CNA: "Nel post sisma manca chiarezza sulla delocalizzazione attività economiche"
La Confederazione Nazionale dell’Artgianato di Macertaa segnala che l’ordinanza del Commissario Straordinario per la Ricostruzione n. 9 del 14 dicembre recante “Delocalizzazione immediata e temporanea delle attività economiche danneggiate dagli eventi sismici del 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016” è entrata in vigore il giorno successivo alla data della sua pubblicazione, quindi il 15 dicembre. L’articolo 5, in merito alla procedura per l’autorizzazione di delocalizzazione, stabilisce che la richiesta è presentata all’Ufficio speciale per la ricostruzione competente entro quindici giorni dall’entrata in vigore dell’ordinanza.
Vari sono i profili di incertezza: 15 giorni scadono dunque oggi 30 dicembre.
- Tra i commercianti in questi giorni regna il caos anche perché fino a ieri mattina l’indirizzo di posta certificata a cui inviare la domanda non era attivo.
- Inoltre la richiesta può essere presentata a condizione che sia stata emessa ordinanza di inagibilità totale, a seguito di verifica con scheda AeDES, integrata da apposita perizia giurata.
- Ma se la scheda Aedes non è ancora stata compilata non è possibile presentare la domanda.
- L’ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione civile n. 422 del 16 dicembre 2016 stabilisce che
- Il comma 5 aggiunge poi che è la DiComaC a continuare a provvedere al coordinamento delle attività di rilievo mediante la scheda AeDES, ai sensi dell'art. 3 c. 1 dell'OCDPC 392 del 6 settembre 2016, esclusivamente con riferimento:
b) al completamento dei rilievi nei comuni di Amatrice, Accumoli e Arquata;
c) agli edifici con scheda FAST con esito "sopralluogo non eseguito" per contestuale richiesta di approfondimento mediante scheda AeDES;
d) ai sopralluoghi ripetuti su richiesta, con perizia asseverata di un tecnico di parte, sia su edifici già classificati con scheda AeDES che su edifici dichiarati agibili a seguito di sopralluogo FAST;
e) ai sopralluoghi da ripetere in relazione all'esito "D" di scheda AeDES rilasciato da tecnici coordinati dalla DiComaC.
Tra l’altro questa ordinanza non è immediatamente esecutiva, ma vagono le norme ordinarie sulla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Quindi in teordia ancora non si potrebbe derogare alla procedura ordinaria di compilazione delle schede Aedes….
Insomma, la confusione regna sovrana ed è necessario un chiarimento definitivo e ufficiale delle autorità preposte , senza far impazzire gli imprenditori già è enormemente provati dalla situazione.
La CNA invierà al Commissario Errani una nota come richiesta di chiarimento in merito ai punti sopra indicati al fine di porre rimedio al caos procedurale e organizzativo.
Commenti