Numeri impressionanti per il Capodanno proposto dal Mia Clubbing. Nelle sei aree del locale, migliaia di persone hanno cenato brindato e festeggiato fino all'alba del nuovo anno.E' stato uno spettacolo unico, impreziosito dalla presenza in consolle del dj numero 1 del mondo, candidato al Grammy 2017: Louis Vega.Il Mia Clubbing ha così aperto con questo inizio straordinario, un nuovo anno che riserverà tantissime ed importanti novità che non potranno che consolidare il locale di Porto Recanati tra le stelle dei club mondiali.
Da oggi Acquacanina entra ufficialmente a far parte del comune di Fiastra. Si conclude così il processo di incorporazione promosso più di un anno fa dalle amministrazioni comunali dei due piccoli centri montani e sancito dall'esito positivo del referendum popolare tenutosi il 22 maggio. Sono i primi due comuni delle Marche a incorporarsi. Il comune di Fiastra passa così da 560 a 680 abitanti, la superficie da 60 km quadrati a 85. "Ringrazio l'amministrazione comunale di Acquacanina - ha detto il sindaco di Fiastra Claudio Castelletti - e Giancarlo Ricottini, che ha rinunciato alla sua carica di sindaco per il bene dell'intera vallata. Con questa operazione abbiamo salvato il nome che turisticamente aveva più rilevanza e soprattutto evitato il commissariamento per un anno, processo obbligatorio per legge per tutti i comuni che hanno scelto la fusione anziché l'incorporazione. Vista l'emergenza che stiamo vivendo (Fiastra è fra i comuni terremotati; ndr), questo è senza dubbio l'aspetto più importante". (Ansa)
La serata di ieri, organizzata da Mediaset a Civitanova e trasmessa in diretta su Canale 5, è stata l'occasione per raccogliere fondi tramite l'ormai "famigerato" sistema degli sms solidali.E, come sempre capita per il gran cuore degli italiani, in tanti hanno risposto all'appello, inviando l'sms con il quale si donavano due euro ufficialmente a favore delle popolazioni colpite dal terremoto. Ma, con grande sorpresa, nel momento in cui veniva inviato il messaggio, compariva una risposta che recitava "Mediafriends ti ringrazia per il sostegno ai progetti di Fabbrica del Sorriso contro i tumori infantili". Che, ci mancherebbe, sarebbe anche questa una nobilissima causa. Ma assolutamente non inerente lo scopo per il quale si pensava di donare.La Onlus MediaFriends si è scusata con gli utenti, affermando che l'sms di risposta non sarebbe stato aggiornato dagli operatori telefonici. La raccolta, infatti, sarebbe comunque per la causa sponsorizzata e non per i tumori. Resta il fatto che, anche stavolta, dopo le tante polemiche seguite alla raccolta via sms per il terremoto de L'Aquila, questo sistema di fare beneficenza non ha funzionato come avrebbe dovuto. E, francamente, dispiace anche doverne parlare.
Novità per le tariffe e gli orari di sosta a Macerata a partire dal 2 gennaio 2017. Entra infatti in vigore il nuovo regime che unifica le modalità di parcheggio nelle quattro strutture coperte di gestione pubblica, conseguenti all’acquisizione da parte dell’APM della gestione del parcheggio Centro Storico, ex Parksì dei giardini Diaz.Si concretizza così un importante progetto fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, frutto di due anni di lavoro e del confronto con la città. Obiettivi: il rafforzamento e l’ottimizzazione del sistema dei parcheggi di proprietà pubblica in grado di garantire, con l’acquisizione del ParkSì, una migliore risposta alla domanda di parcheggio e di scambio, connessa al futuro terminal del servizio urbano ai giardini Diaz. L’operazione comporterà anche l’innovazione tecnologica del sistema di parcheggi, sia pubblici che privati, per favorire una migliore e più facile fruizione degli stessi con l’ottimizzazione degli orari da un lato e la riduzione dei percorsi e dei tempi necessari per l’individuazione del posto-parcheggio disponibile dall’altro.LE NOVITA’Le novità in vigore da lunedì 2 gennaio riguardano i quattro parcheggi in struttura gestiti dall’ APM: Sferisterio (430 posti auto), Garibaldi (357 posti ), Parcheggio Centro Storico (ex ParkSì con 395 posti ) e Tribunale (155 posti ) che avranno gli stessi orari e le stesse tariffe, cioè 0,70 € all’ora (costo massimo al giorno di € 3).I parcheggi in struttura e gli ascensori per il centro storico saranno aperti 24 al giorno per 365 giorni all’anno. La sosta sarà a pagamento dalle 8 alle 19 dei soli giorni feriali.ABBONAMENTIL'abbonamento sarà unico e valido per tutte e quattro le strutture: € 18 mensile (€ 0,75 al giorno) € 50 trimestrale (€ 0,69 al giorno), € 90 semestrale (€ 0,62 al giorno), € 162 annuale (€ 0,54 al giorno). Si potrà anche parcheggiare ovunque con l’abbonamento strada/struttura a € 80 al mese. Il pagamento potrà essere on line o tramite cassa automatica. Prevista anche la possibilità di abbonamento “al portatore” senza indicazione di targa.L’abbonamento è particolarmente conveniente perché consente di sostare in maniera indifferenziata in ognuno dei quattro parcheggi in struttura. Se si sceglie l'abbonamento al portatore (senza l'indicazione della targa) si ha la possibilità di utilizzarlo per più auto alternativamente. Se si sceglie invece di collegarlo ad una targa non scatta la multa in caso di mancata esposizione.GRATUITA’Nei parcheggi in struttura si può sostare gratis per 13 ore al giorno nei giorni feriali dalle 19 alle 8 e sempre nei festivi. Nei parcheggi a raso si può sostare gratis per 16 ore al giorno, nei giorni feriali dalle 19 alle 9 e dalle 13 alle 15 e sempre nei festivi.PARCHEGGI SU STRADAPer quanto riguarda il parcheggio su strada, il 75% dei tremila posti auto hanno una tariffa di € 0,70 all'ora. Il restante 25% ha una tariffa compresa tra € l,00 e 1,20. In corso Cavour e corso Cairoli la sosta breve (max 30 minuti) costa € 0,30.Si potrà parcheggiare gratuitamente su strada nei giorni feriali dopo le 19 fino alle 9 (solo in Piazza Vittorio Veneto il parcheggio gratuito scatta dopo le 24), dalle 13 alle 15 e nei giorni festivi.AREA CAMPERDisponibile anche l’area camper al parcheggio Sferisterio con posti disponibili su piazzale esterno attrezzato: otto tariffe, 5 euro al giorno (con servizio E.E.).
Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di oggi, 30 dicembre 2016, il bando di gara d’appalto per l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria della galleria “Borgiano”, sulla strada statale 77 “della Val di Chienti”, tra gli svincoli di Caccamo e Serrapetrona, in provincia di Macerata.Gli interventi, del valore complessivo di circa 2 milioni di euro, prevedono l’eliminazione delle infiltrazioni, il risanamento dei calcestruzzi e l’installazione di un rivestimento illumino-tecnico all’interno del tunnel, in entrambe le carreggiata. I lavori saranno completati entro 240 giorni a partire dal momento della consegna all’impresa esecutrice.L'appalto sarà aggiudicato secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. Le imprese interessate devono presentare la domanda di partecipazione entro le 12:00 del 30 gennaio 2017 ad Anas Spa – Compartimento della Viabilità per le Marche, via Isonzo, 15 - 60124 Ancona. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.stradeanas.it alla sezione fornitori/bandi di gara.
Il Presidente della Provincia di Macerata, ha espresso parere di conformità favorevole alla Variante Generale al Piano Regolatore (P.R.G.) del Comune di Montecosaro.La variante è stata perfezionata da due diverse Amministrazioni Comunali mediante un “iter” lungo e complesso e riguarda circa cinquanta aree, quasi tutte già attualmente edificabili, localizzate tra la frazione di Montecosaro Scalo e il Capoluogo. Essa è essenzialmente finalizzata a ridefinire alcune previsioni del Piano Regolatore vigente in funzione dei mutamenti sociali ed economici avvenuti nel tempo, ad eliminare previsioni di difficile attuazione, a razionalizzare il tessuto edilizio e a riqualificare alcune aree industriali dismesse localizzate all'interno del centro abitato.Via libera, dunque, alla variante che, oltre a garantire la sostenibilità ambientale e la salvaguardia delle risorse del territorio, non introduce nuove aree di espansione, e, rispetto al P.R.G. vigente, riduce la volumetria residenziale di circa 2.450 mq, la volumetria produttiva di circa 52.000 m e il consumo di suolo agricolo di circa 4.000 mq.
Il Comune di Pievebovigliana ha appaltato i lavori per la realizzazione, a Pontelatrave, di una ciclo-stazione funzionale allo sviluppo di un percorso ciclabile lungo il lago di Polverina e nelle aree limitrofe.La nuova ciclo-stazione, oltre a collocarsi in un centro rilevante dal punto di vista storico, in quanto sede di un'antica stazione di posta lungo la via Lauretana e punto di congiunzione con tutti i tracciati che provenivano dal Vissano, da Norcia e dall'Abruzzo, costituirà una delle principali porte di accesso al Parco Nazionale dei Monti Sibillini. La prospettiva è sviluppare una nuova forma di turismo, collegata ai numerosi agriturismi del circondario, che consenta la riscoperta della natura, della storia e dell'arte di questi territori, andando in bicicletta. L'iniziativa rappresenta anche una prima e concreta risposta al sisma che ha colpito lo scorso mese di ottobre l'intera area, puntando sulla principale vocazione di questo territorio: il turismo.
Visita a Visso del ministro dell’Interno, Marco Minniti nell’ambito di una ricognizione nelle zone colpite dal sisma. Insieme a lui Fabrizio Curcio, capo della protezione civile, e Vasco Errani, commissario straordinario per la ricostruzione.Minniti ha visitato il centro con la divisa dei vigili del fuoco e a loro si è rivolto: “Avete fatto un lavoro straordinario. Apprezzo la vostra grande professionalità ma soprattutto la passione che state mettendo in questo opera indispensabile per far ripartire la vita del paese”.E in merito alla ricostruzione: “La situazione è quella di una macchina che cammina – ha detto – ma la cosa straordinaria è il rapporto che si è creato con la popolazione. Nei giorni scorsi abbiamo firmato un importante protocollo con Anac, il commissario Errani, Invitalia. Ci sarà un’unica anagrafe antimafia per le ditte che lavorano alla ricostruzione, che saranno passate al vaglio. Questo aiuterà molto la ricostruzione: l’obiettivo è fare molto presto e molto bene. La ricostruzione non deve ringraziare né la mafia né le corruzioni. Per il terremoto avremo il più imponente finanziamento pubblico dei prossimi anni.Si sta ripartendo. Naturalmente siamo molto lontani dalla conclusione, perchè per quanto ci riguarda la soddisfazione ci sarà soltanto quando tutto sarà ricostruito. E tuttavia era molto importante che si ripartisse. Dobbiamo tutto questo alle donne e agli uomini dello Stato che stanno in questo momento lavorando con straordinario impegno, passione e professionalità in una zona difficilissima. E lo dobbiamo ai sindaci, che con altrettanto straordinario impegno e dignità, incarnando anche il sentimento della popolazione, sono in campo. La cosa molto bella è aver visto un clima di grande fiducia. Naturalmente il dolore è molto forte, la devastazione drammaticamente evidente e tuttavia c’è una grandissima voglia di ricominciare”.
Beniamino Gigli e Porto Recanati sono i temi di un incontro musicale sul grande tenore recanatese. Occasione è la presentazione al pubblico di una serie di oggetti di scena e della vita di Gigli, custoditi dal Comune nel corso degli anni che costituiscono l' anteprima di una esposizione futura che l’Amministrazione Comunale intende allestire su Gigli.Quello che si intende evidenziare con questa manifestazione celebrativa è il contrasto tra la grandezza dell’artista famoso in tutto il mondo con la sua straordinaria sensibilità e delicatezza nei confronti di Porto Recanati e della sua gente.Gli oggetti rappresentano quindi occasione per parlare di Beniamino Gigli, della sua assoluta grandezza artistica e della sua umanità e disponibilità nei confronti di questa città, che lo ha insignito della cittadinanza onoraria fin dal 1930.La manifestazione vedrà la partecipazione del M° David Crescenzi, direttore d'orchestra ormai collaudato sia in Italia che all'estero, che ha voluto fortemente questo appuntamento, e il M° Alberto Nones, pianista e concertista a livello internazionale, e direttore Artistico delle due edizioni portorecanatesi della Rassegna Concertistica l’Altra Stagione.Entrambi portorecanatesi, il primo di nascita e il secondo di adozione, non hanno voluto perdere l’occasione per celebrare nel migliore di modi il grande tenore recanatese.Completa il parterre il Prof. Luigi Vincenzoni, nipote di Beniamino Gigli, che ha dedicato tutta la sua vita alla celebrazione della memoria dello zio, e che renderà partecipe il pubblico sui tantissimi ricordi, storie, aneddoti di Beniamino Gigli e della Città di Porto Recanati.La manifestazione, organizzata dalla Città di Porto Recanati e dall’A.M.A.T., sarà infine impreziosita da un momento musicale con la presenza del tenore anconetano Augusto Celsi, accompagnato al pianoforte dal Maestro Crescenzi, che canterà le più famose arie che hanno reso celebre Gigli nel mondo.Appuntamento giovedi 5 gennaio alle ore 17 e 30 nella Pinacoteca Comunale "A.Moroni" di Porto Recanati.
Domani sera, notte di San Silvestro, la cucina mobile del Centro operativo mobile dei Carabinieri di Bologna allestirà il cenone di Capodanno per i cittadini di Fiastra (Macerata) che vorranno partecipare. Sarà chiaramente una festa diversa dal solito per i comuni colpiti dal terremoto, ma mai come questa volta avrà il sapore della rinascita. La cucina mobile verrà poi smontata entro i primi giorni di gennaio, essendo ormai cessato il primo periodo di emergenza. Nelle ultime settimane, infatti, è stato sempre più esiguo il numero delle persone che ha usufruito del servizio mensa, sintomo di una lenta normalizzazione della situazione. L'amministrazione comunale sta valutando varie ipotesi per dare continuità al servizio, garantendo comunque la fornitura di pasti a coloro che non usufruiscono di altre forme di sostegno come il contributo di autonoma sistemazione o l'alloggio in strutture ricettive. La cucina mobile è stata allestita il 1 novembre e per due mesi ha servito fino a 300 pasti caldi al giorno. (Ansa)
Il Centro Storico di Potenza Picena è stato, per diversi giorni, il set cinematografico per le riprese del film sul grande tenore recanatese Beniamino Gigli. Il Monastero delle Clarisse e parte del centro sono stati utilizzati come scenario del Gigli soldato mentre Villa Buonaccorsi è stata la cornice di diverse scene. Il film uscirà nei primi mesi del 2017 ed ha visto anche un nostro concittadino far parte del cast. Jury Manzi, infatti, è stato scelto per interpretare il padre di Gigli. Un evento che ha avuto una rilevante risonanza mediatica destando l'interesse dei concittadini e facendo riscoprire fatti inediti legati al tenore e al nostro territorio: "Nel primo dopoguerra Beniamino Gigli era una stella di prima grandezza a livello internazionale con contratti stabili dal Metropolitan di New York alla Scala di Milano - racconta Mario Barbera Borroni - la nostra famiglia aveva un Ristoro a Porto Potenza, lungo la statale Adriatica, e tra il 1956 e il '57 abbiamo avuto l'onore di avere nostro ospite sia Beniamino Gigli che la sua famiglia". Nella foto dell'epoca si vede il grande tenore in uno scatto di gruppo con la sua famiglia e con Francesca Borroni e Giuseppe Borroni titolari del ristorante di Porto Potenza, locali che successivamente furono occupati per decenni prima dal bar Biagioli poi dal Bar Maritozzo.
Nell’ambito delle iniziative sociali poste in essere dall’Amministrazione Comunale di Potenza Picena è stata rinnovata la convenzione per la gestione dei corsi di nuoto per diversamente abili.La Giunta ha, infatti, dato indirizzo di prosecuzione del servizio per il triennio 2017/2019 con l’Associazione Sportiva e Culturale Anthropos di Civitanova Marche. Il Comune si impegna con un contributo di 3 mila euro per i corsi che si terranno con una cadenza di due lezioni a settimana per ogni iscritto. “Questa iniziativa – ha riferito l’Assessore ai Servizi Sociali, Noemi Tartabini – occupa uno spazio di grande validità allo scopo di favorire la partecipazione delle persone diversamente abili ad attività di carattere ricreativo, educativo e socializzante a soggetti, peraltro, fortemente penalizzati dalle drastiche riduzioni dei contributi regionali”.
Il Comune di San Severino Marche ricorda che tra le misure finalizzate a dare risposta all’emergenza abitativa a favore dei nuclei familiari rimasti senza alloggio dopo il terremoto, e in possesso di specifici requisiti, le Ordinanze della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 394 del 19/09/2016 e n. 422 del 16/12/2016 hanno previsto l’allestimento di Strutture Abitative di Emergenza (S.A.E.) che verranno posizionate in area appositamente allestita dal Comune stesso.Le S.A.E. sono destinate a nuclei familiari residenti e stabilmente dimoranti proprietari, affittuari o titolari di altro titolo, in una abitazione nel territorio del Comune di San Severino Marche che risulti inagibile con esito “E”, a seguito di rilevazione effettuata con scheda AeDES, inagibile con esito “F” di non rapida soluzione a seguito di rilevazione effettuata con scheda AeDES o situata in Zona Rossa. Coloro che ancora non sono in possesso dell’esito della scheda AeDES potranno presentare la richiesta in attesa della verifica che avverrà con le modalità di cui all’Ordinanza del Commissario Straordinario n. 10 del 19/12/2016.Il modulo per la richiesta della S.A.E., disponibile presso l’Ufficio dei Servizi Sociali del Comune e scaricabile anche dal sito istituzionale, dovrà essere consegnato direttamente all’Ufficio Protocollo del Comune oppure inviato tramite e-mail all’indirizzo protocollo.comune.sanseverinomarche@pec.it obbligatoriamente entrolunedì 16 gennaio 2017.Le Strutture Abitative di Emergenza avranno una superficie modulabile in relazione al nucleo familiare assegnatario: mq. 40 per nucleo familiare di 1 o 2 persone, mq. 60 per nucleo familiare di 3 o 4 persone, mq. 80 per nucleo familiare di 5 o 6 persone.La presentazione della domanda, supportata da esito AeDES già certificato o in corso di verifica, equivale ad un impegno ad occupare le casette, una volta realizzate, in quanto sarà effettuato il conteggio del fabbisogno in base ai nuclei familiari che ne hanno fatta richiesta, avviando la programmazione nonché la progettazione delle relative aree. Il Comune provvederà ad effettuare verifiche sull’effettiva dimora abituale continuativa prima del terremoto nell’abitazione lesionata dal sisma. Eventuali dichiarazioni mendaci sono perseguibili ai sensi del Codice Penale.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dall'on. Emanuele Lodolini “Come ogni anno, negli ultimi giorni di dicembre vengono resi noti da OpenParlamento i dati delle presenze dei parlamentari alle attività della Camera e del Senato. Giusto che sia così: si chiama trasparenza. Tuttavia, pur essendo al secondo posto per presenze in Aula tra i parlamentari marchigiani di ogni schieramento (96,64%) ritengo che non si possa giudicare l'attività di un Parlamentare soltanto dalle presenze/assenze in Aula e dunque (considerato che vengono calcolate le votazioni una ad una nel corso di una giornata e non le giornate di assenza/presenza) da quanti "clic" si fanno dal proprio banco nel corso di una singola giornata. Conta per me l'impegno sul territorio (quando non si è a Roma) e per il territorio. Essere presenti sugli scranni del Parlamento é una questione di serietà ma sono convinto che siamo stati eletti per svolgere l'attività parlamentare a 360 gradi e non solo per partecipare alle votazioni. Le poche assenze, nel mio caso, sono spesso state legate ad incontri presso i Ministeri a Roma e ad incontri istituzionali sul territorio (penso a quando venne il Sottosegretario Bocci a inizio legislatura a tenere a battesimo il nuovo Comune di Trecastelli). Tutto questo rientra nell'impegno da Parlamentare ma non nelle classifiche diffuse a fine anno. Nel 2016 sono stato primo firmatario in 8 disegni di legge, co-firmatario in 235 e relatore in quello sul terremoto. Ho presentato 125 emendamenti, 74 interrogazioni a risposta scritta, 49 interrogazioni in commissione, 10 ordini del giorno in assemblea, sempre da primo firmatario".
In un momento gravato dai problemi determinati dal sisma del 26 e del 30 ottobre, l’ospedale di Camerino ha confermato la propria funzione per la gestione di casi critici effettuando due prelievi multiorgano su due pazienti deceduti in rianimazione.L’équipe diretta dal Dott. Marco Chiarello ed in particolare il Coordinatore Locale per il Prelievo di organi e tessuti Dott.ssa Tiziana Ciccola, con la collaborazione della Dott.ssa Giovanna Faccenda Direttore Sanitario ed alla sua équipe, ha coordinato il complesso percorso professionale e logistico per garantire un inaspettato regalo ai Pazienti riceventi gli organi prelevati, che potranno quindi ritornare a vivere, considerandosi fortunati per questo “dono natalizio”.L’ospedale di Camerino è dotato di Unità Operative in grado di affrontare casi clinici di particolare gravità: sia la Rianimazione che L’UTIC-Cardiologia lavorano in simbiosi con il Pronto Soccorso, i reparti di Chirurgia generale, Ortopedia e Traumatologia, Medicina per acuti, Radiologia e Laboratorio. Dal giorno del sisma la struttura antisismica non solo ha retto benissimo all’evento, ma ha garantito la prosecuzione dell’attività programmata, assicurando interventi rianimatori e di cardiologia intensiva, interventi chirurgici e medici per i Pazienti programmati ed urgenti,grazie all’abnegazione dimostrata da tutti i professionisti della struttura.Il processo di prelievo di organi è complesso e vede il collegamento contemporaneo con il Centro Regionale per i Trapianti nella persona della Dott.ssa Francesca De Pace, il Nord Italian Trasplant di Milano, la collaborazione con qualsiasi tipo di équipe chirurgica che dovesse raggiungere Camerino (in questi casi Colleghi di Padova – Milano – Ancona) per effettuare il prelievo.Il decesso, è stato certificato dal Collegio medico convocato per due volte dalla Direzione Sanitaria per l’accertamento della morte cerebrale per i due Pazienti, il primo affetto da emorragia cerebrale massiva, il secondo da anossia cerebrale conseguente ad arresto cardiaco extraospedaliero.Il 21 ed il 22 dicembre i Parenti stretti dei due Pazienti hanno dato l’assenso alla donazione, dimostrando una grande umanità. Tutta l’operazione, iniziata alle ore 08.00 del 21 dicembre, si è conclusa oggi 23 dicembre alle ore 08.30. Sono stati prelevati 1 fegato (inviato a Padova), due reni (inviati a Milano); un secondo fegato (inviato ad Ancona per ulteriori accertamenti); un terzo rene, inviato a Milano ed un quarto a Padova; sono state prelevate 4 cornee inviate alla banca regionale.Molti sono stati i professionisti coinvolti: infermieri del reparto di Rianimazione - UTIC/Cardiologia e del Blocco Operatorio di Camerino, Dirigenti e tecnici di laboratorio e di microbiologia, medici della U.O. di Anestesia e Rianimazione, Tecnici di neurofisiopatologia e Neurologi locali e di Macerata, della Cardiologia/UTIC, della Chirurgia, della Radiologia, la Direzione Sanitaria, il reparto di anatomia patologica di Macerata, le Ferrovie dello Stato (utilissime per il trasporto a Milano delle provette dei donatori) e, non ultimo, gli autisti dell’Area Vasta 3.E’ questo un risultato particolarmente importante che identifica una risposta sanitaria di eccellenza che va oltre la normale attività, significativa per la trasformazione di una tragedia familiare in un atto di donazione che fa rinascere la speranza di vita.
La Confederazione Nazionale dell’Artgianato di Macertaa segnala che l’ordinanza del Commissario Straordinario per la Ricostruzione n. 9 del 14 dicembre recante “Delocalizzazione immediata e temporanea delle attività economiche danneggiate dagli eventi sismici del 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016” è entrata in vigore il giorno successivo alla data della sua pubblicazione, quindi il 15 dicembre. L’articolo 5, in merito alla procedura per l’autorizzazione di delocalizzazione, stabilisce che la richiesta è presentata all’Ufficio speciale per la ricostruzione competente entro quindici giorni dall’entrata in vigore dell’ordinanza. Vari sono i profili di incertezza: 15 giorni scadono dunque oggi 30 dicembre. Tra i commercianti in questi giorni regna il caos anche perché fino a ieri mattina l’indirizzo di posta certificata a cui inviare la domanda non era attivo. Inoltre la richiesta può essere presentata a condizione che sia stata emessa ordinanza di inagibilità totale, a seguito di verifica con scheda AeDES, integrata da apposita perizia giurata. Ma se la scheda Aedes non è ancora stata compilata non è possibile presentare la domanda. L’ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione civile n. 422 del 16 dicembre 2016 stabilisce che “ 2. Allo svolgimento delle verifiche di agibilità post-sismica degli edifici e delle strutture interessate di proprietà privata attraverso la compilazione della scheda AeDES per l'intera unità strutturale, secondo le istruzioni fornite nel manuale di cui al DPCM 8 luglio 2014, provvedono, solo a seguito dell'esito di "non utilizzabilità" secondo la scheda FAST elaborata ai sensi di quanto previsto dall'art. 1 dell'ordinanza n. 405/2016, i tecnici professionisti iscritti agli ordini e collegi professionali abilitati all'esercizio della professione relativamente a competenze di tipo tecnico e strutturale nell'ambito dell'edilizia”. Il comma 5 aggiunge poi che è la DiComaC a continuare a provvedere al coordinamento delle attività di rilievo mediante la scheda AeDES, ai sensi dell'art. 3 c. 1 dell'OCDPC 392 del 6 settembre 2016, esclusivamente con riferimento: a) agli edifici pubblici;b) al completamento dei rilievi nei comuni di Amatrice, Accumoli e Arquata;c) agli edifici con scheda FAST con esito "sopralluogo non eseguito" per contestuale richiesta di approfondimento mediante scheda AeDES;d) ai sopralluoghi ripetuti su richiesta, con perizia asseverata di un tecnico di parte, sia su edifici già classificati con scheda AeDES che su edifici dichiarati agibili a seguito di sopralluogo FAST;e) ai sopralluoghi da ripetere in relazione all'esito "D" di scheda AeDES rilasciato da tecnici coordinati dalla DiComaC.Tra l’altro questa ordinanza non è immediatamente esecutiva, ma vagono le norme ordinarie sulla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Quindi in teordia ancora non si potrebbe derogare alla procedura ordinaria di compilazione delle schede Aedes….Insomma, la confusione regna sovrana ed è necessario un chiarimento definitivo e ufficiale delle autorità preposte , senza far impazzire gli imprenditori già è enormemente provati dalla situazione.La CNA invierà al Commissario Errani una nota come richiesta di chiarimento in merito ai punti sopra indicati al fine di porre rimedio al caos procedurale e organizzativo.
Come ormai è consuetudine da diversi anni, dal 27 dicembre al 5 gennaio 2017 il gruppo Santacroce Birbanda ripercorrerà le vie periferiche cittadine e del centro storico maceratese per allietare tutti i presenti con il tradizionale canto della Pasquella.L’ occasione sarà gradita per trascorrere qualche minuto in allegria portando un po’ di sollievo anche in quelle case che hanno persone troppo anziane o che a causa di disabilità non potranno scendere in strada. Sarà un momento di festa anche per tutti i bambini che attendono felici l’ arrivo dei babbo natale e delle befane.
Aiutiamo lupo "Merlino", un esemplare presente da sei anni nel Parco nazionale dei Monti Sibillini, e gli animali selvatici dell'area protetta della provincia di Macerata, nelle Marche, gravemente danneggiata dal terremoto che ha distrutto, a Castelsantangelo sul Nera, un museo didattico della riserva, le recinzioni e il Centro faunistico dove venivano ricoverarti gli animali feriti - circa un centinaio quelli in cura tra cerbiatti, caprioli, aquile e lupi - e un museo didattico.A lanciare l'appello a tutela degli animali selvatici, "vittime senza voce" del sisma del 30 ottobre, è Mauro Bassano, educatore cinofilo e studioso di lupi nonché autore del libro "Il passo del lupo", edito da La Nottola. A causa del terremoto, sottolinea l'animalista romano, alcuni animali selvatici sono scappati via, molti sono morti, e altri feriti stanno morendo ora perché, con le strade e i sentieri ancora chiusi, è impossibile l'approvvigionamento di cibo per gli esemplari feriti o in semicattività. (Ansa)
Per tutta la giornata di ieri i vigili del fuoco hanno lavorato, a diverse decine di metri da terra, con una autoscala, per mettere definitivamente in sicurezza la ciminiera dell'ex fornace Massi a Tolentino.Il manufatto in laterizio, considerato un simbolo di archeologia industriale e risalente ai primi del '900, era stato già oggetto di un precedente intervento a seguito della prima scossa del terremoto del 24 agosto. Proprio quei lavori, eseguiti sempre dai vigili del fuoco, hanno evitato che le scosse del 26 e 30 ottobre facessero cadere a terra altri pezzi della ciminiera, rimasti nell'imbracatura montata alla sommità del camino.
Rispetta il pronostico la Cucine Lube Civitanova al Pala Polsinelli di Sora: la capolista batte in tre set la Biosì Indexa mantenendo la vetta della classifica (immutata la distanza dalle dirette inseguitrici, tutte vincenti stasera).Match praticamente mai in discussione, se non nella parte centrale del primo set dove la formazione sorana prova a sfruttare alcuni errori dei biancorossi ma alla fine deve cedere alla superiorità degli uomini di Blengini in ogni fondamentale. Differenza che viene nettamente evidenziata nel secondo e terzo parziale, con l'attacco Lube che gira su percentuali molto elevate (69% di squadra) e un Osmany Juatorena MVP e mattatore assoluto del match con 19 punti, ben 6 ace e il 75%. Sora paga la giornata no di Rosso (10% in attacco) e una ricezione spesso messa in difficoltà dal servizio biancorosso (19 errori ma 7 ace dai nove metri per al Lube).Dopo la vittoria a Sora, scatta il rompete le righe per la Cucine Lube Civitanova in occasione della pausa di Capodanno: martedì 3 gennaio il ritorno in palestra all'Eurosuole Forum per preparare il match contro Milano del 6 gennaio prossimo.Cambia ancora formazione coach Blengini: c'è Grebennikov libero con la coppia di centrali italiani Cester-Candellaro, solita diagonale Christenson-Sokolov e in banda Juantorena-Cebulj.Cester firma il primo break a muro (2-4), un +2 che la Lube tiene con un buon cambio palla che si affida prevalentemente agli attacchi di Sokolov fino all'ace di Miskevich per il 9-9. I biancorossi non ingranano al servizio e Sora resta incollata ai biancorossi (13-13), il contrattacco di Juantorena vale di nuovo +2 (13-15) ma gli uomini di Blengini continuano a soffrire la scarsa efficacia dai nove metri (8 battute sbagliate a fine set) e la Biosì Indexa approfitta dei due errori di Cester e Sokolov per agganciare e sorpassare (20-19). Juantorena (80% in attacco) riporta la Lube avanti (20-21), Miskevich invade ed è +2 (20-22): al primo set ball chiude Juantorena con un ace, 22-25. Lube al 74% in attacco di squadra.Parziale di 4-0 Lube e biancorossi avanti subito (2-4) nel secondo set, Juantorena spinge sull'acceleratore al servizio ed è 3-7, Candellaro lo imita firmando il +6 (4-10). L'attacco cuciniero continua a girare ad alti regimi (8-14 ancora con Juantorena e 9-16 con Cester), unici guizzi di Sora l'ace di Miskevich (5 punti per l'opposto bielorusso), il muro di Gotsev (14-19) e il mani out del neo entrato De March (17-21), la Cucine Lube Civitanova non ha però problemi a gestire il vantaggio (Cebulj 4 punti e 80% in attacco nel set) e chiude con l'ace di Christenson (19-25).Comincia in equilibrio il terzo set con Sora che prova ad allungare il match sfruttando anche due errori in attacco Lube (7-7). La partità, però, finisce virtualmente qui: maxi break Lube arriva con il turno al servizio di Juantorena, che da 9-9 spinge i biancorossi sul 9-17 con ben tre ace e mettendo in netta difficoltà la ricezione sorana. La Biosi Indexa trova un break con Miskevich al servizio (15-20), non sufficiente a fermare la Cucine Lube che porta a casa l'intera posta con un ace di Juantorena (17-25), MVP del match.“Dal punto di vista professionale - dice Gianlorenzo Blengini - non avrei potuto ricevere un regalo di compleanno migliore, sono molto contento. Il 2016 per me è stato un anno straordinario ed emozionante, sia per quanto riguarda la nazionale che per la Lube. Nel 2017 sarà molto importante arrivare nella giusta condizione sia tecnica che fisica ai play off, con un gruppo consolidato che riesca a stare attaccato ad ogni partita, anche quando non si riesce a giocare al massimo delle possibilità. Spero che in questi 4 giorni i ragazzi riescano a staccare dalla pallavolo, riposarsi e divertirsi il più possibile: quando in palestra si lavora bene, il riposo è parte del lavoro". BIOSI’ INDEXA SORA: Marrazzo, Corsetti (L) n.e., Gotsev 8, Tiozzo, Lucarelli n.e., Santucci (L), Kalinin 4, Rosso 1, Seganov 2, Mauti n.e., Sperandio 3, Miskevich 8, De Marchi 5. All. Bagnoli.CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 9, Candellaro 9, Pesaresi, Kaliberda n.e., Juantorena 19, Casadei n.e., Stankovic n.e., Kovar n.e., Christenson 1, Cester 4, Grebennikov (L), Corvetta n.e., Cebulj 10. All. Blengini.ARBITRI: Cappello (SR), Vagni (PG)PARZIALI: 22-25 (26'), 19-25 (24'), 17-25 (23')NOTE: Spettatori 1526. Lube bs 19, ace 7, muri 4, ricezione 56% (36% prf), attacco 69%, errori 5. Sora bs 15, ace 4, muri1, ricezione 43% (26% prf), attacco 45%, errori 3.