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Civitanova, cambio della guardia nella gestione della Biblioteca: Coop. Era ai saluti

Civitanova, cambio della guardia nella gestione della Biblioteca: Coop. Era ai saluti

Dal dicembre del 2002 si sono occupate della gestione della Biblioteca, poi la scadenza del contratto e il ‘cambio della guardia’ decretato dalla nuova gara d’appalto: dal primo aprile le dipendenti della cooperativa “Era” di Ascoli Piceno hanno salutato l’istituzione, fondata nel 1969 da Silvio Zavatti con sede a Palazzo Sforza, che dal 1998 occupa l’edificio in viale Vittorio Veneto progettato dall’architetto Adalberto Libera.

Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha voluto esprimere un profondo ringraziamento per la professionalità e la competenza dimostrata dal personale in questi 17 anni, quotidianamente al fianco del Comune e di moltissimi studenti e cittadini.

“A nome della città voglio ringraziare di cuore tutto lo staff della cooperativa Era, professioniste sempre propositive e disponibili – ha detto Ciarapica –. L’Amministrazione ha potuto contare sulla Biblioteca per ogni iniziativa culturale, tanto che ripercorrere l’elenco degli eventi promossi e ospitati è davvero difficile, sia per la quantità di appuntamenti pensati per i bambini e per un pubblico più adulto, sia per la qualità dei progetti come quelli dedicati alla lettura e alla scuola di poesia”.

Dopo il pensionamento della direttrice Carla Mascaretti, le quattro socie della cooperativa, presieduta da Stefania Segatori, affiancate da un solo dipendente comunale, gestivano le aperture per un totale di 54 ore settimanali (dalle 34 del 2003), effettuando orario continuato, con apertura anche della sala lettura Enrico Cecchetti sita al piano superiore dell’edificio e le aperture serali e straordinarie. L’affluenza media supera i 33 mila utenti all’anno, che hanno a disposizione 21 mila volumi solo nella sezione generale, oltre a riviste e video e cd e quattordici fondi, tra cui il fondo Bruscantini il fondo Cecchetti e Brillarelli.

“Ho apprezzato il lavoro delle dipendenti sin dal primo momento del mio insediamento nel CdA – ha dichiarato il presidente Paolo Giannoni – Mi hanno accolto e aiutato a seguire ogni aspetto dell’istituzione che hanno contribuito a sviluppare. Per questo, anche a nome del Consiglio di Biblioteca, ringrazio il presidente Stefania Segatori, Alicia, Francesca e Simona che sono state preziose collaboratrici, senza di loro non saremmo riusciti ad organizzare le tante iniziative che hanno avuto sempre un grande riscontro di pubblico”.

“La biblioteca pubblica è un bene primario per una città – ha commentato l’assessore alla Cultura Maika Gabellieri -. Mi unisco ai ringraziamenti sinceri espressi dal sindaco e dal presidente per rimarcare il servizio encomiabile svolto in tanti anni e per augurare a tutte un futuro pieno di molte altre soddisfazioni professionali”.

Dal primo aprile la Biblioteca comunale Silvio Zavatti è gestita dalla cooperativa “Le Macchine celibi” di Bologna, società che si occupa di diverse altre biblioteche sul territorio nazionale.

 

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