Sono 12.243 le persone assistite dal Servizio Nazionale della Protezione Civile in seguito alle forti scosse di terremoto che hanno colpito il territorio dell'Italia centrale il 24 agosto, il 26 e il 30 ottobre. In particolare, sono sono oltre 9.200 le persone ospitate in alberghi e strutture ricettive, di cui circa 3.300 sul proprio territorio e 5.900 lungo la costa adriatica e sul lago Trasimeno. Quasi 950 sono alloggiati nei moduli e negli appartamenti realizzati in occasione di terremoti del passato, in Umbria, nelle Marche e in Abruzzo, mentre sono poco più di 150 coloro che trovano accoglienza nel proprio comune in container o camper allestiti in questi mesi dalla Protezione Civile. Sono, infine, circa 1.900 gli assistiti in palazzetti, centri polivalenti e strutture allestite ad hoc nel proprio comune, un dato in progressiva diminuzione mano a mano che vengono consegnati i container. (Ansa)
Non c'è alcun allarme meningite nelle Marche, e nessuna necessità di correre a vaccinarsi contro la malattia. Lo dice il presidente della Commissione consiliare Sanità Fabrizio Volpini. ''Non esiste, nella situazione attuale, alcun motivo di pericolosità tale da giustificare comportamenti quali quelli ai quali stiamo assistendo'' afferma. ''I casi di meningite riscontrati in alcune regioni (ma non nelle Marche), pur destando qualche allarme per la gravità della malattia, non si discostano granché dal normale andamento statistico che si registra annualmente per queste patologie. Il desiderio generalizzato di vaccinarsi, pur comprensibile, non è giustificato, ed è anche frutto della fragilità educativa che ha caratterizzato la situazione sanitaria degli ultimi anni''.In questi giorni si registra nelle Marche, come nelle altre regioni, una richiesta crescente per il vaccino antimeningococcico da parte della popolazione non coinvolta nell'offerta vaccinale gratuita. ''Richieste che non corrispondono a un reale incremento dei casi di meningite meningococcica nella regione, dove, al contrario si è registrato un numero inferiore di casi negli ultimi anni". Lo segnala il servizio Sanità pubblica della Regione. Ogni anno nelle Marche si contano da zero ad 8 casi di meningite da meningococco: nel 2016 i casi sono stati 6. Agli adulti per cui le vaccinazioni antimeningococciche non sono previste né raccomandate la Regione offre comunque la possibilità di accedere alle vaccinazioni con la formula del co-pagamento: il costo del vaccino, a carico del cittadino, è pari al prezzo di acquisto sostenuto dall'Asur. Per quanto riguarda i bambini, l'invito è di rispettare il calendario vaccinale e sottoporli a tutte le vaccinazioni raccomandate e offerte gratuitamente. (Ansa)
Il 5 gennaio i sindaci dei comuni terremotati di Marche, Umbria, Lazio ed Abruzzo saranno ricevuti in udienza straordinaria da papa Francesco nell'Aula Paolo VI. L'Anci Marche coordinerà la partecipazione dei sindaci delle quattro regioni che hanno accolto l'invito ed essere presenti all'udienza, cui parteciperanno anche tutti i presidenti ed i direttori delle Associazioni dei Comuni delle regioni colpite dal sisma del 24 agosto e del 26 e 30 ottobre e i presidenti delle giunte regionali.Il programma prevede l'ingresso della Croce della Giornata Mondiale della Gioventù che in marzo sarà pellegrina nelle Diocesi terremotate. Alle 11:30 l'ingresso di papa Francesco, cui seguiranno la testimonianza di un giovane prete e quella di una famiglia terremotata. Dopo l'intervento del pontefice ci sarà un momento di preghiera. (Ansa)
Nei giorni scorsi, presso l'istituto delle Maestre Pie Venerini di Tolentino, si è tenuto un incontro durante il quale una rappresentante del consiglio della Fondazione Scuola Infanzia Paritaria "Giacomo Mascioni" di Bianzone (Sondrio), la signora Lorenza Carissimi, ha consegnato una somma in denaro in favore della scuola e delle famiglie in difficoltà della comunità cristiano-cattolica dell'istituto raccolta presso la loro comunità.Ad accoglierla nella nuova sede della scuola d'infanzia, nei pressi del cinema Giometti, c'erano il coordinatore didattico Silvio Minnetti, il presidente dell'istituto Fabio Montemarani e Suor Maricica, oltre a qualche rappresentante dei genitori degli alunni. La signora Carissimi, in visita al cugino di Tolentino, ha voluto far sentire vicina la comunità di Sondrio a quella tolentinate, profondamente ferita dalle vicende del terremoto.
Nelle Marche i saldi partiranno il 5 gennaio e termineranno il primo marzo. Secondo la Confcommercio, nella regione il valore delle vendite di fine stagione sarà pari a 110 milioni di euro: un'opportunità economica per le imprese che dopo gli acquisti natalizi possono sfruttare la possibilità degli sconti sulla merce per ammortizzare le difficoltà di mesi notoriamente difficili come quelli di gennaio e febbraio.Secondo le stime dell'associazione, ogni famiglia spenderà in media 303 euro, contro i 344 euro a livello nazionale, con un acquisto medio di 132 euro a persona. Circa 360 mila le famiglie marchigiane che approfitteranno dei saldi. L'indotto dovrebbe essere inferiore dell'1,5% alla media nazionale. "La speranza - osserva il direttore di Confcommercio Marche Massimiliano Polacco - è che i saldi, anche se una vasta parte della regione è in grossa difficoltà per via del sisma, diano una spinta alla ripresa''. (Ansa)
Sugli sms solidali, prende posizione il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini. Una posizione anche scomoda, forse, ma certamente interessante e costruttiva. Infatti, il primo cittadino di uno dei Comuni maggiormente colpiti dal terremoto, si domanda se con i soldi raccolti con gli sms solidali non sarebbe meglio fare qualcosa di più utile alla popolazione, visto che le scuole saranno comunque ricostruite dallo Stato."Premessa, sono in conflitto di interessi. Il fatto però" scrive Pazzaglini "che ai tre Comuni più colpiti della provincia di Macerata (Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera) non serva, credo mi consenta di esprimere un parere. Tramite sms si raccolgono soldi per ricostruire le scuole. Iniziativa di grande appeal mediatico ma INUTILE. Ripeto, il fatto che la nostra scuola non necessiti di interventi, fa sì che il mio parere sia interessato. Però voglio lo stesso evidenziare che TUTTE le scuole sarebbero comunque rifatte, perché quindi raccogliere soldi per un intervento che sarebbe finanziato dallo Stato? Per aiutare lo Stato? Non sarebbe meglio allora aiutare la popolazione? Non sarebbe meglio aiutare le attività produttive? Non sarebbe meglio creare lavoro?Spero che questo post venga condiviso da chi crede che io possa avere ragione, non tanto per evitare donazioni ma con la speranza di indirizzarle verso uno scopo più utile e soprattutto a favore delle popolazioni colpite e non dello Stato".
Domani 4 gennaio 2017, il presidente del COPASIR, l'organo parlamentare che esercita la funzione di controllo sui Servizi Segreti e di Intelligence, sen. Giacomo Stucchi, terrà una serie di incontri nelle città di Civitanova Marche (ore 16:00 – Hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche) e di Ascoli Piceno (ore 18:00 – Hotel Palazzo Guiderocchi di Ascoli Piceno) sul tema "Terrorismo: attività di Intelligence e Sicurezza".Le questioni affrontate in questa ulteriore visita nella nostra regione, oltre a testimoniare l'attenzione che il sen. Stucchi sta dando alla nostra realtà locale, ci permetterà di comprendere al meglio la quotidianità di questo periodo storico che stiamo vivendo, lacerato tra i pericoli degli attacchi terroristici che stanno colpendo l'Europa e i rischi delle cellule jihadiste infiltratesi con i migranti e già presenti sul nostro territorio italiano e europeo.Nel corso degli incontri, saranno dibattuti anche i potenziali rischi di infiltrazioni mafiose, che si potrebbero verificare con l'opera di ricostruzione post-terremoto.
Venerdì prossimo (6 gennaio) “Arriva la Befana” in piazza Del Popolo. La grande installazione “OneMillionLights” col suo milione di luci, allestita da Comune e Pro Loco, ospiterà l’atteso evento a partire dalle ore 16. Ingresso libero per tutti, grandi e piccini, e tanti dolci in dono.Sarà occasione, per chi non l’avesse già vista, per ammirare l’installazione urbana di Andrea Tabocchini, Alessandro Donati e Leonardo Ottaviani che in questo periodo di festività ha voluto rendere omaggio al paesaggio marchigiano mediante sei colline e diversi chilometri di illuminazioni natalizie. Inoltre si potrà seguire anche il percorso artistico “Human territories”, ad opera di Giorgio Bartocci. Un allestimento unico, realizzato in collaborazione con Filippo Ceci e Saverio Serini, in cui Bartocci insedia delle figure organiche in un contesto architettonico complicato, dopo aver creato per la città di Catanzaro una medesima azione di arte urbana.Per San Severino l’artista ha ideato una sorta di posizionamento temporale attraverso un’arte contemporanea-moderna e sempre più attuale della “classica” street art. La creazione di una “società multi-specie” che propone Giorgio spesso nei suoi ultimi lavori si riplasma sottovoce, quasi in sordina, e ricrea un’armonica sinfonia visiva proponendo elementari forme e nature astratte: le silhouette delle anime, le ombre di ognuno di noi sintetizzate in poche forme – elementi che l’artista chiama “livelli” – protagonisti di interventi titolati Territori umani (temi ricorrenti nella sua personale iconografia d’avanguardia).Diviso tra urban-art e public-design, Giorgio Bartocci si fa da sempre portavoce semi-inconsapevole di una tensione creativa che scaturisce dagli input e dalle info costanti della società contemporanea. Sempre impegnato nella sua interazione figurativa tra le complesse strutture urbane e i propri contesti sociali, Giorgio popola tele e pareti di figure via via gonfie o esplose, quasi la metafora visiva di una somatizzazione andata male, tra sfondi cupi e grigi, in cui si battono solo pochi dettagli chiave, spesso in colori fluo. La tensione cui dà forma l’artista è la stessa tensione in cui ognuno ristagna, tra incoerenze, simulazioni, buoni visi e cattivi giochi; una tensione creativa che in Bartocci dà i suoi frutti con un’iconografia personalissima, evocativa e intima come un desiderio proibito.Bartocci ha studiato progettazione grafica e comunicazione visiva all’Isia di Urbino. Ha realizzato numerosi progetti di visual design, commissioni per enti privati e istituzioni pubbliche. Attualmente vive e lavora a Milano.
Si apre anche alla sistemazione delle scuole di Macerata danneggiate dal terremoto la raccolta fondi lanciata dall’Amministrazione comunale con il progetto MacerataVicina che ha già raccolto contributi e fornito materiale didattico alla scuola Romolo Murri di Gualdo, unica scuola del paese fortemente lesionata dal sisma del 24 agosto. MacerataVicina nasce, infatti, dal desiderio di solidarietà dell’Amministrazione comunale di Macerata verso le comunità del territorio danneggiate dalle prime scosse di terremoto che hanno colpito soprattutto edifici pubblici e scuole.“Grazie a quanti contribuiscono alla raccolta fondi, anche solo con un euro e con le iniziative, un vero crowfunding della solidarietà. In particolare grazie agli amici delle città gemellate e dall’estero perché la loro vicinanza è un segno di grande amicizia” ha ringraziato il sindaco Romano Carancini.Purtroppo, con le violente scosse che si sono ripetute dal 26 al 30 ottobre, anche le scuole di Macerata sono state gravemente colpite dal sisma. Tre plessi infatti sono tuttora interamente inagibili mentre uno lo è parzialmente. Gli alunni delle primarie e secondarie di primo grado hanno perso diversi giorni di scuola e hanno dovuto affrontare anche situazioni di disagio dovuto soprattutto a cambiamento di sedi scolastiche, alla mancanza di materiale didattico, di laboratori attrezzati, lim, arredi adeguati e biblioteche scolastiche. Per questo, considerata anche la spontanea richiesta da parte di tanti cittadini di poter contribuire concretamente alla ricostruzione dei beni pubblici danneggiati dal sisma nella nostra città, MacerataVicina si è allargata anche alla raccolta di fondi e risorse per le scuole comunali.“Riceviamo molte telefonate e mail anche dall’estero che ci chiedono come contribuire alla ricostruzione. Il Comune di Macerata insieme a Banca Etica mette a disposizione questo strumento per una raccolta fondi chiara e trasparente: un conte corrente dedicato, la pagina del sito con tutte le donazioni effettuate e le destinazioni a cui saranno donati i fondi raccolti. E’ uno strumento che mettiamo a disposizione delle raccolte fondi che si fanno in città per i tanti progetti di solidarietà. E’ un modo semplice come quello dei buoni vicini che si aiutano tra di loro.” spiega il vicesindaco Stefania Monteverde.Partner del progetto è la Banca etica dove è stato aperto un conto corrente dedicato alla raccolta fondi. Chi vorrà contribuire dovrà indicare il codice Iban IT 12 N 05018 02600 000000236467 e, nella causale, specificare il progetto che si intende sostenere: MacerataVicina. Progetto per le scuole di Macerata oppure MacerataVicina. Progetto per la scuola di Gualdo.Tutte le donazioni sono documentate e rendicontate sul sito del Comune mentre per informazioni ci si può rivolgere alla segreteria del sindaco tel. 0733.256226, email maceratavicina@comune.macerata.itIl progetto MacerataVicina ha visto la prima raccolta fondi organizzata nel corso della festa di san Giuliano con le Cene della solidarietà organizzate dalla Pro Loco di Macerata insieme alla cooperativa Il Ghiottone con cui sono stati raccolti 2.212 euro. Le famiglie e gli amici della stessa Pro Loco hanno poi contribuito con 400 euro mentre le città gemellate, Yssy Lex Moulineaux e Weiden, hanno già destinato al progetto per la ricostruzione della scuola di Gualdo, rispettivamente 2.000 e 1.000 euro. Durante il Macerata School Festival, inoltre, le librerie Giunti hanno donato 100 libri destinati ai piccoli alunni della Romolo Murri. Stanno arrivando tante donazioni e insieme alle scuole di Macerata si decideranno poi le destinazioni.Il logo Macerata Vicina è stato ideato da Simona Castellani, grafica e docente all'Accademia delle Belle Arti di Macerata, che ha messo a disposizione gratuitamente la sua professionalità.
Disagi al Pronto Soccorso di Macerata, dove, quando si è pensato al restyling di alcune aree per l’accoglienza ai malati, evidentemente non si è pensato all'eventualità della pioggia.
Infatti, con la nuova disposizione per le porte di entrata e di uscita, i malati in arrivo con l’ambulanza sono obbligati ad essere trasportati con la barella all’esterno e, in giornate come quella di oggi, sotto la pioggia battente.
Ovviamente e inevitabilmente, numerose sono state le proteste sia dei malati e dei parenti, che di alcuni operatori sanitari che non volevano far bagnare le persone arrivate in ospedale per essere curate.
Il disagio, ovviamente è anche quello degli operatori sanitari che in una giornata uggiosa come quella di oggi, prodigandosi come sempre, si sono trovati a dover fronteggiare, oltre al solito lavoro caotico di emergenza, anche le lamentele delle persone. La speranza è quella che si trovi una soluzione ragionevole nel breve periodo, utile ad evitare un disagio ulteriore a chi viene trasportato in ospedale per essere curato.
Non bastano le enormi problematiche e le ingenti spese dovute a traslochi improvvisati per chi ha dovuto lasciare la propria abitazione a causa del terremoto. Per chi si è trovato una autonoma sistemazione (e chi ha l'inagibilità da novembre ancora deve vedere arrivare un centesimo del contributo previsto), c'è anche il (costoso) rebus delle utenze. Un mare magnum dove la chiarezza appare una chimera e dove le uniche certezze sembrano gli oneri a carico di chi, non certo per scelta, ha dovuto cambiare casa.Partiamo da un dato di fatto oggettivo. Nelle ordinanze di inagibilità viene chiaramente indicato di procedere "alla chiusura della erogazione delle forniture di acqua e gas". Difficile interpretare l'ordinanza in maniera diversa da quella di provvedere presso i distributori a staccare le utenze. Sarebbe stato sufficiente, invece, chiudere in autonomia i rubinetti? Forse. Di certo, chi ha provveduto presso i singoli gestori a staccare le utenze, nel momento in cui potrà fare rientro nella sua abitazione dovrà pagare nuovamente l'allaccio, per un importo stimato intorno ai 200 euro. La domanda è lecita: era obbligatorio staccare le utenze? Se sì, è normale che poi l'utente debba pagare nuovamente l'allaccio?Non basta. A chi ha staccato l'utenza del gas è arrivata anche un'altra beffa: 30 euro di spese per la chiusura del contatore. Oltre a tutto questo, chi è riuscito a trovare una nuova sistemazione, di certo non poteva pensare di andare ad abitare in una casa senza corrente elettrica. Così, ben prima che sui conti correnti dei terremotati venga accreditato un solo centesimo di contributo autonoma sistemazione, nelle nuove cassette della posta sono arrivate le bollette. Sì. Bollette con una 50ina di euro da pagare per l'allaccio della corrente elettrica (anche se questa è una semplice ipotesi, visto che la voce viene indicata sotto un generico "altri importi"). Curioso anche come venga indicato come periodo di fatturazione il mese di ottobre, quando in realtà i terremotati sono andati ad abitare nei nuovi domicili solo a novembre. Insomma, non bastano le traversie e i disagi per chi ha la casa inagibile. Ci sono anche tutte queste altre peripezie burocratiche da attraversare, con l'unica certezza che a rimetterci è sempre e comunque il cittadino.
Tra la fine del 2016 e l'inizio del 2017 è nato lo schieramento "Rinascita sociale". La neo struttura di nemmeno 9 giorni, può vantare anche la totale fusione con l' "SDL" (servizio in/extra regionale prevalentemente d'aiuto a chi cerca lavoro) creato 3 anni fa da Roberto Pioli.Il Presidente di "Rinascita sociale" è stato individuato nella figura del 25enne Orel Yevgen (poeta conosciuto con lo pseudonimo Eugenio Kaen) residente a Tolentino. La Vicepresidenza è stata invece assegnata alla giovanissima 20enne Barbara Butucea di San Severino Marche, la quale ricopre anche la veste di Presidente della Consulta Provinciale Studentesca di Macerata. Il ruolo di Segretario Generale è esercitato da Pioli Roberto, spin doctor e attivista comunitario 25enne di San Severino Marche, conosciutissimo alla cronaca politica per le forti posizioni ricoperte a difesa della sanità pubblica. Il ruolo di tesoriere invece è stato affidato a Edoardo Bastianelli, ex presidente del comitato "Ragazzi Uniti con il NO".Il Presidente ha dichiarato: "Preciso fin da subito la nostra missione e il nostro modo di operare, avvisando che l'obiettivo è l'equilibrio societario attraverso lo sviluppo del talento e delle capacità personali dell'individuo; lo stesso deve trovare piena possibilità di cogliere tutte le opportunità realizzabili all'interno della comunità civile nel rispetto severo delle regole istituite dallo Stato e questo è ricercato e conservato tramite la propugnazione e la creazione di tutte quelle attività che vanno ad alimentare gli affari pubblici. Condividi e moltiplicherai il successo" -continua- "Vorremmo essere espressione delle vostre tematiche fondamentali, la vostra voce... i nostri capisaldi principali e i nostri confronti sono dediti alla cultura ( es: pittura, poesia, lettura, scuola) che tanto si dimentica ma che tanto amiamo e difendiamo; il lavoro che manca e non si riesce a trovare al quale aiutiamo ad affacciarci informati; il mondo imprenditoriale che è in rosso perchè ferito dal terremoto e soprattassato, insieme vogliamo potenziarlo; la sanità, vittima di tante inadeguatezze... tutto questo con la società, per la società che intendiamo per quanto possibile amare, abbracciare e aiutare al massimo". Per il Segretario Generale "Le prerogative di "Rinascita sociale" sono tante, apprezzabili e fondamentali. Come non riflettere ad esempio la situazione economia per le attività presenti nelle nostre circoscrizioni, lese soprattutto dal terremoto... esse hanno bisogno di essere comprese e rilanciate cosicché possano essere in primis strutture portanti di posti di lavoro e poi di altre molteplici, generiche e importantissime attività. I partecipi, con noi, hanno il dovere di prodigarsi nella società, dedicandosi con tutte le energie di cui sono capaci al suo progresso producendo, in pectore, un'evolutività verso i più elevati valori morali della vita. E' questo il mio più grande auspicio per tutti noi, perchè prefiggendo solo un traguardo abbiamo ordine". Anche la Vicepresidente ha sottolineato "Perseguiamo la virtù di uguaglianza: difatti non vediamo discriminazioni di nessun genere e la nostra porta è aperta veramente a tutti i ragazzi, le ragazze, gli adulti, e gli anziani! Sono tante le persone che ci chiedono informazioni e presto saremo attivi su tutti i canali mediatici e daremo disposizioni su dove trovarci, quando e come contattarci". Infine, il Tesoriere: "In ogni innovazione è insito il rischio della novità, ma d’altro canto anche l’inattività è un rischio... restare fermi non ci fa vedere cosa abbiamo lungo la strada e così rischiamo di non cogliere l'attimo fuggente....ciò l'ho potuto sentire come ex presidente del comitato per il Referendum dello scorso 4 dicembre 2016 , che ci ha visto vittoriosi e, con esso si è palesata anche l' importanza della giusta informazione, del'attivismo e della cooperazione: anche questo e un proposito di rinascita sociale".
L'inverno è arrivato. Nevica copiosamente in montagna da questa mattina. Previsioni rispettate e fiocchi bianchi che stanno scendendo sui Sibillini. A Sassotetto in pochi minuti l'intero paesaggio è stato completamente imbiancato.Secondo le previsioni del sito geometeo.it "questa sera i modelli meteo ed in particolare l’americano GFS sembrano concordi nel confermare un massiccio arrivo di aria artico-continentale sul nostro territorio a partire dalla mattina di giovedì 5 gennaio.L’alta pressione infatti tenderà a distendersi dall’Europa centrale verso la Russia europea, favorendo un vasto corridoio di aria gelida che dalle steppe artico-siberiane dopo aver attraversato i Balcani, farà il suo ingresso sulla penisola italiana, specie lungo il versane Adriatico e sulle regioni meridionali.Sono previste isoterme di tutto rispetto, con valori che inizialmente raggiungeranno i -8°/-9° nella serata del 5 sulle Marche a quota 1300 metri, mentre tra il giorno 6 e la mattina del 7 potrebbe fare il suo ingresso anche l’isoterma di -13°,-14° a 1300 metri e la -40° a 5500 metri. Tali valori avranno l’effetto di favorire anche alle basse quote un forte raffreddamento dell’aria dando luogo ad una diffusa ondata di gelo su tutta la nostra regione".[video width="576" height="320" mp4="http://picchionews.it/wp-content/uploads/2017/01/IMG_7356.mp4"][/video]
Sorrisi e ringraziamenti a Peppe Giustozzi e a tutto lo staff sono arrivati dai tanti personaggi dello spettacolo che in questi giorni hanno mangiato e dormito all'Hotel Cosmopolitan in preparazione dello spettacolo di Capodanno in piazza a Civitanova. Gigi D'Alessio, Anna Tatangelo e gli altri e che hanno soggiornato nella struttura civitanovese non hanno mancato di manifestare il loro apprezzamento per il trattamento ricevuto e per la qualità impeccabile del servizio, tanto che al momento dei saluti hanno promesso che torneranno quanto prima al Cosmopolitan e a Civitanova.
Il Politecnico di Torino e l'Università di Nagoya (Giappone) hanno sottoscritto un Accordo di cooperazione strategica con il Comune di Tolentino per lo studio e il monitoraggio della Basilica di San Nicola a seguito del terremoto. I docenti delle due università hanno già fatto una serie di sopralluoghi nelle zone colpite dal sisma dell'agosto scorso, per individuare strutture di interesse storico-artistico danneggiate o potenzialmente vulnerabili che possano essere oggetto di studi condivisi. Tra queste, la Basilica di San Nicola.Il progetto, con finalità meramente scientifiche, ha come scopo l'approfondimento del comportamento delle strutture attraverso un monitoraggio dinamico che sarà eseguito con tecniche non-invasive. Tutte le spese relative ai sopralluoghi, all'acquisto, trasporto e messa in opera della strumentazione saranno a totale carico del Politecnico e dell'Università giapponese. La strumentazione installata rimarrà di loro proprietà e sarà rimossa alla conclusione del programma di ricerca.
In occasione dell’udienza straordinaria che il Santo Padre ha concesso alle popolazioni terremotate, in programma per giovedì prossimo 5 gennaio, la Caritas arcidiocesana ha organizzato diversi pullman per raggiungere la Città del Vaticano. L’udienza si svolgerà presso l’aula Paolo VI, conosciuta come l’aula Nervi. L’accesso potrà avvenire dalle ore 10, previ opportuni controlli. Il Santo Padre arriverà in aula alle ore 12 e l’udienza terminerà alle ore 13 circa.L’assessorato ai Servizi alla Persona del Comune ricorda che sono ancora disponibili pochi posti. Un pullman partirà da San Severino Marche alle ore 5 per raggiungere la Capitale e poi ripartirà da Roma intorno alle 15,30 per il rientro. Il costo del biglietto è stato fissato a 10 euro.Per informazioni e prenotazioni si può chiamare il numero di telefono 3495459575.Il Comune di San Severino Marche sarà rappresentato dal sindaco, Rosa Piermattei, che prenderà parte all’udienza straordinaria di Papa Francesco insieme agli altri primi cittadini dei Comuni facenti parte del “cratere”.
Sceglie di celebrare i 20 anni della sua azienda nella maniera più solidale e generosa. L'imprenditore locale Sandro Coltrinari, titolare di un'azienda che si occupa di assistenza informatica (SC Informatica), ha donato all’Istituto Santo Stefano di Porto Potenza Picena quattro computer e quattro monitor."Ho avuto modo di conoscere gli operatori e i pazienti quasi per caso, attraverso un amico comune, il maceratese Bruno Grassetti, che opera nel volontariato. E sono rimasto profondamente colpito dalla grande voglia di vivere degli ospiti con gravi disabilità. Un esempio per tutti noi" ha dichiarato Coltrinari.Da anni Coltrinari, nel periodo natalizio, effettua una donazione di tipo informatico alla struttura di Porto Potenza. Santo Stefano lo ha ringraziato ufficialmente nei giorni scorsi, nel corso della tradizionale festa degli auguri in auditorium alla quale lo stesso imprenditore ha preso parte.
Arrivano le perturbazioni del nuovo anno. Da domani, martedì 3 gennaio, ci sarà un moderato peggioramento meteorologico sulla regione Marche con un calo termico a causa delle correnti fredde del nord atlantico.Mentre, la seconda parte della settimana arriveranno le correnti fredde di origine russo-siberiana sulla penisola italiana che porteranno nelle Marche, stando alle ultime previsioni, ad un ulteriore abbassamento di temperature, gelide per le nostre parti, con valori anche di oltre dieci gradi sotto la media. L’incontro tra masse d’aria di origine opposta creeranno un generale aumento dell’instabilità, ancora non ben definita .Stando alle ultime elaborazioni, è probabile che nella zona centro meridionale della regione ci sia la possibilità del verificarsi di rovesci nevosi fino a quote molto basse: si pensa addirittura che possa nevicare anche sulla costa.(Fonte: Geometeo)
Con l’augurio di essere “forti, determinati e coraggiosi”, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha salutato i suoi concittadini all'alba del nuovo anno.“Il 2016 ha riservato alla nostra città, e a ciascuno di noi, una grande prova che ha scosso il nostro animo prima che le nostre case. Ma la città ha dimostrato di saper reagire, non arrendendosi alle difficoltà, ma cercando di superarle con pazienza e determinazione. Rivolgo un pensiero particolare agli anziani e ai bambini, ai settempedani che hanno dovuto abbandonare la città, e che speriamo di poter accogliere di nuovo presto tra noi, a coloro che hanno dovuto sospendere le proprie attività produttive, a coloro che hanno dovuto lasciare la propria abitazione. A tutti - è il messaggio del sindaco Piermattei - ribadisco il mio impegno personale, e quello di tutta l’Amministrazione, di prendersi a cuore i bisogni e le istanze di ciascuno di voi e lavorare incessantemente alla rinascita e alla ricostruzione di San Severino. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha concluso il suo messaggio alla nazione con una frase che non possiamo che fare nostra: “La solidarietà diventa realtà quando si uniscono le forze per la realizzazione di un sogno comune”. Il nostro sogno è quello di vedere di nuovo la nostra San Severino Marche viva e vitale, operosa e aperta al futuro, unita e solidale. Con la passione per la nostra città, con il coraggio per affrontare sfide importanti, con la pazienza per gestire la complessità, con la determinazione di chi ha obiettivi chiari, ma anche con la consapevolezza che solo una comunità coesa può costruire un futuro migliore. Buon anno!”.
Numeri impressionanti per il Capodanno proposto dal Mia Clubbing. Nelle sei aree del locale, migliaia di persone hanno cenato brindato e festeggiato fino all'alba del nuovo anno.E' stato uno spettacolo unico, impreziosito dalla presenza in consolle del dj numero 1 del mondo, candidato al Grammy 2017: Louis Vega.Il Mia Clubbing ha così aperto con questo inizio straordinario, un nuovo anno che riserverà tantissime ed importanti novità che non potranno che consolidare il locale di Porto Recanati tra le stelle dei club mondiali.