di Alessandro Vallese

Macerata, tema piscine al centro del Consiglio. Miliozzi: "Cantiere fermo". La replica: "A luglio fine dei lavori"

Macerata, tema piscine al centro del Consiglio. Miliozzi: "Cantiere fermo". La replica: "A luglio fine dei lavori"

Il tema delle piscine riesce sempre a generare discussioni accese in sala consiliare e così è stato anche nel Consiglio comunale del 4 marzo. La mozione presentata dal consigliere di Macerata Insieme, David Miliozzi, ha infatti scaldato un po’ il clima all’interno del palazzo comunale. Ancora una volta al centro del dibattito la costruzione delle nuove piscine. "La passata amministrazione  - recita la mozione del consigliere di minoranza - ha deliberato la costruzione delle nuove piscine comunali nell’area ex Saram. A seguito di tale decisione si è assistito allora (quando gli attuali assessori erano consiglieri comunali) a un ampio dibattito e umori discordanti fra i banchi dei consiglieri, soprattutto di opposizione".  "Nonostante ciò, tale scelta politica è stata portata avanti dall’attuale giunta. Più volte negli ultimi 3 anni e mezzo sono stati fatti annunci di presunte date per inaugurazioni e aperture tramite comunicazioni sui social e sulla stampa locale.  Per molti mesi il cantiere del futuro polo natatorio è comunque rimasto fermo e tuttora sembra inattivo”. Si apre così la mozione presentata dal consigliere Miliozzi, presentata in seguito ad un’interrogazione del consigliere Alberto Cicaré sullo stato dei lavori per la realizzazione delle nuove piscine. “Il dirigente dei Servizi tecnici del comune di Macerata ha inviato una nota ai dirigenti dei due plessi scolastici “Enrico Mestica” e “Dante Alighieri”, per rendere nota l’apertura del cantiere per opere di urbanizzazione primaria. In tale nota si evidenzia che saranno necessari almeno tre mesi per ultimare gli interventi di cui si parla. Da cronoprogramma i lavori dovranno terminare a fine maggio, mentre le attività scolastiche si concluderanno il prossimo 6 giugno. Tali lavori coincidono perfettamente con l’ultimo trimestre scolastico e con il periodo più caldo dell’anno, in cui in genere si tende a tenere aperte le finestre con ovvie e pesanti ricadute sugli studenti e sull’attività stessa in termini di rumorosità e produzione di polveri”. Continua Miliozzi nel suo intervento, chiedendo all’amministrazione comunale di informare il consiglio e la cittadinanza sulle motivazioni che hanno portato a decidere di far partire i lavori in questo periodo. Puntale la risposta dell’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori. “Miliozzi ha partecipato fattivamente al disastro delle piscine di Fontescodella e alla restituzione alla città di un polo scolastico in mezzo a un cantiere e oggi propone una mozione, travestita da interrogazione, per puntare il dito contro chi si è ritrovato in questo disastro e li accusa di colpevolezza. Ricordiamo tutti come il progetto faraonico della piscina olimpionica a Fontescodella naufragò, con uno scavatore piazzato in prossimità dell’area per dire che i lavori erano in corso. In più ci avete lasciato un debito relativo al compenso professionale del progettista delle piscine Fontescodella mai realizzate. Non si può rimproverare questa amministrazione che sta cerando di porre rimedio a una situazione che era veramente critica e che restituirà invece alla città un polo scolastico ed un’area complessa pienamente vivibile, sicura ed urbanisticamente adeguata”. Prende a questo punto la parola il consigliere del Partito Democratico Narciso Ricotta. “L’acredine che traspare nella risposta dell’assessore Marchiori è fastidiosa, perché ha solo parlato male di quelli di prima evitando di dire quello che invece stanno facendo adesso. La risposta non doveva essere quella di prima, ma quella di oggi. Criticando le cose fatte male prima critica anche il suo ufficio, quelli con cui sta lavorando tutti i giorni, perché quelle opere sono state progettate e dirette dall’ufficio nelle stesse persone che oggi ha come suoi collaboratori. Noi abbiamo ridato alla città la zona delle Casermette, due scuole nuove antisismiche e alla vostra amministrazione abbiamo consegnato un’area, i soldi, il progetto, il bando per fare le piscine e siete in ritardo. Anziché parlare di quello che è successo in passato, ci dica perché questo progetto è in ritardo”. Alle dichiarazioni di Marchiori risponde anche Miliozzi. “Rimango ancora una volta sorpreso dall’assessore Marchiori per la sua incapacità di prendersi le sue responsabilità e di rispondere, più che a me, alla città. L’attuale assessore e allora consigliere di minoranza si stracciava le vesti contro la piscina alle Casermette. Oggi invece è uno dei suoi programmi di punta. Delle piscine, intanto, non si sa nulla, a parte l’invivibilità che questi lavori comportano alle scuole. I lavori finiranno con la fine dell’anno scolastico. Perché non aspettare qualche settimana, sfruttando la chiusura della scuola? Diamo una spiegazione per queste scelte sciagurate alle famiglie”. Sulla vicenda interviene anche il consigliere di maggioranza Pierfrancesco Castiglioni. “Non si può cancellare il passato. Le cose sono conseguenziali. Non si può pensare di cancellare l’immagine di mutui pagati quando ancora non c’era l’opera, le discussioni con l’università, il cambio di rotta sull’area da utilizzare. Adesso ci chiedete perché non ci sbrighiamo? Il progetto è stato fatto dalla Cassa dei depositi e prestiti che ci dà dei termini. Se aspettiamo la chiusura delle scuole, prevista per l’estate, che è il periodo in cui è risaputo che le imprese lavorano di meno, il progetto non si farà mai. Parliamo di un progetto partito nel 2002 e andato avanti all’infinito. Da una parte ci chiedete perché non finite presto e dall’altra di fermarci perché ci sono le scuole. Di cosa parliamo? La priorità è finire i lavori. Ora capisco perché non li avete finiti mai. Il passato non si cancella e di errori ne avete fatti tanti. Fossi in voi starei zitto”. Nel consiglio comunale del 4 marzo, dunque, si è assistito ad un dibattito molto concitato, che così accaldato non si ricordava da un tempo. Servirebbe l’acqua delle famose piscine per spegnere le fiamme.

05/03/2024 17:00
Civitanovese, Spagna out contro la Sangiustese ma torna Visciano. Il dg Cicchi: "Pronti a 7 battaglie" (VIDEO)

Civitanovese, Spagna out contro la Sangiustese ma torna Visciano. Il dg Cicchi: "Pronti a 7 battaglie" (VIDEO)

La capolista Civitanovese si prepara a tornare in campo contro la Sangiustese per la ventiquattresima giornata di Eccellenza. I rossoblù vengono dal successo esterno sul campo del Montegiorgio, dove hanno indirizzato subito il risultato con il gol di Spagna dopo 1 minuto di gioco. "Domenica abbiamo offerto un’ottima prestazione, partendo veramente alla grande. Abbiamo perso qualche occasione, altrimenti potevamo dilagare sul 3 o 4-0", afferma il direttore generale Claudio Cicchi, soddisfatto della prova della sua squadra contro il Montegiorgio. Devo fare un elogio a tutta la squadra per il modo in cui è scesa in campo, decisa a fare risultato su un campo molto difficile come quello di Montegiorgio". Cicchi, uomo di calcio esperto e navigato, non ha dubbi su quello che servirà alla Civitanovese per rimanere fino alla fine in testa alla classifica del campionato di Eccellenza: "Dobbiamo dare il 110%, partita dopo partita. Non dobbiamo mai abbassare la guardia in queste 7 battaglie che mancano alla fine del campionato". Civitanovese che ha recuperato, come confermato dallo stesso dg, anche diverse pedine importanti per questo finale di stagione. Uno su tutti Ivan Visciano, leader assoluto della squadra di Alfonsi, che ha messo alle spalle l’infortunio subito nel derby con la Maceratese. Oltre a capitan Paolucci, l'unico indisponibile contro la Sangiustese sarà Spagna, fermato per un turno di squalifica in seguito al post contro l'arbitro diffuso sui social dopo la partita con l'Urbino: "Abbiamo recuperato diversi giocatori e ora la squadra è quasi al completo. Sono convinto che già a partire da domenica con la Sangiustese questa Civitanovese non ci deluderà". Domenica arriverà quindi la Sangiustese al Polisportivo. La squadra di Mister Giandomenico viene dalla vittoria contro l’Osimana e sta pian piano risalendo dai bassifondi della classifica. Protagonista assoluto nella partita contro i senzatesta è stato il bomber bosniaco Haris Handzic, autore di una doppietta e di ben 7 gol dal suo arrivo a dicembre. Sarà lui il pericolo numero uno domenica per la retroguardia della Civitanovese: "Loro hanno attaccanti forti, ma noi abbiamo difensori fortissimi. Sono convinto che la squadra anche domenica farà di tutto per conquistare la vittoria. Non sarà facile perché conosco bene Giandomenico e so che è un ottimo allenatore. Sicuramente metterà bene la sua squadra in campo per cercare di strappare un risultato positivo.  Noi però non possiamo concedere più nulla alle avversarie, perché dietro di noi le altre squadre corrono e non dobbiamo farci riprendere da qui alla fine del campionato".

01/03/2024 17:08
Maceratese all’ultima chiamata playoff? Carassai: "Con il Tolentino partita decisiva per entrambe"

Maceratese all’ultima chiamata playoff? Carassai: "Con il Tolentino partita decisiva per entrambe"

Dopo la sconfitta esterna per 2-0 subita dal Montegranaro, la Maceratese si prepara al derby dell'Helvia Recina con il Tolentino. Biancorossi e cremisi sono separati da un solo punto in classifica. Con sempre meno partite che mancano alla fine del campionato, quello di domenica diventa un match cruciale per la stagione di entrambe le squadre. Ne è sicuro anche il direttore tecnico della Maceratese Ermanno Carassai, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni nella settimana che porta al derby con il Tolentino. Partiamo dalla partita di Montegranaro. La Maceratese è stata punita da una situazione di palla inattiva dopo aver sciupato diverse occasioni importanti. Quanti rimpianti lascia questa sconfitta? "È stata una sconfitta pesante, ma per come è arrivata. Bisogna comunque fare i complimenti al Montegranaro che ha fatto la sua partita. La prestazione da parte nostra c'è stata. Abbiamo avuto due occasioni limpide prima con Cirulli e poi con Mancini ma, a portiere battuto, non siamo riusciti a realizzare. Poi purtroppo alla prima occasione, come spesso ci capita su palla inattiva, abbiamo preso gol. Dobbiamo sicuramente stare più attenti dal punto di vista della concentrazione ed evitare queste disattenzioni, che nelle ultime partite ci hanno portato via troppi punti". Ci sarà subito l’occasione di rifarsi domenica nel derby con il Tolentino. Che partita sarà? "Sarà una partita difficilissima, contro una squadra che gioca bene a calcio. Un derby poi è sempre un derby, quindi non è mai preventivato alcun tipo di risultato. Non dobbiamo avere paura di nessuno e rispettare tutti, perché come sappiamo il campionato è molto equilibrato. Sarà una partita decisiva per la classifica di tutte e due le squadre. Sia per noi che per loro può fare da spartiacque e determinare il prosieguo dei rispettivi campionati. Se una delle due dovesse uscire sconfitta poi diventerebbe davvero dura recuperare punti nelle ultime sei partite". Con l’arrivo di Ruani sei tornato ad essere più vicino alla squadra, anche se in realtà con Pagliari non avevi mai abbandonato il ruolo di direttore tecnico. "Il presidente mi ha chiesto di avvicinarmi un po' di più alla squadra ed essere presente agli allenamenti insieme a mister Ruani. Anche durante la gestione Pagliari sono comunque rimasto in linea con la società, mantenendo il ruolo di direttore tecnico. Dopo le dimissioni di Sfredda manca un direttore sportivo e quindi cerco di gestire anche quella situazione". In questo finale di stagione sarà importante l’apporto alla causa da parte di tutti. Per fortuna l’infortunio di Tortelli è meno grave del previsto. In generale com’è la situazione infermeria? "Sarà assolutamente importante il contributo di tutti in queste sette partite che mancano alla fine del campionato. Abbiamo perso Tortelli che rientrerà non prima della sosta. Perri sta recuperando e questa settimana ha lavorato meglio rispetto alla scorsa. Non so se con il Tolentino sarà disponibile Massei a causa di un risentimento. La cosa più importante che ci tengo a sottolineare è che ci sia l’unione di tutti: squadra, società, tifosi...dobbiamo essere tutti uniti ed aiutarci per il bene della Maceratese. Dobbiamo essere bravi a rimanere compatti perché è l’unico modo per superare le difficoltà. Dobbiamo farlo per il bene della Maceratese".

29/02/2024 17:30
Promozione, il Trodica torna a casa. Col Matelica si gioca di domenica alle 15:00

Promozione, il Trodica torna a casa. Col Matelica si gioca di domenica alle 15:00

Dopo una prima parte di stagione giocata nel vicino stadio comunale di Villa San Filippo, il Trodica Calcio torna a casa. A partire dalla prossima giornata, la squadra di Mister Buratti giocherà, infatti, le proprie partite casalinghe allo stadio San Francesco di Morrovalle.  Sono infatti terminati i lavori che hanno visto il terreno di gioco tramutarsi in sintetico, che per la sua gara inaugurale ospiterà la capolista Matelica. Si prospetta così un match di alto livello, con il Trodica al terzo posto e dunque in piena corsa per un piazzamento in zona playoff. A supportare Titone e compagni in questo match speciale ci saranno, come al solito, i supporters biancoazzurri delle "Teste Matte Trodica", che torneranno a prendere posto sui gradoni del proprio storico campo. Trodica-Matelica si giocherà eccezionalmente di domenica. Calcio d’inizio fissato per le ore 15:00.    

28/02/2024 17:40
Sangiustese, che impatto per Handzic: "Il mio idolo Dzeko? Preferisco Ronaldo il fenomeno"

Sangiustese, che impatto per Handzic: "Il mio idolo Dzeko? Preferisco Ronaldo il fenomeno"

Arrivato alla Sangiustese nella finestra invernale di calciomercato, Haris Handzic ci ha messo pochissimo ad integrarsi nel calcio italiano. Il bomber bosniaco, che in carriera ha avuto esperienze in club europei blasonati come Lech Poznan, Debrecen e Rijeka, ha segnato a ripetizione dal suo arrivo in Italia. Sono già 7 le reti messe a segno in 8 partite, nelle quali ha realizzato ben 3 doppiette. I suoi gol stanno aiutando la Sangiustese a risalire i bassifondi della classifica, dopo una parma parte di stagione deludente. La squadra allenata da mister Giandomenico è in netta ripresa e ha trovato 2 vittorie nelle ultime 3 partite. Successi che hanno portato la firma indelebile di Handzic, autore di due doppiette nel 4-1 rifilato alla Jesina e nel 3-2 di domenica scorsa contro l’Osimana. Abbiamo intervistato il centravanti bosniaco in vista del durissimo finale di stagione che attende la sua Sangiustese, che domenica sarà ospite della capolista Civitanovese al Polisportivo. È la tua prima esperienza nel calcio italiano. Come ti stai trovando? Che impressioni ti ha fatto? "Il calcio italiano è difficile, c’è molta tattica. Mi piace molto lo stile di gioco". Hai avuto un impatto incredibile dal tuo arrivo, con ben 7 gol già messi a segno. Direi che ci hai messo poco a integrarti nella Sangiustese. "Sì, mi sono abituato velocemente perché ho giocato per tanti anni nei campionati europei, quindi per me non è un problema adattarmi". La tua squadra si trova in zona playout, ma è in netta ripresa. Credete nella salvezza diretta? "Sono sicuro che il campionato sarà difficile fino alla fine, ma spero che miglioreremo di partita in partita e raggiungeremo il nostro obiettivo". Domenica affronterete la capolista Civitanovese sul loro campo, dove davvero in pochi quest’anno hanno vinto. Come ti stai e vi state preparando per questa partita? "Ci stiamo preparando come tutte le altre partite, daremo tutto per ottenere un buon risultato". La Bosnia ha una tradizione di grandi centravanti, su tutti il cigno Edin Dzeko. C’è un attaccante a cui ti ispiri? "La Bosnia ha sempre avuto buoni attaccanti. Dzeko è uno dei giocatori migliori del mondo. Il mio idolo è Ronaldo il brasiliano, il Fenomeno".

28/02/2024 15:30
Quanto costa il successo su OnlyFans? Marco Marozzi di Miss Agency: "Ve lo racconto io"

Quanto costa il successo su OnlyFans? Marco Marozzi di Miss Agency: "Ve lo racconto io"

Il digitale ha trasformato profondamente le nostre vite, lasciandoci immersi in un mare di informazioni e opportunità da esplorare. Una situazione accentuatasi in maniera particolare durante la pandemia, quando il web è stato lo strumento principale con cui assottigliare le distanze e mantenere i contatti con le altre persone. Fra le varie piattaforme che hanno riscontrato successo durante e dopo il lockdown c’è sicuramente OnlyFans, social media che consente agli utenti di pubblicare contenuti esclusivi, molti di natura sessuale, in cambio di un abbonamento a pagamento da parte dei loro fruitori. La piattaforma è diventata popolare tra creatori di contenuti, artisti, modelli e tutti coloro che desiderano monetizzare il loro lavoro attraverso un abbonamento diretto. Il grande successo di OnlyFans ha creato effetti anche sul mondo dei night club, specialmente durante la pandemia di Covid-19. Le restrizioni sull'apertura e sulle attività sociali hanno inevitabilmente colpito questo settore. Molte persone che lavoravano nei night club, come ragazze immagine, ballerini e spogliarellisti, hanno così trovato in OnlyFans un'opportunità per continuare a guadagnare denaro in modo alternativo. Tuttavia, ciò ha anche portato a una competizione online più intensa con conseguenze sia positive che negative per l'industria dei nightclub. Abbiamo parlato proprio dell’impatto che questo tipo di piattaforme ha avuto sul mondo dei night club con Marco Marozzi, fondatore e organizzatore eventi di Miss Agency. Miss Agency è un’agenzia di riferimento in Italia per tutte quelle ragazze che vogliono valorizzare la propria immagine lavorando nei locali notturni, come night club, sexy disco, piano bar, lap dance e discoteche. L’obiettivo di Marco è quello di rendere più onesto e pulito questo settore, aiutando e tutelando le ragazze in un ambiente sempre più minacciato da pericoli, soprattutto online. “Oggi una ragazza alla prima esperienza che si affaccia sul mondo del digitale va in contro a mille trappole. In questo ambiente, quando ci sono di mezzo i soldi e le donne, le persone sono disposte a tutto”, spiega Marozzi. Fatta questa premessa, abbiamo chiesto a Marco quali effetti, a suo modo di vedere, abbia avuto OnlyFans sul mondo dei night club. Ecco cosa ne pensa: “Sempre meno ragazze in Italia scelgono di venire a lavorare nei night club, proprio perché preferiscono mettersi in proprio. Ormai, soprattutto per le più giovani, il sesso è diventato uno strumento per arrivare subito a raggiungere i propri obiettivi economici. Le ragazze della fascia che va dai 18 ai 24 anni, vedendo magari la sorella, la cugina, l’amica più grande che guadagnano subito, pensano di fare la stessa cosa. È facile allora cadere in annunci trappola e ritrovarsi in situazioni pericolose”. Parlando appunto di pericoli, Marco ci spiega come su queste piattaforme le ragazze sono facilmente adescabili da personaggi poco raccomandati, che fanno grandi promesse e raramente le mantengono.  “Sul web sono presenti molti impresari che lavorano nell’illegalità: senza un volto, senza partita IVA, che non pagano le tasse, mettono annunci su internet e spesso le ragazze cadono nella trappola. Trovano così locali squallidi, case sporche, e molte volte il trattamento economico che ricevono non corrisponde a quello stabilito. Molte di queste ragazze arrivano comunque ad accettare queste proposte, per via della situazione disperata da cui provengono. La mia agenzia invece garantisce innanzitutto trasparenza. Sul mio sito c’è il mio nome, la mia foto, nonché la partita iva e la visura camerale che certifica la piena regolarità. Affidandosi ad un’agenzia come la mia, le ragazze hanno la certezza di avere un referente a cui rivolgersi per ogni eventualità, oltre alla possibilità di sentire il parere di altre ragazze che sono già inserite nel settore e che magari all’inizio si trovavano nella loro stessa situazione. In più, aspetto da non sottovalutare, se un locale non ti paga, lo fa l’agenzia". Marco ci spiega come anche lui ha avuto a che fare con molte ragazze provenienti da contesti sociali disastrosi, ma grazie al lavoro si sono riscattate e hanno iniziato una nuova vita. “Dopo la pandemia la maggior parte delle ragazze che decide di contattarci sono quelle che hanno bisogno di un alloggio. Parliamo di ragazze che hanno avuto problemi di droga, alcol, che scappano per vari motivi dalla famiglia, dalle comunità. Sono tutte ragazze che avevano grosse problematiche. Un gestore di night oggi deve essere per loro un padre prima che un titolare. Ci sono ragazze che non avevano mai messo un rossetto o indossato dei tacchi nella loro vita. Sono partite da zero, poi col tempo e con l’esperienza hanno acquisito sicurezza e sono rinate”. Parlando appunto di pericoli, Marozzi ci conferma come su queste piattaforme anche la privacy dei loro utenti è sempre più a rischio: “Le ragazze che iniziano a postare contenuti su Onlyfans non sanno che un domani non potranno eliminare quegli stessi contenuti, che continueranno invece a circolare sul web. Il successo che possono garantire queste piattaforme è a breve termine, mentre i contenuti che vengono pubblicati poi rimangono a vita”. Ma siamo poi così tanto sicuri che guadagnare con OnlyFans sia così semplice? Come spiegato dal nostro interlocutore, la concorrenza sul noto social media si è inasprita notevolmente e per avere successo c’è bisogno di pubblicare contenuti sempre più hot. "Oggi su Onlyfans c’è molta più concorrenza rispetto a qualche anno fa. Questo ovviamente provoca un guadagno minore. In più, lo stesso algoritmo di Onlyfans ha cambiato il suo modo di filtrare i contenuti, dando sempre maggiore precedenza a quelli più hot. Se vuoi guadagnare devi letteralmente mettere la faccia su queste piattaforme. Se prima bastava pubblicare una foto con un vestitino sexy, oggi gli utenti non si accontentano più e cercano un’esposizione sempre maggiore. Per questa serie di motivi molte ragazze che avevano abbandonato il mondo dei night club stanno iniziando a tornarci”. Se invece una ragazza che lavora per la sua agenzia decidesse di aprire un account Onlyfans? Ecco la risposta del titolare di Miss Agency: “Non sono nessuno per giudicare la vita privata di una ragazza. Io mi occupo della sicurezza delle ragazze all’interno del locale, garantendole un posto di lavoro serio, contrattualizzato e sicuro. Poi fuori dal lavoro sono libere di fare quello che vogliono”. Per concludere, abbiamo chiesto a Marco Marozzi cosa pensa di coloro che nutrono pregiudizi nei confronti della figura della ragazza immagine. La sua risposta: “Ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero. Rimane il fatto che parliamo di un lavoro contrattualizzato e sappiamo che in Italia dove c’è un contratto non c’è prostituzione. È chiaro che, se una ragazza si affida a persone e locali sbagliati, può andare incontro a seri pericoli. Ci sono ragazze che scelgono di fare questo lavoro per mantenersi gli studi o per aiutare le proprie famiglie. Quello della ragazza immagine è un lavoro che si fa, appunto, sfruttando la propria immagine, oltre che la propria personalità”.

28/02/2024 11:00
Promozione, bomber Iori: "Non abbiamo ancora vinto nulla. Matelica scelta lungimirante"

Promozione, bomber Iori: "Non abbiamo ancora vinto nulla. Matelica scelta lungimirante"

C'era da aspettarsi un grande spettacolo e così è stato. Lo scontro al vertice della ventitreesima giornata di Promozione Girone B fra Matelica e Vigor Castelfidardo ha regalato un match senza esclusione di colpi, terminato con il 3-2 in favore dei biancorossi.  Dopo il vantaggio iniziale del Matelica con Aquila, la Vigor ha trovato il gol del pareggio nel secondo tempo con Gioielli. Quando il risultato sembrava assestarsi su un pareggio, ecco che nel finale succede di tutto. Iori trova il gol del 2-1 al minuto 89'. In pieno recupero arriva di nuovo il pareggio di Brugiapaglia. Così al 95' è ancora Iori, da calcio di rigore, a fare 3-2 e regalare la vittoria alla sua squadra.  Un penalty decisivo, che potrebbe decidere le sorti di un intero campionato. Grazie al successo di sabato scorso infatti, la squadra della Presidentessa Orlandi si porta a +8 sui fidardensi. Sul dischetto si è presentato Mauro Iori, sempre più trascinatore di questo Matelica con 15 gol segnati sin qui. L'abbiamo intervistato dopo la pesante vittoria sulla Vigor Castelfidardo.  Vincere uno scontro al vertice è sempre importante. Vincerlo in quel modo al 95’ lo è ancor di più? "Vincere uno scontro al vertice è una cosa fantastica. Farlo in questo modo poi è stato indescrivibile". Sei stato protagonista assoluto con una doppietta. Prima il gol del pareggio e poi il rigore al 95’. Ti sei preso una responsabilità non indifferente. Quanto pesava quel pallone? "Sinceramente non l'ho sentito più di tanto, ero sicuro di fare gol ed è andata bene". I 3 punti di sabato vi consentono di portarvi a +8 sulla Vigor Castelfidardo. Questo vantaggio rischia in qualche modo di farvi rilassare? "Non credo. Siamo una squadra forte, un grande gruppo e siamo anche giocatori maturi. Andremo a Trodica a fare la nostra partita come sempre. Ancora non abbiamo vinto nulla e quindi bisogna continuare a spingere". Altra doppietta dunque per te. Continua il duello a distanza con Ruzzier nella classifica cannonieri. Dopo i 16 gol segnati nello scorso campionato di Eccellenza, quest’anno punti a segnare più di tutti in Promozione? ⁠"Ogni anno mi pongo il massimo degli obbiettivi, poi a volte va bene e a volte va male, ma bisogna puntare sempre al massimo. Sono 4-5 anni consecutivi che sono sempre nelle prime posizioni della classifica dei marcatori. La classifica dei marcatori è importante ma il calcio è uno sport di squadra e quindi è una cosa secondaria, l'unica cosa di cui mi importa veramente è portare il Matelica in Eccellenza". La scorsa estate, nonostante lusinghe importanti da squadre di Eccellenza, hai deciso di scegliere Matelica. Sei soddisfatto sin qui di questa scelta? Rimarrai al Matelica in caso di vittoria del campionato? "Quest’estate ho avuto offerte importanti dalle migliori società in Eccellenza ma ho deciso di sposare il progetto del Matelica perché mi sembrava il più 'serio' e lungimirante. Mi è stato prospettato un discorso a più anni e quindi credo che rimarrò, ma nel calcio non si sa mai...La mia intenzione è questa ma vedremo a fine campionato come andranno le cose. Adesso pensiamo a chiudere come tutti sogniamo questo campionato". (Credit foto: Ss Matelica) 

27/02/2024 11:30
Promozione, Ulivello bomber evergreen: sesta stagione di fila in doppia cifra (VIDEO)

Promozione, Ulivello bomber evergreen: sesta stagione di fila in doppia cifra (VIDEO)

Gol pesante per Matteo Ulivello nel match fra Casette Verdini e Appignanese. Una rete che, oltre a permettere agli amaranto di agguantare il pareggio, vale anche il decimo centro stagionale per “Uligol”. L’attaccante del Casette Verdini raggiunge così la doppia cifra, confermandosi come assoluto bomber evergreen dei campionati dilettantistici. Si tratta infatti della sesta stagione consecutiva in cui Ulivello raggiunge almeno i 10 gol in campionato, cinque delle quali disputate in Promozione. Dodici reti con il Montecosaro nella stagione 2017/18, 10 con quella del Monturano nel 2018/19, 11 a Pollenza nel 2019/20, 13 ancora con il Montecosaro nel 2021/22 e poi i 20 gol stagionali con cui lo scorso anno, sempre con la maglia del Casette Verdini, si è laureato capocannoniere del girone B di Promozione. Il decimo gol stagionale per Ulivello arriva alla ventitreesima giornata, dopo aver saltato buona parte del girone di andata per infortunio. Il suo ritorno è tornato a garantire gol preziosi al Casette Verdini, che ritrovando il proprio bomber ha anche ritrovato le zone alte della classifica. La squadra allenata da mister Lattanzi si trova infatti al settimo posto con 32 punti , a -2 dalla zona playoff. Sabato prossimo affronterà uno scontro diretto con il Monticelli, che si trova ad una lunghezza di vantaggio da Ulivello &co. Gli ascolani faranno bene a marcare stretto Uligol, che dopo aver raggiunto quota 10 in campionato, non vorrà di certo fermarsi.

26/02/2024 17:37
Eccellenza: la Maceratese spreca, il Montegranaro concretizza. Biancorossi sconfitti 2-0 (VIDEO)

Eccellenza: la Maceratese spreca, il Montegranaro concretizza. Biancorossi sconfitti 2-0 (VIDEO)

Allo stadio La Croce di Montegranaro va in scena un match che mette in palio punti importanti in chiave play off. Per la 23^ giornata di Eccellenza si affrontano Montegranaro e Maceratese. Squadre divise da un solo punto in classifica.  LA CRONACA - Partono meglio i biancorossi. Anzi, fortissimo. Dopo 9’ minuti il primo squillo è di Mancini. Destro secco che sporca i guantoni di Taborda con Cirulli che da pochi passi con il sinistro non riesce a inquadrare lo specchio di porta. La “Rata” gioca e crea. Altri 10’ minuti e altre tre palle gol nitide. D’Ercole, Minnozzi e sempre D’Ercole non sbloccano il tabellino. La più nitida peró capita ancora per Cirulli. Involato verso la porta dei calzaturieri, salta Taborda e calcia. Pallone alto e disperazione per i tifosi della Maceratese. Al 30’ ecco il Montegranaro. La legge più antica del mondo si avvera: Cirulli sbaglia, Tonuzi segna. Bel colpo di testa su cross di Ruggeri che stappa la gara e fa sorridere Marinelli. Padroni di casa che vanno negli spogliatoi in vantaggio.   Le due squadre rientrano in campo con la Maceratese alla ricerca del gol del pari. Altra occasionissima per i biancorossi al 12’: bella imbucata di Minnozzi per Cirulli che fa partire un bel cross rasoterra. Sul secondo palo sbuca Mancini che a botta sicura mette a lato. La Maceratese ci prova in tutti i modi, con il Montegranaro che però si difende in maniera compatta e ordinata. Ruani le prova tutte, inserendo anche Perri e Di Ruocco. Il muro gialloblù però tiene e in pieno recupero arriva anche il 2-0 veregrense. Perpepaj sfrutta un’indecisione difensiva di Strano e deposita alle spalle di Gagliardini.   Una Maceratese sciupona esce così sconfitta dallo stadio “La Croce”, contro un Montegranaro che grazie ai 3 punti aggancia la zona salvezza. Occasione di sorpasso persa invece per i biancorossi, che dopo un’altra sconfitta esterna vede ora la zona play-off a tre punti di distanza. 

25/02/2024 16:56
Le Marche sempre più protagoniste di Masterchef 13: il ristorante Uliassi di Senigallia ospita l'esterna

Le Marche sempre più protagoniste di Masterchef 13: il ristorante Uliassi di Senigallia ospita l'esterna

Masterchef Italia vede le Marche sempre più protagoniste della sua tredicesima edizione. Dopo la presenza dello chef Errico Recanati del ristorante loretano Andreina, l’undicesima puntata dell’edizione 2024 del famoso programma televisivo di Sky è stata infatti registrata presso il ristorante Uliassi di Senigallia. Punto di riferimento della ristorazione italiana e internazionale, nel 2018 Uliassi ha raggiunto il traguardo delle tre stelle Michelin. Il locale, situato a due passi dal mare, ha fatto da palcoscenico per la puntata in esterna della semifinale. Gli aspiranti chef hanno avuto l’onore di mettersi all’opera nella cucina di Mauro Uliassi, cimentandosi nella preparazione dei suoi raffinatissimi piatti. Mauro Uliassi nel 1990 ha aperto il suo ristorante sulla “spiaggia di velluto”. La sua idea di cucina si basa su due semplici parametri raccontati durante la puntata di Masterchef: la semplicità e l’autenticità. “Semplicità significa che tutto deve avere un costo comprensibile, gli ingredienti devono essere facilmente reperibili e che una volta fatto il piatto poi tutto il gruppo di lavoro sia in grado di replicarlo. Mentre l’autenticità deve raccontare quello che tu sei. Non si mangia più con la fame contadina che potevano avere i nostri nonni. Si mangia per puro piacere. Ogni piatto deve essere in grado di creare una situazione sensoriale in chi lo mangia, creando un desiderio verso il prossimo piatto”. Attraverso queste parole, lo chef Ulissi ha cercato di trasmette il suo amore per la cucina e la passione che mette nei suoi piatti ai concorrenti di Masterchef Italia.

23/02/2024 17:10
Civitanovese, Becker: "Sono pronto per tornare in campo. Vogliamo difendere il primato" (VIDEO)

Civitanovese, Becker: "Sono pronto per tornare in campo. Vogliamo difendere il primato" (VIDEO)

Dopo il pareggio a reti bianche con il Montegranaro, la Civitanovese si prepara ad affrontare la trasferta di Montegiorgio. I rossoblù sono sempre in testa alla classifica del campionato di Eccellenza. La sconfitta del K Sport Montecchio Gallo sul campo della Maceratese ha permesso alla squadra di Mister Alfonsi di allungare di 4 punti. ora a farsi sotto è però il Montefano che, dopo il successo esterno sulla Jesina, si trova a -2 dal primo posto. Contro il Montegiorgio sarà sicuramente una trasferta insidiosa per la Civitanovese. All’andata il match finì sul risultato di 0-0, con la squadra allenata dall’ex Roberto Vagnoni che dimostrò grande solidità difensiva al Polisportivo. Alfonsi ritroverà Becker, che ha saltato le ultime due partite per infortunio. Un ritorno importante quello del fantasista argentino, già autore di 5 gol in questa stagione. In vista della partita di Montegiorgio Pablo Becker ha dichiarato: "Penso che sarà una partita tosta, come lo sono tutte d’altronde quest’anno. Spero che riusciremo ad affrontarla nella miglior maniera possibile, sempre con l’obiettivo di vincere. Da qui alla fine faremo di tutto per difendere il primo posto". Sulle sue condizioni fisiche invece il numero 10 della Civitanovese ha affermato: "Mi sento bene, sono pronto a tornare in campo. Ho fatto di tutto per essere della partita, quindi sono a disposizione del mister". La partita con il Montegiorgio si giocherà alle 15:15. Anticipata alle 14:15 invece Montegranaro-Maceratese. Decisione presa dalla prefettura di Fermo per garantire l’ordine pubblico, vista la concomitanza del viaggio che le tifoserie provenienti da Civitanova e Macerata dovranno affrontare. Becker non ha dubbi sulla folta presenza dei supporters rossoblù a Montegiorgio: "Non credo ci sia bisogno di invitare i tifosi a Montegiorgio, perché loro sono sempre con noi, sia in casa che in trasferta. Sono molto importanti per noi".

22/02/2024 17:36
Calcio femminile: la CF Maceratese fa suo il derby con la Recanatese (VIDEO)

Calcio femminile: la CF Maceratese fa suo il derby con la Recanatese (VIDEO)

In uno scintillante “Stadio della Vittoria” è andato in scena il recupero dell’undicesima giornata di Eccellenza femminile fra CF Maceratese e Recanatese. La partita si è giocata in notturna, di fronte ad un numerosissimo pubblico composto in larga parte da giovani. Le colonne neoclassiche illuminate del campo dei pini hanno fornito uno scenario mozzafiato alla partita. Le due formazioni hanno dato vita ad un primo tempo molto combattuto ed equilibrato, andando a riposo sul risultato di 0-0. Il secondo tempo è ripartito da dove era finito il primo, con le ragazze in campo che non si sono risparmiate su nessun contrasto. Al 60’ però la fiammata decisiva: Stollavagli recupera palla sulla trequarti, triangola con una compagna e poi lascia partire un sinistro da posizione defilata che scavalca il portiere avversario. La squadra di casa si porta in vantaggio con il gol della sua bomber. La Recanatese reagisce e prova in tutti i modi a trovare il gol del pareggio.  Finale di grande sofferenza per la CF Maceratese, che grazie ad una difesa impenetrabile riesce a portare a casa una vittoria importante. Le biancorosse salgono ora al quinto posto in classifica e accorciano sul terzetto di testa composto da Ascoli, la stessa Recanatese e Sambenedettese. Questa domenica la squadra del presidente Avallone tornerà a giocare al “campo dei pini”, dove alle 14:30 affronterà l’Ancona Respect.

22/02/2024 11:20
Maceratese, Nicolosi: "Ruani ha portato spensieratezza. Mi mancava giocare da titolare"

Maceratese, Nicolosi: "Ruani ha portato spensieratezza. Mi mancava giocare da titolare"

La settimana che ha visto l’esonero di Dino Pagliari da allenatore della Maceratese si è chiusa con un bel successo sul K Sport Montecchio Gallo, che ha riportato un po' di serenità all’ambiente biancorosso e ha permesso alla squadra di rilanciarsi in classifica. La Rata si trova ora infatti a -2 dalla zona play-off e domenica affronterà un vero e proprio scontro diretto sul campo del Montegranaro. Contro il K Sport Montecchio si è vista una Maceratese pimpante e propositiva, ridisegnata dal nuovo allenatore Pieralvise Ruani. Fra le novità introdotte dal neotecnico biancorosso c’è stato sicuramente il ritorno di Nicolosi dal primo minuto. L’esperto difensore era finito un po’ fuori dai radar sotto la gestione Pagliari. Schierato titolare contro il Montecchio, ha saputo garantire alla fascia sinistra una buona spinta in fase offensiva e grande solidità in fase difensiva. Abbiamo dunque intervistato Matteo Nicolosi nella settimana che porta al match con il Montegranaro. Domenica scorsa siete scesi in campo dopo una settimana sicuramente non semplice per via dell’esonero di Mister Pagliari. Avete risposto alla grande trovando una importantissima vittoria. Quanto ne avevate bisogno? "È stata una settimana molto particolare. Venivamo innanzitutto dalla sconfitta di Colli del Tronto. Poi come hai detto c’è stato l’esonero del Mister, quindi eravamo abbastanza scossi. Diciamo che abbiamo accusato il colpo. Per questa serie di motivi la vittoria ci serviva come il pane. Dovevamo dare una risposta a tutto l’ambiente e anche a noi stessi, sia dal punto della prestazione che soprattutto del risultato. Ci voleva proprio una domenica così". A giudicare dalla sua prima partita, Mister Ruani ha saputo subito trasmettere alla squadra le sue idee di gioco. Che impatto ha avuto il nuovo allenatore sullo spogliatoio? "Ha avuto sicuramente un impatto positivo. Ha portato un po’ più di spensieratezza. Dal punto di vista del gioco poi Mister Ruani ci chiede di giocare il pallone in qualsiasi parte del campo, in qualsiasi situazione. Diciamo che noi, nonostante il dispiacere per l’addio del Mister Pagliari, abbiamo accolto al meglio le direttive del nuovo allenatore". Domenica sei tornato titolare dopo diverso tempo e hai offerto una buonissima prova. Come hai vissuto questi ultimi mesi in cui hai giocato meno? "Non è stato facilissimo non avere quasi per niente spazio. L’ho vissuta comunque con serenità, mettendomi a disposizione in tutti gli allenamenti, cercando comunque di far cambiare idea al mister. Ho sempre cercato di allenarmi bene, poi quando venivo chiamato in causa cercavo di dare il meglio. Non nascondo che però mi mancava assaggiare il campo da titolare". Nonostante questo, c’è da riconoscere che hai sempre accettato le decisioni del Mister senza mai “lamentarti” … "Questo fa parte del mio carattere. Sono sempre dell’idea che in primis viene la squadra. Se magari manifesti qualche pensiero negativo la squadra può risentirne e questo non va affatto bene. Certo, in allenamento cercavo comunque di far cambiare idea al mister, ma sempre senza creare problemi alla squadra". I tre punti col Montecchio hanno sicuramente fatto bene a tutto l’ambiente. Come detto, è stata una settimana turbolenta, che poi ha visto anche la protesta della Curva Just nel primo tempo. In questa fase finale della stagione, quanto è importante per voi giocatori ritrovare il supporto dei tifosi? "In questo rush finale sarà importante remare tutti dalla stessa parte, dalla squadra, alla società, ai tifosi. Poi alla fine tireremo le somme e vedremo come si concluderà la stagione". Domenica c’è il Montegranaro. Direi un altro banco di prova importante. Che partita ti aspetti? "Montegranaro è sicuramente una squadra tosta. L’abbiamo già affrontata tre volte in questa stagione, avendoli incontrati anche in coppa. Potrebbero avere un po’ il dente avvelenato proprio per l’eliminazione dalla coppa. Noi però dobbiamo averlo ancora di più perché siamo dietro di loro e vogliamo recuperare terreno. Conosciamo le loro qualità. Sarà una partita aperta e combattuta, con due squadre che vogliono giocare a calcio".

21/02/2024 15:16
Montefano, Dell'Aquila tra capriole e salto di categoria: "Puntiamo alla vittoria del campionato"

Montefano, Dell'Aquila tra capriole e salto di categoria: "Puntiamo alla vittoria del campionato"

Continua a macinare punti e vittorie il Montefano, che nell’ultimo turno di campionato ha superato per 2-0 la Jesina in trasferta. Tre punti che portano la squadra di mister Mariani al secondo posto in classifica, a -2 dalla Civitanovese capolista. Il successo di Jesi porta indubbiamente la firma di Manuel Dell'Aquila, autore di una doppietta. Abbiamo sentito l’esperto attaccante del Montefano che ci ha rilasciato la seguente intervista. La vittoria di domenica sulla Jesina vi porta a -2 dal primo posto. Questo Montefano ormai non può più nascondersi.   "Sappiamo che dobbiamo affrontare ancora tante squadre forti, ma noi non siamo da meno. Possiamo puntare alla vittoria finale. L’importante è che continuiamo a lavorare come i miei compagni stanno facendo da agosto e io da dicembre. Ormai siamo lì dobbiamo ballare". Sei tornato in viola dopo una prima parte di stagione a Matelica. Quanto ha fatto bene anche a te personalmente tornare in quella che è un po' casa tua? "Il mio rapporto col Montefano, di fatto, non si era mai chiuso. Durante la prima parte di stagione ci siamo sentiti sempre, sia col mister che con i compagni. Diciamo che il cordone che ci univa non si è mai staccato. C'è stata poi l’occasione di tornare e non ci ho pensato due volte". 39 anni ma evidentemente ancora non ti sei stancato di segnare. In più dimostri grande atletismo, vista l’esultanza con la Jesina alla Oba Oba Martins. "L’età è solo un numero. Se ti curi bene, mangi bene e ti alleni con voglia riesci a fare anche cose che l’età magari non ti permette di fare. Io fisicamente sto ancora bene. Quella delle capriole è una cosa che faccio da tanti anni ormai". Domenica arriva il Chiesanuova, un'altra squadra che come voi sa proporre un gran bel calcio. Inoltre, è una sfida che mette in palio punti pesanti. Che partita ti aspetti? "Sarà una partita tosta. Conosco tanti giocatori del Chiesanuova, con molti di loro ho anche giocato insieme. Conosco benissimo anche mister Mobili, che è stato un allenatore importante nel mio percorso calcistico. Ho tuttora un bellissimo rapporto con lui e so quello che sa dare alle sue squadre. Sarà una partita da affrontare nel migliore dei modi perché, come dici, mette in palio punti molto pesanti. Se vuoi cercare di raggiungere risultati importanti devi cercare di fare risultato tutte le domeniche. In più è anche un derby, quindi sarà una bella partita, da vivere, da giocare e da provare a vincere". Anche lo scorso anno il Montefano si era reso protagonista di una grande stagione. Quest’anno l’impressione è che la squadra sia anche più matura. Cosa è cambiato secondo te? "Sono arrivati altri giocatori che ci permettono di avere una rosa più lunga. Lo scorso anno, fra infortuni e squalifiche, eravamo arrivati un po’ più lunghi nel finale di stagione. Quest’anno abbiamo più soluzioni e c’è la possibilità di far riposare chi magari ha tirato un po’ di più la carretta. Va fatto un plauso alla società che ha messo in mano a mister Mariani una rosa ampia e competitiva. Poi ovviamente tanti giovani che lo scorso anno affrontavano per la prima volta il campionato di Eccellenza hanno acquisito maturità e quest’anno hanno meno pressione nell’affrontare le partite. Dobbiamo comunque ancora migliorare tantissimo, ma direi che siamo sulla buona strada".

20/02/2024 17:40
Castori da record: è l'allenatore in attività con più panchine in Serie B

Castori da record: è l'allenatore in attività con più panchine in Serie B

Ascoli-Cremonese non passerà di certo alla storia per la sua spettacolarità o per il suo peso ai fini della classifica. La partita è infatti terminata con il punteggio di 0-0, con le due squadre che hanno guadagnato un punto che serve ben poco per il raggiungimento dei rispettivi obiettivi.  Il match che si è disputato al Del Duca ha però permesso a Fabrizio Castori di agganciare Eugenio Fascetti a quota 549 panchine in Serie B. Il tecnico bianconero diventa così l'allenatore in attività con più panchine nel campionato cadetto e il secondo di sempre dietro Guido Mazzetti (626).  Per l'allenatore di San Severino Marche è sicuramente un traguardo importante, raggiunto grazie alle varie esperienze in Serie B alla guida di Carpi, Cesena, Trapani e Ascoli. Un altro riconoscimento prestigioso dunque per Mister Promozioni, che è anche l'unico tecnico italiano ad aver scalato tutti i campionati, dalla terza categoria fino alla Serie A. 

20/02/2024 16:16
La maceratese  Alice Ruffini in finale a Viareggio contro il Milan: partita in diretta su Rai Sport

La maceratese Alice Ruffini in finale a Viareggio contro il Milan: partita in diretta su Rai Sport

Nell’intervista di circa un mese fa, la giovane calciatrice maceratese Alice Ruffini ci raccontò come desiderasse vivamente partecipare al Torneo di Viareggio con la Rappresentativa LND. Non solo è riuscita a meritarsi la convocazione per il prestigioso torneo, ma fra qualche ora la sua squadra giocherà la finalissima contro il Milan. Dopo aver fatto fuori il Livorno Calcio Femminile e il Wenchester United, la formazione under 19 della Rappresentativa LND affronterà le giovani rossonere nell’atto finale della Viareggio Women’s Cup. Il match avrà inizio alle ore 15:00 e sarà trasmesso in diretta sul canale 58 di Rai Sport

20/02/2024 14:14
Il "comandante" torna in sella a 77 anni: la Sangiorgese si riaffida a Osvaldo Jaconi

Il "comandante" torna in sella a 77 anni: la Sangiorgese si riaffida a Osvaldo Jaconi

Una stagione iniziata con la fusione e il cambio di denominazione in Sangiorgese Monterubbianese, seguita poi da un grande mercato estivo che ha creato grandissime aspettative in vista del campionato di Promozione. A novembre poi le improvvise dimissioni da presidente onorario di Pasquale Fermani, che hanno imposto un ridimensionamento del budget e portato ad alcune cessioni eccellenti nel mercato invernale. La squadra ha così iniziato ad annaspare in campionato, ottenendo una serie di risultati deludenti, fino ad arrivare alle ultime due sconfitte consecutive contro Appignanese e Monticelli. La squadra si trova ora invischiata nella lotta salvezza, che in queste ultime otto giornate si preannuncia molto serrata, con tante squadre raccolte in pochi punti. Dopo la sconfitta di Monticelli, la società ha deciso, in comune accordo con l’allenatore, di sollevare dall’incarico Mister Mengoni e affidare la panchina al duo Jaconi-Polini. "Il comandante", 77 anni compiuti a gennaio, torna dunque sulla panchina della Sangiorgese, dopo averla portata a centrare i playoff nello scorso campionato di Prima Categoria. Il cambio di denominazione e la fusione con la Monterubbianese avevano poi portato ad una mancata riconferma. A qualche mese di distanza sarà però di nuovo il decano a guidare la squadra di Porto San Giorgio. Jaconi detiene il record del maggior numero di promozioni nel calcio italiano, avendo ottenuto con le proprie squadre undici salti di categoria, di cui otto tra i professionisti e tre tra i dilettanti, superando Gigi Simoni, che ne ha ottenute otto, tutte in campionati professionistici. Fra le più grandi imprese del tecnico classe 47’ si ricordano la clamorosa scalata dalla Serie C2 alla B con il Castel di Sangro, paesino abruzzese di 5mila anime, la promozione in Serie B con il Livorno, che lo fece diventare un grande idolo della tifoseria amaranto. Nella stagione 1982/83 portò invece la Civitanovese in Serie C1. Parliamo sicuramente di altri tempi e altre categorie. La Sangiorgese si affida ora all’esperienza di Osvaldo Jaconi, unita a quella di Enos Polini, per conquistare la salvezza in questo combattutissimo girone B di Promozione Marche.  

20/02/2024 13:19
Consiglio delle donne deserto, Contigiani si dimette. De Padova: "Io decapitata come Maria Antonietta"

Consiglio delle donne deserto, Contigiani si dimette. De Padova: "Io decapitata come Maria Antonietta"

Nel consiglio delle donne convocato per oggi, lunedì 19 febbraio, si sarebbe dovuto discutere dell’organizzazione di iniziative in vista della Giornata Internazionale delle Donne e si sarebbero dovute conoscere le rappresentanti di quartiere neoelette. L’esclusiva presenza della presidente Sabrina De Padova e della vicepresidente Ninfa Contigiani come membri di diritto, oltre a due rappresentati di quartiere, ha portato a dichiarare la seduta deserta. Assenti, dunque, le rappresentanti delle associazioni, che in seguito ad una variazione di regolamento approvata lo scorso anno, si erano viste togliere la facoltà di voto. "Capisco la mancanza delle associazioni che, vista la modifica al regolamento, hanno ritenuto opportuno non presentarsi", queste le parole della presidente Sabrina De Padova di fronte all’aula deserta. La vicepresidente Ninfa Contigiani invece afferma: "Questa sala vuota è perfettamente rappresentativa e dà la dimensione della capacità di ascolto, della sensibilità e delle volontà di confronto che le esponenti consiglieri comunali ed assessori della giunta dimostrano nei confronti della realtà cittadina. Non sono per niente sorpresa, era assolutamente ovvio che una volta cambiato il regolamento per far diventare il consiglio delle donne un luogo in cui passano solo le decisioni già prese dalle esponenti della maggioranza, esso non avesse più la funzione di confronto per cui era nato". "L’assenza qualifica chi è assente avendo il dovere di starci. L’assenza delle associazioni evidenzia invece la mancata volontà delle stesse di sottostare alla volontà della maggioranza. Venire qui solo per fare presenza e non decidere nulla non può rendere viva la funzione di questo consiglio”, spiega Contigiani.  Il prossimo consiglio delle donne si terrà invece il primo marzo, quando si discuterà della revoca della presidente del Consiglio delle Donne Sabrina De Padova, accusata di aver "nel corso del suo mandato programmato e assunto delle decisioni senza un necessario confronto con le componenti di diritto elette del Consiglio delle Donne, determinando la perdita di rappresentatività del gruppo di maggioranza al quale appartiene". La presidente De Padova ci aveva già mostrato il suo punto di vista su questa vicenda (leggi qui), denominata ironicamente dalla stessa "una decapitazione in stile Maria Antonietta". Il proprio punto di vista a riguardo di questa revoca è stato espresso questa sera anche dalla vicepresidente Contigiani. “Il mio sospetto è che, al prossimo consiglio delle donne, convocato dalle donne della maggioranza con un ordine del giorno stabilito da loro, molto probabilmente vedrà una folta presenza - dice Contigiani -. Quello che hanno fatto è chiedere la revoca della presidenza sulla base del fatto che non è più rappresentativa della maggioranza. Voglio ricordare che come presidente e vice fummo votate dall’assemblea, fra cui anche le rappresentati delle associazioni. Dovremmo pertanto essere sfiduciate dalla stessa assemblea. Invece le consigliere di maggioranza hanno costruito un regolamento che non rispetta i crismi della corretta funzionalità istituzionale". "La maggioranza ha impresso un valore politico a questa revoca e ha così trasformato il consiglio delle donne in un organo di contenuto partitico politico, quando non è nato per questo ma per dare alle consigliere donne elette una rete di donne che vivono e agiscono nella società e possono essere in grado di dispensare consigli sugli atti amministrativi da prendere con maggiore efficacia - denuncia la vicepresidente -. È evidente che questa maggioranza non ha voluto questo tipo di confronto. Non c’è rispetto della pluralità di opinioni politiche che era presente all’interno del consiglio delle donne. "È chiaro che le 35 esponenti associative del territorio avrebbero votato secondo il proprio pensiero e secondo il proprio potere politico. La loro presenza rappresentava una ricchezza, un’opportunità di raccogliere le impressioni della città prima di promuovere un atto amministrativo. Hanno cancellato questa ricchezza con un tratto di penna, dimostrando di non avere bisogno della parola e della visione di nessun altro al di fuori della loro”. La vicepresidente Contigiani, non avendo intenzione di ricoprire questo suo ruolo in "un’organizzazione che vuole imporre le proprie decisioni", domani mattina rassegnerà formalmente le sue dimissioni. Rimarrà comunque nel consiglio delle donne come membro.    

19/02/2024 21:00
Chiesanuova, da Iommi a Iommi: il ritorno al Sandro Ultimi è da favola (FOTO e VIDEO)

Chiesanuova, da Iommi a Iommi: il ritorno al Sandro Ultimi è da favola (FOTO e VIDEO)

Le coincidenze nel calcio possono essere sorprendenti e bizzarre, trasformando il campo da gioco in un teatro di eventi imprevedibili. Sono proprio le coincidenze a confermarci che questo sport, in grado di appassionare le persone in ogni sua categoria, infondo non è che un tessuto di storie incredibili e destini intrecciati. Ne sa qualcosa il Chiesanuova, che nell’ultima giornata di campionato è tornato a giocare nel proprio stadio, il “Sandro Ultimi”, dove ha ospitato l’Azzurra Colli. Dopo mesi e mesi di peripezie, in cui il Chiesanuova ha giocato le proprie partite casalinghe in giro per i campi della provincia, domenica la squadra del patron Bonvecchi è potuta finalmente tornare nella propria casa, nella propria frazione, con la propria gente. Ecco allora che il fischio iniziale del match è stato preceduto da una bellissima coreografia allestita dalla tifoseria dei Crossroads Ultras, con la tribuna del “Nuovo Sandro Ultimi” che si è colorata di biancorosso mostrando la scritta “This is my home, where I belong” (Questa è casa mia, a cui appartengo). In un clima di grande entusiasmo inizia dunque il match, con la squadra di Mister Mobili che si getta subito in avanti alla ricerca del gol. La voglia di regalare una vittoria ai propri tifosi è tanta, così il Chiesanuova costruisce una marea di occasioni nel corso del primo tempo, senza però trovare la via del gol. Le due squadre rientrano negli spogliatoi sul risultato di 0-0. Il secondo tempo inizia sulla falsa riga con cui si era concluso il primo. Sono sempre i padroni di casa a proporsi in avanti, con l’Azzurra Colli che però si difende bene. Il Chiesanuova ha speso molto nel corso del match e comincia ad accusare un po’ la fatica, con gli ospiti che invece iniziano a guadagnare campo. Sembra una di quelle partite maledette in cui, nonostante i ripetuti sforzi, il gol non vuole saperne di arrivare. Manca quasi un quarto d’ora alla fine e Mongiello, una delle bandiere della squadra, vede respingersi una conclusione in calcio d’angolo. Lo stesso capitano batte il corner sul primo palo, dove arriva Iommi che di testa realizza la rete dell’1-0. Esplode il pubblico del “Sandro Ultimi”, per un gol tanto cercato quanto meritato. La firma è quella di uno dei senatori della squadra, che il prossimo mese di agosto toccherà la soglia delle 42 primavere. Il Chiesanuova protegge il gol di vantaggio nel finale e al triplice fischio può partire la festa biancorossa. Una partita decisa dunque da Iommi, che guarda caso segnò proprio il primo gol del Chiesanuova in Eccellenza. Si giocava contro il Montefano al Sandro Ultimi, prima che fosse interessato dai lavori di ristrutturazione. Quella che riuscì a vincere anche in quel caso per 1-0 era tutt’altra squadra, che si apprestava ad iniziare il suo percorso nel massimo campionato regionale con l’obiettivo della salvezza. A circa un anno e mezzo di distanza il Chiesanuova è una realtà consolidata, capace di mettere in difficoltà qualsiasi squadra e che attualmente si trova al terzo posto del campionato di Eccellenza. Quello che non è cambiato affatto però è il grandissimo spirito che questa squadra mette in campo in goni partita, come confermato dal presidente Luciano Bonvecchi al termine della partita con l’Azzurra Colli. “Nel momento in cui la partita si stava facendo complicata abbiamo dimostrato come questa squadra non muore mai. Il bello poi è che l’ultimo a mollare è il più grande, l’eterno giovane Giacomo Iommi. Nei momenti cruciali ci pensa sempre lui. Abbiamo coronato questo ritorno a casa nel migliore dei modi. Temevo di bagnarlo con una sconfitta. Dopo tutti i sacrifici fatti per tornare al Sandro Ultimi sarebbe stato davvero brutto. Ringrazio tutta la squadra e tutti coloro che si sono prodigati per giocare qui, così come i tifosi per la bella coreografia messa in scena. È un giorno da ricordare!” L’eterno giovane Giacomo Iommi, nel finale della passata stagione, aveva preso in mano la squadra insieme all’altro senatore Matteo Monteneri. I due avevano rivestito i panni di allenatori-giocatori, con la soluzione autogestita che alla fine portò la squadra alla salvezza. Al termine della partita hanno espresso tutta la loro soddisfazione per l’importante vittoria. “Ricordavamo quel gol scherzando con i compagni prima della partita. Oggi abbiamo coronato il sogno di tornare sul nostro campo. Questa nuova struttura meritava un epilogo del genere”.  

19/02/2024 14:20
Maceratese, Ruani dopo l'esordio: "Grossa prestazione. Ringrazio il presidente per l'occasione" (VIDEO)

Maceratese, Ruani dopo l'esordio: "Grossa prestazione. Ringrazio il presidente per l'occasione" (VIDEO)

Buona la prima per Pieralvise Ruani. Il neotecnico della Maceratese ha vinto la sua gara d'esordio all'Helvia Recina battendo 3-2 un avversario complicato come il K Sport Montecchio. Subentrato all'esonerato Dino Pagliari in settimana, Ruani è riuscito subito a dare una buona idea di gioco alla Maceratese, che mai in questo campionato aveva siglato 3 reti in una partita.  Al termine del match, Ruani si è complimentato con i suoi giocatori, facendo gli auguri di pronta guarigione all'infortunato Paolo Tortelli. "Devo dire bravi a tutti i ragazzi. Faccio in primis un grosso in bocca al lupo a Paolo Tortelli, che ha rimediato un brutto infortunio e vorrei ringraziarlo per ciò che ha fatto sin qui con la Maceratese. Penso che i ragazzi abbiano provato in tutti i modi a giocare, a farsi vedere e a correre. Abbiamo fatto davvero una grossa prestazione contro una squadra forte". La Maceratese grazie ai 3 punti conquistati contro il Montecchio si porta ora a -2 dalla zona playoff. Domenica la Rata affronterà un'altra sfida importante contro il Montegranaro in tarsferta. Ruani non ha dubbi sul fatto che la sua squadra possa comunque mettere in difficoltà chiunque.  "Questa è una squadra che se gioca così può mettere in difficoltà chiunque. Chi ha giocato, così come chi è subentrato merita i complimenti. Sono stato contentissimo sia per loro, che per me. Sono da un anno e mezzo nello staff della Maceratese e vorrei ringraziare il presidente per questa opportunità. È una persona che mette tanto per questa squadra. Oggi ci godiamo questa vittoria".  

18/02/2024 21:33
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