Festa del 2 giugno a Macerata, il Prefetto Preziotti: "Buon compleanno e lunga vita alla nostra Repubblica" - FOTO
"Buon compleanno e lunga vita alla nostra Repubblica. Viva l'Italia!". È con queste parole che il Prefetto di Macerata Roberta Preziotti ha voluto rendere omaggio al nostro Paese nel giorno in cui ricorre la Festa della Repubblica, settantunesimo anniversario del referendum con il quale il 2 giugno 1946 gli italiani scelsero tra monarchia e repubblica.
La cerimonia si è svolta stamattina nel cortile di Palazzo Buonaccorsi, a Macerata, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose della provincia. Nell'occasione il Prefetto Preziotti ha consegnato 12 Onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, concesse dal Presidente della Repubblica a cittadini che hanno acquisito benemerenze verso la Nazione nel campo dell'arte, della scienza, dell'economia, che si sono particolarmente distinti nel sociale o che hanno prestato un meritato servizio nelle pubbliche amministrazioni. E anche una Medaglia d'Onore concessa dal Presidente della Repubblica agli eredi di un ex internato nei lager nazisti avviato al lavoro coatto per l'economia di guerra.
Ad aprire le celebrazioni, l'Inno Nazionale Italiano eseguito dal Coro Sibilla del Club Alpino Italiano di Macerata diretto dal Maestro Fabiano Pippa. A seguire, la lettura del messaggio inviato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ai Prefetti italiani, tramite il quale la più alta carica dello Stato ha mandato "un grato saluto a quanti svolgono pubbliche funzioni al servizio delle comunità, chiamati a tradurre la scelta repubblicana nell'esercizio quotidiano dei principi e dei valori costituzionali. I Prefetti - ancora il Capo dello Stato - sono fortemente impegnati a garantire la coesione sociale e istituzionale e la sicurezza dei cittadini, il presidio e il buon andamento delle amministrazioni locali, preservandole da ingerenze criminali, garanzia della dialettica democratica rispetto a possibili tentativi di intimidazione o di condizionamento".
Mattarella ha sottolineato l'importanza di riaffermare i principi di uguaglianza e pari opportunità "contro ogni discriminazione e per la difesa dei diritti delle donne, dei minori e delle persone svantaggiate". Poi un pensiero ai terremotati. "Gli eventi sismici che hanno colpito i territori dell'Italia centrale, aggravati dalle eccezionali avversità atmosferiche che si sono accanite su quelle popolazioni, hanno inferto una ferita al cuore del Paese sollecitandoci a preservare al meglio l'assetto dei nostri territori e a mantenere vigile ed efficiente il sistema di protezione civile che vive dell'impegno sinergico di molteplici componenti pubbliche e private. La difficile gestione dell'emergenza sismica ha evidenziato la necessità che la collaborazione fra i livelli di governo sia sempre operosa e solidale e lo stesso spirito deve accompagnare le azioni volte alla ricostruzione di quelle aree, priorità nazionale che non può conoscere arretramenti". Immigrazione, legalità, sicurezza, lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata: gli altri temi affrontati dal Presidente della Repubblica nella lettera.
"Usciamo da un inverno lungo, buio e doloroso. E questo anticipo di estate in questa splendida cornice corrisponde a una ripresa di vitalità di tutti i nostri comuni. Certa di interpretare i sentimenti di tutta la collettività e dei presenti, rivolgo uno sguardo orgoglioso e grato a coloro che quotidianamente garantiscono democrazia, libertà e protezione a ciascuno di noi". Così il Prefetto Preziotti nel suo intervento, prima di consegnare le Onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, "segno tangibile - ha sottolineato - che il Presidente della Repubblica ha voluto conferire ad alcuni cittadini oggi qui presenti per attestare gli speciali meriti acquisiti verso la Nazione nei più svariati campi o per attività svolte nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e miliari. Anche una Medaglia concessa dal Capo dello Stato per rendere onore a un cittadino di questa provincia deportato e internato in un lager nazista".
"A tutti gli insigniti, nel giorno della Festa nazionale della Repubblica - ha concluso il Prefetto di Macerata - rendiamo onore quale espressione dei valori costituzionali di libertà, laboriosità e solidarietà sociale".
Di seguito l'elenco degli insigniti:
Ufficiale Camarrone Alfredo
Cavaliere Carrieri Donato
Cavaliere Cinti Marco
Ufficiale D'Angelo Michele
Cavaliere Del Monte Ivo
Cavaliere Di Iulio Stefano
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