di Alessandro Vallese

Eccellenza, la Maceratese ritrova gol e applausi: col Montecchio finisce 3-2 (FOTO)

Eccellenza, la Maceratese ritrova gol e applausi: col Montecchio finisce 3-2 (FOTO)

All'Helvia Recina va in scena la ventiduesima giornata di Eccellenza Marche, con la Maceratese che ospita il K Sport Montecchio Gallo. Esordio sulla panchina biancorossa per Mister Pieralvise Ruani, che deve subito vedersela con una grande avversaria, non a caso la seconda forza del campionato.  Il nuovo tecnico ridisegna la Maceratese con un 4-3-3. In difesa si rivede dal primo minuto Nicolosi. A centrocampo, con Massei squalificato e Tortelli out, Ruani sceglie Pagliari, Gomis e Mancini. Il tridente offesnivo, orfano di Perri, è composto da D'Ercole, Minnozzi e Cirulli.  La Curva Just rimane fuori dal proprio settore per protesta nel primo tempo, lasciando solo uno striscione sui gradoni. Pronti via e gli ospiti hanno un'occasione con Peluso, che però non riesce a sfruttare a dovere il contropiede. La Maceratese risponde e al 4' minuto trova subito il vantaggio: cross preciso di D'Ercole per Minnozzi che aggancia e trova una gran girata per l'1-0 biancorosso. Il Montecchio reagisce prontamente. Al 12', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Gagliardini non è preciso in uscita e Bardeggia in mischia ne approfitta per seganre il gol del pareggio. Superata la mezz'ora di gico è ancora Minnozzi a rendersi pericoloso con un tiro a giro che finisce di poco alto. L'attaccante ex Atletico Ascoli, il più attivo nel primo tempo, ci riprova al 35', ma il suo tentativo finisce nuovamente sopra la traversa. Le due squadre rientrano dunque negli spogliatoi sul risultato di 1-1.  Il secondo tempo si apre con l'ingresso dei tifosi della Curva Just. Passano soli 8 minuti e la Maceratese torna in vantaggio. Ancora Minnozzi, servito alla grande da Cirulli, trafigge il portiere avversario da dentro l'area. Cinuqe minuti più tardi arriva anche il gol del 3-1: propizia ancora Cirulli, che crossa in area e trova la deviazione di testa vincente di capitan Strano. La Rata getsisce bene il doppio vantaggio. Al 40' il Montecchio va vicino al gol con Pelsuo, che di testa mette fuori di un nulla.La rete del 3-2 arriva comuqnue due minuti dopo, con Notariale che rende il finale più acceso. L'arbitro assegna 6 minuti di recupero, in cui la Maceratese serra le file e riesce a difendere il vantaggio. La partita finisce col successo importantissimo per la Maceratese, che esce dal terreno di gioco fra gli applausi del pubblico.  Buona la prima per Mister Ruani, che è risucito subito a dare una bella idea di gioco alla sua squadra. La Maceratese sale a quota 33 punti e vede i playoff a sole due lunghezze. Il K Sport Montecchio rimane a 36 punti e si vede scavalcare dal Montefano. 

18/02/2024 17:25
Promozione: festa Appignanese, ma contro l'Atletico Centobuchi succede di tutto (VIDEO)

Promozione: festa Appignanese, ma contro l'Atletico Centobuchi succede di tutto (VIDEO)

Non si saranno sicuramente annoiati i numerosi spettatori presenti quest'oggi al Comunale di Appignano.  Una partita incredibile quella messa in scena da Appignanese e Atletico Centobuchi, con i padorni di casa che alla fine la spuntano al termine di novanta minuti in cui succede praticamente di tutto.  L'Atletico Centobuchi inizia fortissimo, con Cialini che dopo 8 minuti di gioco sblocca il risultato spingendo in rete un gran cross dalla destra di Napolano. Lo stesso fantasista ex Maceratese al 31' avrebbe l'occasione del raddoppio ma si fa ipnotizzare da Pettinari dagli undici metri. Ennesimo penalty neutralizzato in stagione per il formidabile portiere dell'Appignanese. Dopo aver rischiato di capitolare per la seconda volta, la squadra di Mister Cantatore trova anche il gol del pareggio. Capitan Gagliardini lascia partire un tiro non irresistibile dal limite dell'area sul quale Camaioni non è preciso, con il pallone che si deposita in rete. Nonostante la doppia mazzata, la formazione ascolana reagisce e al 40' sfiora di nuovo il gol con il colpo di testa dell'esperto Giorgio Galli. Pallone alto di un soffio. Le squadre vanno dunque a riposo sul risultato di 1-1.  Pronti via e l'Appignanese ha subito la prima garnde occasione della ripresa: Argalia svetta in area di rigore ma sbaglia da pochi passi. L'Atletico Centobuchi risponde costruendo due grandi occasioni. Se nel primo caso è  Napolano ad essere un po' lezioso nel cercare il pallonetto, nella seconda è ancora Pettinari a negare il vantaggio agli ospiti. L'estremo difensore indossa infatti il mantello da Superman e smanaccia in angolo un colpo di testa ben angolato da Cianlini. All'11 Carboni si mette in proprio e va vicino al gran gol da posizione defilata. La partita è più viva che mai e regala occasioni da entrambe le parti. Arriviamo al 41', con Medei che viene atterrato in area da Filipponi. Cartellino rosso per il difensore ascolano e calcio di rigore per l'Appignanese. Sul dischetto si presenta Tarquini che, con grande freddezza, realizza il gol del 2-1 che fa esplodere i tifosi di casa. Guai però a pensare che sia finita, perchè la squadra di Mister Fusco non ne vuole sapere di arrendersi. In pieno recupero infatti un traversone dalla trequarti di campo viene raccolto in area da Cialini che a botta sicura centra la traversa. L'Appignanese resiste nel finale e prima del triplice fischio Carboni sfiora anche la prodezza dalla lunga distanza. Finisce dunque con la vittoria dell'Appignanese, che contro una delle squadre meglio attrezzate e più in forma del campionato conquista tre punti di platino. Si tratta del secondo successo consecutivo per la squadra di Mister Cantatore, che ora vede la salvezza diretta a soli 4 punti. Si arresta la corsa dell'Atletico Centobuchi, che torna a perdere dopo 6 riusltati utili consecutivi. La formazione ascolana rimane a 37 punti e viene così agganciata al terzo posto dal Trodica. 

17/02/2024 22:55
Prima Categoria, Castellano stende il San Claudio. Settempeda capolista (VIDEO)

Prima Categoria, Castellano stende il San Claudio. Settempeda capolista (VIDEO)

La Settempeda si aggiudica il big match della ventesima giornata del Girone C di Prima Categoria. Superato 1-0 il San Claudio grazie al gol di Castellano, sempre più leader della formazione biancorossa. I 3 punti consentono alla Settempeda di scavalcare la Vigor Montecosaro, fermata sullo 0-0 dal Camerino, e portarsi così al comando della classifica. Sotto un bel sole quasi primaverile, a San Claudio è andata in scena una partita molto combattuta e giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Alla fine, sono gli ospiti, con merito, a portare a casa la posta in palio. Grande cornice di pubblico sugli spalti, con diversi tifosi arrivati da San Severino e tanti giovani a sostenere invece la squadra della frazione di Corridonia. A partire meglio sono i padroni di casa, che dopo 8’ minuti vanno vicini al vantaggio: Scarponi approfitta di un’uscita avventata di Caracci e impatta di testa. Bravo Gianfelici a salvare sulla linea di porta. La Settempeda si fa vedere in avanti al 31’, con l’insidioso tiro cross di Quadrini che però non viene raccolto da nessun compagno in area di rigore. Il vantaggio ospite arriva però al 37’: grande cross dalla sinistra a trovare sul secondo palo Castellano, bravo a battere Lorenzetti e realizzare il suo undicesimo gol in campionato. La squadra di Mister Cotica prova subito a reagire, con Sinigallia che al 41’ si coordina alla grande e lascia partire un bel destro al volo che però si spegne a lato. Sul finire del primo tempo il San Claudio avrebbe una buona occasione di contropiede ma l’arbitro ferma l’azione per una presunta uscita del pallone dal terreno di gioco. Tante le proteste in casa rossoblù. La prima frazione di gioco si chiude quindi con la Settempeda in vantaggio. Nella ripresa la formazione allenata da Mister Ciattaglia rientra molto bene in campo. Dopo soli 30 secondi di gioco è ancora Quadrini a provarci dalla distanza. Bravo Lorenzetti a respingere. Il San Claudio però è vivo e ha una buona occasione con Vecchi che però calcia alto col sinistro. I biancorossi sono bravi ad amministrare il vantaggio e a dettare il ritmo della partita. Al 20’ Silla ha sul destro la palla del 2-0, ma è brava la difesa di casa a murare la sua conclusione. La Settempeda sfiora ancora il raddoppio al 32’: un ispiratissimo Castellano rientra sul destro saltando un paio di avversari e va alla conclusione a giro che si perde di pochi centimetri a lato. Sarebbe stato un gran gol.Mister Cotica inserisce tutti i suoi attaccanti per provare ad agguantare il pareggio. La Settempeda però si chiude bene e riesce a difendere il gol di vantaggio. Al triplice fischio esplode la gioia dei tifosi biancorossi, che grazie a questo prezioso successo vedono la loro squadra salire al primo posto in classifica. Per il San Claudio arriva invece la seconda sconfitta casalinga della stagione. Un risultato che comunque nulla toglie all’ottimo campionato disputato sin qui dalla squadra di Mister Cotica, che da neopromossa si trova al quarto posto con 35 punti.

17/02/2024 20:15
Civitanovese, Alfonsi: "Favore dalla Maceratese col Montecchio? Pensiamo a noi" (VIDEO)

Civitanovese, Alfonsi: "Favore dalla Maceratese col Montecchio? Pensiamo a noi" (VIDEO)

Dopo la grande vittoria conquista sul campo dell’Urbania, arrivata con il roboante punteggio di 4-1, la Civitanovese si prepara ad ospitare il Montegranaro per la ventiduesima giornata di Eccellenza Marche. Mister Alfonsi ha sottolineato l’importanza della vittoria di Urbania, ma invita i suoi ragazzi a tenere alta la concentrazione contro il Montegranaro. "Le vittorie sono tutte importanti. Certamente questa è stata più bella perché è arrivata con 4 gol di scarto, cosa che sin qui non c’era ancora mai successa - precisa l'allenatore. L’abbiamo però già archiviata, perché siamo con la testa alla partita di domenica con il Montegranaro. Parliamo di una squadra che sta facendo bene e che ha una rosa importante. Forse verranno qui al Polisportivo ancora più arrabbiati per la sconfitta subita dall’Osimana nell’ultimo turno. Noi dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo e non disperdere quanto di buono fatto fin qui". La Civitanovese dovrà fare ancora i conti con gli infortuni. Per il match con il Montegranaro, oltre ai "soliti" indisponibili Paolucci e Visciano, sono fortemente in dubbio Becker e Bagnolo. Si candida ancora per una maglia da titolare Strupsecki, dopo la buona prestazione di Urbania. Davanti spazio al tandem Spagna-Brunet: il primo autore di un gol su rigore nell’ultima partita, il secondo di una doppietta. Grazie al 4-1 di Urbania, la squadra di Mister Alfonsi si torva ancora al comando della classifica del campionato di Eccellenza, a +3 dal K Sport Montecchio Gallo. I pesaresi domenica faranno visita alla Maceratese, nella prima di Ruani dopo l’esonero di Pagliari. Sull’eventualità di un risultato favorevole  dall’Helvia Recina il tecnico rossoblù ha dichiarato: "Pensiamo a noi e a fare bene con il Montegranaro. Poi mancano ancora tante partite da qui alla fine, quindi non credo si possa parlare di una lotta a due con il Montecchio. Possono sicuramente inserirsi altre squadre per la corsa al primo posto. Abbiamo questo piccolo vantaggio e dobbiamo essere bravi a sfruttarlo e non farci riprendere".

16/02/2024 18:30
Passarini e il Matelica da record, 11 vittorie in 13 partite e zero sconfitte: "Società seria e ambiziosa"

Passarini e il Matelica da record, 11 vittorie in 13 partite e zero sconfitte: "Società seria e ambiziosa"

Dopo 21 giornate di campionato, il girone B di Promozione vede al comando il Matelica di mister Passarini. Dal momento del suo arrivo, il tecnico tolentinate è riuscito subito a dare continuità di risultati e un gioco spettacolare alla sua squadra, che dopo la sconfitta della Vigor Castelfidardo di sabato scorso gode ora 5 punti di vantaggio sulla seconda in classifica. Passarini, dopo l’esperienza saudita sulla panchina dell'Afif Club, è tornato in Italia per allenare l’ambizioso Matelica della presidentessa Sabrina Orlandi. Il tecnico era subentrato a Renzo Tasso sulla panchina biancorossa lo scorso 4 novembre, debuttando contro il Trodica nel match terminato sul punteggio di 1-1. Da lì sono arrivati 13 risultati utili consecutivi, frutto di 11 vittorie,2 pareggi e 0 sconfitte. Ancora imbattuto dunque, Mister Paolo Passarini ha rilasciato a Picchio News la seguente intervista. L’ultima giornata di campionato vi ha permesso di portarvi a +5 dalla Vigor Castelfidardo. Questo vantaggio rischia di farvi rilassare o è una motivazione ancora maggiore per continuare a far punti? "La nostra squadra, come ricordo sempre ai ragazzi, deve tenere sempre l'acceleratore premuto e non si può permettere cali di tensione o di abbassare l'intensità, lo dicevo quando eravamo a metà classifica figuriamoci ora".  Il +5 è arrivato grazie alla vostra vittoria sul Potenza Picena e alla sconfitta della Vigor Castelfidardo in casa dell’Aurora Treia. Si sente di ringraziare e fare un augurio per il finale di stagione alla sua ex squadra? "Sono convinto che si possa salvare, adesso che ha recuperato tutti i giocatori ha tutte le carte in regola per farlo".  Ha preso in mano a stagione in corso una squadra composta di elementi importanti ma che aveva fatto un po’ fatica nella parte iniziale della stagione. Su cosa ha lavorato maggiormente per cambiare rotta e conseguire questi grandissimi risultati? "Abbiamo lavorato sull'identità di squadra e sulla consapevolezza dei propri mezzi, loro hanno risposto alla grande".  Prima di arrivare sulla panchina del Matelica ha provato l’esperienza in Arabia Saudita. Che tipo di calcio ha trovato? Meglio allenare in Italia o in Arabia? "Quella araba è stata un'esperienza di vita prima che calcistica, il tipo di calcio è semplicemente diverso ed allenare lì ha le sue cose positive e quelle negative rispetto all'Italia. Quell'esperienza mi ha fatto scoprire che c'è un mondo fuori di qua che apre a molte possibilità".  Il suo calcio sembra essersi sposato a meraviglia con le ambizioni e i progetti di una società importante come quella biancorossa. Che ambiente ha trovato a Matelica? Senza guardare troppo al futuro e con tutti gli scongiuri del caso, crede che questa squadra possa dire la sua anche in Eccellenza? "A Matelica ho trovato un ambiente molto organizzato, frutto degli anni passati in serie più prestigiose e una Presidentessa ambiziosa e con le idee chiare. Ogni anno il campionato di Eccellenza è diverso, quello di quest'anno sembra bloccato, non saprei dire".  Il Matelica questo sabato farà visita al Porto Sant’Elpidio per la ventiduesima giornata di Promozione. La giornata successiva al Giovanni Paolo II di Matelica andrà in scena lo scontro al vertice con la Vigor Castelfidardo. Partita che potrebbe già dire molto sulla vittoria finale di questo campionato.

16/02/2024 15:40
Recanatese, finisce l'era Giovanni Pagliari. La società comunica l'esonero del tecnico

Recanatese, finisce l'era Giovanni Pagliari. La società comunica l'esonero del tecnico

All’indomani della sonora sconfitta per 4-1 rimediata al “Tubaldi” dal Rimini, la Recanatese ha deciso di interrompere il proprio rapporto con Giovanni Pagliari. L’allenatore, artefice della gloriosa cavalcata che portò la Recanatese a vincere lo Scudetto Dilettanti e della prima grande stagione dei giallorossi in Serie C, culminata con l’accesso ai playoff, lascia la squadra al terzultimo posto in classifica con 24 punti. Una serie di risultati negativi e una vittoria che manca in campionato dal 12 novembre (4-1 con l’Olbia) hanno portato la società leopardiana a prendere questa decisione. Pagliari era subentrato sulla panchina della Recanatese nel febbraio del 2021. Dopo tre anni e tante indimenticabili soddisfazioni, termina dunque il suo percorso in giallorosso.  Settimana nera per la famiglia Pagliari. Dopo l’esonero di Dino con la Maceratese, arriva anche quello del fratello Giovanni con la Recanatese. Il club leopardiano ha comunicato la propria decisione attraverso un post diffuso sui principali canali social, rinnovando tutta la propria stima e la propria riconoscenza al tecnico uscente. “La Recanatese comunica l'esonero dell'allenatore Giovanni Pagliari. Il provvedimento è stato preso con accordo consensuale con il tecnico che era legato alla Recanatese fino a giugno 2025. Ancora una volta Giovanni Pagliari ha dimostrato professionalità e un rapporto forte e sincero con la Recanatese, anche in questo momento di grande difficoltà. Al tecnico la società rivolge un sentito ringraziamento per aver contribuito in modo determinante a scrivere pagine indelebili di storia, con la promozione in Serie C e la vittoria dello Scudetto Dilettanti. Ora la società è al lavoro per l'individuazione del nuovo tecnico che prenderà la guida della squadra”. Atteso dunque nelle prossime ore il nome del nuovo allenatore.    

14/02/2024 12:20
Eccellenza, il Chiesanuova torna a casa: la conferma di patron Bonvecchi (VIDEO)

Eccellenza, il Chiesanuova torna a casa: la conferma di patron Bonvecchi (VIDEO)

Dopo aver giocato per mesi e mesi in giro per la provincia, il Chiesanuova può tornare finalmente a disputare le partite interne nel proprio stadio. La partita di domenica con l'Azzurra Colli, valida per la ventiduesima giornata di Eccellenza, si giocherà infatti al "Sandro Ultimi" di Chiesanuova.  La squadra di Mister Mobili sta facendo benissimo sin qui, in una stagione che in questo rush finale potrà essere vissuta dai tifosi biancorossi all'interno della propria frazione. Il Chiesanuova si trova infatti al quarto posto, in piena zona play-off dunque, con 33 punti. Il calore del proprio pubblico, che comunque non è mai mancato anche al di fuori di Chiesanuova, sarà dunque un'ulteriore spinta per queste dieci partite che rimangono da qui alla fine, di cui 5 da giocare in casa . Il "Sandro Ultimi" ha completato il proprio restyling. I lavori hanno previsto il rifacimento del fondo in erba sintetica e degli spogliatoi, nonché dell'impianto di illuminazione e recinzione. Si presenta dunque ora come un vero e proprio gioiellino.  La conferma del ritorno al Sandro Ultimi è arrivata dalla società tramite un comunicato sui propri canali ufficiali. Nella nota del club si legge: "Ufficiale: si torna a casa! Dopo mesi e mesi di peripezie dovute ad un corposo restyling del manto di gioco e della struttura (fondo in erba sintetica, totale rifacimento di spogliatoi, impianto di illuminazione e recinzione) e in ritardo rispetto ai tempi previsti, siamo felici di comunicare che Chiesanuova-Atletico Azzurra Colli, di domenica 18 febbraio alle ore 15, verrà disputata sul nuovissimo impianto "Sandro Ultimi" di Chiesanuova. Riabbracceremo la nostra vera casa diventata gioiellino. Il Chiesanuova Calcio ringrazia il sindaco Franco Capponi, il vice sindaco David Buschittari, tutta l'amministrazione comunale e gli uffici coinvolti che si sono prodigati per questo ambizioso progetto che dà lustro all'intera comunità e permette di guardare con fiducia ai progetti futuri del club biancorosso e delle altre associazioni sportive del territorio. Ringraziamo inoltre la direzione dei lavori e le ditte che hanno operato in questo lungo periodo cercando di accelerare i tempi del cantiere. Nonché dirigenti –in particolar modo Silvano Sacchi e il custode Vanni Beccacece- e volontari della frazione che sono stati esemplari, abbiamo davvero visto cosa significa avere vicino una comunità. Non possiamo dimenticarci infine di esprimere la nostra riconoscenza alle società che ci hanno ospitato in questo anno e mezzo (S.S. Matelica, Settempeda Calcio, U.S. Recanatese, US Filottranese 1922) ed in particolare alla Asd Ponte San Giusto Academy e Sangiustese Vp, che ci hanno accolto per un lungo periodo con la massima disponibilità e cortesia. Domenica si fa la storia. Siamo tutti testimoni.   E sarà “Giornata Biancorossa”.  Anche il Presidente Luciano Bonvecchi ha espresso la sua soddisfazione alla luce di questa bella notizia. "Giocheremo a Chiesanuova. Forse torneremo in esilio per una sola partita, non lo sappiamo ancora. Fatto sta che 4 partite le giocheremo sicuramente al Sanro Ultimi.     

14/02/2024 11:09
Carnevale passotreiese: bagno di folla per il ritorno dei carri allegorici dopo 15 anni (FOTO e VIDEO)

Carnevale passotreiese: bagno di folla per il ritorno dei carri allegorici dopo 15 anni (FOTO e VIDEO)

Grande successo per la cinquantanovesima edizione del Carnevale passotreiese. Migliaia di persone si sono riversate in piazza per festeggiare il Martedì Grasso, che ha visto il ritorno dei carri allegorici dopo ben quindici anni.  Da “Il re leone” del gruppo di Corridonia a “Barbie” del gruppo di Madonna del Monte, passando per “Harry Potter” del gruppo di Mogliano. Questi alcuni dei temi proposti dai carri allegorici, in un pomeriggio soleggiato e ricco di entusiasmo.  Coriandoli e stelle filanti hanno colorato il centro di Passo di Treia, che in questo martedì pomeriggio ha ospitato migliaia di persone, fra cui molti bambini. In un’atmosfera festosa, il Carnevale passotreiese è stato animato dai balli delle Koreos Majorettes e dalla musica dei Mas Flow e della Treia Street Band. Presentatore speciale per l’occasione la voce di David Romano che ha orchestrato le danze. Premiate le maschere più belle scelte fra il pubblico. Menzione speciale per il carro allegorico de “Il re leone”, preparato dalla famiglia Cuccioletta e da tutti gli amici di Corridonia. Un leone gigante sputafumo, una testa di iena meccanica. Sul carro di Corridonia sembrava di essere proprio nella savana. Da sottolineare l’allegria e il senso di comunità che si poteva respirare a bordo del carro. Valori fondamentali che vanno oltre il Carnevale.  

13/02/2024 18:20
Da Musicultura a Sanremo: i Santi Francesi si sono presi anche l'Ariston (VIDEO)

Da Musicultura a Sanremo: i Santi Francesi si sono presi anche l'Ariston (VIDEO)

Dopo esser usciti da vincitori da Musicultura prima e da X-Factor dopo, i Santi Francesi hanno vissuto l'esperienza di partecipare al festival della canzone italiana.  A Sanremo il duo di Ivrea si è consacrato come una delle novità più interessanti dell'attuale panorama musciale italiano. La loro scalata ai vertici delle classifiche parte però da Macerata, per la precisione dallo Sferisterio. Nel 2021 Alessandro De Santis e Mario Francese avevano infatti partecipato alla XXXII^ edizione di Musicultura con il nome di The Jab, risultando poi vincitori assoluti con il brano "Giovani Favolosi".  L'esperienza maceratese, come ricordato più volte dagli stessi Alessandro e Mario, è stata molto importante per il processo di crescita dei Santi Francesi, che nel frattempo hanno cambiato il loro nome d'arte.  A Musicultura si è susseguita poi la partecipazione ad X-Factor nel 2022. Il risultato? Vinto anche lì. Sotto la supervisione artistica di Fedez i Santi Francesi si sono aggiudicati la sedicesima edizione del talent più famoso d'Italia. Esibizione dopo esibizione,il power duo ha confermato anche a X-Factor il potenziale già mostrato a Musicultura, regalando al grande pubblico performance da urlo, che rimarranno impresse nella storia del programma. La scorsa estate i Santi Francesi sono poi tornati sul palco dello Sferisterio come ospiti della XXXIII^ edizione di Musicultura.  Così, dopo il successo del loro primo EP "in fieri", i Santi Francesi hanno portato la loro musica anche sul palco più importante d'Italia. "L'amore in bocca" si è classificato al diciottesimo posto della 74esima edizione del Festival di Sanremo. La presenza dei Santi Francesi a Sanremo però verrà ricordata soprattutto per il fantastico duetto con Skin. Nella serata delle cover, Mario e Alessandro si sono esibiti insieme alla celebre cantante degli Skunk Anansie sulle note di "Hallelujah". L'esibizione è stata molto emozionante ed ha ricevuto l'ovazione di tutto l'Ariston. Pur non rientrando nella top five, è risultato comunque come uno dei duetti più apprezzati dal pubblico.  I Santi Francesi continueranno ora a portare la loro musica in giro per l'Italia, con il tour "L'Amore Torna", già sold out nelle maggiori città italiane. La loro carriera ha dunque preso definitivamente il volo, ma non dimentichiamoci che le loro ali si sono dispiegata per la prima volta a Macerata, al Festival di Musicultura. 

12/02/2024 17:03
Pieralvise Ruani, la grande chance da allenatore della prima squadra della Maceratese

Pieralvise Ruani, la grande chance da allenatore della prima squadra della Maceratese

Dopo l’esonero di Dino Pagliari, la panchina della Maceratese è stata affidata a Pieralvise Ruani, tecnico della juniores biancorossa. Nel pomeriggio Ruani dirigerà il suo primo allenamento da allenatore della prima squadra, nella settimana che porta al delicato match di domenica contro il K-Sport Montecchio. Subito un test impegnativo dunque per Ruani. Il Montecchio è infatti una delle squadre più in forma di questa Eccellenza e al momento occupa il secondo posto in classifica a -3 dalla Civitanovese capolista. Ruani aveva già guidato la Maceratese in un’occasione quest’anno. Dopo l’esonero di Lattanzi era infatti andato in panchina nella gara di ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia con il Tolentino. Al Della Vittoria i cremisi si erano imposti per 1-0, ma grazie al 4-2 dell’andata la Maceratese era riuscita comunque a superare il turno. Contro il Tolentino si vide una squadra ordinata, che subì gol solo in seguito ad un’uscita maldestra del secondo portiere Amico. Ora il nuovo tecnico biancorosso dovrà traghettare la Maceratese in queste nove partite che restano da qui alla fine del campionato. Ruani prende in mano una squadra che milita al nono posto della classifica con 30 punti. La Rata si trova in un vero e proprio limbo, con 3 punti che la separano sia dalla zona playoff che dalla zona playout. Difficile stabilire per quale dei due obiettivi la squadra sarà capace di lottare in questo finale di stagione. Ruani dovrà però lavorare soprattutto sul gioco che in questa stagione alla squadra è mancato in entrambe le precedenti gestioni. La Maceratese, infatti, con soli 16 gol segnati, ha il secondo peggior attacco del campionato insieme al Montegiorgio. Una squadra, dunque, che fatica a costruire azioni pericolose, con il solo Perri in grado di andare in gol con una discreta continuità si qui. Pieralvise Ruani è molto apprezzato dalla società per i risultati ottenuti con la juniores regionale, che attualmente guida la classifica del proprio girone con 50 punti. In estate la formazione under 19 biancorossa aveva anche trionfato nella venticinquesima edizione del Memorial Carlini Orselli, fra i più prestigiosi tornei giovanili della regione. In quella formazione laureatasi campione si erano messi in luce giovani interessanti come Mirco Cirulli, ormai stabilmente in prima squadra e autore di 5 reti nello scorso campionato di Eccellenza, e Federico Pierluigi, passato in estate alla Vis Pesaro in Serie C. Altro giovane biancorosso dalle grandi prospettive è Edoardo Ruani, figlio del nuovo tecnico della Maceratese. Il centrocampista classe 2003 era stato protagonista di grandi prestazioni in avvio di stagione, mettendo a segno anche 3 reti. Ruani aveva brillato nella gestione Lattanzi, mentre era finito un po’ indietro nelle gerarchie di Dino Pagliari, anche a causa di alcuni infortuni. Sarà sicuramente uno dei giocatori da cui Pieralvise Ruani vorrà ripartire, in questo doppio ruolo di padre-allenatore. Quella di tecnico della prima squadra è dunque una grande occasione per Ruani per confermare quanto fatto di buono da allenatore delle giovanili. Ruani è di Macerata e ha indossato la maglia della Maceratese anche da giocatore. Nella stagione 1992/93  realizzò 2 reti in 9 presenze in Serie D. Attaccante, Ruani ha poi giocato gran parte della sua carriera fra Eccellenza, Promozione e Prima Categoria, mettendo sempre a segno un buon numero di gol. Ora la chance da primo allenatore della Maceratese, in un campionato difficile ed equilibrato come quello dell’Eccellenza di quest’anno. Staremo a vedere cosà sarà in grado di dare alla squadra.  

12/02/2024 15:00
Maceratese, parla Sfredda: "Mi dimetto per il bene della squadra e il rispetto della società"

Maceratese, parla Sfredda: "Mi dimetto per il bene della squadra e il rispetto della società"

La settimana della Maceratese inizia con un forte scossone: il tecnico Dino Pagliari è stato esonerato e il ds Giuseppe Sfredda si è dimesso.  La stagione della Maceratese sembrava esser stata rilanciata dalla vittoria nel derby con la Civitanovese, seguita poi da quella interna con il Montegiorgio. La sconfitta di sabato scorso contro il fanalino di coda Azzurra Colli ha però deluso tutto l'ambiente biancorosso e spinto la società al cambio di rotta.  "Mi dimetto per il bene della squadra e per il rispetto della società e del presidente". Ha dichiarato il ds Sfredda."Credo sia importante dare una scossa alla squadra a questo punto della stagione. Con questa scelta sono il primo ad assumermi le mie responsabilità".     

12/02/2024 12:05
Eccellenza, l’Azzurra Colli risorge con la Maceratese, decide Filipponi di testa

Eccellenza, l’Azzurra Colli risorge con la Maceratese, decide Filipponi di testa

La Maceratese fa visita al fanalino di coda Azzurra Colli per la ventunesima giornata di Eccellenza Marche. Si gioca di sabato, in anticipo dunque rispetto al resto delle partite, per motivazioni legate al Carnevale, molto sentito da queste parti. Dino Pagliari ritrova Perri in attacco e Iulitti in difesa. A centrocampo, con Gomis out per infortunio, c’è Massei con Pagliari e Tortelli. Parte bene la formazione biancorossa, che nei primi minuti calcia verso la porta di Scartozzi prima con Tortelli e poi con Mancini. Al 7’ Di Ruocco ci prova da calcio di punizione ma la sua traiettoria non si abbassa a sufficienza.  All’11’ si fa vedere in avanti anche l’Azzurra Colli: bel tracciante di Petrucci che trova in area Canestrelli, la conclusione finisce alta. La Maceratese torna a impensierire Scartozzi, con il destro di Massei bloccato però dall’estremo difensore avversario.  Al 22’ momento chiave della partita: sul calcio d’angolo battuto sul primo palo dal Colli arriva l’inzuccata vincente di capitan Filipponi che fa 1-0. Duro colpo per i biancorossi, che sul finire di primo tempo provano a reagire con Perri su punizione  prima e Massei poi. L’Azzurrq Colli resiste e va a riposo in vantaggio di un gol. La Maceratese rientra in campo con D’Ercole al posto di Di Ruocco. La prima occasione della ripresa però è per i padroni di casa, con Gabrielli che sfiora il raddoppio con un destro potente. La Maceratese torna a farsi pericolosa al 10’ con Mancini, tentativo ancora alto. Al 18’ la Rata ci prova ancora su calcio di punizione: questa volta va D’Ercole ma l’esito è sempre lo stesso, col pallone che sorvola la traversa.  Al 24’ del secondo tempo il portiere di casa Scartozzi subisce un duro colpo al volto e deve abbandonare il campo in barella. Dopo una interruzione di quasi 8 minuti il gioco riprende con Castelletti che sostituisce il collega infortunato.  Il gioco riprende e la Maceratese, con tutti gli attaccanti in campo, si riporta alla disperata ricerca del gol del pareggio. Prima Strani di testa e poi un cross velenoso di testa impensieriscono Castelletti, ma il gol non arriva.  Al 44’ Sensi, anche lui attaccante aggiunto, prova un destro al volo che si perde di centimetri a lato. L’ultima occasione per la Maceratese arriva al quinto degli otto minuti di recupero assegnati da Lattuga. Perri dalla distanza trova una conclusione velenosa, sulla quale però Castelletti risponde presente.  Al triplice fischio esplode la gioia dei tifosi di casa, per una vittoria che potrebbe rilanciare una stagione sin qui difficoltosa per l’Azzurra Colli, ancora all’ultimo posto ma a -1 dalla zona playout. Torna invece ad assaporare la sconfitta in campionato la Maceratese, che mancava dalla partita di Jesi del 3 dicembre. Tanta la delusione fra i supporters biancorossi arrivati in gran numero a sostenere la squadra.

10/02/2024 17:45
Antenucci stende la Recanatese. Pagliari: “Non mi chiamo Schettino, non mollo”

Antenucci stende la Recanatese. Pagliari: “Non mi chiamo Schettino, non mollo”

Continua il momento di difficoltà della Recanatese, uscita sconfitta dalla Spal dal Paolo Mazza di Ferrara. Il match, valido per la venticinquesima giornata del Girone B di Serie C, è stato deciso da un gran gol al volo di Mirco Antenucci. I ferraresi erano rimasti anche in dieci al 71’, con l’espulsione di capitan Peda. Quando la partita sembrava essersi messa sui giusti binari per i leopardiani è, però, arrivato il gol del bomber ex Serie A.   Nel finale la Recanatese ha provato a reagire, con il tentativo di Carpani fermato da un grande intervento difensivo di Valentini. Per la squadra di Giovanni Pagliari arriva così la quarta sconfitta di fila in campionato, nonché il dodicesimo risultato consecutivo senza vittorie. Giallorossi che vengono raggiunti proprio dalla Spal a quota 24 e rimangono in piena zona play-out. Mister Pagliari, dopo il triplice fischio, ha così commentato l’ennesimo risultato negativo per la sua squadra: “Peccato perché, dopo l’espulsione di Peda nella Spal avevamo preso bene campo e pensavo addirittura di vincerla più che di perderla. Siamo stati un po’ ingenui a concedere la punizione da cui poi è nato il gran gol di Antenucci. Il punto sarebbe stato importantissimo per noi perché la Spal sarebbe rimasta dietro in classifica. Lo spirito comunque non è mancato da parte dei miei ragazzi. Pensiamo già da stasera alla partita contro il Rimini”. Sulle voci che si sono inseguite negli ultimi giorni su un suo possibile addio alla panchina giallorossa, Pagliari ha dichiarato:  “È un momento di difficolta in cui non riusciamo a fare punti. Leggo notizie sulle mie possibili dimissioni. Io non mollo, non mi chiamo Schettino. Questa squadra è una creatura mia, del direttore e della società. Finche quest’ultima mi supporta io darà tutto ciò che ho per portare questi ragazzi alla salvezza”. Nella gara di andata giocata al Tubaldi, la Recanatese aveva ottenuto una prestigiosa vittoria per 1-0 contro una società storica come la Spal. Quella però era sicuramente tutt’altra squadra, come confermato dal tecnico.  “Normale che quando perdi certezze, soprattutto una squadra giovane come la nostra inizia a giocare con meno sicurezza e meno spavalderia. Nel calcio l’aspetto mentale è fondamentale. Lo è per giocatori più navigati, figuriamoci per quelli con meno esperienza”. Grande assente del match è stato l’ex di turno Federico Melchiorri. L’attaccante maceratese non è sceso in campo per infortunio. Il suo recupero diventa ora più che mai fondamentale per permettere alla Recanatese di tornare a fare punti. “Melchiorri non lo abbiamo rischiato per via di un piccolo stiramento. È stata logicamente un’assenza importante, ma chi ha giocato ha dato tutto quello che poteva dare”.

10/02/2024 12:20
Jukebox all’idrogeno, il negozio di dischi che resiste alla rivoluzione digitale: "Col vinile fruizione più intensa" (FOTO)

Jukebox all’idrogeno, il negozio di dischi che resiste alla rivoluzione digitale: "Col vinile fruizione più intensa" (FOTO)

MACERATA - Federico e Francesco Zeffiretti sono due fratelli che da trentadue anni vendono insieme dischi e vinili a Macerata. Nel 2014 si sono spostati in corso della Repubblica, dove si trova il loro negozio “Jukebox all’idrogeno”. Un nome che riprende il titolo dalla famosa raccolta poetica di Allen Ginsberg, poeta statunitense della Beat Generation, movimento letterario e artistico a cui i due sono particolarmente legati. “Nel testo si affrontano temi che erano molto importanti all’epoca, come la lotta al nucleare. È un nome che poi suona bene, oltre ad avere un significato profondo e rivoluzionario. Da grandi fan della Beat Generation abbiamo deciso di chiamare così il nostro Music Shop", raccontano i titolari del negozio. L'esercizio commerciale ha sede in un locale storico del centro di Macerata, caratterizzato da vetrine ed esterni in stile Liberty e decorazioni Art Nouveau. All’interno invece cattura subito l’attenzione un dipinto che rappresentata la prima centrale elettrica di Macerata, attribuito all’artista futurista Bruno Tano. Con Federico e Francesco abbiamo avuto il piacere di scambiare due chiacchiere sul mercato del vinile e il prepotente ritorno che lo ha visto protagonista negli ultimi anni. Come si spiega questo improvviso ritorno del vinile? "Più che di ritorno, parlerei di consolidamento del vinile. Dice Francesco. Quella del vinile non è più una moda passeggera, come confermato dagli indicatori del mercato. Soprattutto nel mondo anglosassone si vedono sempre più negozi dedicati esclusivamente alla vendita del vinile, che hanno completamente abbandonato i CD. C’è stata gente che ha creduto in questo prodotto. Per vendere dischi bisogna crederci, investirci, essere presenti nel negozio e soprattutto avere passione". Cosa offre in più rispetto agli altri formati il vinile? "Ascoltare un vinile è una vera e propria esperienza artistica, una vera e propria meditazione. La gestualità di scegliere un disco, appoggiarlo, sentire il rumore della puntina. Riporta il pensiero su ciò che stiamo facendo, diventa quasi un rituale. Osservare le copertine (spesso delle vere e proprie opere d’arte), leggere i testi, i nomi che hanno realizzato l’album, ti fanno sentire ancora più a contatto con l’artista. La musica diventa reale, la tocchi e hai un approccio fisico. Anche l’odore della carta contribuisce a coinvolgere tutti i sensi". "In più acquistando un disco si ha un valore duraturo a casa, che spesso aumenta nel tempo e ti insegna ad avere cura, attenzione e rispetto verso l’oggetto che possiedi". La qualità dell’ascolto con il vinile è migliore? "Francesco: Sinceramente a me piace più l’aspetto artistico legato al vinile rispetto a quello tecnico. È chiaro che chi dispone di un bell'impianto, di conseguenza pretende un vinile all’altezza, che sia inciso bene e sia di qualità. A quel punto puoi capire se un vinile può avere un ascolto migliore rispetto a quello offerto da un altro formato. Diciamo che il vinile ha un suono più caldo, 'più umano'. Se ci pensiamo si tratta di due pezzi che si toccano: una puntina che va sul pezzo di plastica del vinile. Il CD invece è un raggio laser che legge un’impronta". "D’altra parte, il CD è sicuramente più economico, occupa meno spazio, non si consuma. Oggi con la riscoperta del vinile si sono un po’ dimenticati quelli che erano i suoi difetti, che poi in parte avevano portato anche al suo abbandono.In più un vinile può caratterizzare anche l’arredamento di una casa. Se sei ospite di amici ti capita spesso di curiosare fra le loro librerie. Allo stesso modo è bello scoprire anche quali sono i loro gusti musicali attraverso i dischi". Quali sono i dischi che vendete di più? "Noi trattiamo di tutto, da Albano a Frank Zappa. Il negozio è nato per servire la cittadinanza. Magari a una madre può piacere Biagio Antonacci, mentre il figlio è un fan dei Sex Pistols. Facciamo in modo di accontentare i gusti di tutti". Come nasce la vostra passione per i vinili? Chi ha influenzato chi? "Francesco: Non so dirti chi abbia influenzato chi. Non vorrei sembrare troppo romantico ma, quando eravamo ragazzini avevamo due cose: il calcio e la musica. O giocavi a pallone sotto casa o ascoltavi la musica. Siamo sempre stati grandi appassionati di musica e siamo sempre andati ai concerti. Andavamo spesso al Velvet o allo Slego. Anche qui in zona però c’erano gran bei club. Penso al KGB a Trodica. Possiamo dire di aver visto dal vivo i più grandi del rock: da Bowie a Lou Reed, passando per Van Morrison, Bob Dylan, oltre a gruppi come i REM, i Pink Floyd e gli U2". "Nel 92’ abbiamo deciso di aprire insieme il primo negozio, quasi per scommessa. Eravamo appena ventenni e abbiamo seguito il nostro istinto. Da lì siamo andati avanti insieme. Per diversi anni abbiamo fatto fiere del disco in tutta Italia. Richiedevano grande fatica ma era comunque un bel momento di confronto e condivisione con altri appassionati. Abbiamo venduto dischi ovunque, dai teatri alle piazze, ai banchetti durante i concerti. Ora siamo più in negozio, in questo luogo storico del centro". Avete mai pensato di spostarvi da Macerata? "Tanti ci suggeriscono di spostarci a Civitanova, ma qui ci troviamo bene. Macerata è una città universitaria, che vive di cultura. Qui abbiamo avuto sempre tanto successo. Possiamo dire di essere entrati in ogni casa dei maceratesi". Come credete sia cambiato il mercato della musica? "Il nostro motto è 'slow music contro il fast food dello streaming'. Oggi l’ascolto della musica è più mordi e fuggi. La smaterializzazione della musica dovuta allo streaming ha velocizzato l’acquisto e l’attenzione dedicata alla musica è meno ponderata". "Non puoi sempre andare a mangiare al fast food. Qualche volta devi anche andare in un agriturismo, dove ti servono cibo buono e ti spiegano i prodotti che utilizzano. Così con il vinile: la fruizione è più profonda, più intensa, più vera". In epoca di smaterializzazione della musica, la gente ha sentito la mancanza della sua tangibilità. Il packaging e l’artwork di un vinile lo rendono più fascinoso. In più puoi aprirlo, toccarlo… ha un aspetto più fisico. Prendiamo questo disco dei Rolling Stones (Sticky Fingers). La copertina è meravigliosa, per altro realizzata da Andy Warhol. È la musica che diventa opera d’arte".  

10/02/2024 11:29
Attila Basket, capitan Gamazo verso il Pisaurum "Scontro diretto bello da affrontare" (VIDEO)

Attila Basket, capitan Gamazo verso il Pisaurum "Scontro diretto bello da affrontare" (VIDEO)

L’Attila Basket torna nel palazzetto che lo scorso anno l’aveva incoronata vincitrice dei playoff contro Bramante. Questa volta lo fa per affrontare il Pisaurum nella ventunesima giornata di Serie B Interregionale, la penultima della regular season. I ragazzi di coach Scalabroni si sono allenati con grande concentrazione in settimana in vista del delicato impegno del PalaCampanara, che potrebbe voler dir molto anche in ottica play-in silver. Nel match di andata giocato a Porto Recanati, l’Attila era uscita sconfitta con il punteggio di 84-90. Sarà dunque importante cercare una vittoria per non avere il computo degli scontri diretti a sfavore. Lo sa bene Joaquin Gamazo, che da capitano ha voluto suonare la carica in vista del confronto con il Pisaurum: “Sarà una partita importante, in un palazzetto che lo scorso anno ci ha regalato grande felicità. Andiamo a Pesaro per fare una grande partita. Sappiamo che sarà tosta, essendo uno scontro diretto. Proprio per questo però sarà una sfida bella da affrontare”. L’Attila arriva a questa partita dopo la vittoria di sabato scorso contro il Pescara. Un match terminato 84-71 in favore dei portorecanatesi, nonostante diverse assenze pesanti. “Prima della partita sapevamo che Pescara non sarebbe venuta al Pala Medi per fare una passeggiata. Abbiamo affrontato una squadra tosta, con diversi giovani di talento. Avevamo anche due assenze pesanti, come Mancini e Montanari. Ognuno di noi però ha messo in campo tutto quello che poteva per sopperire a queste assenze e siamo riusciti a vincere. Speriamo di continuare su questa strada”.

08/02/2024 20:41
Macerata festeggia il Capodanno cinese 2024: sarà l'anno del Drago di Legno (FOTO e VIDEO)

Macerata festeggia il Capodanno cinese 2024: sarà l'anno del Drago di Legno (FOTO e VIDEO)

"Un angolo d’Italia che è da sempre Cina". Con queste parole "The Economist", il prestigioso settimanale inglese d’informazione politico-economica, aveva definito la città di Macerata in virtù dei suoi storici rapporti con la Cina. Una dichiarazione sottolineata anche dal rettore dellUniversità di Macerata John McCourt nella conferenza stampa di presentazione del Capodanno Cinese 2024, tenutasi presso l’aula Erodoto di Palazzo Ugolini. Una location non casuale, come specificato dallo stesso rettore, perché situata proprio nella sede del dipartimento di lingue e culture straniere e mediazione linguistica, che offrono corsi di lingua e cultura cinese fra i migliori in Italia. Il forte legame fra Cina e Macerata tornerà allora ad essere protagonista durante i festeggiamenti del Capodanno Cinese, evento organizzato dall'Istituto Confucio dell’Università di Macerata con il sostegno del Comune. Il centro storico di Macerata si tingerà del rosso benaugurante del drago, segno entrante del Capodanno Cinese. L'evento si terrà sabato 10 febbraio e avrà inizio alle ore 15:00 con il corteo di draghi e leoni. Corteo che partirà da Piazza Annessione e farà tre tappe per esibirsi all’Emiciclo Torri, in piazza Vittorio Veneto e infine in piazza della Libertà. Sarà composto da 70 figuranti in totale, fra cui draghi, leoni danzanti, tamburini e molto altro ancora. I locali e le librerie del centro si uniranno all'iniziativa allestendo le loro vetrine con le decorazioni di colore rosso. Alle 16:30 i festeggiamenti si sposteranno in Piazza Mazzini, dove si apriranno le porte della città dei Draghi: un piccolo villaggio cinese diviso tra “cittadella”. Sarà messa a disposizione una struttura riscaldata che consentirà lo svolgimento del Capodanno Cinese anche in condizioni atmosferiche sfavorevoli. All’interno ci saranno diverse “case” con numerose attività per i visitatori: la scuola di arti marziali, la casa del tè per la degustazione, il teatro in cui provare i vestiti tradizionali o farsi truccare, la scuola di calligrafia dove si potrà avere il proprio nome in cinese, la casa dei giochi dove provare i giochi tipici della tradizione e del folklore cinese e i ristoranti dove poter gustare i tipici ravioli, involtini primavera e il pane cinese, con il supporto dell’azienda Itaci. Ci sarà inoltre l’area "giardino", destinata agli spettacoli che si alterneranno per tutto il pomeriggio fino alle ore 20. Oltre i 100 i performers che si esibiranno in spettacoli di Danza, musica, Canto, arti marziali, poesie, danza aerea, danza del leone, danza del Drago ed evoluzioni dei Draghi di Seta, detti anche Draghi volanti. Gli spettacoli vedranno le esibizioni degli studenti e docenti dell’Istituto Confucio – Università di Macerata, gli atleti dell'Accademia di Arti Marziali Giuseppe Giosuè, gli allievi dell’Accademia di Lingua Cinese delle Marche, i circensi di VisionAria, i giocatori di Go, millenario gioco di strategia, di Macerata No Go. La direzione artistica è di Daniele Montenovo, responsabile e coordinatore per la provincia di Macerata dell’Accademia Arti Marziali Giuseppe Giosuè. L'evento rinsalda il legame tra Ateneo e territorio nel segno del dialogo culturale con la Cina incarnato da Padre Matteo Ricci. Come dichiarato anche dal rettore John McCourt: "Il Capodanno cinese viene vissuto in maniera intensa in questa città. Quello fra Macerata e la Cina è un rapporto secolare, che ha inizio con Padre Matteo Ricci e che tutt’oggi è rilevante in tutto il centro Italia. Questo grazie al prezioso lavoro svolto negli anni dall’Istituto Confucio e ai corsi di lingua e cultura cinese che portiamo avanti sia all’interno del corso di laurea di Mediazione Linguistica che in quello di Lingue e letterature straniere. Il cinese è una lingua che si studia soprattutto a Macerata". Come detto, l’anno del Coniglio cederà il passo a quello del Drago, il quinto animale nel ciclo di 12 anni dello Zodiaco cinese. Il direttore dell’Istituto Confucio Giorgio Trentin ci spiega come, per la precisione, il segno entrante sarà il Drago di Legno: "Il Drago è il segno dello zodiaco più potente. Nella cultura cinese è un anno di grandi cambiamenti. Il segno dell’anno è legato anche agli elementi e questo è un anno di legno. Il Drago di Legno dunque dovrebbe prevedere un anno meno turbolento". Il direttore artistico del Capodanno cinese Daniele Montenovo ci tiene particolarmente a specificare come quella di quest’anno sarà un’edizione all’insegna della partecipazione: "Vogliamo che la gente non assista soltanto, ma partecipi attivamente agli spettacoli. Le persone potranno, oltre a degustare cibo cinese, anche farsi scrivere il proprio nome in cinese, essere coinvolti nella antica cerimonia del tè, partecipare ai tradizionali giochi cinesi e in più, nel giardino, ci saranno spettacoli interattivi. Ci sarà un palco e un sottopalco, perché secondo l’antica tradizione cinese gli spettacoli venivano effettuati a terra. Cercheremo quindi di rispettare al meglio le tradizioni cinesi per quello che si prospetta essere un anno molto importante".

08/02/2024 16:00
Maceratese, D'Ercole: "La vittoria di Civitanova ha dato un altro senso al nostro campionato"

Maceratese, D'Ercole: "La vittoria di Civitanova ha dato un altro senso al nostro campionato"

La Maceratese è riuscita a dare continuità al successo nel derby con la Civitanovese battendo domenica scorsa il Montegiorgio all'Helvia Recina. Decisivo per l'1-0 finale un calcio di rigore trasformato da capitan Strano. Molto importante, come al solito, è stato l'ingresso dalla panchina di Ferdinando D'Ercole, in grado di dare frizzantezza ed imprevedibilità all'attacco della Maceratese. Abbiamo intervistato l'ala biancorossa in vista del prossimo match di campionato con l'Azzurra Colli, che per disposizioni della società ascolana si giocherà sabato 10 febbraio alle 15:00 allo stadio comunale "Colle Vaccaro" di Colli del Tronto. Partiamo dal successo con il Montegiorgio. Quanto è stato importante continuare a vincere? "È stato molto importante, sia per dare continuità alla vittoria nel derby che per il morale. Come si dice 'vincere aiuta a vincere', oltre a farti allenarti meglio e con il sorriso". A proposito del derby, quanto può risultare cruciale la vittoria sulla Civitanovese per la vostra stagione? "La vittoria di Civitanova ha dato un senso diverso al campionato, oltre a rinsaldare il nostro rapporto con i tifosi. Eravamo all'ultima spiaggia ma battere la Civitanovese ci ha dato grande fiducia". Questo sabato invece si va a Colli del Tronto, dove vi aspetterà un’altra battaglia. Come vi state preparando e che partita ti aspetti? "Sarà un'altra partita complicata, contro una buona squadra che non rispecchia assolutamente l’ultimo posto in classifica. Si giocherà tra l'altro su un terreno un po' difficile, quindi ci stiamo preparando al meglio. Come ogni domenica ovviamente scenderemo in campo per andare alla ricerca dei tre punti". L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri, nelle partite più bloccate, si affidava spesso all’ingresso dalla panchina di Douglas Costa per provare a risolvere. Possiamo dire che Mister Pagliari nelle ultime partite sta facendo un po’ la stessa con te. "Un bel paragone. In effetti ultimamente è stato così. Se a Civitanova non è servito, credo che domenica il mio ingresso è riuscito a dare qualcosa in più. Sinceramente però non mi piace stare in panchina, così come credo a tutti. Sono però scelte che condivido e che nel calcio ci possono stare". Sei ancora alla ricerca del tuo primo gol in questa stagione. Con il Montegiorgio ci sei andato vicinissimo, ma la tua conclusione si è spenta di poco fuori. Ti stai tenendo i gol per le partite in cui conteranno ancora di più? "Domenica, come in altre partite, ci sono andato vicino. Tra l’altro ho anche sbagliato anche un rigore in questo campionato. Speriamo che sia come dici tu, ovvero che, quando conterà, il gol arriverà. Anzi arriveranno".

08/02/2024 14:30
Sanremo visto dai giovani maceratesi: Mengoni vince anche da conduttore (VIDEO)

Sanremo visto dai giovani maceratesi: Mengoni vince anche da conduttore (VIDEO)

Martedì sera è andata in onda dal Teatro Ariston la 74esima edizione del Festival di Sanremo. Numeri televisivi da record nella prima serata per il Festival della canzone italiana, con uno share del 65,5% (il più alto dal 1995). Fra i 10,6 milioni di italiani incollati di fronte alla televisione, anche tanti giovani maceratesi. Abbiamo raccolto i pareri e le impressioni di quest’ultimi all’indomani della prima serata del Festival di Sanremo 2024. Nella serata d’apertura si sono esibiti tutti e 30 gli artisti in gara. Fra i più apprezzati dai giovani il rapper Geolier, che alla sua prima apparizione sul palco dell’Ariston ha portato un pezzo interamente in napoletano. Ha convinto diverse ragazze anche Irama. Il suo brano "Tu no" per qualcuno è già da podio finale. "Molto profondo e in grado di cantare i propri sentimenti" invece Il Tre, anche lui al suo esordio a Sanremo. Non smette mai di stupire invece Loredana Bertè, alla sua dodicesima partecipazione al Festival. L'iconica cantante dai capelli turchini, sempre molto apprezzata da giovani e non, è stata inserita al primo posto della classifica della sala stampa al termine della prima serata. Il più amato dai giovani però, pur non essendo in gara, è Marco Mengoni. Il vincitore della scorsa edizione del festival ha affiancato Amadeus negli inediti panni di co-conduttore. La sua simpatia e la sua spontaneità sono state molto gradite, oltre ai suoi outfit. L'esibizione di "Due vite", riproposta sul palco che lo scorso anno lo consacrò vincitore, per qualcuno ha addirittura finito per sfigurare gli altri artisti in gara. La prima serata, pur essendosi "leggermente" dilungata, si è dunque rivelata un successo, come confermato dai ragazzi di Macerata intervenuti ai nostri microfoni. La seconda per fortuna però sarà più breve, con le esibizione di "soli" quindici artisti. Previsti anche diversi ospiti speciali, fra cui il marchigiano Giovanni Allevi, che tornerà ad esibirsi al pianoforte dopo il mieloma multiplo che lo ha tenuto lontano dai palchi negli ultimi due anni.

07/02/2024 15:30
Maceratese, Dino Pagliari suona la carica: "Nel derby avremo bisogno di rabbia e sfacciataggine"

Maceratese, Dino Pagliari suona la carica: "Nel derby avremo bisogno di rabbia e sfacciataggine"

Ultimi dubbi da sciogliere per mister Pagliari in vista dell'attesissimo derby di domenica, che vedrà la sua Maceratese andare a caccia dell'impresa contro la Civitanovese capolista.  L'allenatore e bandiera biancorossa, che può vantare più di 100 presenze in carriera fra Serie A e Serie B, chiede ai suoi ragazzi rabbia e sfacciataggine in vista del derby, che ricorda come una partita storica e sempre molto tosta da giocare sul campo.  Civitanovese-Maceratese: cosa rappresenta per lei il derby? Il derby è il derby: una partita storica che mette di fronte “pesciaroli” e “pistacoppi”. È un evento in grado di coinvolgere tante persone ed è per questo che è la partita più sentita. Immagino che in settimana abbia cercato di trasmettere l’importanza di questa partita ai suoi ragazzi. Come vi siete allenati in questi giorni? Ci siamo allenati molto bene. I ragazzi hanno percepito da soli l’importanza della partita. Ce l’andremo a giocare, come abbiamo sempre fatto con tutte le altre squadre. Questa volta con quel quid in più dovuto ovviamente al fatto che è un derby. Al termine del match pareggiato con l’Urbania c’è stato un colloquio fra lei, i giocatori e i tifosi. Cosa vi siete detti? I ragazzi della curva ovviamente chiedono di fare risultato, soprattutto chiedono di farlo con la Civitanovese. È l’obiettivo per cui ci stiamo preparando al meglio. Dobbiamo solo trovare quel pizzico di rabbia e di sfacciataggine in più che ci permette di fare quel passo avanti che ci sta mancando. Si dal suo arrivo ha saputo instaurare un grandissimo rapporto umano con i giocatori, in particolare con Perri e Minnozzi. Quali sono le condizioni di Perri? C’è la possibilità di vederli in coppia contro la Civitanovese? Ci alleneremo fino a domani, quindi è ancora da vedere chi andrà in campo domenica. Posso dire comunque di aver visto bene Perri. Sul mio rapporto con i giocatori, credo sia ottimo con tutti quanti. Questo è un gruppo a cui sono legato, che si sta allenando con grandissima serietà. Mi auguro pertanto di riuscire a ritrovare i risultati quanto prima, perché questi ragazzi se lo meritano. Ricorda qualche derby in particolare vissuto da giocatore? Più che un derby in particolare, ricordo partite sempre molto toste. Il calcio negli anni è cambiato molto. Prima c’erano più duelli individuali, più “uno contro uno”. Adesso diciamo che se ne vedono di meno.    

26/01/2024 15:20
Mister Nocera, l'eroe dei due mondi: "A Macerata o a Civitanova? Meglio vincere sempre"

Mister Nocera, l'eroe dei due mondi: "A Macerata o a Civitanova? Meglio vincere sempre"

Domenica i fari del calcio regionale saranno puntati sul Polisportivo di Civitanova Marche, dove andrà in scena il derby fra Civitanovese e Maceratese. Chi conosce molto bene questa partita è Francesco Nocera: l'eroe dei due mondi. Capace di vincere sia a Macerata che a Civitanova, conservando sempre e comunque il rispetto di entrambe le tifoserie.  Proprio il tecnico campano ha riportato i rossoblù in Eccellenza, dopo la vittoria del campionato di Promozione dello scorso anno. Per Nocera in carriera si sono intervallate due esperienze diverse sia sulla panchina della Maceratese che su quella della Civitanovese. Ecco allora il derby visto dagli occhi di chi ha allenato entrambe le squadre:  Domenica c’è Civitanovese-Maceratese. Lei ha allenato entrambe le squadre e dunque conosce benissimo tutte e due le piazze. Cosa rappresenta questa partita? È un derby, basta la parola stessa. Parliamo di una partita molto sentita, fra due squadre che meritano ben altre categorie. Sarà sicuramente una partita con una cornice di pubblico da Serie C. Le squadre arrivano a questa partita in momenti di classifica differenti. Che partita si aspetta? Per come sta andando il campionato, al momento è ovvio che la Civitanovese parte favorita. La Maceratese sta avendo qualche problema, ma un derby è una partita a sé. All’andata il pronostico era in favore della Maceratese e poi abbiamo visto com’è andata a finire. È sempre un match da tripla. Non ho dubbi, comunque, sul fatto che sarà una bellissima partita. Immagino ci sia un derby che ricorda in maniera particolare… Sicuramente quello vinto da allenatore della Maceratese nella stagione 2004/05. Vincemmo 1-0 e grazie a quel successo acquisimmo la promozione matematica in Serie D. Fu una festa doppia: sia per la vittoria del derby che per la vittoria del campionato. Oltre a quel campionato vinto in biancorosso, ne ha vinti altri due invece in rossoblù. Meglio vincere a Macerata o a Civitanova allora? Meglio vincere sempre. Dove ti trovi ti trovi. Quanto a lei mister, sappiamo che è stato contattato da diverse società… cosa riserverà il futuro a Francesco Nocera? Stiamo valutando. C’è qualcosa che si è mosso proprio in questi giorni. A tal proposito, infatti, domenica non potò essere al derby perché andrò a visionare da vicino un’altra squadra. Vedremo se la cosa si concretizzerà.    

25/01/2024 19:59
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