Attualità

Porto Potenza, Casciotti: spostare l'ufficio postale

Porto Potenza, Casciotti: spostare l'ufficio postale

A seguito dei recenti fatti di cronaca che hanno interessato, e non per la prima volta, l’ufficio postale di via Lombardia a Porto Potenza Picena, interviene il capogruppo consiliare di maggioranza Giulio Casciotti: “Quello della localizzazione dell’Ufficio Postale del Porto non è certo un problema recente, con le sue difficoltà sul piano dell’accessibilità sia veicolare che pedonale e, soprattutto, sul versante della sicurezza. Il recente furto che fa seguito ad altri avvenuti nel corso degli ultimi anni, con i conseguenti danneggiamenti alla struttura, ha fatto sì che il servizio fosse interrotto per alcuni giorni e gli utenti portopotentini dirottati nei centri vicini, con intuibili disagi. Credo che ora sia il momento di intervenire con decisione per trovare una soluzione che passa esclusivamente per lo spostamento dell’ufficio postale in una sede logisticamente più a portata di cittadino e meno isolata di quella attuale, quindi più controllabile sul piano della sicurezza. Un paese con una delle percentuali più alte in Italia di residenti disabili non può permettersi di avere un servizio così importante per la collettività raggiungibile solo attraverso una stretta e difficoltosa salita che mette in difficoltà, oltre chi è in carrozzina, anche i tanti anziani e le giovani mamme con bambini. La sua collocazione a monte di via Lombardia che guarda verso la campagna ed una vicina strada secondaria, utile via di fuga per i male intenzionati – aggiunge Casciotti – lo rendono, così come verificatosi, una facile preda. Condividiamo le preoccupazioni esternate sulla stampa da parte dei sindacati degli impiegati postali e sulla scorta di tale disagio chiediamo ai vertici regionali delle Poste Italiane un incontro a breve per verificare la fattibilità di uno spostamento dell’ufficio in un luogo più accessibile e meno vulnerabile sul piano della sicurezza. Sarà, dunque, nostra priorità come Amministrazione Comunale contattare la dirigenza delle Poste per avviare un discorso propedeutico all’ottimizzazione del servizio”.  

10/11/2018 11:21
Potenza Picena, l'assessore Strovegli: "Urbanistica, ecco cosa faremo"

Potenza Picena, l'assessore Strovegli: "Urbanistica, ecco cosa faremo"

Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale è stata deliberata una serie di interventi riguardante i lavori pubblici e l’urbanistica. ”Nello specifico – precisa l’assessore al Bilancio e Finanze, Luca Strovegli – si è provveduto a rinforzare i capitoli per la ristrutturazione e la messa in sicurezza del territorio. Per quel che riguarda la pubblica illuminazione, il cui impianto negli ultimi due anni è stato quasi completamente convertito alla moderna tecnologia del led con un minore impatto ambientale e un maggiore risparmio in termini di costi dell’energia, sono stati inseriti ulteriori 420mila euro per i prossimi sette anni (ovvero 60mila euro all’anno) destinati ad interventi di riqualificazione di piazza Douhet e del Lungomare, all’ampliamento ed al rifacimento delle linee oltre alla sostituzione di pali ammalorati in diverse zone del territorio potentino. Altri 22mila euro sono stati destinati ai lavori per la riapertura di Vicolo Scipioni, chiuso per ragioni di sicurezza a seguito del sisma del 2016, e Via Galvani. Già nel 2016 e 2017 – aggiunge Strovegli – erano stati stanziati 70 mila euro per la messa in sicurezza di immobili, oltre che di Vico Solanelli e di Via Santa Croce. Infine 40mila euro sono stati disposti per la manutenzione straordinaria di strade e piazze e 20mila euro per la manutenzione straordinaria dell’impianto di riscaldamento della scuola elementare del capoluogo”.

10/11/2018 11:17
“Impresa e genius loci: oltre l'orrore del sisma”, a Confartigianato Macerata la presentazione del documentario

“Impresa e genius loci: oltre l'orrore del sisma”, a Confartigianato Macerata la presentazione del documentario

Lunedì 12 novembre alle16 presso l’Auditorium di Confartigianato Macerata si terrà la presentazione del documentario “Impresa e genius loci: oltre l'orrore del sisma”, girato da Mattia Muccichini e Francesco Calzolaio e frutto del lavoro di Enti e cittadini che hanno voluto raccontare l'esperienza dei testimoni della vita e del lavoro nei borghi abbandonati in seguito al sisma. Il progetto è stato prodotto da Venti di Cultura e Faro Cratere in collaborazione con la Presidenza del Consiglio Regione Marche, Confartigianato Imprese Macerata, Consorzio Arianne, Centro Studi Internazionali Gentiliani, Faro Venezia, Risorgivisso e con il Comune di San Ginesio, Comune di Visso, Parco dei Sibillini, Pro Loco Visso, Ufficio in Italia del Consiglio d'Europa. Attraverso delle passeggiate patrimoniali, promosse dalla Convenzione di Faro del Consiglio d'Europa che attribuisce la responsabilità collettiva a cittadini ed istituzioni nella salvaguardia e gestione del patrimonio culturale per dare voce e impulso a processi di gestione partecipata del patrimonio culturale materiale e immateriale, si è data voce ai testimoni degli antichi mestieri che hanno animato quei territori in cui ormai il senso d'identità delle comunità delocalizzate è in crisi. Un racconto plurale capace di tenere assieme passione e cultura, arte e mercato, produzione e turismo, innovazione e tradizione: manufatti storici ed il loro valore d'uso sono indistricabili, vanno compresi e raccontati attraverso l'esperienza dei testimoni, eredi di tradizioni, mestieri e tecniche che danno senso a quei luoghi.  Il 7 ottobre scorso le due passeggiate patrimoniali nei comuni di Visso e San Ginesio hanno avuto un grande successo, non per il numero comunque contingentato per motivi di sicurezza, ma per essere riuscite a stabilire un ponte tra cittadini e luoghi così disastrati, dove la comunità locale fatica a riconoscersi. Il centro storico di Visso, zona rossa interamente inaccessibile, è stata per l’occasione riaperto e, per la prima volta dopo due anni, alcuni residenti sono rientrati nel loro paese, condividendo il dolore e la speranza assieme ai partecipanti. A San Ginesio invece dove, il centro è solo parzialmente inaccessibile, sono stati ascoltati dei testimoni della vita di paese cambiata, e di artigiani che continuano ad investire nel loro futuro, come un tempo.  Esperienze toccanti e significative, raccontate dal documentario con lo scopo di proteggere questo patrimonio di testimonianze ancora vive. Testimonianze, per Visso, avute da Marco Antonini, veterinario, Elio Aureli (custode del museo civico), Samuele Calabrò (norcino), Francesco Flammini (pasticciere), Enrico Franconi (appassionato di storia locale), Bruno Galletti (allenatore), Pietro Venanzoni e Vittorio Sansoni (falegnami). Protagonisti delle passeggiate di San Ginesio invece, Alberto Baleani (produttore di vini), Franco Ferroni (centro di educazione ambientale WWF), Dave Henriksen (portavoce dei residenti inglesi), Luca Incicco (gelataio), Mario Guglielmi (tabaccaio), Giovanni Petrelli (priore Confraternita del Sacro Cuore di Gesù), Pepe Ragoni (esperta di storia locale) e Giorgio Sancricca (preside). Seppur difronte ad una grande sfida, l’intento è quello di coinvolgere gli altri borghi terremotati, assieme alle altre associazioni locali, e avviare con le istituzioni una sorta di censimento e archivio della memoria in ciascuno degli 84 borghi delle Marche colpiti dal terremoto, magari coinvolgendo in futuro anche tutti i 146 borghi di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria.   Alla fine della proiezione del documentario seguirà una tavola rotonda coordinata da Luisella Pavan Wolfe, direttrice dell'Ufficio in Italia del Consiglio d'Europa, alla quale parteciperanno Marco Antonini (Consorzio Arianne uniCAM), Francesco Calzolaio (regista del documentario e coordinatore Faro Cratere), Alessio Cavicchi (uniMC), Pepe Ragoni (Centro Internazionale Studi Gentiliani), Daniele Salvi (Presidenza del Consiglio Regionale delle Marche). In rappresentanza di Enti e Istituzioni locali interverranno inoltre  Stefania Monteverde - Vicesindaco del Comune di Macerata, Giuliano Ciabocco - Sindaco del Comune di San Ginesio, Sabrina Ciancone - Sindaco di Fontecchio, Alessandro Gentilucci - Presidente dell’Ente Parco dei Sibillini e Giorgio Menichelli - Segretario Provinciale di Confartigianato Imprese Macerata.

10/11/2018 10:36
“Cultura e legalità, responsabilità e diritti”, gli studenti dell'Ipseoa Varnelli di Cingoli incontrano Luca Pagliari

“Cultura e legalità, responsabilità e diritti”, gli studenti dell'Ipseoa Varnelli di Cingoli incontrano Luca Pagliari

Un Teatro Farnese attento, interessato e commosso durante l’incontro con Luca Pagliari, giornalista e regista, autore di una lunga serie di programmi televisivi, campagne itineranti e progetti legati alla comunicazione etica e sociale. Nell’ambito del progetto “Cultura e legalità, responsabilità e diritti”, i novecento studenti dell’Ipseoa “Varnelli” di Cingoli sono stati condotti dal regista nella storia di Alice, una studentessa sedicenne vessata da un gruppo di adolescenti. La storia è stata raccontata attraverso il docufilm #dodicidue dedicato al tema del Cyberbullismo, al centro di una campagna nazionale promossa dalla Polizia di Stato. #dodicidue rappresenta una data, quella in cui la ragazza, il 2 febbraio 2016, dopo aver assistito proprio ad un incontro sul cyberbullismo con il regista Luca Pagliari a Saassari ,  decide di scrivergli una sofferta lettera nella quale racconta il suo personale viaggio nel dolore, un dolore profondo e purtroppo comune a tanti adolescenti dovuto ad anni di disagio esistenziale, di silenzi e di sopraffazioni.  L’invito di Pagliari agli studenti dell’Ipseoa Varnelli è stato quello di parlare, tirare fuori il dolore, messaggio lanciato ai suoi coetanei anche da Alice, vittima di episodi di bullismo che, dopo 5 anni di silenzio, ha trovato il coraggio di raccontare la sua  storia.  L’autore ha messo in evidenza le difficoltà che spingono un adolescente a tenersi dentro un peso come quello dell’essere vittima di bullismo. Il grande nemico, infatti, è il silenzio in cui si radica il terrore che parlando le cose possano peggiorare, la paura di deludere la famiglia e allora ci si chiude nel proprio inferno personale. Storie come quella di Alice spalancano porte:i suoi non sono stati i consigli di un adulto, niente teoria, nessuna banalità, nessuna retorica , riuscendo a toccare le corde profonde degli studenti ed entrando in perfetta sintonia con loro. La Dirigente scolastica prof.ssa Maria Rosella Bitti ha sottolineato come il bullismo, in particolare quello nato tra i banchi di scuola, è in continuo aumento .Il  bullismo tutto sommato c’è sempre stato, ma ora si è ampliato a causa degli smartphone e della rete. I danni prodotti sono maggiori e ne pagano conseguenze sempre più pesanti sia le vittime che i carnefici. La miglior prevenzione deve viaggiare attraverso canali emotivi, storie, condivisione di esperienze. I ragazzi sono informati ma spesso manca la formazione vera : quella che comincia partendo dal presupposto che ogni essere umano deve essere rispettato. Prevenire, riconoscere e gestire il fenomeno. Sono queste le tre priorità che il mondo della scuola, in prima linea su questo tema, può e deve darsi, attraverso attività educative, in grado di migliorare il clima di classe, agire sulle dinamiche relazionali, promuovere le competenze emotive che rafforzino la capacità di mettersi nei panni degli altri (empatia), e consentire, inoltre, la partecipazione ai processi di definizione di regole comuni; attraverso azioni dedicate che creino uno spazio di ascolto per i ragazzi, facendo così crescere anche la fiducia verso le figure di riferimento (docenti, genitori, …) come interlocutori immediati e autorevoli per la presa in carico di un disagio.  Con queste riflessioni si è concluso il primo dei tre incontri previsti con il regista organizzati dall’Ipseoa Varnelli di Cingoli, sempre in prima linea nell’affrontare tematiche di rilevante importanza educativa e sociale.        

09/11/2018 20:02
Civitanova, Gas Marca: verifiche dopo le segnalazioni su un operatore sospetto

Civitanova, Gas Marca: verifiche dopo le segnalazioni su un operatore sospetto

Da Gas Marca riceviamo e pubblichiamo Riguardo la notizia sulla sospetta presenza di un addetto di Gas Marca a Civitanova, nel quartiere di Fontespina, l’azienda sta effettuato gli opportuni controlli per verificare cosa sia realmente accaduto e tutelare i propri agenti porta a porta, che sono sempre riconoscibili dagli appositi cartellini. Gas Marca tiene a tranquillizzare l’utenza circa la serietà dei propri operatori, sui cui ripone piena fiducia, ed è sempre disponibile a raccogliere tutte le segnalazioni utili a compiere i necessari accertamenti.  

09/11/2018 17:16
Sciopero vigili del fuoco, Conapo Macerata: equiparare gli stipendi, il Governo mantenga le promesse

Sciopero vigili del fuoco, Conapo Macerata: equiparare gli stipendi, il Governo mantenga le promesse

Anche i vigili del fuoco marchigiani aderiscono allo sciopero nazionale di 4 ore proclamato dal sindacato autonomo Conapo per domani dalle 9,30 alle 13,30. I pompieri protestano per la scarsa attenzione ricevuta dal governo giallo verde, nonostante i proclami. A spiegare l’amarezza dei vigili del fuuoco è Michele Cicarlli segretario provinciale del Conapo: “Rischiamo la vita come e più degli appartenenti agli altri Corpi dello Stato e siamo impiegati nel pronto intervento operativo dal giorno dell’assunzione sino al giorno della pensione, un servizio usurante che non ha eguali nello Stato, eppure siamo il Corpo meno retribuito e non abbiamo le tutele previdenziali degli altri corpi, siamo veramente amareggiati dal disinteresse della politica che pare ripetersi anche con questo governo”. "I vigili del fuoco - aggiunge Michele Cicarilli, rivolgendosi al premier Conte e ai vicepremier Salvini e Di Maio – non chiedono nessun privilegio, solo retribuzioni, pensioni e carriere alla pari dei corpi di polizia. Nel contratto di governo c’e l’impegno a risolvere la questione ma i fatti nella bozza della legge di bilancio non si vedono. Chiediamo modifiche durante l’ iter alle Camere e ci appelliamo anche ai parlamentari della nostra provincia sperando che presentino emendamenti per rispettare la nostra dignità di servitori dello Stato”. E Cicarilli va giù duro: "Prima di essere sindacalista sono un vigile del fuoco. Una promessa non mantenuta si trasforma in una presa in giro e i vigili del fuoco non lo meritano, altro che governo del cambiamento: nelle bozze della legge di bilancio non solo non è stato previsto un centesimo per l'adeguamento delle retribuzioni dei vigili del fuoco ai livelli previsti per le forze dell'ordine ma il divario aumenterà poiché sono stati invece stanziati 70 milioni aggiuntivi per le sole forze dell'ordine escludendo i Vigili del Fuoco". Il sindacato Conapo chiarisce che saranno comunque garantiti tutti i servizi di soccorso pubblico ai cittadini e che a seguito della dichiarazione del consiglio dei ministri le regioni dichiarate in stato di emergenza maltempo sono state esentate dall’ azione di sciopero “onorando il giuramento di fedeltà che ogni vigile del fuoco ha fatto agli italiani”. “Il governo M5S-Lega è in grado fare altrettanto onorando almeno le promesse fatte ai pompieri in campagna elettorale e nel contratto di governo ? La mobilitazione dei vigili del fuoco del Conapo non si limiterà allo sciopero ma andrà avanti per tutto l’ iter della legge di bilancio, sperando che il ministro dell’ interno ci ascolti” si legge in una nota che conclude “gli italiani sappiano che la nostra protesta sarà sempre nel pieno rispetto delle loro esigenze e mai strumentale, chiediamo solo parità di trattamento con gli altri corpi”.     

09/11/2018 16:51
Contro la violenza sulle donne, iniziative a Macerata e Civitanova

Contro la violenza sulle donne, iniziative a Macerata e Civitanova

Oggi 9 novembre, in vista della Giornata internazionale contro la  violenza sulle donne, che verrà celebrata il 25 novembre p.v., anche la Polizia di Stato, da tempo  attiva sulla materia con una costante campagna di sensibilizzazione della cittadinanza al fenomeno, questo pomeriggio presso il centro commerciale “Valdichienti” di Piediripa di Macerata, ha attivato un punto informativo. Presso il punto informativo, coordinato dal dr. Fabio Frascarelli dirigente medico della Polizia di Stato, sarà presente  un gruppo di esperti sulla materia costituito da alcuni poliziotti della medesima Squadra Mobile, della Divisione Anticrimine e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico oltre all’Avv. Bianca Verrilloe ad Angela Tartarelli del Centro Antiviolenza, che forniranno ai cittadini che ne facciano richiesta informazioni sull’argomento. Analoga iniziativa sarà ripetuta anche nei giorni del 16 e 23 novembre presso il Centro Commerciale “Cuore Dell’Adriatico” di Civitanova Marche.

09/11/2018 14:53
A Civitanova Marche lo spettacolo di prevenzione  di San Patrignano contro il gioco d’azzardo

A Civitanova Marche lo spettacolo di prevenzione di San Patrignano contro il gioco d’azzardo

Antonio era convinto di potersi alzare dal tavolo del casinò quando voleva. Ma non lo faceva, perché quel tavolo lo faceva sentire importante e considerato, sia che i soldi li vincesse o meno. Peccato che con il passare degli anni capì di non aver perso solo un mare di soldi, ma anche se stesso. Per questo si è rivolto a San Patrignano dove con fatica è riuscito a lasciarsi alle spalle la sua dipendenza dal gioco. E’ questo in breve ciò che racconterà martedì 13 novembre (inizio 9.30) sul palco del Teatro Rossini di Civitanova Marche con il format “Rien Ne Va Plus”, facente parte del progetto di prevenzione WeFree di San Patrignano. Il format ideato dalla comunità arriva in città grazie alla collaborazione con il comune di Civitanova Marche e il suo assessorato alle Politiche giovanili e al welfare. "L'amministrazione sta lavorando con forza per rendere la città più sicura sotto differenti punti di vista – sottolinea il sindaco Fabrizio Ciarapica - Il gioco d'azzardo non regolamentato, non gestito da professionisti come la legge impone, è un pericolo per cittadini grandi e piccoli e il nostro obiettivo è dare ogni strumento ed informazione per difendersene".   In platea saranno presenti 650 studenti delle scuole del territorio, mentre i circa 200 posti restanti saranno destinati gratuitamente alla cittadinanza. “Rien ne va plus” è infatti un incontro/racconto adatto sia ai giovani che agli adulti, un format per fare riflettere chiunque abbia avuto a qualunque livello contatti con il problema del gioco d’azzardo. “Come tutti i format WeFree, anche questo avrà come colonna portante la testimonianza di chi il problema lo ha vissuto personalmente e, arrivato a fine percorso di recupero, sceglie di condividere la propria esperienza con gli altri – spiega la responsabile del progetto Patrizia Russi - La stessa metodologia viene applicata in questo format, ideato e realizzato dalla stessa comunità grazie alla collaborazione con il dottor Mario Postiglione, esperto di gambling e riferimento terapeutico interno alla comunità per gli ospiti accolti per dipendenza da gioco”.   Gli studenti potranno quindi conoscere la storia di Antonio, ragazzo che ha terminato positivamente il percorso di recupero. Ad accompagnarlo sul palco Marco Freti, responsabile del percorso da dipendenza da gioco, che sottolineerà i momenti cruciali di questa storia di dipendenza, traendone conclusioni che possano essere da spunto per gli studenti stessi, fornendo informazioni su questo fenomeno. Una storia di dipendenza che non tralascerà la dipendenza da internet, da cellulare e da social network, per condividere con i giovani insidie e potenzialità del mondo digitale. “Siamo orgogliosi come Amministrazione di aver portato la realtà così importante di San Patrignano a parlare ai nostri giovani e ai nostri cittadini di un argomento spinoso e delicato come il gioco d'azzardo – dice l'assessore Barbara Capponi - È emblematico come le scuole abbiano dimostrato sensibilità ed accortezza accogliendo con entusiasmo il nostro invito: l'azzardo è purtroppo molto diffuso anche tra i giovanissimi ed è necessario parlarne il più possibile per conoscere le dinamiche e i rischi ad esso collegati”. Il consigliere comunale Monia Rossi ha poi ribadito il lavoro che il Comune di Civitanova sta svolgendo sul nuovo regolamento in merito al gioco d’azzardo. “La scelta primaria è quella di creare una cultura del problema – ha spiegato Rossi - Per questo abbiamo chiesto a San Patrignano di portare la loro esperienza nella nostra città. Far conoscere ai ragazzi quali possono essere le cause di questo fenomeno, e quello delle dipendenze in genere, è molto importante. Ci stiamo confrontando con altre realtà comunali per valutare un regolamento condiviso, perché fare rete, anche in questo caso, aiuta a fare chiarezza. Non possiamo pensare che, da un Comune ad un altro ci possano essere orari di apertura diversi. L’utente non farebbe altro che spostarsi da un operatore ad un altro, il che non sarebbe funzionale allo scopo finale del regolamento stesso. Confronto e prevenzione sono le nostre linee guida verso un buon risultato”.    La formula degli incontri di WeFree è quella del peer to peer, la comunicazione tra pari, con l’obiettivo di arrivare a toccare il cuore degli studenti e portarli a riflettere su se stessi e sulle proprie scelte di vita. È proprio con questo approccio che, dal 2002, i ragazzi della comunità portano in tutta Italia le loro testimonianze dirette raggiungendo ogni anno circa 50.000 studenti con il loro messaggio di uno stile di vita positivo e responsabile.  

09/11/2018 13:51
"Natura spaccata? Riflessioni e buone pratiche per l'ambiente", incontro a Civitanova con gli studenti del "Da Vinci"

"Natura spaccata? Riflessioni e buone pratiche per l'ambiente", incontro a Civitanova con gli studenti del "Da Vinci"

L’associazione Marche a Rifiuti Zero sarà presente all’incontro "Natura spaccata? Riflessioni e buone pratiche per l'ambiente" presso l'Istituto "Leonardo Da Vinci" di Civitanova Marche. La biodiversità e la gestione dei beni naturali saranno i temi portanti dell’incontro divulgativo  "Natura spaccata? Riflessioni e buone pratiche per l'ambiente" che si terrà il giorno 9 novembre dalle 15 alle 17 presso l’Istituto “Da Vinci” di Civitanova Marche, all’interno del progetto “Giornate delle Scienze”. Nell’ambito dell’incontro, durante il quale alcuni alunni della scuola presenteranno il lavoro svolto nel corso dell’A.S. 2017/18, sono previsti una serie di interventi legati alla gestione e alla conservazione dei beni naturalistici di Civitanova e dintorni, con buone pratiche e spunti provenienti da altri territori costieri.  Fra le associazioni e gli enti attivi sul territorio ci sarà l’associazione Marche a Rifiuti Zero che parteciperà con le relazioni della ricercatrice sanbenedettese Martina Capriotti, esploratrice National Geografic e ambasciatrice di Sky-Ocean Rescue, e di Marta Macrillanti del progetto Cupra per l’Ambiente. L’associazione Marche a rifiuti zero ha per oggetto la tutela dell'ambiente dagli agenti inquinanti, anche in riferimento ai rischi per la salute, e la divulgazione dei principi dell’ecologia, dell'uso di fonti rinnovabili, del recupero e riciclo dei beni usati e delle pratiche per l’implementazione e il raggiungimento della Strategia Rifiuti Zero. L’associazione fa parte di una rete di associazioni (Zero Waste Europe) che da anni si muove a livello nazionale ed internazionale per sostenere attività in contesti culturali, didattici e sociali di sensibilizzazione ambientale finalizzate allo sviluppo sostenibile.  L’appuntamento del 9 Novembre con l’istituto “Da Vinci” di Civitanova Marche si inserisce proprio nei progetti dell’associazione rivolti alle scuole che hanno come obiettivo la diffusione della cultura della riduzione dei rifiuti, del riuso e del riciclo e l’illustrazione del pacchetto europeo sull’economia circolare. Come spiega la presidente di Marche Rifiuti Zero, Sabrina Petrucci “Far conoscere la Strategia Rifiuti Zero significa far prendere coscienza ai ragazzi della crisi globale del nostro Pianeta e della necessità di partecipare alla sua risoluzione da cittadini consapevoli e attivi, a vantaggio della salute della Terra e dei suoi abitanti. All’incontro di venerdì, in particolar modo sarà la ricercatrice sanbenedettese Martina Capriotti ad approfondire la problematica della plastica in mare e delle microplastiche, mentre Marta Macrillanti illustrerà ai ragazzi il progetto virtuoso del comune di Cupra Marittima, denominato ‘Cupra per l’ambiente’”. Un’ottima occasione per gli alunni per confrontare il loro lavoro di conoscenza e monitoraggio dell’ambiente naturale di Civitanova Marche con gli aspetti legati alle problematiche ambientali, alla gestione dei beni naturali e alla conservazione di habitat e specie in generale.    

07/11/2018 15:28
Sisma e conseguenze per la città, Consiglio aperto a Tolentino

Sisma e conseguenze per la città, Consiglio aperto a Tolentino

Il Presidente del Consiglio comunale della Città di Tolentino Fausto Pezzanesi ha convocato, su richiesta di alcuni Consiglieri, il Consiglio comunale in seduta aperta che si terrà giovedì 15 novembre, in prima convocazione, alle ore 15.30, presso l’Auditorium della Biblioteca Filelfica, su “Sisma 2016 – Conseguenze sulla Città”. Si comunica che il Presidente Pezzanesi ha anche convocato una riunione dei Capigruppo che si terrà giovedì 8 novembre, alle ore 18.30, per stabilire l’organizzazione generale della seduta aperta e le modalità e tempestiche degli interventi. A tal proposito si informa che il Consiglio comunale aperto ai sensi del vigente regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale consente l’intervento di relatori, specialisti, esperti, amministratori locali, forze sindacali e organizzazioni di categoria, cittadini.   Pertanto per consentire alla Presidenza del Consiglio comunale di organizzare la seduta, gli interessati dovranno far pervenire specifica richiesta di intervento entro e non oltre le ore 12.00 di martedì 13 novembre 2018 all’ufficio Segreteria del Comune di Tolentino telefono 0733.901234 – 0733.901236.    

06/11/2018 20:16
Pronta la prima corsia di marcia sulla rotatoria all'intersezione  con la superstrada nel Comune di Montecosaro

Pronta la prima corsia di marcia sulla rotatoria all'intersezione con la superstrada nel Comune di Montecosaro

Procede, secondo le previsioni, la messa in sicurezza da parte della Provincia di Macerata di uno degli svincoli più trafficati della superstrada Civitanova - Foligno  all'intersezione con la provinciale 78 in prossimità del Comune di Montecosaro. Notizie più che confortanti sul buon andamento dei lavori e sulla loro ultimazione sono  state raccolte dal Presidente Pettinari nel sopralluogo effettuato a metà giornata durante la pausa pranzo degli operai della ditta appaltatrice. “E' stata ultimata l'asfaltatura su una delle due corsie di marcia; fra qualche giorno, se non già da domani, – riferisce il Presidente – il traffico verrà canalizzato nella zona transitabile della nuova rotatoria per procedere celermente con i lavori di sistemazione nella restante parte.” La rotatoria realizzata dalla Provincia anche grazie al contributo deliberato dalla Regione Marche nei giorni scorsi è un'opera di rilevante importanza per il comprensorio del distretto calzaturiero fermano – maceratese ed ha un costo complessivo di 750 mila euro. “La rotatoria che verrà ultimata prima del prossimo inverno – aggiunge Pettinari -  completa un intervento di 900 mila euro su due incroci tra Casette d'Ete e Montecosaro in un tratto di strada che doveva necessariamente essere posto in sicurezza.”  

06/11/2018 18:37
Inaugurato parco Calogero Zucchetto, da Civitanova un segnale forte di lotta alla mafia

Inaugurato parco Calogero Zucchetto, da Civitanova un segnale forte di lotta alla mafia

“Non una vietta angusta e nascosta, ma un bellissimo parco della città è da oggi intitolato a Calogero Zucchetto, questo nostro grande eroe, collega e grande italiano, il cui nome deve aiutarci tutti a riaffermare ogni giorno la legalità: grazie al sindaco Ciarapica e alla comunità di Civitanova Marche per questa coraggiosa scelta”. Sono le parole conclusive del discorso del capo della Polizia, prefetto Franco Gabrielli intervenuto questa mattina alla cerimonia d’intitolazione del verde pubblico che si apre su viale Vittorio Veneto, che l’Amministrazione comunale, su input della Questura di Macerata, ha voluto intitolare a perenne memoria dell’agente barbaramente ucciso nel 1982 a Palermo dalla mafia. Due tronchi di faggio, ben impressi a terra e rivolti verso il mare, sorreggono la scultura di Zucchetto realizzata dall’arch. Paola Tassetti, che saluta la sua Sicilia e l’Italia. Commozione e applausi tra i presenti, per le parole pronunciate dal questore Antonio Pignataro, che conobbe Zucchetto, Lillo per gli amici, e con lui collaborò presso la squadra mobile di Palermo. Oggi a Civitanova c’erano anche Francesco Pellegrino, allora dirigente della Squadra mobile di Palermo, Giuseppe Accordino responsabile sezioni omicidi, Giuseppe Russo, responsabile sezione investigativa e Filippo Piritore responsabile sezione antidroga, colleghi di Zucchetto che hanno vissuto quei tragici momenti. Il questore Pignataro non ha mancato di ricordare i fatti accaduti a Macerata, l’omicidio di Pamela e la vile condotta di Traini, episodi che hanno indebolito il senso di sicurezza dei cittadini e a cui lo Stato ha fornito una pronta risposta dando nuova linfa ai valori di fedeltà, disciplina e onore. “L’intitolazione di questo parco – ha aggiunto il prefetto Iolanda Rolli - dà un segnale di cambiamento a tutto il territorio che non vuole dimenticare. Il nome di Zucchetto è sinonimo di ribellione all’indifferenza e lotta alla criminalità che non deve mai fermarsi”. “Viviamo tempi difficili e complicati – ha rimarcato Gabrielli – in cui siamo costretti a misurarci con una società che non è come vorremmo. Bisogna essere consapevoli che determinati fenomeni non sono limitati ad un’area del Paese e per questo ogni comunità deve sviluppare i suoi anticorpi e contrastare la criminalità che si nasconde dove ci sono benessere e profitti e anche in una terra laboriosa come questa”. Il sindaco Ciarapica, in apertura della cerimonia, ha detto: “Vorrei che questo parco diventasse un luogo della memoria ma anche della speranza, eterna testimonianza dei valori della legalità: saremo tutti orgogliosi di spiegare ai nostri figli e un giorno ai nostri nipoti chi era Calogero Zucchetto e perché questo spazio è dedicato a lui. Nel ringraziare chi è con noi in questo momento, ci tengo a mandare i miei saluti alla famiglia Zucchetto che in questi anni ha vissuto il dolore con grande dignità”. Presenti tra le cariche istituzionali il presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari e numerosi sindaci del maceratese, il consigliere regionale Micucci, assessori e consiglieri comunali di maggioranza e opposizione. Presenti i vertici delle Forze dell’Ordine, i comandanti regionali, provinciali e cittadini dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco. Nutrita presenza tra le associazioni, Alpini, Bersaglieri, Croce Verde, Avis, Aido, Gruppo Protezione civile e molti altri. Ad assistere alla cerimonia c’era anche una rappresentanza delle scuole: alunni e docenti dell’Ipsia, Licei Da Vinci, V e IV della scuola di via Zavatti e via Regina Elena. Al termine della cerimonia, il capo della Polizia di Stato ha fatto visita al Sindaco a Palazzo Sforza, accompagnato dal prefetto Rolli e dal questore Pignataro. “Con grande orgoglio ho ricevuto il capo della Polizia di Stato nella sede del Comune – ha dichiarato poi Ciarapica. La sua presenza è un segnale importante per nostra comunità. Lo ringrazio per le belle parole che ha speso per Civitanova e per aver riservato a me e ai cittadini tanta attenzione”. A benedire la scultura c’erano il parroco don Mario Colabianchi e don Adam Baranski, Cappellano della Polizia di Stato per le Province di Macerata, Fermo e Ascoli.  

06/11/2018 15:51
Terremoto, ricostruzione conclusa: a San Severino altre famiglie tornano normalità

Terremoto, ricostruzione conclusa: a San Severino altre famiglie tornano normalità

Altre famiglie settempedane festeggiano il ritorno a casa. Con loro pure i titolari di un negozio e di un’officina. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha infatti firmato due distinti provvedimenti di revoca dell’Ordinanza con le quale, a seguito delle scosse di terremoto di due anni fa, gli immobili che ospitavano condomini e proprietari erano stati fatti evacuare in piena emergenza. Il primo a tornare agibile è stato un fabbricato sito in via Cesare Battisti, in pieno centro storico, ricostruito con ricorso ai contributi previsti dal cosiddetto sisma bonus. A seguito di alcuni lavori di ricostruzione leggera è poi tornato agibile un immobile sito in via Settempeda che tornerà ad ospitare tre famiglie, in altrettanti appartamenti, ma anche un’officina e un locale commerciale.  

06/11/2018 14:34
Gestione macerie, da Cosmari ok l'estensione voluta dalla Regione

Gestione macerie, da Cosmari ok l'estensione voluta dalla Regione

Si è riunita l’Assemblea dei Comuni soci del Cosmari. All’ordine del giorno la proposta del Soggetto Attuatore del sisma per l’estensione della convenzione della gestione delle macerie provenienti dai comuni colpiti dal sisma di Ascoli Piceno e Fermo.   Su questo fronte, nel marzo del 2017, come si ricorderà, è stata sottoscritta la Concessione di servizio tra Cosmari srl e il Soggetto Attuatore del Sisma per la raccolta, ossia Regione Marche, il trasporto e il trattamento e successivo avvio a recupero e/o smaltimento delle macerie e degli altri materiali derivanti dal crollo degli edifici e delle attività di demolizione di quelle pericolanti per il cratere individuato nella Provincia di Macerata.   Nelle scorse settimane la Regione Marche, quale soggetto attuatore, ha esteso la concessione per la gestione delle macerie pubbliche nelle due province di Ascoli Piceno e Fermo a favore di Cosmari srl, ferma restando l’autonoma valutazione dello stesso Cosmari mediante accettazione formale del proprio Consiglio di Amministrazione.   In queste ultime settimane la Direzione di Cosmari, attraverso l’ing. Giuseppe Giampaoli, ha preso visione delle strutture di gestione della macerie nel territorio ascolano, composto da 2 Siti Deposito Temporaneo, uno in località Monteprandone e l’altro in località Arquata del Tronto, nonché delle condizioni locali legate allo stato dei lavori.   In particolare è stato rilevato che i due SDT sono ora nella piena disponibilità della Regione Marche, in quanto sono stati oggetto di verbalizzazione in contraddittorio le giacenze dei rifiuti e dei materiali in essi presenti, le dotazioni e lo stato delle attrezzature all’atto della revoca della concessione, per cui si è proceduto alla ripresa in carico delle suddette strutture da parte della Regione.   Sempre in queste settimane, contemporaneamente, si sono succeduti una serie di incontri con la Regione, in particolare con l’Assessore Regionale competente, il Governatore delle Marche, i responsabili della Protezione Civile regionale e il Mibact, durante i quali sono stati analizzati lo stato di fatto all’atto dalla revoca della concessione e gli aspetti problematici relativi alla nuova concessione soprattutto in riferimento all’impatto della stessa sui territori, e si è registrata la forte volontà della Giunta Regionale, con il pieno consenso delle altre Istituzioni, di coinvolgere nella fase di riaffidamento della gestione delle macerie nelle province in questione Cosmari, un soggetto totalmente pubblico che, su loro valutazione, ha ben operato nel territorio ad esso assegnato.   In questo contesto, il Presidente Ciurlanti e il CdA, in merito all’accettazione della proposta di estensione della concessione delle macerie, hanno ritenuto che non si possa prescindere da una contestuale volontà assembleare, fermo restando che lo Statuto consente esplicitamente di poter assumere servizi inerenti lo stesso oggetto sociale nei limiti della percentuale consentita dall’affidamento in house providing (oggi fissata al 20% del fatturato), ritenuti necessari o utili per il conseguimento dell’oggetto sociale. Pertanto, sentiti anche i legali di Cosmari srl, a parere del CdA e della Direzione aziendale sussistono le condizioni per procedere all’accettazione della proposta anche valutata: la congruità con l’oggetto sociale della società, come certificato dal parere legale dell’avv. Luciano Mastrovincenzo. Il rispetto del limite consentito dalla normativa sull’in house per gli affidamenti esterni: si stima un totale di macerie residue nelle due province di circa 180.000 ton, per un trattamento annuo massimo di 100.000 ton e un giro d’affari di circa Euro 5.000.000,00, quindi molto al di sotto del suddetto limite. La garanzia dettata dalla Direzione aziendale che, con gli adeguati potenziamenti dell’organico dell’U.O.T., riferiti soprattutto ai controlli delle attività sul territorio, ottenuti attingendo da personale in servizio già formato ed adeguato, si riuscirà ad assolvere al nuovo incarico senza influire negativamente sull’organizzazione messa in piedi per il cratere maceratese. L’attuazione di una contabilità separata per il nuovo servizio al fine di garantire l’integrità del bilancio della società. Peraltro la considerazione che il piano finanziario della gestione delle macerie nella provincia di Macerata, analogo a quello elaborato da Picenambiente per le province di Ascoli Piceno e Fermo, approvato e fatto proprio dalla Regione Marche, è stato oggetto di positivo riscontro, con un utile di gestione significativo, almeno nel territorio maceratese, è sicuramente un buon segnale, fermo restando il necessario monitoraggio dei conti alla luce degli affidamenti che dovranno essere effettuati. Resta inteso che il CdA, per il tramite della Direzione Aziendale, è impegnato in un costante monitoraggio dei costi/ricavi del servizio, con facoltà di procedere alla revoca della concessione in caso dovessero manifestarsi squilibri nel servizio. Dopo l’illustrazione della proposta della delibera da parte del Presidente Ciurlanti e dopo la presentazione della situazione generale della gestione delle macerie nell’ascolano e nel fermano da parte del Direttore Giampaoli, sia dal punto di vista tecnico che economico, precisando che il trattamento delle macerie rimarranno ben distinte nei diversi impianti, salvo casi di ottimizzazione, i Sindaci e loro delegati hanno discusso della questione chiedendo il massimo controllo sullo stato dei luoghi e degli impianti che saranno utilizzati per il trattamento delle macerie, evitando l’attribuzione di responsabilità a chi come Cosmari subentra per spirito di servizio e animato dalla massima volontà di collaborazione costruttiva con i territori interessati, come già ampiamente dimostrato nel maceratese.   Con il voto unanime, l’Assemblea dei Comuni soci hanno deciso di: sostenere il CdA nella scelta alla proposta di estensione della concessione per la gestione delle macerie pubbliche alle province di Ascoli Piceno e Fermo, come proposto dal Soggetto Attuatore del Sisma 2016 e della volontà: di prendere atto che il CdA procederà, per il tramite della Direzione Aziendale, all’attuazione della previsioni, al monitoraggio economico/finanziario della gestione separata derivante dal suddetto servizio, nelle forme e nei modi possibili, al fine di garantire l’equilibrio dei conti e l’assenza di significativi impatti negativi sul bilancio della società. In tal senso il CdA è nelle condizioni di procedere all’immediata rescissione della concessione estesa in caso dovessero proporsi situazione economicamente negative; di dare mandato alla Direzione Aziendale di provvedere, nell’ambito delle proprie competenze, all’attuazione del nuovo servizio e a redigere il bilancio della gestione del primo semestre, con impegno a sottoporlo all’esame di questa Assemblea alla prima convocazione utile; di riservarsi, alla luce delle risultanze economiche del servizio in questione, di valutare il ritorno di eventuali utili di gestione ai territori delle due province nelle forme da concordare con le stesse autonomie locali. Infine l’Assemblea ha votato, sempre all’unanimità, la proroga al Comune di Loreto del termine per la sottoscrizione dell’importo sociale ad esso assegnato.

05/11/2018 19:08
Pieve Torina celebra il 4 Novembre

Pieve Torina celebra il 4 Novembre

Una calorosa partecipazione ieri mattina a Pieve Torina alle celebrazioni del 4 Novembre, Festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate, nel centenario della Grande Guerra. Un sentito momento di comunità che ha visto la partecipazione dell'amministrazione comunale, della Banda musicale di Pieve Torina, diretta dal maestro Vincenzo Correnti, i militari della stazione locale di Carabinieri, i rappresentanti della Sezione Marche dell'Associazione nazionale Alpini e dei cittadini. Dopo la celebrazione eucaristica, nella chiesa provvisoria, da parte di Monsignor Nello Tranzocchi, il corteo si è portato di fronte al Monumento dei caduti per la deposizione della corona. “Ora come allora – ha detto il sindaco, Alessandro Gentilucci, nel discorso di ieri – spinti dal coraggio, dall'orgoglio, dal profondo senso civico, dalla voglia di rialzarci e dall'amor di patria, intendendo con questa parola l'origine semantica del termine, la terra dei padri da consegnare ai propri figli, dobbiamo tenere vivo il valore di quelle radici che continuano a dare senso al nostro presente e prospettiva al nostro futuro. Lo dobbiamo ai nostri caduti, lo dobbiamo a noi stessi e lo dobbiamo a chi verrà dopo di noi”. 

05/11/2018 18:43
Matelica, Montesi: via ai lavori per nuovi posti auto per disabili

Matelica, Montesi: via ai lavori per nuovi posti auto per disabili

Inizieranno domani, in piazza Mattei, i lavori di rifacimento della segnaletica per ricavare nuovi posti auto riservati ai disabili. Un intervento deciso da tempo dall’amministrazione di Matelica, che, poco prima dell’estate, aveva provveduto a vietare, a scopo precauzionale, l’accesso ai due parcheggi per invalidi posizionati di fronte a palazzo De Santctis, a causa delle lesioni riscontrate in seguito al sisma nelle grotte sotto l’edificio. A darne notizia l’assessore ai Lavori pubblici di Matelica Massimo Montesi, che coglie l’occasione per fare chiarezza dopo le ultime notizie apparse sulla stampa riguardo la regolamentazione della sosta in piazza Mattei. “Abbiamo provveduto a recintare con fioriere le aree di sosta posizionate sopra le grotte lesionate – afferma l’assessore Montesi - per evitare che dal transito dei veicoli potessero scaturire situazioni di potenziale pericolo. Attualmente in piazza Mattei sono comunque disponibili tre posti auto riservati a persone con invalidità e nei prossimi giorni ne predisporremo altri per garantire una tutela ulteriore alla fasce più deboli”. L’assessore precisa poi come uno dei due parcheggi riservati ai taxi sia stato eliminato, in quanto in città è presente un solo tassista con licenza, e spiega che “per migliorare la regolamentazione della sosta in centro, è allo studio dell’amministrazione un progetto volto a contrastare la congestione del traffico in alcune zone e a favorire particolari categorie di utenti, quali i residenti e le fasce deboli, oltre al transito di mezzi ecologici”. E’ intenzione dell’amministrazione percorrere un iter partecipato e quindi costruire il progetto coinvolgendo le categorie interessate.    

05/11/2018 17:26
Gay e lesbiche nella Chiesa; il vescovo di origini camerti finisce al centro di una polemica nazionale

Gay e lesbiche nella Chiesa; il vescovo di origini camerti finisce al centro di una polemica nazionale

Don Antonio Napolioni, camerte doc, é da qualche anno vescovo della Diocesi di Cremona. E proprio la diocesi di Cremona ed il suo vescovo sono in questi giorni al centro di una polemica nazionale finita addirittura sulle pagine del Corriere della Sera.  In un santuario della diocesi, infatti, si svolgerà nei prossimi giorni un incontro per discutere insieme alle comunità cattoliche Lgbt di "chiesa e omosessualità". Ma la cosa, a quanto pare, non é andata giù ad alcuni tradizionalisti, che hanno inviato una lettera al vescovo di origini camerti per cancellare l'incontro o spostarlo presso una sede laica.  Qui l'articolo del Corriere della Sera.

05/11/2018 16:10
Sisma ed emergenza mutui, incontro a Camerino

Sisma ed emergenza mutui, incontro a Camerino

"Emergenza mutui sisma 2016" è il titolo dell'incontro promosso dal comitato Mutui sulle Macerie. L'appuntamento è previsto per giovedì 15 novembre, ore 15.30, nei locali di Contram. Si parlerà di mutui/finanziamenti esistenti alle date degli eventi sismici su immobili e attività inagibili e/o site nella zona rossa del Cratere Sismico; accesso a nuovi finanziamenti; danno indiretto. All'appuntamento sarà presente il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui.

05/11/2018 15:52
"Non passa lo straniero", FdI manifesta a Macerata

"Non passa lo straniero", FdI manifesta a Macerata

Nella giornata in cui si celebrano l'Unità Nazionale e le Forze Armate Fratelli d'Italia torna a chiedere a gran voce che diventi festa nazionale e sceglie questa data simbolo del patriottismo per lanciare una mobilitazione a difesa della sovranità. "Oggi, come 100 anni fa, l'Italia è minacciata da nuove forme di invasione: la finanza speculativa, il mondialismo, le multinazionali che acquistano le aziende italiane per delocalizzare togliendo lavoro e opportunità, le nuove mafie cinesi e nigeriane che si arricchiscono col mercato del falso a danno del Made in Italy e con droga e illegalità". Dodici gli appuntamenti della campagna nazionale “Non passa lo straniero” che il partito di Giorgia Meloni ha organizzato in altrettanti luoghi simbolo della svendita della nostra sovranità dal nord al sud dell'Italia. Nelle Marche Fratelli d'Italia si è ritrovata a Macerata, divenuta luogo simbolo della ferocia della mafia nigeriana dopo l'efferato omicidio di Pamela Mastropietro, davanti ai cancelli della città per chiuderla simbolicamente a questa nuova malavita organizzata che gestisce lo spaccio e la prostituzione in molte realtà d'Italia. Assieme ai ragazzi del movimento giovanile “Gioventù Nazionale” impegnati nella distribuzione di un volantino che spiegava le ragioni della manifestazione, erano presenti anche l'On.Francesco Acquaroli, Elena Leonardi Capogruppo in Consiglio Regionale, Paolo Renna, confermato Consigliere Provinciale nelle elezioni della settimana scorsa, e Massimo Belvederesi Portavoce provinciale.  

05/11/2018 15:42
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