Attualità

Macerata: domani 8 giugno Giardini Diaz chiusi fino alle 15

Macerata: domani 8 giugno Giardini Diaz chiusi fino alle 15

Per evitare situazioni di pericolo e salvaguardare l’incolumità dei ragazzi, in vista dell'ultimo giorno di scuola, l’amministrazione comunale di Macerata ha disposto per domani, giovedì 8 giugno, la chiusura dei giardini Diaz fino alle 15.  Dopo tale ora l’area verde verrà riaperta al pubblico.    

07/06/2017 14:10
Autostrade completa la pavimentazione della nuova sede del  comune di Castelsantangelo

Autostrade completa la pavimentazione della nuova sede del comune di Castelsantangelo

Autostrade per l'Italia spa ha completato la pavimentazione dell'area dove saranno ubicati gli uffici del Comune realizzando il primo intervento tra quelli pianificati per Castelsantangelo sul Nera. Lo rende noto il sindaco Mauro Falcucci. "Il successivo importante contributo - aggiunge - sarà la messa in sicurezza del tratto viario della Sp 136 che consentirà la percorribilità fino all'albergo 'La Fiorita' in attesa del definitivo intervento programmato da parte dell'Anas". Falcucci ringrazia "per l'impegno, la concretezza e l'attenzione che Autostrade spa rivolge a questa piccola realtà montana". (Fonte ANSA)

07/06/2017 10:24
Tolentino, inaugurati i nuovi uffici dell'Inps

Tolentino, inaugurati i nuovi uffici dell'Inps

Sono stati inaugurati i nuovi locali che ospiteranno gli uffici dell'Inps di Tolentino trasferiti a Macerata a seguito dei danni riportati dallo stabile di via Cesare Battisti. A tagliare il nastro il sindaco Giuseppe Pezzanesi, Ludovica Lignini direttore provinciale Inps di Macerata e Alessandro Tombolini direttore regionale Inps delle Marche. Grazie all’impegno del sindaco, in qualità di Presidente dell’Ambito territoriale XVI e dei due Direttori provinciale e regionale, sono stati reperiti spazi funzionali all’interno della palazzina dove ha sede l’Ufficio delle Entrate, in viale Brodolini riaprendo di fatto gli sportelli dell’Inps. Pezzanesi si è fatto portavoce per conto di tutti i sindaci dei comuni dei Monti Azzurri e in stretta sinergia con il Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti affinché la sede di Tolentino venisse ripristinata prima possibile continuando a fornire un servizio molto importante a tutti i cittadini, ai professionisti e alle imprese dei Comuni del territorio montano e pre-montano. Il tutto ha trovato la piena condivisione dei vertici dell’Inps che hanno saputo cogliere le istanze del territorio e quindi in tempi brevi hanno riaperto l’ufficio di Tolentino. Un segnale estremamente positivo anche per una comunità, quella dell’alto maceratese, fortemente colpita dal sisma e che a seguito dello stesso terremoto, ha visto la chiusura di ospedali, uffici e di molti altri importanti servizi pubblici.

07/06/2017 09:10
San Severino, nascono due centri medici per curare i problemi dei bambini

San Severino, nascono due centri medici per curare i problemi dei bambini

Un nuovo progetto ha preso forma a San Severino. I due ideatori sono la nutrizionista dott.ssa Tatiana Giuliano che lavora presso Idi Dental Institutes a San Severino Marche per un progetto sull'obesità infantile e il dott. Federico Fabbri, Presedente della sezione odontoiatri di Ancona e proprietario dell'Idi Dental. Insieme hanno voluto creare una unità multidisciplinare dell'età evolutiva specializzata in ADHD, BES, disortografia, dislessia, disturbi del linguaggio, disturbi comportamentali e potenziamento cognitivo. L'equipe è formata da due logopediste, tre psicologhe, una educatrice e una neuropsichiatra infantile. Associato a questa unità esistono delle figure che, secondo Giuliano e Fabbri “possono potenziare la crescita dei bambini” e sono l'insegnante di Inglese, l’insegnante di musica che è anche un pedagogista, una musicoterapeuta, una osteopata infantile e delle educatrici filo-montessoriane. Le educatrici fanno sia attività domiciliare che in sede mattina e pomeriggio. Il progetto sull’obesità è curato sempre dalla dott.ssa Tatiana Giuliano e dal dott. Paolo Malatini, ortopedico specialista in patologia della colonna in età evolutiva. Le lingue parlate sono inglese, francese e svizzero. Ci sono tanti altri progetti incentrati sul bambino e la sua mamma. Il loro obiettivo è quello di “creare un centro di riferimento di diagnosi e cura del bambino e di sostenere la genitorialità di oggi. Abbiamo scelto l'entroterra marchigiano per la sua storia di depauperamento delle risorse umane e per dare lavoro nella nostra amata terra martoriata dal terremoto".

06/06/2017 12:37
Civitanova, via Regina Margherita tornata a senso unico?

Civitanova, via Regina Margherita tornata a senso unico?

Dopo la denuncia che avevamo fatto diverse settimane fa riguardo i parcheggi selvaggi nel week end, in via Regina Margherita e dintorni, a Civitanova, con l'arrivo della bella stagione la situazione è decisamente peggiorata. In particolare, il lungo week end appena passato, con l'assalto alle spiagge da parte dei bagnanti, ha visto il breve tratto di strada tra la rotonda "Batik" e l'incrocio con via Gioacchino Rossini completamente invaso da auto parcheggiate in divieto di sosta (e di fermata), sia di giorno che di notte. Molte delle auto provenienti da via Regina Margherita e dirette alla rotonda sono state costrette a girare a destra e passare dal lungomare, data la corsia particolarmente ristretta che avevano di fronte, dove oltre alle auto nel pomeriggio di ieri c'era anche un furgone, leggermente più ingombrante. I più intraprendenti, nonostante lo spazio ristretto, hanno tentato l'attraversamento per arrivare alla rotonda, mentre molti hanno optato per il passaggio sul lungomare, anche questo non particolarmente agevole viste le auto parcheggiate sopra le strisce pedonali a ridosso dell'incrocio e quelle, sempre in divieto, di via Rossini. Nel pomeriggio di ieri però, molti di quelli che avevano lasciato la macchina da quelle parti, al ritorno dalla spiaggia hanno trovato una sgradita sorpresa sul cruscotto: la multa da parte della Polizia Municipale.

06/06/2017 10:04
Sisma, Spuri: "Prorogato lo stato di emergenza, Cas avanti fino ad agosto"

Sisma, Spuri: "Prorogato lo stato di emergenza, Cas avanti fino ad agosto"

"I Contributi di Autonoma Sistemazione (CAS), formalmente legati alla dichiarazione dello stato di emergenza e pensati per accompagnare le persone fino al loro ritorno a casa, andranno sicuramente avanti fino ad agosto 2017, come deciso con una delle primissime ordinanze. Perché lo stato di emergenza è stato prorogato per altri 180 giorni, con termine 19 agosto prossimo". Così il direttore dell'Ufficio speciale per la ricostruzione post sisma 2016 della Regione Marche Cesare Spuri, sentito al telefono. "A quel punto - prosegue l'ingegnere Spuri - poiché si tratta di termini di legge strettamente legati alla realtà, in base alla situazione che si presenterà verrà valutato l'eventuale ulteriore rinnovo. Se ad agosto le persone saranno ancora fuori casa allora si assisteranno fintanto che non rientreranno. È necessario però - tiene a precisare - l'impegno di tutti: perché sempre più progetti vengano preparati e presentati per far partire i lavori". Ciò significa che i terremotati saranno assistiti fino alla revoca dell'ordinanza che ha dichiarato l'inagibilità delle loro abitazioni. Il ventaglio delle forme di assistenza ricomprende oltre al Cas, l'assegnazione di una abitazione da parte del Comune che l'abbia acquisita tramite privati (così come previsto dalla normativa) e come ultima ratio l'attribuzione delle Sae. Si ricorda inoltre che, una volta emanata l'ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile di chiusura dello stato di emergenza, tali forme di assistenza proseguiranno in parallelo ad eventuali misure previste nei provvedimenti che disciplineranno la fase di ricostruzione. In questa fase transitoria di ritorno all'ordinario il soggetto di riferimento per tali forme di assistenza sarà la Regione, che potrà mantenere un regime di contabilità speciale (dei contributi statali) per altri tre anni.

05/06/2017 18:10
L'encomio dell'Arma ai suoi uomini migliori: ecco tutti i premiati - FOTO

L'encomio dell'Arma ai suoi uomini migliori: ecco tutti i premiati - FOTO

Il 5 giugno, in occasione del 203esimo annuale della fondazione dei Carabinieri, sono stati premiati alcuni tra i militari del Comando provinciale di Macerata che si sono distinti nel loro lavoro. Per la provincia di Macerata, relativamente agli eventi sismici del 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016, un encomio solenne è stato concesso dal comandante generale dell’Arma dei Carabinieri al colonnello Stefano Di Iulio, comandante del comando provinciale di Macerata. “Comandante provinciale, in occasione dei disastrosi eventi sismici che colpivano il territorio di competenza causando ingentissimi danni materiali, dando prova di altissimo senso del dovere, generosa abnegazione ed eccezionale professionalità, poneva in essere una ferma e lucida opera di coordinamento in tutte le fasi dell'emergenza, partecipando personalmente alle operazioni di soccorso, rappresentando un sicuro punto di riferimento per le autorità, i comandi dipendenti e le popolazioni colpite." Per la provincia di Macerata, durante gli eventi sismici del 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016, un encomio solenne è stato concesso dal comandante generale dell’Arma dei Carabinieri al Comando Provinciale Carabinieri di Macerata. “In occasione del disastroso sisma che ha interessato la regione Marche, nel territorio fra i più colpiti per gli ingentissimi danni materiali a private abitazioni, pubblici edifici ed attività produttive, offriva prova di esemplare efficienza, non comune spirito di sacrificio e radicato senso civico, prodigandosi in molteplici interventi di soccorso alla popolazione. Con la corale partecipazione di tutti i suoi militari, benche’ colpiti negli affetti e nei beni, e nonostante il susseguirsi di scosse, distruzioni e crolli, assicurava una instancabile attività di assistenza alla cittadinanza." Consegna i riconoscimenti il Prefetto di Macerata Sua Eccellenza Roberta Preziotti. Ancora per la provincia di Macerata, durante gli eventi sismici del 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016, un encomio solenne è stao concesso dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri al capitano Vincenzo Orlando, comandante della Compagnia Carabinieri di Camerino. “Comandante di compagnia distaccata, in occasione dei disastrosi eventi sismici che hanno colpito il territorio di competenza causando ingentissimi danni materiali, dando prova di altissimo senso del dovere, generosa abnegazione ed eccezionale professionalità, interpretava al meglio le disposizioni ricevute, poneva in essere una ferma e lucida opera di direzione in tutte le fasi dell'emergenza, partecipandovi personalmente, rappresentando un sicuro punto di riferimento per le autorità, i comandi dipendenti e le popolazioni colpite.” Consegna il riconoscimento il sindaco di Camerino, dott. Gianluca Pasqui. Di nuovo per la provincia di Macerata, durante gli eventi sismici del 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016, un encomio solenne è stato concesso dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri al capitano Giacomo De Carlini, comandante della Compagnia Carabinieri di Tolentino. “Comandante di compagnia distaccata, in occasione dei disastrosi eventi sismici che colpivano il territorio di competenza causando ingentissimi danni materiali, dando prova di altissimo senso del dovere, generosa abnegazione ed eccezionale professionalità, interpretava al meglio le disposizioni ricevute, poneva in essere una ferma e lucida opera di direzione in tutte le fasi dell'emergenza, partecipandovi personalmente, rappresentando un sicuro punto di riferimento per le autorità, i comandi dipendenti e le popolazioni colpite.” Consegna il riconoscimento il sindaco di Tolentino, rag. Giuseppe Pezzanesi. Sempre per la provincia di Macerata, durante gli eventi sismici del 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016, un encomio solenne è stato concesso dal comandante generale dell’Arma dei Carabinieri ai luogotenenti Paolo Vallesi, Renato Ventrone, Gaetano Esposito, ai marescialli aiutanti sostituti ufficiali di pubblica sicurezza Antoni Fertitta, Domenico Fiorelli, Junio Faiazza, Donato Carrieri, Francesco  Losurdo, Massimiliano Lucarelli, Patrizio Tosti e Gaetano Barracane, ai marescialli capo Alberto Diamanti, Lorenzo Ceglie e Valentina Cantenne, ai marescialli ordinari Christian Orrù, Roberto Di Biasio e Antonio Ombra, al maresciallo Rocco Maria Bratta, ai brigadieri Stanislao Bollini, Fabio Costantini, Mirko Antonio Masetti, Mario Carloni, Enzo Di Pangrazio, Alberto  Sorino e Antimo  Gambardella, al vice brigadiere Giovanni Marzioni, agli appuntati scelti  Paolo Bianchella, Francesco Cardini, Orlando  Vincenti, Simone  Liaci, Angelo Conte, Sergio Ferrari, Luciano  Lucarelli, Stefano Massucci, Gianluca Domeniconi, Bottieri Paolo, Cristiano  Nicosia e Giuseppe  Maria Oldani, all’appuntato Matteo  Brasili,  al carabiniere scelto Mirko Mucci, ai carabinieri Ilaria Maria Di Terlizzi,  Michele Labriola, Sergio  Di Maggio, Daniele  Di Razza, Pietro De Simone, Veronica De Angelis, Riccardo Botrugno, Martina Miceli, Pierdaniele Cistulli, Roberto Galletta ed Emanuele Tirabassi, appartenenti alla Compagnie Carabinieri di Camerino, Tolentino e Macerata. “In occasione dei disastrosi eventi sismici che hanno colpito la regione Marche causando numerosi decessi e ingentissimi danni materiali, dando prova di altissimo senso del dovere, generosa abnegazione ed eccezionale professionalità, pur nel drammatico susseguirsi di violente scosse, non esitavano ad intervenire nelle località colpite, contribuendo fattivamente all'opera di assistenza e primo soccorso alla popolazione.” Consegna il riconoscimento il comandante provinciale dei Carabinieri di Macerata, col. Stefano Di Iulio. Per le province di Macerata e Catania, per quanto riguarda gli eventi sismici da 18 giugno 2014 a 18 febbraio 2015, un encomio semplice è stato concesso dal comandante della legione Carabinieri “Marche” al luogotenente Giuseppe Romano De Giorgi, comandante del nucleo investigativo del reparto operativo del comando provinciale di Macerata, luogotenenti Carmine Manco, Domenico Martelli ed Enrico Pilesi, maresciallo aiutante sostituto ufficiale di pubblica sicurezza Giulio Scarponi, brigadieri capo Claudio Melchiorre e Donato Antonio Michitti, appuntati scelti Vito Di Venere, Vincenzo Lerardi, Alessandro Losurdo e Francesco Paolo Pacifico, addetti al nucleo investigativo del reparto operativo del comando provinciale di Macerata, luogotenente Renato Ventrone, comandante della stazione di Castelraimondo, maresciallo ordinario Luigi Corvini, comandante della stazione di Apiro, appuntato scelto Maurizio Iannone, addetto alla sezione di polizia giudiziaria, Aliquota Carabinieri, presso la procura della repubblica presso il tribunale di Macerata. “Evidenziando spiccato intuito investigativo, alto senso del dovere ed elevate capacità professionali, conducevano articolata attività d’indagine che consentiva di acquisire gravi elementi di colpevolezza nei confronti degli autori di un efferato omicidio, perpetrato con l’aggravante della premeditazione. Le indagini si concludevano con l’arresto dei responsabili in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare e con la loro esemplare condanna all’ergastolo, riscuotendo il plauso delle autorità e dalla cittadinanza.” Consegna il riconoscimento il presidente del tribunale di Macerata, dott. Claudio Bonifazi. Per quanto concerne la provincia di Macerata, da gennaio a marzo 2016, un encomio semplice è stato concesso dal comandante della legione Carabinieri “Marche” al maresciallo aiutante sostituto ufficiale di pubblica sicurezza Massimiliano Lucarelli, addetto alla stazione di San Severino Marche, maresciallo capo Maurizio Rivelli, comandante dell’Aliquota radiomobile del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Camerino, maresciallo ordinario Nicola Pagano, comandante della stazione di Fiuminata, maresciallo ordinario Christian Orrù e brigadiere Raffaello Montanaro, addetti all’Aliquota operativa del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Camerino, carabiniere Michele Labriola, addetto alla stazione di Fiuminata. “Evidenziando spiccato acume invstigativo e non comune senso del dovere, sviluppavano complessa attività d’indagine che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione si concludeva con l’arresto di quattro persone ed il sequestro di considerevole quantità di stupefacente." Consegna il riconoscimento il sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Macerata, dott. Luigi Ortenzi. Invece per Sarnano, 31 luglio 2016, un encomio semplice è stato concesso dal comandante della legione Carabinieri “Marche” al luogotenente Gaetano Esposito, comandante della stazione di Sarnano. “Comandante di stazione distaccata, con ferma determinazione ed elevata professionalità, non esitava ad intervenire presso un’abitazione ove un uomo in stato di alterazione psicofisica minacciava di suicidarsi mediante una pistola, riuscendo, dopo aver messo in salvo i figli minorenni ivi presenti, a farlo desistere dall’insano gesto." Consegna il riconoscimento il sindaco di Sarnano dott. Franco Ceregioli.      

05/06/2017 18:03
San Severino, uno sfollato scrive un manuale di speranza post-sisma

San Severino, uno sfollato scrive un manuale di speranza post-sisma

“Ogni alba è un nuovo giorno e il sole sorge tutti i giorni. Sorge per tutti, nessuno escluso”. È quanto si legge nel retro della copertina del breve saggio-manuale di Giammario Borri, "La rosa del mio giardino" edito da Zefirobooks per “I marchi di Krzysztof”, collana di storia e saggistica contemporanea. Borri è autore di diversi saggi e tomi di diplomatica marchigiana, docente di paleografia latina e diplomatica all’Università degli Studi di Macerata e rettore dell’Uteam, l’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese di San Severino Marche, nonché ideatore di numerose iniziative di solidarietà come “Una sedia per Marco”, lo “Scrigno della gioia” e di tantissime altre iniziative sociali e culturali. Aseguito delle scosse del 24 agosto ha avuto la casa lesionata nel quartiere Uvaiolo, uno dei quartieri settempedani rasi al suolo, e si è visto costretto a trasferirsi in affitto in un altro alloggio che però ha dovuto lasciare in seguito alle scosse successive le quali hanno causato anche il crollo parziale della prima casa poi definitivamente abbattuta per ragioni di sicurezza. Dopo un faticoso peregrinare in contesti provvisori tra tende, collina e mare – come lui stesso racconta – oggi vive in un monolocale seminterrato, provvisto di angolo cucina e bagno, ritenendosi fortunato. Il volume di 110 pagina è dedicato “Alle 299 vittime del sisma del 24 agosto 2016” e “A tutte le persone colpite dagli eventi sismici”. Nelle pagine che ha scritto per Zefirobooks raccoglie appunti e riflessioni, misti a una vena a volte ironica altre emotiva, sugli eventi sismici con lo scopo di proporre parole tonificanti per rinforzare la fragilità post – terremoto, alimentare la speranza e riprendere il cammino. “Può capitare - dice Borri - nell’arco di una vita intera che le vicende scorrano senza sconvolgimenti degni di lasciare traccia. Può anche capitare che nell’arco di parte della vita, la tua vicenda umana possa essere scossa più volte dagli eventi sismici i quali  la prima, nel 1972, la seconda, nel 1997, e anche la terza volta, nel 2009, non hanno lasciato tracce rilevanti, ma che la quarta volta ti cambiano radicalmente la vita. Quelli che di recente hanno colpito l’area dei Sibillini hanno sconvolto la vita di migliaia di persone. A 299 l’hanno addirittura tolta nel sonno o sotto le macerie. Il mio pensiero è rivolto ad oguna di queste vittime, alle quali il mio libro è dedicato, e in modo particolare ai bambini e a quanti hanno perso casa, beni, serenità, fiducia e speranza. Poichè nel corso degli anni ho imparato a “leggere” gli eventi, a “guardare” con altri occhi e a “comprendere” che la fine di un viaggio è solo l’inizio di un altro, è necessario ricominciare il viaggio e riuscire a scorgere in ogni evento il risvolto positivo, poiché la stella che guidava i magi alla grotta di Nazareth c’è per tutti. Basta solo scoprirla o riscoprirla”. Quanto verrà raccolto dalla vendita del libro per volontà dello stesso autore sarà destinato all’acquisto di un pulmino da nove posti, con pedana e carrozzina, a favore del Centro per persone diversamente abili “Il Girasole” di San Severino marche, al fine di agevolare gli spostamenti nelle zone terremotate. Il professor Giammario Borri ha presentato la sua opera anche nel corso di uno degli “Incontri con l’autore”, rassegna promossa dai Teatri di Sanseverino e ospitata al teatro Italia. Alla serata hanno preso parte anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, l’assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, il direttore artistico dei Teatri settempedani, Francesco Rapaccioni. “Io ho avuto la fortuna di sognare e di realizzare tutti i miei buoni sogni grazie agli altri – conclude l’introduzione alla lettura il professor Borri nel suo volume, che lancia un piccolo appello – Anche per questo ho bisogno di tutti i lettori e di chi mi ha sostenuto per realizzare questo lavoro, perché sono le gocce che fanno l’oceano”.  

04/06/2017 18:03
La Polizia stradale festeggia settant'anni a Camerino. Pasqui "Grazie per quello che fate" - FOTO VIDEO

La Polizia stradale festeggia settant'anni a Camerino. Pasqui "Grazie per quello che fate" - FOTO VIDEO

La Polizia stradale ha compiuto settant'anni. E per l'occassione il compartimento delle Marche ha organizzato una serie di eventi a Camerino: una mostra fotografica, uno stand con tutte le apparecchiature usate negli anni dal reparto e, dulcis in fundo, un concerto con la banda della Polizia di Stato diretta dal maestro Roberto Granata. All'auditorium Benedetto XIII, sabato 3 giugno, ad assistere al concerto c'erano tra gli altri: il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, il dirigente del compartimento della PolStra Alessio Cesareo, il direttore centrale di tutte le Specialità della Polizia Roberto Sgalla, il prefetto di Macerata Roberta Prezziotti e i questori di Macerata e Ancona, Pallini e Capocasa. "Camerino è per noi un esempio di forza perché ha dimostrato tenacia nei difficili momenti del terremoto" ha detto Cesareo durante il suo intervento. Ringraziamenti da parte del primo cittadino Pasqui che ha detto: "La Polizia si è distinta per la tempestività negli interventi più difficili. Grazie per averci fatto questo regalo: aver scelto la nostra città per festeggiare. E grazie perchè la Polizia riesce a unire, in un unico Corpo, tutti i valori più grandi. Siete la nostra forza". E sulla difficile situazione di emergenza post terremoto ha spiegato: "Abbiamo sentito molto la vicinanza del prefetto di Macerata che ha fatto le veci del governo. Mi sento in sindaco in trincea: so che spesso i cittadini lamentano alcuni problemi, ma non è facile gestire l'emergenza". "Siamo figli della Repubblica e della Costituzione" ha detto Roberto Sgalla e ha proseguito: "La Stradale garantisce il diritto alla circolazione declinato in tutela della sicurezza e riduzione degli incidenti". "È il reparto con più morti. Per costruire un tessuto comune di legalità abbiamo bisogno di tutti. Noi ci saremo sempre, potrete contare su di noi", ha concluso. La banda della Polizia si è esibita sui migliori brani di sempre: dal divo del jazz Duke Ellington al maestro Ennio Morricone sulle note di alcune delle colonne sonore più emozionanti come Nuovo Cinema Paradiso e C'era una volta il West. Prima del momento musicale, è stato proiettato un film docomentario che ha ripercorso tutta la storia della Stradale, dal 1947 ad oggi.

04/06/2017 16:41
Germano Ercoli fa 70 anni, ma il regalo lo fa lui a Muccia - FOTO

Germano Ercoli fa 70 anni, ma il regalo lo fa lui a Muccia - FOTO

"Una serata indimenticabile. Un'emozione che ricorderò per sempre: una festa, ma più ancora un'occasione per dimostrare vicinanza ai terremotati della mia comunità". A pronunciare queste parole è un commosso sindaco di Muccia, Mario Baroni. Uno dei protagonisti della serata organizzata allo "Shada" di Civitanova Marche venerdì scorso, 2 giugno, per festeggiare i 70 anni dell'imprenditore Giacomo Ercoli. Un compleanno all'insegna della generosità, su iniziativa dello stesso patron dell'azienda civitanovese "Eurosuole". "Muccia è riconoscente a Germano, che ha deciso di non ricevere regali, ma di fare beneficenza dimostrando - dice il primo cittadino Baroni - grande attenzione nei confronti delle persone che con il terremoto hanno perso tutto. Un grande industriale e un uomo dalla grande sensibilità, un esempio per tutti noi. In segno di riconoscenza, abbiamo donato a Germano - va avanti Baroni - una litografia della Madonna di Col de' venti, alla quale siamo molto devoti, dell'artista Daniele Cristallini. Così, ogni volta che la guarderà penserà a noi".

04/06/2017 13:25
Torna pian piano alla luce il "Tesoro" di Caldarola

Torna pian piano alla luce il "Tesoro" di Caldarola

Sonia in cucina a preparare manicaretti e suo marito Gianluca in sala tra vini e clienti. Per 25 anni, si sono presi cura anima e corpo della loro creatura, l’hotel ristorante “Tesoro” di Caldarola. Poi un bel giorno è arrivato il terremoto, l’edificio è stato dichiarato inagibile, la storia sembrava finita. E invece no. Dopo mesi trascorsi a immaginare un modo per ricominciare, finalmente i coniugi Seghetti possono iniziare un nuovo capitolo. Una nuova avventura, con la passione di sempre, in un locale preso in affitto in città. “Il terremoto ci ha portato via tutto. Il ristorante, la nostra casa al piano di sopra, le camere dell’albergo. Lo stabile è nuovo, in cemento armato, eppure non ha retto” racconta Sonia. “Il giorno successivo alla scossa – ricorda commossa – mio marito ha aperto le porte dell’attività per offrire da mangiare a chiunque passasse, perché non riusciva a staccarsi da lì. Ha continuato fin quando il freddo non ha avuto la meglio. Allora, prima siamo stati in un camper parcheggiato davanti al ristorante. Ce lo ha messo a disposizione un nostro storico cliente. È venuto da Mantova appositamente per portarcelo, un gesto impagabile. Poi siamo stati in Abruzzo e verso la metà di gennaio siamo tornati a Caldarola, perché il Comune ci ha dato la possibilità di lavorare nel tendone mensa, dove vengono preparati i pasti per chi è qui”. “Dal 21 gennaio – va avanti Sonia – abbiamo lavorato ininterrottamente: colazione, pranzo e cena, senza fermarci mai. Le persone che frequentavano il tendone ci hanno sempre sostenuto, sempre con il sorriso. A un certo punto però ci siamo resi conto che avevamo bisogno di riprendere l'attività di tutta una vita. C’era un locale chiuso, l’ex ristorante I Cinque Castelli. Verificata l’agibilità, abbiamo sistemato le carte e ora siamo pronti a ricominciare da lì”. Ripartono dalla nuova sede del "Tesoro": Sonia ai fornelli e Gianluca tra i tavoli o a sperimentare nuove ricette per infusi e liquori. “Ripartiamo da lì, nell’attesa – conclude Sonia – che il nostro ristorante sia pronto. Sappiamo che per tornare a casa serviranno non meno di due o tre anni, ma siamo contenti e stiamo organizzando una festa di inaugurazione".

04/06/2017 13:05
Tra tricolore e solidarietà: dal BC Giro di Montecassiano 1.200 euro per i terremotati di Pieve Torina

Tra tricolore e solidarietà: dal BC Giro di Montecassiano 1.200 euro per i terremotati di Pieve Torina

Il tricolore sulle magliette dei ciclisti posizionati perfettamente dopo la pedalata che li ha portati a Montelupone e la solidarietà per i terremotati di Pieve Torina. Con questo efficace colpo d’occhio e con la costante della solidarietà si è conclusa l’edizione 2017 del BC giro che anche quest’anno non ha tradito le aspettative. Organizzato da Aldo Massei e dalla società ciclistica Velo Club, la manifestazione ha visto la partecipazione di tantissimi ciclisti e appassionati che hanno voluto festeggiare così la Festa della Repubblica. Venerdì 2 giugno i ciclisti si sono ritrovati in piazza Unità d'Italia, al centro di Montecassiano, per poi scendere a Sambucheto dove si è unito un altro gruppo e, tutti insieme, si sono diretti a San Firmano di Montelupone. Lì ad accoglierli c'erano il sindaco, Rolando Pecora, e l'assessore, Giordano Elisei. Ha portato il saluto anche il sindaco di Montecassiano, Leonardo Catena, che ha preso parte alla pedalata ed è intervenuto per ringraziare gli organizzatori, la protezione civile e per celebrare la Festa della Repubblica. “Si tratta di una splendida manifestazione che si tiene ogni anno il 2 giugno – ha ricordato il primo cittadino Catena – e che si pone anche un obiettivo di solidarietà che quest'anno si è concretizzato in un contributo di 1.200 euro al comune di Pieve Torina”.

04/06/2017 09:55
"Vietato morire", il cortometraggio degli studenti di Macerata e Corridonia sul femminicidio

"Vietato morire", il cortometraggio degli studenti di Macerata e Corridonia sul femminicidio

Nell’ambito del progetto “Diffusione della legalità”, l’Arma dei Carabinieri quest’anno ha lanciato l’idea di un cortometraggio su un tema sempre più attuale: il femminicidio. Di concerto con la professoressa Ninfa Contigiani del “Consiglio delle donne” di Macerata, la proposta è stata portata prima all’attenzione del Provveditorato agli studi nelle persone delle professoresse Maria Teresa Baglione e Rosa Veneziani e poi agli Istituti superiori “Liceo classico” di Macerata e “I.P.S.I.A.” di Corridonia le cui dirigenti, rispettivamente Annamaria Marcantonelli e Francesca Varriale, hanno aderito con entusiasmo. Per qualche mese, i ragazzi degli Istituti coinvolti hanno lavorato sulla sceneggiatura del corto teatrale dal titolo “La stessa fermata” del regista Alessandro Migliucci di Bologna e, autonomamente, hanno realizzato il cortometraggio sul tema. La rivisitazione, la regia, le scene e il montaggio sono opera degli studenti dei due Istituti superiori, unici e veri protagonisti capaci di sciogliere ogni nodo, organizzativo e tecnico. L’idea è di dare un messaggio per sensibilizzare le coscienze di tutti: dei giovani, su un fenomeno che negli ultimi anni, come in un crescendo boleriano, ha visto una triste escalation di tragici episodi; le donne coinvolte, perché sappiano della disponibilità di servizi  e professionalità che possono ascoltarle e accoglierle; indirettamente, del legislatore, che non perda di vista le politiche di prevenzione necessarie come l’impianto normativo repressivo mirato a colpire quelli che sono, anche prima di uccidere, violenze criminali. Il breve filmato "Vietato morire" verrà presentato alle ore 18 del 6 giugno prossimo nella splendida cornice del cortile di Palazzo Conventati, messo gentilmente a disposizione dell’Amministrazione comunale di Macerata. Nell’occasione i protagonisti esprimeranno le loro impressioni sull’opera realizzata e sul tema affrontato.

04/06/2017 09:52
Il Segretario del Vaticano Parolin in visita a Camerino - FOTO

Il Segretario del Vaticano Parolin in visita a Camerino - FOTO

"Deve immaginare questa piazza gremita di gente, di universitari. Ecco come era piazza Cavour prima del sisma". Sono queste le parole con cui il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui ha accolto il Segretario dello Stato Vaticano, Pietro Parolin in visita privata nella città. Parolin è stato invitato a vedere la situazione in cui versa Camerino dopo il sisma dall'arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro, al termine del convegno per celebrare i 750 anni dalla morte di San Silvestro Abate svolto a Fabriano. Nella città ducale il Segretario Parolin è stato accompagnato nel cuore del centro storico ormai disabitato dal primo cittadino e da Brugnaro - scortati dai vigili del fuoco - e ha visitato il Palazzo Arcivescovile dove ha potuto vedere con i suoi occhi i danni del terremoto. "Sono voluto venire a Camerino per rendermi conto di cosa hanno dovuto vivere i suoi cittadini" ha detto Parolin e ha aggiunto: "C'è tanta solidarietà da parte di tutti. Lo stesso Papa Francesco è molto vicino alle popolazioni colpite dal sisma del centro Italia". Al termine della visita, il sindaco Pasqui ha donato a Sua Eminenza la medaglia con il simbolo della città ducale: i tre Terzieri stilizzati nelle tre casette, Sossanta, Di Mezzo, Muralto. "La leggenda vuole - ha spiegato il primo cittadino - che le tre casette rappresentino le uniche tre abitazioni superstiti del terremoto del 1799, che rase al suolo Camerino. In realtà queste sono le Torri, ma certamente la leggenda ci insegna che questa terra ha sempre sofferto. Ma si è anche sempre rialzata". Il Segretario Parolin, prima di accedere alla zona rossa ha visitato anche la mostra che la Polizia stradale ha allestito presso la sede della Contram per celebrare il suo settantesimo anniversario.

03/06/2017 20:24
Sfollati, la Regione Marche: "Natural village, ricollocate tutte le persone che hanno deciso di spostarsi dalla struttura"

Sfollati, la Regione Marche: "Natural village, ricollocate tutte le persone che hanno deciso di spostarsi dalla struttura"

Mese di maggio decisivo per le Sae per i comuni delle Marche colpiti dal terremoto. La regione Marche ha attualmente liquidato per le SAE ordinate € 6.474.485,64. Ordinate casette con un preventivo pari ad € 104.000.000,00. In questo mese gran parte dei comuni hanno approvato i layout e questo ha permesso di avviare il procedimento per le gare gestite dall’Erap. Sono in corso 20 cantieri per 684 Sae per 2112 abitanti. Le Sae in montaggio sono 169 e lunedì saranno 200. Nella provincia di Macerata sono 13 le aree aggiudicate per un importo totale di € 13.788.122,12 IVA, per la provincia di Ascoli Piceno 7 aree per un importo totale di € 6.866.647,07, mentre per le liquidazioni per le opere di urbanizzazioni sono pari ad € 1.700.000,00 IVA inclusa. Avanti anche sul piano regionale macerie. 54 i comuni che hanno presentato il piano comunale. La stima è salita a 418.874 tonnellate di macerie da smaltire. I comuni maggiormente colpiti non hanno terminato i piani e restano coadiuvati dagli uffici della regione. Attualmente nei 5 siti di deposito temporaneo e cernita e stoccaggio attivati dalla regione sono state raccolte oltre 53 mila tonnellate di macerie. Attualmente le persone in autonoma sistemazione sono 27.974 e somma erogata dai comuni per oltre 53 milioni. Il numero attuale degli sfollati negli alberghi è di 3950 con 348 strutture coinvolte per somme versate agli alberghi pari a circa 32 milioni di euro. A novembre gli sfollati allocati nelle strutture sulla costa erano circa 12 mila. Dal 27 aprile ad oggi la regione ha ricollocato 476 cittadini, dopo che alcune strutture ricettive non avevano dato la disponibilità ad ospitare tutti i terremotati fino al termine dell'emergenza. Censiti dagli uffici del turismo 1485 persone che da maggio a novembre dovevano inizialmente lasciare le strutture ricettive. Ora il numero è sceso a 784 complessivi e, per fine giugno, sono 375 ma già diversi alberghi hanno dato la disponibilità a prorogare la convenzione fino al 31 dicembre. A maggio si sono spostati in 455 inizialmente erano 586. Ognuno di loro, attraverso un colloquio personale, ha espresso esigenze che gli uffici hanno cercato di accontentare (scuole, lavoro, famiglia). Qualora richiesto, sono anche stati accompagnati con mezzi della Regione e per alcuni casi sono stati coinvolti i servizi sociali. Molti hanno scelto di andare in autonoma sistemazione per ricevere il contributo. In relazione alle uscite della Struttura Ricettiva "Nuovo Natural Village" Potenza Picena la Regione ha ricollocato tutte le persone che hanno deciso di spostarsi dalla struttura. Gli ultimi due oggi (una cittadina del comune di Ussita che ha chiesto di essere ricollocata presso il Camping Pineta - Porto Recanati in attesa di una sistemazione presso un appartamento. Alle ore 17 i volontari della Protezione Civile accompagneranno personalmente la Sig.ra presso il Camping Pineta e una famiglia di 4 persone del comune di Visso ha chiesto di essere ricollocata presso la Struttura Ricettiva "Il contadino e il mare" - Potenza Picena - pensione completa (in quanto presenti in Struttura amici della stessa Comunità). Nel pomeriggio i volontari della protezione Civile accompagneranno la Famiglia presso la Struttura Ricettiva "Il contadino e il mare"). In riferimento agli articoli usciti in questa mattina si precisa che: - La Sig.ra Sbriccoli Rita ha chiesto di essere trasferita dal villino 134 al villino n. 135 (stesso nucleo familiare) e potrà rimanere presso il Natural Village fino al 10/06/2017, termine della scuola per il nipotino; - La Sig.ra Donatelli Rosi (figlia della Sig.ra Sbriccoli Rita) attualmente alloggiata nel villino n. 135, resterà presso il Natural Village fino al 10/06/2017, termine della scuola per suo figlio; - La famiglia Rossi Benedetta (Comune Castelsantangelo Sul Nera - 4 persone) poteva rimanere al Natural Village fino al 24/06/2017, ha scelto di trasferirsi all'Hotel Charly - Lido di Fermo, insieme ad altre persone della stessa Comunità; - La Signora Marianna e il figlio Tonino (Comune di Ussita) ha scelto personalmente la Struttura Ricettiva "il contadino e il mare" - Potenza Picena - pensione completa per stare con altre persone della sua comunità; - Il Sig. Nori Gino (Comune Ussita) è andato in autonoma sistemazione in data 31/05/2017; - La Sig.ra Aziza Makori (Comune Montefano) attualmente alloggiata nel villino n. 169 (insieme al suo nucleo familiare 4 persone), resterà presso il Natural Village fino al 10/06/2017 (termine della scuola - figlio di 12 anni); - La Sig.ra Fiscaletti Maria (Comune Visso) è andata in autonoma sistemazione; Per quanto riguarda l'articolo relativo al Sig. Renato Marziali (Comune di Ussita) ha comunicato agli uffici di voler andare in autonoma sistemazione da alcuni amici. Quando ha lasciato l’albergo ha regalato ai dipendenti della regione una poesia e il suo libro a dimostrazione dell’affetto e del lavoro fatto in queste settimane. "Voglio ringraziare tutte le persone che in questi mesi stanno facendo un lavoro straordinario per assistere gli sfollati della costa – sottolinea l'assessore regionale Moreno Pieroni – ringraziamo anche le strutture alberghiere. Molte totalmente o parzialmente hanno prorogato fino a dicembre la permanenza degli sfollati. Per quanto riguarda i cittadini colpiti dal sisma già da 15 giorni tutti sapevano dove sarebbero stati trasferiti secondo le loro esigenze, assistiti dalla protezione civile. Le disponibilità degli alberghi infatti sono da mesi superiori alle reali esigenze".

03/06/2017 20:06
Guida sicura: arriva “alcool & drugs”, la campagna europea della Polizia stradale

Guida sicura: arriva “alcool & drugs”, la campagna europea della Polizia stradale

Il network europeo delle polizie stradali “tispol” ha programmato per il periodo 5-11 giugno l’effettuazione della campagna europea congiunta denominata “alcool & drugs” (alcool & droga). Tispol è una rete di cooperazione tra le polizie stradali nata nel 1996 sotto l’egida dell’Unione europea, alla quale oggi aderiscono 31 Paesi europei, tra Stati membri e Paesi appartenenti allo spazio comune dell’Unione, e nella quale l’Italia è rappresentata dalla polizia stradale. L’organizzazione intende sviluppare una cooperazione operativa tra le polizie stradali, attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni, e campagne “tematiche” in tutta Europa all’interno di specifiche aree strategiche. L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal gruppo operativo tispol. Scopo della campagna denominata “alcool & drugs” è quello di effettuare controlli per l’accertamento della guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. A tal fine il servizio polizia stradale ha predisposto sull’intero territorio nazionale l’effettuazione, per tutto il periodo in questione, di mirati controlli con precursori ed etilometri, con particolare attenzione anche ai conducenti di veicoli pesanti e commerciali.

03/06/2017 18:18
Solidarietà e sisma: un campo da tennis nuovo per Caldarola

Solidarietà e sisma: un campo da tennis nuovo per Caldarola

“Uno dei tanti tasselli per ripartire. Un punto di aggregazione non solo per i più giovani, restituito alla cittadinanza”. È con queste parole che il sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti ha inaugurato il nuovo campo da tennis “Futura 85”. Un angolo di verde di cui tornare a godere grazie al contributo di quanti hanno voluto dimostrare la loro vicinanza ai cittadini di uno dei comuni più colpiti dal sisma. La cerimonia del taglio del nastro si è svolta nella mattinata di oggi, sabato 3 giugno, alla presenza dell’assessore all’Ambiente della Regione Marche Angelo Sciapichetti, dell’assessore alla Difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna della Regione Emilia Romagna Paola Gazzolo, del presidente dell’Associazione Futura Tennis di Caldarola Sebastiano Giuseppetti e di alcuni associati. “Ringrazio – ha detto il presidente Sebastiano Giuseppetti – tutti quelli che con le loro donazioni e la loro solidarietà hanno permesso la realizzazione di questo campo da tennis. Da un po’ avevamo palesato la necessità di intervenire per sistemarlo, poi è arrivato il terremoto che lo ha reso impraticabile. Adesso finalmente è rinato, grazie alla sensibilità dimostrata dalla Federazione Italiana Tennis e al contributo di Panathlon International di Cesenatico e del Comune di Cesena”.   “La manifestazione di oggi – ha commentato l’assessore Sciapichetti – ha un valore simbolico: vogliamo ripartire e stiamo ripartendo, questa è una delle tante pietre per la ricostruzione della città. Voglio ringraziare gli amici dell’Emilia Romagna che hanno adottato la Regione Marche e Caldarola in particolare”. “Siamo qui – ha tenuto a precisare l’assessore Gazzolo – per restituire tutta la generosità che abbiamo ricevuto dalla Regione Marche nel 2012. Mai dimenticarsi degli impianti sportivi, luoghi di socialità e aggregazione che consentono di andare oltre il ripristino della normalità per il mantenimento di una grande comunità”.

03/06/2017 15:06
Civitanova: trovata una soluzione per gli abusivi del mercato?

Civitanova: trovata una soluzione per gli abusivi del mercato?

Sembra incredibile ma questo sabato, 3 giugno, ha visto per la prima volta dopo settimane, mesi, anni, la scomparsa di tutti gli abusivi dal mercato del sabato. I marciapiedi di corso Dalmazia, nelle ore centrali della mattinata, erano completamente liberi dalla mercanzia stesa a terra dei venditori di colore e sono tornati fruibili alla popolazione. A dire il vero questo fenomeno si era verificato già altre volte ma in quei casi, i giovanotti chiudevano semplicemente i loro sacchi rimanendo sul posto, oppure, quando i controlli erano più intensi, si spostavano nelle vie interne. C'erano aree comunque che rimanevano fuori dal raggio d'azione della municipale, come lo spiazzo alla fine dei giardini di Piazza XX Settembre, dove il mercato abusivo continuava incessante. Oggi no. Non solo c'erano i marciapiedi liberi, ma il sopra citato spazio di fronte al Lido Cluana era completamente libero e quello che più stupisce è che perfino nelle vie interne parallele a corso Dalmazia non abbiamo trovano la minima presenza di venditori di colore. Certo, si potrebbe dire che si sono semplicemente spostati, ma questo avrebbero potuto farlo anche le altre volte, eppure sono sempre rimasti nei soliti posti. Quello che è successo oggi è un segno tangibile di come, con un po' di impegno, si possono raggiungere risultati straordinari e soprattutto senza militarizzare la città, dato che abbiamo visto circolare solamente qualche agente della Polizia Municipale e pochi carabinieri.  Come direbbe il Dottor Frankenstein nel celebre film di Mel Brooks: Si Può Fareee!

03/06/2017 14:55
Il 2 giugno dei sindaci in trincea: "Restiamo tra la nostra gente. Cosa c'è da festeggiare con chi ci ha abbandonato?"

Il 2 giugno dei sindaci in trincea: "Restiamo tra la nostra gente. Cosa c'è da festeggiare con chi ci ha abbandonato?"

C'è chi ha scelto di stare in prima fila a sfilare, per rappresentare un territorio devastato dal terremoto. C'è, però, anche chi è rimasto a casa, insieme ai suoi concittadini terremotati, insieme alle macerie che da nove mesi sono ancora per le strade, sottolineando con un gesto tutta l'amarezza di chi si trova quotidianamente a dover fare i conti con un'emergenza senza fine.  Le fasce tricolori del terremoto si sono divise sulla scelta di andare a Roma per partecipare alla manifestazione nazionale per la festa della Repubblica. E chi è rimasto a casa lo ha deciso per scelta convinta. Condivisibile, aggiungiamo noi.  Le parole del sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, racchiudono il senso di un gesto che ha un enorme valore politico: "Il mio 2 giugno sarà qui. E' giusto trascorrere la festa della Repubblica dove le macerie sono ancora intatte, non dove ci hanno dimenticati".   Anche Gianluca Pasqui, che pure ricopre un incarico importante (anche se ad oggi appare solo una formalità) come quello di coordinatore dei sindaci del cratere, ha scelto di non esserci: "A Roma? La parata? No, sono andato oggi a Roma per incontri istituzionali, lasciamo perdere le parate", spiega il primo cittadino di Camerino, ancora oggi alle prese con una zona rossa che impedisce di fatto l'accesso al centro e dove solo da pochi giorni si è iniziato a spostare le macerie. Gianluca Pasqui che è alle prese con le difficoltà di un grande centro come Camerino dove soltanto da poco hanno iniziato a spostare le macerie.   E non c'era neanche Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso, fra i più attivi e di certo uno che non le manda a dire: "La mia non è stata una polemica, come ho letto, ma è stata una critica, esplicitata con un comportamento. Non è un rifiuto di parlare con le istituzione. Al contrario, ho tutta l'intenzione di parlare con le istituzioni. Come potrei altrimenti lavorare alla ricostruzione? Ci parlerò, ci lavorerò insieme, criticherò le decisioni che non mi convinceranno ma sempre nel pieno rispetto dei ruoli e delle procedure democratiche. Che non prevedono l'obbligo di "festeggiare" insieme. Ho tanti doveri, non quello di festeggiare".

02/06/2017 20:17
Festa del 2 giugno a Macerata, il Prefetto Preziotti: "Buon compleanno e lunga vita alla nostra Repubblica" - FOTO

Festa del 2 giugno a Macerata, il Prefetto Preziotti: "Buon compleanno e lunga vita alla nostra Repubblica" - FOTO

"Buon compleanno e lunga vita alla nostra Repubblica. Viva l'Italia!". È con queste parole che il Prefetto di Macerata Roberta Preziotti ha voluto rendere omaggio al nostro Paese nel giorno in cui ricorre la Festa della Repubblica, settantunesimo anniversario del referendum con il quale il 2 giugno 1946 gli italiani scelsero tra monarchia e repubblica. La cerimonia si è svolta stamattina nel cortile di Palazzo Buonaccorsi, a Macerata, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose della provincia. Nell'occasione il Prefetto Preziotti ha consegnato 12 Onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, concesse dal Presidente della Repubblica a cittadini che hanno acquisito benemerenze verso la Nazione nel campo dell'arte, della scienza, dell'economia, che si sono particolarmente distinti nel sociale o che hanno prestato un meritato servizio nelle pubbliche amministrazioni. E anche una Medaglia d'Onore concessa dal Presidente della Repubblica agli eredi di un ex internato nei lager nazisti avviato al lavoro coatto per l'economia di guerra.   Ad aprire le celebrazioni, l'Inno Nazionale Italiano eseguito dal Coro Sibilla del Club Alpino Italiano di Macerata diretto dal Maestro Fabiano Pippa. A seguire, la lettura del messaggio inviato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ai Prefetti italiani, tramite il quale la più alta carica dello Stato ha mandato "un grato saluto a quanti svolgono pubbliche funzioni al servizio delle comunità, chiamati a tradurre la scelta repubblicana nell'esercizio quotidiano dei principi e dei valori costituzionali. I Prefetti - ancora il Capo dello Stato - sono fortemente impegnati a garantire la coesione sociale e istituzionale e la sicurezza dei cittadini, il presidio e il buon andamento delle amministrazioni locali, preservandole da ingerenze criminali, garanzia della dialettica democratica rispetto a possibili tentativi di intimidazione o di condizionamento". Mattarella ha sottolineato l'importanza di riaffermare i principi di uguaglianza e pari opportunità "contro ogni discriminazione e per la difesa dei diritti delle donne, dei minori e delle persone svantaggiate". Poi un pensiero ai terremotati. "Gli eventi sismici che hanno colpito i territori dell'Italia centrale, aggravati dalle eccezionali avversità atmosferiche che si sono accanite su quelle popolazioni, hanno inferto una ferita al cuore del Paese sollecitandoci a preservare al meglio l'assetto dei nostri territori e a mantenere vigile ed efficiente il sistema di protezione civile che vive dell'impegno sinergico di molteplici componenti pubbliche e private. La difficile gestione dell'emergenza sismica ha evidenziato la necessità che la collaborazione fra i livelli di governo sia sempre operosa e solidale e lo stesso spirito deve accompagnare le azioni volte alla ricostruzione di quelle aree, priorità nazionale che non può conoscere arretramenti". Immigrazione, legalità, sicurezza, lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata: gli altri temi affrontati dal Presidente della Repubblica nella lettera. "Usciamo da un inverno lungo, buio e doloroso. E questo anticipo di estate in questa splendida cornice corrisponde a una ripresa di vitalità di tutti i nostri comuni. Certa di interpretare i sentimenti di tutta la collettività e dei presenti, rivolgo uno sguardo orgoglioso e grato a coloro che quotidianamente garantiscono democrazia, libertà e protezione a ciascuno di noi". Così il Prefetto Preziotti nel suo intervento, prima di consegnare le Onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, "segno tangibile - ha sottolineato - che il Presidente della Repubblica ha voluto conferire ad alcuni cittadini oggi qui presenti per attestare gli speciali meriti acquisiti verso la Nazione nei più svariati campi o per attività svolte nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e miliari. Anche una Medaglia concessa dal Capo dello Stato per rendere onore a un cittadino di questa provincia deportato e internato in un lager nazista". "A tutti gli insigniti, nel giorno della Festa nazionale della Repubblica - ha concluso il Prefetto di Macerata - rendiamo onore quale espressione dei valori costituzionali di libertà, laboriosità e solidarietà sociale".   Di seguito l'elenco degli insigniti: Ufficiale Camarrone Alfredo Cavaliere Carrieri Donato Cavaliere Cinti Marco Ufficiale D'Angelo Michele Cavaliere Del Monte Ivo Cavaliere Di Iulio Stefano Cavaliere Giacomini Franco   Ufficiale Iacomucci Carlo   Cavaliere Iammarino Carlo   Cavaliere Pieroni Giuseppe   Commendatore Tombesi Tiziana   Cavaliere Vallesi Giuseppe   Medaglia d'Onore Romaldi Maria Luisa figlia di Romaldi Ilario (deceduto)  

02/06/2017 15:02
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.