Attualità

Tirreno-Adriatico, strade Septempedana e Cingolana chiuse: gli alunni escono prima da scuola

Tirreno-Adriatico, strade Septempedana e Cingolana chiuse: gli alunni escono prima da scuola

Cambia la  viabilità in occasione del passaggio nel territorio comunale della 57° edizione della “Tirreno Adriatico”. La carovana ciclistica della gara dei due mari venerdì prossimo (11 marzo) transiterà anche nel territorio del Comune di San Severino Marche con la tappa Sefro – Fermo di 155 chilometri. Il passaggio dei professionisti delle due ruote è previsto indicativamente per le ore 13,40 ma il blocco alla circolazione sarà imposto tra le ore 13 e le ore 14 in tutti i sensi di marcia delle strade interessate dalla competizione. La viabilità tornerà normale solo una volta che sarà transitata l’auto con il cartello di fine corsa. I partecipanti, provenienti da Castelraimondo, percorreranno la Sp. 361 “Septempedana” fino alla rotatoria del Glorioso e svolteranno a sinistra per poi proseguire sulla Sp. 502 “Cingolana” in direzione Cesolo e proseguire per Cingoli. Il traffico sarà interdetto con una chiusura totale su disposizione della Questura di Macerata. Tutti gli incroci saranno presidiati da personale della Polizia Locale,  volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, volontari della sezione settempedana dell’Associazione Nazionale Carabinieri. L’ordine pubblico sarà garantito dalla presenza di Carabinieri e delle altre forze di polizia. Chiusura anticipata per gli  gli alunni dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi”: quelli della Secondaria usciranno alle ore 12.05 così come quelli della Primaria “Luzio”, classi 4^A e B. Cinque minuti dopo, vale a dire alle ore 12,10, usciranno gli alunni della  Primaria “Luzio” frequentanti le classi 1^A e B,  2^A e B, 3^A e B, 5^ A e B. Gli alunni delle Scuole Primarie “Luzio” e del plesso di Cesolo iscritti al tempo pieno e gli alunni delle Scuole dell’Infanzia usciranno regolarmente come negli altri giorni.  

09/03/2022 11:51
Covid Marche, 1748 nuovi casi oggi: l'incidenza del virus torna sopra 700

Covid Marche, 1748 nuovi casi oggi: l'incidenza del virus torna sopra 700

Sono 1.748 nuovi positivi al Covid nelle Marche (ieri erano 2.213), con una percentuale di positività del 38,8% (dal 43,4%) sui 4.500 tamponi analizzati (ieri erano stati 5.054).  L'incidenza si attesta a 703,07 casi settimanali ogni 100mila abitanti (ieri 659,38). Questo secondo i dati resi noti dall’Osservatorio epidemiologico regionale. Nel giro di cinque giorni l’incidenza del virus si è riportata sopra quota 700 (da 584,38 a 703,07).  Sono sempre le due fasce di età 25-44 e 45-59 quelle che alimentano la circolazione del virus: nelle ultime 24 ore sono 848 su 1.748 nuovi infettati. Rispettivamente 469 nella fascia 25-44 e 379 in quella 45-59. C'è anche un rimbalzo dei contagi di questa quarta ondata tra i più giovani, specie in età scolare. Oggi sono 131 i nuovi positivi tra 6 e 10 anni, 147 tra gli adolescenti tra 14 e 18. Tra 19 e 24 anni i nuovi contagi sono 148.  La provincia di Ancona ha registrato 522 positivi; a seguire, sempre a livello provinciale, Macerata (366), Pesaro Urbino (309), Ascoli Piceno (290) e Fermo (200); 91 i casi da fuori regione. Cresce, sia pure di una sola unità, il numero dei ricoveri legati al Covid negli ospedali delle Marche, arrivati nell'ultima giornata a 188 (+1 su ieri), di cui in terapia intensiva 17 (invariato su ieri), in semi-intensiva 41 (-3), in reparti non intensivi 130 (+ 4 su ieri), a fronte di 19 dimessi, secondo i dati della Regione Marche. Non ci sono stati nuovi decessi e il totale resta quindi fermo a 3.624. Ci sono 22 persone in osservazione nei pronto soccorso e 130 ospiti in strutture residenziali a Campofilone, Galantara, Macerata Feltria e Ripatransone. I positivi alla data di oggi sono 14.283 (tra ricoverati e in isolamento), le persone in quarantena o in isolamento domiciliare 16.946, di cui 778 con sintomi. I dimessi/guariti salgono a 322.725 dall'inizio della pandemia.

09/03/2022 11:20
Porto Recanati, via i cassonetti rifiuti lasciati per strada: "Procederemo con le sanzioni"

Porto Recanati, via i cassonetti rifiuti lasciati per strada: "Procederemo con le sanzioni"

Via i cassonetti per educare la cittadinanza al corretto conferimento, ma i rifiuti rimangono in strada e scatta la protesta. È successo a Scossicci di Porto Recanati, dove, già nei giorni scorsi, il sindaco Andrea Michelini, aveva annunciato che sarebbero stati tolti i cassonetti dei rifiuti per evitare che i cittadini non rispettassero il calendario del Cosmari, tuttavia le problematiche sono rimaste. “Abbiamo provveduto a rimuovere tutti i cassonetti presenti a Scossicci - scrive Michelini via social-. La misura, che presto verrà adottata anche in alcune zone del centro, non va intesa come un atto di vessazione nei confronti dei cittadini di quel quartiere, piuttosto come una decisione che deve essere propedeutica ad educare la cittadinanza a conferire correttamente i rifiuti secondo il calendario Cosmari”. “ La foto - pubblicata in un gruppo Facebook dei cittadini e ricondivisa dal sindaco -  dimostra la poca sensibilità verso un corretto smaltimento dei rifiuti. Nella giornata del lunedì, infatti, è previsto lo smaltimento dell’indifferenziato, con il sacchetto giallo, ma nell’immagine c’è un misto di rifiuti di ogni genere lasciati in mezzo alla strada senza un minimo di senso civico”.  “Dobbiamo convincerci – insiste  il sindaco - che non può e non deve esistere un quartiere della città dove le regole non esistono e ognuno può conferire i rifiuti urbani a proprio piacimento e discrezione. Le regole vanno rispettate e, per questo, dopo un primo periodo in cui sarà svolta un’adeguata opera di informazione e sensibilizzazione, non si potrà fare altro che procedere sanzionando chi trasgredisce”.  “In città sono presenti e lo rimarranno i cassonetti destinati ai pannolini di ogni tipo - spiega -, come pure quelli per l’umido e per il vetro. Per quanto riguarda strettamente il quartiere di Scossicci - continua Michelini -, speriamo che con l’avvento dell’estate i proprietari delle case ed i loro affittuari si adegueranno alle regole ormai note.  È necessario fare un salto di qualità nei comportamenti, chiede il sindaco . “Siamo una comunità dove non può vigere né l’anarchia né il concetto di essere liberi di trasgredire come si vuole. Nella classifica provinciale dei comuni virtuosi in relazione alla raccolta differenziata, Porto Recanati si trova da anni agli ultimi posti, e un nostro obiettivo primario è quello di migliorare la situazione favorendo l’emergere nei cittadini di una cultura della raccolta dei rifiuti”, conclude Michelini.

09/03/2022 10:51
Cingoli rinnova l'adesione a 'Noi Marche': "Uniamo le forze per rilanciare il turismo"

Cingoli rinnova l'adesione a 'Noi Marche': "Uniamo le forze per rilanciare il turismo"

Cingoli rinnova l'adesione per il terzo anno consecutivo, al progetto NoiMarche e NoiMarche BikeLife, ideato della Miconi srl. Si è svolta giovedì 3 marzo a Civitanova Marche presso la sala Consiliare del comune, la cerimonia della Firma del Protocollo d’Intesa NoiMarche. Presente per Cingoli l'assessore al turismo Cristiana Nardi. "In questo momento di grande risalto e rilancio della nostra Regione, grazie anche e soprattutto alle azioni messe in campo dalla Regione Marche pensiamo che unire idee, forze e collaborare tra le amministrazioni e gli operatori del settore turistico di territori diversi e distanti, sia davvero importante per una promozione intelligente e coesa." Presente all’incontro, oltre ai comuni soci, il governatore Francesco Acquaroli che si è complimentato con tutti gli amministratori di NoiMarche per la testimonianza data a tutta la Regione dicendo: “La vostra unione dimostra che si può e si deve andare oltre i campanilismi per far conoscere le nostre meravigliose Marche.” Aderenti al progetto sono 26 comuni tra la zona del maceratese, del fermano e dell’anconetano: Civitanova Marche - comune capofila, Apiro, Appignano, Castelplanio, Cingoli, Cupramontana, Falerone, Fiastra, Genga, Grottazzolina, Gualdo, Jesi, Magliano di Tenna, Maiolati Spontini, Matelica, Monsano, Montegiorgio, Montegranaro, Morrovalle, Penna San Giovanni, Ponzano di Fermo, Potenza Picena, Rosora, Sarnano, San Severino Marche, Treia. Lo scorso anno, grazie alla sinergia con Mauro Fumagalli della MarcheBikeLife, si è realizzato il progetto NoiMarcheBikeLife: un percorso cicloturistico permanente che abbraccia tutti i comuni appartenenti e una rete tra tutte le realtà legate al bike. Ad oggi le strutture che hanno aderito e diventare Bike Friendly o Bike Hotel sono 205 e saranno oggetto di corsi di formazione e aggiornamento per tutto il 2022. L’intenzione è quella di creare un territorio attrezzato ad accogliere al meglio il cicloturista.  

09/03/2022 10:34
Da Macerata alla Moldavia, Mercuri: "Invasione di profughi, i prossimi siamo noi” (FOTO)

Da Macerata alla Moldavia, Mercuri: "Invasione di profughi, i prossimi siamo noi” (FOTO)

Sono oltre due milioni secondo l'Onu i profughi ucraini fuggiti nel corso di questi primi tredici giorni di guerra. Una marea umana in marcia verso Occidente per quella che si prefigura come una delle più grandi emergenze umanitarie nella storia dell'Europa. Non solo Polonia e Romania come frontiere di passaggio ma anche la Moldavia, paese che teme una avanzata in direzione Transnistria da parte delle truppe russe. Negli obiettivi di Putin c’è anche Odessa, principale porto ucraino sul Mar Nero. Se dovesse cadere in mano russa, il corridoio verso la regione filo-russa e separatista della Transnistria sarebbe la riproposizione di un copione già visto per le repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk. "Una situazione annunciata", secondo i maggiori analisti, tanto da spingere Moldavia e Georgia a richiedere l’adesione immediata all’Unione Europea. Gli aggiornamenti dalla capitale Chișinău arrivano direttamente da Stefano Mercuri, originario di Tolentino e residente da oltre vent'anni proprio in Moldavia. Che aria si respira in queste ore? Cerchiamo di rimanere sereni il più possibile. Al momento non abbiamo neppure problemi di cibo, valuta o carburanti. Ma i prossimi sviluppi della guerra si fanno sempre più incerti. Per quale motivo? Io vivo a circa 30 km dalla Transnistria, regione indipendente dal 1991 – non riconosciuta - e tutt’ora protetta da oltre 2mila russi appartenenti all’ex 14esima Armata Sovietica. Gli animi per ora sono distesi, anche se negli ultimi giorni la regione ha chiesto ufficialmente di essere riconosciuta come Stato a sé stante. E se ciò accadesse, quali sarebbero le conseguenze? Partiamo dal presupposto che la Moldavia si è opposta alla richiesta della Transnistria. Ma se questa dovesse venire accolta, Putin avrebbe campo libero per una nuova invasione. E la giustificherebbe con le stesse motivazioni legate alle regioni di Donetsk e Luhansk. Sembra essere una possibilità molto concreta. Infatti la tensione qui sta salendo molto anche per questo motivo. Tutto dipende dal destino della città di Odessa: se verrà attaccata nei prossimi giorni allora poi toccherà a noi. E non potremo nemmeno difenderci: l’esercito moldavo conta a malapena 10mila soldati. E ciononostante, lei ha deciso di rimanere in Moldavia. Da 22 anni ormai vivo qui, dopo aver passato buona parte della mia vita nel Maceratese. Sono stato direttore di Confindustria, e ora cerco solo di godermi la pensione. Di norma sono un ottimista, e non penso che Putin abbia interesse ad invaderci. Ma con lui abbiamo capito che non si può mai essere sicuri di niente. C'è qualcosa che non sappiamo? Il giorno prima dell’attacco all’Ucraina ho parlato direttamente con un amico che lavora all’Ambasciata Russa, e lui era sicuro che Putin non avrebbe mai attaccato. E invece, ventiquattro ore dopo lo ha fatto. Le sue sono azioni senza scrupoli. Nel frattempo, come state gestendo la crisi umanitaria? Le frontiere sono piene da giorni: arrivano più di 250mila profughi che hanno fretta di andarsene perché nemmeno da noi si sentono al riparo dalla guerra: hanno troppa paura di finire sotto le bombe. Quindi - se non si fanno sei ore di coda alla dogana - scelgono di trattenersi al massimo per tre giorni in uno dei centri di accoglienza allestiti dalla Caritas, dalla Fondazione Regina Pacis o dal governo stesso. Sono arrivati da voi gli aiuti umanitari della Comunità Europea? Stiamo aspettando circa 15 mln di euro. Serviranno a sostenere lo sforzo di sanitari e doganieri. Anche io nel frattempo, mi sto attrezzando con alcuni amici dall’Italia per far arrivare qui i beni di prima necessità.    

09/03/2022 10:00
Rincari energetici, Acquaroli scrive a Draghi: "Bollette quadruplicate, occorre intervento tempestivo"

Rincari energetici, Acquaroli scrive a Draghi: "Bollette quadruplicate, occorre intervento tempestivo"

Guerra e rincari, ”la Conferenza  delle regioni solleciti interventi“. "Mi ha chiamato un imprenditore che, confrontando le bollette, è passato da 170mila euro a un carico di 770mila euro quest'anno". L'esempio è stato fornito dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli a margine del Consiglio regionale di ieri. Il governatore ha ricordato il "momento importante anche dal punto di vista dell'accoglienza a ai soccorsi a tutte le famiglie e persone provenienti dall'Ucraina per necessità logistiche, sanitarie e psicologiche". Un contesto, ha aggiunto, in cui "si inserisce una crisi economica gravissima, rincari energetici che stanno schizzando e molte imprese riflettono sulla possibilità o meno di continuare la propria attività. Sul tema Acquaroli ha scritto "una lettera alla Conferenza delle Regioni e al presidente Draghi, chiedendo di inserire questo punto all'ordine del giorno, affinché si chieda, in una interlocuzione del governo, quali siano gli intendimenti, e misure urgenti per fronteggiare questa problematica che rischia di bloccare la nostra economia e la nostra produzione. Il tempo scorre molto velocemente - ha aggiunto il governatore -  e questa volta occorre un intervento concreto e tempestivo". "Sono molto preoccupato per gli effetti a catena che ricadono sull’occupazione e sulla tenuta sociale. La nostra Regione sta valutando alcuni interventi che potrebbero però risultare ininfluenti rispetto alla portata del fenomeno". Sul fronte accoglienza, ha riferito il presidente, "stiamo cercando di occuparcene, sappiamo che tante persone stanno raggiungendo l'Italia e anche le Marche trovando una prima accoglienza da famigliari". "Credo che sarà consistente il numero di soccorsi umanitari previsti dalla Protezione civile, anche nella nostra regione. Stiamo lavorando per garantire e controllare la salute di tutti, dividendo i malati positivi e assicurando l'assistenza nei Covid hotel, d'altra parte invece una sistemazione adeguata alla tipologia di caso umanitario"  

09/03/2022 09:20
Macerata, "Questo non è amore": Polizia e Sos donna al centro commerciale

Macerata, "Questo non è amore": Polizia e Sos donna al centro commerciale

“Contro la violenza di genere "questo non è amore". Oggi pomeriggio, nella giornata internazionale della donna, la Questura di Macerata, insieme al centro antiviolenza Sos donna, è stata presente con un punto informativo presso il Centro Commerciale Valdichienti a Piediripa, per sensibilizzare e far conoscere gli strumenti di contrasto della violenza di genere. Numerose sono state le persone che si sono avvicinate, anche solo per chiedere un consiglio, al personale specializzato della Polizia di Stato e del centro antiviolenza per il contrasto della violenza di genere, nella giornata internazionale della donna. I poliziotti della Squadra mobile della sezione "Reati contro la persona" e della Divisione Polizia Anticrimine hanno avuto modo di illustrare alle persone interessate, le  misure di prevenzione che vengono adottate in casi di violenza di genere tra le quali l'ammonimento del Questore. Nel corso del servizio è stato distribuito materiale illustrativo sulla tematica.

08/03/2022 19:14
Pieve Torina, bungalow e non solo per la nuova area sosta camper

Pieve Torina, bungalow e non solo per la nuova area sosta camper

Al via la nuova stagione turistica di Pieve Torina: “è pronta l’area camper attrezzata in località Casavecchia” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci. “Dopo la pista ciclopedonale lungo il torrente Sant’Angelo e le altre che stiamo realizzando per gli amanti del bike tourism, abbiamo pensato anche al turismo plein air”.  L’area, dislocata a pochi metri dalla provinciale 209 e destinata per ora ai camper, è dotata di tutti i servizi: dieci basi sosta, area ristoro, colonnine elettriche e servizi car WC Wash.  Successivamente verranno realizzati anche dei bungalow. “Uno spazio immerso nella natura, all’ingresso del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, che costeggia il fiume Chienti: un richiamo al tema delle acque di cui il nostro territorio è ricco, per un servizio che arricchirà e qualificherà l’offerta turistica complessiva dell’intero comprensorio.  Poter offrire questa opportunità ai tanti appassionati di natura e plein air rappresenta un ulteriore passo avanti verso la normalità, quella ripartenza sociale ed economica dei nostri borghi che tutti auspichiamo, anche dal punto di vista turistico, e per la quale lavoriamo quotidianamente”.      

08/03/2022 17:51
Menù sostenibili nelle mense: Civitanova aderisce alla "Green Food week"

Menù sostenibili nelle mense: Civitanova aderisce alla "Green Food week"

Nel pomeriggio di ieri il Comitato Tecnico Mensa, alla luce dell’intenzione dell’Amministrazione Comunale ad aderire all’iniziativa “Green Food Week”, ha predisposto un particolare menu, sostenibile a livello ambientale, per la giornata nazionale del pasto sano a basso impatto ambientale “Amico del Pianeta” del  prossimo 10 marzo. Ai sensi di quanto previsto dall’articolo 10  del “Regolamento Servizio Refezione Scolastica” in vigore, considerato anche l’art. 3 dell’allegato al regolamento, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto doveroso coinvolgere il Comitato Tecnico Mensa sul cambio del menu.  Sulla base di quanto discusso nella seduta di ieri tra dirigenti scolastici, genitori, rappresentanti dei Consigli di Istituto ed insegnanti, il Comitato ha deciso di appoggiare l’iniziativa e di proporre, come menu, per gli alunni fruitori della mensa appartenenti agli istituti comprensivi cittadini, pasta con crema di verdure, hamburger di legumi impanato al forno, insalata mista, pane e frutta. Alla riunione erano presenti anche le due nutrizioniste che hanno offerto il proprio contributo professionale e, come da prassi, il menu è stato approvato dall’Asur territoriale.  “Per un’iniziativa così importante, visto anche il cospicuo numero dei bambini iscritti alla mensa (1626 iscritti al servizio, ndr) – ha dichiarato l’assessore Barbara Capponi – è stato coinvolto il Comitato Tecnico che racchiude i rappresentanti di ogni categoria interessata. E’ stato molto importante che la riunione di ieri abbia registrato parecchie presenze, comprese quelle dei dirigenti e delle due nutrizioniste, in un dibattito ponderato che ha portato a decisioni condivise”.                

08/03/2022 17:32
Civitanova, manutenzione dei marciapiedi e della sede stradale: partono i cantieri in via Sonnino

Civitanova, manutenzione dei marciapiedi e della sede stradale: partono i cantieri in via Sonnino

Al via la manutenzione straordinaria dei marciapiedi e della sede stradale vicino il casello dell’autostrada. Nei prossimi giorni lavori anche in via Giovanni XXIII. Partiranno domani i lavori di sistemazione dei marciapiedi e il rifacimento del manto stradale di via Sonnino, nel tratto compreso tra l’inizio della rotatoria di via Einaudi in zona Aurora e l’imbocco al casello dell’autostrada. Ne ha dato notizia questa mattina l’assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai, che aveva illustrato il progetto definitivo approvato nel novembre scorso. La sede stradale ed i marciapiedi di via Sonnino presentano un avanzato stato di degrado, dovuto principalmente ai ripristini effettuati nel corso degli anni per la realizzazione dei sotto servizi e al fisiologico deterioramento del conglomerato bituminoso e della struttura dei marciapiedi realizzati anni fa. I numerosi avvallamenti necessitano anche di un risanamento del sottofondo, opere che saranno effettuate dalla ditta Co.Ri srl di Loreto per un importo di 150 mila euro. Consegna prevista entro 60 giorni. Responsabile del Procedimento è l’Istruttore Tecnico geometra Maurizio De Florio. A breve, partiranno anche i lavori di rifacimento del manto stradale nel tratto di collegamento tra via Giovanni XXIII e via Costamartina, dove si registra un avanzato stato di degrado, che richiede continui interventi di manutenzione. In questo caso l’importo dei lavori è di 40 mila euro e la ditta è la Betonposa srl. L’Amministrazione comunale ha pianificato anche l’avvio dei lavori di sistemazione di via Argilofi, via Leopoldo Ori e piazzale della stazione ferroviaria.  

08/03/2022 15:56
Macerata, allarme piccioni anche fuori dal centro storico: la soluzione è il mangime antifecondativo

Macerata, allarme piccioni anche fuori dal centro storico: la soluzione è il mangime antifecondativo

Prosegue l’attività di contenimento della proliferazione dei piccioni nel tessuto urbano da parte dell’Amministrazione comunale di Macerata. La necessità di proseguire in modo sistematico nell'eliminazione degli effetti negativi, in termini igienici e sanitari, causati dalla proliferazione e dallo stanziamento degli animali, ha portato l’assessorato all’Ambiente, guidato da Laura Laviano, a continuare nella campagna di de-popolamento già in atto e a estenderla anche ad altre zone della città oltre al centro storico.  Dal 2016, infatti, la distribuzione di mangime antifecondativo da parte del Cosmari, in centro storico ha dato risultati positivi in termini di riduzione della presenza di piccioni, la quale, sulla base del monitoraggio effettuato, è stata superiore al 50%. Da qui, in seguito alle segnalazioni dei residenti, i tecnici dell’ufficio Ambiente, con il supporto del consulente della ditta produttrice del mangime, hanno effettuato numerosi sopralluoghi in vari quartieri della città per verificare la sussistenza dei presupposti necessari per individuare ulteriori zone idonee alla distribuzione del prodotto.  Ricognizione che ha portato alla selezione di ulteriori nuove 9 aree nella quali eseguire il trattamento di contenimento, che avverrà ad opera della Cooperativa Risorse, e che sono piazza Garibaldi, piazza della Vittoria – Monumento ai Caduti, via Spadoni, via Verga (lastrico supermercato), viale Piave, piazza XXV Aprile (stazione ferroviaria), via Aleandri, via della Pace (zona le Spighe) e a Villa Cozza. In quest’ultimo caso il servizio, grazie a una collaborazione virtuosa, verrà affidato all’Ircr che impiegherà il proprio personale già in servizio nella casa di riposo. “I piccioni e i colombi che hanno deciso di fare delle città e delle nostre abitazioni la propria casa oltre a rovinare, sporcare e imbrattare possono essere anche una fonte non trascurabile di problemi per la salute – interviene l’assessore all’Ambiente Laura Laviano -. Vista la mia formazione da un anno, in collaborazione con il personale dell'ufficio Ambiente e da poco anche della Tutela del benessere animale, sto cercando di studiare un piano che possa essere un primo passo verso il contenimento della proliferazione dei colombi nella nostra città mediante somministrazione di mangime antifecondativo, fino ad oggi utilizzato solo nel centro storico". "E' importante che tale operazione venga effettuata anche al di fuori del centro storico. In questo anno sono stati fatti numerosi sopralluoghi - prosegue Laviano - e sono stati individuati dei punti critici in cui verrà somministrato questo mangime. Certo è che la collaborazione di tutti i cittadini deve essere massima, è severamente vietato dar da mangiare ai colombi, perché si vanificherebbe tutto il progetto". "E' altrettanto importante dire che gli effetti di tale operazione non saranno immediati, ci vorranno anni di costante e capillare monitoraggio. I colombi scelgono solitamente un punto specifico delle nostre case (o più punti se sono una colonia affollata) e qui preparano il loro ambiente ideale che comprende un abbondante quantitativo di feci - spiega l'assessore -. Molto spesso parliamo di condotti di areazione o comunque canali di circolo dell’aria che portano germi e batteri accumulati nel guano di piccione entrando fino nelle nostre case". "Tutti possono essere soggetti alle infezioni trasmesse dagli escrementi di piccione, semplicemente respirando o ingerendo particelle di agenti patogeni che si depositano in casa o viaggiano con le correnti d’aria (non è necessario il contatto diretto). Ma sono soprattutto anziani e bambini a essere più esposti per la minore efficacia delle loro difese immunitarie. Inoltre spesso anche i nostri animali domestici possono essere a rischio contaminazione e potrebbero a loro volta diventare vettori di alcune di queste malattie. Questa un'altra dimostrazione che la profilassi parte proprio a livello comunale ecco quindi l'importanza di aver istituito un ufficio specifico che cura tutta la parte dell'Igiene Urbana Veterinaria. A breve partiremo con una formazione sanitaria specifica per tutta la cittadinanza tenuta da professionisti del settore”. conclude Laviano.  Inoltre, da sottolineare che è anche in vigore un’ordinanza che vieta la cattura dei piccioni a scopo alimentare e di dare cibo ai volatili per evitarne la proliferazione. I proprietari di edifici pubblici e privati devono provvedere a propria cura e spese a ripulire, risanare e disinfettare locali e anfratti dove i piccioni hanno nidificato o depositato guano. Devono inoltre precludere, con interventi fissi o amovibili, gli accessi dove i volatili si possono introdurre, e impedire su terrazzi, davanzali e cornicioni che si creino nidi e situazioni di sosta abituale e permanente. "L’Amministrazione comunale svolge un’azione di sollecito nei confronti dei cittadini, ma in caso di inadempienza si ricorda che la sanzione va da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro" ribadisce l'assessore Laviano.  

08/03/2022 14:22
Emergenza Ucraina, Croce Rossa: "Non possiamo accettare vestiario e beni alimentari"

Emergenza Ucraina, Croce Rossa: "Non possiamo accettare vestiario e beni alimentari"

"In questi momenti difficili, che toccano le coscienze di tutti noi, è meraviglioso e commovente vedere l’enorme solidarietà e supporto che Croce Rossa sta ricevendo da tutto il mondo". A dirlo è il presidente Croce Rossa Italiana e presidente della IFRC – Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Francesco Rocca. "La nostra priorità in questo momento è assicurarci che le persone ricevano l’aiuto di cui hanno realmente bisogno - precisa Rocca -. I beni materiali sono difficili da smistare, immagazzinare e trasportare: il rischio è di rendere vani gli sforzi di generosità di tutti, lasciando inutilizzate le donazioni". Per questo Croce Rossa Italiana, al fine di gestire al meglio i bisogni in continua evoluzione delle persone, ha avviato una raccolta fondi: il ricavato servirà per acquistare aiuti a livello locale con il coordinamento della Croce Rossa locale. "Solo in questo modo riusciremo a permettere alle persone di acquistare quello di cui hanno realmente bisogno e sostenere l’economia locale" evidenzia il presidente.  "Con grande rispetto per la generosità mi preme dire che noi come Croce Rossa non abbiamo avviato raccolte alimentari. I beni in Romania o in Polonia ci sono e la logistica è molto più semplice. Il tema vero è quello di avere dei passaggi sicuri, il problema vero dei civili è quello di poter uscire dal Paese in sicurezza. Questa è l’unica cosa che stiamo disperatamente aspettando" chiarisce il presidente Croce Rossa Italiana. Il presidente del Comitato Regionale Croce Rossa Italiana - Marche, Andrea Galvagno, si unisce alle parole del presidente Rocca, ringraziando tutto il popolo marchigiano che in questi giorni ha "dimostrato un’infinita generosità, offrendo spontaneamente beni di prima necessità, vestiario e beni alimentari, ma in questo momento per non vanificare questi gesti altruistici non possiamo accettare questi beni". "Ci tengo altresì a ribadire che Croce Rossa non ha avviato nessun tipo di raccolta porta a porta - prosegue il dott. Galvagno -. Ci è giunta notizia che purtroppo, a livello nazionale, girano delle persone non autorizzate, con false divise CRI chiedendo soldi, vestiario, beni alimentari e farmaci. Ringrazio chiunque in questo momento decida di supportare le popolazioni in difficoltà: per ottimizzare queste risorse vi invito a visitare il sito https://cri.it/emergenzaucraina/ e aderire alla raccolta fondi, con una donazione online, con l’invio di un SMS o facendo un bonifico. Vi chiedo inoltre di segnalare alle forze dell’ordine eventuali atteggiamenti suddetti non autorizzati".

08/03/2022 13:30
Digitale terrestre, via alla nuova fase anche nelle Marche: date switch-off, ecco cosa cambia

Digitale terrestre, via alla nuova fase anche nelle Marche: date switch-off, ecco cosa cambia

Come stabilito dal Decreto legge del 21 dicembre 2021, dall’8 marzo tutti i canali tv nazionali trasmessi sul digitale terrestre verranno convertiti nel nuovo formato Mpeg4. Inizia quindi il conto alla rovescia per il passaggio della regione Marche alla nuova tecnologia digitale terrestre.  Sostanzialmente tutti i canali che hanno deciso di rimanere sulla piattaforma trasmetteranno, da questa data, attraverso la codifica Mpeg-4 e saranno trasferiti all’inizio della numerazione. I pochi rimasti che trasmetteranno ancora con la vecchia codifica, Mpeg-2 cioè non in alta definizione, verranno spostati dal numero 500 in poi. Tutti i cittadini, per visualizzare correttamente i programmi, dovranno effettuare la risintonizzazione del proprio televisore o decoder al momento del passaggio alla nuova tecnologia trasmissiva. Gli utenti con televisori non HD potrebbero non ricevere il nuovo segnale. Per non rischiare l’oscuramento (da gennaio 2023) e per ricevere i canali della piattaforma di ultima generazione e in alta definizione occorre verificare la compatibilità del proprio televisore con il nuovo standard. Per chi possiede un televisore o un decoder compatibili con il nuovo digitale terrestre, i primi 9 canali saranno solo in HD e il loro corrispettivo non in alta definizione, se ancora esiste, si troverà a partire dalla posizione 500. Ad esempio, Rai 1 HD sarà visibile solo al numero 1 del telecomando, mentre il suo corrispettivo in Mpeg-2 lo si troverà al numero 501. Sul sito tematico del Mise (clicca qui)  è possibile trovare tutte le informazioni per beneficiare dei contributi messi a disposizione dell’acquisto di nuovi apparecchi o decoder nonché le indicazioni e i tutorial utili per procedere alla verifica della compatibilità del proprio apparecchio. Nella nostra Regione, il via allo switch off verrà dato dalla provincia di Pesaro Urbino che passerà alla nuova tecnologia tra il 15 e il 17 marzo, seguita da Ancona e parte della provincia di Macerata (17 – 18 marzo). Quest’ultima concluderà la transizione al nuovo digitale il 21 marzo, mentre tra il 22 e il 24 marzo sarà la volta del Piceno e del Fermano. Non tutti i canali nazionali avranno il clone disponibile nella vecchia tecnologia e saranno garantiti solo alcuni tra quelli che trasmettono informazioni di pubblica utilità o altre emittenti che attualmente preferiscono mantenere la duplice versione: per questo è consigliato dotarsi di apparecchi idonei a recepire la nuova modalità di trasmissione. Ciò consentirà inoltre, ai marchigiani, di ricevere i canali nazionali sulle prime nove posizioni (Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rete 4, Canale 5, Italia 1, La7, Tv8, Nove) del telecomando e le emittenti locali dalla 10 alla 19. Dal canale 20 si troveranno tutti gli canali nazionali, mentre dal 500 a seguire, tutti quei canali che hanno un clone nella vecchia tecnologia Mpeg-2.

08/03/2022 13:15
Ucraina, medico in fuga da Kiev: "Ho dovuto lasciare la mia famiglia. Non abbiamo più niente e non so dove andrò"

Ucraina, medico in fuga da Kiev: "Ho dovuto lasciare la mia famiglia. Non abbiamo più niente e non so dove andrò"

"Siamo dovuti andare via da Kiev giovedì sotto i bombardamenti, è davvero triste e non crediamo ancora a quello che sta accadendo. Adesso con mia mamma ci troviamo in stallo a Leopoli, dove siamo arrivate dopo un viaggio infinito, e poi non sappiamo cosa ne sarà di noi". A parlare è Nataliia Chulaievska, giovane dottoressa ucraina che a Kiev è stata costretta a lasciare parte della sua famiglia: "Mia nonna è anziana e non autosufficiente, quindi non è potuta andar via da casa. Mio papà è rimasto con lei per non abbandonarla, è stata la decisione più difficile della nostra vita".  Mentre Mosca prosegue la sua avanzata verso la capitale ucraina, sono decine di migliaia i civili che quotidianamente abbandonano le proprie vite per cercare riparo dai bombardamenti verso l'Europa. Con i corridoi umanitari prospettati da russi e ucraini che fin qui non hanno prodotto i risultati sperati.  Il destino di Nataliia è ancora incerto: "Non sappiamo dove andremo né se potremo tornare a casa in futuro. La mia paura è vivere nell'incertezza di aver perso tutto e nella convinzione che sarà difficile ricominciare altrove. Io sono una cardiologa e non so neppure se la mia laurea sarà riconosciuta. Non parlo altre lingue oltre ucraino e inglese: con mia mamma dovremo imparare anche quelle".

08/03/2022 12:30
Covid, sopra quota 2 mila i contagi oggi nelle Marche: incidenza in aumento per il quarto giorno di fila

Covid, sopra quota 2 mila i contagi oggi nelle Marche: incidenza in aumento per il quarto giorno di fila

Nelle Marche incremento del 10-15% di incidenza di casi di coronavirus ogni 100mila abitanti durante la settimana in corso. In particolare l'aumento ha riguardato le classi d'età centrali (1.094 casi oggi tra i 25 e i 59 anni) e la fascia dei bambini dai 5 ai 10 anni (168 casi oggi). Per quanto riguarda i positivi, il 67% ha ricevuto tre dosi di vaccino e completato il ciclo. Lo fa sapere la Regione. Nell'ultima giornata sono stati registrati complessivamente 2.213 casi e, per il quarto giorno consecutivo, l'incidenza è salita anche se in maniera molto lieve, a 659,38 rispetto al 602,03, comunicato il 5 marzo. Resta sopra il 40% la percentuale di positivi tra i tamponi del percorso diagnostico (5.054); in tutto eseguiti 6.826 tamponi che comprendono anche 1.772 del percorso guariti. La provincia di Ancona ha registrato 650 positivi; seguono Macerata (438), Ascoli Piceno (397), Pesaro Urbino (350) e Fermo (280); 98 i casi da fuori Regione. Le persone con sintomi sono 386; i casi comprendono 614 contatti stretti di positivi, 571 contatti domestici, 35 in ambiente di scuola/formazione, 8 in ambiente di vita/socialità, 4 in ambito lavorativo, 2 assistenziale, 1 sanitario.  (Servizio in aggiornamento) 

08/03/2022 11:30
Covid - Marche verso la zona bianca, ma rallenta discesa dei contagi: l'analisi dell'ingegner Petro

Covid - Marche verso la zona bianca, ma rallenta discesa dei contagi: l'analisi dell'ingegner Petro

Cari lettori, bentornati all'appuntamento settimanale con la mia rubrica, nella quale analizzeremo l’andamento del contagio da coronavirus nelle Marche e in Italia. Da due anni esatti mi trovo a scrivere sulle colonne di questo giornale, non avrei mai creduto che l'emergenza si sarebbe protratta per così tanto tempo, sebbene i segnali di miglioramento siano evidenti.  Negli ultimi 7 giorni i contagi continuano la loro discesa, ma a una velocità più lenta. La speranza è che ciò non comporti l'inizio di un'inversione di tendenza, sarebbe l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno in un momento delicato della nostra storia come questo. In questi due anni abbiamo, però, visto come i periodi di transizione fra estate/autunno e inverno/primavera siano quelli che più rilanciano la crescita del contagio. I dati ospedalieri sono, invece, in netto miglioramento e riflettono il calo dei contagi delle scorse settimane. Sul fronte delle 20 regioni italiane, per la prima volta - da qualche settimana a questa parte - vediamo una localizzata risalita dei contagi: è il caso dell'Umbria. I dati ospedalieri marchigiani, invece, migliorano sensibilmente e ci riportano ad aspirare a tornare in zona bianca. Una preoccupazione sul fronte epidemico può essere l'inevitabile ondata di profughi in arrivo dall'Ucraina. Una popolazione che ha una bassa copertura vaccinale e, come purtroppo inevitabile, si stanno creando enormi assembramenti nei campi di accoglienza. Data la super contagiosità della Omicron è molto probabile che scoppino facilmente focolai. Fortunatamente, come più volte ribadito, questa variante è anche molto meno aggressiva delle versioni precedenti, ma tra i profughi vediamo anche una discreta presenza di anziani che - se non vaccinati - potrebbero ritrovarsi a correre un rischio.  Sul fronte vaccinale, è notizia recente l'arrivo di un altro vaccino a proteine ricombinanti (il Sanofi) che sembra prevenire addirittura - in base ai test preliminari svolti - il 100% delle forme gravi e il 70% delle forme sintomatiche.

08/03/2022 10:39
L’8 marzo e i diritti della donna. “In una società retrograda, bisogna sensibilizzare i più giovani” (VIDEO e FOTO)

L’8 marzo e i diritti della donna. “In una società retrograda, bisogna sensibilizzare i più giovani” (VIDEO e FOTO)

Una rivoluzione culturale che parta dal linguaggio e dall’arte, dall’utilizzo accorto di parole ed espressioni volte non solo a ridurre la distanza fra i sessi, ma soprattutto a rivendicare l’importanza del ruolo attivo della donna all’interno della società, al di là delle strumentalizzazioni politiche. Nella giornata dell’8 marzo 2022, questo rimane anche uno degli obbiettivi portati avanti dall’Osservatorio di Genere di Macerata, fondato nel 2011 e impegnato da sempre – non solo in virtù delle ricorrenze da calendario - nel promuovere gli studi, le ricerche, le pari opportunità e la cittadinanza attiva. Attraverso progettazioni (anche europee), seminari, convegni e laboratori, l’associazione culturale vuole puntare soprattutto sulle nuove giovani generazioni, sensibilizzandole al tema della parità in tutte le sue formule – dal mondo del lavoro alla violenza di genere. Questo grazie anche alle varie collaborazioni e al sostegno di altre realtà associative della Provincia (e non solo). “Non mi sento rappresentata dal mio Paese come vorrei – confessa Aurora Carassai, giovane artista e collaboratrice dell’ODG – e me ne sono accorta per la prima volta facendo i conti con le discriminazioni sul lavoro. Esiste ancora una mentalità retrograda: per questo è importante comunicare con le nuove generazioni non solo attraverso le parole, ma anche gli esempi di donne che hanno fatto e stanno facendo la differenza”. “Abbiamo conquistato negli anni alcuni diritti – aggiunge Claudia Santoni, presidente dell’associazione - ma ci sono nuove battaglie da fare, soprattutto per i più giovani che oggi affrontano una realtà più complessa. Gli stereotipi ancora esistono nella nostra società, e spesso sono il frutto di vecchi pregiudizi culturali che partono direttamente dalle nostre famiglie”. Aurora e Claudia. Due donne, due generazioni a confronto unite dalla stessa missione sociale. Queste sono le loro testimonianze:    

08/03/2022 10:00
"Solidarietà a chilometro zero": Tolentino accoglie una famiglia in fuga dalla guerra in Ucraina

"Solidarietà a chilometro zero": Tolentino accoglie una famiglia in fuga dalla guerra in Ucraina

Alle 10 di questa mattina è arrivato a Tolentino un nucleo familiare di 5 persone (genitori e tre figli minori), giunto da Khmelnytsky, una città dell'Ucraina occidentale, capoluogo dell'omonimo distretto. Ad attenderli c'erano il sindaco Giuseppe Pezzanesi e il presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri Giuseppe Losito, accompagnati da una psicologa, madrelingua ucraina. “Solidarietà a chilometro zero: dal donante al donatario”. Così ha definito l'iniziativa intrapresa il capitano Giuseppe Losito. "Senza esitare - ha aggiunto -, gli iscritti tolentinati hanno raccolto la richiesta di ospitalità ai profughi ucraini, avanzata da Padre Andrea Grygorash della chiesa Ortodossa di Tolentino ad accogliere una famiglia di ucraini nei locali della sede idoneamente allestiti". Il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, interessato dal Socio A.N.C. Mirco Mancini (che sin da subito si è adoperato per la raccolta di quanto necessario), ha immediatamente condiviso l’iniziativa atteso che i locali sono di proprietà comunale. Analoga condivisione è pervenuta dall’Ispettorato Regionale dell’ANC. "Indistintamente - racconta Losito - gli iscritti all’Associazione hanno collaborato ad allestire i locali della sede e fornire suppellettili e generi alimentare". "Allo slancio di solidarietà delle Benemerite e dei Soci si è aggiunto quello di tutte le altre associazioni presenti sul territorio comunale e di molti soggetti privati ed esercenti che - sottolinea Losito - ho dovuto dilazionare nel tempo". Dopo le formali procedure sanitarie e burocratiche il nucleo familiare si è relazionato con la dirigente dell’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Tolentino per tutto ciò di sua competenza e, soprattutto, per l’avviamento agli istituti scolastici dei minori che, già dai prossimi giorni, saranno accolti nelle scuole tolentinati.   

07/03/2022 19:03
Caro metano, lunghe code a Mogliano: "Veniamo da Civitanova, qui costa la metà"

Caro metano, lunghe code a Mogliano: "Veniamo da Civitanova, qui costa la metà"

Il rincaro choc di carburante, gas e luce sta mettendo in ginocchio l'intero Paese. A pagare il conto più salato le aziende del territorio, come la cartiera di Tolentino, che dopo l'emergenza Covid si trovano adesso con l'acqua alla gola e la possibilità di ricorsi di massa a Cassa integrazione, licenziamenti e chiusure (almeno momentanee). Diversi gli impianti che nel corso dell'ultimo fine settimana hanno deciso di abbassare le saracinesche per contenere i costi, con il gasolio che ha superato quota 2 euro al litro e il metano arrivato addirittura a 3 euro. Per il “carburante verde”, c'è chi ancora tenta di mantere dei prezzi competitivi a fronte dell'aumento dei costi favoriti anche dal conflitto ucraino. Come nel caso di un distributore di Mogliano. Qui il costo del metano a 1,55€ ha spinto tantissimi maceratesi a spostarsi sul territorio per un pieno di quello che presto rischia di essere definito come il nuovo "oro verde". "Noi siamo in fila da mezz'ora e siamo arrivati da Civitanova, sulla costa i prezzi sono insostenibili", hanno raccontato degli automobilisti.

07/03/2022 19:00
Treia, in arrivo profughi ucraini: il Comune cerca alloggi per accoglierli

Treia, in arrivo profughi ucraini: il Comune cerca alloggi per accoglierli

L’Ucraina chiama, Treia risponde. Dopo aver avviato la raccolta fondi per sostenere l’ospedale di Odessa con l’apertura di un conto corrente bancario, Treia cerca alloggi per l’accoglienza delle persone in fuga dalla guerra. Sono già 8 i profughi arrivati in città nel fine settimane e altri 6 sono in arrivo. Per cercare di rispondere ai bisogni evidenziati dalla popolazione ucraina, il Comune cerca aiuto anche nella propria cittadinanza richiedendo l’utilizzo di alloggi a chi ne ha la possibilità. “Sono molto orgoglioso della risposta avuta dai treiesi: sono stati raccolti moltissimi beni dalla Croce verde di Treia e dalla Caritas a Passo Treia. La città, da sempre, si caratterizza per la propria disponibilità all'accoglienza di persone e famiglie in fuga da emergenze umanitarie e da conflitti in varie zone del mondo – ha detto il sindaco Franco Capponi – In questo momento, cerchiamo alloggi in cui poter ospitare chi sta arrivando in conseguenza al conflitto in corso e alla situazione di grave emergenza umanitaria". "È un grande gesto di solidarietà per cui ringrazio coloro che si sono già mossi mettendo a disposizione tre alloggi che stiamo utilizzando proprio con gli arrivi di questi giorni”.  Per manifestare la propria disponibilità all’accoglienza è possibile scaricare il modulo da compilare, pubblicato sul sito del Comune, al seguente link: https://www.comune.treia.mc.it/avvisi-cms/emergenza-ucraina-disponibilita-allaccoglienza/ Il modulo dovrà essere compilato in ogni sua parte e inviato, insieme a copia di un documento di identità in corso di validità, all'indirizzo: info@comune.treia.mc.it.  La compilazione e l’invio del modulo non comportano l'instaurarsi di obblighi né nei confronti del Comune né di coloro che esprimono la propria disponibilità.  Dopo aver raccolto i moduli, gli uffici si occuperanno di attivare soluzioni di accoglienza ed eventuali percorsi di accompagnamento necessari per l’inserimento delle persone nel nuovo contesto.

07/03/2022 18:33
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