaborazione con la 'Al Pacino service” e la 'Capelli & Company'- spiega - ho avuto l’onore di essere presente all’anteprima del tour mondiale di Laura Pausini nella splendida cornice di piazza San Marco, a Venezia, con concerti-evento (tenuti dal 30 giugno al 2 luglio) che hanno registrato il tutto esaurito e non si sono fermati neanche di fonte alla pioggia". Come racconta lo stesso Galassi, infatti, ”nella serata di venerdì si è abbattuto sulla città lagunare un violento temporale che ha creato il consueto fenomeno dell’acqua alta e che a un certo punto ha anche mandato in tilt microfoni e un led. Questo, tuttavia, non ha scoraggiato la cantante romagnala che ha continuato a esibirsi portando a termine ancora una volta un grande spettacolo".  Igor ha curato lo stylist dei musicisti che accompagnano Laura Pausini nel tour, come ad esempio il chitarrista e marito della cantante Paolo Carta, oltre allo scenografo Luca Tommassini che si è occupato della direzione artistica dello show. "Occuparsi di questi eventi - ha concluso Igor - è un lavoro piuttosto complesso, diffuso a tutto lo staff dietro le quinte. Velocità e qualità diventano le parole chiave per la buona riuscita".     

03/07/2023 17:38
Porto Recanati capitale del caporalato? Otto milioni dal Pnrr per baraccopoli "fantasma". L'inchiesta di Report

Porto Recanati capitale del caporalato? Otto milioni dal Pnrr per baraccopoli "fantasma". L'inchiesta di Report

Con 8 milioni dal PNRR Porto Recanati sarebbe la capitale del caporalato, ma gli abitanti non ne sanno nulla. Nella Marche, il Comune rivierasco ha ricevuto quasi più soldi di tutta la Calabria per gli alloggi destinati ai migranti, grazie a un’autodichiarazione che la erge, all’insaputa dei suoi cittadini, la capitale del caporalato del centro nord. Questo è il focus di un’inchiesta del programma Report (in onda questa sera su Rai 3), che ha messo sotto la lente i finanziamenti del progetto di edilizia connessa al contrasto del caporalato. Lo stesso cospicuo finanziamento, infatti, era stato oggetto di diverse interrogazioni in sede di Consiglio dalla minoranza del centrodestra.   Il Comune rivierasco ha aderito nel 2022 a un bando nazionale per una progetto di edilizia connesso al contrasto del fenomeno caporalato, con il supporto di Anci. Nella domanda per la richiesta di fondi, Porto Recanati ha dichiarato la presenza di 500 cittadini stranieri connessi al lavoro agricolo, lo stesso numero censito in quattro città della Calabria. Per tali ragioni, il Comune ha ricevuto il finanziamento più alto di tutto il centro nord, pari quasi a 8 milioni di euro. Tale questione ha sollevato stupore da parte dalla minoranza che ne ha chiesto spiegazioni alla giunta durante l’assise comunale: “A Porto Recanati non ci sono mai state baraccopoli o insediamenti  abusivi” – spiega  l’ex sindaca Rosalba Ubaldi - . “Sul fenomeno del caporalato, credo sia una questione che non riguardi la città, continua. Basti pensare che manca la materia prima. Porto Recanati è un territorio con una superficie 18 km² e non vi sono estese campagne. Perciò non riesco a capire da dove provenga la richiesta". Il sindaco Andrea Michelini, dal canto suo, ha riferito a Report che il numero di 500 migranti “riguarda una stima complessiva dei lavoratori agricoli stranieri che transitano a Porto Recanati nell’arco di un anno e che il finanziamento, in realtà, coinvolgerebbe tutti i comuni della vallata del Potenza”.  Per quanto concerne, inoltre, il costo di acquisto o di ristrutturazione di questi nuovi alloggi destinati ai braccianti agricoli, la risposta del primo cittadino – spiega ancora Ubaldi – è stata quella di “basarsi sui costi di mercato delle agenzie immobiliari". Una risposta – secondo l’esponente del centrodestra  - “molto approssimativa”. “A mio parere –dichiara Ubaldi – il Comune ha aderito a tale bando sperando di utilizzare i soldi diversamente da quelle che erano la finalità, ad esempio sfruttando i fondi per poter apportare migliorie riguardo la questione Hotel House o migranti in generale”.  “Questo, però, spiega ancora l’ex sindaca, è soltanto un mio pensiero, visto che la maggioranza non ce lo ha confermato. Il problema principale rimane però che il bando era dedicato a una questione ben specifica e il fenomeno del caporalato, come detto, a Porto Recanati non è presente”. Come andrà finire non è dato sapersi, resta il fatto che il finanziamento a oggi non è ancora pervenuto al Comune, come ha spiegato la stessa Ubaldi, visto che nel bilancio consultivo, votato pochi fa in Consiglio, non compaiono i fantomatici fondi da 8 milioni del Pnrr. “Da come ha risposto il sindaco – conclude Ubaldi – è probabile che stiano rimodulando con gli altri Comuni della vallata, e l’Anci, il bando per chiedere un finanziamento per diverse finalità".

03/07/2023 12:00
Moreno Morello a sorpresa a Macerata: ascoltato come testimone in tribunale

Moreno Morello a sorpresa a Macerata: ascoltato come testimone in tribunale

Avvistato a Macerata Moreno Morello. Il celebre inviato del Tg satirico di canale 5, “Striscia la Notizia”, è stato ascoltato oggi in tribunale nell’ambito del processo che vede imputata la titolare di una società che, via web, proponeva borse griffate a noleggio, le quali (alcune) si sono poi rivelate false o addirittura rubate. Nel processo la maison Chanel si è costituita parte civile.  Lo stesso Morello è stato ascoltato come persona informata sui fatti, essendo la vicenda questione stata oggetto di un servizio di Striscia. Il servizio, andato in onda nel marzo 2016, era scaturito dalla segnalazione di una ragazza che aveva acquistato  tramite sito internet una borsa della nota maison francese, pagandola più di duemilacinquecento euro. Dopo qualche mese aveva spedito la borsa alla casa madre per effettuare una riparazione ma, successivamente, la stessa era tornata indietro insieme a una lettera in cui si certificava che l’articolo era contraffatto e che doveva essere distrutto. La troupe di Striscia era riuscita a recarsi fisicamente nella sede dell’impresa, con sede nel Maceratese, facendosi mostrare un buon numero di borse disponibili per il noleggio. Dopo aver scelto una borsa dello stesso modello di quella segnalata dalla ragazza e averne regolarmente pagato il noleggio per una settimana (poco più di cento euro, compresa la quota di abbonamento al servizio) Morello si era recato in un negozio Chanel, chiedendo di verificare l’autenticità dell’articolo in questione. La borsa si era poi rivelata  autentica, ma nella lista di quelle che la maison aveva denunciato come rubate. Una volta tornati nella sede della società di noleggio per chiedere spiegazioni, la troupe di Striscia era stata cacciata in malo modo. Succesivamente erano intervenute le Fiamme Gialle di Civitanova Marche che avevano sequestrato le borse per poi svolgere tutte le indagini del caso. Moreno Morello per presenziare al processo è arrivato a Macerata nella serata di ieri, quando si è incontrato con il fotoreporter Guido Picchio. I due, amici da tempo, sono stati poi a cena al ristorante Centrale.eat, in piazza della Libertà, dove hanno concluso la giornata.   

19/06/2023 16:20
Maltempo, Urbisaglia chiede lo stato di emergenza. Domani nuova allerta meteo per temporali

Maltempo, Urbisaglia chiede lo stato di emergenza. Domani nuova allerta meteo per temporali

Il Comune di Urbisaglia ha chiesto lo stato di emergenza in seguito ai danni dovuti al nubifragio dello scorso sabato. (Leggi qui). La richiesta è stata inviata dal sindaco Paolo Francesco Giubileo al presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, al servizio di Protezione Civile regionale e al Ministero dell’Interno. “Il 10 giugno – ha scritto il primo cittadino – il territorio comunale è stato colpito da eventi atmosferici di straordinaria intensità con violente piogge e grandinate che hanno provocato gravi difficoltà ai cittadini sia nel centri abitati sia nelle aree agricole e che hanno compromesso un territorio già provato dalle precipitazioni del mese di maggio, causando molteplici danni alle attività agricole e imprenditoriali, alle coltivazioni, alle infrastrutture e ai beni pubblici e privati”. “I vigili del fuoco, le forze dell’ordine, il personale comunale e ditte esterne sono intervenute in più punti del territorio comunale per risolvere le maggiori criticità”. “Attualmente è in corso l’accertamento dei danni subiti, in una stima sommaria, ammontano a diverse centinaia di migliaia di euro. Esistono le condizioni dl fatto e di diritto a seguito dei danni causati alle infrastrutture e agli edifici privati e pubblici per richiedere la dichiarazione dello stato di emergenza”. Intanto, per la giornata di domani, la Protezione civile delle Marche ha diramato una nuova allerta meteo gialla in relazione ai temporali previsti. L’avviso riguarda l’entroterra maceratese già duramente colpito dai nubifragi delle ultime settimane.

12/06/2023 17:50
Macerata, arrestato spacciatore: "Grazie ai carabinieri, per anni situazioni insostenibili nella nostra via"

Macerata, arrestato spacciatore: "Grazie ai carabinieri, per anni situazioni insostenibili nella nostra via"

"In occasione della festa del due giugno, volevamo rivolgere un ringraziamento particolare all’Arma dei Carabinieri di Macerata, per l’arresto da loro effettuato a carico di noto spacciatore residente in questa via, alcune settimane fa". A scriverlo, all'interno di una lettera inviata alla nostra redazione, è una delegazione di cittadini residente in via Manzoni a Macerata. “Non abbiamo scritto nulla nell’immediatezza del fatto, per paura di cantar vittoria troppo presto, si legge nella lettera. Per anni abbiamo assistito sconcertati a situazioni davvero insostenibili di persone losche che si aggiravano nel quartiere, ubriachi che urlavano la sera, liti in strada, e tutti questi episodi avevano come comune denominatore l’ingresso in un'abitazione di via Manzoni”. “Le innumerevoli segnalazioni fatte alle forze dell’ordine sembravano essere cadute nel vuoto, ciò gettava nello sconforto noi residenti di una via che sempre stata ricca di vita e risate, portate anche dai giovani che si recavano al vicino Liceo Scientifico”. “Con gran cuore oggi ed enorme stima – continuano i residenti -  facciamo un caloroso ringraziamento a chi ha svolto in silenzio e dedizione un lavoro di indagine, che ha liberato noi cittadini dalla paura di uscire dalle nostre case per una passeggiata serale e da potersi affacciare alle finestre senza incontrare lo sguardo di persone persone poco raccomandabili”. “Grazie ancora all’Arma dei carabinieri di Macerata e buona festa Repubblica”. ++ AGGIORNAMENTO 15:50 ++ "Vogliamo esprimere tutto il nostro orgoglio e il nostro compiacimento per l’intervento dei colleghi che nella città di Macerata si sono misurati con una situazione difficile e spinosa nel migliore dei modi conclusasi con un arresto avvenuto qualche settimana fa. La professionalità e la competenza dei carabinieri è di evidenza lapalissiana ogni giorno in ogni luogo" Così Antonio Voto, Segretario Generale Provinciale di Unarma Asc Macerata, dopo aver appreso del testo della lettera inviata da un comitato di cittadini alla nostra testata giornalistica.  "Un arresto per situazioni dichiarate insostenibili dagli stessi cittadini – conclude Voto – è la prova provata dell’encomiabile operato dei carabinieri di Macerata che operano con professionalità e umanità impareggiabili, motivo per cui l’Arma dei Carabinieri da lezioni a mezzo mondo. Questo deve essere ben chiaro, perché è proprio questo che non consente di ammettere in alcun caso gli atteggiamenti di chi, di fronte a un carabiniere che fa il proprio lavoro, reagisce, si oppone, dileggia, contesta, aggredisce". (E.L.)

02/06/2023 11:13
Nubifragio nell'entroterra, disagi e allagamenti a Pieve Torina e Fabriano

Nubifragio nell'entroterra, disagi e allagamenti a Pieve Torina e Fabriano

Nubifragio nel Fabrianese e nel Camerte: colpita Pieve Torina e la stessa città ducale. La pioggia è caduta copiosa nel pomeriggio. Nel Maceratese i vigili del fuoco sono stati impegnati soprattutto a Pieve Torina, dove l’acqua è entrata nei container che ospitano la casa di riposo e il Comune.  Rilevati anche smottamenti in alcune strade secondarie. Problemi riscontrati a Fabriano dove prima un'intensa grandinata con chicchi come ciliegie ha imbiancato la strada tra la città e la frazione di Marischio in pochi minuti. Poi una pioggia violenta e fittissima che ha fatto saltare i tombini, provocando veri e propri fiumi lungo molte strade cittadine. Ci sono stati allagamenti di scuole, edifici pubblici, negozi (soprattutto in via Cialdini e piazza Garibaldi), scantinati e garage, la farmacia comunale. "Le squadre della Protezione civile insieme ai pompieri stanno effettuando sopralluoghi per verificare la presenza di nuove criticità", ha fatto sapere  la sindaca Daniela Ghergo. Tra le scuole le due criticità maggiori sono la scuola dell'infanzia Aldo Moro e la media Gentile. La Provincia segnala criticità all'Itis Merloni, dove si è allagato l'interrato e i tecnici sono al lavoro per ripristinare l'elettricità. Un fulmine ha centrato un albero in zona Borgo, non lontano dalla stazione ferroviaria, ma per fortuna nessuno in quel momento transitava in zona e i danni sono stati limitati all'albero. Il bilancio, in aggiornamento, è di almeno una trentina di interventi dei vigili del fuoco dei distaccamenti di Fabriano e di Arcevia. La circolazione è andata in tilt per circa mezz'ora. Molte vie, a partire da via Dante e via Serraloggia, sembravano diventate un vero e proprio fiume, con acqua mista a fango. Sopralluogo in tutte le scuole da parte dei tecnici comunali per verificare la presenza di eventuali danni. Monitorato il fiume Giano che si era ingrossato improvvisamente. Dopo circa un'ora, è tornato il sereno e la paura è passata.   (Foto Ansa)

23/05/2023 21:55
Civitanova, ritrovata l'auto rubata a un uomo con disabilità dopo l'appello della moglie

Civitanova, ritrovata l'auto rubata a un uomo con disabilità dopo l'appello della moglie

Rubano l’auto auto a un uomo con problemi di disabilità, la moglie lancia una appello social e la vettura viene ritrovata. Protagonisti della vicenda una coppia di Civitanova Marche. L’auto in questione (una Fiat Panda) era stata rubata giorni fa, in viale Vittorio Veneto, durante un blitz notturno in cui i ladri si erano introdotti in alcuni garage provocando danni e mettendo a segno furti (leggi qui). La donna,  quindi, aveva lanciato un disperato appello via Facebook per riuscire a ritrovarla, spiegando quanto fosse preziosa per gli spostamenti del consorte disabile e, dopo giorni di speranza, la vettura è stata ritrovata a Porto Sant’Elpidio, nei pressi di un campo da basket. “Auto ritrovata. Non sappiamo – scrive ancora la signora via social – nemmeno da dove incominciare, né come ringraziare tutti voi. Innanzitutto vorremmo ringraziare pubblicamente colui che ne ha segnalato la presenza permettendoci di ritrovarla”. “Le parole non saranno mai abbastanza per ringraziarla della sua umanità, gentilezza e senso civico, continua la donna. Dopo aver subito un gesto così orribile, la sua buona azione è stata una carezza sul cuore. Ancora, vorremmo ringraziare i carabinieri e la polizia di Civitanova e Porto Sant’Elpidio per averci aiutati e sostenuti in un momento così difficile e, infine un grandissimo ringraziamento a tutti voi che avete condiviso e diffuso il nostro messaggio. Grazie con il cuore, per averci fatto credere nuovamente nella solidarietà e nell’aiuto reciproco”.

15/05/2023 11:13
Urbisaglia celebra il 25 aprile e ricorda il partigiano Dante Albani

Urbisaglia celebra il 25 aprile e ricorda il partigiano Dante Albani

In un gremito loggiato che porta il nome del comandante partigiano Augusto Pantanetti, Urbisaglia ha dato il via martedì ai festeggiamenti per il 25 aprile, nel 78esimo anniversario della liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Il comune del Maceratese - che fu sede dal 1940 al 1943 di un campo di internamento - quest’anno con l'Anpi locale ha voluto ricordare la figura di Dante Albani, partigiano nato e cresciuto a Serrapetrona, ma vissuto a Urbisaglia fino al 2007, anno della sua morte. La cerimonia – che si è aperta con il canto dell’Inno nazionale ed è terminata con "Bella Ciao" - ha visto gli interventi del sindaco di Urbisaglia Paolo Francesco Giubileo e della presidente Anpi Giovanna Salvucci, oltre a una delle figlie di Dante Albani, Paola. Dante – come ha raccontato la presidente Anpi – all’età di vent'anni, dopo aver combattuto in un primo periodo al fianco del famoso tenente partigiano “Acciaio”, entrò a far parte del Battaglione "Gianmario Fazzini" (così chiamato in onore del partigiano camerte fucilato a Montalto di Cessapalombo) ed era presente a Capolapiaggia di Camerino il 24 giugno 1944, giorno in cui i nazifascisti trucidarono 59 persone (in quello che storicamente viene ricordato come l’eccidio di Capolapiaggia). Tra i pochi sopravvissuti a quella strage anche il fratello di Dante, l'allora 17enne Urbano Albani, che fu uno dei civili catturati dai tedeschi. Il Battaglione di cui faceva parte il partigiano - guidato dal viceparroco di Serrapetrona Nicola Rilli nome di battaglia "Lino" - aveva il suo punto di raccolta nella frazione di Pozzuolo (Camerino) e sei distaccamenti nelle frazioni di Letegge, Leteggiole, Statte, Torrone, Paganico e Valideia. Si caratterizzò soprattutto per il rifugio che offrì e per l’aiuto che diede a militari sbandati, sia italiani che stranieri, oltreché per le azioni di sabotaggio. “Mio padre nel corso della sua vita – ha ricordato Paola Albani – a noi tre figlie molto raramente ha parlato del periodo bellico e della sua lotta partigiana. Probabilmente ciò è avvenuto per via del suo carattere chiuso e riservato o semplicemente per non far riemergere dei frammenti di vita che comunque per lui (giovanissimo all’epoca dei fatti) furono molto dolorosi. Solo successivamente a un evento organizzato dal’Anpi, e nel quale era stato invitato, ha voluto raccontarci di quegli anni e riprendere i contatti con alcuni suoi compagni di lotta ancora in vita".  "Una frase, però, mi è rimasta particolarmente impressa che scrisse in un’intervista rilasciata in occasione di un compito a scuola per mio figlio, ha continuato. La frase recitava: 'La nostra bell’Italia anche se ci ha rubato la gioventù io la adoro'. Nella sua semplicità fa capire quanto fosse orgoglioso di quello che aveva fatto, vale a dire combattere per l'onore e la liberazione della propria amata patria".  Nel suo intervento, il sindaco Giubileo ha sottolineato l’importanza del 25 aprile "che rappresenta una data simbolica di rinascita e di riscatto morale e civile dopo la Seconda guerra mondiale". Inoltre ha ricordato "come molti dei protagonisti della Resistenza partigiana furono dei giovani che – nonostante non avessero tutti una preparazione militare - furono costretti a sacrificare la loro giovinezza, molte volte al costo della propria vita, per poter costruire la nostra libertà e il fondamento dello Stato, vale a dire la nostra Costituzione che è antifascista e non bisogna dimenticarlo".  Nel corso della cerimonia sono state esposte nel loggiato due pistole che Dante teneva con sé sulle montagne durante la lotta partigiana. Le stesse sono state donate al Comune dalla figlia Paola e verranno successivamente collocate al museo del Sacrario di Urbisaglia.  Infine una nota a margine. Chi vi ha raccontato la giornata era coinvolto in prima persona ed è fiero di esserlo: era semplicemente mio nonno.    

26/04/2023 09:51
"4 Ristoranti", terminate le riprese. Borghese 'stregato' da Ascoli: "Ti lascia a bocca aperta"

"4 Ristoranti", terminate le riprese. Borghese 'stregato' da Ascoli: "Ti lascia a bocca aperta"

"Ascoli potente e gentile. Ti affascina dalle mura cittadine.Ti consola tra le rue dei 6 sestieri, attraversati col naso all'insù nel cercare le 100 torri. Ti lascia a bocca aperta con la rinascimentale piazza del Popolo. Ti sazia con una tradizione gastronomica storica e leggendaria. Ti vizia con le sue olive”. È il commento dello chef Alessandro Borghese, lasciato ai social, dopo aver terminato di registrare la puntata del suo programma “4 Ristoranti” che ha fatto tappa nella città del centro storico in travertino. Il presentatore e cuoco è rimasto letteralmente stregato da Ascoli Piceno. È arrivato nel capoluogo di provincia lo scorso martedì,18 aprile, e si è trattenuto fino alla giornata di oggi per la conclusione delle riprese. La trasmissione televisiva di Sky ha visto in lizza quattro locali:"Figli di" in via Marucci con i titolari Stefano e Flavia Esposto, "Chisc" in via Cairoli con Emanuele Melchiorre, "Zeneat" in via Napoli con la titolare Eleonora Balestra e "Cusinè Royal 2.0" in via di Vesta con Giorgio Pelliccioni. Riserbo sul ristoratore che ha trionfato portandosi a casa il montepremi.

21/04/2023 22:00
Macerata, bagarre e proteste al convegno Pro Vita: studenti e femministe occupano la biblioteca

Macerata, bagarre e proteste al convegno Pro Vita: studenti e femministe occupano la biblioteca

Pioggia di polemiche e contestazioni al convegno “pro-life” dal titolo: "Maternità in-attesa. Preservare la salute della donna in gravidanza", che si è svolto oggi alla biblioteca statale di Macerata e che ha avuto il patrocinio, tra gli altri, della Regione Marche. L’evento - tenutosi in occasione della Giornata della salute della donna –  ha avuto come organizzatori il gruppo “Pro-Vita e Famiglia”, il Centro di aiuto alla vita di Loreto e la Federazione consultori familiari di ispirazione cristiano-cattolica. Lo stesso convegno fa parte, inoltre, di una due giorni in programma venerdì (oggi) a Macerata e nella giornata di sabato a Loreto. Le studentesse e gli studenti di Macerata hanno occupato la biblioteca statale dove i “pro vita” hanno tenuto il loro convegno, che consentiva l'assegnazione di crediti al personale sanitario. Una contestazione piuttosto partecipata e colorata, durata circa un'ora, che ha costretto i relatori a ritardare l'incontro, tra fischi, cori, coriandoli e slogan che rivendicavano il diritto a “un aborto libero e sicuro”. “Decine di femministe hanno occupato la biblioteca statale di Macerata per impedire lo svolgimento del convegno “ - ha dichiarato Francesca Romana Poleggi, membro del direttivo di Pro Vita & Famiglia - . “Le femministe hanno urlato a chiunque si avvicinasse al tavolo dei relatori per parlare ai microfoni. In più hanno affisso volantini e striscioni contro il convegno e con espliciti riferimenti sessuali e occupato quasi tutte le sedie della sala. Il nostro scopo è difendere il diritto alla salute delle donne e il loro diritto a non abortire. Ma loro lo volevano impedire. È questa la libertà che professano? Sono questi i diritti e la democrazia di cui si ergono a paladine? – ha domandato Poleggi - .   “Soltanto l’intervento della Digos ha permesso, seppur in estremo ritardo, l’avvio del convegno. Nel lasciare la sala hanno rovesciato le sedie e sparato coriandoli lasciando sporcizia a terra. Inoltre molte persone interessate al dibattito sono comprensibilmente andate via, spaventate dal clima di odio e di violenza – ha concluso- .  Non è finita qui, la vicenda è anche approdata in Parlamento, dove l’onorevole di Sinistra italiana – Verdi, Elisabetta Piccolotti, ha espresso la propria perplessità sull’evento. “È davvero grave – ha affermato Piccolotti - che tante autorevoli istituzioni, dalla Regione Marche a ordini professionali, si siano prestate a patrocinare un convegno in cui una visione confessionale viene spacciata per formazione, per giunta con il riconoscimento di crediti professionali a chi lavora negli ospedali. Su quali basi scientifiche è basato il convegno?” “Verranno richiamate le linee guida internazionali dell’Oms sull’aborto che suggeriscono di tutelare la salute psicologica e fisica delle donne operando l’interruzione di gravidanza nel minor tempo possibile e con i metodi meno invasivi? Purtroppo siamo certe, visti i relatori, che non sia così è questo non è accettabile nemmeno dal punto di vista deontologico”. “Siamo quindi costrette di nuovo a porre con forza – ha proseguito  la parlamentare rossoverde - il tema della necessaria laicità dello Stato e delle istituzioni sanitarie di fronte a un’offensiva anti-abortista che trova pericolose sponde nelle amministrazioni locali e regionali governate dalla destra. Il disegno è chiaramente quello di rendere sempre più difficoltoso l’accesso ad un servizio come l’interruzione di gravidanza che è tutelato da una legge, la 194, purtroppo sempre più osteggiata. Ci conforta la forza del movimento femminista in Italia che non lascerà passare -  ha concluso Piccolotti -  questa involuzione culturale oscurantista e pericolosa per tutte le donne. Comunque il nostro gruppo parlamentare presenterà su questa vicenda un’interrogazione parlamentare ai ministri della Salute e dell’Università”. L’Università di Macerata – dal canto suo – ha preso le distanze dell’evento rimarcando il fatto di non aver concesso né il patrocinio né lo spazio per il convegno.

21/04/2023 18:53
"Denatalità? Colpa delle teoria gender", è bufera su Ciccioli. Il Pd: "Manca di rispetto ai marchigiani"

"Denatalità? Colpa delle teoria gender", è bufera su Ciccioli. Il Pd: "Manca di rispetto ai marchigiani"

Il problema della denatalità? Carlo Ciccioli imputa la colpa alle “teorie che vanno di moda adesso, dal gender a tutto il resto”, che “portano a un impoverimento strutturale della società molto più grave di altri problemi, compreso quello delle povertà”. Continuano a far discutere le parole pronunciate ieri dal capogruppo di Fratelli d’Italia in merito a una discussione sul futuro delle scuole marchigiane, visto che con la nuova finanziaria è stato alzato a 900 il limite minimo per mantenere l’indipendenza dell’Istituto. Nell’ambito della stessa discussione, il gruppo del Partito Democratico aveva presentato una mozione che impegnava Giunta e presidente ad attivarsi in sede di Conferenza Stato-Regioni e presso la Presidenza del Consiglio per rappresentare la contrarietà delle Marche ad una legge che, di fatto, stabilisce la chiusura di molti istituti scolastici dell’entroterra. La proposta, a prima firma della consigliera dem Micaela Vitri, proponeva anche di seguire l’esempio della vicina Emilia Romagna e far ricorso alla Corte Costituzionale pur di scongiurare l’entrata in vigore del provvedimento. La segretaria del partito democratico Chantal Bomprezzi è intervenuta sulla questione: “La superficialità e il pressapochismo del consigliere Ciccioli sono innanzitutto offensivi per tutti i marchigiani che abitano le aree interne. Il primo passo per risolvere un problema è capirne le vere cause e non ci si deve permettere di addurre fattori esclusivamente ideologici che non c’entrano nulla ad una questione così delicata e vitale per molti paesi della nostra regione”. La segretaria Dem condivide quindi quanto sottolineato da Micaela Vitri in Consiglio: “La riorganizzazione della rete scolastica, così come prevista nella Legge di Bilancio 2023, comporterà la chiusura dell’ennesimo servizio essenziale nei piccoli municipi, il più importante. Attorno alla scuola nasce e cresce la comunità, è immorale procedere al loro taglio per motivi puramente economici; la scuola non è una voce di spesa ma un investimento per il futuro del nostro territorio”. Se il problema demografico, comune in tutt’Italia, colpisce indiscutibilmente i paesi meno popolati, secondo Bomprezzi non è certo dovuto ad una fantomatica diffusione del gender: “In Italia si fanno meno figli per altri motivi molto più reali e concreti. La denatalità è causata dai problemi economici che riguardano sempre più famiglie, dalle disuguaglianze sempre più marcate tra chi ha troppo e chi arriva a stento alla sopravvivenza, dalla precarietà del lavoro oggi sul mercato e dalla irrisolta disoccupazione femminile”.  La mancanza di assistenza e servizi per l'infanzia, che colpisce ovviamente le famiglie più fragili, fa il resto e completa il quadro. Troppo semplice e sbrigativo liquidare una questione così grave con un falso problema come ha fatto Ciccioli con la sua deprecabile uscita. No, caro consigliere, la vostra maggioranza deve risolverli questi problemi e non può né ignorarli né aggirarli”.

22/03/2023 18:23
Sferra pugno a un avversario e gli rompe il naso: 2 anni  e mezzo di squalifica per un giocatore della Stese

Sferra pugno a un avversario e gli rompe il naso: 2 anni e mezzo di squalifica per un giocatore della Stese

Sferra un pugno a giocatore avversario: arriva la stangata da parte del giudice sportivo, che ha inflitto oltre due anni di squalifica al giocatore della Stese, Matteo Mancinelli, che potrà rientrare in campo soltanto a settembre del 2025. Il fatto è avvenuto al termine della sfida contro il Camerino Castelraimondo, valida per la 21a giornata del campionato di Terza Categoria, girone E. Secondo il referto, il giocatore è stato squalificato “per essersi alzato dalla panchina al termine della gara recandosi nei pressi di un calciatore avversario sferrando allo stesso un pugno violento al viso causando gravi lesioni al naso comportando sanguinamento e gonfiore”.  

15/03/2023 17:30
Scosse a Treia, il sismologo Tondi: "L'area può generare terremoti anche più forti"

Scosse a Treia, il sismologo Tondi: "L'area può generare terremoti anche più forti"

Alle ore 1:07 della notte appena trascorsa si è verificato un terremoto di magnitudo Ml=3.8 con epicentro tra Treia e Pollenza in provincia di Macerata. Nelle ore successive, numerosi piccoli terremoti (aftershocks) hanno seguito l’evento principale (leggi qui).   “L’area, tuttavia, può generare terremoti anche più forti", spiega il geologo dell’Università di Camerino Emanuele Tondi. “Nel 2002 – continua -  la Regione Marche finanziò un progetto di microzonazione sismica a cui parteciparono enti di ricerca (Ingv, Ogs) e alcune università, tra cui l’Unicam".  "Il progetto era innovativo perché prevedeva l’individuazione e caratterizzazione delle faglie attive di riferimento e la successiva simulazione del terremoto massimo atteso, con la registrazione di sismogrammi sintetici al suolo (simulazione del moto del Suolo – SMS)”. “Su quest’ultimo aspetto, i risultati sono pubblicati sulla seguente rivista scientifica: Laurenzano G., Priolo E., Tondi E. 2008. 2D numerical simulations of earthquake ground motion: 5 examples from the Marche Region, Italy. Journal of Seismology, 12 (3), 395-412. (Qui per approfondimenti).  “Nel lavoro viene ipotizzata una faglia attiva, con cinematica diretta (simile alla più nota faglia del monte Vettore), immediatamente ad est della dorsale Treia-Pollenza, orientata nord-ovest/sud-est ed immergente a nord-est”, evidenzia il geologo Unicam. “Sulla base delle sue dimensioni fu stimata una magnitudo massima attesa tra 5.5 e 5.7. Si tratta di una sezione geologica crostale modellata a elementi finiti, praticamente uno spaccato verticale che dalla superficie arriva a 10 km di profondità, dove sono incluse le caratteristiche geologiche e fisiche dei terreni, delle formazioni rocciose e le strutture (pieghe e faglie) presenti nel sottosuolo di Treia e Pollenza”. “Tuttavia, sia per confermare o meno l’attività recente della faglia di Treia-Pollenza, ed eventualmente il suo potenziale sismogenico, sono necessari ulteriori studi e approfondimenti, in particolare con le nuove conoscenze e tecnologie sviluppatesi nel frattempo”. “Ricordo sempre – conclude Tondi -  che è possibile convivere con i terremoti ma non con il rischio associato, quindi è necessario verificare le caratteristiche strutturali e geologiche di fondazione degli edifici che si abitano e frequentano chiedendo al proprio progettista e geologo di fiducia”.

21/02/2023 16:16
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